DIRECTIVE 2008/52/EC ON MEDIATION IN CIVIL E COMMERCIAL MATTERS

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1 MEETING EYBA BARCELLONA th JUNE 2011 DIRECTIVE 2008/52/EC ON MEDIATION IN CIVIL E COMMERCIAL MATTERS Paolo Savoldi, Bergamo Italy Lawyer and executive committee Member of AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati)

2 Ambito di applicazione controversie transfrontaliere in cui la residenza di una o più parti è in uno Stato membro diverso: art 1 punto 2 Tuttavia già nei considerando iniziali al punto (8) e poi all art. 1 della Direttiva si esplicita che nulla vieta agli Stati membri di applicare le disposizioni anche ai procedimenti di mediazione interni

3 Definizioni MEDIAZIONE (art. 3) procedimento in cui due o più parti di una controversia tentano, su base volontaria, di raggiungere un accordo con l assistenza di un mediatore. MEDIATORE non è un Giudice e/o un Arbitro e non ha il potere di decidere la controversia, distribuendo torti e ragioni, ma è un soggetto neutrale che aiuta le parti a cercare di raggiungere volontariamente un accordo.

4 Tipi di mediazione La mediazione può essere (art. 3): avviata dalle parti; suggerita od ordinata da un organo giurisdizionale; prescritta dal diritto di uno Stato membro.

5 Obiettivo direttiva garantire un migliore accesso alla Giustizia mediante anche lo sviluppo di metodi extragiudiziali di risoluzione delle controversie e di garantire una equilibrata relazione tra mediazione e procedimento giudiziario (considerando 5 e art. 1)

6 Principi fondamentali Qualità della mediazione e competenza del mediatore (art. 4 e considerando 16); Esecutività degli accordi risultanti dalla mediazione (art. 6); Riservatezza della mediazione con divieto di testimoniare (art. 7); sospensione dei termini di prescrizione e decadenza della domanda giudiziale (art. 8).

7 Vi è la possibilità per la legislazione nazionale di rendere il ricorso alla mediazione obbligatorio - sia prima che dopo l inizio del procedimento giudiziario - e soggetto ad incentivi o sanzioni sempre che non venga in questo modo impedito alle parti l accesso al sistema giudiziario (art. 5 punto 2).

8 Recepimento La Direttiva doveva essere recepita negli Stati membri entro il 21 maggio 2011 (art. 12)

9 Italia D. Lgs n. 28/10 entrato in vigore il 20 Marzo 2010 anche per le mediazioni civili e commerciali di diritto interno in materia di diritti disponibili La Legge Italiana prevede: sanzioni per la mancata partecipazione alla mediazione incentivi fiscali (poco incisivi) obblighi di informativa all avvocato possibilità del mediatore di fare una proposta di soluzione della controversia anche se le parti non lo richiedono con conseguenze sul processo per le spese di lite

10 Italia Dal 20 Marzo 2011 la mediazione è obbligatoria prima del processo in tante materie tra cui contratti assicurativi, bancari e finanziari, diritti reali e successioni, contratti di locazione, responsabilità medica, diffamazione

11 Protesta avvocati in Italia Gli avvocati hanno protestato e addirittura scioperato contro l applicazione di queste norme ritenendole ingiuste in quanto troppo pregiudizievoli nei confronti dei diritti del cittadino e quale ulteriore costo e barriera per l accesso al sistema giudiziario. La legge deve essere ora esaminata dalla Corte Costituzionale il Parlamento sta studiando alcune modifiche alla Legge tra cui l inserimento dell assistenza legale obbligatoria dell avvocato

12 Non tutti gli Stati membri hanno recepito la Direttiva nel termine del 21 maggio La mediazione è obbligatoria in Italia, in Slovenia è stata introdotta una Legge nel 2008, in Polonia è allo studio la restituzione delle tasse del processo qualora sia necessario svolgere un processo dopo il fallimento della mediazione mentre in Bulgaria il giudice deve motivare il mancato invito alle parti a svolgere la mediazione.

13 Solo quattro Stati membri (Estonia, Francia, Italia e Portogallo) hanno comunicato alla Commissione Europea (art. 12 punto 2 Dir) il testo delle principali disposizioni di diritto interno adottate.

14 Il 23 Maggio 2011(Dead Line) si è svolto a Bruxelles un meeting in cui si è fatto il punto sul recepimento della Direttiva ed è stato presentato uno studio svolto da un soggetto privato e cofinanziato dall UE I dati di questa indagine, da verificare, rivelerebbero che in Europa un tasso di successo della mediazione del 19% porterebbe ad un risparmio di tempo riguardo la durata generale di un processo e un tasso di successo del 24 % porterebbe anche ad un risparmio di costi. Il video del meeting è disponibile sul sito dell Europarlamento.

15 CONCLUSIONI Risulta, in ogni caso, di grande importanza, per osservare i principi espressi dalla Direttiva e al fine di incentivare la cultura di tale sistema di ADR, che la mediazione sia di qualità e affidata a soggetti competenti. E importante conoscere anche le regole del Codice deontologico europeo di condotta per i mediatori.