INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI

Transcript

1 INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del credito Finanziatore Indirizzo Telefono Fax Sito Web Intermediario del credito PrimeItalia SpA Via Centonze, Messina (ME) mailto:info@primeitaliaspa.it PRIMEITALIA SPA 2. Caratteristiche principali del prodotto di credito Tipo di contratto di credito. Importo totale del credito. Limite massimo o somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore. La Cessione del Quinto dello Stipendio è un prestito personale a tasso fisso con rata costante per l'intera durata del piano di ammortamento, da estinguersi mediante cessione pro solvendo di una quota della retribuzione mensile netta cui il consumatore (o anche Cedente ) ha diritto in dipendenza della propria prestazione di lavoro subordinato. L'importo mensile della rata viene trattenuto direttamente dallo stipendio del Cedente e versato dal suo datore di lavoro. Il consumatore non è liberato dalla sua obbligazione di restituzione del debito fino a quando il finanziatore non abbia ottenuto l'integrale pagamento, trattandosi di cessione pro solvendo. Netto ricavo: ,45 È l'importo erogato al consumatore, da intendersi: - al netto degli interessi - al netto di costi connessi, spese e commissioni a carico del consumatore - al lordo di quanto eventualmente già corrisposto a titolo di prefinanziamento o per l'estinzione anticipata di precedenti impegni. Si precisa che il credito vantato nei confronti del consumatore ricomprende oneri e commissioni inerenti al finanziamento corrisposti in via anticipata da PrimeItalia S.p.A. per conto del consumatore, pertanto il Capitale Finanziato (Importo totale dovuto dal consumatore Interessi) ammonta a: ,61 Condizioni di prelievo. Modalità e tempi con i quali il consumatore può utilizzare il credito. Durata del contratto di credito. Rate ed eventualmente, loro ordine di imputazione. Al termine dell'istruttoria e verificato il rispetto dei limiti previsti dal D.P.R. n. 180/1950, l'importo totale del credito (netto ricavo) è messo a disposizione del consumatore integralmente in un'unica soluzione, a meno che non sia stato richiesto in precedenza un prefinanziamento e/o si sia reso necessario procedere all'estinzione anticipata di pregresse trattenute gravanti sulla retribuzione del Cedente. 120 mesi Rate da pagare: 120 rate mensili di importo pari a 200,00 Il finanziamento viene rimborsato secondo un piano di ammortamento c.d. alla francese: le rate sono costanti e prevedono una quota interessi decrescente ed una quota capitale crescente. Pag. 1 di 5

2 DIRITTO DI COMPENSAZIONE Quando esistono tra il Cliente e PrimeItalia S.p.A. più rapporti di finanziamento caratterizzati da un mandato a pagare su quote della retribuzione del Cliente, PrimeItalia S.p.A. al verificarsi di una delle ipotesi di cui all'art del Codice Civile (decadenza dal beneficio del termine) o al prodursi di eventi che possano incidere sul recupero del credito vantato da PrimeItalia S.p.A., si riserva il diritto di valersi della compensazione tra crediti e debiti afferenti ai suddetti finanziamenti e ciò in qualunque momento senza obbligo di preavviso e/o formalità. Qualora sussistano tra PrimeItalia S.p.A. e il Cliente obbligazioni reciproche a diverso titolo, PrimeItalia S.p.A. si riserva il diritto di operare la compensazione tra debiti reciproci ai sensi degli artt e ss. del Codice Civile e ciò in qualunque momento senza obbligo di preavviso e/o formalità. MANCATO AVVIO DELLE TRATTENUTE In caso di mancato avvio delle trattenute da parte del Datore di lavoro del Cedente nei termini definiti dalla stesso Datore di lavoro in fase di notifica del contratto di credito, potrà essere effettuato sulle mensilità successive il recupero delle rate scadute, mediante l'applicazione di una o più ritenute aggiuntive mensili. Importo totale dovuto dal consumatore. Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito. Garanzie richieste. Garanzie che il consumatore deve prestare per ottenere il credito. Montante Lordo: ,00 L'importo totale dovuto dal consumatore (Montante Lordo) è composto dalle seguenti voci: Importo totale del credito (Netto ricavo): ,45 Interessi: 4.338,39 Spese di istruttoria: 450,00 Oneri fiscali: 36,40 Commissioni del Finanziatore: 144,00 Commissioni di PrimeItalia S.p.A.: 2.471,76 Commissioni dell'intermediario del Credito: 0,00 Oneri incasso rata: 0,00 All'atto del perfezionamento del contratto di credito (in caso di finanziamento erogato a dipendenti privati) è costituito, per legge e per volontà del consumatore, un vincolo sul TFR (Trattamento di Fine Rapporto ai sensi dell'art del codice civile) o altra indennità similare maturata e maturanda presso il datore di lavoro del consumatore, a garanzia del rimborso del debito residuo, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, qualunque sia la causa, prima del termine del piano di ammortamento del prestito. 3. Costi del credito Tasso di interesse. Tasso annuo effettivo globale (TAEG). Costo totale del credito espresso in percentuale, calcolata su base annua, dell'importo totale del credito. Il TAEG consente al consumatore di confrontare le varie offerte. Tasso fisso 4,10 annuo (TAN) 8,19 % Il TAEG è calcolato sulla base di quanto disposto dall'art. 121 del D.Lgs. 385/1993 (Testo Unico Bancario) e dalle disposizioni regolamentari emanate ai sensi del suddetto articolo dalla Banca d'italia. Il TAEG, convenuto al tasso di interesse del 8,19%, è così calcolato: Nr. rate mensili costanti:120; Importo rata: 200,00; Importo totale da rimborsare (Montante Lordo): ,00; Interessi: 4.338,39; Spese di istruttoria: 450,00; Oneri fiscali: 36,40; Commissioni del Finanziatore: 144,00; Commissioni di PrimeItalia S.p.A.: 2.471,76; Pag. 2 di 5

3 Commissioni dell'intermediario del credito: 0,00; Oneri incasso rata: 0,00; Importo totale del credito (Netto Ricavo): ,45; TAN 4,10%, TEG ai fini antiusura 8,13%; Per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte è obbligatorio sottoscrivere: un'assicurazione che garantisca il credito I finanziamenti contro Cessione del quinto dello stipendio devono essere garantiti obbligatoriamente per legge (Art. 54, del D.P.R. 180/1950 e successive modifiche ed integrazioni) da polizze assicurative che assicurino il recupero del credito residuo in caso di decesso del Cliente (polizza Rischio Vita) e in caso di cessazione definitiva del rapporto di lavoro (polizza Rischio Impiego). Al fine di adempiere a tale obbligo di legge, PrimeItalia S.p.A., stipula apposite polizze, pagandone il premio alla compagnia assicurativa. Polizza Rischio Vita La polizza Rischio Vita garantisce il mancato adempimento dell'obbligazione di rimborso del prestito da parte del Cliente in caso di decesso. A tal fine il Cliente è tenuto a rilasciare in sede di istruttoria del prestito apposite dichiarazioni sul suo stato di salute. Nei casi di invalidità della polizza assicurativa, anche in conseguenza di dichiarazioni inesatte e/o reticenti rilasciate dal consumatore sul suo stato di salute, così come della falsità e/o alterazione della documentazione presentata dallo stesso consumatore, la compagnia di assicurazione (che abbia rimborsato al finanziatore il residuo credito) o il finanziatore potranno rivalersi nei confronti degli eredi di quest'ultimo per il soddisfacimento del proprio diritto di credito. e/o un altro contratto per un servizio accessorio. Se il finanziatore non conosce i costi dei servizi accessori, questi non sono inclusi nel TAEG. Polizza Rischio Impiego (Ramo assicurativo Credito) La polizza Rischio Impiego garantisce il mancato adempimento dell'obbligazione di rimborso del prestito da parte del consumatore in caso di risoluzione definitiva, qualunque sia la causa, del rapporto di lavoro tra il consumatore stesso ed il datore di lavoro. Qualora la compagnia di assicurazione al verificarsi dell'evento oggetto di copertura, provvede a liquidare l'indennizzo al finanziatore, è previsto per detto importo il diritto di rivalsa della compagnia nei confronti del consumatore, che non viene liberato dall'obbligo di estinguere il finanziamento. Pertanto, la compagnia assicurativa resterà surrogata a PrimeItalia S.p.A. in ogni diritto spettante alla medesima e per tutte le somme pagate al beneficiario, e potrà rivalersi nei confronti del consumatore per le somme che dovesse pagare per effetto di tali polizze. NO 3.1 Costi connessi Eventuali altri costi derivanti dal contratto di credito. Comunicazioni periodiche in forma cartacea: 2,00 per ciascun invio, oltre imposta di bollo vigente (attuale: 2,00); Comunicazioni periodiche in forma elettronica: 0,00 per ciascun invio, oltre imposta di bollo vigente (attuale: 2,00); Spese per emissione ed invio di conto del residuo debito non seguiti dall'estinzione anticipata: 10,00 per singola richiesta (ad esclusione della prima). Condizioni in presenza delle quali i costi relativi al contratto di credito possono essere modificati. L'importo dei costi relativi al contratto di credito potrà essere modificato anche in senso sfavorevole al consumatore, in caso di variazione degli oneri postali o fiscali o in presenza di altro giustificato motivo. Sarà data comunicazione al consumatore con preavviso minimo di due mesi; la modifica si intende approvata ove il consumatore non receda dal contratto entro la data prevista per la Pag. 3 di 5

4 sua applicazione. La modifica non potrà riguardare le clausole aventi ad oggetto i tassi di interesse. Costi in caso di ritardo nel pagamento. Tardare con i pagamenti potrebbe avere gravi conseguenze per il consumatore (ad esempio la vendita forzata dei beni) e rendere più difficile ottenere altri crediti in futuro. Per i ritardi di pagamento saranno addebitati al consumatore interessi di mora pari al 8,00% annuo. Saranno inoltre imputati i seguenti costi: Spese di sollecito: telefonico 0,50; a mezzo fax 1,00; a mezzo lettera semplice 5,60; a mezzo raccomandata 8,90; Rimborso di ulteriori costi e spese sostenuti per eventuali interventi di recupero crediti, svolti anche da soggetti terzi specificatamente incaricati, per una somma non superiore al 20% dell'importo scaduto. 4. Altri importanti aspetti legali Diritto di recesso. Il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto di credito entro quattordici giorni di calendario dalla conclusione del contratto. Rimborso anticipato. Il consumatore ha il diritto di rimborsare il credito anche prima della scadenza del contratto, in qualsiasi momento, in tutto o in parte. SI SI Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l'importo dovuto al finanziatore. In caso di rimborso anticipato del finanziamento, il consumatore ha diritto a una riduzione del costo totale del credito, pari all'importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto. In particolare, il consumatore ha diritto al rimborso degli interessi come da piano di ammortamento e dei costi a maturazione nel tempo indicati nel contratto; tali costi, calcolati secondo un criterio proporzionale ratione temporis, tale per cui l'importo complessivo di ciascuna delle suddette voci viene suddiviso per il numero complessivo delle rate e poi moltiplicato per il numero delle rate residue. Il rimborso sarà determinato secondo quanto indicato nella tabella di seguito riportata: VOCI COSTI NON SOGGETTI A RIMBORSO COSTI SOGGETTI A RIMBORSO PROPORZIONALE B. Interessi 4.338,39 C. Spese di 450,00 istruttoria D. Oneri fiscali 16,00 20,40 E. Commissioni del 144,00 finanziatore F. Commissioni di PrimeItalia S.p.A ,36 500,40 COSTI SOGGETTI A RIMBORSO COME DA PIANO DI AMMORTAMENTO G. Commissione dell'intermediario del credito H. Oneri incasso rata 0,00 0,00 PrimeItalia S.p.A. ha il diritto a un indennizzo in caso di rimborso anticipato. In caso di rimborso anticipato, ove l'importo del debito residuo sia superiore a Euro ,00 (diecimila/00), il finanziatore ha diritto ad un indennizzo: - pari all'1% se la vita residua del contratto è superiore ad un anno; - pari allo 0,5% se la vita residua del contratto è pari o inferiore ad un anno. In ogni caso, l'indennizzo non può superare l'importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto. Consultazione di una banca dati. Se il finanziatore rifiuta la domanda di credito dopo aver consultato una banca dati, il consumatore ha il Pag. 4 di 5

5 diritto di essere informato immediatamente e gratuitamente del risultato della consultazione. Il consumatore non ha questo diritto se comunicare tale informazione è vietato dalla normativa comunitaria o è contrario all'ordine pubblico o alla pubblica sicurezza. Diritto a ricevere una copia del contratto. Il consumatore ha il diritto, su sua richiesta, di ottenere gratuitamente copia del contratto di credito idonea per la stipula. Il consumatore non ha questo diritto se il finanziatore, al momento della richiesta, non intende concludere il contratto. Pag. 5 di 5