PROGRAMMA Q U A T T O R D I C E S I M A E D I Z I O N E ASIATICA. incontri con il cinema asiatico. 12 / 20 ottobre 2013.

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1 PROGRAMMA Q U A T T O R D I C E S I M A E D I Z I O N E ASIATICA incontri con il cinema asiatico 12 / 20 ottobre 2013 La Pelanda Roma ASIATICA è il più autorevole festival di cinema asiatico in Italia, riferimento italiano di una rete internazionale di festival nella quale ogni anno circolano le opere più innovative e meritevoli provenienti dall Asia. Asiatica offre alla città di Roma un insostituibile occasione di confronto con culture e linguaggi diversi e ne conferma l identità di capitale cosmopolita e internazionale. Oggi, la nascita di nuove opere e di nuovi contenuti culturali, sia nel nostro Paese che altrove, si misura con pubblici più ampi e transnazionali. L arte e il cinema in particolare svolgono una funzione cruciale nella società globalizzata e interetnica, contribuendo alla definizione delle prossimità e allo sviluppo di una conoscenza dell altro. L iniziativa del Festival è motivata da questa funzione e sostenuta nella sua realizzazione dalla consapevolezza che il processo di trasformazione delle tecnologie mediatiche e delle relazioni industriali e culturali tra Popoli e Paesi non permette più di contenere la creatività agli ambiti nazionali e richiede un atto di apertura e di confronto con il mondo. Al contempo, il Festival è un importante piattaforma di dialogo che sollecita l attenzione e l iniziativa delle nostre realtà produttive cinematografiche e audiovisive verso i mercati asiatici. Dal 2000 al 2012 Asiatica ha presentato oltre 700 titoli tra lungometraggi a soggetto e documentari, in gran parte inediti in Italia, spesso alla loro prima proiezione europea e, talvolta, anche in prima internazionale. In tutte le sue sezioni, ha sempre proposto solo film sottotitolati in italiano, offrendo una straordinaria opportunità di accesso al cinema asiatico per il pubblico del nostro Paese, contribuendo alla creazione di una conoscenza unica nel suo genere. Ha portato a

2 Roma oltre 330 ospiti, tra autori, registi, produttori, accademici, scrittori e autorevoli rappresentanti di Paesi asiatici. Ben 180 di questi ospiti sono stati invitati nelle ultime quattro edizioni, con la volontà di accrescere il ruolo delle relazioni frontali e interattive che il festival propone al proprio pubblico. Dalla sua nascita ad oggi Asiatica ha totalizzato oltre presenze. Per il terzo anno, la nuova edizione del Festival si terrà presso La Pelanda, negli spazi prestigiosi dell ex Mattatoio di Testaccio (5.000 mq), nei quali verranno allestite due sale di proiezione multiformato dotate di un avanzato sistema di sonorizzazione e di oltre quattrocento posti a sedere. Le collaborazioni instaurate con l Università di Roma La Sapienza e con l Università di Roma Tre hanno registrato, di anno in anno, un crescente livello di impegno. Negli spazi di entrambi gli Atenei sarà programmata parte della prossima manifestazione. Saranno anche realizzate una serie di presentazioni che precederanno l appuntamento festivaliero. Nel corso del Festival, alle proiezioni si avvicenderanno alcune letture tenute da registi e autori, di chiara fama. Docenti delle due università saranno chiamati a partecipare a presentazioni e dibattiti che si terranno durante la manifestazione. Inoltre, il personale chiamato a collaborare nella gestione dell evento sarà individuato attraverso la Facoltà di Studi Orientali e il Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo. Prosegue anche la collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, basata su una specifica programmazione nell ambito delle attività curricolari del Centro, da realizzarsi nella settimana che precederà il Festival. In preparazione, la presenza di ospiti della Film and Television Institute of India, la principale scuola di cinema indiana con sede a Pune, e dell Hanoi Doc Lab, scuola di cinema vietnamita, che accompagneranno cortometraggi di fine corso dei loro studenti e li presenteranno agli studenti del Centro Sperimentale. Con la presentazione di questi cortometraggi si intende incoraggiare il confronto tra giovani e nuovi realizzatori cinematografici. Asiatica si dedica a costruire la reciprocità delle proprie iniziative. La lunga esperienza nell organizzazione di manifestazioni internazionali in Italia ha permesso al Festival di promuovere manifestazioni dedicate a far conoscere le opere cinematografiche italiane nei Paesi asiatici. Nel 2011, insieme all Associazione Culturale Playtown Roma, Asiatica ha promosso la realizzazione di due appuntamenti, a Bangkok e a Manila; in ogni città è stata organizzata una settimana di proiezioni di opere italiane alla presenza degli autori e dei protagonisti delle pellicole 2

3 presentate. Nell ottobre del 2012, in collaborazione con l Ambasciata Italiana a New Delhi e con il Mumbai International Film Festival, Asiatica ha organizzato la più ampia rassegna di cinema italiano presentata in India da diversi anni: Celebration of Italian Cinema, articolata in trenta pellicole, una per ogni autore di rilievo della nostra storia cinematografica e cinque film recentissimi che sono stati presentati nelle sezioni del festival di Mumbai. Nelle ultime cinque edizioni, in collaborazione con il DiCoSpe, Dipartimento Comunicazione e Spettacolo dell Università di Roma Tre e, nelle ultime tre edizioni, in collaborazione con l Associazione Corto Arte Circuito, il Festival ha prodotto ben ventuno cortometraggi, ideati e realizzati nel corso della manifestazione da registi asiatici invitati a Roma insieme ad una loro opera cinematografica. Il progetto va sotto il nome di Crossing Cultures. Negli anni più recenti l iniziativa è stata dedicata all arte contemporanea e vi hanno aderito grandi figure dell arte contemporanea italiana: Sandro Chia, Giuseppe Gallo, Goldiechiari, Maurizio Mochetti, Nunzio, Luigi Ontani, Alfredo Pirri, Pietro Ruffo, Marco Tirelli, Alberto di Fabio, Alessandro Sarra, Alessandro Piangiamore. Il progetto è concepito per realizzare anche in questo campo una reciprocità con l Asia. Nel tempo, si intende offrire ad autori italiani l opportunità di recarsi nei paesi asiatici, supportati da organismi locali, quali festival di quei Paesi e realtà culturali attive in quei luoghi, per realizzare a loro volta una breve opera cinematografica da loro ideata. Per il terzo anno, in collaborazione con l Istituto Luce Cinecittà, sarà realizzata una serie di cortometraggi presentata nella sezione L Archvio A Oriente. La coproduzione affida a quattro prestigiosi registi asiatici la realizzazione di un film in quattro episodi, a partire dal materiale di repertorio dell Archivio Storico Luce. I registi sono chiamati a lavorare al montaggio creativo di cinegiornali e documentari per la maggior parte inerenti alle relazioni intercosse tra l Italia e i loro quattro Paesi di provenienza. I registi sono liberi di integrare le immagini di repertorio con immagini raccolte nel loro Paese o in Italia. Le opere realizzate sono state presentate in diversi festival internazionali, tra cui Vision du Reél e Documenta Madrid. Nella giornata di apertura della prossima edizione si terrà Incontri di Asiatica, un seminario con personalità asiatiche del mondo dell economia e della cultura, che saranno invitate a dibattere su temi inerenti i processi di cambiamento sociale e culturale dei loro Paesi e gli effetti di questi cambiamenti nelle relazioni con l Italia e con l Occidente. Al tavolo siederanno anche autorità italiane e figure di rilievo della nostra cultura. L intento con il quale concepiamo questo momento di riflessione è quello di confermare l indissolubile relazione biunivoca tra l espressione 3

4 cinematografica e il contesto che la esprime, le sue funzioni etiche e le sue capacità di diffondere conoscienze sulle attualità del mondo. In una sezione saranno presentati i cortometraggi realizzati da autori asiatici di fama internazionale, prodotti nell ambito del Jeonju Digital Project dal festival internazionale di Jeonju in Corea del Sud. Per la prima volta, Asiatica accoglie e propone esperienze di video danza, Jumping Frames, ospitando una selezione di cortometraggi realizzata in collaborazione con la City Contemporary Dance Company di Hong Kong. Con l occasione si apre anche a collaborazioni con lo IALS, Istituto Addestramento Lavoratori dello Spettacolo di Roma, presso il quale si terrà la proiezione di un documentario alla presenza degli autori. Per il secondo anno, una sezione della manifestazione sarà dedicata alla cinematografia dei paesi del Maghreb e del Mashreq. Il festival ospiterà opere provenienti anche da paesi islamici del nord Africa, oltre che del Medio Oriente, nell intento di documentare il legame e la prossimità tra il bacino originario delle culture islamiche e le identità di alcuni grandi paesi asiatici. Proseguirà la sezione Asia di Carta. In questa sezione, alla sua quinta edizione, il Festival presenta libri di e sull Asia di più recente pubblicazione in Italia, associandoli anche a film in programmazione in altri spazi della manifestazione e accompagnandoli con estratti audiovisivi. Editori italiani particolarmente impegnati nella pubblicazione di letteratura e saggistica asiatica trovano in questa sezione un occasione unica per la presentazione delle loro pubblicazioni. Nella serata di apertura e in quella di chiusura avranno luogo due concerti di prestigiosi musicisti asiatici. Per la prima volta, il Festival valorizzerà il ruolo della musica nella costruzione dell esperienza audiovisiva e presenterà un appuntamento quotidiano con giovani compositori italiani chiamati a realizzare il commento musicale di una serie di pioneristici cortometraggi di animazione giapponese e un calendario di concerti nei quali i musicisti si esibiranno anche assieme a musicisti asiatici. Le opere cinematografiche e documentaristiche presentate nelle varie sezioni del Festival saranno selezionate anche nei più importanti festival Internazionali e tra le ultime produzioni realizzate in Azerbaijan, Afghanistan, Cina, Corea del Sud, Emirati Arabi, Filippine, Giappone, Hong Kong, India, Indonesia, Iran, Israele, Kazakhistan, Khirghizistan, Libano, Palestina, 4

5 Pakistan, Singapore, Siria, Sri Lanka, Tagikistan, Taiwan, Thailandia, Turchia, Uzbekistan, Vietnam e inoltre in Algeria, Egitto, Marocco e Tunisia. LE SEZIONI Asiaticafilmmediale presenterà in 9 giornate: Concorso per il Miglior Film 2013 (8 film in anteprima italiana); Concorso per il Miglior Documentario 2013 (8 documentari in anteprima italiana); Film fuori concorso (8 film in anteprima italiana o europea); Documentari fuori concorso (8 documentari in anteprima italiana o europea); Crossing Cultures (4 film cortometraggio); L Archivio a Oriente (4 film cortometraggio) Omaggio a un regista asiatico (3 film); Maghreb e Mashreq (6 film); Jeonju Digital Project (9 film cortometraggio) Jumping Frames (10 film cortometraggio) Segni Giapponesi (5 film d animazione cortometraggio) Tre giurie saranno chiamate a lavorare durante il Festival. Una giuria per l assegnazione del Premio Città di Roma al Miglior Film del 2013 e una giuria per l assegnazione del Premio Città di Roma al Miglior Documentario del 2013, entrambe composte da cinque giurati. Una terza giuria, composta da tre giurati, assegnerà il Premio Netpac. I PREMI Saranno assegnati i premi: Premio Città di Roma al Miglior Film 2013, Premio Città di Roma al Miglior Documentario 2013, Premio del Pubblico al Miglior Film, al film in concorso più votato; Premio del Pubblico al Miglior Documentario, al documentario in concorso più votato; Premio Netpac, Network for Promotion of Asian Cinema, al miglior film in concorso. E importante ricordare che la rete internazionale delle collaborazioni di Asiaticafilmmediale comprende numerose realtà europee, asiatiche e italiane. Con tutte queste realtà, il Festival 5

6 continuerà a realizzare scambi utili a rafforzare la propria missione e a ottimizzare i propri impegni finanziari, adottando politiche di condivisione e di associazione. Asiatica è un festival ideato per promuovere una migliore comprensione tra pensieri e linguaggi distanti, che richiedono anche un esercizio di vivo dialogo e possono contribuire a più livelli all instaurarsi di nuovi legami e prossimità tra Asia ed Europa. Il Festival si propone di generare e alimentare nuove possibilità per la nostra industria dell audiovisivo, perché rafforzi la capacità di entrare in contatto con il mondo della produzione e della distribuzione asiatico. Da sempre, l iniziativa del Festival è sostenuta nella sua costruzione dalla consapevolezza che il processo di trasformazione delle tecnologie mediatiche e delle relazioni industriali e culturali tra i Paesi del mondo non permette più di contenere la creatività agli ambiti nazionali e richiede un atto di apertura e di confronto con l altro. LUOGHI DI SVOLGIMENTO Roma: La Pelanda; Università di Roma La Sapienza; Università di Roma Tre, Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. IPOTESI DI AFFLUENZA PUBBLICO La stima ipotetica di affluenza del pubblico, concepita in base ai dati delle edizioni precedenti e alle novità introdotte nella XIV edizione, è intorno ai spettatori. Roma, 26 luglio