Dispense del corso di Fonia e Tecnico del Suono. L'orecchio e l'udito
|
|
- Bernarda Paoli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dispense del corso di Fonia e Tecnico del Suono anno accademico 2013/2014 Seconda lezione L'orecchio e l'udito
2 L orecchio e l udito Il sistema uditivo si compone di sistema uditivo centrale e sistema uditivo periferico. Il sistema periferico comprende orecchio esterno, orecchio medio, orecchio interno e nervo uditivo, mentre il sistema centrale è formato dai percorsi uditivi nel tronco celebrale e dalla corteccia uditiva. Orecchio esterno L orecchio esterno è composto da padiglione auricolare e meato acustico. Nell uomo il padiglione non è né molto grande né importante, mentre in molti mammiferi è mobile e di grandi dimensioni. La sua funzione è quella di convogliare le onde sonore verso il timpano, quindi mobilità e grandi dimensioni garantiscono risultati migliori. Il meato acustico è un condotto cilindrico, leggermente curvo, di 2cm di lunghezza che termina con il timpano. Per la sua risonanza caratteristica, l orecchio esterno amplifica le frequenza intorno ai 1000Hz. Orecchio medio È una cavità ossea con quattro aperture, con le relative membrane, e contenente una catena formata da tre ossicini: martello, incudine e staffa. L apertura maggiore, la finestra timpanica, è ricoperta dal timpano, il quale vibra in risposta alle sollecitazioni delle onde sonore convogliate dall orecchio esterno. Il timpano è in diretto contatto con la catena di ossicini, i quali si comportano come un sistema di leve che amplifica le vibrazioni di circa due volte. Queste vibrazioni vengono trasmesse alla finestra ovale e da qui all orecchio interno, le cui variazioni di pressione vengono compensate dalla finestra rotonda. La pressione ai due lati del timpano deve necessariamente essere la stessa, altrimenti le vibrazioni sarebbero impedite. La quarta apertura, la tromba di Eustacchio, collega l orecchio medio alla faringe e serve a mantenere la pressione interna all orecchio medio uguale a quella esterna. Come protezione per l orecchio, sulla staffa e sul martello si inseriscono due piccoli muscoli, lo stapedio ed il tensore del timpano, i quali si contraggono, riducendo l efficienza della catena di ossicini, quando le vibrazioni trasferite dal timpano sono eccessive e rischierebbero di creare danni al sistema. La finestra ovale è otto volte più piccola del timpano; questa differenza, insieme all efficienza della catena di ossicini (x2), fa sì che l energia sulla finestra ovale sia circa 16 volte (8x2) quella sul timpano.
3 Orecchio interno È formato da una serie di cavità nell osso temporale, chiamate labirinto osseo, riempite da una serie di sacchi e dotti membranosi chiamati nel loro insieme labirinto membranoso. Lo spazio tra il labirinto osseo ed il labirinto membranoso è riempito di un liquido chiamato perilinfa, mentre all interno del labirinto membranoso c è un fluido detto endolinfa. Il labirinto membranoso è formato da tre canali semicircolari, che formano parte dell organo dell equilibrio, e dalla coclea. La coclea è una struttura spiraliforme, con circa tre avvolgimenti e mezzo, al suo interno divisa in due rampe da due membrane. La rampa vestibolare è in contatto con la finestra ovale da una parte e con la rampa timpanica dall altra. La rampa timpanica termina con la finestra rotonda. Sulla base della rampa vestibolare sono sistemate una serie di cellule ciliate, che nel loro insieme prendono il nome di organo del Corti. Le onde sonore sono convogliate dall orecchio esterno al timpano; questo, vibrando, aziona la catena di ossicini che termina sulla finestra ovale. Il movimento della membrana sulla finestra ovale crea uno spostamento dell endolinfa all interno della coclea; questo spostamento si muove per tutta la rampa vestibolare, stimolando le cellule ciliate alla base di questa, prosegue nella rampa timpanica e finisce nella finestra rotonda. Quando vengono stimolate, le cellule ciliate rilasciano un impulso nervoso che arriva al sistema uditivo centrale; la quantità e la qualità di impulsi che arrivano al cervello vengono interpretati come suono. Impulsi che arrivano dalle prime cellule ciliate nella coclea vengono interpretati come suoni alti, impulsi provenienti dalla parte più distale vengono interpretati come suoni gravi. Localizzazione di una sorgente Il nostro cervello utilizza diverse informazioni da un suono per ricavare la posizione della sua sorgente rispetto alla nostra posizione. Avere due orecchie è indispensabile al fine di ricavare queste informazioni, uno solo non sarebbe sufficiente. Se una sorgente sonora non è centrale rispetto all'ascoltatore, il suono arriverà con alcune differenze alle due orecchie. Il cervello è in grado di calcolare queste differenze e di utilizzarle per risalire alla posizione della sorgente. I metodi utilizzati dal nostro cervello possono essere divisi in: ITD Interaural Time Difference ILD Interaural Level Difference HRTF Head-Related Transfer Function
4 ITD Viene calcolato il ritardo con cui un suono passa da un orecchio all'altro. Più il ritardo è grande, più la sorgente sarà spostata lateralmente. Questo però non avviene a tutte le frequenze: sotto i 300Hz l origine di un suono non è più facilmente localizzabile. Per questo i suoni sopra i 300 Hz vengono considerati come raggi direzionali, quelli sotto come onde adirezionali. Questo spiega perché in genere non è importante dove si posiziona un subwoofer. ILD Se un suono ci colpisce lateralmente, la testa creerà un cono d'ombra tale per cui l'orecchio più lontano rispetto alla sorgente percepisce un volume minore rispetto all'altro. Maggiore la differenza di volume tra le due orecchie, maggiore lo spostamento laterale della sorgente. HRTF La testa agisce da filtro, attenuando alcune frequenze ed enfatizzandone altre. Il modo in cui la testa filtra i suoni è caratteristica di una determinata direzione di provenienza. Sensibilità dell orecchio La sensibilità dell'orecchio umano dipende dalla frequenza del suono: è massima per le frequenze tra 2000 e 5000 Hz e sempre minore man mano che ci allontaniamo da questo intervallo. In pratica, un suono di 20 db risulterà al di sotto della soglia di udibilità se emesso a 100 Hz, mentre risulterà udibile se emesso a 2500 Hz. La misura dell'intensità viene quindi ponderata secondo una scala che tiene conto della diversa risposta del nostro orecchio (curva di ponderazione A) e i rilievi così effettuati vengono indicati con il simbolo db(a). Negli anni 30 fu pubblicato un fondamentale studio sulla sensazione sonora, realizzato da Fletcher e Munson presso i laboratori Bell. Questo studio, in seguito ulteriormente perfezionato, è oggi alla base delle curve di sensazione rappresentate nel grafico che segue, note come curve di Fletcher e Munson. Lo studio venne affrontato con una metodologia che è quella tipica della psicoacustica: numerose persone furono sottoposte a fenomeni sonori e ne furono raccolte le dichiarazioni riguardo alle loro sensazioni. In questo caso furono verificate le sensazioni riguardo all'ampiezza dei suoni - quello che viene comunemente detto "il volume" - rispetto alla frequenza del suono. Le curve del grafico sono infatti anche dette curve di isofonia ad intendere che ogni curva rappresenta un certo "volume" percepito. La tabella, risalente agli anni '30, è stata in seguito talmente confermata fino ad arrivare quasi inalterata fino ai giorni nostri. Per definire la tabella è stata scelta la frequenza di riferimento di 1000 Hz: il valore di livello di pressione sonora (in db SPL) assunto da ogni curva isofonica (curva di uguale sensazione) alla frequenza di 1000 Hz definisce il livello di sensazione sonora in phon.
5 Altezza in funzione della frequenza: il mel L altezza di un suono, intesa come percezione psicoacustica, è principalmente funzione della frequenza, ma non in modo strettamente lineare. Per misurare questa sensazione di altezza è stata introdotta un unità di misura detta mel. Si è stabilita come altezza di riferimento di 1000 mel la sensazione data dai 1000 Hz a 60 db. Una scala sperimentale dei mel è rappresentata nel grafico. Al variare della pressione sonora la curva subisce delle variazioni. Per comprendere però quanto sia complessa la questione dell altezza soggettiva di un suono, si tenga conto dell esperimento che segue. Si pongono due sorgenti sonore a distanza uguale ma in direzioni diverse di fronte a un ascoltatore, come in figura. Le due sorgenti emettono segnali puri a 168 Hz la prima e a 318 Hz la seconda. Se i segnali restano a volume abbastanza basso, essi risultano discordanti all orecchio e producono una sensazione di fastidio nell ascoltatore. Si vedrà però che, aumentando progressivamente il volume delle due sorgenti, la sensazione dell altezza dei segnali tenderà a scendere: il segnale di sinistra arriverà ad un certo punto a dare la sensazione di 150 Hz, quello di destra la sensazione di 300 Hz: essi dunque risulteranno piacevolmente combinati. Si può verificare che ripetendo lo stesso esperimento con due frequenze più alte si avrà lo stesso effetto, solo che le note daranno l impressione di salire in frequenza quando sarà alzato il volume, invece di scendere in frequenza. Questo fenomeno ci dimostra quanto una semplice misurazione fisica di un avvenimento sonoro non renda conto di ciò che sente un ascoltatore, infatti un'analisi oggettiva restituirebbe a qualsiasi volume il risultato di due frequenze di 168 Hz e 318 Hz.
6 Consonanza e dissonanza sono due sensazioni (indotte, legate cioè al condizionamento culturale) provocate dalla sovrapposizione di due o più suoni e dai battimenti dovuti alla sovrapposizione. Percezione del suono La percezione di alcuni parametri del suono è sempre influenzata dal valore di altri parametri. La variazione di uno dei parametri percepiti causa l'alterazione di almeno un altro parametro. La durata nella percezione dell'altezza Affinché un'altezza sia riconoscibile, un suono deve avere una durata minima. Se il suono è troppo breve verrà percepito con un'altezza indefinita, simile a un rumore. La durata minima che un suono deve avere affinché il cervello individui la sua altezza varia con la frequenza del suono stesso. Suoni sotto i 500Hz e sopra i 4000Hz richiedono più tempo per essere riconosciuti rispetto ai suoni tra i 2000Hz e i 4000Hz. Nei casi più estremi, alle basse frequenze possono essere necessari fino a 60ms prima di riuscire a stabilirne l'altezza. La durata minima per innescare la percezione dell'altezza dipende anche dall'attacco e dal timbro di un suono. Suoni più complessi, ma più ricchi di armoniche che di parziali, vengono riconosciuti più velocemente. Il volume nella percezione dell'altezza Il volume ha un ruolo importante nell'identificazione dell'altezza di un suono, poiché l'uomo percepisce un apparente cambio di altezza quando avviene un cambio di volume. Per i suoni sotto i 2000Hz, un aumento di volume causa un apparente abbassamento dell'altezza; un aumento di volume per i suoni sopra i 2000Hz causa un apparente innalzamento dell'altezza di un suono, anche se in entrambi i casi effettivamente non avviene nessun cambiamento sulla frequenza del suono. Percezione del volume e del tempo Il volume può influenzare la percezione delle relazioni temporali. Se abbiamo due suoni che iniziano insieme, questi verranno percepiti come se avessero attacchi non simultanei se uno dei due è significativamente più alto in volume. Quello più alto verrà percepito come se fosse iniziato prima. La percezione del volume è spesso distorta dalla velocità alla quale le informazioni sono elaborate. Quando un gran numero di suoni sono emessi in poco tempo, l'ascoltatore percepirà questi suoni come se avessero un volume più alto rispetto a suoni allo stesso volume ma distribuiti in un arco di tempo maggiore. Alterazione della percezione del volume dovuta a durata e timbro La durata di un suono può distorcere la percezione del suo volume. L'uomo tende a percepire il volume medio dopo 2/10 di secondo. Suoni più brevi verranno percepiti con un volume diverso rispetto a suoni della stessa intensità ma con durata superiore a 2/10 di secondo. Il timbro può influenzare la percezione del volume. Suoni con uno spettro complesso verranno percepiti come più forti rispetto a suoni con meno armoniche. Un cambio di timbro nella fase di sustain di un suono verrà percepito come un cambio di volume. Percezione dell'altezza in relazione allo spettro (fondamentale mancante) Come risultato tra la relazione delle armoniche con la fondamentale, il timbro di un suono può creare la percezione dell'altezza di un suono anche quando la fondamentale non è fisicamente presente (fondamentale mancante). Le armoniche sono caratteristiche di una specifica fondamentale e conoscendo lo spettro la si può identificare, anche quando questa non è conosciuta. Il cervello attribuisce l'altezza di un suono basandosi più sui rapporti tra le armoniche di tutto lo spettro, che non sulla sola fondamentale. L'altezza è quindi attribuita alla frequenza corrispondente alla fondamentale anche se questa non è stata nemmeno fisicamente emessa. Questo effetto è molto sfruttato dai costruttori di casse acustiche per aumentare la sensazione della presenza dei suoni più bassi. Ampiezza, tempo e localizzazione Il volume di due suoni separati nel tempo può influenzare la percezione della loro localizzazione. L'effetto precedenza, o effetto Haas, avviene quando due speaker riproducono lo stesso suono ma con un lieve ritardo. Si potrebbe pensare che la nostra percezione della localizzazione sia spostata sullo speaker che suona nel primo istante per essere riportata poi al centro, una volta che anche il secondo speaker inizi a suonare. L'effetto Haas fa sì che la nostra percezione della localizzazione sia spostata sul primo speaker che suona, anche quando inizia a suonare anche il secondo. Questo avrà l'effetto di rinforzare il volume, senza far perdere la sensazione che il suono provenga solo dal primo speaker. I due suoni devono essere ritardati almeno di 3/5ms e non più di 25/30ms, oltre questo valore viene percepito un effetto di delay.
7 Se il primo suono ha un volume di 10dB inferiore al secondo, l'immagine torna ad essere percepita come centrale. Mascheramento In alcune situazioni un suono normalmente udibile può essere mascherato da un altro suono. Ad esempio, la conversazione a una fermata di autobus può diventare completamente impossibile se si sta avvicinando un rumoroso autobus. Questo fenomeno è chiamato "mascheramento". Un suono più debole è detto "mascherato" se è reso inudibile dalla presenza di un suono più forte. Se due suoni vengono prodotti simultaneamente e uno è mascherato dall'altro, si parla di mascheramento simultaneo. Un suono di frequenza prossima a quella del suono più forte è mascherato più facilmente rispetto a uno di frequenza molto diversa. Per questo motivo, il mascheramento simultaneo è anche chiamato "mascheramento di frequenza". La tonalità di un suono è parzialmente determinata da questa abilità di mascherare gli altri suoni. Allo stesso modo, un suono leggero emesso appena dopo la fine del suono alto è mascherato da quest ultimo. Persino un suono leggero appena prima di un suono alto può essere mascherato da un suono alto. Questi due effetti sono chiamati rispettivamente anticipo e ritardo del temporal-masking (mascheramento temporale).
L ORECCHIO UMANO. Nell'orecchio si distinguono tre sezioni principali: l'orecchio esterno, l'orecchio medio e l'orecchio interno.
L ORECCHIO UMANO Introduzione Già nell antichità, l orecchio e la percezione sonora erano oggetto di curiosità e di ricerca. Fino al teorico Domenico Cotugno (1736-1822) la scienza dell orecchio rimaneva
Dettagli3.3 L ORGANO DELL UDITO
Il sistema uditivo umano ha una struttura complessa e svolge funzioni notevolmente avanzate. Non solo è in grado di elaborare un ampio insieme di stimoli, ma può identificare precisamente l altezza o il
DettagliL APPARATO UDITIVO TOMMASO ROSATI ELECTRONIC MUSIC
L APPARATO UDITIVO !2 !3 Con il termine orecchio non intendiamo solo la parte visibile (essa si chiama padiglione auricolare), bensì tutto un complesso di apparati che permette di trasformare una variazione
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ricezione del suono 21/3/2006
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ricezione del suono 21/3/2006 Orecchio Apparato dell udito e dell equilibrio costituito da organi in gran parte contenuti nello spessore
DettagliINFORMATICA MUSICALE. Fate clic per aggiungere testo
INFORMATICA MUSICALE Fate clic per aggiungere testo Psicoacustica La psicoacustica è lo studio della percezione soggettiva umana dei suoni. Più precisamente è lo studio della psicologia della percezione
DettagliLa Psicoacustica studia l interazione tra il fenomeno sonoro ed i meccanismi fisiologici della percezione uditiva.
Acustica Elementi di Psicoacustica Definizioni La Psicoacustica studia l interazione tra il fenomeno sonoro ed i meccanismi fisiologici della percezione uditiva. L organo che permette all uomo di percepire
DettagliL ORECCHIO ESTERNO. costituito dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno, un sottile tubo che termina in una membrana detta timpano.
L APPARATO UDITIVO 2 3 Con il termine orecchio non intendiamo solo la parte visibile (essa si chiama padiglione auricolare), bensì tutto un complesso di apparati che permette di trasformare una variazione
Dettaglisuono: sensazione soggettiva dovuta all attivazione del sistema uditivo in risposta alla vibrazione di un mezzo elastico
sistema uditivo suono: sensazione soggettiva dovuta all attivazione del sistema uditivo in risposta alla vibrazione di un mezzo elastico la vibrazione si propaga sotto forma di onda sonora (alternanza
DettagliAnatomia e fisiologia dell orecchio
Fonetica acustica L orecchio 1 Anatomia e fisiologia dell orecchio 2 1 Il suono Particolare tipo di energia che viaggia attraverso le onde 3 Il suono Particolare tipo di energia che viaggia attraverso
DettagliSistema uditivo umano
Sistema uditivo umano Massimo Garai DIENCA - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Massimo Garai Copyright - DIENCA, 2003-2009 Università Massimo Garai - Università di di Bologna - Copyright
DettagliProgramma generale. Anatomia dell apparato audio-fonatorio. - Produzione del suono: laringe
Programma generale Anatomia dell apparato audio-fonatorio - Produzione del suono: laringe - Amplificazione del suono: apparato sopra-glottico (laringe, faringe, cavità orale/nasale) - Articolazione del
DettagliELEMENTI DI ACUSTICA 04
I.U.A.V. Scienze dell architettura a.a. 2012/2013 Fisica Tecnica e Controllo Ambientale Prof. Piercarlo Romagnoni ELEMENTI DI ACUSTICA 04 ACUSTICA PSICOFISICA PESATURA DEL SUONO ACUSTICA PSICOFISICA AUDIOGRAMMA
Dettaglipsicoacustica e rumore Orecchio Medio Orecchio Esterno
Lezioni di acustica psicoacustica e rumore La funzione primaria dell orecchio esterno è quella di incanalare le onde sonore verso la membrana timpanica. Le onde arrivano nella parte più esterna o padiglione,
DettagliRumore. Il fenomeno sonoro L'apparato uditivo La misura del rumore Effetti del rumore sulla salute (accenni) X - 1
Rumore Il fenomeno sonoro L'apparato uditivo La misura del rumore Effetti del rumore sulla salute (accenni) X - 1 Suoni e rumori I fenomeni sonori possono dividersi in due gruppi: suoni propriamente detti
DettagliPsicoacustica Parte 3
Psicoacustica Parte 3 Prof. Filippo Milotta milotta@dmi.unict.it Timbro percepito (dal testo) Il timbro descrive la qualità di un suono, cioè quel parametro che permette di distinguere due suoni con la
DettagliIL RUMORE PUO ESSERE QUALCOSA DI GRADEVOLE O QUALCOSA DI FASTIDIOSO
IL RUMORE IL RUMORE PUO ESSERE QUALCOSA DI GRADEVOLE O QUALCOSA DI FASTIDIOSO Sentire bene è importante, perché è soprattutto con l'udito che restiamo in contatto con il mondo che ci circonda: Le cose
Dettaglisuoni udibili Frequenze fra 20 Hz e Hz
ONDE SONORE Le onde sonore sono onde elastiche longitudinali che si propagano in un mezzo deformabile come l aria; nei liquidi o nei solidi possono essere sia longitudinali che trasversali. Le onde del
DettagliMembrana del timpano, Cavo del timpano, Ossicini dell udito Tuba uditiva (di Eustachio), Celle mastoidee
Padiglione auricolare Orecchio esterno: Meato (canale) acustico esterno Funzione orecchio esterno: raccogliere, amplificare e convogliare le onde sonore verso la membrana del timpano Orecchio medio: Membrana
DettagliBATTIMENTI L interferenza di due onde frequenze leggermente diverse (in alto e al centro) dà luogo ad un onda di duplice periodicità (in basso).
INTERFERENZA DIFFRAZIONE BATTIMENTI L interferenza di due onde frequenze leggermente diverse (in alto e al centro) dà luogo ad un onda di duplice periodicità (in basso). 1 Infatti, considerando per semplicità
Dettagli} I suoi sono. percepiti dalle orecchie, ciascun orecchio è formato da tre parti: orecchio esterno, quello medio e quello interno.
} I suoi sono percepiti dalle orecchie, ciascun orecchio è formato da tre parti: orecchio esterno, quello medio e quello interno. } È formato da padiglione auricolare, dal condotto uditivo e dalla membrana
DettagliRECETTORE E VIE ACUSTICHE. Appunti per lo studio
RECETTORE E VIE ACUSTICHE Appunti per lo studio Cellule cigliate Fibre nervose Microscopia elettronica dell organo del Corti Patologie Trauma acustico Danno da rumore Patologie Danno da rumore Patologie
DettagliIL SUONO. SORGENTE propagazione RICEVITORE
IL RISCHIO RUMORE IL SUONO il SUONO è una perturbazione meccanica emessa da una sorgente che si propaga in un mezzo elastico (gas, liquido, solido) sotto forma di vibrazioni e che è in grado di eccitare
DettagliIl sistema uditivo. Chiara Della Libera. 21 Febbraio Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona
21 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Il sistema uditivo Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia Umana
DettagliELEMENTI ED APPLICAZIONI DI ACUSTICA 04
I.U.A.V. Architettura: Tecniche e Culture del Progetto Primo Semestre a.a. 2018/2019 PROGETTAZIONE AMBIENTALE Prof. Piercarlo Romagnoni 04 ACUSTICA PSICOFISICA ORECCHIO FISICO AUDIOGRAMMA NORMALE DI FLETCHER-MUNSON
DettagliLa percezione uditiva
La percezione uditiva La natura dei suoni Onde qualsiasi suono, discorso o sinfonia, è un unica onda di pressione dell aria Percezione In quanti modi si può descrivere un suono? Forte, debole,... (intensità)
DettagliINFORMATICA MUSICALE. Fate clic per aggiungere testo
INFORMATICA MUSICALE Fate clic per aggiungere testo Il suono: onde stazionarie I bassisti, in ambienti chiusi, sentono determinate note piu forti di altre, come se rimbombassero, soprattutto in alcuni
DettagliMOTO CIRCOLARE SUL PIANO CARTESIANO lëvizia rrethore mbi planin kartezian. A (ampiezza dell onda) (amplituda e valës) A(t) = A sen(ω t)
MOTO CIRCOLARE SUL PIANO CARTESIANO lëvizia rrethore mbi planin kartezian A (ampiezza dell onda) (amplituda e valës) A(t) = A sen(ω t) IL SUONO tingulli onde elastiche longitudinali di rarefazione e compressione
DettagliPRESSIONE SONORA. p 2 p
II suono è un fenomeno acustico causato da perturbazioni di carattere oscillatorio che si propagano in un mezzo elastico (sia questo gassoso, liquido o solido) sotto forma di variazioni di pressione. II
DettagliFigura 2: Schema generale dell'orecchio e un equivalente meccanico acustico esterno fa vibrare la membrana timpanica e queste vibrazioni sono trasferi
Caratteristiche funzionali del sistema uditivo Il suono e prodotto da un qualsiasi corpo vibrante che sia immerso in un mezzo elastico come l'aria o l'acqua; nel vuoto assoluto non ci pu o essere uno stimolo
DettagliFormati multimediali e metadati: Audio
Formati multimediali e metadati: Audio Marco Tagliasacchi Formati multimediali e metadati: audio Sommario 2 Audio digitale Compressione di dati audio Formati audio Audio digitale Onde acustiche 3 Il suono
DettagliCOMPRENDERE L IPOACUSIA
COMPRENDERE L IPOACUSIA Come riconoscere l ipoacusia? Succede spesso che chi soffre di ipoacusia sia l ultima persona ad accorgersene. Di solito, infatti, la perdita uditiva si manifesta in modo talmente
DettagliI RISCHI FISICI Rumori Vibrazioni
I RISCHI FISICI Rumori Vibrazioni Nei cantieri edili, si possono individuare alcune tipologie di rischio nel campo dell igiene del lavoro legati all uso di macchine e attrezzature. Tra questi: Rischi legati
DettagliScegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta
ERIICA Gli organi di senso Cognome Nome Classe Data I/1 Gli organi di senso trasformano lo stimolo specifico in impulso elettrico. I recettori sensoriali di un certo tipo possono captare stimoli di natura
DettagliGli organi di senso: L ORECCHIO
Gli organi di senso: L ORECCHIO PAS : Classe di insegnamento A60 Docente: Francesca Di Leva Biologia e scienze A.A. 2013/2014 23/05/2014 Introduzione 1. Fisiologia dell udito 2. L orecchio e l equilibrio
DettagliCORSO DI. A.A Sezione 01d. Prof. Ing. Sergio Montelpare Dipartimento INGEO Università G. d Annunzio Chieti-Pescara
CORSO DI A.A. 2014-2015 Sezione 01d Prof. Ing. Sergio Montelpare Dipartimento INGEO Università G. d Annunzio Chieti-Pescara 1 L apparato auditivo umano 2 La percezione del suono nell essere umano avviene
DettagliONDE ELASTICHE. Un onda elastica è una perturbazione che si propaga in un mezzo elastico senza movimento netto di materia.
ONDE ELASTICHE Un onda elastica è una perturbazione che si propaga in un mezzo elastico senza movimento netto di materia. Ogni punto del corpo elastico oscilla intorno alla sua posizione di equilibrio
DettagliORGANI DI SENSO. (Orecchio)
ORGANI DI SENSO (Orecchio) L orecchio, adibito alla ricezione dei, è l organo dell udito. Accolto in buona parte all interno dell osso temporale che chiude lateralmente la scatola cranica esso viene suddiviso
DettagliSistema Uditivo. Interno. Esterno Medio. Il sistema uditivo può essere diviso in tre parti:
Sistema Uditivo Il sistema uditivo può essere diviso in tre parti: Interno Esterno Medio Coclea Ossicini Orecchio Medio Onde Sonore Nervo Uditivo Tromba di Eustachio Timpano Interno Medio Orecchio Esterno
DettagliChe cosa sentiamo. Componenti del sistema uditivo
Che cosa sentiamo Intensità -> Ampiezza dell onda sonora Tonalità -> Frequenza fondamentale dell onda sonora (Hz) Timbro -> Particolare insieme di frequenze contenute in un suono Componenti del sistema
DettagliORGANI DI SENSO. Prof.ssa S. Di Giulio
Prof.ssa S. Di Giulio Le cellule del nostro corpo deputate alla ricezione degli stimoli provenienti dall ambiente esterno sono chiamate RECETTORI: Fotorecettori: sensibili agli stimoli luminosi Termorecettori:
DettagliFabio Peron. L orecchio umano. L orecchio esterno. L orecchio umano. Lezioni di acustica. Percezione del suono e Psicoacustica
Acustica 3 4 L orecchio umano Lezioni di acustica. Percezione del suono e Psicoacustica Fabio Peron Università IUAV - Venezia L orecchio umano L orecchio esterno La funzione primaria dell orecchio esterno
DettagliL orecchio è distinto in. orecchio esterno. orecchio medio. orecchio interno
ORECCHIO L orecchio è l organo che svolge la funzione uditiva e di controllo dell equilibrio (senso del movimento e percezione della gravità) del corpo. Ne possediamo due, collocati simmetricamente ai
DettagliSicurezza nel Laboratorio: Rumore
Sicurezza nel Laboratorio: Rumore Per questo corso non si consiglia nessun libro di testo t pertanto t il file contiene sia pagine didattiche sia pagine di approfondimento messe a punto con l obiettivo
DettagliMateriale didattico validato da: Il Rumore. Rev. 2 ott. 2009 Rumore slide 1 di 21
Il Rumore Rev. 2 ott. 2009 Rumore slide 1 di 21 Definizione di rumore Definiamo rumore qualsiasi fenomeno acustico che non contenga informazioni utili per l ascoltatore e quindi interferisca con la sua
Dettagliconosci il tuo udito?
conosci il tuo udito? come sentiamo i suoni L udito è uno dei nostri cinque sensi e ci permette di interagire e comunicare. L orecchio umano è un organo fantastico, in grado di trasformare l energia sonora
DettagliACUSTICA PSICOFISICA
1 di 13 11/05/2019 15.58 Misura dei fenomeni acustici in decibel I fenomeni acustici consistono in fenomeni oscillatori della materia; quindi, contrariamente alle onde elettromagnetiche non si propagano
DettagliACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE
ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE Lezione 1. Oscillazioni e onde 1. Suoni periodici 2. Suoni reali 3. Frequenza, ampiezza e forma d onda 4. Inviluppo Marco Marinoni - Conservatorio «L. Marenzio» - Brescia
DettagliCATALOGO GENERALE STRUMENTAZIONE WWW.FUTURASHOP.IT TANTISSIMI PRODOTTI PER LA TUA SETE DI TECNOLOGIA. SFOGLIA E SCOPRI LE NOSTRE NUOVE PROPOSTE
WWW.FUTURASHOP.IT STRUMENTAZIONE 2016 TANTISSIMI PRODOTTI PER LA TUA SETE DI TECNOLOGIA. SFOGLIA E SCOPRI LE NOSTRE NUOVE PROPOSTE CATALOGO GENERALE FUTURA GROUP SRL VIA ADIGE 11, 21013 GALLARATE (VA)
DettagliCORSO%DI%% A.A.% % Sezione%03c% SPETTRO ACUSTICO FISICA%TECNICA%AMBIENTALE%
1 CORSO%DI%% FISICA%TECNICA%AMBIENTALE% A.A.%201352014% Sezione%03c%!! Prof. Ing. Sergio Montelpare! Dipartimento INGEO! Università G. d Annunzio Chieti-Pescara" 2 Le caratteristiche fondamentali del suono"
Dettaglinaso e la lingua captano energia chimica, gli occhi energia luminosa, la pelle calore e energia meccanica. Il suono è a sua volta una forma
L apparato uditivo La maggioranza delle normali attività quotidiane richiede l utilizzo dell udito. Non ce ne rendiamo conto perché in larga misura l orecchio compie bene il proprio lavoro senza che ce
DettagliCosa sono gli organi di senso
GLI ORGANI DI SENSO Cosa sono gli organi di senso Gli organi di senso sono quegli organi (occhi, orecchie, bocca, naso e pelle) che consentono all'uomo di interagire, a diversi livelli, con il mondo che
DettagliANATOMIA DELL ORECCHIO
La affascinante anatomia dell orecchio, complessa tanto da meritare il nome di labirinto è destinata a vedere enormi miglioramenti della terapia grazie alla ricerca, verso la vittoria sulla sordita ANATOMIA
DettagliLa natura fisica del suono
Cenni di acustica La natura del suono La natura fisica del suono Vibrazione Onda disturbo che viaggia lontano dalla sorgente in tutte le direzioni (onde sull acqua) Vibrazione e onda un onda non trasporta
DettagliInquinamento acustico
Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale Inquinamento acustico Dott.ssa Barbara Bracci Controllo Agenti
DettagliStruttura dell orecchio
definizioni Sono prodotti dalle vibrazioni dei corpi Si trasmettono in un mezzo elastico Possono essere rilevate da un ricevitore Sorgente Solido-liquido- gas Orecchio/timpano Struttura dell orecchio Danni
DettagliIl suono è dovuto alla vibrazione di un corpo elastico Le vibrazioni sono rapidi movimenti di oscillazione del corpo intorno ad una posizione di
IL SUONO Il suono è dovuto alla vibrazione di un corpo elastico Le vibrazioni sono rapidi movimenti di oscillazione del corpo intorno ad una posizione di equilibrio Un corpo elastico è un corpo che può
DettagliLa natura fisica del suono
Cenni di acustica La natura del suono La natura fisica del suono Vibrazione Onda disturbo che viaggia lontano dalla sorgente in tutte le direzioni (onde sull acqua) Vibrazione e onda un onda non trasporta
DettagliDAE Digital Audio Experience
DAE Digital Audio Experience Carmine Ruffino (a.k.a. ) Premesse: Non è un corso di informatica musicale Vuole essere una panoramica sulle problematiche e strumenti usati nel trattamento digitale del suono
DettagliPercezione del SUONO
Percezione del SUONO L ORECCHIO UMANO L'orecchio umano agisce da trasduttore nel trasformare energia acustica, prima in energia meccanica e successivamente in energia elettrica. Una volta che l'energia
DettagliONDE SONORE. Fluidi: onde di pressione (densità) longitudinali Frequenze: Udibile (human range) 20 Hz-20 khz Separa Infra/Ultra-suoni
ONDE SONORE Fluidi: onde di pressione (densità) longitudinali Frequenze: Udibile (human range) 20 Hz-20 khz Separa Infra/Ultra-suoni FENOMENI SONORI Propagazione: - Riflessione e rifrazione (ma non in
DettagliElementi di acustica architettonica. Prof. Ing. Cesare Boffa
Elementi di acustica architettonica Acustica Definizione degli interventi di insonorizzazione delle pareti per controllare il suono trasmesso tra i due ambienti adiacenti o tra un ambiente e l esterno
DettagliANALISI ACUSTICA E PSICOACUSTICA PER LA DETERMINAZIONE DELLA QUALITA SONORA DEGLI STRUMENTI AD ARCO
via Alessandro Manzoni, 6 10090 Sangano (TO) Tel. 011-9561261 Fax 011-19908509 sia.pisani@tin.it ANALISI ACUSTICA E PSICOACUSTICA PER LA DETERMINAZIONE DELLA QUALITA SONORA DEGLI STRUMENTI AD ARCO Raffaele
DettagliISTITUTO SAN GABRIELE CLASSI 4 S E 4 SA PROF. ANDREA PUGLIESE IL SUONO
ISTITUTO SAN GABRIELE CLASSI 4 S E 4 SA PROF. ANDREA PUGLIESE OGNI ONDA SONORA HA COME SORGENTE UN CORPO CHE VIBRA Il suono è un onda longitudinale, che consiste nell alternarsi di compressioni e rarefazioni
DettagliAcustica 05 Misurare l onda: la dinamica
Mauro Graziani - Dispense di Acustica per Musicisti Acustica 05 Misurare l onda: la dinamica Ampiezza/Dinamica/Intensità/Volume Ampiezza, dinamica, intensità e volume sembrano essere 4 termini per la stessa
DettagliSENSI NATURALI E ARTIFICIALI
SENSI NATURALI E ARTIFICIALI UDITO Obbiettivi Capire cosa e come si genera il suono Studiare le strutture basilari del sistema acustico Anatomia e fisiologia del sistema acustico Caratteristiche operative
DettagliCorso di Principi e Modelli della Percezione. Prof. Giuseppe Boccignone. Dipartimento di Informatica Università di Milano
Percezione uditiva Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_26.html
DettagliLa percezione acustica
27 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona La percezione acustica Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia Umana
DettagliIL SUONO E LE GRANDEZZE FISICHE
Acustica in edilizia IL SUONO E LE GRANDEZZE FISICHE Modulo didattico 1 1.1 Concetti generali Geom. Agostino Cervi 1.1 Concetti generali L acustica è quella parte della fisica e dell ingegneria che si
DettagliIL SUONO ELECTRONIC MUSIC AMPIEZZA
IL SUONO T O M M A S O R O S AT I 3 AMPIEZZA !2 Sorgente! Onda sonora! Apparato Uditivo Mezzo elastico (Per esempio l aria) !3 Le onde sono una variazione di pressione che provoca una successione di rarefazioni
DettagliCARATTERISTICHE DEL SUONO
CARATTERISTICHE DEL SUONO Capacita di individuare varie forme di stimoli dipende dai sistemi sensoriali=> in udito pressione viene percepita come suono Pressione dell aria : serie di rarefazioni e condensazioni
DettagliACUSTICA. 1. La fisica del suono 2. Danni da rumore 3. Strumenti di misura 4. Strumenti di previsione 5. Legislazione. a cura di Marco Tosco
ACUSTICA 1. La fisica del suono. Danni da rumore 3. Strumenti di misura 4. Strumenti di previsione 5. Legislazione a cura di Marco Tosco 1 1. LA FISICA DEL SUONO 1. Cos è l acustica? Studio delle onde
DettagliCorso di Acustica Musicale II
Dipartimento Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali Corso di Acustica Musicale II COME/03 COME/03 - S. Silvestri 1 Apparato uditivo L orecchio è lorgano preposto alla ricezione di variazioni di pressione
DettagliCorso di Psicobiologia e Neuropsicologia, L udito. Il suono
Corso di Psicobiologia e Neuropsicologia, 2003 L udito Il suono Il suono è prodotto da vibrazioni che nascono dal movimento di oggetti (es. le corde vocali) Le vibrazioni determinano compressioni e decompressioni
DettagliRISCHIO DOVUTO A RUMORE IN AMBIENTE DI LAVORO
RISCHIO DOVUTO A RUMORE IN AMBIENTE DI LAVORO COS È IL SUONO? Il suono è caratterizzato dalla propagazione in un mezzo elastico (gas, liquido, solido: aria, acqua, acciaio o altro) di onde di compressione
DettagliRelazioni tra indici oggettivi e qualità soggettive riportati da Maria Giovannini. Indice di intensità G (sound strenght)
Attributo: sinonimo di aggettivo Attributo o attributo percettivo (attributo del suono): Attributi del suono in HiFi: Attributi del suono di un diffusore acustico: Attributi del suono secondo ISO: Attributi
DettagliLA FISICA DELLA MUSICA
LA FISICA DELLA MUSICA La percezione dell altezza del suono Tutor: Emilio Giovenale, E-mail: emilio.giovenale@enea.it Introduzione all argomento Sappiamo tuh a cosa servano le orecchie. Da un punto di
DettagliLe onde. Definizione e classificazione
Le onde Definizione e classificazione Onda: perturbazione che si propaga nello spazio, trasportando energia e quantità di moto, ma senza trasporto di materia Onde trasversali La vibrazione avviene perpendicolarmente
DettagliCorso di Anatomia dell Apparato Uditivo e Vocale e di Neuroanatomia. Apparato uditivo
Corso di Anatomia dell Apparato Uditivo e Vocale e di Neuroanatomia Apparato uditivo Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti
DettagliGLI ARGOMENTI. Il Rumore La Legislazione La Valutazione del Rischio Rumore I DPI La Sorveglianza Sanitaria
Di Luca Bazzani E mail info@lucabazzani.com Web www.lucabazzani.com La presentazione èdisponibile sul sito web sopra riportato alla pagina Download. GLI ARGOMENTI Il Rumore La Legislazione La Valutazione
DettagliFondamenti di Acustica
Fondamenti di Acustica Fisica Tecnica Corso di Laurea Scienze dell Architettura Definizione di suono Per suono in un punto si intende una rapida variazione di pressione, intorno alla pressione atmosferica,
DettagliFONDAMENTI di ACUSTICA APPLICATA
FONDAMENTI di ACUSTICA APPLICATA Generalità e definizioni Elementi di psicoacustica e criteri per la valutazione dei suoni complessi Propagazione del suono in campo libero Propagazione del suono negli
DettagliAl contrario della vista, l udito l tutte le direzioni
Al contrario della vista, l udito l opera in tutte le direzioni Vista e udito ci permettono di rilevare e localizzare stimoli anche a notevole distanza I recettori uditivi e visivi sono posti in profondità
DettagliACUSTICA PSICOFISICA. Corso di Acustica applicata. Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi industriali
Università degli studi di Padova dtg ACUSTICA PSICOFISICA Corso di Acustica applicata Renato Lazzarin Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi industriali L acustica psicofisica studia le relazioni
DettagliA4.2d. Il rischio rumore. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Il rischio rumore MODULO A Unità didattica A4.2d CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Alcune definizioni Suono è determinato
DettagliUn onda elastica è una perturbazione che si propaga in un mezzo elastico senza movimento di materia
ONDE ELASTICHE Un onda elastica è una perturbazione che si propaga in un mezzo elastico senza movimento di materia Ogni punto del corpo elastico oscilla intorno alla sua posizione di equilibrio con moto
DettagliONDA SONORA. Distinguiamo tra: caratteristiche fisiche,
ONDA SONORA Distinguiamo tra: caratteristiche fisiche, descrivono come avviene il fenomeno ondulatorio nel mezzo di propagazione (frequenza, lunghezza d onda, periodo, ecc.) caratteristiche psicoacustiche,
DettagliUSO DELL OSCILLOSCOPIO PER LA MISURA DELLA VELOCITA' DEL SUONO NELL ARIA
USO DELL OSCILLOSCOPIO PER LA MISURA DELLA VELOCITA' DEL SUONO NELL ARIA B. Cottalasso R. Ferrando AIF PLS Corso Estivo di Fisica Genova 2009 1 Scopo dell esperimento Ci si propone di misurare la velocità
DettagliLa Fisica del Suono. Roberto Passante. Dipartimento di Scienze Fisiche ed Astronomiche Università di Palermo
La Fisica del Suono Roberto Passante Dipartimento di Scienze Fisiche ed Astronomiche Università di Palermo Liceo Scientifico S. Cannizzaro 22 Marzo 2007 Il percorso del suono: Generazione del suono (strumento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOMETRICHE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOMETRICHE TESI DI LAUREA Meccanismi patologici e genetici della sindrome di Usher: aspetti clinici
DettagliUna sorgente sonora emette onde che causano una alternanza di compressione e rarefazioni nell aria compresa fra la sorgente e l'ascoltatore.
L orecchio 1 Premesse Una sorgente sonora emette onde che causano una alternanza di compressione e rarefazioni nell aria compresa fra la sorgente e l'ascoltatore. Queste compressioni e rarefazioni provocano
DettagliGLI ORGANI DI SENSO. L udito e l equilibrio
GLI ORGANI DI SENSO Classe 3 a A I.C. Marconi-Oliva Locorotondo (BA) a.s. 2014-1015 L udito e l equilibrio L organo che è sede dell udito è l orecchio, distinto in tre parti: orecchio esterno, l orecchio
DettagliTutta la strumentazione per il tuo laboratorio
Tutta la strumentazione per il tuo laboratorio 6 Ulteriori informazioni, datasheet e acquisti on-line: www.futurashop.it Esclusiva Futura Elettronica Oscilloscopi e generatori di segnale 7 8 Ulteriori
DettagliModelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico
Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTI a.a. 2003-2004 Modelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico Introduzione Il funzionamento di un sistema di trasporto produce rumore
DettagliFondamenti di Acustica
Fondamenti di Acustica Fisica Tecnica Corso di Laurea in Ingegneria dei trasporti Definizione di suono Per suono in un punto si intende una rapida variazione di pressione, intorno alla pressione atmosferica,
DettagliCORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ACUSTICA. Lezione n 1: Fenomeno sonoro. Ing. Oreste Boccia 1
CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ACUSTICA Lezione n 1: Fenomeno sonoro Ing. Oreste Boccia 1 Scienza del suono ACUSTICA L acustica è il campo della scienza che tratta della generazione, della propagazione
DettagliCORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ACUSTICA. Lezione n 3:
CORSO DI FISICA TECNICA AA 03/4 ACUSTICA Lezione n 3: Fisiologia dell apparato uditivo, curve isofoniche, filtri di ponderazione. Fenomeni caratteristici nella propagazione delle onde. Ing. Oreste Boccia
DettagliAll interno di questi valori estremi esistono diversi livelli di rumore comuni nella vita quotidiana:
RUMORE Il contesto acustico in cui ci troviamo immersi non risulta sempre gradevole o desiderato. Inoltre la sensazione di poco gradevole e poco desiderato è associata spesso alla difficoltà o all impossibilità
DettagliInformatica Personale. Contributi digitali per rappresentare immagini e suoni: Parte II. Dante Picca
Informatica Personale Contributi digitali per rappresentare immagini e suoni: Parte II Dante Picca 1 Premessa Sino ad ora ci siamo focalizzati esclusivamente sulle immagini. Abbiamo quindi imparato come
DettagliIl rumore è un suono con caratteristiche di frequenza, livello e variabilità nel tempo che lo rendono problematico per l orecchio umano.
La valutazione dei rischi di esposizione ad agenti fisici costituisce parte integrante del documento di valutazione rischi, come indicato dal D.Lgs. 81/08. Gli agenti fisici rappresentano dei fattori,
Dettagli