Sociologia del Lavoro

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1 Corsi di Laurea L-16 L-40 Sociologia del Lavoro L8 Il Mercato del lavoro italiano 4 aprile 2016 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB - LaRISS -

2 Fonti principali Reyneri E., Sociologia del mercato del lavoro, Bologna, Il Mulino, Volume I. Il mercato del lavoro tra famiglia e welfare (Aula WEB, Edizioni Il Mulino) Reyneri E., Pintaldi F., Dieci domande su un mercato del lavoro in crisi, Bologna, Il Mulino, 2013 Esping-Andersen G., La rivoluzione incompiuta. Donne, famiglia, welfare, Bologna, Il Mulino,

3 MDL in Italia: indice della presentazione Il triplo dualismo del mercato del lavoro italiano (età, genere, territorio) e altre caratteristiche 1. Le caratteristiche principali del mercato del lavoro italiano 2. Dualismo per età e territorio 3. Dualismo di genere 4. L'istruzione (già discussa in L7) 5. La questione del part-time 6. Lavoro delle donne, istruzione e mercato 3

4 1. MDL in Italia: principali caratteristiche Squilibri territoriali, di età, genere, istruzione. Ridotto solo gender-gap (in parte), la crisi ha acuito gli altri. Bassa occupazione, peggiorata con la crisi, anche maschi adulti (costruzioni e manifattura) Occupazione dei maschi adulti finora sulle soglie del pieno impiego. Capifamiglia: solo 1/5 tra le persone in cerca di lavoro (1/2 in Germania e Francia) Disoccupazione inferiore media UE (-1%) ma Mancata Partecipazione +6% e Cassa integrazione (1% in più di disoccupazione) Disoccupazione da inserimento (30% vs. 10% alcuni paesi EU persone in cerca di primo impiego) e lunga durata (45% cerca lavoro da +12 mesi, contro 35% EU) No stereotipo classico disoccupato adulto e capofamiglia espulso dal MDL Cambiamento recente ('70 ) Sistema di protezione del reddito e di politiche attive tra i meno integrati e generosi in EU (effetti sulle statistiche della disoccupazione) Comportamenti di ricerca: informalità, poco supporto servizi pubblici, scoraggiamento (effetti sulle statistiche della disoccupazione) 4

5 Occupazione Italia - UE 5

6 Mancata partecipazione e Disoccupazione Più difficile definire la ciambella del buco Dal tasso ristretto a quello esteso: non cercano ma disponibili Disoccupati > 2,7 mil Manc. Part. 3 mil 5,7 mil vorrebbero lavorare Comprendere i cambiamenti negli anni di crisi 6

7 Mancata partecipazione e disoccupazione Nord e Sud, Maschi e Femmine 7

8 Mancata partecipazione per età 8

9 Prima sintesi su MDL in Italia ITALIA: Paese che crea poca occupazione MA solo la disoccupazione attrae attenzione Occorre considerare almeno i tre indicatori (disoccupazione, occupazione, mancata partecipazione) Mancata partecipazione: fenomeno senza pari in EU, per motivi: Istituzionali (welfare, politiche del lavoro) Culturali (familismo) Economici (scarsa domanda) Effetti di scoraggiamento Crescente malessere ma senza forti tensioni sociali 9

10 Attenzione nell'analisi dei dati! Comportamenti e non solo condizioni Dinamica e non solo statica (stock e flussi) Problemi di aggregazione e definizioni de-contestualizzate Storicità e contestualizzazione (embeddedness, sensemaking) Attenzione alle medie statistiche e al valore dei numeri... 10

11 2. Dualismo territoriale

12 Dualismo territoriale Italia: differenze territoriali sono più forti Due mondi: in uno ogni lavoratore deve mantenere un'altra persona nell'altro deve mantenerne altre tre Dal 2000, netta riduzione della disoccupazione Ma la caduta del tasso di disoccupazione nel Sud solo in parte per la modesta crescita dell occupazione: ripresa dello scoraggiamento delle donne ripresa delle migrazioni interne

13 Dualismo territoriale: altri aspetti Fattori di scarsa mobilità (benessere economico diverso, costi della vita, abitazione, economia informale) Pendolarismo ('90) vs. Mobilità Giovani istruiti vs. Ex lavoratori agricoli 2 mercati del lavoro distinti Problema è capacità del sistema economico di creare occupazione (abisso 64-65% vs %). Occupazione Sud: la + bassa tra le macro-regioni EU Peculiarità del modello italiano molto legata al mezzogiorno, soprattutto per gli effetti di penalizzazione di genere ed età. Nessun altro sistema così squilibrato

14 2. Dualismo per età (e territorio)

15 Dualismo per età (e territorio) Fig Tasso di disoccupazione per età e aree geografiche (femmine)

16 Dualismo per età (e territorio) Persone in cerca di lavoro: differenze meno visibili. Es.: offerta lavoro femminile ancora ridotta al Sud Diminuiscono giovani con meno di 30 anni in cerca di lavoro rispetto ad altre fasce di età, per calo demografico. Ma meno al Sud (58 > 43%) rispetto al Nord (55 > 37%) Meno persone in cerca privi di esperienze (probl. di definizione) Ma al sud rimangono il 40% rispetto al 24% del Nord Moltissimi al Sud entrano età adulta senza vera esperienza +4% tra 2008 e 2009 dei senza esperienze in cerca di lavoro Meno giovani che vivono con genitori in cerca di lavoro: Ma 40% tra chi cerca al Nord e 50% al Sud (prima 60% ovunque) Poche famiglie in Italia del tutto prive di redditi e almeno 1 disoc. Ma 1,5% Nord, 2,5% Centro, 5-6% Sud

17 3. Dualismo di genere e partecipazione femminile Tassi di attività femminile lordi in EU

18 Dualismo di genere e partecipazione femminile Modelli di partecipazione al lavoro (anni 70)

19 Dualismo di genere e partecipazione femminile Tassi di attività femminile in Italia (77-08)

20 Dualismo di genere e partecipazione femminile Tassi di attività femminile in EU 2007)

21 Dualismo di genere e partecipazione femminile Tassi di attività femminile in Italia per macro-regione (2008)

22 Dualismo di genere e partecipazione femminile Sfasamento tra attività e occupazione femminile tra Nord e Sud Italia (2008)

23 4. L'importante questione dell'istruzione (già trattata; cfr. L7)

24 5. La questione del part-time Tasso di occupazione femminile e quota di part-time in EU (2008)

25 La questione del part-time Proporzione di part time per livello professionale in EU (2008)

26 La questione del part-time % occupazione femminile part time e quota part time involontario in EU (2008)

27 6. Lavoro delle donne, istruzione, mercato Tassi di attività femminile per età e titolo di studio in Italia (2009)

28 Lavoro delle donne, istruzione, mercato Dissimiglianza per settori e occupazione femminile in EU (2008) (segregazione orizzontale) Indice di dissimiglianza: proporzione di donne (o uomini) che dovrebbe cambiare settore affinché vi sia un'uguale presenza di donne (e di uomini) in ogni settore o occupazione

29 Lavoro delle donne, istruzione, mercato % Donne per gruppo professionale: differenze su media nazionale in EU (2008) (segregazione verticale)

30 Genere: una sintesi Ruolo dell'istruzione, del terziario, del pubblico impiego - Diverse strategie familiari sulla mobilità sociale - Stabilità e Carriera nei settori avanzati - Reciprocità dei fattori di domanda e offerta - Pubblico: successo concorsuale, stabilità, flessibilità Lavoro di cura: l'offerta crea la sua domanda Segregazione orizzontale: un paradosso Segregazione verticale. Il soffitto di cristallo: più facile essere assunte che fare carriera Gender pay gap: più basso dove è più bassa l'occupazione (come in Italia: istruzione e lavoro pubblico) Conciliazione famiglia e lavoro: Italia scarsa occupazione di donne con figli (e poco istruite)