BREVE STORIA Alimentare Ecologia Studi Ecotossicologia Servizio dossier
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- Raffaela Negro
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2 BREVE STORIA Chemservice, società operante nel settore analitico e specializzata nella fornitura di servizi e analisi di laboratorio, nasce nel 1992 a Novate Milanese Fa parte di un gruppo industriale italiano che le ha consentito di operare non solo nei mercati nazionali, ma anche in quelli internazionali Attualmente è in grado di offrire una vasta gamma di analisi nei dipartimenti: Alimentare Ecologia Studi Ecotossicologia Servizio dossier
3 GLI ACCREDITAMENTI Accreditamento ACCREDIA (n 004) Certificazione Ministero della Salute per l esecuzione di prove in conformità alle BPL (Buone Pratiche di Laboratorio) Iscrizione al Registro della Regionale Lombardia dei Laboratori che effettuano analisi per conto delle industrie alimentari ai fini dell Autocontrollo
4 UNITA ALIMENTARE Struttura operativa in grado di rispondere in tempo reale alle esigenze dei clienti. Partner ideale e competitivo per tutto ciò che attiene direttamente o indirettamente i servizi analitici e le normative che li regolamentano. I nostri clienti: La produzione La GDO e DO La Ristorazione collettiva Le Pubbliche amministrazioni I Consorzi
5 LA NOSTRA OFFERTA NEL SETTORE ALIMENTARE Prove di laboratorio per i settori agro-alimentare e dei beni di largo consumo (analisi chimiche, chimico-fisiche microbiologiche e geniche) Messa a punto e validazione di nuove metodiche analitiche Consulenza ad ampio raggio SERVIZIO ANALITICO Analisi chimico-fisiche: fisiche: Composizione centesimale ed analisi merceologiche, Ricerca di contaminanti (micotossine, residui di prodotti fitosanitari, metalli pesanti, PCB, IPA, etc.), Determinazione di additivi, Filth test, Verifica dell idoneità degli imballaggi per alimenti, Dosaggio di minerali Analisi sensoriali: Analisi sensoriali descrittive, Analisi ispettive, Prove di cottura Analisi microbiologiche: Ricerca di microrganismi indici dello stato igienico e di conservazione, Ricerca di microrganismi patogeni, Verifica della shelf life dei prodotti alimentari, Verifica della qualità microbiologica di superfici ed aria, Challenge test su cosmetici, Prova di efficacia battericida e fungicida su biocidi, Verifica efficacia dei processi di disinfezione Analisi geniche: OGM, Individuazioni specie ittiche, Ricerca di allergeni alimentari
6 DETERMINAZIONE DELLA PATULINA NEL SUCCO DI MELA Patulina: metabolita secondario prodotto da un numeroso gruppo di funghi (Aspergillus, Penicillium e Byssochlamys). La sua presenza è sopratutto correlata alla contaminazione di un patogeno (Penicillum expansum) comunemente presente nella frutta, sopratutto nelle mele. Poiché la Patulina è resistente ai processi industriali di lavorazione della frutta la si può riscontrare nei prodotti derivati. A seguito di studi condotti sugli animali, la Patulina ha mostrato immunotossicità, neurotossicità ed effetti dannosi sullo sviluppo del feto e del tratto gastrointestinale. Inoltre in vitro inibisce numerosi enzimi incluse anche la DNA polimerasi e la RNA polimerasi. Scopo di questo lavoro: Scopo di questo lavoro: messa a punto di un metodo che consenta di determinare questa micotossina in modo specifico, rapido, semplice e sensibile.
7 I Metodi più utilizzati prevedono un estrazione liquido/liquido e analisi in HPLC/UV (276 nm) dell estratto tal quale o purificato mediante colonnina SPE. L analisi condotta in succhi di mela torbidi o in purea di mela solitamente genera un cromatogramma nel quale la presenza di picchi di matrice interferisce con la risoluzione del picco corrispondente alla Patulina Anche la purificazione con le classiche colonnine SPE non ottimizza la risoluzione
8 Un altro interferente è l HMF, che si forma a seguito dei trattamenti termici ai quali sono sottoposti i succhi di frutta. Il RT dell HMF (8,78 min) è vicino a quello della Patulina (9,81 min) Se l HMF è in concentrazioni elevate, può influenzare la risoluzione del picco della micotossina.
9 Il metodo che è stato messo a punto e validato prevede: Diluizione del campione Purificazione Analisi mediante HPLC/DAD (276 nm) La novità è la PURIFICAZIONE che viene effettuata mediante l utilizzo di colonne costituite da Polimeri ad Impronta Molecolare (MIP) (R-BIOPHARM)
10 Il principio sul quale si basa la purificazione è una reazione tipo CHIAVE-SERRATURA dovuta all impronta lasciata dalla molecola sul polimero durante la fase di sintesi del polimero stesso
11 La VALIDAZIONE del metodo è stata effettuata considerando: SELETTIVITA : sono stati analizzati un bianco di colonna uno STD Patulina uno STD di HMF dai cromatogrammi ottenuti si evidenzia che non ci sono interferenze in prossimità del picco della Patulina
12 Anche il confronto dei cromatogrammi relativi a estratto di succo di mela torbido non purificato evidenziano l efficacia della purificazione estratto di succo di mela torbido purificato
13 RECUPERO: i recuperi sono stati calcolati su 3 livelli di contaminazione: 1 ng/g 10 ng/g 30 ng/g RIPETIBILITA : per ogni livello di contaminazione sono state effettuate 10 prove CALCOLO: Linearità LOD LOQ Precisione Accuratezza Incertezza di misura Limite di Ripetibilità L ANALISI STRUMENTALE è stata condotta in HPLC/DAD (276 nm) La colonna (Intersil ODS-3-5 um, 4 mm x 10 mm) e il gradiente (CH3CN:H2O:HClO4) utilizzati consentono una buona risoluzione del picco della Patulina.
14 LINEARITA : : determinata con STD diluiti nella matrice Coefficiente di correlazione: 0,9999 Intercetta (a): -409 Pendenza (b): 3397
15 PARAMETRI DI VALIDAZIONE: LdR: LdQ: 1,00 ng/l 1,00 ng/g Livelli di contaminazione: 1 ng/g 10 ng/g 30 ng/g Recuperi: 88,00% 78,00% 71,00% Precisione: 0,14 0,82 2,62 Incertezza di misura: ± 0,30 ng/g ± 1,10 ng/g ± 3,30 ng/g Limite di Ripetibilità: 0,44 2,62 8,55
16 CONCLUSIONI: I risultati di validazione riportati, confrontati con quanto dichiarato nel Reg. CE 401/2006 e aggiorn. succ., confermano la bontà del metodo utilizzato e, soprattutto, le buone prestazioni delle colonne EASIMIP TM PATULIN (R-BIOPHARM) Infatti secondo il Reg. CE 401/ Metodi di campionamento e di analisi per il controllo ufficiale dei tenori di micotossine nei prodotti alimentari si hanno i seguenti Criteri di rendimento per la Patulina: Tenore (ng/g) Patulina RSDr % Recupero % < > I valori di deviazione standard relativa percentuale ottenuti da ChemService sono Livello 1 ng/g = 15,90% Livello 10 ng/g = 10,48% - Livello 30 ng/g = 12,30%
17 Il Valore del LdQ raggiunto dal metodo, pari a 1 ng/g, risulta 10 volte inferiore al Limite di Legge più basso riportato nel Reg CE 1881/2006 e aggiorn.. succ. per gli alimenti per l infanzia (10 ng/g). Il Metodo risulta essere specifico, preciso, veloce, semplice e sensibile.
18 GRAZIE PER L ATTENZIONE
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