GUIDA ALLE PRINCIPALI NOVITA' ADR 2015

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1 PONCHINI SANDRO Consulente per la sicurezza dei trasporti GUIDA ALLE PRINCIPALI NOVITA' ADR 2015 Come avviene ogni due anni la normativa ADR subisce alcune variazioni che entreranno definitivamente in vigore a partire dal 01 luglio 2015 mentre la loro applicazione era facoltativa già dal 01 gennaio 2015 (fase transitoria). Di seguito elencheremo le principali novità introdotte e pertanto consigliamo di prendere in visione le nuove normative e di trasmetterle eventualmente a tutto il personale (amministrativo per i documenti di trasporto e operativo per le procedure) verificando inoltre che le nuove disposizioni vengano applicate. Al fine di non creare confusione verranno riportate solo le novità fondamentali e/o quelle che riguardano la Vs. azienda. Le principali novità sono elencate nei seguenti capitoli: NUOVI NUMERI ONU Sono stati introdotti 20 numeri UN, la maggior parte dei quali riguarda i gas adsorbiti (o assorbiti) cioè quei gas adsorbiti, per il trasporto su un materiale solido poroso ad un certo tipo di pressione. Di natura rilevante, tra i nuovi numeri UN, è da considerare l'un 3509 la cui denominazione ufficiale sarà IMBALLAGGI SCARTATI, VUOTI, NON RIPULITI (a cui viene assegnata la classe 9 ADR) e potrà essere utilizzata per il trasporto di quegli imballaggi o grandi imballaggi (GIR o IBC) che hanno contenuto merci di classe 3, 4.1, 5.1, 6,1, 8 e 9 e che vengono trasportati per essere scartati e non riutilizzabili.

2 IMBALLAGGI SCARTATI, VUOTI, NON RIPULITI Tra i nuovi numeri onu, come sopra accennato, compare UN 3509 che corrisponde a IMBALLAGGI SCARTATI, VUOTI, NON RIPULITI al quale viene assegnata la classe 9 numero di identificazione del pericolo 90, categoria di trasporto 4 (codice di restrizione in galleria E). Ad esempio, apparterranno a questa rubrica dei sacchi tagliati che hanno contenuto merce pericolosa e da inviare per lo smaltimento, dei fusti danneggiati e non ripuliti, delle taniche in plastica rotte, ecc... Questa rubrica deve essere utilizzata soltanto per imballaggi, grandi imballaggi o IBC, o parti di essi, che hanno contenuto merci pericolose e che vengono trasportati per lo smaltimento, il riciclaggio o il recupero del loro materiale che sono stati svuotati in maniera tale da contenere solo residui di merci pericolose aderenti agli elementi degli imballaggi quando essi vengono presentati per il trasporto. Anche il DDT relativo a queste imballaggi, conseguentemente, dovrà essere redatto con la dicitura sotto indicata come previsto dall'adr : UN 3509 IMBALLAGGI SCARTATI, VUOTI, NON RIPULITI (CON RESIDUI DI...,...,...), 9 Dopo la dicitura RESIDUI DI vanno indicate le classi di pericolo e i rischi secondari. Ad es. imballaggi vuoti, scartati di classe 8 e imballaggi scartati di classe 3 con rischio secondario 6,1 si dovrà indicare: UN 3509 IMBALLAGGI SCARTATI, VUOTI, NON RIPULITI (CON RESIDUI DI 3, 6.1, 8), 9 (E) Ai fini del trasporto, considerandolo come rifiuto, la dicitura sarà: UN 3509 RIFIUTO IMBALLAGGI SCARTATI, VUOTI, NON RIPULITI (CON RESIDUI DI 3, 6.1, 8), 9 Campo di applicazione della norma la norma si applica agli imballaggi di classe 3, 4.1, 5.1, 6.1, 8 e 9 ma non a imballaggi che contenevano: merci di gruppo d'imballaggio I e di categoria di trasporto 0 materie esplosive o desensibilizzate di classe 3 o 4.1 materie autoreattive di classe 4.1 materiale radioattivo materie infettanti amianto, policlorodifenili, difenili polialogenati, terfenili polialogenati

3 IL TRASPORTO DI IMBALLAGGI SCARTATI POTRA' ESSERE EFFETTUATO ALLA RINFUSA O IN COLLI TRASPORTO ALLA RINFUSA Il trasporto alla rinfusa di tali imballaggi scartati è consentito solamente in container di tipo BK2 CHIUSI I contenitori e i veicoli devono essere a tenuta stagna o equipaggiati con sacco interno o fodera resistenti alla perforazione e con la presenza di mezzi di ritenzione del liquido, ad esempio materiale assorbente. Gli imballaggi scartati non ripuliti con residui che presentano un rischio principale o secondario della classe 5.1(materie comburenti) non devono essere caricati insieme ad altri imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti nello stesso container, veicolo o container per il trasporto alla rinfusa; inoltre non devono venire a contatto con legno o con qualsiasi altro materiale combustibile. TRASPORTO IN COLLI per il trasporto di imballaggi scartati UN 3509 possono essere utilizzati anche imballaggi non omologati purché rispettino le seguenti disposizioni: - devono essere realizzati a tenuta stagna o contenuti in un involucro a tenuta e resistente alla perforazione - se i residui di merce sono solidi, attaccati alle pareti e che non si possono liquefare alla temperatura prevista durante il trasporto, si possono utilizzare imballaggi o grandi imballaggi flessibili - se i residui di merce sono liquidi, si devono utilizzare imballaggi o grandi imballaggi rigidi con l'aggiunta di materiale assorbente all'interno - prima del carico, gli imballaggi o grandi imballaggi devono essere ispezionati per verificare che non presentino corrosione, graffi, ammaccature, contaminazione o altri danneggiamenti - Gli imballaggi scartati non ripuliti con residui che presentano un rischio principale o secondario della classe 5.1(materie comburenti) non devono essere caricati insieme ad altri imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti nello stesso container, veicolo o container per il trasporto alla rinfusa; inoltre non devono venire a contatto con legno o con qualsiasi altro materiale combustibile.

4 ISTRUZIONI SCRITTE PER IL CONDUCENTE Sono leggermente variate le istruzioni scritte per il conducente previste dal ADR (nella quarta pagina relativamente agli esempi e alla nota b). Riteniamo doverle evidenziare perché l'utilizzo di istruzioni scritte non corrette è da considerarsi elemento passabile di sanzione amministrativa (art. 168 CDS). La norma è tuttavia transitoria e diventa obbligatoria a partire dal 01 luglio 2017; si consiglia però sin da ora di sostituirle con quelle allegate alla presente. Sono pubblicate, in tutte le lingue, sul seguente indirizzo internet: AGENTI DI CONDIZIONAMENTO o DI REFRIGERAZIONE I colli contenenti un agente refrigerante devono essere caricati in veicoli o contenitori ben ventilati al fine di evitare un rischio di asfissia nel vano di carico (la valutazione di sufficiente ventilazione è demandata ai singoli soggetti interessati alla spedizione). Sono esclusi dall'applicazione della norma i veicoli che seguono la normativa ATP. Le misure previste dall'adr 2015 dell'etichetta sono mm 150 in orizzontale e mm in 250 verticale

5 MARCATURA DEI COLLI - SOVRIMBALLAGGI Già l'adr 2013 prevedeva dimensioni minime per il numero ONU che deve figurare sul collo (che in seguito indichiamo nuovamente): Dimensioni del collo Fino a kg 5 di massa netta Fino a litri 5 di capacità Fino a kg 30 di massa netta Fino a litri 30 di capacità Fino a litri 60 di capacità in acqua per bombole Oltre kg 30 di massa netta Oltre litri 30 di capacità Oltre 60 di capacità in acqua per bombole Dimensioni minime numero ONU Appropriate dimensioni del collo 6 mm 12 mm Come noto, nel caso di utilizzo di sovrimballaggi (ad es. una pellicola che ricopre un pallet su cui sono caricate delle taniche) vanno riportate tutte le etichette poste all'interno del sovrimballaggio stesso, se non sono visibili esternamente; va inoltre indicata la dicitura/marcatura SOVRIMBALLAGGIO. L'ADR 2015 prevede una dimensione minima in altezza di mm 12 MOVIMENTAZIONE DEL CARICO - COMPORTAMENTI Il divieto di fumare nelle vicinanze dei veicoli o all'interno di container, durante la movimentazione di merci pericolosa, è esteso anche alle sigarette elettroniche come da ADR PACCHI DI BOMBOLE Ogni bombola contenuta in un pacco di bombole deve recare una marcatura prescritta; con l'adr 2015 anche ogni pacco di bombole dovrà recare in modo leggibile: - i marchi di certificazione - i marchi operativi (pressione di prova, pressione di servizio per i gas compressi, capacità in litri per i gas liquefatti) - la massa totale della struttura del pacco e di tutti i sui elementi in esso fissati (bombole, tubi collettori, rubinetti, accessori). Per UN 1001 ACETILENE DISCIOLTA e UN 3374 ACETILENE senza solvente anche l'indicazione della tara) - i marchi di fabbrica

6 Questi marchi devono essere apposti in modo permanente o fissati su una placca sulla struttura del pacco di bombole. Le dimensioni minime della marcatura sono mm 5 u per la sigla UN mm 10 I marchi devono essere apposti nel seguente modo: nel gruppo superiore i marchi di fabbricati, nel gruppo intermedio i marchi operativi e nel gruppo inferiore i marchi di certificazione. si dispone che possono essere ancora utilizzati i pacchi di bombole: - fabbricati prima del 1 luglio 2013, ma fino al prossimo controllo periodico che avrà luogo dopo il 1 luglio sottoposti a controllo periodico prima del 1 luglio 2015, ma fino al prossimo controllo periodico che avrà luogo dopo il 1 luglio 2015 ETICHETTA ESENZIONE TOTALE Il termina la disposizione transitoria relativa alle etichette per il trasporto di merce pericolosa in esenzione totale (cioè al di sotto di un certo quantitativo per singolo collo). La marcatura da utilizzare, dopo quella data, sarà solamente la seguente:

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