Il Santo Viaggio AMORE! Illusione o Verità? (IV incontro) CONOSCERSI PER CAPIRE - CAPIRE PER AMARE

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Prospero Rocco
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1 Il Santo Viaggio AMORE! Illusione o Verità? (IV incontro) CONOSCERSI PER CAPIRE - CAPIRE PER AMARE NUCLEI DI MORTE NEL RAPPORTO DI COPPIA (Tàlatos= sintomi di morte) I nuclei di morte, agiscono come un cancro, si insinuano inavvertitamente e poi lentamente distruggono tutto quello che hanno attorno... È NECESSARIO QUINDI ISOLARLI!! 1) Rapporto non paritario: 2) Rapporto simbiotico: 3) Egoismo di coppia: 4) Demitizzazione o desatellizzazione: 5) Rapporto falsato da maschere: 6) Rapporto ingabbiato: 7) Troppo amore: 8) Rapporto Idealizzato: 9) Rapporto idolatrato 10) Inconsapevolezza di sé: 1) RAPPORTO NON PARITARIO: Il rapporto non-paritario, è così chiamato perché porta ad uno squilibrio, causato dalla mancanza di stima! Come abbiamo visto, anche nel Vangelo, Gesù ci ricorda che il comandamento più importante è amare noi stessi... Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi». (Mc 12:29-31)

poi lentamente distruggono tutto quello che hanno attorno... È NECESSARIO QUINDI ISOLARLI!

2 La Verità senza Amore è una Verità tradita!!! Per due persone, riuscire ad amarsi reciprocamente, in modo pieno...è necessario prima... VOLER BENE A SE STESSI! Non è da intendere però...nutrire l amor proprio...perché questo è un amore di sé...egoistico, interessato, che prima cerca la propria convenienza e soddisfazione... e poi...decide di amare gli altri...però...a modo proprio! secondo i propri criteri personali... Come fare per non cadere in questo tranello?...come faccio a rispettare il senso del dovere, senza cadere nei sensi di colpa...?... oppure......come faccio ad amare me stesso nella stima di sé, senza cadere nell adorazione del mio ego..? Bisognerebbe iniziare, de se stessi, senza reprimere le emozioni, lasciandosi andare al pianto, liberamente senza vergogna... La mia anima è inquieta sino a quando non riposa in Te o Dio! (S. Agostino)...il dolore non lo si può respingere...va accolto e guardato dritto negli occhi...!...se soffochiamo l emozione...e poi ci abbandoniamo al pianto... (o peggio senza arrivare al pianto stesso)...questo non porterà ad un beneficio pieno......resta viziato...perché c è stato un indurimento e un soffocamento dell emozione stessa......invece se si accetta subito il dolore...vuol dire che la propria coscienza e anima......accetta se stessa per quello che è...nell umiltà...senza ragionamenti drastici......questo vale non solo nei confronti di un dispiacere che reca dolore...ma anche verso una gioia...anche questa potrebbe essere bloccata...per vergogna...oppure......per non dar soddisfazione ad un altro perché l ha resa felice...oppure solo perché vuole viverla quando vuole lei...nel momento che dice lei...ecc...senza accorgersi che così facendo... la raffredda...e quando vorrebbe viverla per quello che è...risulterà una gioia fredda......senza mordente...perchè è stata razionalizzata!!! L amore va vissuto con Amore!!!...allora per vivere bene anche il rapporto di coppia...è necessario innanzitutto vivere il rispetto per se stessi e per il prossimo...è dal rispetto* che nasce il senso della propria dignità e quella degli altri...questa mancanza di stima di sé...porta ad un... [*rispetto= Re spicere (guardare di nuovo)] Rapporto non-paritario...che è determinato dunque, non dai difetti caratteriali dell uno o dell altro, o dalle mancanze stesse, intese come errori o peccati...(perché se riconosciuti e confessati non creano nessun tipo di ostacolo..)...ma dalla mancanza della stima di sé!...(quindi nella coppia in questo caso, il problema non è il non aver raggiunto l uguaglianza dei sessi... oppure la supremazia dell uomo sulla donna... o la subordinazione della donna verso l uomo... ma la mancanza della stima di sé!)... La peggior cosa che possa capitare ad un uomo è pensar male di se stesso! (Goethe)

secondo i propri criteri personali... Come fare per non cadere in questo tranello?...come faccio a rispettare il senso del dovere, senza cadere nei sensi di colpa...?... oppure.

3 2) RAPPORTO SIMBIOTICO: Il rapporto simbiotico, è così chiamato perché porta ad una mancata responsabilizzazione su tutto! Si cerca di sempre di: delegare l altro sia nella responsabilità, sia nelle decisioni importanti... Nella coppia, questo, è un nucleo di morte micidiale, perchè tende a togliere, non solo la fiducia reciproca, ma la stima e sicurezza reciproca, che in un rapporto d amore di coppia sono fondamentali!! Sembrerebbe fuori moda, o addirittura, ingenuo...coltivare desideri letti, in alcune fiabe o sogni......invece se si riuscisse a mantenere stima e rispetto reciproci nell amore di coppia (per il credente tutto questo è possibile solo attraverso la grazia santificante, che si ottiene in un vero cammino di fede...)...tutto questo potrebbe essere possibile...si otterrebbe che questo contatto, farebbe nascere in essi, speciali virtù, che altrimenti non verrebbero fuori... UOMO DONNA - manterrebbe il senso cavalleresco - nel sentirsi amata, aprirebbe di più e galante nei confronti della donna il suo cuore alla comprensione e alla docilità, che ama, alimentato da gesti pieni piena di attenzioni e premure amorevoli di affetto e sensibilità d amore (anche nelle difficoltà); (anche nelle difficoltà); L egoismo di coppia è determinato da una: 3) EGOISMO DI COPPIA: eccessiva autosufficienza e indifferenza verso gli altri! Questo determina una chiusura nei rapporti esterni, pensando solo a se stessi... non esistono né amici, né relazioni sociali, né interessi al di fuori di se stessi......è la situazione di un albero a cui vengono tagliate le radici!......la conseguenza inevitabile...è la morte...!...se questo atteggiamento, dovesse protrarsi per molto tempo......verrà atrofizzato anche il rapporto stesso d amore...pensando fosse l unico......insostituibile...dove l egoismo di coppia sarà il riflesso di un egoismo personale... che porterà a vivere solamente per il profitto, materiale e di potere......che sfrutterà gli altri da tutti i punti di vista...anche solamente per poter sopravvivere...

.. Nella coppia, questo, è un nucleo di morte micidiale, perchè tende a togliere, non solo la fiducia reciproca, ma la stima e sicurezza reciproca, che in un rapporto d amore di coppia sono

4 Il valore delle lacrime Siano benedette le lacrime! Le lacrime delle mamme per i loro figli, degli innamorati mentre si asciugano il freddo dentro, delle vedove e dei vedovi per chi resta vivo più del ricordo! Siano benedette le dolci lacrime del perdono, le lacrime amare della solitudine, le lacrime gonfie di vento malinconico dell addio. Siano benedette le lacrime del sangue innocente, dell ingiustizia patita, dell atrocità subita, e quelle della solidarietà al dolore altrui. Siano benedette le lacrime delle donne per i loro uomini, degli uomini per le loro donne dei figli per i loro genitori, dei nonni per i loro nipoti, degli insegnanti per i loro alunni, dei religiosi per le anime a loro affidate. Non vi è lacrima di gioia o di dolore che sia caduta invano! Siano benedette le lacrime commosse che silenziosamente scendono, sfiorando di sale le labbra tremanti di una fitta al cuore. Siano benedette le lacrime della gioia, colma di riconoscenza, delle preghiere santificanti un cammino di ascesi e tutte le lacrime d ogni colore e sapore, sparse per la terra. Ogni lacrima ha una sua storia e un suo splendore, un ansimante salita e una sorridente discesa, una nascita e una morte. Non vi è lacrima di gioia o di dolore che sia caduta invano!

Siano benedette le dolci lacrime del perdono, le lacrime amare della solitudine, le lacrime gonfie di vento malinconico dell addio.

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