Stampaggio a iniezione di termoindurenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Stampaggio a iniezione di termoindurenti"

Transcript

1 Stampaggio a iniezione di termoindurenti Differenze: 15/52 Vite più corta (L/D =12-14) per limitare il riscaldamento del materiale Ugello facilmente smontabile Cilindro mantenuto alla temperatura più bassa possibile (riscaldamento solo in fase di avviamento, poi il calore viene sottratto) Temperatura dello stampo circa 100 C superiore alla temperatura del cilindro Stampo lavorato in maniera accurata per evitare formazione delle bave Progettazione Lo stampo deve funzionare in maniera ottimale, ovvero: 16/52 Non deve richiedere continui aggiustamenti dei parametri di processo Non deve prevedere dei lunghi tempi di manutenzione Deve avere un buon raffreddamento (riduzione dei tempi ciclo) Lo stampo è caratterizzato da: Numero delle figure Superfici di separazione Tipo e posizione dei canali di alimentazione Tipo e posizione dei punti di iniezione Tipo e posizione degli estrattori Tipo e posizione dei dispositivi di sfiato Finitura superficiale Materiale Processo di fabbricazione

2 Temperatura Se la temperatura dello stampo è: 17/52 Troppo alta Aumento del tempo ciclo Aumento dei cristalliti (per i termoplastici semicristallini) aumento del ritiro, ma anche delle proprietà meccaniche Troppo bassa Rischio di solidificazione prematura riempimento incompleto Occorre prevedere la termoregolazione dello stampo mediante circolazione di acqua calda o fredda Termoplastici: refrigerazione (tranne riscaldamento iniziale per raggiungere la temperatura di regime) Termoindurenti: a regime spesso è la reticolazione a mantenere in temperatura lo stampo Pressione nella figura 18/52 (o impaccamento) 0 4

3 Pressione nella figura 0-1: riempimento cavità di stampo 19/52 Punto 1: cavità completamente piena, posizione vite 95% della corsa totale 1-2: immesso altro materiale (comprimibilità) Punto 2: raggiunta la pressione max -6 mm) 2-3: inizio solidificazione e compensazione del ritiro con immissione di altro materiale; pressione di mantenimento Punto 3: solidificazione del punto di iniezione ritiro non più compensato 3-4: riduzione di pressione Punto 4: apertura stampo con pezzo ancora caldo ma sufficientemente stabile Pressione nella figura A-B: aumento di pressione a temperatura elevata 20/52 B-C: mantenimento raffreddamento e diminuzione della pressione C: solidificazione del punto di iniezione C-D: diminuzione di temperatura e pressione (fino a p amb ) D-E: ulteriore raffreddamento fino a T amb

4 Superfici di separazione a 2 piastre o a 3 piastre Two-Plate Molds (Hot Runners) Two-Plate Molds (Cold Runners) 21/52 Three-Plate Molds Componenti standard Le figure possono essere: 22/52 Integrali: Ottenute per fresatura delle piastre dello stampo Migliore raffreddamento per la continuità del materiale Riportate: Realizzate su tasselli inseriti in sedi ricavate nelle piastre Maggiore costo della lavorazione per la presenza di collegamenti di riferimento (spine) e di forza (viti) Abbattimento dei tempi di manutenzione nel caso di danneggiamento della figura

5 Componenti standard Per garantire il perfetto accoppiamento dei semistampi: 23/52 Colonne di guida della pressa Colonnine di guida (posizionate sul semistampo fisso, si impegnano in boccole su quello mobile) Tasselli a cuneo (agiscono a chiusura pressoché ultimata) Finitura superficiale 24/52 estraibilità causa del ritiro) Finitura eccessiva fa crescere i costi e può causare problemi di estrazione

6 Canali e punti di iniezione Sprue (carota), runner (canale), gate (punto di iniezione) sprue 25/52 di iniezione converrebbe aumentare la sezione dei canali, ma le perdite contribuiscono ad incrementare il calore gate runner Tipi di canali: Canali freddi: non hanno accorgimenti per contrastare la solidificazione del polimero Vantaggi: semplicità costruttiva Svantaggi: il materiale presente nel canale deve essere rimosso ad ogni ciclo Canali e punti di iniezione Canali caldi: 26/52 : passaggio anulare riscaldato con un elemento interno Vantaggi: effetto isolante del polimero limita le perdite per calore ceduto allo stampo, migliore controllo della temperatura Svantaggi: costo elevato e progettazione complessa : è presente un collettore del fuso (manifold) riscaldato con resistenze; elementi isolanti per ridurre le perdite Vantaggi: controllo della temperatura sofisticato Svantaggi: costo elevato e progettazione complessa, necessario Isolati isolamento del polimero solidificato sulla parete combinato con il calore applicato ad ogni stampata mantiene il canale aperto Vantaggi: meno complicati e meno costosi da realizzare Svantaggi: possibilità di congelamento del gate, tempo ciclo deve essere breve, lunghi tempi di start-up per stabilizzare le temperature

7 Canali e punti di iniezione Sezione dei canali: forma ottimale è la circolare (ridotta velocità di solidificazione), ma più costosa e problematica parabolica o trapezia 27/52 Punti di iniezione: Funzioni: Controllano il flusso Facilitano il distacco submarine gate Sezione piccola per riscaldare il polimero e lo stampo nella zona circostante il gate, Spesso è complesso valutare il numero e la posizione dei punti di iniezione; nel caso di canali caldi è possibile usare ugelli con otturatore (evitano le linee di giunzione per stampati con più punti di iniezione, ottimizzano la fase di mantenimento per family mold) Sfiati bruciature 28/52 Sfiati passivi: Piccoli canali alla fine del percorso del polimero; luci di spessore mm poste in corrispondenza del piano di separazione; geometria tale da impedire fughe di polimero Numero e posizione esperienza dello stampista Sfiati attivi: Si impiegano per polimeri molto fluidi Problema: tenuta dello stampo

8 Estrazione del pezzo Dispositivi di estrazione sempre necessari a causa di sottosquadri (anche derivanti da finitura) e ritiri 29/52 pezzi grandi vengono prelevati da robot Estrazione facilitata con angoli di sformo e con lubrificanti presenti nel compound; Gi estrattori lasciano sempre un segno sul manufatto occorre definire con attenzione il posizionamento Estrazione del pezzo Quando lo stampo deve essere progettato in modo che il una collegata con tiranti al semistampo mobile 30/52 Caso particolare: foro filettato nel manufatto; soluzioni: Estrazione a strappo, per polimeri con ridotto modulo elastico Anima estraibile (maschio collassabile), qualità non elevata Svitamento del maschio, soluzione costosa Inserto metallico filettato annegato nel pezzo (co-iniezione), per avvitamenti/svitamenti frequenti Inserto metallico filettato inserito successivamente Maschiatura della plastica Per sottosquadri generici: elementi mobili (carrelli)

9 Spessore di parete Progetto del manufatto Occorre evitare variazioni dello spessore, specialmente a gradino, per evitare deformazioni Spessore di parete < 6 mm per ridurre la durata del ciclo (si può anche ridurre abbassando la temperatura dello stampo, ma si riduce la % di cristalliti) Per le nervature, occorre evitare spessori eccessivi e raggi di raccordo troppo grandi 31/52 Linee di giunzione Si hanno quando il flusso di materiale polimerico si ripartisce in più vene, che poi si ricongiungono Se al ricongiungimento la temperatura è troppo bassa si generano difetti meccanici ed estetici Giunzione statica: le due vene si uniscono frontalmente Giunzione dinamica: i due flussi procedono affiancati e rimangono a contatto per più tempo (situazione più favorevole) Progetto del manufatto 32/52

10 Equipaggiamenti ausiliari 33/52 Trasporto pneumatico del materiale alla tramoggia Mulino di granulazione per riciclaggio degli sfridi e degli scarti con macinazione Essiccatore (per polimeri igroscopici) Sistema di trasporto del componente finito fluido (solitamente acqua) caldo e freddo Chiller Co-iniezione 34/52 Fasi: iniezione del materiale esterno (skin), successivamente si inietta quello interno (core) e, infine, viene nuovamente iniettato quello esterno per liberare il canale dal materiale interno; il prodotto finale ha una sorta di struttura sandwich La co-iniezione flusso a fontana. Durante il riempimento della cavità, la plastica sul fronte di flusso si muove dal centro verso le pareti della cavità. Poiché la temperatura di parete è inferiore alla temperatura di solidificazione del fuso, il materiale che viene a contatto con lo stampo si raffredda rapidamente e solidifica in loco. Questo fa sì che nuovo fuso si faccia strada verso il fronte di flusso Vantaggi: Combinazione di due proprietà dei materiali in un unico componente Massimizzazione del rapporto performance/costo (es. impiego materiali riciclati e/o economici nel core)

11 Stampaggio a iniezione gas assistito Fasi: riempimento parziale, iniezione di gas, compressione del materiale, raffreddamento sotto pressione, scarico del gas e apertura stampo 35/52 Vantaggi: Ottimo riempimento Riduzione della massa Assenza di tensioni residue e segni di ritiro Minori forze di chiusura Ampia applicabilità alla maggior parte dei termoplastici, anche caricati e rinforzati Introduzione del gas (azoto, MPa) (modifica del gruppo di iniezione) o con tubazioni che arrivano in figura (più sacche, possibilità di fare nervature)

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico

Dettagli

Tecnologie dei vetri e dei

Tecnologie dei vetri e dei Tecnologie dei vetri e dei polimeri organici PROPRIETA DEI VETRI Per i processi di formatura è importante conoscere il comportamento viscositàtemperatura del vetro. La lavorabilità del vetro dipende dalla

Dettagli

a) b) Fig. 1 - a) due semistampi di un flacone (stampo ad una sola figura) e b) profilo di uno stampo

a) b) Fig. 1 - a) due semistampi di un flacone (stampo ad una sola figura) e b) profilo di uno stampo Lo stampo È una matrice che viene appositamente costruita per la realizzazione di un pezzo con una determinata forma. Lo stampo è costituito da due gusci, chiamati semistampi. Il semistampo mobile (maschio)

Dettagli

Principi di base in ambiente CAE di analisi e simulazione dei processi di stampaggio ad iniezione termoplastica

Principi di base in ambiente CAE di analisi e simulazione dei processi di stampaggio ad iniezione termoplastica Principi di base in ambiente CAE di analisi e simulazione dei processi di stampaggio ad iniezione termoplastica Di seguito diamo alcune indicazione di base sul come settare i parametri di controllo in

Dettagli

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La fusione in forma permanente Esercizi sulla fusione 2 2006

Dettagli

LAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi.

LAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi. LAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi. Generalmente i polimeri non vengono trasformati allo stato puro, ma miscelati con additivi che

Dettagli

20 gennaio 2009, dalle 8.30 alle 17.30, presso: CSFU CONSORZIO SISTEMI FORMATIVI UCIMU Viale Fulvio Testi, Cinisello Balsamo (MI)

20 gennaio 2009, dalle 8.30 alle 17.30, presso: CSFU CONSORZIO SISTEMI FORMATIVI UCIMU Viale Fulvio Testi, Cinisello Balsamo (MI) I POLIMERI TERMOPLAS TICI: STRUTTURA E MORFOLOGIA Il corso è destinato a stampatori, progettisti e a coloro che sono chiamati a trasformare i suddetti polimeri. L obiettivo è di evidenziare le differenze

Dettagli

Tecnologie Materie Plastiche. Bibliografia De Filippi A.M., Fabbricazione di componenti in materiali polimerici

Tecnologie Materie Plastiche. Bibliografia De Filippi A.M., Fabbricazione di componenti in materiali polimerici ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scientifico Tecnologico Via XX settembre 14/A - Rivoli TO Tecnologie Materie Plastiche Modulo6 TERMOFORMATURA

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Relatore: Ch.mo Prof. Luca Settineri Ottimizzazione di un sistema di condizionamento di uno stampo ad iniezione con conformal

Dettagli

Contenuti Approfondimento sulle VARIABILI del PROCESSO Pressione Portata Temperatura Tempo di Raffreddamento

Contenuti Approfondimento sulle VARIABILI del PROCESSO Pressione Portata Temperatura Tempo di Raffreddamento ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scientifico Tecnologico Via XX settembre 14/A - Rivoli TO Tecnologie Materie Plastiche Modulo3 INIEZIONE Lezione

Dettagli

Il sistema a canale freddo ad alte prestazione per lo stampaggio del silicone liquido

Il sistema a canale freddo ad alte prestazione per lo stampaggio del silicone liquido Il sistema a canale freddo ad alte prestazione per lo stampaggio del silicone liquido 2 Maggiore precisione e sicurezza per le tue applicazioni in silicone liquido Perfetto riempimento delle cavità, riscaldamento

Dettagli

Ottimo raffreddamento dello stampo. Missione impossibile? Parliamone! SLM - Tecnologia Selective Laser Melting 100% degli obiettivi raggiunti

Ottimo raffreddamento dello stampo. Missione impossibile? Parliamone! SLM - Tecnologia Selective Laser Melting 100% degli obiettivi raggiunti Ottimo raffreddamento dello stampo. Missione impossibile? Parliamone! SLM - Tecnologia Selective Laser Melting 100% degli obiettivi raggiunti La Tecnologia SLM: Selective Laser Melting La tecnologia di

Dettagli

STAMPAGGIO PER COMPRESSIONE o COMPRESSION MOLDING

STAMPAGGIO PER COMPRESSIONE o COMPRESSION MOLDING Tecnologie a Stampo Chiuso STAMPAGGIO PER COMPRESSIONE o COMPRESSION MOLDING SCHEMATIZZAZIONE VANTAGGI SVANTAGGI tempi ciclo alquanto bassi (tipici da 1 a 6 minuti) elevati volumi di produzione qualità

Dettagli

TOMTOM: Come risolvere un problema di grave deformazione su un componente del sistema di navigazione

TOMTOM: Come risolvere un problema di grave deformazione su un componente del sistema di navigazione TOMTOM: Come risolvere un problema di grave deformazione su un componente del sistema di navigazione Premessa Il prodotto in questo caso è un coperchio anteriore della culla di un sistema di navigazione

Dettagli

Tecnologie Materie Plastiche Modulo1 Materiali Lezione 01. Marzo 08 - Pag 1/12

Tecnologie Materie Plastiche Modulo1 Materiali Lezione 01. Marzo 08 - Pag 1/12 ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scientifico Tecnologico Via XX settembre 14/A - Rivoli TO Tecnologie Materie Plastiche Modulo1 Materiali Lezione

Dettagli

QUELLO CHE AVETE SEMPRE SOGNATO. SOLO MEGLIO.

QUELLO CHE AVETE SEMPRE SOGNATO. SOLO MEGLIO. QUELLO CHE AVETE SEMPRE SOGNATO. SOLO MEGLIO. Pressione [bar] 900 800 700 600 500 400 300 200 100 Iniezione sequenziale Standard Iniezione sequenziale con Flexflow 0 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Tempo [s]

Dettagli

Capitolo 3 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLE ESIGENZE DI FABBRICAZIONE. (c) Pearson Italia S.p.A. - De Paulis, Manfredi - Costruzione di macchine

Capitolo 3 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLE ESIGENZE DI FABBRICAZIONE. (c) Pearson Italia S.p.A. - De Paulis, Manfredi - Costruzione di macchine Capitolo 3 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLE ESIGENZE DI FABBRICAZIONE 1 Argomenti Criteri generali di Design For Manufacturing Processi di fabbricazione Errori da evitare 2 Processi di fabbricazione Formatura

Dettagli

Tecnologia Meccanica

Tecnologia Meccanica A Tecnologia Meccanica Prove - Fonderia - Lav. per def. plastica prova in itinere Nome:... PARTE 1 Sovrametallo: 2 mm Ritiro: 1% Si voglia ottenere il particolare a disegno mediante fusione in terra. Si

Dettagli

La simulazione termica

La simulazione termica Seminario Comsol Proplast, Rivalta Scrivia 29/09/2016 La simulazione termica per la progettazione di sistemi di condizionamento dinamico H&C Seminario Comsol Proplast, Rivalta Scrivia 29/09/2016 Andrea

Dettagli

NUOVI PRODOTTI COSTRUZIONE STAMPI II / Unità a carrello compatte E 3330 e E Ordinate subito nello shop online!

NUOVI PRODOTTI COSTRUZIONE STAMPI II / Unità a carrello compatte E 3330 e E Ordinate subito nello shop online! NUOVI PRODOTTI COSTRUZIONE STAMPI II / 2016 Ordinate subito nello shop online! www.meusburger.com Unità a carrello compatte E 3330 e E 3360 Unità a carrello compatte di alta precisione pronte per l assemblaggio,

Dettagli

- 3b - ESERCIZIO. Progetto di modello per fusione in terra

- 3b - ESERCIZIO. Progetto di modello per fusione in terra - 3b - ESERCIZIO Progetto di modello per fusione in terra 1 Problema Si tratta di progettare il modello e di disegnare la forma pronta per la colata (in terra) di un particolare meccanico fornite le caratteristiche

Dettagli

Studio e ottimizzazione di un basamento in lega leggera per il motore 1.9 JTD avio

Studio e ottimizzazione di un basamento in lega leggera per il motore 1.9 JTD avio Alma mater studiorum Università di Bologna Seconda facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria meccanica Studio e ottimizzazione di un basamento in lega leggera per il motore 1.9 JTD avio CANDIDATO

Dettagli

DICHTOMATIK. Istruzioni per la progettazione delle sedi. Tenuta statica

DICHTOMATIK. Istruzioni per la progettazione delle sedi. Tenuta statica DICHTOMATIK Istruzioni per la progettazione delle sedi Se possibile, le sedi per installazione (cave) degli O-Ring dovrebbero essere con angoli retti. Le dimensioni di pro fon dità e larghezza richieste

Dettagli

DALL IDEA AL PROGETTO

DALL IDEA AL PROGETTO DALL IDEA AL PROGETTO Obiettivo di questo progetto è quello di realizzare l assemblaggio di almeno dieci componenti appartenenti ad un assieme reale per noi facilmente reperibile. Il modello rappresentato

Dettagli

DESCRIZIONE MACCHINA E SPECIFICHE TECNICHE

DESCRIZIONE MACCHINA E SPECIFICHE TECNICHE DESCRZONE MACCHNA E SPECFCHE TECNCHE BLOCCO TERMOREGOLATO DOPPO È un dispositivo che permette di iniettare in più punti dello stampo; consiste in un blocco di acciaio, nel quale sono ricavati i canali

Dettagli

UGELLI PRESSA CON OTTURATORE

UGELLI PRESSA CON OTTURATORE UGELLI PRESSA CON OTTURATORE Tipo P Attuatore a pistone Tipo M Attuatore a molla SCHEDA TECNICA FEPA Srl via Monsagnasco 1B 10090 Villarbasse (TO) Tel.: +39 011 952.84.72 Fax: +39 011 952.048 info@fepa.it

Dettagli

Resistenza a trazione 1 DIN EN ISO DIN 53504/ISO 37. MPa

Resistenza a trazione 1 DIN EN ISO DIN 53504/ISO 37. MPa La serie FC/AD1/ht è idonea al contatto con alimenti ed è caratterizzata da un'elevata trasparenza. La serie FC/AD1/ht garantisce un'eccellente adesione a termoplastici polari quali PC, ABS e PETG. Applicazioni

Dettagli

SCHEDA TECNICA FORGED COMPOSITES

SCHEDA TECNICA FORGED COMPOSITES SCHEDA TECNICA FORGED COMPOSITES I COMPONENTI Tutti conoscono la fibra di carbonio. Pochissimi sanno che a partire dalla fibra di carbonio è stato forgiato un nuovo, rivoluzionario, materiale: il Forged

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Tesi di Laurea di: Matteo Bignami Anno

Dettagli

Capitolo 2 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLA FABBRICAZIONE

Capitolo 2 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLA FABBRICAZIONE Capitolo 2 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLA FABBRICAZIONE 1 Argomenti Criteri generali di Design For Manufacturing Processi di fabbricazione Errori da evitare (c) Pearson Italia S.p.A. - De Paulis, Manfredi

Dettagli

SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE ISPEZIONABILI SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE SALDOBRASATI

SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE ISPEZIONABILI SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE SALDOBRASATI SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE ISPEZIONABILI SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE SALDOBRASATI 1 INDICE SCAMBIATORI A PIASTRE ISPEZIONABILI. Composizione dello scambiatore SP. Pag. 3 Caratteristiche costruttive.

Dettagli

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 13 I processi di lavorazione per compone nti meccanici. Cenni sui processi di fonderia e di

Dettagli

Costruzione stampi I / 2016

Costruzione stampi I / 2016 Nuovi prodotti Costruzione stampi I / 2016 Ordinate subito nello shop online! www.meusburger.com Piastre isolanti con parallelismo di 0,02 mm Piastre isolanti con standard ottimizzati»» Massima precisione

Dettagli

SISTEMI DI PRODUZIONE

SISTEMI DI PRODUZIONE SISTEMI DI PRODUZIONE Dario Antonelli Lezione B4 Introduzione alla lezione Proprietà dei polimeri Descrizione dei principali tipi di polimeri Principali processi produttivi 1 Moduli del corso A: I materiali

Dettagli

Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA

Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 1 Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato o

Dettagli

Anno accademico 2005-06

Anno accademico 2005-06 Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali CORSO DI: DISEGNO MECCANICO (FI) CORSO DI: DISEGNO TECNICO IND.LE (PO) Anno accademico 2005-06 Modulo 4: Tecnologie

Dettagli

MARFRAN 2K TPE COMPOUNDS PER TECNOLOGIE 2K

MARFRAN 2K TPE COMPOUNDS PER TECNOLOGIE 2K MARFRAN 2K TPE COMPOUNDS PER TECNOLOGIE 2K LA GAMMA MARFRAN 2K TPE a base SEBS GRADO MARFRAN famiglie standard Durezza ShA Contatto alimentare PP PE Stirenici (PS, SAN, ABS, ASA) 20 95 SI X MARFRAN EHA

Dettagli

Resistenza a trazione 1 DIN EN ISO DIN 53504/ISO 37. g/cm3. MPa

Resistenza a trazione 1 DIN EN ISO DIN 53504/ISO 37. g/cm3. MPa La serie AD1 è idonea ad applicazioni con eccellente adesione a termoplastici polari quali ABS, PC, PC/ABS. I compound della serie AD1 sono disponibli in colore naturale e nero. Applicazioni tipiche Elementi

Dettagli

Stampaggio con sacco da vuoto in autoclave - Autoclave vacuum bag molding

Stampaggio con sacco da vuoto in autoclave - Autoclave vacuum bag molding Stampaggio con sacco da vuoto in autoclave - Autoclave vacuum bag molding Impiego nell industria aerospaziale (non sono richieste elevate produttività) Stampaggio con sacco da vuoto in autoclave - Autoclave

Dettagli

Presse elettriche a iniezione

Presse elettriche a iniezione Presse elettriche a iniezione EPF Automation dal 1961 opera come system integrator nel settore dell automazione coniugando la meccanica e l'elettronica più avanzate con le competenze legate alle applicazioni

Dettagli

Indice moduli. Indice lezioni del modulo C 19/02/2013. Sistemi di Produzione. A: I materiali B: Formatura. C: Deformazione.

Indice moduli. Indice lezioni del modulo C 19/02/2013. Sistemi di Produzione. A: I materiali B: Formatura. C: Deformazione. Sistemi di Produzione Dario Antonelli DIGEP Politecnico di Torino Indice moduli A: I materiali B: Formatura C: Deformazione D: Taglio E: Processi non convenzionali Indice lezioni del modulo C Lavorazioni

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Pag. 1/5 Sessione ordinaria 2016 M179 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: ITMP - MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA OPZIONE TECNOLOGIE DELLE

Dettagli

DUOPAC. Struttura POLYPAC SEALING SYSTEMS. Guarnizioni per pistone DPS-DPC

DUOPAC. Struttura POLYPAC SEALING SYSTEMS. Guarnizioni per pistone DPS-DPC Struttura Disponibili in due differenti versioni: DPS per montaggio su pistone monoblocco DPC per montaggio su pistone in due pezzi le guarnizioni DUOPAC sono particolarmente indicate per la tenuta su

Dettagli

LE SCHIUME METALLICHE

LE SCHIUME METALLICHE Corso di Tecnologie Speciali I LE SCHIUME METALLICHE Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università degli Studi di Napoli Federico II Definizione di schiuma metallica Una dispersione

Dettagli

MARFRAN E CD COMPOUND TPE ELETTRICAMENTE DISSIPATIVI

MARFRAN E CD COMPOUND TPE ELETTRICAMENTE DISSIPATIVI MARFRAN E CD COMPOUND TPE ELETTRICAMENTE DISSIPATIVI MARFRAN E CD COMPOUND TPE ELETTRICAMENTE DISSIPATIVI Le materie plastiche sono per loro natura isolanti elettrici. Questa caratteristica, è voluta nella

Dettagli

Studio di massima dell albero e prototipazione del compressore per un gruppo di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione

Studio di massima dell albero e prototipazione del compressore per un gruppo di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione Studio di massima dell albero e prototipazione del compressore per un gruppo di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione Tesi di laurea di Marco Lambertini Questo lavoro si inserisce in

Dettagli

SCHEDA 71: TELAIO POSTERIORE FISSO PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1500 kg

SCHEDA 71: TELAIO POSTERIORE FISSO PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1500 kg SCHEDA 71: TELAIO POSTERIORE FISSO PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1500 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli

Dettagli

Corso di Tecnologia Meccanica

Corso di Tecnologia Meccanica Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 2.4 Tecniche di fonderia LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Fonderia in forme permanenti LIUC - Ingegneria Gestionale 2 Fusioni in forma permanente La forma è realizzata

Dettagli

Scheda. Produzione: Scopo della lavorazione. Descrizione della macchina

Scheda. Produzione: Scopo della lavorazione. Descrizione della macchina Scheda 6 Produzione: Macchina: FILM ESTRUSIONE PER FILM Scopo della lavorazione La macchina di estrusione per film serve per ottenere il film (pellicola) direttamente dal materiale plastico in granuli.

Dettagli

Duopac POLYPAC. PNEUMAC SRL: Viale Italia CONEGLIANO (TV) - Filiale: Via Ellero 1/E ZOPPOLA (PN) Tel Fax 0438.

Duopac POLYPAC. PNEUMAC SRL: Viale Italia CONEGLIANO (TV) - Filiale: Via Ellero 1/E ZOPPOLA (PN) Tel Fax 0438. Duopac PNEUMAC SRL: Viale Italia 254-31015 CONEGLIANO (TV) - Filiale: Via Ellero 1/E - 33080 ZOPPOLA (PN) Tel. 0438.35005 - Fax 0438.410211 Tel. 0434.574383 - Fax 0434.978703 Guarnizioni per pistone DPS-DPC

Dettagli

Spine elastiche e spirali Ghiere elastiche Bussole Compression limiter

Spine elastiche e spirali Ghiere elastiche Bussole Compression limiter Spine elastiche e spirali Ghiere elastiche Bussole Compression limiter 12/2008 info@bulloneria-emiliana.it www.bulloneria-emiliana.it info@bulloneria-emil www.bulloneria-emil SPINE ELASTICHE Le spine

Dettagli

INFO PRODOTTI & TECNOLOGIE

INFO PRODOTTI & TECNOLOGIE Case Study: termoregolazione dinamica. Stampaggio a iniezione di polveri di cornici per smartphone con il controllo variotermico REGLOPLAS P&T-0001/E/1810 ARBURG, uno dei principali costruttori mondiali

Dettagli

Ugello BHP, istruzioni per il montaggio e la manutenzione

Ugello BHP, istruzioni per il montaggio e la manutenzione Ugello macchina con otturatore di chiusura a perno tipo BHP comando pneumatico o idraulico Possibilità d impiego: materie termoplastiche (non adatto per PVC) Meccanismo di chiusura: Otturatore di chiusura

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica

Dettagli

PARAMETRI DI PROCESSO

PARAMETRI DI PROCESSO PARAMETRI DI PROCESSO Elettrici Corrente: I Tensione: V t on t off t on /(t on +t off ) = duty cycle Polarità Geometrici Ampiezza del gap: d g Fisici Tipo di dielettrico Cinematici Velocità del dielettrico

Dettagli

Trasformatore. Parte 3 Caratteristiche costruttive (versione del 25-11-2012)

Trasformatore. Parte 3 Caratteristiche costruttive  (versione del 25-11-2012) Trasformatore Parte 3 Caratteristiche costruttive www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 25-11-2012) Trasformatore monofase a colonne Giogo Colonne Giogo L avvolgimento di alta tensione

Dettagli

Prodotti per la climatizzazione dei quadri SIVACON 8MR

Prodotti per la climatizzazione dei quadri SIVACON 8MR Prodotti per la climatizzazione dei quadri SIVACON 8MR /2 Dati tecnici /3 Dati generali /4 Ventilatori con filtro /7 Condizionatori /8 Scambiatori di calore / Riscaldatori /10 Riscaldatori con ventola

Dettagli

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La fusione in forma permanente La formatura dei polimeri 006

Dettagli

CICLO DI FUSIONE Part. n 1: Basamento

CICLO DI FUSIONE Part. n 1: Basamento CICLO DI FUSIONE Part. n 1: Basamento Osservazioni generali sul pezzo Il pezzo oggetto dello studio è il Part. n 1 denominato Basamento del complessivo Stativo per comparatore. Il particolare in esame

Dettagli

Presse elettriche a iniezione

Presse elettriche a iniezione Presse elettriche a iniezione EPF Automation dal 1961 opera come system integrator nel settore dell automazione coniugando la meccanica e l'elettronica più avanzate con le competenze legate alle applicazioni

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Politecnico di Torino Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Tesi di Laurea Magistrale STUDIO RELATIVO ALL'UTILIZZO DI STAMPI COMPATTI PER LA PRODUZIONE DI PARAURTI NEL SETTORE AUTOMOTIVE Relatore:

Dettagli

Norme tecniche per attrezzature a pressione 1

Norme tecniche per attrezzature a pressione 1 Legge federale sulla sicurezza delle installazioni e degli apparecchi tecnici (LSIT) Norme tecniche per attrezzature a pressione 1 Visto l articolo 4a della legge federale del 19 marzo 1976 (modificata

Dettagli

La deformazione plastica. La deformazione plastica. Lavorazioni per deformazione. Il processo di laminazione Estrusione e trafilatura.

La deformazione plastica. La deformazione plastica. Lavorazioni per deformazione. Il processo di laminazione Estrusione e trafilatura. La deformazione plastica La deformazione plastica Lavorazioni per deformazione Il processo di laminazione Estrusione e trafilatura La formatura della lamiera 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi della

Dettagli

IL PARTNER AFFIDABILE PER TUTTE LE TUE APPLICAZIONI PASSIONE PER LE SFIDE

IL PARTNER AFFIDABILE PER TUTTE LE TUE APPLICAZIONI PASSIONE PER LE SFIDE IL PARTNER AFFIDABILE PER TUTTE LE TUE APPLICAZIONI HRSflow, grazie alla lunga esperienza nel settore dei canali caldi, offre un servizio di ingegneria e consulenza fin dalle fasi iniziali del progetto

Dettagli

Tecniche di lavorazione Le lavorazioni variano in base alle caratteristiche dei materiali plastici (termoplastici o

Tecniche di lavorazione Le lavorazioni variano in base alle caratteristiche dei materiali plastici (termoplastici o La classificazione delle materie plastiche A seconda del loro comportamento nei confronti del calore,le materie plastiche (resine) possono essere classificate in termoplastiche e termoindurenti. Resine

Dettagli

Le TECNOLOGIE. di PRODUZIONE. dei MATERIALI COMPOSITI

Le TECNOLOGIE. di PRODUZIONE. dei MATERIALI COMPOSITI Le TECNOLOGIE di PRODUZIONE dei MATERIALI COMPOSITI Al fine di ottenere determinate geometrie e proprietà fisiche e meccaniche (densità, resistenza, conducibilità termica), si agisce in fase progettuale

Dettagli

COLLETTORE. SERIE GMAx00 GRUPPI PER IMPIANTI ESBE ACCESSORI

COLLETTORE. SERIE GMAx00 GRUPPI PER IMPIANTI ESBE ACCESSORI DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il seguente assortimento è dedicato ai gruppi di circolazione DN25/32 e Flexi. La linea di prodotti prevede collettori per 2, 3, 4 e 5 circuiti di riscaldamento; collettori con

Dettagli

Ugello BHP, istruzioni per il montaggio e la manutenzione

Ugello BHP, istruzioni per il montaggio e la manutenzione Ugello macchina con otturatore di chiusura a perno tipo BHP comando pneumatico o idraulico Possibilità d impiego: materie termoplastiche (non adatto per PVC) Meccanismo di chiusura: Otturatore di chiusura

Dettagli

RACCORDI PER RAFFREDAMENTO STAMPI

RACCORDI PER RAFFREDAMENTO STAMPI B-g-1 RACCORDI PER RAFFREDAMENTO STAMPI La particolare struttura comporta ingombri ridotti e consente l innestaggio con una sola mano. SPECIFICHE TECNICHE Pressioni e temperature sono determinate dal tipo

Dettagli

Nozioni di base sui cuscinetti volventi

Nozioni di base sui cuscinetti volventi Nozioni di base sui cuscinetti volventi Montaggio e smontaggio Operazioni preliminari Premesse Immagazzinamento Piano di lavoro Il cuscinetto esatto Pulizia del luogo di montaggio Pag. 2 Immagazzinamento

Dettagli

SCHEDA 57: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1000 kg

SCHEDA 57: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1000 kg SCHEDA 57: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Elementi di

Dettagli

RPE HPE Refrigeratori e pompe di calore. Caratteristiche tecniche e costruttive

RPE HPE Refrigeratori e pompe di calore. Caratteristiche tecniche e costruttive Caratteristiche tecniche e costruttive Gli apparecchi della serie RPE/HPE 55 sono stati progettati per l'installazione all'esterno con classe di protezione P24. Le caratteristiche dei prodotti vengono

Dettagli

SCHEDA 73: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1500 kg

SCHEDA 73: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1500 kg SCHEDA 73: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1500 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli

Dettagli

INDICAZIONI TECNICHE TERMOCOPPIE

INDICAZIONI TECNICHE TERMOCOPPIE INDICAZIONI TECNICHE TERMOCOPPIE 1. Principio di funzionamento 2. Metodi di misura con le termocoppie 3. Costruzione delle Termocoppie 4. Termocoppie ad isolamento tradizionale 5. Termocoppie ad isolamento

Dettagli

Isolamento delle pareti. Caratteristiche e vantaggi dell isolamento esterno

Isolamento delle pareti. Caratteristiche e vantaggi dell isolamento esterno Caratteristiche e vantaggi dell isolamento esterno Eliminazione rischio di condensazione Eliminazione ponti termici massima INERZIA TERMICA Elevata temperatura di parete Quiete termica Software vap 2 Software

Dettagli

QUELLO CHE AVETE SEMPRE SOGNATO, SOLO MEGLIO

QUELLO CHE AVETE SEMPRE SOGNATO, SOLO MEGLIO QUELLO CHE AVETE SEMPRE SOGNATO, SOLO MEGLIO Pressione [bar] 900 800 700 600 500 400 300 200 100 Iniezione sequenziale Standard Iniezione sequenziale con Flexflow 0 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Tempo [s]

Dettagli

Laboratorio di Tecnologie Biomediche

Laboratorio di Tecnologie Biomediche Laboratorio di Tecnologie Biomediche Collegamenti Meccanici Carmelo De Maria carmelo.demaria@unipi.it Collegamenti meccanici I pezzi meccanici (o organi meccanici) per pote assolvere i compiti cui sono

Dettagli

DIN EN ISO Densità. g/cm3. MPa

DIN EN ISO Densità. g/cm3. MPa La serie EX/UV è idonea ad applicazioni estruse con alta resistenza UV. I compound della serie EX/UV sono approvati secondo gli standard RAL-GZ 716 o CSTB/DER/BV-PEM. Applicazioni tipiche Elementi pannelli

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA PLASTICA

CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA PLASTICA CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA PLASTICA 1 CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA PLASTICA Condotta facendo riferimento ad alcuni elementi caratteristici dei processi: temperatura alla quale

Dettagli

MANUTENZIONE SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE?

MANUTENZIONE SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE? MANUTENZIONE SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE? oltre a fornire gli scambiatori di calore che meglio rispondono alle vostre esigenze, è in grado di offrire anche un servizio specializzato per la manutenzione

Dettagli

struttura interna composizione chimica meccaniche e tecnologiche

struttura interna composizione chimica meccaniche e tecnologiche Un trattamento termico è un insieme di operazioni fatte su un materiale solido per modificarne la struttura interna, la composizione chimica e le proprietà meccaniche e tecnologiche E composto da: 1. Fase

Dettagli

GAS INJECTION NUOVE FRONTIERE PER I PALLETS

GAS INJECTION NUOVE FRONTIERE PER I PALLETS GAS INJECTION TECHNOLOGY NUOVE FRONTIERE PER I PALLETS 1 LA BUSINESS IDEA Dalla ricerca e dallo sviluppo della tecnologia gas injection per la produzione di manufatti in plastica, tecnologia di produzione

Dettagli

Il colaggio è usato in genere per produrre oggetti cavi o dalle forme complicate. La sospensione (DPS>1; volume solido 50%) di partenza viene posta

Il colaggio è usato in genere per produrre oggetti cavi o dalle forme complicate. La sospensione (DPS>1; volume solido 50%) di partenza viene posta Il colaggio è usato in genere per produrre oggetti cavi o dalle forme complicate. La sospensione (DPS>1; volume solido 50%) di partenza viene posta nello stampo poroso (in gesso o in resina polimerica)

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA

CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA 3 1. Classificazione in funzione della temperatura di processo 2. Classificazione secondo forma e dimensioni del semilavorato 3. Altre metodologie di classificazione

Dettagli

Proprietà di resistenza al calore

Proprietà di resistenza al calore Le proprietà di resistenza al fuoco di ARPRO possono essere fondamentali a seconda dell applicazione. Di seguito vi è la serie di informazioni tecniche che è compresa in questo documento: 1. Durata di

Dettagli

Ridurre gli eccessi della pressione Criteri per la selezione degli accessori per i manometri

Ridurre gli eccessi della pressione Criteri per la selezione degli accessori per i manometri Ridurre gli eccessi della pressione Criteri per la selezione degli accessori per i manometri Nonostante la progressiva digitalizzazione delle tecnologie di misura e controllo, i manometri meccanici continuano

Dettagli

Collettore complanare Collettore complanare con coibentazione preformata

Collettore complanare Collettore complanare con coibentazione preformata CALEFFI www.caleffi.com Collettore complanare Collettore complanare con coibentazione preformata 38537 Serie 356 Funzione I collettori complanari sono tipicamente utilizzati per la distribuzione del fluido

Dettagli

Corso di Tecnologia Meccanica

Corso di Tecnologia Meccanica Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 3.3 Deformazione plastica LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Estrusione LIUC - Ingegneria Gestionale 2 Processo di estrusione Consiste nel processo di compressione di un

Dettagli

LIM Competenze di sistema

LIM Competenze di sistema LIM Competenze di sistema Esperienza e passione Con molta passione e cura, ENGEL sviluppa soluzioni di sistema per la lavorazione di siliconi liquidi. La competenza acquisita negli ultimi 40 anni è tutta

Dettagli

Si valuti lo stato di tensione e la deformazione plastica permanente agli istanti A, B, C e D, assumendo valido il modello elasto-plastico perfetto.

Si valuti lo stato di tensione e la deformazione plastica permanente agli istanti A, B, C e D, assumendo valido il modello elasto-plastico perfetto. Esercizio n.: 1 4-18 Una barra in (σ S = 180 MPa, E = 70 GPa, α = 24 10-6 C -1 ), bloccata alle estremità, subisce il seguente ciclo termico: T 325 175 25 A Si valuti lo stato di tensione e la deformazione

Dettagli

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La fusione in forma permanente La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico

Dettagli

Scambiatori di Calore a Piastre Saldobrasati

Scambiatori di Calore a Piastre Saldobrasati Scambiatori di Calore a Piastre Saldobrasati Scambiatori di Calore Saldobrasati Serie P e WP Gli scambiatori di calore saldo brasati, serie P e WP, sono utilizzati in sistemi di riscaldamento, raffreddamento

Dettagli

Allegato I Scheda 10 SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. Breve descrizione generale

Allegato I Scheda 10 SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. Breve descrizione generale Scheda 10: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER MOTOAGRICOLE CON STRUTTURA PORTANTE DI TIPO ARTICOLATO O RIGIDO CON POSTO DI GUIDA ARRETRATO CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1000 kg SPECIFICHE DEL

Dettagli

Opportunita Applicative del PLA: Problematiche e Aspettative Alessandria, 25 Febbraio 2014 H. Falletta M. Zaccone LO STAMPAGGIO AD INIEZIONE DEL PLA

Opportunita Applicative del PLA: Problematiche e Aspettative Alessandria, 25 Febbraio 2014 H. Falletta M. Zaccone LO STAMPAGGIO AD INIEZIONE DEL PLA Opportunita Applicative del PLA: Problematiche e Aspettative Alessandria, 25 Febbraio 2014 H. Falletta M. Zaccone LO STAMPAGGIO AD INIEZIONE DEL PLA Proplast è un centro di ricerca privato, organizzato

Dettagli

SCHEDA 2: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA MAGGIORE DI 1000 kg E FINO A 2000 kg

SCHEDA 2: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA MAGGIORE DI 1000 kg E FINO A 2000 kg SCHEDA 2: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA MAGGIORE DI 1000 kg E FINO A 2000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli

Dettagli

INDICE. Premessa... 13

INDICE. Premessa... 13 INDICE Premessa... 13 1. Il regolamento (UE) 305/2011 Prodotti da Costruzione... 17 1.1. Definizioni... 17 1.2. Il campo di applicazione e le esclusioni... 18 1.3. I requisiti di base delle opere (CPR)

Dettagli