GIUNTA PROVINCIALE DI TORINO

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1 GIUNTA PROVINCIALE DI TORINO Verbale n. 37 Adunanza 4 settembre 2012 OGGETTO: INIZIATIVA SPERIMENTALE B2B BREVETTI TO BUSINESS. APPROVAZIONE. (U.S. EURO ,00.= - U.S. EURO ,63) Protocollo: /2012 Sotto la presidenza del dott. ANTONIO SAITTA si è riunita la Giunta Provinciale, regolarmente convocata, nella omonima Sala, con l'intervento degli Assessori: UMBERTO D OTTAVIO, CARLO CHIAMA, MARCO BALAGNA, PIERGIORGIO BERTONE, UGO PERONE, MARIAGIUSEPPINA PUGLISI, ROBERTO RONCO, IDA VANA, ANTONIO MARCO D ACRI e con la partecipazione del Segretario Generale BENEDETTO BUSCAINO. Sono assenti gli Assessori GIANFRANCO PORQUEDDU e ALBERTO AVETTA. Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta. A relazione dell Assessore Vana. Premesso che: il tessuto imprenditoriale, italiano ed europeo, registra numerose difficoltà nella valorizzazione della proprietà intellettuale come leva per l innovazione. In particolare le difficoltà delle imprese sono legate ai costi economici e procedurali derivanti dal registro di un brevetto o dalla difficoltà di individuare e valutare la profittabilità di brevetti da acquisire; la crescente attenzione a livello europeo sull importanza dei brevetti, è stata espressa anche dal Consiglio europeo. La negoziazione in atto riguarda il futuro sistema brevettuale unitario dell'ue, e prevede l istituzione di un sistema unico di risoluzione delle controversie in materia di brevetti grazie al quale le imprese europee potranno depositare una domanda di brevetto in un unico luogo, anziché in 27 Stati membri, con effetti positivi per la crescita e l'economia in Europa; rilevato che l industrializzazione dei brevetti - sia riferiti al prodotto, sia al processo produttivo - può favorire lo sviluppo e l applicazione commerciale di conoscenze tecniche brevettate e favorire lo sfruttamento industriale dei risultati di ricerca applicata o di sviluppo sperimentale trasformando le idee in occupazione e crescita;

2 il trasferimento tecnologico, dovendo integrare le visioni diverse del mondo della ricerca e dell industria, richiede uno sforzo ampio, articolato e rivolto a direzioni anche molto diverse tra loro, sforzo che spesso le piccole imprese hanno difficoltà a reggere; brevettare nuove idee e soluzioni che possano migliorare i meccanismi di lavoro e produzione rappresenta una necessità fondamentale per le imprese, dotandole delle capacità necessarie per sostenere lo sviluppo di nuove opportunità di business e il miglioramento del grado di innovazione e competitività con ricadute economiche positive per l intero sistema economico, anche in considerazione della maggiore presenza all estero rilevata per le imprese che utilizzano brevetti. Non tutte le imprese però possono permettersi di sostenere le spese per brevettare delle nuove idee produttive e per utilizzarle con profitto in seno ai meccanismi di produzione aziendale; in Piemonte la propensione a brevettare è crescente e più diffusa rispetto alla media del Paese, registrando una maggiore propensione a brevettare rispetto alle imprese manifatturiere italiane. Spesso però accade che, pur in presenza di brevetti, le imprese non riescano ad industrializzarli, inoltre, spesso i brevetti nascono in ambiente universitario e non trovano successivo sbocco produttivo e di mercato; si rileva, per i motivi sinora espressi, l opportunità di realizzare un iniziativa sperimentale avente la finalità di favorire l industrializzazione e la valorizzazione in chiave economica dei brevetti; l iniziativa sperimentale deve prevedere il supporto allo sviluppo di prodotti/servizi innovativi facendo leva su proprietà intellettuale esistente. Il percorso desiderato prevede che le aziende acquisiscano proprietà intellettuale per inglobarla nei propri prodotti/servizi o processi produttivi esistenti o per svilupparne di nuovi e così migliorare il proprio posizionamento competitivo oltre che le proprie opportunità di ritorno in termini di mercato e fatturato; in ragione della natura sperimentale e dell entità delle risorse i settori industriali di potenziale applicazione delle idee brevettuali su cui sarà focalizzata l analisi saranno due settori determinati dalla loro rilevanza nel tessuto produttivo/manufatturiero della provincia di Torino : ICT, settore delle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni e meccatronica, settore che integra competenze applicative comprendenti l ingegneria meccanica, l ingegneria elettronica, la controllistica e l informatica per ottenere prodotti e processi produttivi caratterizzati da funzionalità evolute; Ritenuto pertanto opportuno approvare le linee operative dell iniziativa - da denominarsi B2B brevetti to business - come da scheda allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale; Ritenuto inoltro opportuno che le linee operative di cui al punto precedente contengano il quadro di riferimento dell iniziativa, l implementazione della stessa sarà concertata in apposito incontro con gli esponenti delle principali Associazioni di categoria delle imprese artigiane e industriali della provincia di Torino; Dato atto che l attuazione dei servizi necessari alla realizzazione della menzionata iniziativa avverrà nel rispetto della normativa vigente in particolare del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. e del Regolamento per la disciplina delle acquisizioni in economia di forniture e servizi, approvato dal Consiglio provinciale con propria deliberazione prot. n del 15 maggio 2007; Valutato che per la suddetta iniziativa, rivolta - come sopra descritto - sia al sostegno allo sviluppo economico locale che all innovazione tecnologica, si stima necessaria una disponi-

3 bilità finanziaria di ,63 (iva 21% compresa) la quale trova copertura nel seguente modo: ,00 al cap Intervento Residui del bilancio 2010 (num. Mov ) Impegno di spesa assunto con determina del Dirigente del Servizio Programmazione Attività Produttive e Concertazione Territoriale n /2010 del ; ,00 al cap Intervento Residui del bilancio 2003 (num. Mov ) Impegno di spesa assunto con determina del Dirigente del Progetto Trasversale Concertazione Territoriale n /2003 del ; ,63 al cap Intervento Residui del bilancio 2010 (num. Mov )- Impegno di spesa assunto con Delibera della Giunta Provinciale n /2011 del , mediante l utilizzo del ribasso di gara; Dato atto che la spesa in questione è finanziata con fondi regionali e europei nell ambito del progetto Interreg IV (Progetti Imageen e Prosesc ) e del progetto Alcootra Innovazione nei cui piani previsionali erano previste le attività oggetto del presente provvedimento con conseguente esclusione del plafond; Rilevato che per euro ,00 vengono utilizzati i fondi disponibili del Progetto PIA e che pertanto non rinvenendo in tale finanziamento lo specifico vincolo di destinazione, la somma di euro ,00 rientra nel plafond di cui all art. 6, comma 7 del D.L. n. 78/2010; Dato atto che eventuali ulteriori oneri che potranno derivare per questo Ente dall'attuazione della suddetta iniziativa saranno assunti entro i limiti degli stanziamenti di Bilancio e di PEG; Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile rispettivamente del Responsabile del Servizio interessato e del Responsabile di ragioneria ai sensi dell'art. 49 comma 1 del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267; Visto l art. 34 del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267; Visto l art.134, comma 4, del citato Testo Unico e ritenuta l urgenza; con voti unanimi, espressi in forma palese, la Giunta Provinciale DELIBERA 1) di approvare l iniziativa sperimentale B2B brevetti to business - volta a favorire l industrializzazione e la valorizzazione in chiave economica dei brevetti secondo quanto previsto nelle Linee Operative, allegato A alla presente delibera per farne parte integrante e sostanziale; 2) di applicare l importo di euro ,63 necessario per la realizzazione della menzionata iniziativa B2B brevetti to business nel seguente modo: ,00 al cap Intervento Residui del bilancio 2010 (num. Mov )- Impegno di spesa assunto con determina del Dirigente del Servizio Programmazione Attività Produttive e Concertazione Territoriale n /2010 del ; ,00 al cap Intervento Residui del bilancio 2003 (num. Mov ) Impegno di spesa assunto con determina del Dirigente del Progetto Trasversale Concertazione Territoriale n /2003 del ; ,63 al cap Intervento Residui del bilancio 2010 (num. Mov ) - Impegno di spesa assunto con Delibera della Giunta Provinciale n. 765-

4 26325/2011 del , mediante l utilizzo del ribasso di gara previa riduzione del mov. cont. n ; 3) di dare atto che le linee operative di cui al punto precedente contengono il quadro di riferimento dell iniziativa, l implementazione della stessa sarà concertata in apposito incontro con gli esponenti delle principali Associazioni di categoria delle imprese artigiane e industriali della provincia di Torino; 4) di dare atto che per la Provincia di Torino la realizzazione dell iniziativa è demandata al Servizio Programmazione attività produttive e concertazione territoriale che nel rispetto delle allegate Linee Operative, allegato A ne seguirà l intero iter, predisponendo i necessari successivi atti e curando le procedure necessarie; 5) di dare atto che eventuali ulteriori oneri che potranno derivare per questo Ente dall'attuazione della suddetta iniziativa saranno assunti entro i limiti degli stanziamenti di Bilancio e di PEG degli esercizi di competenza; 6) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile con successiva votazione separata, espressa e favorevole di tutti gli intervenuti. Letto, confermato e sottoscritto. In originale firmato. Il Segretario Generale f.to B. Buscaino Il Presidente della Provincia f.to A. Saitta

5 ALLEGATO A INIZIATIVA SPERIMENTALE B2B BREVETTI TO BUSINESS : INCENTIVARE L INDUSTRIALIZZAZIONE DEI BREVETTI La Provincia di Torino intende attivare sul proprio territorio un iniziativa sperimentale specifica per l industrializzazione e la valorizzazione in chiave economica dei brevetti. Il percorso desiderato prevede che singole imprese o gruppi di imprese locali sviluppino prodotti/servizi e processi produttivi innovativi o migliorino quelli esistenti acquisendo proprietà intellettuale a disposizione delle principali istituzioni universitarie del territorio, migliorando in tal modo il proprio posizionamento competitivo e le proprie possibilità di ottenere un maggiore ritorno sul mercato. Il progetto si rivolge ad un ampio numero di imprese, in particolare a quelle che non siano già coinvolte in misure oggi disponibili, al fine di ampliare il bacino delle aziende interessate e interessabili a percorsi di innovazione. A tal proposito si intende coinvolgere le Associazioni di categoria delle imprese artigiane e industriali della provincia di Torino al fine di migliorare il percorso di inclusione delle imprese nel progetto. Si ritiene particolarmente valorizzante per le finalità del progetto, la possibilità di fare leva sulla proprietà intellettuale sviluppata all interno degli Atenei piemontesi, in quanto si metterebbe a disposizione dell industria non solo proprietà intellettuale per cui allo stato attuale non è stato considerato uno sviluppo industriale, ma anche la possibilità di reperire nell Ateneo stesso le competenze per un eventuale sviluppo continuo del prodotto/servizio/processo innovativo, nascente dall utilizzo della suddetta proprietà intellettuale. E prevista pertanto un attività preliminare finalizzata a censire i brevetti appartenenti agli Atenei e per creare dei clusters per le diverse tecnologie, attraverso la quale si scopriranno le relative opportunità di business in rapporto alla competenze dei possibili partners industriali. Il portafoglio delle idee brevettuali da analizzare e su cui effettuare la selezione di quelle con le maggiori opportunità di mercato sarà preliminarmente relativo alla proprietà intellettuale delle principali istituzioni universitarie del territorio: Politecnico di Torino e Università di Torino. Nel caso in cui dai portafogli dei brevetti in vigore detenuti dalle suddette istituzioni universitarie non si riuscisse a creare un matching tra brevetti ed aziende interessate ad implementarli nei loro prodotti o servizi, o processi, il perimetro di riferimento si sposterà sulle aziende aventi sede nella provincia di Torino. L analisi sarà focalizzata principalmente su due settori industriali in cui sono potenzialmente applicabili le idee brevettuali. Il progetto si concentra pertanto sui seguenti settori: ICT, settore delle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni Meccatronica, settore che integra competenze applicative comprendenti l ingegneria meccanica, l ingegneria elettronica, la controllistica e l informatica per ottenere prodotti e processi produttivi caratterizzati da funzionalità evolute. 1

6 Obiettivi: L iniziativa sperimentale nasce con l obiettivo di favorire lo sviluppo di prodotti/servizi o processi produttivi innovativi da parte di singole imprese o gruppi di imprese locali a partire da proprietà intellettuale a disposizione delle principali istituzioni universitarie del territorio, in particolare il Politecnico di Torino e l Università di Torino. Gli obiettivi del progetto possono essere così raggruppati: stimolare e sostenere le imprese locali che intendono sviluppare nuove linee di business con elevato grado di innovazione; valorizzare la proprietà intellettuale esistente e agevolare il trasferimento tecnologico per aumentare la competitività delle imprese locali; coinvolgere e sensibilizzare un ampio bacino di imprese sulle opportunità derivanti dallo sfruttamento della proprietà intellettuale, oltre a quelle che già sono coinvolte nei Poli di Innovazione / Distretti tecnologici; obiettivo ultimo della Provincia è di sostenere lo sviluppo di due idee di prodotto/servizio innovativo, grazie all uso di proprietà intellettuale locale. Attività previste: Gli interventi previsti sono costituiti di due fasi distinte e logicamente successive, la prima con l obiettivo di selezionare le migliori idee brevettuali al fine di proporle alle potenziali aziende interessate, la seconda con l obiettivo di individuare e supportare lo sviluppo industriale di almeno due progetti di business proposti da aziende basati sulla valorizzazione di tali brevetti. Fase 1: La prima fase prevede un analisi preliminare delle potenzialità di mercato, l obiettivo è quello di completare una rapida valutazione delle potenzialità di applicazione delle idee brevettuali identificate e dei loro punti di forza/debolezza e quindi di mettere tale knowhow a disposizione delle imprese che saranno coinvolte nel progetto, a partire dall evento 2

7 di presentazione delle tecnologie/brevetti disponibili. Il numero di brevetti o delle tecnologie da approfondire consisterà in almeno 8-10 brevetti da presentare successivamente alle imprese potenzialmente interessate. La selezione delle migliori idee brevettuali da proporre alle potenziali aziende interessate è suddivisa in diverse attività che mirano a delimitare l ambito dell iniziativa tramite l identificazione di brevetti attualmente non valorizzati/non industrializzati nelle imprese osservate. Le attività in oggetto sono: - scouting e analisi dei brevetti esistenti - identificazione di una lista di brevetti o tecnologie prioritari - analisi preliminare sulle potenzialità di mercato sui brevetti identificati - selezione della short list dei brevetti con maggiori opportunità applicative per presentarla alle imprese Fase 2: La seconda fase prevede invece un servizio di supporto alla definizione del piano industriale, l obiettivo è quello di accompagnare le aziende nella redazione del piano di business attraverso il supporto all analisi di dettaglio del contesto di riferimento e all elaborazione della strategia di sviluppo. Si prevedono nello specifico le seguenti attività: - matching idee/brevetti con partner industriali - supporto allo sviluppo strategico dei brevetti top e alla definizione del piano industriale - orientamento sulle opportunità di finanziamento disponibili Il servizio si focalizzerà almeno sulle due migliori proposte progettuali di valorizzazione delle idee brevettuali presentate dalle aziende in seguito all evento di presentazione e all attività di matching successiva. In questa fase saranno inoltre condotte alcune attività sui brevetti selezionati per lo sviluppo industriale con lo scopo di migliorare la conoscenza dello specifico ambito applicativo. Saranno fornite informazioni aggiuntive sulla tecnologia protetta utilizzando come fonte i database di brevetti internazionali, in tal modo sarà possibile favorire attività di contatto con eventuali altri attori (aziende e centri di ricerca) coinvolti nelle tecnologie selezionate. 3