TAVOLA 1. Relazione generale

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1 COMUNE DI ARNAD Oggetto: Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica Committente: Comune di Arnad - Frazione Closé, Arnad (Valle d'aosta) TAVOLA 1 Relazione generale Collaboratore: P.I. Federico Pollastrelli Aymavilles, lì 29 aprile 2015 IL PROGETTISTA ()...

2 1 OGGETTO Su incarico dell Amministrazione del Comune di Arnad, il sottoscritto, ha proceduto alla stesura del progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione tecnologica ed energetica degli impianti di illuminazione pubblica nel territorio comunale e di ristrutturazione dell impianto in frazione Echallod, di cui la presente relazione riporta gli aspetti sia tecnici sia economici. Preliminarmente alla stesura del progetto di miglioramento dell impianto d illuminazione pubblica, è stato necessario effettuare un analisi del territorio evidenziandone caratteristiche morfologiche, tecniche e le eventuali criticità. In continua comunicazione ed accordo con l Amministrazione Comunale è stato necessario procedere con il censimento dell impianto esistente, conteggiando i punti luce, ricavando informazioni sulle potenze delle sorgenti luminose, sullo stato di conservazione dell armatura e del sostegno, e sulla tipologia del corpo illuminante. È stato doveroso considerare la totalità dell impianto, non sono stati quindi esclusi dalle analisi i quadri di comando dell impianto, spesso trovati in non buone condizioni. La presente relazione ha quindi lo scopo di illustrare l inquadramento generale del progetto di riqualificazione tecnologica ed energetica degli impianti di illuminazione pubblica nel territorio comunale di Arnad e mira a giustificare l opportunità di trasmissione della richiesta di contributo finanziario e ad avere accesso all utilizzo delle risorse destinate alla realizzazione di «nuovi progetti di interventi in piccoli comuni». Le caratteristiche dell intervento rientrano nella tipologia di cui all art. 5 comma b) «riqualificazione e all incremento dell efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico» della Convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 2 di 18

3 2 QUADRO DELLE ESIGENZE DA SODDISFARE E DELLE SPECIFICHE PRESTAZIONI RICHIESTE Il progetto mira a soddisfare le seguenti esigenze avvertite dall Amministrazione comunale di Arnad: Riqualificazione energetica degli impianti per il conseguimento di un risparmio sui costi di gestione e manutenzione e per un più efficiente impiego delle risorse comunali (spese sostenute per la gestione del servizio); Miglioramento del livello di illuminazione e di conseguenza del servizio erogato agli utenti; Messa in sicurezza degli impianti con interventi che riguardano la protezione contro contatti diretti ed indiretti e le sovracorrenti (C.E.I. 64-8), mediante la ristrutturazione dei quadri elettrici esistenti; Rifasamento impianto di illuminazione di via Nazionale sulla S.S. 26 che attualmente procura penalizzazioni notevoli che appesantiscono il costo dell'energia; Adeguamento normativo alla protezione dall inquinamento luminoso ai sensi della L.R. n. 17 del 28 aprile 1998 «Norme in materia di illuminazione esterna»; Protezione dell ambiente attraverso la riduzione di emissione di CO 2 ; Sostituzione corpi illuminanti obsoleti dell impianto IP nel tratto di strada che dalla SS.26 conduce alla frazione di Echallod; Riverniciatura totale dei punti luce dell impianto di illuminazione sulla S.S. 26. Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 3 di 18

4 3 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ATTUALE Preliminarmente alla stesura del progetto di miglioramento e riqualificazione energetica dell impianto d illuminazione pubblica, è stato necessario condurre una corretta valutazione dello stato di fatto, al fine di garantire il conseguimento del miglior risultato possibile in termini di riduzione dei consumi di energia elettrica. L analisi degli impianti di illuminazione pubblica del comune di Arnad ha richiesto la raccolta dei seguenti dati: numero, tipologia e potenza delle lampade; tipologia dei corpi illuminanti, con particolare riferimento alla loro schermatura e al loro stato di conservazione; consumi annuali di energia attiva e di energia reattiva, potenze impegnate e tensioni di alimentazione; costi annuali per il consumo dell energia elettrica ed eventuali penali per l eccessivo consumo di energia reattiva; costi annuali di manutenzione. La totalità dei corpi illuminanti esistenti è costituita da armature innestate su braccio ad arco ed installate su pali conici di altezza totale di 4 o 5 metri fuori terra con lampade a vapori di mercurio rispettivamente di 80W e 125W; le lampade a vapori di mercurio in termini di efficienza funzionale e di risparmio energetico risultano obsolete, e il loro impiego è stato vietato per la presenza di sostanze pericolose e nocive per l uomo e l ambiente (Hg, Pb); il loro impatto sull'ambiente si traduce inoltre in elevati costi di smaltimento in quanto costituiscono rifiuti speciali. La gestione e la manutenzione di tali corpi illuminanti risulta economicamente onerosa in riferimento al loro alto tasso di guasto; d altra parte non viene condotta una vera e propria manutenzione programmata, ma semplicemente un mantenimento del funzionamento minimale, con interventi esclusivamente di riparazione. Illustrazione 1: Apparecchiatura Bega esistente Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 4 di 18

5 In base all'indagine compiuta, l'illuminazione pubblica del comune si compone dei seguenti elementi divisi per frazione: Ubicazione impianto Pali Totale Lampade Mensole p.l.s. p.l.d. sostegni 80W 125W TOTALE Clos de Barme-Fornelle Strada Statale n Arnad le Vieux Ville Barme Echallod TOTALI LEGENDA p.l.s.=punto luce singolo; p.l.d.= punto luce doppio Le lampade hanno le seguenti caratteristiche: 80 W a vapori di mercurio: potenza assorbita 92 W, flusso luminoso 3700 lumen, efficienza luminosa 46 lm/w; 125 W a vapori di mercurio: potenza assorbita 140 W, flusso luminoso 6200 lumen, efficienza luminosa 50 lm/w. Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 5 di 18

6 4 RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA, AMBIENTALE, FUNZIONALE E DI SICUREZZA DELLA RETE IP In base a quanto premesso si ipotizza di affidare la riqualificazione energetica e l adeguamento della rete di pubblica illuminazione alla seguente proposta così articolata: 1. intervento tecnico-energetico di sostituzione di tutte le lampade a scarica a vapori di mercurio sui corpi illuminanti esistenti e dei loro alimentatori con sorgenti ad alta efficienza a tecnologia LED; 2. adeguamento dei quadri elettrici esistenti; 3. installazione di apparecchiature con efficientamento dell impianto sia dal punto di vista energetico che gestionale. 4.1 Installazione di nuove sorgenti a LED L intervento consiste nella sostituzione delle lampade a scarica a vapori di mercurio e dei relativi alimentatori con nuovi apparati equipaggiati da piastre a LED che dovranno potersi attestare sul corpo lampada degli apparecchi presenti sul territorio. In particolare, visto lo stato di completa obsolescenza dell esistente, l impiego di lampade a LED determinerà un enorme salto di qualità in tutti i parametri che caratterizzano le prestazioni delle lampade. Risultano in questo senso significativi: l efficienza luminosa che raggiunge i 100 lm/w; i consumi energetici ridotti di oltre il 60% la possibilità di regolazione del flusso luminoso (modulo dimming); Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 6 di 18

7 il decadimento del flusso luminoso molto lento; la durata di vita raggiunge le ore ed abbatterà i costi di manutenzione; la resa del colore CRI80; il coefficiente di utilizzazione del flusso luminoso. L'installazione di kit con piastra a LED di ultima generazione consente di avere un elevato coefficiente di utilizzazione del flusso luminoso, in quanto la possibilità di utilizzare un numero anche elevato di punti luce, singolarmente orientabili e dotati ciascuno di sistema ottico specifico, consente di realizzare apparecchi in grado di direzionare la luce nello spazio con un elevata precisione, riducendo al minimo la dispersione del flusso luminoso al di fuori delle aree di interesse. Viceversa, apparecchi con sistemi ottici diffondenti come le armature esistenti tendono ad avere un basso coefficiente di utilizzazione del flusso luminoso in quanto la luce viene diffusa in tutte le direzioni, anche verso l alto determinando aliquote di inquinamento luminoso. Introdurre nell impianto di pubblica illuminazione stradale delle misure di contenimento energetico è dunque un atto dovuto per una pubblica amministrazione lungimirante, poiché si rivela come concreta misura di controllo della spesa pubblica, visto che inevitabilmente il canone di manutenzione attuale sarebbe destinato a lievitare negli anni. Anche il costo dell energia nell ultimo decennio è cresciuto notevolmente, come si evince dalla tabella relativa all opzione tariffaria B4V, che è quella per Illuminazione Pubblica in bassa tensione sul mercato vincolato, di fonte Enel Distribuzione, la crescita del costo dell illuminazione pubblica a kwh è stata del 141% rispetto al 2005, e del 40,5% da inizio del Nei soli primi 8 mesi del 2012 l incremento è stato del 12,5%. A maggio 2013 il costo del kwh ha toccato 0,185 ; in questa sede si faranno i calcoli di «Energy Saving» utilizzando in modo conservativo un costo medio di 0,182 /kwh. È evidente come sia importante affrontare nei successivi paragrafi una solida proposta di ottimizzazione degli impianti che porti ad una drastica riduzione dei costi salvaguardando l integrità e la qualità dell illuminazione, ed in pochi anni permetta di rientrare negli investimenti e di poter beneficiare dei successivi risparmi. I dati sopra riportati sono IVA esclusa. Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 7 di 18

8 4.2 Ristrutturazione impianto in località Echallod Si prevede la sostituzione delle n. 16 armature esistenti e del relativo braccio ad arco tipo «pastorale» con altre di caratteristiche estetiche identiche a quelle presenti nel resto del territorio comunale, ma dotate di sorgenti a LED 4000K a distribuzione asimmetrica di tipo stradale, 38W, 4320 lm ed un altezza fuori terra di 5,0m. 4.3 Ristrutturazione quadri elettrici esistenti È prevista la sostituzione dei seguenti quadri di comando completi di regolatori di flusso: Impianto di illuminazione pubblica lungo il marciapiede della SS 26: sostituzione completa di armadio, ed apparecchiature elettriche; Impianto di illuminazione pubblica in località Ville: sostituzione completa di armadio ed apparecchiature elettriche; Impianto di illuminazione pubblica in località Arnad le Vieux-Barme: sostituzione completa di armadio, apparecchiature elettriche; Impianto di illuminazione pubblica frazioni Clos de Barme e Fornelle: sostituzione completa di armadio, apparecchiature elettriche; Impianto di illuminazione pubblica in località Echallod: sostituzione completa di armadio, apparecchiature elettriche 4.4 Installazione apparecchiature per efficientamento impianto Ottimizzazione dei tempi di accensione e spegnimento In abbinamento all intervento di cui sopra, è possibile ottimizzare i tempi di accensione e di spegnimento degli impianti evitando accensioni anticipate e spegnimenti ritardati dovuti all influenza di Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 8 di 18

9 fattori esterni quali condizioni meteo, vegetazione, posizione d installazione, ecc., sugli interruttori crepuscolari. È prevista la sostituzione degli interruttori crepuscolari con orologi astronomici, che in funzione dell impostazione della latitudine e della longitudine del sito d installazione, regolano gli orari di accensione all alba e di spegnimento al tramonto di tutti i giorni dell anno, in funzione del mutare delle stagioni. Utilizzando gli orologi astronomici si è in grado di determinare precisamente i crepuscoli, in modo da garantire accensioni e spegnimenti precisi, esenti da sprechi. L'algoritmo di calcolo astronomico interno al dispositivo consente di ricreare il ciclo giorno/notte, tutti i giorni dell'anno, senza alcun bisogno di un sensore di luminosità esterno. Il dispositivo calcola i cicli di accensione e di spegnimento attraverso l inserimento dei valori latitudine e di longitudine della località interessata dall azione dell interruttore. L interruttore astronomico dovrà avere le seguenti caratteristiche tecniche minime: Precisione orologio: ± 4 min/anno da 0 a 70 C; Massimo errore calcolo crepuscolo civile: ± 2 min; Impostazione latitudine: da sud a nord; Impostazione longitudine: da est a ovest; Impostazione percentuale di sfruttamento del crepuscolo: 0% (accensione al momento della discesa del sole sotto l orizzonte); 100% (accensione impianto con sole a 6 sotto l orizzonte); Ritardo / anticipo fisso impostabile per ogni stagione: min per l alba, min per il tramonto; Contatto di scambio crepuscolare/astro (attivo in caso di malfunzionamento dell orologio astronomico) Opzione dimming Questo sistema stand-alone offre l enorme vantaggio di avere una dimmerazione dell apparecchio di illuminazione senza richiedere dispositivi o cablaggi aggiuntivi; il sistema è infatti già integrato nell alimentatore elettronico. Il dispositivo si aggiorna automaticamente in funzione degli orari di accensione e spegnimento dell impianto. La riduzione del flusso luminoso avviene attraverso un processo di autoapprendimento dell apparecchio, che, in funzione degli orari di accensione e spegnimento pregressi, determina l ipotetica «mezzanotte virtuale» come media tra l istante di accensione (tramonto) e quello di spegnimento (alba). La «mezzanotte virtuale» costituisce il punto di riferimento per applicare la riduzione dell emissione luminosa secondo il profilo desiderato. Nello specifico ogni apparecchio d illuminazione effettuerà la dimmerazione del 50% della potenza utilizzata secondo due diverse opzioni selezionabili dal committente: Opzione 1: - 2 ore prima e 4 ore dopo della mezzanotte virtuale; Opzione 2: - 2 ore prima e 6 ore dopo della mezzanotte virtuale. Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 9 di 18

10 5 CALCOLO RISPARMIO ENERGETICO A titolo esemplificativo e non esaustivo, e per maggiore chiarezza, si precisa che l'ammontare totale del risparmio ottenibile, sia esso di carattere energetico o gestionale, a seguito dell'effettuazione dei diversi interventi, potrà risultare, in via del tutto indicativa, così composto: Una prima quota di risparmio sarà prodotta dal minor consumo di energia per la sostituzione delle lampade esistenti con altre caratterizzate da una maggiore efficienza luminosa e durata nel tempo, in grado di emettere un maggiore flusso luminoso con un minor consumo; Una seconda quota di risparmio sarà prodotta dai minori consumi notturni e dall'allungamento della vita media delle lampade a mezzo della funzione Dimming di nuova generazione di cui saranno dotati i driver dei nuovi apparecchi a LED; Una terza quota di risparmio sarà prodotta dai minori costi di manutenzione per il ricambio delle lampade dovuto alla maggior durata della loro vita media; Una quarta quota di risparmio sarà prodotta dall installazione di dispositivi di accensione/spegnimento più efficienti (è prevista l installazione di un orologio astronomico in tutti i quadri elettrici); Una quinta quota di risparmio sarà prodotta dall ottimizzazione dei contratti di fornitura di energia elettrica. Il risparmio energetico ottenibile con l impiego di piastre a LED, in sostituzione delle vecchie lampade al mercurio, è risultato almeno doppio rispetto all impiego di lampade a ioduri metallici, soluzione adottata qualche anno fa in quanto la casa costruttrice non metteva ancora a disposizione i kit di retrofit dedicati agli apparecchi esistenti. Oggi la tecnologia a LED è diventata molto più efficiente e molto più affidabile; la possibilità di avere a disposizione una maggiore emissione luminosa, una tonalità cromatica più gradevole e quindi una buona distinzione dei colori, permette di aumentare il comfort visivo e la sicurezza. Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 10 di 18

11 Apparecchi di illuminazione Pu (W) Ore di accensione Ctau Quantità Cga Cea Risparmio energetico annuo ( ) P=100% P=50% (kwh) (kwh) ( ) % al 1 anno al 5 anno al 10 anno al 15 anno Vapori di mercurio 80W ,56 KIT LED 25W , , , , ,00 KIT LED 25W (opz. Dimming) , , , , ,40 Vapori di mercurio 125W ,04 KIT LED 38W , , , , ,60 KIT LED 38W (opz. Dimming) , , , , ,80 TOTALI Vapori di mercurio ,60 Apparecchi a LED , , , , ,60 Apparecchi a LED (opz. Dimming) , , , , ,20 RISPARMIO ENERGETICO IN TEP TEP Risparmio Vapori di mercurio ,46 Apparecchi a LED ,46 29,00 Apparecchi a LED (opz. Dimming) ,12 32,34 LEGENDA Pu=potenza assorbita dal singolo apparecchio; Ctau=consumo totale annuo per apparecchio; Cga=consumo globale annuo; Cea=costo energetico annuo (a 0,18 /kwh) Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 11 di 18

12 6 CONFORMITÀ DEL PROGETTO ALLA NORMATIVA TECNICA APPLICABILE La sicurezza relativa alle attività di esercizio e conduzione di impianti elettrici, sono oggetto di norme tecniche UNI e CEI e sono anche disciplinate da leggi dello Stato (vedasi il recente Testo Unico sulla Sicurezza: D.Lgs. 81/2008). I principali provvedimenti legislativi e norme tecniche nazionali in vigore, di diretto interesse in materia di sicurezza degli impianti elettrici e che risultano più importanti ai fini della manutenzione degli stessi, (alcuni di essi, come nel seguito riportato, sono stati abrogati con l entrata in vigore del TU) sono: Legge n. 186 del 01/03/68: «Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici»; DM n. 37 del 22/05/08: «Norme per la sicurezza degli impianti»; D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008: «Testo Unico sulla sicurezza del lavoro»; Legge 18 ottobre 1977 n. 791: «Attuazione della direttiva del Consiglio della comunità europea (73/23/ CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensione»; D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163: «Codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»; D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207: «Regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163»; CEI 23-51: «Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare»; CEI 20-40: «Guida per l'uso dei cavi in bassa tensione»; CEI-UNEL 35024: «Portate di corrente in regime permanente dei cavi in BT»; Norma CEI 11-48: «Esercizio degli impianti elettrici»; Norma CEI 11-49: «Esercizio degli impianti elettrici (allegati nazionali)»; Norma CEI 64-8/7: «Impianti elettrici di illuminazione pubblica (ex CEI 64-7)»; Norma CEI 64-8: «Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua»; Norma UNI 10224: «Manutenzione principi fondamentali della funzione manutenzione»; UNI 1124: «Illuminazione stradale Selezione delle categorie illuminotecniche»; UNI EN : «Illuminazione stradale Parte 2 Requisiti prestazionali»; UNI EN : «Illuminazione stradale Parte 3 Calcolo delle prestazioni». Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 12 di 18

13 7 INSERIMENTO DEI LAVORI NEL TERRITORIO 7.1 Problemi geologici ed idrogeologici Trattandosi di lavori di manutenzione straordinaria in cui non sono previsti scavi, non sussistono problematiche geologiche od idrogeologiche a riguardo che possano impedire i lavori. 7.2 Localizzazione ed organizzazione dei lavori Il cantiere seguirà lo sviluppo dei lavori abbracciando via via tutto il territorio comunale interessato dall intervento. Non sono previste aree specifiche se non quelle strettamente necessarie all esecuzione dei lavori di manutenzione che prevedono l utilizzo di autogru semoventi con cestello. 7.3 Modalità di accesso alle aree di intervento e per il conferimento dei materiali I lavori si svilupperanno su tutta la viabilità esistente all interno del territorio costituita dalla Strada Statale n. 26 e dalle strade comunali delle varie frazioni, per cui l accesso alle aree di cantiere sarà garantito dalla stessa viabilità esistente. Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 13 di 18

14 8 BILANCIO DI PRODUZIONE DEL MATERIALE DI SCAVO E/O RIFIUTI (AI SENSI DELL ART. 16 DELLA L.R. N. 31 DEL 03/12/2007) 8.1 Descrizione dell area di cantiere, utilizzo ed estensione L area del cantiere sarà costituita dal sedime stradale, dai fabbricati e dalle zone circostanti, dove sono ubicati i pali, le mensole e i quadri dell illuminazione pubblica. Tali aree, che si estenderanno non contemporaneamente su tutto il territorio comunale, verranno utilizzate per la sosta provvisoria dei mezzi e lo stoccaggio dei materiali. I materiali comprendono forniture elettriche per la realizzazione di impianti di illuminazione pubblica e forniture edili per la verniciatura di parti metalliche. 8.2 Modalità di allestimento e gestione dei flussi di rifiuti destinati alle aree attrezzate di stoccaggio e deposito Durante l esecuzione dei lavori i materiali saranno stoccati temporaneamente nelle aree di cantiere. Il materiale che risulterà in esubero sarà opportunamente conferito nella discarica autorizzata od alle cave di prestito e/o di riciclaggio. 8.3 Centro di riciclaggio o discarica per rifiuti in cui saranno conferiti i materiali non riutilizzati direttamente I materiali a rifiuto saranno costituiti principalmente da lampade al mercurio e da componenti elettriche. Le lampade al mercurio sono classificate con codice CER «tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio», e costituiscono rifiuti pericolosi ai sensi della direttiva 91/689/CEE; per questo dovranno essere conferiti in discariche e/o aree di stoccaggio autorizzate. 8.4 Operazioni di riciclaggio previste in via preliminare Non sono previste operazioni di riciclaggio in quanto il materiale prodotto dalle lavorazioni in progetto è costituito principalmente dalle lampade al mercurio che saranno momentaneamente stoccate per poi essere conferite in discarica autorizzata. Considerato che sono presenti n. 428 lampade ciascuna di peso pari a circa 150 grammi, il quantitativo q da smaltire previsto ammonta a: q=428 x 0, kg Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 14 di 18

15 9 PROGRAMMA CRONOLOGICO DELLE FASI ATTUATIVE Il crono-programma dei lavori, previsto dal comma 1 lettera h) dell'articolo 35 del D.P.R. 554/99, quale documento del progetto esecutivo da allegare al contratto ai sensi del comma 1 lettera f) dell'articolo 110 dello stesso D.P.R. 554/99, è stato redatto ai sensi dell art. 42 del ripetuto D.P.R. 554/ Tempi di esecuzione Uno degli obiettivi del crono-programma è quello di determinare i tempi di esecuzione del lavoro tenendo anche conto dell'eventuale andamento stagionale sfavorevole. Dai calcoli effettuati è risultato che per la completa esecuzione dei lavori sono necessari 105 (centocinque) giorni naturali e consecutivi. 9.2 Andamento stagionale sfavorevole Nel calcolo della durata delle attività, definita con riferimento ad una produttività di progetto ritenuta necessaria per la realizzazione dell'opera entro i termini indicati dalla Stazione Appaltante, si è tenuto conto della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole, nonché della chiusura dei cantieri per festività. Posta pari al 100% la produttività ottimale mensile, è stato previsto che le variazioni dei singoli mesi possano oscillare fra 15% e 90% di detta produttività a seconda di tre possibili condizioni: Favorevole, Normale e Sfavorevole. I valori considerati per le tre condizioni e per ogni mese sono riportate nella seguente tabella: Condizione Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Media Favorevole ,5 Normale Sfavorevole ,75 Essendo in fase di progetto e non conoscendo quale sarà l effettiva data d'inizio dei lavori, si è tenuto conto della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole come percentuale media di riduzione sulle attività lavorative durante tutto l'arco dell'anno con aumento temporale analogo di ogni attività, indipendentemente dalla successione temporale. In fase di redazione del programma esecutivo, quando si è a conoscenza della data d'inizio dei lavori, l'impresa dovrà collocare le attività durante il loro effettivo periodo temporale di esecuzione, che nell'arco dell'anno avrà diversi tipi di incidenza sulla produttività che potranno essere di diminuzione o di aumento rispetto alla media considerata in fase di progetto. Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 15 di 18

16 10 QUADRO ECONOMICO DEI LAVORI Descrizione Parziali Importi a) Importo per l esecuzione dei lavori Opere a misura ,88 Lavori in economia 7.750,00 Sommano ,88 b) Oneri discarica 322,15 c) Oneri della sicurezza 3.800,00 Importo complessivo dell appalto (a+b+c) ,03 d) Somme a disposizione dell amministrazione per: Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall appalto Rilievi, accertamenti e indagini Imprevisti (5%) ,75 Acquisizione aree o immobili Accantonamento di cui all art. 26, comma 4 della L. 11/02/1994 n. 109 (prezzo chiuso) in relazione alle disposizioni dell art. 15, comma 7, della L.R. 20/06/1996 n.12 Spese tecniche inclusi 4% Inarcassa e 22% IVA ,92 Fondo incentivante di cui al comma 5 dell art. 92 del D.Lgs. 163/2006 e comma 7 dell art. 45 della L.R. 12/96 Spese per attività di consulenza o di supporto Eventuali spese per commissioni giudicatrici Spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d appalto, collaudo tecnicoamministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici 500,00 IVA su lavori ed imprevisti (22%) ,43 Sommano d) ,10 TOTALE DA STANZIARE (a+b+c+d) ,13 Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 16 di 18

17 Aymavilles, lì 29 aprile 2015 IL PROGETTISTA ()... Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 17 di 18

18 Indice generale 1OGGETTO...2 2QUADRO DELLE ESIGENZE DA SODDISFARE E DELLE SPECIFICHE PRESTAZIONI RICHIESTE..3 3valutazione della situazione attuale...4 4Riqualificazione energetica, ambientale, funzionale e di sicurezza della rete ip Installazione di nuove sorgenti a LED Ristrutturazione impianto in località. Echallod Ristrutturazione quadri elettrici esistenti Installazione apparecchiature per efficientamento impianto Ottimizzazione dei tempi di accensione e spegnimento Opzione dimming...9 5calcolo risparmio energetico CONFORMITÀ DEL PROGETTO ALLA NORMATIVA TECNICA APPLICABILE INSERIMENTO DEI LAVORI NEL TERRITORIO Problemi geologici ed idrogeologici Localizzazione ed organizzazione dei lavori Modalità di accesso alle aree di intervento e per il conferimento dei materiali BILANCIO DI PRODUZIONE DEL MATERIALE DI SCAVO E/O RIFIUTI (AI SENSI DELL ART. 16 DELLA L.R. N. 31 DEL 03/12/2007) Descrizione dell area di cantiere, utilizzo ed estensione Modalità di allestimento e gestione dei flussi di rifiuti destinati alle aree attrezzate di stoccaggio e deposito Centro di riciclaggio o discarica per rifiuti in cui saranno conferiti i materiali non riutilizzati direttamente Operazioni di riciclaggio previste in via preliminare PROGRAMMA CRONOLOGICO DELLE FASI ATTUATIVE Tempi di esecuzione Andamento stagionale sfavorevole QUADRO ECONOMICO DEI LAVORI...16 Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica - Relazione generale...pagina 18 di 18

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