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1 L ecosistema naturale Massimo Soldarini VARESE 17 Marzo Cos è un lago? I laghi sono corpi d acqua profondi più di 2 m che contengono acqua per lunghi periodi di tempo e che consentono ai pesci di sopravvivere durante il periodo invernale poiché l acqua del fondo non gela. Sono detti bacini Lentici perché l acqua di questi sistemi è ferma o calma rispetto ai fiumi (Sistemi Lotici) 1

2 3 I numeri del lago di Varese Altitudine: 238 m s.l.m. Area: km2 Volume: 0.16 km3 Prof. max. : 26 m Prof. media :10.7 m Bacino di drenaggio: km2 Acqua scaricata attraverso l'emissario: 2.87 m3/sec Tempo di rinnovo: 1.8 anni Unico emissario: Bardello (regolato dalla diga a partire dal 1939) Immissari principali: Tinella e Canale Brabbia Lago di Confine tra Pianura e Prealpi 4 La morfologia 2

3 5 La morfologia Biandronno Gavirate Cazzago Brabbia Groppello (Gavirate) Schiranna (Varese) Azzate Capolago (Varese) elaborazione di Iuri Pallagrosi (Provincia di Varese) 6 Non un lago ma un sistema Opere di regolazione Lago di Comabbio Canale Brabbia Palude Brabbia Opere di regolazione Lago di Varese Fiume Bardello Acquifero 3

4 7 La formazione Massimo Glaciale: anni fa Ritiro ghiacciaio: Com era e come è a.c. 4

5 9 Com era e come è Il lago tra 800 e Com era e come è 5

6 11 Com era e come è 12 Com era e come è: Biandronno 6

7 13 Com era e come è: Cazzago 14 Com era e come è: Galliate 7

8 15 I nutrienti La presenza di fosforo (meglio sarebbe dire di fosfati) è una caratteristica naturale di tutti i bacini idrici (quindi anche del Lago di Varese), la cui quantità presente ne determinerà il livello trofico. Il lago, attualmente, si trova in uno stato eutrofico, con una concentrazione attuale di fosforo pari a 85 μg P/l, questo dato anche se a prima vista elevato è un dato incoraggiante rispetto alla situazione che si riscontrava all inizio degli anni 80 del secolo scorso quando la concentrazione superava i 400 μg P/l 16 I nutrienti È inevitabile una tendenza naturale all eutrofizzazione ( impaludamento ), che è stata accentuata nel corso degli ultimi trent anni dalle immissioni antropiche. Per la sua configurazione, le caratteristiche morfologiche (cioè profondità, estensione), termiche (cioè un periodo invernale di circolazione delle acque ed uno estivo di stratificazione) e le caratteristiche chimiche, il Lago di Varese tende naturalmente ad una condizione di elevati livelli di trofia (cioè elevati valori di fosforo), ma che le immissioni antropiche hanno aggravato. L attuale demonizzazione di questo elemento, indispensabile per la vita del lago e di tutte le sue forme di vita, la nostra compresa, non è quindi del tutto giustificabile. Non è da considerarsi una situazione di estrema urgenza tale da giustificare nessun intervento rapido, senza una adeguata valutazione dei costi-benefici. 8

9 17 La balneabilità Il fosforo non ha nulla a che vedere con la balneabilità Per poter affermare che le acque di un certo ambiente sono o no balneabili, vengono presi in esame fattori semplici previsti dalla normativa vigente quali coliformi, streptococchi, enterococchi, escherichia. In base a questi parametri ed a questi soltanto, il Lago di Varese è classificato non balneabile L origine di questo tipo di inquinamento batteriologico, è la presenza di scarichi civili e di attività industriali/commerciali ed agricole, in buona sostanza di origine umana o in alcuni casi derivante da allevamenti animali. 18 I diversi ambienti 9

10 19 La vegetazione 20 I boschi umidi: alnete Tubercoli radicali con batteri azotofissatori 10

11 21 Il canneto 22 Sono tutte alghe? 11

12 23 Sono tutte alghe? 24 Sono tutte alghe? 12

13 25 Sono tutte alghe? 26 La fauna ittica 13

14 27 La fauna ittica 28 I diversi ambienti Acque aperte Canneto Acque basse Bosco 14

15 29 Gli uccelli Seconda area provinciale come numero di specie di uccelli acquatici svernanti censite: 31 Ospita oltre 110 specie di uccelli nidificanti Ospita un importante colonia di Airone rosso e altre 17 specie in Allegato I della Direttiva Uccelli come Tarabusino, Moretta tabaccata, Nibbio Bruno, Falco di palude, Martin pescatore e Salciaiola, 30 L altra fauna 15

16 31 Lo stato di protezione Per le caratteristiche prima descritte il lago di Varese è stato riconosciuto come: IBA (Important Bird Area) ZPS ai sensi della Direttiva UE Uccelli: per tutta la sua superficie SIC (Alnete Lago di Varese) ai sensi della Direttiva UE Habitat 32 Le nostre proposte per il lago Il nostro lago è una ricchezza! Sì ad un utilizzo ecocompatibile! NO ad interventi che non considerano l ecosistema nella sua complessità, ma anche che potenzialmente possono causare più danni dei benefici per cui vengono perseguiti. Un ambiente naturale così fragile ed unico, deve essere trattato con la necessaria cautela e precauzione, non si può intervenire con la stessa disinvoltura utilizzata in esperimenti da laboratorio dove gli effetti possono anche essere non prevedibili. Molti e troppi interessi privati e di parte per un bene comune! 16

17 33 Le nostre proposte per il lago Bloccare definitivamente gli scarichi diretti a lago. non disperdere le risorse e finalizzarle alle opere realmente necessarie, come il completamento dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue civili. Verificare l attuale stato delle strutture per la separazione delle acque nere dalle bianche e conseguentemente prevedere gli interventi necessari. Bisogna intervenire per migliorare lo stato ecologico del lago, riducendo i fenomeni di inquinamento derivanti dalle attività industriali ed agricole. Verificare il corretto funzionamento degli sfioratori di pioggia anche e soprattutto in condizioni atmosferiche avverse. Verificare la necessità di un adeguamento dimensionale di tutte le strutture connesse al collettamento ed eventualmente anche della capacità depurativa. Effettuare un preciso censimento degli scarichi ancora non collettati ed intervenire subito anche attraverso incentivi a Comuni, privati cittadini e altre attività. 34 Il modello di gestione delle acque Regolare i livelli idrici MODULO ECOLOGICO Condizioni al contorno Modello idraulico/idrologico MODULO DECISIONALE criteri di gestione delle opere di regolazione 17

18 35 Le nostre proposte per il lago Turismo naturalistico: Il turismo sul lago non è necessariamente legato alla balneazione, è necessario sviluppare un Turismo sostenibile. Ma cosa serve per sviluppare un prodotto ecoturistico? Animali target, scenari, paesaggi, wilderness, strutture specifiche, qualità complessiva dell accoglienza, promozione specifica nei canali specializzati, al nostro Lago non manca nulla di tutto ciò. Un piccolo esempio concreto è rappresentato dall acquisto di una barca a 12 posti con motore elettrico grazie ad un progetto cofinanziato da Fondazione Cariplo e Provincia e che esemplifica una fruizione turistica a basso impatto. 36 Il Patto per il Lago Pianificazione territoriale, non semplice urbanizzazione: Sosteniamo la necessità di non perpetuare, attraverso una pianificazione territoriale distorta, un modello di sviluppo urbanistico, turistico e produttivo basato sul solo consumo del suolo e delle risorse naturali. Per un agricoltura di qualità: Siamo convinti che la tutela del Lago di Varese e della biodiversità passi anche attraverso il mantenimento delle aree agricole presenti, siano esse coltivate o mantenute a pratopascolo. Il turismo che vogliamo: Siamo favorevoli alla promozione dell eco turismo e del turismo ambientale e responsabile, attraverso azioni ed iniziative di comunicazione e progetti volti alla ricerca della sostenibilità ambientale, economica e sociale secondo le linee guida della Carta Europea del Turismo Sostenibile (durevole) nelle aree protette (è la carta di Lanzarote 1995, Charte for Suistainable Tourism). Lo Sport che fa bene all ambiente: Noi vogliamo che lo sport funga da mezzo di promozione per l ambiente e la salute, veicolando un nuovo concetto sportivo che unisce atleti professionisti e non, accomunati dalla passione per lo sport e per la natura: è arrivato il momento di verificare gli impatti della ciclabile e del canottaggio? 18

19 Esiste la responsabilità di intervenire per riparare gli errori del passato, ma esiste ancor prima la responsabilità di intervenire conoscendo le conseguenze sul lungo termine. Intervenire su un ambiente con il suo ricco ed esclusivo patrimonio naturale è come restaurare un capolavoro, non basta una mano di flatino per riportarlo a vecchi splendori. 19

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