EVOLUZIONE DEL MERCATO AUDIOSIVISIVO E MODELLI REGOLAMENTARI
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- Ortensia Pala
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1 EVOLUZIONE DEL MERCATO AUDIOSIVISIVO E MODELLI REGOLAMENTARI Dott.ssa Stefania Ercolani Società Italiana degli Autori ed Editori
2 WEB TV, WEB RADIO E VIDEO ON DEMAND: UN REBUS NORMATIVO? LE FONTI Direttiva 2001/29/CE - diritti d autore e diritti connessi nella società dell informazione Direttiva 2004/48/CE enforcement Direttiva 2000/31/CE - e-commerce Direttiva 2010/13/UE - servizi di media audiovisivi
3 DALLE DIRETTIVE COMUNITARIE AI DECRETI DI TRASPOSIZIONE D.lgs. 68/2003 armonizzazione dei diritti D.lgs. 140/ rimedi e sanzioni civili D. lgs. 70/ e-commerce e provider D.lgs. 44/ Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici (ex d.lgs.177/2005)
4 QUALE DISCIPLINA DI DIRITTO D AUTORE L. 633/1941 Art. 13 diritto di riproduzione Art. 16 diritto di comunicazione al pubblico Artt ter reati relativi a ogni forma di riproduzione e comunicazione in violazione dei diritti d autore e connessi Art. 156 e art. 163 inibitoria di atti in violazione dei diritti d autore e connessi
5 PROVIDER INTERMEDIARI Art attività di semplice trasporto (MERE CONDUIT): è ad esempio il caso del fornitore dei servizi di posta elettronica e del fornitore dei servizi di connessione a Internet; Art attività di memorizzazione intermedia e temporanea di informazioni effettuata allo scopo di rendere più efficace il successivo inoltro ad altri destinatari che ne hanno fatto richiesta (CACHING); Art attività di memorizzazione di informazioni fornite dal destinatario del servizio, come la messa a disposizione di uno spazio server per siti o pagine web (HOSTING).
6 TRASPORTO (MERE CONDUIT) Per essere esente da responsabilità il provider non deve a) dare origine alla trasmissione; b) selezionare il destinatario della trasmissione; c) selezionare né modificare le informazioni
7 NEL CACHING O MEMORIZZAZIONE TEMPORANEA: Per essere esente da responsabilità il provider deve a) non modificare le informazioni; b) conformarsi alle condizioni di accesso alle informazioni; c) conformarsi alle norme di aggiornamento delle informazioni, d) non interferire con l uso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sull impiego delle informazioni; e) agire prontamente per rimuovere le informazioni, o per disabilitare l accesso, non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che i. le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o ii. l accesso alle informazioni è stato disabilitato o iii. un organo giurisdizionale o un'autorità amministrativa ha disposto la rimozione o la disabilitazione.
8 HOSTING PROVIDER Per essere esente da responsabilità il provider deve a) non essere effettivamente a conoscenza del fatto che l attività o l informazione è illecita e, b) per quanto attiene ad azioni risarcitorie, non essere al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta l illiceità dell attività o dell informazione; c) non appena a conoscenza, su comunicazione delle autorità competenti, agire immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitare l accesso.
9 OBBLIGHI GENERALI DEL PROVIDER il prestatore non ha un obbligo generale di sorveglianza né di ricercare attivamente le attività illecite, tuttavia è tenuto: a) ad informare l'autorità giudiziaria o quella amministrativa di vigilanza, qualora sia a conoscenza di presunte attività illecite b) a fornire, a richiesta delle autorità competenti, le informazioni in suo possesso che consentano l'identificazione del destinatario dei suoi servizi al fine di individuare e prevenire attività illecite. c) il prestatore è civilmente responsabile del contenuto dei servizi se: i. richiesto dall autorità giudiziaria o amministrativa di vigilanza, non agisce prontamente per impedire l accesso al contenuto, ii. avendo avuto conoscenza del carattere illecito del contenuto di un servizio, non abbia provveduto ad informarne l'autorità competente.
10 LINK TRA DECRETO E-COMMERCE E LEGGE SUL DIRITTO D AUTORE art. 68-bis: eccezione per atti di riproduzione temporanea *privi di rilievo economico *transitori o accessori e *parte integrante ed essenziale di un procedimento tecnologico, *eseguiti all unico scopo di consentire la trasmissione in rete tra terzi *con l intervento di un intermediario (direttiva 29/2001)- Salvo quanto disposto in ordine alla responsabilità dei prestatori intermediari dalla normativa in materia di commercio elettronico.
11 LINK TRA DECRETO E-COMMERCE E LEGGE SUL DIRITTO D AUTORE Articoli 156 e 163 inibitorie pronunciate in sentenza o in sede cautelare, PER DIVIETO di qualsiasi attività, ivi comprese quelle costituenti servizi prestati da intermediari, che costituisca violazione del diritto stesso
12 SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI Art. 32-bis 1. I fornitori di servizi di media audiovisivi assicurano il pieno rispetto dei principi e dei diritti di cui alla LDA, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata per la trasmissione di contenuti audiovisivi. 2. I fornitori di servizi di media audiovisivi operano nel rispetto dei diritti d'autore e dei diritti connessi ed in particolare: a) trasmettono le opere cinematografiche nel rispetto dei termini temporali e delle condizioni concordate con i titolari dei diritti; b) si astengono dal trasmettere o ri-trasmettere, o mettere comunque a disposizione degli utenti, su qualsiasi piattaforma e qualunque sia la tipologia di servizio offerto, programmi oggetto di diritti di proprietà intellettuale di terzi, o parti di tali programmi, senza il consenso di titolari dei diritti, e salve le disposizioni in materia di brevi estratti di cronaca. 3. L'Autorità emana le disposizioni regolamentari necessarie per rendere effettiva l'osservanza dei limiti e divieti di cui al presente articolo
13 SERVIZI MEDIA AUDIOVISIVI Servizi lineari o di flusso Basati su un palinsesto di programmi unificati da un solo marchio editoriale, destinato alla fruizione simultanea Servizi non lineari o a richiesta Consentono la visione nel momento selezionato dall utente su un catalogo di programmi selezionati dal fornitore
14 POTERI DELL AUTORITÀ GARANTE DELLE COMUNICAZIONI Legge Mammì n. 249/1990 Art. 182-bis l. 633/1941 Codice delle comunicazioni elettroniche Art. 32-bis del Testo Unico SMAV
15 I POTERI DELL AGCOM Poteri regolamentari di intervento diretto dell Agcom per i servizi media audiovisivi, che si aggiungono a quelli generali di vigilanza. Nel potere regolatorio sembra rientrare, tenuto conto delle prerogative dell Agcom e dell attribuzione di poteri dell art. 32-bis TU anche la possibilità di irrogare sanzioni, Salva la possibilità di ricorso degli interessati all autorità giudiziaria. Rimane da stabilire se ci sono i poteri sanzionatori esercitabili dall Agcom nell ambito della vigilanza (es. provider).
16 RIMOZIONE SELETTIVA DEI CONTENUTI l intervento per la rimozione selettiva di materiali illeciti è fondato su poteri derivanti da una fonte primaria nel caso di prestatori di servizi di media audiovisivi (art. 32-bis TU) Per i servizi dei prestatori intermediari il potere di vigilanza si traduce in un obbligo di denuncia dell illecito all autorità giudiziaria la responsabilità civile del prestatore sussiste quando la violazione è portata a conoscenza del prestatore intermediario e dell Autorità.
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