L efficienza energetica negli edifici

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1 L efficienza energetica negli edifici I certificati bianchi: l esperienza della Città metropolitana di Milano Laura Zanetti Sala Merini, Spazio Oberdan Milano 20 aprile 2016

2 Introduzione L energy manager è una figura che la legge Italiana prevede come obbligatoria per i grandi consumatori di energia appartenenti a tutti i settori di attività. Questa figura nasce nel 1973 con la prima grave crisi energetica con l obiettivo di diminuire la dipendenza dai paesi esportatori di petrolio. Oggi la principale legge italiana a cui si fa riferimento la L. 10 del Funzioni comunicare i dati energici della propria struttura al Ministero tramite la FIRE (Federazione Italiana utilizzo Razionale dell Energia) Predisporre bilanci energetici tenendo conto anche dei parametri economici e degli usi finali dell energia individuare azioni, interventi, procedure uso razionale energia attivare gli incentivi 2

3 La nomina dell Energy Manager Chi è obbligato a nominare l energy manager? Dipende dall attività e dai consumi di energia espressi in TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) registrati nell anno precedente superiori TEP/anno per il settore industriale superiori a TEP/anno per il settore civile, terziario e dei trasporti Come si fa la nomina? dal 2016 si fa on line sul sito della FIRE (Federazione Italiana utilizzo Razionale dell Energia) incaricata dal Ministero dello Sviluppo Economico. 3

4 La nomina dell Energy Manager Quando? entro il 30 aprile di ogni anno Quali dati servono? nome dei responsabili dati societari, rappresentante Legale. consumi totali di energia primaria dell Organizzazione (misurati o stimati) numero di centri energivori eventuali nominativi degli Energy Manager locali 4

5 Conversione dell energia primaria in TEP Si fa con le tabelle di conversione che si trovano sul sito della FIRE 5

6 Conversione dell energia primaria in TEP Energia primaria consumata convertita in TEP TEP totali consumate 6

7 Consumi espressi in TEP: un esempio per avere un idea delle quantità in gioco Edificio adibito a uffici della Città metropolitana di Milano Superficie netta: [m2] Consumi (anno 2014) Metano: Smc En. Elettrica kwh 625 TEP /anno 7

8 Consumi energetici percentuali della Città Metropolitana spressi in TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) anno 2014: TEP Teleriscaldamento 8% Gasolio 11% autotrazione Elettricità 36% Gas naturale 44% riscaldamento TELERISCALDAMENTO Palazzi uffici centrali-via Vivaio e pta Vittoria Istituto Donatelli-Pascal - viale Campania Liceo L. da Vinci- via Corridoni Istituto Porta via Uruguay 8

9 Tra i compiti dell energy manager. I certificati bianchi L incentivo è proporzionale alla quantità di energia primaria risparmiata tramite l intervento e non dipende dall entità della spesa sostenuta. L energia primaria risparmiata viene misurata in TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio). Un intervento che genera risparmio energetico si traduce in TEE (Titoli di Efficienza Energetica) 1 TEE = 1 TEP 1 TEE TEE genera un contributo fisso in denaro. Il valore del TEE è variabile intorno ai 100 / TEE e dipende dalla borsa del mercato energetico, è soggetto alle leggi della domanda e dell offerta del mercato. ( Ai fini dei TEE sono considerati solo i risparmi addizionali rispetto a quelli che si sarebbero comunque verificati per effetto dell evoluzione tecnologica, di mercato e normativa) 9

10 Di cosa si tiene conto per il calcolo dei TEE?

11 Esempio Energia elettrica Con 1 TEP posso generare energia elettrica pari a 5 MWh Se faccio un intervento che mi permette di risparmiare 5 MWh ottengo 1 TEP di risparmio 11

12 Gli ambiti di intervento sono molto ampi: settore residenziale, agricolo, industriale, terziario, illuminazione, trasporto reti elettriche e reti gas Condizio natore 3 kw Condizio natore 3 kw INTERVENTO doppi vetri Edificio con infissi tradizionali Il condizionatore sala server funziona 24/ore giorno 3 KW 24 h funzionamento/giorno 72 kwh al giorno 180 giorni/anno di funzionamento kwh all'anno Risparmio KWh in un anno = 1 TEP = RL Edificio con doppi vetri Il condizionatore sala server funziona 14/ore giorno 3 KW 14 h funzionamento/giorno 42 kwh al giorno 180 giorni/anno di funzionamento kwh all'anno 12

13 Sono previste 3 metodologie di calcolo del risparmio in TEP1/2 1) metodo standardizzato Èil più semplice perché non richiede misurazioni. Il risparmio per ciascun tipo di intervento è quantificato tramite 28 schede pubblicate dall Autorità (fogli di calcolo) che permettono di definire a priori il risparmio medio per ogni unità fisica installata (m2 serramenti, m2 di involucro, caldaie ad alta efficienza, etc..) e a sulla base anche della situazione di partenza, peggiori sono i valori di partenza dei consumi, più alto èil numero dei TEE conseguiti. la metodologia da applicare dipende dal tipo di intervento 2) metodo analitico Richiede misure dirette o continuative sulle base delle quali è calcolato il risparmio sulla base di un algoritmo predefinito. I progetti di questo tipo sono 10 e il valore del risparmio si calcola tramite le 10 schede predisposte dalla FIRE. 13

14 Sono previste 3 metodologie di calcolo del risparmio in TEP 3) metodo a consuntivo Rientrano in questa casistica i progetti che non possono rientrare nei casi 1 e 2, si tratta ad esempio di progetti innovativi o trasversali, che contemplano interventi sinergici non valutabili a priori, èil metodo che offre maggior flessibilità ma è anche il più complesso, è più tipico del settore industriale. Non sono disponibili delle schede tecniche, occorrono misurazioni dedicate prima e dopo e un algoritmo di calcolo ad hoc. La documentazione va inviata al GSE/ENEA ed èuna Proposta di Progetto e Programma di Misure (PPPM) e va inviata prima di procedere alla realizzazione del progetto in modo da poter fare le misure ex ante. 14

15 Nel sito GSE si trovano 38 schede tecniche ( ) che permettono di valutare i risparmi conseguiti in TEP sulla base dei parametri di progetto del proprio intervento 38 schede 28 standardizzate 10 analitiche 15

16 38 schede tecniche: metodo STANDARDIZZATO: 28 schede 16

17 38 schede tecniche : metodo ANALITICO: 10 schede 17

18 Regole per presentare i progetti èbene spacchettare i progetti nella dimensione minima appena possibile in modo da avere prima il flusso di cassa TEP TEP TEP soglia minima dei TEP di risparmio da raggiungere per presentare il progetto (RVC): Richiesta di Verifica di Certificazione (PPPM): Progetto e Programma di Misure Un soggetto che presenta i TEE può unire piccoli progetti simili in modo da raggiungere la soglia. Per esempio una ESCO ha il vantaggio di poter unire più progetti simili, anche se territorialmente sparsi. Il soggetto che invece presenta i certificati autonomamente può raggruppare solo i suoi progetti. 18

19 I passaggi da fare Richiedo i TEE Si presenta il progetto tramite autenticazione al portale del GSE Compilazione nel portale delle schede (standardizzate, analitiche o a consuntivo) Invio della documentazione di progetto il GSE dopo 60 giorni richiede integrazioni o rilascia i TEE Come li trasformo in? Iscrivo l Organizzazione al portale del GME Registro i TEE ottenuti al GME Apro un conto deposito (lega i TEE all IBAN) Vendo i TEE 1) contrattazione bilaterale 2) Mercato (tutti i martedì mattina)

20 Schema del flusso di cassa

21 I certificati bianchi della Città Metropolitana di Milano Consumi per riscaldamento in per tipologia percentuale dell Ente 21

22 I certificati bianchi della Città Metropolitana di Milano Intervento sull edificio scolastico Istituto Cesare Correnti doppi vetri SCHEDA 5T vetri sostituiti = m2 76 TEP + = involucro SCHEDA 6T Sup. isolata = m2 124 TEP Risparmio totale 200 TEP = 200 TEE

23 doppi vetri 20 aprile 2016 Tavolo sull efficienza energetica negli edifici 23

24 involucro 24

25 involucro

26 Quanto durano gli incentivi? Dipende dall intervento, nel caso del Cesare Correnti: Intervento sui vetri 76 TEP/ anno per 5 anni Intervento sul cappotto 124 TEP/ anno per 8 anni In tutto sono: 76 x 5 = 380 TEP x 8 = 992 TEP = TEP

27 / = 14 Costo totale con variante in corso d opera: (IVA esclusa)

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