1. Scelta dei materiali. 2. Analisi dei carichi. 2.1 Solaio tipo

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1 1. Scelta dei materiali Per la scelta dei materiali utilizzati nella progettazione e per la relativa definizione delle loro resistenze di progetto, si richiede di far riferimento alle NTC del 14/01/2008 e successiva Circolare Ministeriale. In relazione alle esercitazioni svolte, verrà adottato un calcestruzzo di classe di resistenza C25/30 ed acciaio B450C. 2. Analisi dei carichi Nell analisi dei carichi si sono considerati i seguenti pesi di volume γ dei materiali: calcestruzzo armato γ = 25 kn/m 3 ; calcestruzzo alleggerito per sottofondi γ = 7-8 kn/m 3 ; malta per sottofondo di pavimentazione (massetto per pavimenti) γ = 20 kn/m 3 ; malta di calce per intonaco γ = 20 kn/m 3 ; muratura in blocchi di laterizio alveolato γ = 11 kn/m Solaio tipo Il solaio tipo è in latero-cemento dall altezza totale di 25 cm secondo il tradizionale schema comprendente 20 cm di altezza per il laterizio interposto e 5 cm di cappa in calcestruzzo a completare. La larghezza dei laterizi è pari a 38 cm, mentre il travetto tipo ha una larghezza d anima pari a 12 cm e una larghezza dell ala pari a 50 cm. In Figura 1 è riportata la sezione tipo: 1

2 Sezione Solaio Tipo Scala 1:20 Pavimentazione in ceramica sp. 1 cm Sottofondo per pavimentazione sp. 3 cm Sottofondo in calcestruzzo alleggerito sp. 9,5 cm 40 Solaio in latero-cemento (20+5) Intonaco sp. 1,5 cm Figura 1. Sezione tipo solaio. I carichi variabili sono stati valutati secondo quanto riportato dalle NTC In particolare, per la tipologia della costruzione si ha: ambiente non suscettibile di affollamento (locali destinati ad abitazione) = 2,00 kn/m 2. Si riportano in Tabella 1 i carichi permanenti e variabili agenti complessivamente sul solaio. Divisori interni 1,50 kn/m 2 Pavimentazione in gres fine porcellanato (sp. = 1 cm) 0,20 kn/m 2 Sottofondo per pavimentazione (sp. = 3 cm) 0,60 kn/m 2 Sottofondo in calcestruzzo alleggerito (sp. = 9,5 cm) 0,65 kn/m 2 Intonaco (sp. = 1,5 cm) 0,30 kn/m 2 Carico permanente portato (g 2 ) 3,25 kn/m 2 Peso proprio solaio (sp. = 20+5 cm, g 1 ) 3,25 kn/m 2 Carico variabile (q) 2,00 kn/m 2 TOTALE 8,50 kn/m 2 Tabella 1. Riassunto dei carichi agenti sul solaio tipo. La muratura di tamponamento perimetrale è realizzata a mezzo di blocchi in laterizio alveolare dello spessore di 30 cm. L isolante viene disposto all esterno della struttura secondo il tradizionale schema a cappotto. Sulla faccia interna è prevista intonacatura in malta di calce. In Figura 2 è riportata la sezione tipo della muratura di tamponamento. 2

3 Sezione Muratura di Tamponamento Scala 1:20 Intonaco interno sp. 1,5 cm 38 Muratura in blocchi di laterizio alveolato ("POROTON") sp. 30 cm Cappotto esterno (Polistirene sp. 5 cm + rete + intonaco leggero sp. 1 cm) Figura 2. Sezione tipo muro perimetrale di tamponamento. Si riporta in Tabella 2 i carichi relativi alla muratura di tamponamento. Intonaco in malta di calce (sp. = 1,5 cm) 0,30 kn/m 2 Muratura in blocchi di laterizio alveolato (sp. = 30 cm) 3,30 kn/m 2 Cappotto esterno (polistirene sp. = 5 cm + rete + intonaco leggero sp. 1 cm) 0,40 kn/m 2 TOTALE 4,00 kn/m 2 Tabella 2. Quadro riassuntivo del peso della muratura di tamponamento. Essendo l altezza di interpiano tra l intradosso del solaio superiore ed l estradosso del solaio pari a 2,85 m, il carico per unità di lunghezza risulta pari a: 2,85 m 4kN / m 2 11,4 kn / m. In particolare, si impiegherà un valore ridotto del 20% per tener conto delle aperture nella muratura stessa. 11,4 kn / m 0,80 9,12 kn / m. 2.2 Balcone Per la realizzazione dei balconi si prevede una struttura portante in getto di calcestruzzo dello spessore di 15 cm (pari all incirca a L/7 L/8, Figura 3). 3

4 Sezione Balcone Scala 1:20 Ringhiera in ferro Pavimentazione in cotto sp. 1 cm Sottofondo per pavimentazione sp. 2 cm Manto impermeabilizzante Strato di pendenza in calcestruzzo alleggerito sp. max 4 cm 15 Struttura portante in c.a Figura 3. Sezione tipo balcone. I carichi variabili sono stati valutati secondo quanto riportato dalle NTC 14/01/08. In particolare, per la tipologia della costruzione, si ha: balconi, ballatoi di edifici di civile abitazione = 4,00 kn/m 2. Si riportano in Figura 4 i carichi agenti sul balcone. Pavimentazione in cotto 0,20 kn/m 2 Sottofondo per pavimentazione (sp. = 3 cm) 0,60 kn/m 2 Manto impermeabilizzante in più strati bituminosi 0,10 kn/m 2 Strato di pendenza in calcestruzzo alleggerito (sp. max = 7 cm) 0,75 kn/m 2 Carico permanente portato (g 2 ) 1,65 kn/m 2 Peso proprio struttura portante in C.A. (sp. = 15 cm, g 1 ) 3,75 kn/m 2 Carico variabile (q) 4,00 kn/m 2 TOTALE 9,40 kn/m 2 Figura 4. Riassunto dei carichi agenti sul balcone. 2.3 Solaio di copertura La copertura ha una pendenza del 25% ed è realizzata secondo lo schema che prevede un solaio piano in latero-cemento sul quale si realizzano dei muricci in laterizio su cui appoggiano una serie di tavelloni e un massetto di completamento in calcestruzzo. Secondo quanto previsto dalle NTC 2008 è necessario considerare come carichi variabili quelli 4

5 relativi all azione della neve e quella del vento. Nel presente elaborato si entrerà in merito solo all azione della neve (Par.3.4). I valori complessivi sono riportati in Tabella 3, insieme ai carichi complessivi agenti sul solaio di copertura. Coppi 0,60 kn/m 2 Manto impermeabilizzante in più strati bituminosi 0,10 kn/m 2 Massetto in calcestruzzo (sp. = 4 cm) 1,00 kn/m 2 Tavelloni (6 x 25 x 100 cm) 0,40 kn/m 2 Muricci 1,00 kn/m 2 Strato isolante in polistirene espanso (sp. = 5 cm) 0,10 kn/m 2 Intonaco (sp. = 1,5 cm) 0,30 kn/m 2 Carico permanente portato (g 2 ) 3,50 kn/m 2 Peso proprio solaio (sp. = 20+5 cm) (g 1 ) 3,25 kn/m 2 Carico neve 1,20 kn/m 2 TOTALE 7,95 kn/m 2 Tabella 3. Riassunto dei carichi del solaio di copertura. 2.4 Azione della neve Secondo quanto riportato dalle NTC 2008, Par. 3.4, il carico neve è dato dalla seguente espressione: q s q C C ; i sk e t dove: μ i = coefficiente di forma della copertura (Par ); q sk = valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo per un periodo di ritorno di 50 anni (Par ); C e = coefficiente di esposizione (Par ); C t = coefficiente termico (Par ). Per i coefficienti C e e C t si assume un valore pari a 1. Prevedendo di realizzare l edificio in zona I Alpina con α s < 200 m si ha q sk = 1,50 kn/m 2 (α s rappresenta l altitudine di riferimento, cioè la quota del suolo sul livello del mare del sito di realizzazione dell edificio). Per coperture a due falde (Par , NTC 2008) le cui estremità più basse terminano con un parapetto il coefficiente μ i non può essere assunto inferiore a 0,80, indipendentemente dall angolo α di inclinazione delle falde. 5

6 q s 2 qsk i 1,50 0,80 1,20KN / m. Si farà inoltre riferimento al caso di neve senza vento, denominata dalla normativa come Caso I. 6

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