Stampaggio a iniezione di termoindurenti
|
|
- Tommasina Foti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Stampaggio a iniezione di termoindurenti Differenze: 15/52 Vite più corta (L/D =12-14) per limitare il riscaldamento del materiale Ugello facilmente smontabile Cilindro mantenuto alla temperatura più bassa possibile (riscaldamento solo in fase di avviamento, poi il calore viene sottratto) Temperatura dello stampo circa 100 C superiore alla temperatura del cilindro Stampo lavorato in maniera accurata per evitare formazione delle bave Progettazione Lo stampo deve funzionare in maniera ottimale, ovvero: 16/52 Non deve richiedere continui aggiustamenti dei parametri di processo Non deve prevedere dei lunghi tempi di manutenzione Deve avere un buon raffreddamento (riduzione dei tempi ciclo) Lo stampo è caratterizzato da: Numero delle figure Superfici di separazione Tipo e posizione dei canali di alimentazione Tipo e posizione dei punti di iniezione Tipo e posizione degli estrattori Tipo e posizione dei dispositivi di sfiato Finitura superficiale Materiale Processo di fabbricazione
2 Temperatura Se la temperatura dello stampo è: 17/52 Troppo alta Aumento del tempo ciclo Aumento dei cristalliti (per i termoplastici semicristallini) aumento del ritiro, ma anche delle proprietà meccaniche Troppo bassa Rischio di solidificazione prematura riempimento incompleto Occorre prevedere la termoregolazione dello stampo mediante circolazione di acqua calda o fredda Termoplastici: refrigerazione (tranne riscaldamento iniziale per raggiungere la temperatura di regime) Termoindurenti: a regime spesso è la reticolazione a mantenere in temperatura lo stampo Pressione nella figura 18/52 (o impaccamento) 0 4
3 Pressione nella figura 0-1: riempimento cavità di stampo 19/52 Punto 1: cavità completamente piena, posizione vite 95% della corsa totale 1-2: immesso altro materiale (comprimibilità) Punto 2: raggiunta la pressione max -6 mm) 2-3: inizio solidificazione e compensazione del ritiro con immissione di altro materiale; pressione di mantenimento Punto 3: solidificazione del punto di iniezione ritiro non più compensato 3-4: riduzione di pressione Punto 4: apertura stampo con pezzo ancora caldo ma sufficientemente stabile Pressione nella figura A-B: aumento di pressione a temperatura elevata 20/52 B-C: mantenimento raffreddamento e diminuzione della pressione C: solidificazione del punto di iniezione C-D: diminuzione di temperatura e pressione (fino a p amb ) D-E: ulteriore raffreddamento fino a T amb
4 Superfici di separazione a 2 piastre o a 3 piastre Two-Plate Molds (Hot Runners) Two-Plate Molds (Cold Runners) 21/52 Three-Plate Molds Componenti standard Le figure possono essere: 22/52 Integrali: Ottenute per fresatura delle piastre dello stampo Migliore raffreddamento per la continuità del materiale Riportate: Realizzate su tasselli inseriti in sedi ricavate nelle piastre Maggiore costo della lavorazione per la presenza di collegamenti di riferimento (spine) e di forza (viti) Abbattimento dei tempi di manutenzione nel caso di danneggiamento della figura
5 Componenti standard Per garantire il perfetto accoppiamento dei semistampi: 23/52 Colonne di guida della pressa Colonnine di guida (posizionate sul semistampo fisso, si impegnano in boccole su quello mobile) Tasselli a cuneo (agiscono a chiusura pressoché ultimata) Finitura superficiale 24/52 estraibilità causa del ritiro) Finitura eccessiva fa crescere i costi e può causare problemi di estrazione
6 Canali e punti di iniezione Sprue (carota), runner (canale), gate (punto di iniezione) sprue 25/52 di iniezione converrebbe aumentare la sezione dei canali, ma le perdite contribuiscono ad incrementare il calore gate runner Tipi di canali: Canali freddi: non hanno accorgimenti per contrastare la solidificazione del polimero Vantaggi: semplicità costruttiva Svantaggi: il materiale presente nel canale deve essere rimosso ad ogni ciclo Canali e punti di iniezione Canali caldi: 26/52 : passaggio anulare riscaldato con un elemento interno Vantaggi: effetto isolante del polimero limita le perdite per calore ceduto allo stampo, migliore controllo della temperatura Svantaggi: costo elevato e progettazione complessa : è presente un collettore del fuso (manifold) riscaldato con resistenze; elementi isolanti per ridurre le perdite Vantaggi: controllo della temperatura sofisticato Svantaggi: costo elevato e progettazione complessa, necessario Isolati isolamento del polimero solidificato sulla parete combinato con il calore applicato ad ogni stampata mantiene il canale aperto Vantaggi: meno complicati e meno costosi da realizzare Svantaggi: possibilità di congelamento del gate, tempo ciclo deve essere breve, lunghi tempi di start-up per stabilizzare le temperature
7 Canali e punti di iniezione Sezione dei canali: forma ottimale è la circolare (ridotta velocità di solidificazione), ma più costosa e problematica parabolica o trapezia 27/52 Punti di iniezione: Funzioni: Controllano il flusso Facilitano il distacco submarine gate Sezione piccola per riscaldare il polimero e lo stampo nella zona circostante il gate, Spesso è complesso valutare il numero e la posizione dei punti di iniezione; nel caso di canali caldi è possibile usare ugelli con otturatore (evitano le linee di giunzione per stampati con più punti di iniezione, ottimizzano la fase di mantenimento per family mold) Sfiati bruciature 28/52 Sfiati passivi: Piccoli canali alla fine del percorso del polimero; luci di spessore mm poste in corrispondenza del piano di separazione; geometria tale da impedire fughe di polimero Numero e posizione esperienza dello stampista Sfiati attivi: Si impiegano per polimeri molto fluidi Problema: tenuta dello stampo
8 Estrazione del pezzo Dispositivi di estrazione sempre necessari a causa di sottosquadri (anche derivanti da finitura) e ritiri 29/52 pezzi grandi vengono prelevati da robot Estrazione facilitata con angoli di sformo e con lubrificanti presenti nel compound; Gi estrattori lasciano sempre un segno sul manufatto occorre definire con attenzione il posizionamento Estrazione del pezzo Quando lo stampo deve essere progettato in modo che il una collegata con tiranti al semistampo mobile 30/52 Caso particolare: foro filettato nel manufatto; soluzioni: Estrazione a strappo, per polimeri con ridotto modulo elastico Anima estraibile (maschio collassabile), qualità non elevata Svitamento del maschio, soluzione costosa Inserto metallico filettato annegato nel pezzo (co-iniezione), per avvitamenti/svitamenti frequenti Inserto metallico filettato inserito successivamente Maschiatura della plastica Per sottosquadri generici: elementi mobili (carrelli)
9 Spessore di parete Progetto del manufatto Occorre evitare variazioni dello spessore, specialmente a gradino, per evitare deformazioni Spessore di parete < 6 mm per ridurre la durata del ciclo (si può anche ridurre abbassando la temperatura dello stampo, ma si riduce la % di cristalliti) Per le nervature, occorre evitare spessori eccessivi e raggi di raccordo troppo grandi 31/52 Linee di giunzione Si hanno quando il flusso di materiale polimerico si ripartisce in più vene, che poi si ricongiungono Se al ricongiungimento la temperatura è troppo bassa si generano difetti meccanici ed estetici Giunzione statica: le due vene si uniscono frontalmente Giunzione dinamica: i due flussi procedono affiancati e rimangono a contatto per più tempo (situazione più favorevole) Progetto del manufatto 32/52
10 Equipaggiamenti ausiliari 33/52 Trasporto pneumatico del materiale alla tramoggia Mulino di granulazione per riciclaggio degli sfridi e degli scarti con macinazione Essiccatore (per polimeri igroscopici) Sistema di trasporto del componente finito fluido (solitamente acqua) caldo e freddo Chiller Co-iniezione 34/52 Fasi: iniezione del materiale esterno (skin), successivamente si inietta quello interno (core) e, infine, viene nuovamente iniettato quello esterno per liberare il canale dal materiale interno; il prodotto finale ha una sorta di struttura sandwich La co-iniezione flusso a fontana. Durante il riempimento della cavità, la plastica sul fronte di flusso si muove dal centro verso le pareti della cavità. Poiché la temperatura di parete è inferiore alla temperatura di solidificazione del fuso, il materiale che viene a contatto con lo stampo si raffredda rapidamente e solidifica in loco. Questo fa sì che nuovo fuso si faccia strada verso il fronte di flusso Vantaggi: Combinazione di due proprietà dei materiali in un unico componente Massimizzazione del rapporto performance/costo (es. impiego materiali riciclati e/o economici nel core)
11 Stampaggio a iniezione gas assistito Fasi: riempimento parziale, iniezione di gas, compressione del materiale, raffreddamento sotto pressione, scarico del gas e apertura stampo 35/52 Vantaggi: Ottimo riempimento Riduzione della massa Assenza di tensioni residue e segni di ritiro Minori forze di chiusura Ampia applicabilità alla maggior parte dei termoplastici, anche caricati e rinforzati Introduzione del gas (azoto, MPa) (modifica del gruppo di iniezione) o con tubazioni che arrivano in figura (più sacche, possibilità di fare nervature)
Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria
Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico
DettagliTecnologie dei vetri e dei
Tecnologie dei vetri e dei polimeri organici PROPRIETA DEI VETRI Per i processi di formatura è importante conoscere il comportamento viscositàtemperatura del vetro. La lavorabilità del vetro dipende dalla
Dettaglia) b) Fig. 1 - a) due semistampi di un flacone (stampo ad una sola figura) e b) profilo di uno stampo
Lo stampo È una matrice che viene appositamente costruita per la realizzazione di un pezzo con una determinata forma. Lo stampo è costituito da due gusci, chiamati semistampi. Il semistampo mobile (maschio)
DettagliPrincipi di base in ambiente CAE di analisi e simulazione dei processi di stampaggio ad iniezione termoplastica
Principi di base in ambiente CAE di analisi e simulazione dei processi di stampaggio ad iniezione termoplastica Di seguito diamo alcune indicazione di base sul come settare i parametri di controllo in
DettagliLe lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali
Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La fusione in forma permanente Esercizi sulla fusione 2 2006
DettagliLAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi.
LAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi. Generalmente i polimeri non vengono trasformati allo stato puro, ma miscelati con additivi che
Dettagli20 gennaio 2009, dalle 8.30 alle 17.30, presso: CSFU CONSORZIO SISTEMI FORMATIVI UCIMU Viale Fulvio Testi, Cinisello Balsamo (MI)
I POLIMERI TERMOPLAS TICI: STRUTTURA E MORFOLOGIA Il corso è destinato a stampatori, progettisti e a coloro che sono chiamati a trasformare i suddetti polimeri. L obiettivo è di evidenziare le differenze
DettagliTecnologie Materie Plastiche. Bibliografia De Filippi A.M., Fabbricazione di componenti in materiali polimerici
ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scientifico Tecnologico Via XX settembre 14/A - Rivoli TO Tecnologie Materie Plastiche Modulo6 TERMOFORMATURA
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Relatore: Ch.mo Prof. Luca Settineri Ottimizzazione di un sistema di condizionamento di uno stampo ad iniezione con conformal
DettagliContenuti Approfondimento sulle VARIABILI del PROCESSO Pressione Portata Temperatura Tempo di Raffreddamento
ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scientifico Tecnologico Via XX settembre 14/A - Rivoli TO Tecnologie Materie Plastiche Modulo3 INIEZIONE Lezione
DettagliIl sistema a canale freddo ad alte prestazione per lo stampaggio del silicone liquido
Il sistema a canale freddo ad alte prestazione per lo stampaggio del silicone liquido 2 Maggiore precisione e sicurezza per le tue applicazioni in silicone liquido Perfetto riempimento delle cavità, riscaldamento
DettagliOttimo raffreddamento dello stampo. Missione impossibile? Parliamone! SLM - Tecnologia Selective Laser Melting 100% degli obiettivi raggiunti
Ottimo raffreddamento dello stampo. Missione impossibile? Parliamone! SLM - Tecnologia Selective Laser Melting 100% degli obiettivi raggiunti La Tecnologia SLM: Selective Laser Melting La tecnologia di
DettagliSTAMPAGGIO PER COMPRESSIONE o COMPRESSION MOLDING
Tecnologie a Stampo Chiuso STAMPAGGIO PER COMPRESSIONE o COMPRESSION MOLDING SCHEMATIZZAZIONE VANTAGGI SVANTAGGI tempi ciclo alquanto bassi (tipici da 1 a 6 minuti) elevati volumi di produzione qualità
DettagliTOMTOM: Come risolvere un problema di grave deformazione su un componente del sistema di navigazione
TOMTOM: Come risolvere un problema di grave deformazione su un componente del sistema di navigazione Premessa Il prodotto in questo caso è un coperchio anteriore della culla di un sistema di navigazione
DettagliTecnologie Materie Plastiche Modulo1 Materiali Lezione 01. Marzo 08 - Pag 1/12
ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scientifico Tecnologico Via XX settembre 14/A - Rivoli TO Tecnologie Materie Plastiche Modulo1 Materiali Lezione
DettagliQUELLO CHE AVETE SEMPRE SOGNATO. SOLO MEGLIO.
QUELLO CHE AVETE SEMPRE SOGNATO. SOLO MEGLIO. Pressione [bar] 900 800 700 600 500 400 300 200 100 Iniezione sequenziale Standard Iniezione sequenziale con Flexflow 0 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Tempo [s]
DettagliCapitolo 3 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLE ESIGENZE DI FABBRICAZIONE. (c) Pearson Italia S.p.A. - De Paulis, Manfredi - Costruzione di macchine
Capitolo 3 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLE ESIGENZE DI FABBRICAZIONE 1 Argomenti Criteri generali di Design For Manufacturing Processi di fabbricazione Errori da evitare 2 Processi di fabbricazione Formatura
DettagliTecnologia Meccanica
A Tecnologia Meccanica Prove - Fonderia - Lav. per def. plastica prova in itinere Nome:... PARTE 1 Sovrametallo: 2 mm Ritiro: 1% Si voglia ottenere il particolare a disegno mediante fusione in terra. Si
DettagliLa simulazione termica
Seminario Comsol Proplast, Rivalta Scrivia 29/09/2016 La simulazione termica per la progettazione di sistemi di condizionamento dinamico H&C Seminario Comsol Proplast, Rivalta Scrivia 29/09/2016 Andrea
DettagliNUOVI PRODOTTI COSTRUZIONE STAMPI II / Unità a carrello compatte E 3330 e E Ordinate subito nello shop online!
NUOVI PRODOTTI COSTRUZIONE STAMPI II / 2016 Ordinate subito nello shop online! www.meusburger.com Unità a carrello compatte E 3330 e E 3360 Unità a carrello compatte di alta precisione pronte per l assemblaggio,
Dettagli- 3b - ESERCIZIO. Progetto di modello per fusione in terra
- 3b - ESERCIZIO Progetto di modello per fusione in terra 1 Problema Si tratta di progettare il modello e di disegnare la forma pronta per la colata (in terra) di un particolare meccanico fornite le caratteristiche
DettagliStudio e ottimizzazione di un basamento in lega leggera per il motore 1.9 JTD avio
Alma mater studiorum Università di Bologna Seconda facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria meccanica Studio e ottimizzazione di un basamento in lega leggera per il motore 1.9 JTD avio CANDIDATO
DettagliDICHTOMATIK. Istruzioni per la progettazione delle sedi. Tenuta statica
DICHTOMATIK Istruzioni per la progettazione delle sedi Se possibile, le sedi per installazione (cave) degli O-Ring dovrebbero essere con angoli retti. Le dimensioni di pro fon dità e larghezza richieste
DettagliDALL IDEA AL PROGETTO
DALL IDEA AL PROGETTO Obiettivo di questo progetto è quello di realizzare l assemblaggio di almeno dieci componenti appartenenti ad un assieme reale per noi facilmente reperibile. Il modello rappresentato
DettagliDESCRIZIONE MACCHINA E SPECIFICHE TECNICHE
DESCRZONE MACCHNA E SPECFCHE TECNCHE BLOCCO TERMOREGOLATO DOPPO È un dispositivo che permette di iniettare in più punti dello stampo; consiste in un blocco di acciaio, nel quale sono ricavati i canali
DettagliUGELLI PRESSA CON OTTURATORE
UGELLI PRESSA CON OTTURATORE Tipo P Attuatore a pistone Tipo M Attuatore a molla SCHEDA TECNICA FEPA Srl via Monsagnasco 1B 10090 Villarbasse (TO) Tel.: +39 011 952.84.72 Fax: +39 011 952.048 info@fepa.it
DettagliResistenza a trazione 1 DIN EN ISO DIN 53504/ISO 37. MPa
La serie FC/AD1/ht è idonea al contatto con alimenti ed è caratterizzata da un'elevata trasparenza. La serie FC/AD1/ht garantisce un'eccellente adesione a termoplastici polari quali PC, ABS e PETG. Applicazioni
DettagliSCHEDA TECNICA FORGED COMPOSITES
SCHEDA TECNICA FORGED COMPOSITES I COMPONENTI Tutti conoscono la fibra di carbonio. Pochissimi sanno che a partire dalla fibra di carbonio è stato forgiato un nuovo, rivoluzionario, materiale: il Forged
DettagliALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Tesi di Laurea di: Matteo Bignami Anno
DettagliCapitolo 2 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLA FABBRICAZIONE
Capitolo 2 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLA FABBRICAZIONE 1 Argomenti Criteri generali di Design For Manufacturing Processi di fabbricazione Errori da evitare (c) Pearson Italia S.p.A. - De Paulis, Manfredi
DettagliSCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE ISPEZIONABILI SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE SALDOBRASATI
SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE ISPEZIONABILI SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE SALDOBRASATI 1 INDICE SCAMBIATORI A PIASTRE ISPEZIONABILI. Composizione dello scambiatore SP. Pag. 3 Caratteristiche costruttive.
DettagliDisegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 13 I processi di lavorazione per compone nti meccanici. Cenni sui processi di fonderia e di
DettagliCostruzione stampi I / 2016
Nuovi prodotti Costruzione stampi I / 2016 Ordinate subito nello shop online! www.meusburger.com Piastre isolanti con parallelismo di 0,02 mm Piastre isolanti con standard ottimizzati»» Massima precisione
DettagliSISTEMI DI PRODUZIONE
SISTEMI DI PRODUZIONE Dario Antonelli Lezione B4 Introduzione alla lezione Proprietà dei polimeri Descrizione dei principali tipi di polimeri Principali processi produttivi 1 Moduli del corso A: I materiali
DettagliMatteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA
Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 1 Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato o
DettagliAnno accademico 2005-06
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali CORSO DI: DISEGNO MECCANICO (FI) CORSO DI: DISEGNO TECNICO IND.LE (PO) Anno accademico 2005-06 Modulo 4: Tecnologie
DettagliMARFRAN 2K TPE COMPOUNDS PER TECNOLOGIE 2K
MARFRAN 2K TPE COMPOUNDS PER TECNOLOGIE 2K LA GAMMA MARFRAN 2K TPE a base SEBS GRADO MARFRAN famiglie standard Durezza ShA Contatto alimentare PP PE Stirenici (PS, SAN, ABS, ASA) 20 95 SI X MARFRAN EHA
DettagliResistenza a trazione 1 DIN EN ISO DIN 53504/ISO 37. g/cm3. MPa
La serie AD1 è idonea ad applicazioni con eccellente adesione a termoplastici polari quali ABS, PC, PC/ABS. I compound della serie AD1 sono disponibli in colore naturale e nero. Applicazioni tipiche Elementi
DettagliStampaggio con sacco da vuoto in autoclave - Autoclave vacuum bag molding
Stampaggio con sacco da vuoto in autoclave - Autoclave vacuum bag molding Impiego nell industria aerospaziale (non sono richieste elevate produttività) Stampaggio con sacco da vuoto in autoclave - Autoclave
DettagliPresse elettriche a iniezione
Presse elettriche a iniezione EPF Automation dal 1961 opera come system integrator nel settore dell automazione coniugando la meccanica e l'elettronica più avanzate con le competenze legate alle applicazioni
DettagliIndice moduli. Indice lezioni del modulo C 19/02/2013. Sistemi di Produzione. A: I materiali B: Formatura. C: Deformazione.
Sistemi di Produzione Dario Antonelli DIGEP Politecnico di Torino Indice moduli A: I materiali B: Formatura C: Deformazione D: Taglio E: Processi non convenzionali Indice lezioni del modulo C Lavorazioni
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Pag. 1/5 Sessione ordinaria 2016 M179 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: ITMP - MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA OPZIONE TECNOLOGIE DELLE
DettagliDUOPAC. Struttura POLYPAC SEALING SYSTEMS. Guarnizioni per pistone DPS-DPC
Struttura Disponibili in due differenti versioni: DPS per montaggio su pistone monoblocco DPC per montaggio su pistone in due pezzi le guarnizioni DUOPAC sono particolarmente indicate per la tenuta su
DettagliLE SCHIUME METALLICHE
Corso di Tecnologie Speciali I LE SCHIUME METALLICHE Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università degli Studi di Napoli Federico II Definizione di schiuma metallica Una dispersione
DettagliMARFRAN E CD COMPOUND TPE ELETTRICAMENTE DISSIPATIVI
MARFRAN E CD COMPOUND TPE ELETTRICAMENTE DISSIPATIVI MARFRAN E CD COMPOUND TPE ELETTRICAMENTE DISSIPATIVI Le materie plastiche sono per loro natura isolanti elettrici. Questa caratteristica, è voluta nella
DettagliStudio di massima dell albero e prototipazione del compressore per un gruppo di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione
Studio di massima dell albero e prototipazione del compressore per un gruppo di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione Tesi di laurea di Marco Lambertini Questo lavoro si inserisce in
DettagliSCHEDA 71: TELAIO POSTERIORE FISSO PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1500 kg
SCHEDA 71: TELAIO POSTERIORE FISSO PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1500 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli
DettagliCorso di Tecnologia Meccanica
Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 2.4 Tecniche di fonderia LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Fonderia in forme permanenti LIUC - Ingegneria Gestionale 2 Fusioni in forma permanente La forma è realizzata
DettagliScheda. Produzione: Scopo della lavorazione. Descrizione della macchina
Scheda 6 Produzione: Macchina: FILM ESTRUSIONE PER FILM Scopo della lavorazione La macchina di estrusione per film serve per ottenere il film (pellicola) direttamente dal materiale plastico in granuli.
DettagliDuopac POLYPAC. PNEUMAC SRL: Viale Italia CONEGLIANO (TV) - Filiale: Via Ellero 1/E ZOPPOLA (PN) Tel Fax 0438.
Duopac PNEUMAC SRL: Viale Italia 254-31015 CONEGLIANO (TV) - Filiale: Via Ellero 1/E - 33080 ZOPPOLA (PN) Tel. 0438.35005 - Fax 0438.410211 Tel. 0434.574383 - Fax 0434.978703 Guarnizioni per pistone DPS-DPC
DettagliSpine elastiche e spirali Ghiere elastiche Bussole Compression limiter
Spine elastiche e spirali Ghiere elastiche Bussole Compression limiter 12/2008 info@bulloneria-emiliana.it www.bulloneria-emiliana.it info@bulloneria-emil www.bulloneria-emil SPINE ELASTICHE Le spine
DettagliINFO PRODOTTI & TECNOLOGIE
Case Study: termoregolazione dinamica. Stampaggio a iniezione di polveri di cornici per smartphone con il controllo variotermico REGLOPLAS P&T-0001/E/1810 ARBURG, uno dei principali costruttori mondiali
DettagliUgello BHP, istruzioni per il montaggio e la manutenzione
Ugello macchina con otturatore di chiusura a perno tipo BHP comando pneumatico o idraulico Possibilità d impiego: materie termoplastiche (non adatto per PVC) Meccanismo di chiusura: Otturatore di chiusura
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica
DettagliPARAMETRI DI PROCESSO
PARAMETRI DI PROCESSO Elettrici Corrente: I Tensione: V t on t off t on /(t on +t off ) = duty cycle Polarità Geometrici Ampiezza del gap: d g Fisici Tipo di dielettrico Cinematici Velocità del dielettrico
DettagliTrasformatore. Parte 3 Caratteristiche costruttive (versione del 25-11-2012)
Trasformatore Parte 3 Caratteristiche costruttive www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 25-11-2012) Trasformatore monofase a colonne Giogo Colonne Giogo L avvolgimento di alta tensione
DettagliProdotti per la climatizzazione dei quadri SIVACON 8MR
Prodotti per la climatizzazione dei quadri SIVACON 8MR /2 Dati tecnici /3 Dati generali /4 Ventilatori con filtro /7 Condizionatori /8 Scambiatori di calore / Riscaldatori /10 Riscaldatori con ventola
DettagliLe lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria
Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La fusione in forma permanente La formatura dei polimeri 006
DettagliCICLO DI FUSIONE Part. n 1: Basamento
CICLO DI FUSIONE Part. n 1: Basamento Osservazioni generali sul pezzo Il pezzo oggetto dello studio è il Part. n 1 denominato Basamento del complessivo Stativo per comparatore. Il particolare in esame
DettagliPresse elettriche a iniezione
Presse elettriche a iniezione EPF Automation dal 1961 opera come system integrator nel settore dell automazione coniugando la meccanica e l'elettronica più avanzate con le competenze legate alle applicazioni
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica
Politecnico di Torino Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Tesi di Laurea Magistrale STUDIO RELATIVO ALL'UTILIZZO DI STAMPI COMPATTI PER LA PRODUZIONE DI PARAURTI NEL SETTORE AUTOMOTIVE Relatore:
DettagliNorme tecniche per attrezzature a pressione 1
Legge federale sulla sicurezza delle installazioni e degli apparecchi tecnici (LSIT) Norme tecniche per attrezzature a pressione 1 Visto l articolo 4a della legge federale del 19 marzo 1976 (modificata
DettagliLa deformazione plastica. La deformazione plastica. Lavorazioni per deformazione. Il processo di laminazione Estrusione e trafilatura.
La deformazione plastica La deformazione plastica Lavorazioni per deformazione Il processo di laminazione Estrusione e trafilatura La formatura della lamiera 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi della
DettagliIL PARTNER AFFIDABILE PER TUTTE LE TUE APPLICAZIONI PASSIONE PER LE SFIDE
IL PARTNER AFFIDABILE PER TUTTE LE TUE APPLICAZIONI HRSflow, grazie alla lunga esperienza nel settore dei canali caldi, offre un servizio di ingegneria e consulenza fin dalle fasi iniziali del progetto
DettagliTecniche di lavorazione Le lavorazioni variano in base alle caratteristiche dei materiali plastici (termoplastici o
La classificazione delle materie plastiche A seconda del loro comportamento nei confronti del calore,le materie plastiche (resine) possono essere classificate in termoplastiche e termoindurenti. Resine
DettagliLe TECNOLOGIE. di PRODUZIONE. dei MATERIALI COMPOSITI
Le TECNOLOGIE di PRODUZIONE dei MATERIALI COMPOSITI Al fine di ottenere determinate geometrie e proprietà fisiche e meccaniche (densità, resistenza, conducibilità termica), si agisce in fase progettuale
DettagliCOLLETTORE. SERIE GMAx00 GRUPPI PER IMPIANTI ESBE ACCESSORI
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Il seguente assortimento è dedicato ai gruppi di circolazione DN25/32 e Flexi. La linea di prodotti prevede collettori per 2, 3, 4 e 5 circuiti di riscaldamento; collettori con
DettagliUgello BHP, istruzioni per il montaggio e la manutenzione
Ugello macchina con otturatore di chiusura a perno tipo BHP comando pneumatico o idraulico Possibilità d impiego: materie termoplastiche (non adatto per PVC) Meccanismo di chiusura: Otturatore di chiusura
DettagliRACCORDI PER RAFFREDAMENTO STAMPI
B-g-1 RACCORDI PER RAFFREDAMENTO STAMPI La particolare struttura comporta ingombri ridotti e consente l innestaggio con una sola mano. SPECIFICHE TECNICHE Pressioni e temperature sono determinate dal tipo
DettagliNozioni di base sui cuscinetti volventi
Nozioni di base sui cuscinetti volventi Montaggio e smontaggio Operazioni preliminari Premesse Immagazzinamento Piano di lavoro Il cuscinetto esatto Pulizia del luogo di montaggio Pag. 2 Immagazzinamento
DettagliSCHEDA 57: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1000 kg
SCHEDA 57: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Elementi di
DettagliRPE HPE Refrigeratori e pompe di calore. Caratteristiche tecniche e costruttive
Caratteristiche tecniche e costruttive Gli apparecchi della serie RPE/HPE 55 sono stati progettati per l'installazione all'esterno con classe di protezione P24. Le caratteristiche dei prodotti vengono
DettagliSCHEDA 73: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1500 kg
SCHEDA 73: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1500 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli
DettagliINDICAZIONI TECNICHE TERMOCOPPIE
INDICAZIONI TECNICHE TERMOCOPPIE 1. Principio di funzionamento 2. Metodi di misura con le termocoppie 3. Costruzione delle Termocoppie 4. Termocoppie ad isolamento tradizionale 5. Termocoppie ad isolamento
DettagliIsolamento delle pareti. Caratteristiche e vantaggi dell isolamento esterno
Caratteristiche e vantaggi dell isolamento esterno Eliminazione rischio di condensazione Eliminazione ponti termici massima INERZIA TERMICA Elevata temperatura di parete Quiete termica Software vap 2 Software
DettagliQUELLO CHE AVETE SEMPRE SOGNATO, SOLO MEGLIO
QUELLO CHE AVETE SEMPRE SOGNATO, SOLO MEGLIO Pressione [bar] 900 800 700 600 500 400 300 200 100 Iniezione sequenziale Standard Iniezione sequenziale con Flexflow 0 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Tempo [s]
DettagliLaboratorio di Tecnologie Biomediche
Laboratorio di Tecnologie Biomediche Collegamenti Meccanici Carmelo De Maria carmelo.demaria@unipi.it Collegamenti meccanici I pezzi meccanici (o organi meccanici) per pote assolvere i compiti cui sono
DettagliDIN EN ISO Densità. g/cm3. MPa
La serie EX/UV è idonea ad applicazioni estruse con alta resistenza UV. I compound della serie EX/UV sono approvati secondo gli standard RAL-GZ 716 o CSTB/DER/BV-PEM. Applicazioni tipiche Elementi pannelli
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA PLASTICA
CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA PLASTICA 1 CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA PLASTICA Condotta facendo riferimento ad alcuni elementi caratteristici dei processi: temperatura alla quale
DettagliMANUTENZIONE SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE?
MANUTENZIONE SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE? oltre a fornire gli scambiatori di calore che meglio rispondono alle vostre esigenze, è in grado di offrire anche un servizio specializzato per la manutenzione
Dettaglistruttura interna composizione chimica meccaniche e tecnologiche
Un trattamento termico è un insieme di operazioni fatte su un materiale solido per modificarne la struttura interna, la composizione chimica e le proprietà meccaniche e tecnologiche E composto da: 1. Fase
DettagliGAS INJECTION NUOVE FRONTIERE PER I PALLETS
GAS INJECTION TECHNOLOGY NUOVE FRONTIERE PER I PALLETS 1 LA BUSINESS IDEA Dalla ricerca e dallo sviluppo della tecnologia gas injection per la produzione di manufatti in plastica, tecnologia di produzione
DettagliIl colaggio è usato in genere per produrre oggetti cavi o dalle forme complicate. La sospensione (DPS>1; volume solido 50%) di partenza viene posta
Il colaggio è usato in genere per produrre oggetti cavi o dalle forme complicate. La sospensione (DPS>1; volume solido 50%) di partenza viene posta nello stampo poroso (in gesso o in resina polimerica)
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA
CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA 3 1. Classificazione in funzione della temperatura di processo 2. Classificazione secondo forma e dimensioni del semilavorato 3. Altre metodologie di classificazione
DettagliProprietà di resistenza al calore
Le proprietà di resistenza al fuoco di ARPRO possono essere fondamentali a seconda dell applicazione. Di seguito vi è la serie di informazioni tecniche che è compresa in questo documento: 1. Durata di
DettagliRidurre gli eccessi della pressione Criteri per la selezione degli accessori per i manometri
Ridurre gli eccessi della pressione Criteri per la selezione degli accessori per i manometri Nonostante la progressiva digitalizzazione delle tecnologie di misura e controllo, i manometri meccanici continuano
DettagliCollettore complanare Collettore complanare con coibentazione preformata
CALEFFI www.caleffi.com Collettore complanare Collettore complanare con coibentazione preformata 38537 Serie 356 Funzione I collettori complanari sono tipicamente utilizzati per la distribuzione del fluido
DettagliCorso di Tecnologia Meccanica
Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 3.3 Deformazione plastica LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Estrusione LIUC - Ingegneria Gestionale 2 Processo di estrusione Consiste nel processo di compressione di un
DettagliLIM Competenze di sistema
LIM Competenze di sistema Esperienza e passione Con molta passione e cura, ENGEL sviluppa soluzioni di sistema per la lavorazione di siliconi liquidi. La competenza acquisita negli ultimi 40 anni è tutta
DettagliSi valuti lo stato di tensione e la deformazione plastica permanente agli istanti A, B, C e D, assumendo valido il modello elasto-plastico perfetto.
Esercizio n.: 1 4-18 Una barra in (σ S = 180 MPa, E = 70 GPa, α = 24 10-6 C -1 ), bloccata alle estremità, subisce il seguente ciclo termico: T 325 175 25 A Si valuti lo stato di tensione e la deformazione
DettagliLe lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali
Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La fusione in forma permanente La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico
DettagliScambiatori di Calore a Piastre Saldobrasati
Scambiatori di Calore a Piastre Saldobrasati Scambiatori di Calore Saldobrasati Serie P e WP Gli scambiatori di calore saldo brasati, serie P e WP, sono utilizzati in sistemi di riscaldamento, raffreddamento
DettagliAllegato I Scheda 10 SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. Breve descrizione generale
Scheda 10: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER MOTOAGRICOLE CON STRUTTURA PORTANTE DI TIPO ARTICOLATO O RIGIDO CON POSTO DI GUIDA ARRETRATO CON MASSA COMPRESA FRA 400 kg E 1000 kg SPECIFICHE DEL
DettagliOpportunita Applicative del PLA: Problematiche e Aspettative Alessandria, 25 Febbraio 2014 H. Falletta M. Zaccone LO STAMPAGGIO AD INIEZIONE DEL PLA
Opportunita Applicative del PLA: Problematiche e Aspettative Alessandria, 25 Febbraio 2014 H. Falletta M. Zaccone LO STAMPAGGIO AD INIEZIONE DEL PLA Proplast è un centro di ricerca privato, organizzato
DettagliSCHEDA 2: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA MAGGIORE DI 1000 kg E FINO A 2000 kg
SCHEDA 2: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA MAGGIORE DI 1000 kg E FINO A 2000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli
DettagliINDICE. Premessa... 13
INDICE Premessa... 13 1. Il regolamento (UE) 305/2011 Prodotti da Costruzione... 17 1.1. Definizioni... 17 1.2. Il campo di applicazione e le esclusioni... 18 1.3. I requisiti di base delle opere (CPR)
Dettagli