Servizi e lavoro a tempo parziale sempre più importanti

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1 Office fédéral de la statistique Bundesamt für Statistik Ufficio federale di statistica Uffizi federal da statistica Swiss Federal Statistical Office COMMUNIQUÉ DE PRESSE MEDIENMITTEILUNG COMUNICATO STAMPA 6 Industrie et services Industrie und Dienstleistungen Industria e servizi N Neuchâtel, 27 giugno 2006 Censimento delle aziende 2005 risultati provvisori Servizi e lavoro a tempo parziale sempre più importanti Alla fine di settembre 2005, la Svizzera annoverava 377'600 aziende e poco più di 3,7 milioni di addetti nei settori dell industria, arti e mestieri e dei servizi. Rispetto al 2001, le aziende sono diminuite dell 1,4 per cento, mentre sono aumentati dell 1,0 per cento gli addetti. Tuttavia, a causa dell'aumento del lavoro a tempo parziale, il numero di addetti in equivalenti a è calato dello 0,5 per cento. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori del censimento delle aziende del 2005 realizzato dall Ufficio federale di statistica (UST). I risultati definitivi saranno pubblicati nel novembre Quasi un azienda su sei operante nell ambito dei servizi alle imprese Alla fine di settembre 2005, il numero di aziende aveva raggiunto quota 377'600. Di queste, 301'800 (79,9%) erano attive nel settore dei servizi e 75'800 (20,1%) nel settore dell industria, arti e mestieri. Con complessivamente 60'600 aziende, ossia il 16 per cento delle aziende del territorio nazionale, i servizi alle imprese si sono rivelati l'attività economica con il maggior numero di aziende. Seguono in seconda e terza posizione rispettivamente il commercio al dettaglio con 51'100 aziende (13,5%) e le costruzioni con 35'400 (9,4%). Oltre un addetto su dieci attivo nel campo della sanità e dell assistenza sociale Alla fine di settembre 2005, in Svizzera si contavano 3'703'600 addetti. Di questi, il 73,1 per cento (2'708'200) operava nel settore terziario e il 26,9 per cento (995'400) nel settore secondario. Dal 2001, il numero di Numero di aziende e di Variazione addetti Numero di aziende ,4% Numero addetti ,0% ,5% addetti ha subito una contrazione del 4 per cento nel secondario e una crescita del 3 per cento nel terziario, il che conferma la terziarizzazione progressiva che si registra in ambito economico. Con addetti, ossia l 11,7 per cento del loro numero complessivo, il campo di attività di maggior peso in termini di addetti dell insieme dei settori secondario e terziario è stato quello della sanità e dell assistenza sociale (ospedali, case di cura medicalizzate, medici, dentisti, veterinari, ecc.). Già in occasione del censimento delle aziende del 2001, questo ramo era risultato Espace de l Europe 10 CH-2010 Neuchâtel

2 quello di maggior rilievo in tale contesto. Inoltre, tale campo di attività fa parte di quel gruppo di attività economiche che da allora hanno beneficiato della maggiore crescita del numero di addetti (+9%). Seguono per ordine di importanza i servizi alle imprese (ricerca e sviluppo, attività giuridiche, servizi di gestione, attività in materia di architettura e ingegneria, collocamento del personale, attività di pulizia, ecc.) con 347'400 addetti, ossia il 9,4 per cento del totale degli addetti, e il commercio al dettaglio con 317'500 addetti, ovvero l'8,6 per cento del totale. L evoluzione più negativa è stata invece osservata nell industria tessile, dell abbigliamento e del cuoio nonché nell industria della carta, editoria e stampa, che tra il 2001 e il 2005 hanno dovuto far fronte alle perdite più consistenti del numero di addetti, con cali rispettivamente del 27 e del 14 per cento. Possono invece vantare gli sviluppi più positivi, oltre al settore socio-sanitario, le attività immobiliari e di noleggio di macchinari (+17%) nonché i servizi pubblici, sociali e personali (+9%; smaltimento delle acque di scarico e dei rifiuti, eliminazione dell inquinamento ambientale, associazioni, attività culturali e sportive, saloni di parrucchiere, istituti di bellezza, ecc.). Lavoro a tempo parziale per il 30 per cento degli addetti I dati provvisori del censimento delle aziende del 2005 confermano la tendenza al rialzo dei posti di lavoro a tempo parziale. Aumentati sin dal 2001 a discapito degli impieghi a, gli impieghi a tempo parziale costituivano oltre il 30 per cento dei posti di lavoro (1'113'800) nel 2005, contro il 17,7 per cento del Da oltre venti anni, l aumento progressivo della percentuale dei posti a tempo parziale è confermato in occasione di ciascun censimento. Tuttavia, la quota dell impiego a tempo parziale varia in funzione del settore economico; copre il 37 per cento degli impieghi dei servizi e il 12 per cento di quelli dell industria, arti e mestieri. La differenza tra i due settori deriva dalla maggiore flessibilità degli impieghi del settore terziario, dovuta ad attività che più si prestano al lavoro a tempo parziale. Così, i rami dell istruzione (58,9%), della sanità e dell assistenza sociale (55,5%) non solo presentavano la percentuale più elevata di posti di lavoro a tempo parziale, ma al tempo stesso erano le due attività economiche nelle quali il numero di addetti a tempo parziale superava quello degli addetti a. Sul lato opposto si trovano le costruzioni dove soltanto il 9 per cento degli addetti ha un lavoro a tempo parziale. L 86 per cento delle aziende con meno di 10 addetti Stando sempre ai risultati provvisori, 323'000 aziende, ovvero l 85,6 per cento delle aziende, contavano meno di 10 addetti. Soltanto aziende, ossia lo 0,3 per cento, ne annoveravano oltre 250. Nel 2005, il 99,7 per cento delle aziende era quindi costituito da piccole e medie imprese con meno di 250 addetti. Meno estrema risulta invece la ripartizione dell impiego sulle diverse classi di grandezza delle imprese. Alla fine di settembre 2005, le aziende con meno di 10 addetti contavano insieme 1'104'800 addetti, il 29,8 per cento delle risorse complessive, quelle con oltre 250 addetti, invece, a 608'000, ossia il 16,4 per cento dell insieme degli addetti. I dati provvisori mostrano che per quanto concerne l analisi per classi di grandezza delle imprese vi è una certa stabilità rispetto a quanto emerso nel 2001, anno dell ultimo censimento delle aziende. 2

3 Risultati definitivi I risultati definitivi del censimento delle aziende del 2005 dovrebbero essere disponibili a partire dal prossimo novembre. Soltanto allora potranno essere pubblicate le cifre in dettaglio in funzione ai criteri considerati e secondo le ripartizioni geografiche della Svizzera. UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA Servizio stampa Informazioni: Peter Buchs, UST, Sezione Struttura delle imprese e impiego, tel.: Servizio stampa UST, tel.: ; fax: Per ordinazioni: tel.: , fax: , order@bfs.admin.ch Per ulteriori informazioni e pubblicazioni in forma elettronica si rimanda al sito Internet dell UST all indirizzo: Servizio abbonamenti ai comunicati stampa per . Sottoscrizione all indirizzo: 3

4 Allegato metodologico Censimento delle aziende 2005 (CA2005) Il censimento delle aziende è realizzato dall Ufficio federale di statistica (UST) a ritmo tri o quadriennale presso tutte le imprese e le aziende dei settori secondario e terziario del territorio nazionale. L ultimo è stato realizzato con data di riferimento al 30 settembre del Quasi mezzo milione di imprese e aziende sono state invitate a fornire informazioni sulla loro attività economica, sul numero di persone che impiegano e sui loro rapporti economici con l'estero. L unità d indagine del censimento delle aziende è l unità locale (o azienda, stabilimento). Le aziende potranno essere raggruppate in imprese soltanto al momento del calcolo dei risultati definitivi, non essendo possibile raggrupparle prima a causa della loro natura campionaria. I risultati provvisori qui presentati si riferiscono unicamente alle aziende del campione utilizzato. Generalizzazione dei risultati provvisori Al fine di diffondere il prima possibile i primi risultati del censimento, i risultati provvisori sono stati generalizzati sulla base di un campione casuale di 77'000 aziende, ripartite secondo la classe di grandezza e l attività economica. Tale campione rappresenta circa un sesto delle aziende dei settori secondario e terziario. Visto l impianto campionario dei primi calcoli, i risultati provvisori qui presentati sono necessariamente legati a una certa imprecisione. Tuttavia, per gli aggregati principali, le cifre sono abbastanza precise, con un coefficiente di variazione inferiore all uno per cento. Molto più ampia è invece l incertezza dei risultati ripartiti per attività economiche e classi di grandezza. Salvo alcune eccezioni (che nelle tabelle figurano tra parentesi), i coefficienti di variazione sono compresi tra l'uno e il cinque per cento. Calcolo degli equivalenti a Per garantire una certa comparabilità dei risultati, gli addetti a tempo parziale sono stati convertiti in addetti a. Per calcolare gli addetti in equivalenti a, le tre categorie d impiego (a, a tempo parziale I e a tempo parziale II) sono state moltiplicate per il tasso di occupazione medio di ciascuna categoria. Quest ultimo è determinato sulla base dei risultati della Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS). Scarti tra i risultati provvisori del CA2005 e i risultati della statistica dell impiego La statistica trimestrale dell impiego (STATIMP) ha lo scopo di indicare l'evoluzione dell impiego sul breve periodo. L indagine è realizzata presso un campione di 66'000 aziende dei settori secondario e terziario tratti dal Registro delle imprese e degli stabilimenti. Nonostante la data di riferimento della STATIMP del terzo trimestre del 2005 e quella del censimento delle aziende del 2005 coincidano, i risultati delle due statistiche presentano alcune divergenze a livello del totale (1,5%) e a livello di alcuni aggregati parziali. Tali differenze hanno due ragioni. Da un lato, i risultati della STATIMP e quelli provvisori del CA2005 sono stati generalizzati con un certo margine d incertezza sulla base di un campione. Dall altro, la STATIMP è generalizzata sulla base dei risultati del precedente censimento del Un raffronto concludente tra il CA 2005 e la STATIMP potrà essere realizzato soltanto verso la fine del prossimo autunno, quando si disporrà dei risultati dettagliati e definitivi del censimento delle aziende. A tal punto, la STATIMP sarà adattata di conseguenza. 4

5 T1 Aziende e addetti per settore economico, 2001 e 2005 Settore Variazione Aziende Totale addetti Aziende Totale addetti Aziende Totale addetti Totale ,4% 1,0% -0,5% Secondario ,8% -3,9% -4,3% Terziario ,2% 2,9% 1,2% T2 Aziende e addetti per attività economica (sottosezioni NOGA) 1, 2005 Attività economiche Aziende Totale addetti pieno parziale Totale Settore secondario Attività estrattive (400) (400) Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco Industria tessile e dell'abbigliamento e del cuoio Industria del legno (mobili esclusi) (4'400) Industria della carta; editoria e stampa Raffinazione e industria chimica Fabbr. di articoli in gomma, materie plastiche e prodotti in vetro Metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo Fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici Elettronica, strumenti di precisione Fabbr. di mezzi di trasporto e altre attività manifatturiere Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua (1'000) Costruzioni Settore terziario Commercio di autoveicoli (14'500) Commercio all'ingrosso Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni Attività finanziarie; assicurazioni Attività immobiliari, noleggio di macchinari (21'500) Informatica (11'700) Servizi alle imprese (incl. ricerca e sviluppo) Amministrazione pubblica Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali (65'500) Per le cifre poste tra parentesi l'affidabilità statistica è limitata (coefficiente di variazione > 5%) 1) NOGA: Nomenclatura generale delle attività economiche T3 Aziende e addetti secondo la classe di grandezza delle aziende 2005 Classi di grandezza in equivalenti a Aziende Parte Totale addetti Parte pieno parziale e più Totale ,6% ,8% ,9% ,1% ,2% ,6% ,3% ,4% ,0% ,0%

6 G1 Numero di addetti per attività economica, 2005 In migliaia Sanità e assistenza sociale Servizi alle imprese (incl. ricerca e sviluppo) Commercio al dettaglio Costruzioni Trasporti e comunicazioni Istruzione Alberghi e ristoranti Attività finanziarie; assicurazioni Commercio all'ingrosso Amministrazione pubblica Altri servizi pubblici, sociali e personali Elettronica, strumenti di precisione Metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo Fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici Commercio di autoveicoli Raffinazione e industria chimica Informatica Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco Industria della carta: editoria e stampa Fabbr. di mezzi di trasporto e altre attività manifatturiere Fabbr. di articoli in gomma, materie plastiche, prodotti in vetro Industria del legno (mobili esclusi) Attività immobiliari, noleggio di macchinari Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua Industria tessile e dell'abbigliamento e del cuoio Attività estrattive Ufficio federale di statistica 6