Casistica impositiva sulle risorse energetiche

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1 XVI legislatura Casistica impositiva sulle risorse energetiche settembre 2012 n. 389 ufficio ricerche nel settore delle attività produttive e in quello dell'agricoltura

2 Servizio Studi Direttore: Daniele Ravenna Segreteria tel. 6706_2451 Uffici ricerche e incarichi Documentazione Settori economico e finanziario Documentazione economica Capo ufficio: S. Moroni _3627 Emanuela Catalucci _2581 Silvia Ferrari _2103 Questioni del lavoro e della salute Simone Bonanni _2932 Capo ufficio: M. Bracco _2104 Luciana Stendardi _2928 Michela Mercuri _3481 Attività produttive e agricoltura Beatrice Gatta _5563 Capo ufficio: G. Buonomo _3613 Documentazione giuridica Ambiente e territorio Vladimiro Satta _2057 Capo ufficio: R. Ravazzi _3476 Letizia Formosa _2135 Anna Henrici _3696 Infrastrutture e trasporti Gianluca Polverari _3567 Capo ufficio: F. Colucci _2988 Questioni istituzionali, giustizia e cultura Capo ufficio: L. Borsi _3538 Capo ufficio: F. Cavallucci _3443 Politica estera e di difesa Capo ufficio: A. Mattiello _2180 Capo ufficio: A. Sanso' _2451 Questioni regionali e delle autonomie locali, incaricato dei rapporti con il CERDP Capo ufficio: F. Marcelli _2114 Legislazione comparata Capo ufficio: S. Scarrocchia 2451 I dossier del Servizio studi sono destinati alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. Il Senato della Repubblica declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge. I contenuti originali possono essere riprodotti, nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte.

3 XVI legislatura Casistica impositiva sulle risorse energetiche settembre 2012 n. 389 a cura di: G. Buonomo ha collaborato: S. Bonanni Classificazione Teseo: Prodotti petroliferi. Tasse, diritti e altri tipi di imposte.

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5 I N D I C E INTRODUZIONE...7 ALLEGATI...11 NE Nomisma energia, "Tassazione della produzione di gas e petrolio in Italia: un confronto", gennaio MISE, Dipartimento per l energia - Direzione Generale per le Risorse Minerarie ed Energetiche, "Rapporto annuale 2012 (attività 2011)"...87 MISE, Dipartimento per l energia - Direzione Generale per le Risorse Minerarie ed Energetiche, Schede riassuntive gettito royalties (anni ) MEF, Dipartimento delle finanze - Direzione studi e ricerche economico fiscali consuntivazione, previsione ed analisi fiscali, "Bollettino delle entrate tributarie" [estratti da: Bollettino (gennaio -luglio 2012), n. 125, settembre 2012, p. 6 e pp ; Appendici statistiche e Guida normativa al Bollettino (Gennaio- Luglio 2012), n. 125, settembre 2012; Appendici statistiche e Guida normativa al Bollettino (Gennaio-Dicembre 2011), n. 118, marzo 2012]...135

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7 Dossier n. 389 INTRODUZIONE Il presente fascicolo raccoglie elementi e dati in ordine alle modalità con cui il sistema dei poteri pubblici incide - sotto il profilo patrimoniale - sull'estrazione, produzione e commercializzazione delle risorse energetiche. A fini di nomenclatura, si allegano a seguire le principali fattispecie mediante le quali si articola tale incidenza, sia sotto il prelievo impositivo che di tassazione o comunque di corrispettivo concessorio. La sequenza rispetta il flusso della risorsa energetica, dall'estrazione alla distribuzione. Canoni. Sono dovuti dal titolare dei permessi di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi per il diritto di uso esclusivo della superficie. Il canone è quindi dovuto indipendentemente dall'avvio effettivo della coltivazione di idrocarburi. L'articolo 18 del decreto legislativo 25 novembre 1996 n. 625 (recante "Attuazione della direttiva 94/22/CEE relativa alle condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi") fissa in lire per chilometro quadrato il canone per il permesso di prospezione; lire per chilometro quadrato per il permesso di ricerca; lire per chilometro quadrato per il permesso di coltivazione. Royalties. Le royalties consistono in un'aliquota del prodotto della coltivazione che il titolare del diritto di ciascuna concessione deve corrispondere al titolare del diritto di proprietà sui minerali del sottosuolo, ai sensi dell'articolo 19 del citato decreto legislativo 25 novembre 1996 n Le aliquote ivi previste sono state innalzate per effetto dell art. 45, comma 1, delle legge 23 luglio 2009, n. 99 ("Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia"). Per effetto della citata legge n. 99 del 2009, con riferimento alle produzioni di idrocarburi liquidi e gassosi ottenute in terraferma, l'aliquota è elevata dal 7 al 10 per cento. In tal modo risulta un'aliquota del 10% per la produzione di olio e gas su terraferma, del 4% per la produzione di olio in mare e del 7% per la produzione di gas in mare. Tale disciplina, dettata dall'articolo 19 del citato decreto legislativo n. 625 per le Regioni a statuto ordinario, è estesa dall'articolo 21 alle regioni speciali (si veda oltre, però, per la Regione Sicilia). Il decreto legislativo n. 625 del 1996 dispone anche in ordine alla destinazione delle aliquote per le attività su terraferma: 55% alla regione e 15% ai comuni interessati, il restante 30% allo Stato. A decorrere dal 1 gennaio 1999, per le concessioni ricadenti nelle regioni a statuto ordinario incluse nel Mezzogiorno, l'aliquota destinata allo Stato è direttamente corrisposta alla regione (art. 20, comma 1-bis, decreto legislativo n 625 del 1996, comma introdotto dalla legge n. 140 del 1999, art. 7, comma 6 e successivamente modificato dalla legge n. 296 del 2006, finanziaria 2007, art. 1, comma 366). Per le coltivazioni a mare, il 55% 7

8 Dossier n. 389 è destinato alla regione interessata. Il ricavo per gli impianti sulla piattaforma continentale risulta invece interamente destinato allo Stato. Si ricorda come la Regione Sicilia goda di piena autonomia nel settore della ricerca ed estrazione degli idrocarburi (nonché del gas e delle risorse geotermiche) a terra, a partire dalla legge regionale n. 30 del precedente anche alla prima disciplina organica statale di riferimento dettata dalla legge n. 6 del 1957, tuttora in vigore - successivamente sostituita dalla legge regionale n. 14 del 2000 la quale, anche per effetto di modificazioni, fissa al 10% l'aliquota per la produzione di olio e gas a terra e destina tale aliquota per il 66% alla regione e il restante 33% ai comuni interessati. Tassazione di carattere generale. Tassazione sui redditi delle società, IRES, con aliquota al 27,5%, e imposta regionale sulle attività produttive, IRAP, al 3,9%. A queste si deve aggiungere la c.d. Robin tax, addizionale IRES, al 10,5%. A tale proposito si ricorda che l addizionale dell aliquota Ires è stata innalzata dal 6,5% al 10,5% - per i periodi di imposta dal 2011 al per il settore petrolifero, del gas e della energia elettrica, dall'articolo 7 del decreto-legge 13 agosto 2011, n Si ricorda l'addizionale era stata introdotta dall art. 81 del D.L. 112/2008. Modifiche 2011 alla Robin tax. L articolo 7 del decreto-legge n. 138 ha: a) diminuito da 25 a 10 milioni di euro la soglia del volume di ricavi oltre la quale si applica la maggiorazione d imposta nei casi di reddito imponibile superiore a 1 milione di euro; b) ampliato il novero delle attività energetiche cui si applica la citata maggiorazione includendovi anche le attività di trasmissione e dispacciamento dell energia elettrica, trasporto del gas e le attività di distribuzione sia del gas che dell energia elettrica; c) eliminato l esenzione dall applicazione dell addizionale Ires precedentemente previste per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (biomasse, solare-fotovoltaica, eolica); d) incrementato dal 6,5% al 10,5% l addizionale IRES, da applicarsi nei tre esercizi finanziari successivi a quello in corso al 31 dicembre 2010; e) confermato il divieto di traslazione dell onere sui prezzi/tariffe al consumo la cui vigilanza è posta in capo all Autorità dell energia elettrica e del gas. Accisa. Imposta fissa che grava su benzina, petrolio e gas per diversi usi (tra cui l'uso come carburante) ai sensi del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, "Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative", art. 21 ("Prodotti sottoposti ad accisa"), in combinato disposto con l'allegato I al medesimo testo unico. Si ricorda che da ultimo l'accisa sui carburanti è stata elevata dal provvedimento dell'agenzia delle dogane 88789/RU del 9 agosto 2012, emanato ai sensi dell'articolo 33, comma 30, della legge 12 novembre 2011 (legge di stabilità 2012). Tale provvedimento ha elevato l'accisa sulla benzina (con o senza piombo) da 724,20 a 728,40 euro per mille litri; da 613,20 a 617,40 euro per mille litri l'accisa su gasolio usato come carburante. 8

9 Dossier n. 389 IVA. Imposta pari al 21% che grava sui prodotti e sulla stessa accisa (D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 "Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto", in particolare art. 16 "Aliquote dell'imposta"). 9

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11 ALLEGATI

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13 Ultimi dossier del Servizio Studi 381/I Tomo 2 381/II Tomo 1 381/II Tomo Testo a fronte Schede di lettura Schede di lettura Dossier Disegno di legge A.S. n "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese" Edizione provvisoria Vol. I - Le novelle Tomo 2 (artt e Allegato 1) Disegno di legge A.S. n "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese" Edizione provvisoria Vol. II - Sintesi e schede di lettura Tomo 1 (artt. 1-40) Disegno di legge A.S. n "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese" Edizione provvisoria Vol. II - Schede di lettura Tomo 2 (artt ) Disegno di legge A.S. n Conversione in legge del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini - Sintesi del contenuto con le modifiche proposte dalla Commissione Bilancio Edizione provvisoria Testo a fronte Disegno di legge A.S. n Modifiche alla legge 3 agosto 2007, n. 124, concernente il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e la disciplina del segreto Dossier Schede di lettura Disposizioni sulla candidabilità e sulla eleggibilità dei magistrati alle elezioni politiche e amministrative, nonché sull'assunzione di cariche di governo, nazionali e locali. Loro successive incompatibilità (Disegni di legge AA.SS. nn. 2347, 2657, 2662, 2771, 2780, 2790, 2802, 2810 e 3037) Elementi di documentazione e di legislazione comparata Disegni di legge AA.SS. nn. 143, 263, 754, 2403-A - Riforma della legislazione in materia portuale Schede di lettura Schema di decreto correttivo del Codice dell ordinamento militare - D.Lgs. n. 500 del 2012 Dossier Documentazione di base Disegno di legge A.S. n Conversione in legge del decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, recante disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto Partecipazione alla 67ma Sessione dell Assemblea generale dell ONU (New York, settembre 2012) Il testo del presente dossier è disponibile in formato elettronico PDF su Internet, all'indirizzo seguendo il percorso: "Leggi e documenti - dossier di documentazione - Servizio Studi - Dossier". Senato della Repubblica