Dieci anni di esperienza per lo sviluppo imprenditoriale nella Città di Torino. Legge 266/97 Art. 14. Torino, 7 marzo 2011
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1 Dieci anni di esperienza per lo sviluppo imprenditoriale nella Città di Torino Legge 266/97 Art. 14 Torino, 7 marzo 2011
2 LEGGE 266/97 art. 14 Negli ultimi 10 anni, all interno del FONDO UNICO COMPETITIVITA, il Ministero dello Sviluppo Economico ha finanziato le 10 Città Metropolitane, sulla base della popolazione residente, per la realizzazione di programmi di sviluppo economico nelle aree più deboli dei rispettivi territori. I finanziamenti sono stati concessi negli anni per un valore pari a 228 milioni di cui 26 milioni destinati a Torino.
3 I PROGRAMMI DI INTERVENTO DELLA CITTA DI TORINO Dal 1998 ad oggi la Città di Torino ha realizzato 5 Programmi Ordinari e 2 Programmi Integrativi. Sono ora in corso di attuazione il Sesto Programma Ordinario ( ) e il Terzo Programma Integrativo ( ).
4 IL MODELLO DI FUNZIONAMENTO La Città di Torino, in seguito all analisi dei Regolamenti Attuativi della Legge 266/97 art.14, ha costruito un modello di azione per ottimizzare l operatività degli interventi. MODELLO TORINO: costituzione di un Comitato permanente concertativo con le Associazioni Imprenditoriali e dei Lavoratori propedeutico all avvio dei programmi, scelta di un Soggetto Attuatore in grado di consentire un accesso privilegiato con il sistema creditizio locale costruzione di una rete locale per lo sviluppo e la creazione di impresa che vede coinvolti i principali attori istituzionali del territorio sperimentazione di modelli innovativi di servizio e di finanziamento.
5 LA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Fino al 2004, il Regolamento DM 225/1998 ha consentito il finanziamento a fondo perduto del 50% dell investimento realizzato dall azienda. I Primi 4 Programmi di intervento sono stati gestiti attraverso Bandi pubblici, con finanziamenti fino a per impresa. Dal 2004, il Regolamento 267/04 e la Finanziaria 2003 hanno richiesto una ripartizione del finanziamento tra fondo perduto e prestito a tasso agevolato. Il 5 Programma Ordinario, gestito attraverso un Bando pubblico, ha previsto finanziamenti a fondo perduto fino al 32,5% e a tasso agevolato fino al 67,5%. Il 6 Programma Ordinario e il 2 Integrativo, gestiti attraverso Avvisi a sportello consentono finanziamenti a fondo perduto del 25% e prestiti a tasso agevolato fino al 75%. La Città di Torino ha attivato un apposito Fondo rotativo di garanzia dei prestiti a tasso agevolato presso Finpiemonte spa.
6 IL MODELLO FACILITO Attivato a partire dal 2006, Il Modello FaciliTo è gestito attraverso Avvisi a sportello e si articola in due fasi: Incubazione: Accompagnamento gratuito alla compilazione di un piano di impresa per la partecipazione al progetto; Finanziamento: tutoraggio e supporto per l accesso alle agevolazioni economiche, check up dell attività imprenditoriale. FaciliTO è stato attivato nelle aree di Borgata Tesso, Borgo Campidoglio, Nizza, Dina. A partire da marzo 2011 sarà attivato nelle aree di Barriera di Milano e Basso San Donato.
7 I PROGRAMMI PER LE IMPRESE: LE AREE DI INTERVENTO I dati sono stati elaborati dall Osservatorio Lavoro e Formazione della Città di Torino
8 IMPRESE COINVOLTE PROGETTI AREE N. PROGRAMMI I V PRU - via Artom 129 PRU - via Ivrea 23 PRU - corso Grosseto 98 San Salvario Via Arquata 143 San Donato 140 Barriera di Milano 88 Porta Palazzo 120 Aree Obiettivo 2 e Phasing out 100 Aree Urban 31 Progetto Cortili 9 N. Totale imprese 881 Modello FACILITO * in corso Borgata Tesso 23 Borgo Campidoglio* 45 Dina* 11 Nizza* 13 N. Totale imprese 92
9 IMPRESE COINVOLTE NEL MODELLO FACILITO I Progetti Campidoglio, Nizza e Dina sono in corso e termineranno il 31/12/2011
10 FINANZIAMENTI EROGATI ALLE IMPRESE Totale per i programmi I V Euro
11 MODELLO FACILITO: FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO E PRESTITI A TASSO AGEVOLATO TASSO AGEVOLATO Euro FONDO PERDUTO Euro
12 IMPATTO DEI PROGRAMMI Totale degli investimenti delle imprese a fronte della quota erogata dal Comune di Torino Totale importi ammessi per i progetti Euro
13 CARATTERISTICHE DELLE IMPRESE Natura giuridica N. % Cooperative 42 4,4 Società di persone ,3 Società di capitali ,4 Ditte individuali ,9
14 Ammontare medio del finanziamento per natura giuridica delle imprese
15 SETTORI DI ATTIVITA DELLE IMPRESE FINANZIATE
16 I PROGETTI E I SERVIZI Primo Programma Integrativo PROGETTO MICROCREDITO (ancora attivo) Il Microcredito della Città di Torino è un modello alternativo di accesso al credito ideato per sopperire all impossibilità per le micro e piccole attività di accedere al credito e ai servizi finanziari formali. I piccoli finanziamenti erogati dalle banche alle imprese sono garantiti da un fondo rotativo della Città del valore di Euro Beneficiari: 161 microimprese PROGETTO TTT Trasferimento Tecnologico Torino (concluso) Progetto innovativo per la costruzione di reti tra centri di competenza per la ricerca e imprese attive nei settori commercio, turismo e servizi al fine di produrre e trasferire innovazione tecnologica. Costo totale Euro Beneficiari: 20 imprese di cui 5 localizzate in area urbana
17 Secondo Programma Integrativo PRATIKA (ancora attivo) Pratika fornisce ai liberi professionisti (partite Iva) e alle imprese individuali servizi e sperimentazioni di fattibilità e forme di associazionismo informale per il miglioramento del business. Costo totale Euro Beneficiari: 223 liberi professionisti PROGETTO FABER (conclusa prima edizione, in corso di realizzazione seconda edizione) Nel 2008 è stato realizzato il primo salone Fabermeeting con l obiettivo di mettere in relazione giovani creativi con una forte capacità di elaborare linguaggi e contenuti innovativi con aziende potenzialmente interessate alle loro competenze. Il Faber meeting verrà nuovamente realizzato nell autunno del Costo totale Euro Beneficiari 75 giovani creativi nella 1 edizione, 100 previsti nella 2 edizione
18 Secondo Programma Integrativo PROGETTO PROTEINN (concluso) Il progetto ha finanziato l inserimento di giovani altamente qualificati, in grado di sviluppare progetti di innovazione, presso aziende che operano nell ambito della ricerca avanzata. Costo totale dell azione Euro Beneficiari: 65 ricercatori PROGETTO OPEN INNOVATION (MECCATRONICA) (concluso) Il progetto ha finanziato la ricerca su piattaforme digitali a sostegno dello sviluppo e dell innovazione delle piccole e medie imprese nel settore della meccatronica e dell innovazione. Costo totale dell azione Euro Beneficiari: i servizi informativi sono stati rivolti a tutte le aziende del territorio regionale; 15 aziende torinesi sono state coinvolte direttamente
19 Quinto Programma degli Interventi PROGETTO PIEMONTECH (ancora attivo) Attraverso tale progetto la Città partecipa, con un fondo di garanzia del valore di Euro , alla società Piemontech s.r.l., costituita su iniziativa di Torino Wireless per finanziare con capitale di rischio aziende piemontesi innovative, operanti in settori ad alto potenziale di sviluppo. Ad oggi Piemontech ha investito in 16 aziende piemontesi.
20 Progetto FaciliTO Tra passato e futuro Il futuro: Barriera di Milano e Basso San Donato
21 Progetto FaciliTO Tra passato e futuro Il futuro: 2 nuove aree oggetto di agevolazione A partire dal 2011 il progetto FaciliTO interverrà in due nuove aree cittadine: Barriera di Milano, caratterizzata da elevati livelli di degrado fisico e socio-economico, sarà oggetto di un programma di riqualificazione urbana co-finanziato dall Unione europea (Urban Barriera di Milano); Basso San Donato, caratterizzata da un tessuto urbanistico eterogeneo, interessato in parte da forti trasformazioni d'area vasta che comprendono zone di recente e massiccia edificazione lungo l'asse della Spina 3. I due progetti saranno finanziati grazie all utilizzo di fondi residui della programmazione della legge 266/97 (V Programma Ordinario per Facilito Barriera di Milano; Secondo Programma Integrativo per Facilito Basso San Donato)
22 Progetto FaciliTO Tra passato e futuro FACILITO A BARRIERA DI MILANO
23 Progetto FaciliTO Tra passato e futuro Le peculiarità del progetto Facilito Barriera di Milano Il progetto è inserito nel programma integrato di sviluppo urbano Urban a Barriera di Milano, il cui obiettivo principale è quello di promuovere la riqualificazione urbana dell area in un ottica di sviluppo sostenibile e realizzare una più elevata competitività territoriale, attraverso un set integrato di interventi sullo spazio fisico (asse 1), azioni a sostegno allo sviluppo economico e all occupazione (asse 2) ed attività di accompagnamento sociale e culturale (asse 3). In questo ambito, il Progetto FaciliTO Barriera di Milano punta a promuovere il permanere e lo sviluppo di attività economiche qualificate e significative per il rafforzamento dell attrattività del territorio lo sviluppo del tessuto economico locale Data di avvio del progetto: 15 marzo 2011
24 Progetto FaciliTO Tra passato e futuro Le modalità di funzionamento FaciliTO a Barriera di Milano si articola in due fasi consecutive: 1) un servizio di incubazione diffusa: accompagnamento dell imprenditore o dell aspirante tale allo sviluppo di un progetto imprenditoriale fattibile e coerente con gli obiettivi del Programma Urban a Barriera di Milano. scadenza per la presentazione della domanda: 31/10/2012 2) il sostegno finanziario per la realizzazione di investimenti, che può essere di 2 tipi, in funzione della localizzazione della sede operativa dell impresa e del livello di innovatività e di impatto sul territorio del progetto. => sostegno ordinario => sostegno intensivo scadenza per la presentazione della domanda: 31/12/2012 Beneficiari: aspiranti imprenditori, micro e piccole imprese, esistenti o di nuova costituzione, localizzati o che intendono localizzarsi nell area La dotazione finanziaria del progetto è di euro ,10, così ripartiti: - euro ,10 per i servizi di incubazione (art. 3 D.M. 267/04); - euro ,00 per le agevolazioni alle imprese (art. 4 D.M. 267/04).
25 Progetto FaciliTO Tra passato e futuro Agevolazioni finanziarie: il sostegno ordinario Oggetto: investimenti imprenditoriali da euro a euro da realizzare a Barriera di Milano L agevolazione di compone di: - Un contributo a fondo perduto fino al 25% delle spese ammissibili - Un finanziamento agevolato da un minimo del 25% ad un massimo del 75% delle spese ammissibili, garantito da un fondo rotativo comunale Il territorio corrisponde all area area del PISU Urban a Barriera di Milano, delimitata da: - Corso Venezia (lato est); - Via Gottardo/Via Sempione (lato sud); - Via Bologna (lato ovest); - Corso Vigevano/CorsoNovara (lato nord)
26 Progetto FaciliTO a Barriera di Milano I confini del territorio agevolato con sostegno ORDINARIO Area complessiva del PISU
27 Progetto FaciliTO Tra passato e futuro Agevolazioni finanziarie: il sostegno intensivo Oggetto: investimenti imprenditoriali da euro a euro da realizzare nel Borgo Storico di Barriera di Milano che si distinguano elementi innovativi, per il livello di eccellenza artigianale o i per i risvolti occupazionali, sociali, culturali o ambientali. L agevolazione di compone di: - Un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili - Un finanziamento agevolato da un minimo del 35% ad un massimo del 65% delle spese ammissibili, garantito da un fondo rotativo Il territorio agevolato corrisponde all area del Borgo storico del quartiere, individuato sulla base delle peculiarità urbanistiche (l area coincide con una Zona Urbana Storico Ambientale) e per la presenza di evidenti fenomeni di degrado fisico e socio-economico.
28 Progetto FaciliTO a Barriera di Milano il Borgo Storico I confini del territorio agevolato con sostegno INTENSIVO Borgo storico del quartiere
29 Progetto FaciliTO a Barriera di Milano il Borgo Storico Prossimi passi: lancio del Progetto Facilito nell area di Barriera di Milano Assemblea pubblica di presentazione del Progetto FaciliTO Barriera di Milano, prima azione in partenza del PISU Urban 3 a Barriera di Milano, prevista in data: Mercoledì 9 marzo, ore 20,30 c/o la sede della Circoscrizione 6 Interverranno il Vice-sindaco Tom Dealessandri e l Assessore Ilda Curti
30 Progetto FaciliTO Tra passato e futuro FACILITO A BASSO SAN DONATO
31 Progetto FaciliTO Tra passato e futuro Le caratteristiche di FaciliTO Basso San Donato Area del Progetto: è compresa tra Corso Regina Margherita (lato nord), corso Tassoni (per un brevissimo tratto) Fiume Dora,, Via Treviso - Corso Rosai e corso Principe Oddone (lato ovest); L area ha una popolazione di abitanti, con una rilevante presenza di stranieri (24,1%) e di giovani e giovanissimi (più del 15% ha meno di 14 anni); Presenta un tessuto commerciale e artigianale in sofferenza, con molte attività chiuse o poco qualificate 104 attività chiuse su 334 presenti nella zona). Obiettivo del progetto FACILITO: sostenere e riattivare attività commerciali e produttive negli spazi vuoti, creare nuove sinergie con le trasformazioni in atto nell area circostante e promuovere il tessuto commerciale di vicinato. Dotazione finanziaria complessiva: euro, di cui: per i servizi di animazione economica (art. 3 DM 267/04); per le agevolazioni alle imprese (art. 4 DM 267/04)
32 Progetto FaciliTO Tra passato e futuro Il progetto e le modalità di funzionamento Oggetto: investimenti imprenditoriali da euro a euro da realizzarsi nell area di Basso San Donato Beneficiari: titolari di attività imprenditoriali, aspiranti imprenditori, studi professionali e partite iva, localizzate o che intendono localizzarsi nell area di Basso San Donato. FaciliTO Basso San Donato si articola in due fasi consecutive: 1) incubazione diffusa: accompagnamento dell imprenditore o dell aspirante tale allo sviluppo di un progetto imprenditoriale fattibile scadenza per la presentazione della domanda: 30/09/2012 2) agevolazioni finanziarie, composte da: Un contributo a fondo perduto fino al 25% delle spese ammissibili Un finanziamento agevolato da un minimo del 25% ad un massimo del 75% delle spese ammissibili, coperto da un fondo di garanzia comunale a costo zero scadenza per la presentazione della domanda: 31/12/2012
33 Progetto FaciliTO Tra passato e futuro I confini del territorio agevolato L area Di Basso San Donato
34 Progetto FaciliTO Basso San Donato I tempi e i luoghi di FaciliTo Basso San Donato FaciliTO Basso San Donato è stato presentato il 20 gennaio 2011 in una assemblea pubblica della Circoscrizione 4 Dal 1 marzo 2011 è attivo lo Sportello FAciliTO presso la CARTIERA, in via Fossano 8 Il Progetto sarà attivo dal 15 marzo 2011
35 FaciliTO tra passato e futuro Per informazioni sui Progetti FACILITO facilito@comune.torino.it NUMERO VERDE Città di Torino Divisione Lavoro, Formazione Professionale e Sviluppo Economico Settore Fondi Strutturali e Sviluppo Economico
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