Atto Costitutivo Coordinamento Regionale delle Professioni Sanitarie Regione Lazio

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1 A.I.D.I. A.I.F.I. LAZIO, AIP, AITA LAZIO, AITEP, AITNE, AITO, A.I.T.R.P. A.N.D.I.D., ANEP, A.N.PE.C, ANTEL, ANUPI, ARLL, AsNAS, UNID, COLLEGIO OSTETRICHE DI ROMA Atto Costitutivo Coordinamento Regionale delle Professioni Sanitarie Regione Lazio Art. 1 COSTITUZIONE Si costituisce il Coordinamento Regionale delle Professioni Sanitarie della Regione Lazio che riunisce in un organismo volontario e non sostitutivo i Collegi ed Associazioni rappresentative delle Professioni sanitarie istituite ai sensi dell art. 6 comma 3 del Decreto legislativo n. 502/92, così come contemplate dalla Legge n. 251/2000 e dal D.M. della Sanità del Composizione: Sono membri di diritto del Coordinamento i Collegi e le Associazioni rappresentative ai sensi del Decreto Ministeriale 19 giugno 2006 nonchè quelle aderenti alla data del Oltre tale data le Associazioni e i Collegi che lo richiederanno potranno far parte del Coordinamento dietro richiesta scritta all Assemblea con l impegno di rispettare i contenuti del presente Regolamento; l Assemblea delibererà in merito all unanimità.

2 Elenco delle Associazioni e Collegi aderenti: A.I.D.I. Associazione Igienisti Dentali Italiani A.I.FI. LAZIO - Associazione Italiana Fisioterapisti, AIP - Associazione Italiana Podologi, AITA LAZIO - Associazione Italiana Tecnici Audiometristi, AITEP - Associazione Italiana Tecnici della Prevenzione, AITNE - Associazione Italiana Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva, AITO - Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali, A.I.T.R.P. Lazio Associazione Italiana Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica A.N.D.I.D. Associazione Nazionale Dietisti ANEP - Associazione Nazionale Educatori Professionali, A.N.PE.C - Associazione Nazionale Perfusionisti in Cardioangiochirurgia, ANTEL - Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico ANUPI - Associazione Nazionale Unitaria Psicomotricistri, ARLL - Associazione Regionale Logopedisti Lazio, AsNAS - Associazione Nazionale Assistenti Sanitari, UNID - Unione Nazionale Igienisti Dentali, COLLEGIO OSTETRICHE DI ROMA

3 ART. 2 SCOPI e FINALITA La finalità del Coordinamento è quella di costituire un tavolo tecnico operativo delle Associazioni e dei Collegi delle Professioni Sanitarie su obiettivi di interesse comune relativi a: Politiche socio-sanitarie Temi di emergenza in relazione a particolari contesti politici della Regione Lazio ART. 3 FUNZIONI E COMPITI Il Coordinamento è apartitico e asindacale ed è legittimato, su mandato deliberato dalle Associazioni e dai Collegi aderenti, a trattare con le istituzioni Regionali. Rappresenta le esigenze e gli orientamenti delle Professioni sanitarie e formula le possibili soluzioni individuando modalità, interventi e azioni da intraprendere per l omogeneità dei servizi sanitari su territorio regionale. Favorisce la realizzazione di rapporti con organismi e istituzioni regionali per quanto attiene agli obiettivi relativi alla definizione e alla valorizzazione delle Professioni sanitarie e con ogni altro interlocutore di interesse per queste ultime. Condivide la progettazione dei modelli organizzativi. Rappresenta le esigenze formative delle categorie e l individuazione degli obiettivi formativi. Vigila e collabora alla corretta applicazione delle norme di legge e regolamenti vigenti inerenti le Professioni sanitarie. Ogni Associazione e Collegio ha diritto a proporre iniziative coerenti col presente regolamento e a partecipare a quelle promosse dal Coordinamento.

4 ART. 4 ORGANI e RAPPRESENTANZA Sono organi del Coordinamento: - il Presidente del Coordinamento; - il Vice Presidente del Coordinamento; - il Segretario del Coordinamento; - l Assemblea. ART. 5 ASSEMBLEA E costituita da un rappresentante per ciascuna delle singole Associazioni e Collegi aderenti al Coordinamento. Il nominativo del rappresentante e di due sostituti verranno formalmente comunicati dalle singole Associazioni e Collegi. ART. 6 - RIUNIONI ASSEMBLEA Alle riunioni dell assemblea partecipano i rappresentanti di tutte le Associazioni e i Collegi aderenti al Coordinamento. Per ogni deliberazione che debba essere assunta e per la nomina degli organi di cui all art. 4 (Presidente, Vice Presidente, Segretario), ci sarà il diritto di un voto per ogni singola professione. ART. 7 PRESIDENTE Il Presidente viene eletto dall Assemblea con maggioranza assoluta dei votanti, rimane in carica un anno e può essere rieletto per un altro mandato, esplica tutte le funzioni previste dal presente regolamento ed in particolare: convoca e presiede le riunioni dell'assemblea in accordo con le indicazioni provenienti dagli altri membri del Coordinamento; formula l'o.d.g. delle riunioni dell'assemblea firma gli atti e la corrispondenza istituzionale rappresenta il Coordinamento negli impegni istituzionali

5 ART. 8 - VICEPRESIDENTE Il Vicepresidente viene eletto dall Assemblea con maggioranza assoluta dei votanti, rimane in carica un anno e può essere rieletto per un altro mandato, esplica tutte le funzioni previste dal presente regolamento ed in particolare: se necessario, in sostituzione del Presidente, rappresenta il Coordinamento negli impegni istituzionali ART. 9 - SEGRETARIO Il Segretario viene eletto dall Assemblea con maggioranza assoluta dei votanti, rimane in carica un anno e può essere rieletto per un altro mandato, esplica tutte le funzioni previste dal presente regolamento ed in particolare: tiene un elenco di tutti i componenti il Coordinamento e ne notifica eventuali variazioni al Presidente; controfirma gli atti ufficiali; redige e custodisce i verbali. ART. 10 CONVOCAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO L'Assemblea è convocata dal Presidente o su richiesta di 1/3 dei componenti. L'assenza non motivata di un componente a tre riunioni di Assemblea consecutive, formalmente convocate, comporta la decadenza dell'associazione e/o Collegio relativo, dal ruolo di membro del Coordinamento. La comunicazione di decadenza dal ruolo è deliberata dall'assemblea e comunicata all'interessato al Segretario. L'Assemblea di norma è convocata almeno una volta a bimestre, secondo un programma condiviso. Riunioni straordinarie possono essere convocate a mezzo con preavviso di almeno 7 gg della data fissata. La convocazione deve contenere l'ordine del giorno, la data, il luogo e l'ora della riunione. L'ordine del giorno è formulato dal Presidente e comprende gli argomenti proposti dai membri del Coordinamento che ne fanno richiesta, sotto la voce varie ed eventuali possono essere discusse ulteriori problematiche non previste dall o.d.g.. L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando vi sia rappresentata almeno la metà degli aventi diritto; in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti.

6 Ogni componente dell'assemblea deve fornire un indirizzo di posta elettronica personale che sia svincolato dal controllo dell'azienda o dell'ente in cui lavora. I recapiti del Coordinamento saranno quelli dell Associazione/Collegio del Presidente del coordinamento stesso. Ogni referente dell'assemblea è tenuto alla riservatezza e alla non divulgazione delle comunicazioni interne a soggetti terzi che non siano i membri del Coordinamento o i membri del Consiglio Direttivo dell'associazione/collegio di appartenenza. Ogni componente è tenuto a fornire i recapiti e il logo dell'associazione di appartenenza al Segretario dell'assemblea. Art. 11 SPESE DI GESTIONE Il Coordinamento gestisce le proprie attività con il criterio dell'economia. La partecipazione dei rappresentanti alle attività del Coordinamento viene esercitata a titolo gratuito. Ogni eventuale rimborso rimane a carico delle rispettive Associazioni - Collegi aderenti. Art DIMISSIONI Qualora un componente del Coordinamento voglia dimettersi ne deve dare tempestiva comunicazione al Presidente e al Segretario dell'assemblea. Art SCIOGLIMENTO Lo scioglimento del Coordinamento è deliberato dall'assemblea con voto favorevole di tre quarti dei componenti. Art. 14 ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento entra in vigore a partire dal 05 Luglio 2012 Art. 15 MODIFICHE AL REGOLAMENTO Ogni modifica del presente regolamento dovrà essere approvata con il voto favorevole di almeno 3/4 dei componenti presenti all'assemblea regolarmente convocata e costituita. Art. 16 NORME FINALI Particolari norme di funzionamento e di esecuzione del presente regolamento potranno essere eventualmente disposte a cura e con l'approvazione da parte dei componenti l Assemblea. Detto Regolamento, previa lettura in ogni sua parte, viene approvato e sottoscritto dai Presidenti Regionali o Referenti Regionali delle Associazioni e Collegi della Regione Lazio in segno di accettazione e costituzione del Coordinamento.

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