Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci
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- Mariangela Di Stefano
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1 Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico Laboratorio di Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Introduzione alle lezioni frontali
2 Il lungo ciclo di sviluppo delle nostre città Dal punto di vista formale la città è il prodotto di un lunghissimo processo di sedimentazione materiale che affonda le proprie radici nell antichità. La fondazione Lo sviluppo dentro le mura Lo sviluppo ottocentesco al di fuori delle mura Lo sviluppo della città industriale L organizzazione razionale: quartieri e città policentrica La metropolizzazione, città diffusa, shrinking cities La pianificazione urbanistica come disciplina socialmente e politicamente riconosciuta nasce inizialmente per conferire ordine spaziale e funzionale alla prima fase di crescita successiva alla rivoluzione industriale.
3 Cicli di sviluppo e pianificazione delle città Tra gli anni sessanta e novanta, le città occidentali iniziano a sperimentare processi che ridefiniscono la forma della città e le sue pratiche di trasformazione: Il declino economico e demografico L esaurimento della spinta alla crescita fisica della città L emergere della questione ambientale L interesse per il recupero e la riqualificazione della città esistente Da almeno un ventennio, dunque, il lavoro di coloro che si propongono di pianificare lo sviluppo e la riqualificazione delle città deve confrontarsi con uno spettro molto ampio di dinamiche che si riflettono sul cambiamento della città fisica.
4 Ciclo di sviluppo delle città: Detroit e Barcellona
5 Laboratorio di Urbanistica INTRODUZIONE Il governo del territorio e delle trasformazioni urbane Ciclo di sviluppo delle città: Detroit e Barcellona
6 Le dinamiche dello sviluppo urbano contemporaneo Il governo dello sviluppo urbano va oggi interpretato come tentativo di dare risposte a quattro grandi questioni, tra loro interdipendenti, presenti all interno delle città contemporanee: Dinamiche economiche (la città come motore economico) Dinamiche sociali (la città come fatto sociale) Dinamiche ambientali (la città come eco-sistema) Dinamiche politico-istituzionali (la città come attore di cambiamento)
7 Le città al centro dello sviluppo globale
8 Le città al centro dello sviluppo globale
9 Le città al centro dello sviluppo globale
10 L Europa delle città
11 La questione economica nella città contemporanea Cause Declino del modello di industrializzazione fordista a forte polarizzazione urbana Maggiore mobilità delle imprese alla ricerca di più vantaggiose economie esterne (basso costo del lavoro, minori vincoli ambientali Effetti Declino della principale base produttiva delle città, in particolare di quelle a scarsa diversificazione economica Diventano strategici i settori a più alta tecnologia, i servizi avanzati, l industria culturale
12 La questione economica nella città contemporanea Risposte Le città promuovono politiche di rigenerazione urbana cercando di riqualificare e diversificare la propria base produttiva Le città cercano di riconvertire gli spazi e le vecchie infrastrutture produttive consegnandole alle attività innovative ed all industria culturale Le città cercano di sollecitare l innovazione investendo in strutture per la ricerca e la formazione del capitale umano Le città cercano di promuovere i propri vantaggi competitivi attraverso piani strategici ed azioni di marketing urbano
13 La questione sociale nella città contemporanea I nodi Alti livelli di disoccupazione dovuti alla difficile transizione verso la città postindustriale e le nuove economie Presenza di situazioni in cui bassa attività economica, marginalità sociale e degrado ambientale convivono in un circolo vizioso Problemi di sicurezza e micro-criminalità in particolare nei quartieri periferici e nelle nicchie di immigrazione incontrollata Democratizzazione del governo urbano, problematica partecipazione alle scelte del governo locale
14 La questione sociale nella città contemporanea Risposte Si cerca di avvicinare il cittadino alla pubblica amministrazione fornendo servizi più efficienti e capillari, anche attraverso l uso delle nuove tecnologie Condivisione: le questioni della partecipazione e dell inclusione sociale diventano momenti centrali nella costruzione delle politiche urbane Piani e programmi urbani prevedono momenti di ascolto e condivisione con tutti i portatori di interesse a livello urbano (stakeholders)
15 La questione ambientale nella città contemporanea Cause Scarso interesse per le tematiche ambientali nelle città almeno fino agli anni 70 Presenza di grandi aree industriali dedicate alle produzioni pesanti in prossimità delle aree urbane Inquinamento dovuto alla presenza industriale, alla congestione veicolare, alle carenze del trasporto pubblico Effetti Presenza di aree centrali e periferie caratterizzate da diffuso degrado ambientale e urbanistico Aree inquinate dal punto di vista ecologico e di difficile riconversione
16 La questione ambientale nella città contemporanea Risposte Il tema della sostenibilità e l obiettivo della riqualificazione ambientale divengono politiche prioritarie per le aree urbane Agli interventi infrastrutturali si chiede di rispondere a criteri di sostenibilità ambientale oltre che di efficienza funzionale Vengo introdotti nuovi strumenti e politiche per collocare la dimensione ambientale nei processi di pianificazione urbana: l Agenda 21 Locale, la VAS, i PAES, etc.
17 La questione politico-istituzionale nella città contemporanea I nodi Crisi finanziaria del settore pubblico, riduzione dei trasferimenti ai governi locali Molteplicità di attori che intervengono nel governo delle trasformazioni urbane: Unione europea, Stato, Regioni (governance multi-livello) Difficile confronto con i detentori (pubblici e privati) delle grandi aree urbane sotto-utilizzate: aree portuali e ferroviarie, aree industriali dismesse
18 La questione politico-istituzionale nella città contemporanea Risposte Le politiche territoriali nelle grandi città vanno poste ad una dimensione metropolitana: è necessario attivare forme di cooperazione tra le municipalità che condividono problemi ma anche risorse ambientali e produttive a scala sovra-comunale Coinvolgimento del settore privato nella realizzazione delle infrastrutture di interesse collettivo e nella gestione dei servizi pubblici In uno scenario così complesso e frammentato, l efficacia del governo urbano richiede forti capacità di coordinamento ed integrazione tra diverse politiche e progetti
19 Il sistema delle politiche e degli strumenti Dimensione normativa-regolativa Dimensione strategica GOVERNO DEL TERRITORIO E DELLE TRASFORMAZIONI URBANE Dimensione ambientale Dimensione del progetto urbano Dimensione delle politiche di sviluppo locale
20 Contatti Prof. Ignazio Vinci Informazioni e materiali didattici del Laboratorio saranno pubblicati nella sezione Insegnamento del sito Internet del docente:
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