SINTESI DELLA RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE NELLA POPOLAZIONE BRESCIANA - ANNO 2008

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1 DIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE Viale Duca degli Abruzzi, Tel Fax CONFERENZA STAMPA DEL 27/07/2010 SINTESI DELLA RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE NELLA POPOLAZIONE BRESCIANA - ANNO 2008 Nel mandato istituzionale dell' di sono compresi compiti di prevenzione, cura e riabilitazione dei casi d abuso di sostanze stupefacenti e alcol, che si esplicano attraverso le attività dei Servizi ambulatoriali specialistici. Tali Servizi afferiscono al Dipartimento delle Dipendenze che ogni anno, attraverso l Osservatorio Territoriale, elabora una relazione sull uso e abuso delle sostanze psicotrope nella popolazione bresciana. L analisi riporta le caratteristiche dell utenza che accede ai servizi e gli interventi messi in campo nell opera di prevenzione, cura e riabilitazione, oltre ad alcuni approfondimenti tra i quali quello sulla popolazione detenuta. Si riportano i principali dati connessi alla tossicodipendenza e all alcoldipendenza nel territorio dell di con particolare attenzione al periodo , per evidenziare l andamento dell abuso di sostanze: ne emerge un fenomeno con caratteristiche particolari, sia per il costante incremento dell utenza che si rivolge ai servizi, sia per alcuni specifici aspetti come la diffusione dell uso di cocaina e l aumento del consumo di alcol. Nel territorio dell di operano da anni il Ser.T. 1 e il Ser.T. 2 (l analisi di seguito esposta si riferisce ai dati raccolti da questi due Servizi). E opportuno sottolineare che nel 2009 si è avviata ed è ancora in corso una profonda riorganizzazione del Dipartimento delle Dipendenze, che ha visto l attivazione, nel 2010, del Servizio Alcologia. A Ospitaletto, dal gennaio del 2007, è presente il Servizio Multidisciplinare Integrato (SMI), gestito dalla cooperativa sociale Il Mago di Oz, e recentemente è stato accreditato lo SMI di Rezzato gestito dalla stessa cooperativa sociale. L'analisi che segue è stata integrata, nelle parti più significative, con i report relativi alla prima elaborazione dei dati dell'anno TOSSICODIPENDENZA Caratteristiche dell utenza: Anche per il 2008 si assiste ad un progressivo incremento, già presente negli anni, di coloro che accedono ai Servizi Ambulatoriali specialistici: gli utenti dei Ser.T. sono

2 passati dai del 2001 ai 2839 del La costanza di questo incremento viene confermata nell'anno 2009 con persone tossicodipendenti prese in carico. L età media dell utenza si attesta tra i trentacinque e i quarantaquattro anni, in rialzo rispetto al passato: nel 2001 gli utenti con un età superiore ai trentacinque anni erano il 38%, mentre nel 2008 l utenza con più di trentacinque anni nei Ser.T. ha toccato il 57%. L 86% dell utenza tossicodipendente è composta da maschi, confermando i dati 2001 (83%). Tra le persone che si rivolgono ai Ser.T. per problemi di tossicodipendenza l eroina rimane la sostanza di abuso più diffusa, anche se il trend conferma come negli anni si sia verificato un più accentuato decremento nell uso di questa sostanza (dal 77% del 2001 al 57% del 2008) rispetto al dato nazionale (dall 83,7% al 71%). Permane inoltre la caratteristica peculiare del consumo di cocaina come sostanza primaria d'abuso, che sul territorio presenta percentuali nettamente superiori alla media nazionale che è pari al 20% dei soggetti in carico ai Servizi: confrontando i dati raccolti dall nel 2001 e quelli raccolti nel 2008 il consumo risulta raddoppiato passando dal 18% nel 2001 al 36,2% nel La cocaina è inoltre la sostanza secondaria maggiormente utilizzata dall'utenza in tutte le Unità Operative Ser.T.. Il picco di età tra gli assuntori di cocaina come sostanza primaria si ha tra i 30 e i 34 anni, mentre quello tra i consumatori di eroina si ha tra i 40 e i 44 anni. La percentuale di persone prese in carico dai Ser.T. per abuso di cannabinoidi, dopo un incremento che nel 2006 si era attestato all'8% (nel 2001 era il 3%), registra una progressiva diminuzione, con valore del 5,6% nel 2008, seguendo il trend nazionale (9,4% nel 2006, 7% nel 2008). Anno Eroina Cocaina Cannabis ,7% 78% 5,9% 17% 8,4% 3% % 56% 16% 35% 9,4% 8% % 56% 16% 35% 8% 7% % 57% 20% 36% 7% 6% Dall analisi emerge inoltre un elemento significativo: sempre più spesso l'utenza presenta un poliabuso; in particolare il 61,37% risulta avere più sostanze attive e di questo gruppo il 37,6% utilizza sia cocaina che eroina. Considerando in una visione d'insieme anche i dati del 2009, si può affermare che dal 2006, sia a livello nazionale che locale, diminuisce lievemente ma costantemente la percentuale di utenti in cura ai Servizi per uso di eroina, rimane pressochè costante quella per uso di cannabis, pur con lievi oscillazioni da un anno con l'altro, come pure quella per uso di cocaina anche se l' di registra in questo caso valori circa doppi rispetto al dato nazionale.

3 Circa 1/3 (il 32,6%) delle persone con tossicodipendenza che si sono rivolte ai Servizi ambulatoriali nel corso del 2008 presenta patologie strettamente correlate all uso di sostanze, mentre al 9,7% sono stati diagnosticati disturbi psichiatrici. Per quanto riguarda l accesso ai servizi di persone di nazionalità extra UE, si è registrato un lieve incremento rispetto al 2007 di quelle con problemi di tossicodipendenza, che sono passate dal 5,9% al 6,3% dell utenza complessiva (circa 160 soggetti), con una presenza tipicamente maschile (rapporto 10,4:1). La popolazione straniera extra UE si configura come un gruppo più giovane rispetto al resto dell utenza, con un età media di 34 anni contro 37. Considerando la provenienza, il 47,48% è africano, il 30,6% asiatico (si tratta soprattutto di indiani). La distribuzione per sostanza primaria riporta principalmente l utilizzo di eroina con una frequenza più elevata rispetto al resto dell utenza (69,4%, rispetto al 58,8%). Trattamenti: Complessivamente nel corso dell anno sono stati effettuati trattamenti: dal 2006 si conferma la percentuale relativa sia al trattamento prevalente psicosociale/riabilitativo, intorno al 55%, sia a quello farmacologico, integrato con altri interventi, che nel 2008 sfiora il 46% dei trattamenti complessivi. ALCOLDIPENDENZA Caratteristiche dell'utenza Nel 2008 sono stati presi in carico 744 soggetti, con un incremento del 15,7% rispetto all'anno precedente e del 78% rispetto al 2001; i nuovi utenti rappresentano il 34,6%, mentre nel 2007 la percentuale era del 33,6%. Nel 2009 si è registrato un ulteriore, significativo incremento dell'utenza pari al 39,6% sul dato 2008 (1.039 soggetti). ANNO Maschi Femmine TOTALI (68,03%) 133 (31,97%) (67,21%) 143 (32,79%) (67,38%) 167 (32,62%) (66,60%) 165 (33,40%) (65,67%) 172 (34,33%) (73,72%) 149 (26,28%) (72,94%) 174 (27,06%) (74,33%) 191 (25,67%) 744

4 L età media dell utenza è tra i 45 e i 54 anni; un aspetto che viene messo in evidenza dall analisi è che la percentuale delle prese in carico della fascia di età inferiore ai 30 anni è quasi raddoppiata rispetto al 2004, passando dal 5 al 9%. Rispetto al 2001 gli uomini sono passati da 283 a 553, con un incremento percentuale del 95,4%, pari quasi al raddoppio dell'utenza. Nello stesso periodo le donne sono passate da 133 a 191, con un incremento totale del 46,6%. Per quanto riguarda i cittadini extra UE che accedono ai Servizi, il 55,51% è di origine africana; tra gli utenti compare anche una buona percentuale di asiatici e di persone provenienti dall Europa dell Est. Dall analisi dei dati emerge che sull utenza 2008 dei Servizi dell alcologia 95 utenti, pari al 12,68% del totale, risulta assumere sia alcol che sostanze illegali. Di questi il 61% riferisce l uso di cocaina. Di particolare interesse il dato relativo alla correlazione alcol-cocaina, oggetto di numerosi studi sia in rapporto all alta frequenza con cui questo abbinamento viene rilevato, sia per le possibili interazioni fra le due sostanze con la formazione di metaboliti attivi (in particolare coca etilene) con caratteristiche proprie. Trattamenti Complessivamente nel 2008 sono stati effettuati interventi a favore dei 744 alcoldipendenti presi in carico. Gli interventi più utilizzati sono i trattamenti socio riabilitativi e quelli medico farmacologici. LA POPOLAZIONE DETENUTA Complessivamente nel corso del 2008 l U. O. Assistenza Penitenziaria ha seguito 383 persone, di cui 362 maschi e 21 femmine (rispettivamente il 94,5% e il 5,5%) con una presenza maschile significativamente più elevata rispetto a quanto evidenzia la popolazione generale dell utenza tossicodipendente. Oltre alla divisione per sesso, gli elementi che caratterizzano maggiormente la popolazione detenuta sono rappresentati da elevato turn-over: i nuovi utenti hanno rappresentato il 28,5% della popolazione, contro il 22% della popolazione tossicodipendente non detenuta; le dimissioni hanno riguardato il 59,5% dell utenza detenuta contro il 32,2%; età lievemente più giovane rispetto alla popolazione tossicodipendente non detenuta, con classe di massima frequenza nella fascia anni (23,76%) contro anni (22,53%) della popolazione tossicodipendente non detenuta; elevata presenza di stranieri extra UE che rappresentano il 29,2% contro il 6,3% nella popolazione tossicodipendente non detenuta, con provenienza tipicamente da paesi africani (82,1%); maggior presenza di soggetti che dichiarano l uso di cocaina, che in questa popolazione risulta la sostanza primaria prevalente con il 47,26% contro il

5 36,2% nella popolazione tossicodipendente non detenuta; l eroina, sempre come sostanza primaria, segue al secondo posto con il 46,48% contro il 57%. IL PROGETTO STRADA Il Progetto Strada si occupa di tossicodipendenti attivi che presentano una situazione di grave disagio sanitario psicologico e familiare e con grave marginalità sociale, e vede la collaborazione integrata di Ser.T. 1 di e Comune di, privato sociale, cooperativa di Bessimo e Cooperativa il Calabrone, Caritas Diocesana. Sono state 714 le persone, per l'85,4% di cittadinanza italiana, conosciute ed inserite nel 2008 nel servizio con un incremento del 7,3% rispetto all'anno precedente. Nel corso del 2008 il lavoro del Servizio si è concentrato maggiormente sulle attività di prevenzione delle patologie correlate alla tossicodipendenza, con iniziative specifiche e la produzione di depliants informativi rivolti sia all utenza interna sia alla popolazione. LA PREVENZIONE L attività di prevenzione del Dipartimento Dipendenze nel 2008 è stata caratterizzata essenzialmente da due aspetti: lo sviluppo di progetti e attività coordinate con altre articolazioni l ulteriore impulso, a seguito di quanto già iniziato nell anno precedente, all incremento di interventi di provata efficacia, in particolare quelli che vedono gli adolescenti-giovani come protagonisti attivi, quelli rivolti agli adulti per la promozione delle life skills e quelli che coinvolgono più attori del territorio, perché la prevenzione si muova sempre più in un ottica di sistema. Si sono consolidate anche le collaborazioni con alcuni Enti Locali ed agenzie territoriali, che sono andati non solo nell ottica della consulenza, ma anche dell integrazione progettuale ed operativa. Complessivamente sono stati attivati 103 progetti di prevenzione in collaborazione con partners, tra cui Istituti Scolastici, Enti Locali (Amministrazioni Comunali e Comunità Montana), Enti gestori di Progetti di Prevenzione, agenzie educative territoriali. I progetti hanno permesso di raggiungere 4317 studenti, 201 docenti, 567 genitori, 115 adulti, 9 allenatori sportivi, 160 operai di una ditta. Parallelamente al lavoro svolto sul territorio dell di, già dal 2007 è stata avviata la collaborazione con il gruppo Regionale dei referenti dipartimentali della Prevenzione: il lavoro del gruppo ha portato alla fine del 2007 alla stesura di linee guida per la Prevenzione rivolta ad adolescenti e giovani (DGR n. 6219/2007) che, prendendo spunto dai riferimenti scientificamente validati nazionali ed internazionali, li contestualizzano nella specifica realtà lombarda. Nel corso del 2008 le Linee guida regionali sono state diffuse sia all interno dell Azienda che nei contesti (Scuola, Piani di Zona, Enti del privato accreditato ) che si occupano di programmazione e realizzazione di interventi di prevenzione.

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