CORSO COODINATORI DELLA SICUREZZA 120 ORE MODULO TECNICO DOCENTI: DOTT. ANDREA MERLER E DOTT. MIRKO MAZZURANA

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1 CORSO COODINATORI DELLA SICUREZZA 120 ORE MODULO TECNICO DOCENTI: DOTT. ANDREA MERLER E DOTT. MIRKO MAZZURANA

2 Corso coordinatori per la sicurezza cantieri Demolizioni e piani di demolizione dott. Andrea Merler dott. Mirko Mazzurana Febbraio 2013

3 Demolizioni e amianto Articolo Lavori speciali 1. Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre sistemi collettivi di protezione dei bordi, deve essere accertato che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego. 2. Nel caso in cui sia dubbia tale resistenza, devono essere adottati i necessari apprestamenti atti a garantire la incolumità delle persone addette, disponendo, a seconda dei casi, tavole sopra le orditure, sottopalchi e facendo uso di idonei dispositivi di protezione individuale anticaduta.

4 Demolizioni e amianto Articolo 256 -Lavori di demolizione o rimozione dell amianto 1. I lavori di demolizione o di rimozione dell'amianto possono essere effettuati solo da imprese rispondenti ai requisiti di cui all articolo 212 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n Il datore di lavoro,, prima dell'inizio di lavori di demolizione o di rimozione dell amianto o di materiali contenenti amianto da edifici, strutture, apparecchi e impianti, nonché dai mezzi di trasporto, predispone un piano di lavoro. 3. Il piano di cui al comma 2 prevede le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e la protezione dell'ambiente esterno.

5 Demolizioni e incolumità pubblica (competenza?)

6 Tit. IV Sez. VIII Demolizioni Articolo Rafforzamento delle strutture 1. Prima dell'inizio di lavori di demolizione è fatto obbligo di procedere alla verifica delle condizioni di conservazione e di stabilità delle varie strutture da demolire. 2. In relazione al risultato di tale verifica devono essere eseguite le opere di rafforzamento e di puntellamento necessarie ad evitare che, durante la demolizione, si verifichino crolli intempestivi.

7 Infortunio mortale demolizioni

8 Tit. IV Sez. VIII Demolizioni Articolo Ordine delle demolizioni 1. I lavori di demolizione devono procedere con cautela e con ordine, devono essere eseguiti sotto la sorveglianza di un preposto e condotti in maniera da non pregiudicare la stabilità delle strutture portanti o di collegamento e di quelle eventuali adiacenti. 2. La successione dei lavori deve risultare da apposito programma contenuto nel POS, tenendo conto di quanto indicato nel PSC, ove previsto, che deve essere tenuto a disposizione degli organi di vigilanza.

9 Contenuti minimi P.S.C. Allegato XV p lett.f): in riferimento alle lavorazioni, il CSP suddivide le singole lavorazioni in fasi di lavoro e, quando la complessità dell opera lo richiede, in sottofasi di lavoro ed effettua l analisi dei rischi presenti, con riferimento all area e all organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze, ad esclusione di quelli specifici propri dell attività dell impresa, facendo in particolare attenzione ai seguenti: f) ai rischi derivanti da estese demolizioni o manutenzioni, ove le modalità tecniche di attuazione siano definite in fase di progetto.

10 Coordinatore per la progettazione e Piano Cass.pen.,., Sez. IV, Sent. N del 9 ottobre 2008: il profilo cardine di responsabilità del CSP è stato individuato nella redazione di un P.S.C. del tutto inadeguato, in quanto meramente riproduttivo della normativa antinfortunistica.omissis..

11 Cass.pen.,., Sez. III, Sent. N del 26 maggio 2008: il CSP ha completamente eluso di corredare il PSC delle indicazioni prescritte e ha proceduto al mero assemblamento informatico di astratte previsioni legislative con nessuna aderenza ai lavori svolti in concreto e quindi di nessuna utilità..il PSC redatto è uno stratagemma per adempiere in modo burocratico agli obblighi di legge però in sostanza eludendoli del tutto.

12 Rapporto responsabile dei lavori -committente responsabilità penale art. 93 secondo comma La designazione del C.S.P. e del C.S.E., NON esonera il committente o il responsabile dei lavori dalle responsabilità connesse alla verifica dell adempimento degli obblighi di cui agli articoli 91, comma 1 e 92, comma 1, lettere a), b), c), d) ed e).

13 Sent.Cass.Pen.Sez.IV n del 14/07/2010: La S.C. prende in considerazione la responsabilità del committente o del R.L. connessa alla verifica dell adempimento dell obbligo del C.S.E. di verifica ex art. 92, primo comma lett.a). Trae la conclusione che: l obbligo di verificare l effettiva corretta applicazione delle disposizioni contenute nel P.S.C. grava non solo sul C.S.E., ma altresì sul committente e sul responsabile dei lavori. I committenti e i R.L. sono tenuti a svolgere una funzione di SUPER-CONTROLLO verificando che il CSE adempia ai suoi obblighi..(..(culpa in vigilando).

14 Per la S.C. la legge ha inteso rafforzare la tutela dei lavoratori rispetto ai rischi cui possano essere esposti nello svolgimento del- l opera, prevedendo in capo ai committenti ed ai responsabili dei lavori una posizione di garanzia particolarmente ampia dovendo essi, sia pure con modalità diverse rispetto ai datori di lavoro, dirigenti e preposti, prendersi cura della salute e dell integrità fisica dei lavoratori, garantendo in ultima istanza ed in caso di inadempienza dei predetti soggetti l osservanza delle condizioni di sicurezza previste dalla legge. Sulla posizione di garanzia del committente nei confronti dei dipendenti dell appaltatore v. Cass. Pen. Sez.IV,, 18 aprile 2011, n

15 Sent.Cass.Pen.Sez.IV n del 15/11/2011: Caso di infortunio mortale per caduta dall alto dall altezza di 10 metri durante la fase di posa in opera di una copertura di una piscina. Il RUP si difende asserendo che una corretta interpretazione delle norme consente di ritenere che la vigilanza sia affidata all impresa esecutrice dei lavori ed al CSE nominato dal committente giammai al R.L. il quale ha solo funzioni amministrative e non operative. Per la S.C. il RUP rappresenta il committente e su di lui grava una posizione di garanzia connessa ai compiti di sicurezza non solo nella

16 fase genetica dei lavori, laddove vengono redatti i piani di sicurezza, ma anche durante il loro svolgimento, ove è previsto che debba svolgere un attività di sorveglianza del loro rispetto. Per la S.C. la radicata posizione di garanzia in capo al RUP rende rilevante causalmente la sua negligente condotta omissiva, non avendo l imputato controllato l adeguatezza e specificità dei piani di sicurezza rispetto alle loro finalità nonché non avendo vigilato sulla loro corretta attuazione.

17 Conclusioni rif. Cass.sez.IV,, 16/4/2012 n Non solo verifiche FORMALI dei P.S.C.,, ma sostanziali, idoneità del P.S.C. (verifica operato CSP); Verifiche PUNTUALI in cantiere sul rispetto dei piani (vigilanza sull operato del CSE)

18 Infortunio demolizioni

19 Demolizioni in cantiere

20 Tit. IV Sez. VIII Demolizioni Articolo Misure di sicurezza 1. La demolizione dei muri effettuata con attrezzature manuali deve essere fatta servendosi di ponti di servizio indipendenti dall'opera in demolizione. 2. E' vietato lavorare e fare lavorare gli operai sui muri in demolizione. 3. Gli obblighi di cui ai commi 1 e 2 non sussistono quando trattasi di muri di altezza inferiore ai due metri.

21 Tit. IV Sez. VIII Demolizioni Articolo 153 -Convogliamento del materiale di demolizione 1. Il materiale di demolizione non deve essere gettato dall'alto, ma deve essere trasportato oppure convogliato in appositi canali, il cui estremo inferiore non deve risultare ad altezza maggiore di due metri dal livello del piano di raccolta. 2. I canali suddetti devono essere costruiti in modo che ogni tronco imbocchi nel tronco successivo; gli eventuali raccordi devono essere adeguatamente rinforzati. 3. L'imboccatura superiore del canale deve essere realizzata in modo che non possano cadervi accidentalmente persone. 4. Ove sia costituito da elementi pesanti od ingombranti, il materiale di demolizione deve essere calato a terra con mezzi idonei. 5. Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere, irrorando con acqua le murature ed i materiali di risulta.

22 Convogliatori di macerie: elementi Rallentatore di caduta Tubo liscio in polietilene Sistema di aggancio Tramoggia di scarico Anello guida

23 Convogliatori di macerie: uso

24 Tit. IV Sez. VIII Demolizioni Articolo 154 -Sbarramento della zona di demolizione 1. Nella zona sottostante la demolizione deve essere vietata la sosta ed il transito, delimitando la zona stessa con appositi sbarramenti. 2. L'accesso allo sbocco dei canali di scarico per il caricamento ed il trasporto del materiale accumulato deve essere consentito soltanto dopo che sia stato sospeso lo scarico dall'alto.

25 Convogliatori di macerie: uso

26 Tit. IV Sez. VIII Demolizioni Articolo Demolizione per rovesciamento 1. Salvo l'osservanza delle leggi e dei regolamenti speciali e locali, l la demolizione di parti di strutture aventi altezza sul terreno non superiore a 5 metri può essere effettuata mediante rovesciamento per trazione o per spinta. 2. La trazione o la spinta deve essere esercitata in modo graduale e senza strappi e deve essere eseguita soltanto su elementi di struttura opportunamente isolati dal resto del fabbricato in demolizione ini modo da non determinare crolli intempestivi o non previsti di altre parti. 3. Devono inoltre essere adottate le precauzioni necessarie per la sicurezza del lavoro quali: trazione da distanza non minore di una u volta e mezzo l'altezza del muro o della struttura da abbattere e allontanamento anamento degli operai dalla zona interessata. 4. Il rovesciamento per spinta può essere effettuato con martinetti tti solo per opere di altezza non superiore a 3 metri, con l'ausilio di puntelli sussidiari contro il ritorno degli elementi smossi. 5. Deve essere evitato in ogni caso che per lo scuotimento del terreno t in seguito alla caduta delle strutture o di grossi blocchi possano derivare danni o lesioni agli edifici vicini o ad opere adiacenti pericolose ose per i lavoratori addetti.

27 Tit. IV Sez. VIII Demolizioni Articolo Ordine delle demolizioni 1. I lavori di demolizione devono procedere con cautela e con ordine, devono essere eseguiti sotto la sorveglianza di un preposto e condotti in maniera da non pregiudicare la stabilità delle strutture portanti o di collegamento e di quelle eventuali adiacenti. 2. La successione dei lavori deve risultare da apposito programma contenuto nel POS, tenendo conto di quanto indicato nel PSC, ove previsto, che deve essere tenuto a disposizione degli organi di vigilanza.

28 Infortunio mortale demolizioni

29 Crolli in cantiere

30 GRAZIE E.

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