REGOLAMENTO SCOLASTICO

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1 REGOLAMENTO SCOLASTICO Il Centro di Formazione Professionale (C.F.P) costituisce una Comunità scolastica composta da Alunni, Formatori, Coordinatori, Tutor, Personale amministrativo, Genitori. Tutti i membri della Comunità hanno pari dignità e sono coinvolti, ognuno nel proprio ruolo, con eguale responsabilità per il corretto funzionamento dell istituzione scolastica. All autocontrollo di ciascuno sono affidate l efficienza e la convivenza all interno del Centro prima ancora che all applicazione di sanzioni disciplinari. La fruizione dei diritti ha il corrispettivo nell adempimento dei propri doveri. Sono raccolte di seguito le indicazioni ritenute necessarie alla vita nella Comunità scolastica del C.F.P. Per organizzare i diversi argomenti, cercando di essere completi e al fine di consentire una proficua memorizzazione delle regole qui definite, si è scelto di evidenziare le indicazioni rispecchiando una giornata tipo. 1. Attesa dell ingresso Gli Alunni che si recano al C.F.P. con il motorino o l autovettura hanno la possibilità di parcheggiare il medesimo in appositi spazi sul retro dell edificio scolastico. La guida del mezzo all interno del cortile del Centro deve avvenire con velocità moderata e adeguata ai luoghi e alle persone, prestando sempre la massima attenzione. Il C.F.P., che non è custode dell area, declina ogni responsabilità in caso di incidenti e non risponde di eventuali danni o furti subiti alle autovetture e/o motocicli all interno del parcheggio privato del Centro. Gli Alunni attendono, all esterno dell edificio scolastico, il suono della campana di inizio attività; coloro che avessero necessità di usufruire dei servizi potranno accedere, previo avviso ed assenso del personale del Centro, all interno della struttura prima del suono della stessa. 2. Ingresso e orario delle lezioni L ingresso al Centro è fissato alle ore 8.05 e deve avvenire con ordine. Ogni Alunno deve controllare quotidianamente, sul monitor all ingresso, il numero dell aula nella quale si svolgerà la propria lezione. Dall inizio dell attività formativa e per tutte le ore di lezione (in aula e in laboratorio) il cellulare e qualsiasi dispositivo elettronico devono rimanere spenti. Durante tutte le attività laboratoriali è fatto divieto agli Alunni, in considerazione della tipologia di professione scelta, di indossare anelli, bracciali, orecchini e piercing/dilatatori al lobo. Si richiede inoltre di coprire adeguatamente i tatuaggi al fine di preservare un aspetto coerente con i requisiti richiesti dalla figura professionale di riferimento. L Alunno dovrà presentarsi con un abbigliamento improntato a serietà, sobrietà e consono all ambiente scolastico; non sono consentiti abiti stravaganti, succinti, strappati, a vita bassa. 3. Libretto scolastico Il Libretto scolastico, vidimato dal Direttore del C.F.P. o suo incaricato, è consegnato ad ogni Alunno all inizio dell anno formativo e dovrà consentire l autentificazione delle firme depositate. Il libretto è suddiviso in sezioni dedicate a: - Orario definitivo - Comunicazione tra scuola e famiglia - Comunicazione voti Pagina 1 di 10

2 - Giustificazione assenza - Giustificazione ritardo - Permesso di uscita fuori orario - Autorizzazioni La cura del Libretto scolastico è affidata all Allievo il quale lo deve obbligatoriamente avere sempre con sé. 4. Arredo scolastico All inizio dell anno formativo il Direttore assegna le aule con il relativo arredo scolastico oltre che gli strumenti, attrezzature e materiale didattico in dotazione alle classi. Ciascun Alunno è responsabile, per tutta la durata dell anno formativo, della loro conservazione in buono stato. Qualsiasi eventuale danno arrecato dovrà essere risarcito nella misura proporzionale all entità del danneggiamento da chi l ha provocato. Qualora il responsabile non sia stato individuato, sarà l intero gruppo classe ad accollarsi l onere del risarcimento del danno o la sostituzione di strumenti, attrezzature e materiale danneggiati. 5. Sistemazione nelle aule attesa dell insegnante L inizio delle lezioni è fissato per le ore E richiesta la massima puntualità a ogni Alunno il quale deve sollecitamente recarsi nell aula dedicata all attività formativa attendendo, al proprio banco, il /Docente. E fatto divieto sostare all esterno dell aula al cambio dell ora. 6. Frequenza e richiesta di giustificazioni La frequenza scolastica è un diritto e un dovere da compiere con responsabilità, e rappresenta un elemento decisivo per ottenere una preparazione adeguata. Il numero di ore di assenza non deve superare il 25% del monte ore totale del corso, il superamento di tale percentuale determina la non ammissione agli anni successivi e/o all esame di Qualifica o Diploma. Assentarsi dalle lezioni può accadere solo in casi particolari e ben motivati. La richiesta di giustificazione dell assenza deve essere consegnata al /Docente della prima ora, compilata in ogni sua parte e firmata dal genitore utilizzando l apposita sezione dedicata sul Libretto scolastico. Non si accettano giustificazioni di assenza o permessi di entrata/uscita sul diario scolastico. 7. Richiesta di permessi di entrata/uscita anticipata occasionale e permanente L Uscita anticipata dovrà essere segnalata nell apposita sezione dedicata nel Libretto scolastico e consegnata in Segreteria Didattica, per l autorizzazione, il giorno precedente entro le ore 9,15; il giorno dell uscita anticipata l allievo dovrà consegnare al della prima ora il permesso accordato per la segnalazione sul Registro di classe. Gli Alunni minorenni potranno lasciare il C.F.P., con modalità diverse da quanto stabilito precedentemente, solo in casi eccezionali e comunque accompagnati da un genitore o da una persona da questo delegato munito di documento di riconoscimento. In caso di smarrimento del Libretto scolastico e/o di esaurimento delle giustificazioni-permessi previste, l Alunno dovrà recarsi al C.F.P. accompagnato da un Genitore. Pagina 2 di 10

3 I Permessi permanenti d ingresso o di uscita, fuori dal normale orario della lezione, saranno concessi solo in caso di evidenti e documentati problemi di trasporto. Il modulo di richiesta per tali permessi sarà disponibile presso la Segreteria Didattica e dovrà essere compilato in tutte le sue parti e firmato dai Genitori. 8. Svolgimento delle lezioni, uscita dall aula e cambio dell ora L orario scolastico delle lezioni è periodicamente comunicato alla classe ed eventuali variazioni saranno segnalate con tempestività. Durante le lezioni ciascun Alunno si atterrà scrupolosamente a quanto richiesto dai singoli Formatori, eventuali uscite dall aula sono consentite singolarmente, dalla seconda ora, e solo in casi particolari e urgenti. Il rientro in classe dovrà essere sollecito: ogni ritardo sarà annotato sul Registro di classe. 9. Comunicazioni delle valutazioni e assenze/presenze Alunni I Formatori/Docenti all inizio dell anno formativo comunicheranno agli Alunni le modalità e i criteri di valutazione degli apprendimenti. La singola valutazione sarà comunicata e registrata dal /Docente nell apposita sezione del Libretto scolastico; la registrazione dovrà riportare la data, il valore della valutazione e la firma del /Docente. Il Genitore dovrà controllare periodicamente le registrazioni attestandone l avvenuta lettura apponendo la propria firma. La Famiglia sarà informata giornalmente via SMS delle assenze, ritardi e uscite anticipate del/la proprio/a figlio/a. 10. Uso degli spazi comuni Il corretto utilizzo degli spazi comuni necessita una costante e continua collaborazione da parte di tutti al fine di mantenere gli stessi in condizioni adeguate per tutta la durata della giornata, anche per rispetto al personale addetto. Particolare attenzione deve essere riposta nell uso dei servizi per garantire adeguate condizioni igieniche all interno del Centro dove vige assoluto divieto di fumo. Comportamenti scorretti negli spazi comuni saranno puniti dalla Direzione. 11. Lezioni in aula e lezioni nei diversi laboratori Le lezioni possono avvenire in aula corsi, nei diversi laboratori, nelle aule multimediali, nelle aule di informatica e in aula Magna. I trasferimenti avvengono sotto la vigilanza dei Formatori. Per ogni laboratorio è stato stilato un Regolamento, i singoli Formatori e gli Alunni sono tenuti all applicazione delle norme in esso contenuto. Qualsiasi violazione sarà tempestivamente comunicata alla Direzione che prenderà relativi provvedimenti in caso di dolo o negligenza nell utilizzo delle attrezzature/strumenti presenti nelle aule/laboratori. Gli Alunni, all inizio delle lezioni, dovranno riporre copricapo, giubbotti, cappotti negli appositi spazi predisposti in ogni singola classe; borse e cartelle non dovranno essere collocate sul banco. 12. Igiene personale Si richiede agli Alunni la cura dell igiene personale. Prima di iniziare l attività di laboratorio l Alunno dovrà lavarsi le mani con cura, si toglierà anelli, collane, bracciali e piercing-dilatatori al lobo. Pagina 3 di 10

4 Per gli Alunni barba e rasatura dovranno essere quotidiane ed è richiesto un taglio di capelli corto e classico, il trucco delle Alunne dovrà essere discreto e sono richiesti capelli raccolti. Per tutti gli Alunni, le unghie non dovranno essere trattate qualora sia prevista attività laboratoriale 13. Divise Gli Alunni che operano in laboratorio e/o partecipano a manifestazione ed eventi devono sempre indossare la divisa pulita e completa in tutte le sue parti, così come definito all inizio dell anno formativo per ogni Settore di riferimento. Gli Alunni che operano in sala Ristorante devono inoltre indossare scarpe nere tipo mocassino con suola in gomma, calze nere, maglietta intima bianca, pantalone e giacca nera, camicia bianca, papillon nero. In sala Ristorante le Alunne devono indossare scarpe nere con suola di gomma, calze nere, gonna/pantalone nero, maglietta intima bianca, camicetta bianca, giacca nera, coccarda. In sala Bar gli Alunni devono indossare scarpe nere tipo mocassino con suola di gomma, calze nere, maglietta intima bianca, pantalone e camicia nera, cravattino e grembiule verde. In sala Bar le Alunne devono indossare scarpe nere tipo mocassino con suola di gomma, calze nere, maglietta intima bianca, pantalone e camicia nera, foulard e grembiule verde. In Laboratorio di Acconciatura ed Estetica le Alunne devono indossare la divisa prevista dal C.F.P. : calze bianche, intimo bianco. In caso di manifestazioni ed eventi le Alunne dovranno indossare pantalone nero, maglietta nera, scarpe bianche. 14. Uso degli spogliatoi Alunni e Alunne devono utilizzare gli appositi spogliatoi separati. L uso degli spogliatoi è consentito per indossare le divise previste per le attività laboratoriali. Lo spogliatoio è accessibile solo all inizio e al termine delle ore di lezione. Per ragioni di sicurezza è opportuno non lasciare oggetti di valore nello spogliatoio. Il C.F.P. non risponde di eventuali furti, nel caso in cui non venga identificato il responsabile, tutta la classe si impegna a risarcire il danno A ogni Alunno è assegnato un armadietto con relativo lucchetto di chiusura di cui è responsabile, la zona attinente è video sorvegliata con registrazione delle immagini al fine di evitare qualsiasi manomissione. 15. Laboratori Durante le lezioni nei laboratori occorre osservare con scrupolo tutte le normative riguardanti l igiene e la sicurezza vigenti nei luoghi di lavoro. I Formatori vigileranno affinché tutte le indicazioni fornite siano osservate e messe in pratica, assumendo oneri e funzioni di preposti ai fini della sicurezza. In tal senso gli studenti si impegnano ad osservare le indicazioni che riceveranno a tutela della sicurezza propria e degli altri presenti, in particolare circa l uso di eventuali Dispositivi di Protezione Individuale, prestando sempre l attenzione, che è richiesta e necessaria in misura massima. Strumenti, attrezzature e materiale presenti nei laboratori sono affidati alla cura del singolo Alunno. Eventuali danni dovranno essere rimborsati dal singolo o dal gruppo classe, qualora il responsabile del danno non dovesse emergere. Il materiale d uso fornito dal C.F.P. per le esercitazioni va utilizzato secondo le indicazioni e le quantità stabilite dal di riferimento. Pagina 4 di 10

5 16. Intervallo L intervallo inizia alle ore e termina alle ore Durante l intervallo, per consumare le merende, è obbligatorio lasciare l aula o il laboratorio. E consentito l uso del cortile antistante all edificio. Le bevande non devono essere consumate in aula né tantomeno sulle diverse scale di accesso alle aule/laboratori. Al suono della campanella di fine intervallo gli Alunni dovranno recarsi con tempestività e ordine nelle rispettive aule/laboratori. 17. Pranzo Ogni Alunno può usufruire del servizio ristorante presente al CFP sia in sala Ristorante sia al Bar. Il rappresentante di classe si fa carico di annotare eventuali prenotazioni e di consegnare le stesse al referente presente al bar durante l intervallo. 18. Termine delle lezioni Prima del suono della campanella dell ultima ora, il presente in aula verificherà che l aula sia in buono stato di pulizia. Al suono della campanella gli Alunni lasceranno le aule e i laboratori in modo ordinato, verificando di non dimenticare alcun oggetto personale. Il C.F.P. non risponde di eventuali furti o di smarrimento di oggetti, restando ciascuno custode dei propri oggetti personali. 19. Accesso al Ristorante/Bar Gli Alunni che hanno lezione pomeridiana al termine delle attività del mattino devono lasciare la propria aula o il laboratorio e possono recarsi in Laboratorio Sala Bar o Laboratorio Ristorante per la consumazione del pasto prenotato. Durante il pasto si osservano tutte le norme della buona alimentazione e del Galateo. 20. Diverse disposizioni: La Direzione è responsabile del rispetto delle normative in materia di : a. Fumo nel rispetto delle normative vigenti: è fatto divieto di fumare in ogni ambiente interno ivi compreso lo spazio antistante all ingresso principale del Centro e durante tutta l attività didattica. b. Norme di sicurezza ed igienico sanitarie: tutti gli Alunni sono tenuti ad osservare le norme di sicurezza ed igienico sanitarie illustrate all inizio dell anno formativo, a visionare il Documento di Valutazione dei Rischi, ad utilizzare eventuali Dispositivi di Protezione Individuale loro assegnati, a seguire le indicazioni ricevute dai Formatori cui sono affidati nel corso delle lezioni c. Risarcimento del danno I Genitori, oltre ad essere responsabili per legge di eventuali danni arrecati dai figli minori, si costituiscono comunque fideiussori e garanti dei propri figli, a tutela del Centro, del personale /Docente e non, e degli altri Alunni. d. Ammanchi o furti: è facoltà del Direttore del C.F.P. segnalare alle forze dell Ordine eventuali ammanchi o furti di materiale al fine di tutelare una convivenza serena all interno della Comunità scolastica. Pagina 5 di 10

6 21. Partecipazione alla vita della Comunità scolastica : Alunni e Famiglie Alunni: all inizio dell anno formativo ogni classe elegge al proprio interno un rappresentante e un vice con il compito di individuare e di rappresentare le istanze degli studenti all interno della Comunità scolastica. I suddetti rappresentanti eleggono al loro interno il rappresentante degli studenti che partecipa al Comitato di rappresentanza sociale. Gli Alunni possono indire un assemblea di classe della durata massima di due ore, una volta al mese, previo consenso del Direttore o suo incaricato. La richiesta dell Assemblea deve essere consegnata alla Segreteria Didattica dai Rappresentanti di classe tre giorni prima della data in cui s intende svolgere la medesima. E fatto divieto di procedere all effettuazione dell Assemblea di classe qualora essa non sia autorizzata. Famiglie: all inizio dell anno formativo è costituito il Comitato di rappresentanza sociale (art.6 Regolamento interno relativo al funzionamento dell Agenzia) al fine di rappresentare meglio le istanze delle Famiglie e Alunni all interno della Comunità scolastica. I Genitori degli Alunni devono nominare un proprio rappresentante (uno per Settore di riferimento) che partecipa al suddetto Comitato. 22. Colloquio con il Direttore, Coordinatore, Tutor e /Docente () Nel corso dell anno formativo sono fissati colloqui periodici con le Famiglie e per la consegna delle valutazioni. Alle riunioni è obbligatoria la presenza di almeno un genitore. La Direzione del C.F.P. riceve tutti i giorni previo appuntamento da concordare con la Segreteria Didattica. Il colloquio può essere richiesto dalla Direzione ai Genitori per gravi motivi. Il Coordinatore, il Tutor del corso e i Formatori/Docenti ricevono previo appuntamento da richiedere utilizzando lo spazio relativo le comunicazioni scuola/famiglia presente sul Libretto scolastico. Con la sottoscrizione dell atto di iscrizione, oltre che del presente regolamento, i Genitori,gli Alunni ed in particolare quelli maggiorenni: - danno il consenso ad utilizzare, per scopi didattici e promozionali della propria attività,ivi compresa la pubblicazione sul sito istituzionale del C.F.P., le registrazioni audiovisive o le immagini fotografie realizzate dal C.F.P., anche ai sensi della normativa privacy DLgs 196/2003 s.m.i.; - prendono atto che il Centro è provvisto di telecamere all esterno e all interno dell edificio per meglio gestire il controllo degli spazi utilizzati dalla Comunità scolastica, autorizzando le relative riprese, anche ai sensi della normativa privacy DLgs 196/2003 s.m.i.; - danno il consenso all uscita anticipata dal C.F.P. in casi straordinari (neve, scioperi etc. ), esonerando il Centro da qualsiasi responsabilità, cessando ogni onere della Centro con il termine del relativo orario delle lezioni, indipendentemente che si tratti di un evento quotidiano o straordinario; - si impegnano ad evitare qualsiasi tipo di contatto personale extra-scolastico con il personale /Docente del Centro, anche a mezzo di network web quali facebook, twitter etc - si impegnano ad accettare le comunicazioni attraverso SMS, gestiti con supporto informatico, relativamente a eventuali ritardi o assenze dei propri figli. Pagina 6 di 10

7 REGOLAMENTO DISCIPLINARE PERMESSI PERMANENTI Sarà allegato al Registro di ogni classe un elenco degli Alunni a cui è stato assegnato il permesso permanente. I Formatori devono verificare che l entrata/uscita degli Alunni sia effettivamente quella segnalata nel registro. RITARDI Le lezioni iniziano alle ore 8,15 ed è permesso l ingresso in aula solo fino alle 8:30. L eventuale ritardo determinerà l annotazione dello stesso sul Registro e dovrà essere giustificato il giorno successivo. Oltre le 8.30 si deve attendere l inizio della seconda ora. Non è ammesso l ingresso oltre la seconda ora se non accompagnati da un genitore. GIUSTIFICAZIONI RITARDI E ASSENZE La giustificazione deve essere portata entro e non oltre due giorni dal rientro a scuola, in caso contrario l Alunno verrà mandato dal Coordinatore o Tutor di settore e potrà entrare in classe solo dopo il rilascio di permesso autorizzato. Dopo sette ritardi complessivi; sono previsti interventi e/o provvedimenti disciplinari specifici. USCITE ANTICIPATE Il Permesso di uscita fuori orario, concesso solo in casi eccezionali, deve essere presentato presso la Segreteria Didattica per l autorizzazione entro le ore 9,15 del giorno precedente. In tal caso è necessario che il genitore, o un adulto munito di delega scritta, si rechi presso la sede a ritirare il minore, risultando il Centro, da quel momento, indenne da ogni responsabilità ASSENZA DALLE LEZIONI POMERIDIANE Per potersi assentare dalle lezioni pomeridiane, bisogna presentare Il Permesso di uscita fuori orario, indicandone il motivo alla Segreteria Didattica per l autorizzazione, entro le ore 9,15 del giorno precedente. Se un Alunno, al termine delle lezioni mattutine lascerà la scuola senza la preventiva autorizzazione, sarà soggetto a una nota disciplinare. Pagina 7 di 10

8 VARIE: UTILIZZO DI MEZZI PROPRI Gli spostamenti legati all attività didattica degli studenti (ad esempio scuola-palestra) non devono avvenire con mezzi propri, ma a piedi (prestando la doverosa attenzione e dando corso alle indicazioni del /Docente affidatario in quel momento) o con mezzi comuni (bus, navette, etc. ) ENTRATA IN ISTITUTO Per motivi di sicurezza e di controllo l ingresso in Istituto deve avvenire esclusivamente utilizzando l entrata principale dello stabile. USCITA DALL ISTITUTO Per problemi di sicurezza si decide che durante l intervallo e al termine delle lezioni gli Alunni possano utilizzare anche le scale laterali purché in maniera ordinata. PAUSA PRANZO Si ricorda che gli Alunni, durante la pausa pranzo, non possono stare all interno delle classi e nei corridoi dell istituto; durante tale pausa non si dà luogo a servizi di sorveglianza degli Alunni. Il dell ultima ora deve perciò ricordare sistematicamente tale divieto. Pagina 8 di 10

9 Provvedimenti disciplinari I provvedimenti disciplinari rappresentano un mezzo educativo per rafforzare il senso di responsabilità da parte degli studenti e al ripristino dei rapporti corretti all interno della Comunità scolastica. Il testo che segue raccoglie le sanzioni disciplinari con riferimento ai diversi comportamenti. Il Voto di condotta scaturisce anche dall attenta considerazione dell adempimento o meno delle indicazioni e dei comportamenti previsti dal Regolamento. Un voto in condotta negativo può prefigurare la non ammissione all anno formativo successivo o alle prove d esame. Tutti i provvedimenti disciplinari ( sospensione dalle lezioni, lavori utili alla Comunità scolastica, attività di volontariato etc.) sono previsti sia in relazione alla gravità, sia in riferimento al numero delle note raggiunte. La nota scritta a Registro deve essere riportata sul Libretto scolastico ed è richiesta la firma di controllo da parte del Genitore. COMPORTAMENTO SANZIONE SANZIONALBILE Mancanza di materiale didattico Comunicazione alla Famiglia; indicazione di esercitazioni supplementari adatte a ricordare ciò che serve per le lezioni; se il comportamento è reiterato, nota a Registro di classe. Disturbo delle lezioni Richiamo verbale; nota a registro; convocazione dei Genitori; sospensione dalla partecipazione alle attività extrascolastiche; attività utili alla Comunità scolastica; sospensione dalle lezioni. Non presentazione del Libretto Nota a Registro personale del scolastico richiesto dal. Smarrimento del libretto Acquisto di un nuovo libretto al costo di 5 Inadempienze ai propri doveri scolastici Firma mancante del Genitore su comunicazione di uscita anticipata Firma mancante del Genitore relativamente alle comunicazioni scuola-famiglia Nota a Registro personale del /Docente e consegna di un adeguato numero di esercitazioni aggiuntive. Lo studente rimane al C.F.P. fino al termine regolare delle lezioni ed è affidato ad una classe parallela Richiamo a produrre la firma entro il giorno seguente; se recidivo comunicazione della valutazione con avviso telefonico a casa o sms CHI LA EROGA Consiglio di classe Coordinatore didattico Segreteria Coordinatore settore Coordinatore settore Pagina 9 di 10

10 Comportamento ineducato e irrispettoso Nota su registro di classe e comunicazione scritta sul Libretto scolastico. Consiglio di classe Mancanza totale e/o parziale della divisa Danneggiamento della struttura, delle attrezzature e degli arredi Inosservanza dei divieti e dei regolamenti di gestione dei laboratori Violazione dei doveri in materia di sicurezza Servizio nei laboratori d igienizzazione e pulizia straordinaria; se recidivo convocazione della Famiglia Segnalazione alla Famiglia e pagamento del valore al costo di acquisto. L utilizzo di ogni apparecchio elettronico durante le attività in aula o in laboratorio prevede nota a Registro e ritiro degli strumenti utilizzati che verranno riconsegnati solo ai Genitori. Il fumare negli ambienti interni prevede sospensione dall attività didattica e ammenda a norma di legge. Nota sul Registro di classe e comunicazione scritta sul Libretto scolastico. Coordinatore settore Direttore Coordinatore settore Vice Direttore Direttore Il Direttore, quale datore di lavoro delegato Si precisa che la Direzione in accordo con il Consiglio di classe ha facoltà di decidere il numero di giorni di sospensione dalle lezioni in relazione alla gravità del comportamento adottato dall Alunno. Pagina 10 di 10

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