DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Transcript

1 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Numero data Oggetto: Servizio di ristorazione: affidamento alla Cir Food S.C., a decorrere dal 01/04/2016 e fino al termine (17/05/2020) del contratto per l acquisizione del servizio di ristorazione occorrente alle esigenze dell A.O. S. Giovanni Addolorata, ai sensi dell art. 57, co. 5, lett a) del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., del servizio di distribuzione dei cestini denominati DC1, DC2 e DC3, per un importo complessivo pari ad ,90 + IVA al 4% = ,71; ai sensi dell art. 311, co. 3, D.P.R. 207/2010 e s.m.i., del servizio di distribuzione dei pasti nella sala mensa dei dipendenti per un importo complessivo pari ad ,00 + IVA al 22% = ,00. Presa d atto economie dal 17/11/2015 al 29/02/2016. Esercizio Centro di Costo Sottoconto n Conto U.O.C. Acquisizione Beni e Servizi Estensore (Dr. Filippo Filippi) Budget: - Assegnato - Utilizzato.. - Presente Atto Il Responsabile del procedimento Data firma Il Dirigente dell U.O.C. Acquisizione Beni e Servizi Ovvero schema allegato Scostamento Budget NO SI Data firma Il Direttore dell UOC Economico, Finanziaria e Patrimoniale Proposta n. del Data PARERE DEL DIRETTORE SANITARIO PARERE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Data IL DIRETTORE SANITARIO (Dott. Stefano Pompili ) Data IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Dr. Cristiano Camponi ) La presente deliberazione si compone di n pagine di cui n pagine di allegati e di una pagina attestante la pubblicazione e l'esecutività, che ne formano parte integrante e sostanziale.

2 IL DIRIGENTE DELL U.O.C. ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI VISTO il Decreto Legislativo 30 Dicembre 1992, n. 502 e s.m.i.; il Decreto Legislativo 12 Aprile 2006, n. 163 e s.m.i.; il D.P.R. del 5 Ottobre 2010 e s.m.i.; PREMESSO che il Dr. Paolo Cavallari, Dirigente dell U.O.C. Acquisizione Beni e Servizi, nonché responsabile del procedimento, con la firma in calce al presente provvedimento dichiara di aver accertato: che, con Determinazione B03158 del 23/07/2013, la Centrale Acquisti Regionale ha indetto gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all acquisizione del servizio di ristorazione occorrente alle Aziende IFO, San Giovanni Addolorata, Rieti e Roma E, suddivisa in tre lotti, per la durata di 54 mesi; che, con deliberazione n. 502/DG del 05/06/2015, successivamente integrata con la deliberazione n. 932/DG del 10/11/2015, l Azienda Ospedaliera ha preso atto della Determinazione G00889 del 05/02/2015 con la quale la Regione Lazio ha disposto l aggiudicazione definitiva del lotto 1, di cui fa parte questa Azienda, alla Cir Food Soc. Coop., con sede legale in via Nobel, Reggio Emilia, C.F. e partita I.V.A , per un importo pari ad ,50 (I.V.A. esclusa) e ad ,68 (I.V.A. inclusa) (I.V.A. esclusa) e 7.442,00 (I.V.A. compresa) per costi della sicurezza; che, in data 16/11/2015, è stato stipulato, tra l A.O. e la Cir Food S.C., il contratto per l affidamento del servizio di ristorazione occorrente alle esigenze dell A.O.; CONSIDERATO che in tale contratto non è stato possibile inserire il servizio di distribuzione dei cestini denominati DC1, DC2 e DC3 fra quelli oggetto del servizio di ristorazione occorrente alle esigenze dell A.O. in quanto, all interno della gara comunitaria centralizzata a procedura aperta indetta ed aggiudicata dalla Centrale Acquisti Regionale, il servizio de quo non è stato previsto nelle voci (comprendenti soltanto colazioni, pranzi, cene ed accessi mensa) relativamente alle quali è stato richiesto ai concorrenti di presentare l offerta economica; che, nel contratto stipulato con il precedente affidatario del servizio di alimentazione per la degenza e per la mensa dei dipendenti, al fine di soddisfare le esigenze dei pazienti dell UOC Medicina Trasfusionale e degli altri reparti che ne dovessero far richiesta e del personale dipendente dell A.O. operante all interno delle sale operatorie, era stata prevista l erogazione del servizio di distribuzione dei cestini denominati DC1, DC2 e DC3; 2

3 che, pertanto, al fine di continuare ad assicurare l indefettibile erogazione del servizio in parola, l A.O. ha rappresentato per le vie brevi alla Cir Food S.C. l esigenza che la stessa provveda all erogazione del servizio di distribuzione dei cestini denominati DC1, DC2 e DC3, chiedendole di voler specificare il costo unitario di ognuna delle tre diverse tipologie di cestino; che, con nota del 24/03/2016 (All. n. 1), la Cir Food S.C. ha manifestato la propria disponibilità ad erogare il servizio in parola, precisando che il costo unitario per la tipologia di cestini denominati DC1 è pari ad 2,90 (Iva esclusa), per la tipologia di cestini denominati DC2 è pari ad 2,70 (Iva esclusa) e per la tipologia di cestini denominati DC3 è pari ad 1,95 (Iva esclusa); che il servizio in parola è da considerarsi complementare al servizio di ristorazione occorrente all A.O. in quanto strutturalmente collegato con quest ultimo e non separabile, pertanto, dal contratto iniziale; che l art. 57, co. 5, lett a) del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. prevede che i servizi complementari, non compresi nel progetto iniziale né nel contratto iniziale, che, a seguito di una circostanza imprevista, sono divenuti necessari all esecuzione dell opera o del servizio oggetto del progetto o del contratto iniziale, purchè aggiudicati all operatore economico che presta tale servizio o esegue tale opera, nel rispetto delle seguenti condizioni: a.1) tali lavori o servizi complementari non possono essere separati, sotto il profilo tecnico o economico, dal contratto iniziale senza recare gravi inconvenienti alla stazione appaltante, ovvero, pur essendo separabili, sono strettamente necessari al suo perfezionamento; a.2) il valore complessivo stimato dei contratti aggiudicati per lavori o servizi complementari non supera il cinquanta per cento dell importo del contratto iniziale ; che sussistono, pertanto, i presupposti normativi per l affidamento del servizio di distribuzione dei cestini denominati DC1, DC2 e DC3 all operatore economico aggiudicatario Cir Food S.C. in quanto: - si tratta di servizio non compreso nel contratto iniziale e non separabile, sotto il profilo tecnico ed economico, dallo stesso; - il valore complessivo stimato ( ,90) del servizio complementare, (calcolato sulla base del consumo dei cestini denominati DC1, DC2 e DC3 negli anni precedenti) è di gran lunga inferiore al cinquanta per cento dell importo del contratto iniziale. CONSIDERATO altresi che, per esigenze organizzative, con ordine di servizio due delle tre unità assegnate al servizio di distribuzione dei pasti nella sala mensa del personale dipendente sono stati assegnati ad altre strutture; 3

4 che, al fine di un miglioramento del livello qualitativo delle prestazioni relative al servizio di alimentazione per la mensa dei dipendenti, mediante l unificazione del processo produttivo e distributivo dei pasti, l A.O., secondo quanto espressamente previsto dall art. 311, co. 3, D.P.R. 207/2010 e s.m.i. ha richiesto formalmente alla Cir Food S.C., già affidataria del servizio di ristorazione, la disponibilità allo svolgimento del servizio di distribuzione dei pasti nella sala mensa dei dipendenti; che, con la citata nota del 24/03/2016, la Cir Food S.C. ha manifestato la propria disponibilità ad erogare il servizio in parola, a decorrere dal 01/04/2016, al costo di 5.500,00 (Iva esclusa) al mese; che, pertanto, l importo complessivo del servizio di distribuzione dei pasti nella sala mensa dei dipendenti, da svolgersi per tutta la durata residua (49 mesi) del contratto pubblico per l affidamento del servizio di ristorazione occorrente alle necessità dell A.O., risulta pari ad ,00 (IVA esclusa); che, atteso che l importo complessivo del contratto pubblico per l affidamento del servizio di alimentazione dei degenti e della mensa dei dipendenti è pari ad ,50 (IVA esclusa), l importo ( ,00) della variante a tale contratto è, nel rigoroso rispetto di quanto previsto dall art. 311, co. 3, D.P.R. 207/2010 e s.m.i., notevolmente inferiore al 5% dell importo originario del contratto; che, alla luce delle economie rilevate nell erogazione del servizio di ristorazione, il costo complessivo del servizio di distribuzione dei pasti nella sala mensa dei dipendenti, pari ad ,00 (IVA esclusa) e ad ,00 (IVA al 22% compresa), è compensato dal minor costo (pari ad ,00 IVA compresa) sostenuto nel periodo compreso tra il 17/11/2015 ed il 29/02/2016 e, pertanto, non comporta aggravio rispetto a quanto inizialmente previsto nella deliberazione n. 932/DG del 10/11/2015, con la quale è stata integrata la deliberazione n. 502/DG del 05/06/2015 con la quale l Azienda Ospedaliera ha preso atto della Determinazione G00889 del 05/02/2015 con la quale la Regione Lazio ha disposto l aggiudicazione definitiva del lotto 1, di cui fa parte questa Azienda, alla Cir Food S.C.; ATTESTATO ATTESTATO che il presente provvedimento, a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni; in particolare che il presente provvedimento è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; 4

5 PROPONE di affidare alla Cir Food S.C., a decorrere dal 01/04/2016 e fino al termine (17/05/2020) del contratto per l acquisizione del servizio di ristorazione occorrente alle esigenze dell A.O. S. Giovanni Addolorata: - ai sensi dell art. 311, co. 3, D.P.R. 207/2010 e s.m.i., il servizio di distribuzione dei pasti nella sala mensa dei dipendenti per un importo complessivo pari ad ,00 + IVA al 22% = ,00. - ai sensi dell art. 57, co. 5, lett a) del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., il servizio di distribuzione dei cestini denominati Dc1, DC2 e DC3, per un importo complessivo pari ad ,90 + IVA al 4% = ,71; - di integrare il relativo contratto per l importo di ,71 (IVA al 4% compresa. L onere complessivo presunto derivante dal presente provvedimento, pari ad ,90 IVA esclusa e pari ad ,71 IVA inclusa graverà sui conti economici degli esercizi sotto indicati secondo la seguente ripartizione: anno 2016 conto (mensa degenti) ,47 IVA al 4% compresa conto (mensa dipendenti) ,24 IVA al 4% compresa anno 2017 conto (mensa degenti) ,08 IVA al 4% compresa conto (mensa dipendenti) ,52 IVA al 4% compresa anno 2018 conto (mensa degenti) ,08 IVA al 4% compresa conto (mensa dipendenti) ,52 IVA al 4% compresa anno 2019 conto (mensa degenti) ,08 IVA al 4% compresa conto (mensa dipendenti) ,52 IVA al 4% compresa anno 2020 conto (mensa degenti) ,36 IVA al 4% compresa conto (mensa dipendenti) ,84 IVA al 4% compresa La U.O.C. Bilancio e Contabilità Generale curerà la registrazione contabile del valore economico riferito agli esercizi sopra indicati. Il Dirigente UOC Acquisizione Beni e Servizi Dr. Paolo Cavallari 5

6 IL DIRETTORE GENERALE VISTO IN VIRTU VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; dei poteri conferitigli con decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00031 del 30 gennaio 2014; che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che lo stesso a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni; altresì che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo attesta, in particolare, che lo stesso è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario; ritenuto di dover procedere DELIBERA di approvare la proposta così come formulata, rendendola disposto. La U.O.S.D. Affari Generali curerà tutti gli adempimenti per l esecuzione della presente deliberazione. IL DIRETTORE GENERALE Dr.ssa Ilde Coiro 6