CTI Centro Territoriale Integrazione

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA MARCHETTI Viale dei Gerani, S E N I G A L L I A (ANCONA) Tel Fax segreteria@istitutomarchetti.it Indirizzo Internet Cod. fisc.: CTI Centro Territoriale Integrazione Titolo del progetto: AGGIORNAMENTO sulle problematiche DSA RETE DI AIUTO Responsabile del CTI Prof. Vinicio Cerqueti Dirigente Scolastico CTI Prof. Sagrati- Prof D Amico Referenti Responsabile del Progetto Prof. Sagrati MOTIVAZIONE: Gli insegnanti disciplinari e di sostegno che operano nelle classi non solo con alunni diversamente abili, si trovano ad affrontare una nuova emergenza con gli alunni DSA è quindi necessario, favorire, ampliare e diffondere le informazioni relative alla problematica della didattica speciale e la sua l applicazione. Per i genitori: Cosa significa avere un figlio dislessico momenti critici nella quotidianità riflessioni sulle fasi in cui si ha maggiormente bisogno di aiuto Favorire l alfabetizzazione informatica delle famiglie,con lo scopo di eliminare la possibilità di percepire la problematica in solitudine FINALITÀ: Si vuole con questo progetto condiviso (scuola famiglia) offrire un opportunità per ampliare le conoscenze consolidare l applicazione del metodo di lavoro a scuola e a casa guidare i docenti per la compilazione del PEP (piano educativo personalizzato). in cui sono indicate: Le misure dispensative attuate Le misure compensative fornite

2 Le modalità e i tempi delle verifiche I criteri di valutazione Riteniamo importante richiamare l attenzione del mondo della scuola su alcune questioni fondamentali per la funzione formativa della scuola di ogni ordine e grado e per la professionalità di ogni docente. 1. Conoscere le problematiche relative al deficit di attenzione e alla motivazione ad apprendere nella scuola dell infanzia ed elementare 2. Analizzare le difficoltà in campo logico e matematico nella scuola primaria. 3. Riconoscere la dislessia nei bambini e le problematiche che ne derivano nei ragazzi della scuola secondaria di 1 e di 2 grado. 4. Migliorare le conoscenze e le competenze professionali di un gruppo di docenti 5. Formare e far crescere un gruppo di docenti che possa essere punto di riferimento per il territorio. OBIETTIVI: Accoglienza e riconoscimento delle diverse esigenze degli alunni con D.S.A. da parte di tutti i docenti (ad esempio introdurre in ogni classe l'uso di strumenti compensativi e dispensativi) Un'attenzione sempre più specifica da parte di tutti gli insegnanti nei confronti dei ragazzi con disagio scolastico, per cogliere tempestivamente i segnali di rischio, indicatori di potenziali D.S.A. L'adattamento della didattica e delle modalità di valutazione formativa per gli alunni con D.S.A. La concessione da parte delle istituzioni degli strumenti necessari per tale didattica, come ad esempio i computer in ogni classe La partecipazione di tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado ad un unico progetto comune che abbia come fine il successo scolastico dell'alunno con D.S.A. VERIFICA documentazione di quanto proposto TEMPI DI REALIZZAZIONE: gennaio febbraio 2011 Settembre2011 ATTREZZATURE E SPAZI: IC Marchetti e all occorrenza altre Scuole FINANZIAMENTI: FONDI CTI

3 MAPPA GENERALE DEL PROGETTO CONDIVISIONE DEL PROGETTO Attività Chi fa Cosa Tempi Presentazione del progetto ai Dirigenti delle scuole in rete CTI e ai referenti scuole afferenti Presentazione del progetto ai genitori degli alunni DSA Individuazione dei genitori che vogliano far parte del progetto come relatori Dirigente Scolastico Dirigente Scolastico I docenti referenti delle scuole del CTI Colloqui per accordi preliminari Colloqui per accordi preliminari Colloqui per accordi preliminari ottobre.2010 ottobre.2010 Individuazione dei relatori che possano prendere parte al progetto fasi : Implementazione nel sito web di quanto prodotto CTI Colloqui preliminari novembre 2010 CTI novembre 2011 FASE 1 Destinatari Finalità Tipologia di intervento Famiglie degli alunni DSA Istituzioni scolastiche Scuole in Rete: -Primaria-Secondaria di primo e secondo grado -Affermare una cultura di rete tra scuole e tra queste il territorio. -Superare la disomogeneità tra ordini di Scuole. -Affrontare tramite la rete la complessità del servizio scolastico Far si che le esperienze e le conoscenze sperimentate da pochi diventino formazione per altri genitori Condivisione del progetto -Acquisire un bagaglio minimo di conoscenze informatiche in modo di poter accedere autonomamente al sistema delle informazioni -Adattamento del progetto alla realtà della singola scuola -Inserimento del progetto nel POF

4 FASE 2 CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI E DOCENTI ( GENNAIO 2011) RELATORI R. MAGGI-M. CAPPARUCCI.-B. MICHELIZZA-R. DI GEROLIMO-S. ESUPERANZI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO RETE DI AIUTO PER I GENITORI: INCONTRI CON GLI ESPERTI GENNAIO 2011 Sabato 22 Prof.Raffaella Maggi: USP Ancona ruolo dell istituzione scolastica legislazione e i diritti dei bambini con DSA ore Dott.ssa Di Girolamo Reana: Psicologa Istituto Don Gnocchi Falconara supporto alle famiglie presa di coscienza del problema migliorare l autostima, cosa fare quando tuo figlio ha un disturbo d apprendimento DSA e famiglia: le emozioni in gioco DSA e famiglia: gli atteggiamenti e la comunicazione gestire le relazioni: il genitore competente autostima del figlio DSA esperienze a confronto venerdì 28 ore 17,30-19 Simone Esuperanzi:esperto in informatica software e le risorse tecnologiche per lavorare a casa strumenti compensativi sabato 29 ore 9-11 Dott.re Benito Michelizza: Docente di logopedia generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione Università di Urbino evoluzione e cambiamenti nei ragazzi DSA ore 11,15-13 Prof.M.Letizia Capparucci: Specialista CLIDD (Clinica della Dislessia e della Disgrafia) Docente di Pedagogia Generale presso l Università Europea di Roma; Direttore dell Istituto Superiore di Pedagogia Clinica per la Federazione Italiana.Pedagogisti (FIPED); Dottoranda in Scienze dell educazione e analisi del territorio presso l Università degli Studi di Macerata mediazione sulla didattica (indicazioni per lo studio a casa) *esperienze a confronto I genitori che hanno sperimentato particolari metodi a livello didattico possono essere d aiuto ad altre famiglie offrendo indicazioni su: software particolarmente funzionali ed utili *(verifica del progetto)

5 FASE 3 CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DI OGNI ORDINE E GRADO (SETTEMBRE 2011) TECNOLOGIE E STRATEGIE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. migliorare le competenze in campo informatico dei docenti: fornire indicazioni riguardanti le strategie sperimentate,tecnologie utilizzate strumenti compensativi e dispensativi, software particolarmente funzionali software didattici sperimentati il web come contatto e apertura con il mondo delle associazioni, del volontariato, dei diritti, dei CTI, dei software e degli ausili più aggiornati. Relatore: Paolo Rizzato Tema TECNOLOGIE E STRATEGIE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Requisiti per il successo della comprensione tecnologica: < compensare le difficoltà di scrittura e lettura < leggere e studiare con sintesi vocale e libri di testo digitali < presentazione dei più efficaci programmi gratuiti (Balabolka, Clip Claxon,Leggixme,PDF, Exchange Viewer)e a pagamento per la lettura con la sintesi vocale. < imparare a scrivere con 10 dita con alcuni specifici software < valorizzare e integrare le strategie non tecnologiche, il metodo di studio, le competenze compensative

6 FASE 4 PER LA SCUOLA PRIMARIA GENNAIO ) SCREENING PRESSO LE SCUOLE PRIMARIE FASE 5 Implementazione nel sito web del CTI quanto prodotto Favorire una rete di genitori che possano dialogare tra loro Prof.ssa Brunella Sagrati centroh@istitutomarchetti.it Senigallia