PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Pagina 1 di 10 ANNO SCOLASTICO 2015/2016. CLASSE 3^A - Indirizzo TURISTICO

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1 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Pagina 1 di 10 RISULTATI DI APPRENDIMENTO DA RAGGIUNGERE L insegnamento delle Discipline Turistiche Aziendali è rivolto a conoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali e nazionali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico; Sviluppare una conoscenza progressiva e sistematica dei problemi organizzativi e gestionali delle imprese in relazione alle dinamiche del sistema socioeconomico-normativo e delle nuove tecnologie. Pertanto, al termine della classe terza lo studente dovrà essere in grado di: l Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, l l l l l ambientali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano; Conoscere le caratteristiche gestionali delle imprese ; Conoscere i prodotti turistici e le modalità di fruibilità dei prodotti turistici; Conoscere le tecniche operative con particolare attenzione all utilizzo delle nuove tecnologie informatiche; Conoscere l'organizzazione aziendale e la divisione del lavoro nelle imprese ; Intervenire nelle diverse fasi del processo produttivo per la predisposizione della documentazione richiesta l Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico; l Conoscere le tecniche operative con particolare attenzione all utilizzo delle nuove tecnologie l Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.

2 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Pagina 2 di 10 CONOSCENZE ABILITA Turismo nel contesto storico e socio-economico Ruolo del turismo nel contesto storico, sociale ed economico Mercato turistico Rapporti tra turismo e ambiente Turismo e sviluppo economico Risorse del territorio Offerta turistica integrata e ruolo degli operatori pubblici Riconoscere le componenti storiche, sociali e culturali che concorrono allo sviluppo integrato del turismo Distinguere i diversi tipi di turismo Riconoscere e interpretare le specificità e le tendenze dei mercati e dei fenomeni turistici. Individuare le interazioni del turismo con l ambiente. Riconoscere gli aspetti specifici del turismo,della domanda e dell offerta turistica e dei mercati turistici Caratteristiche gestionali delle imprese Speci icita e rischi di gestione delle imprese Fattori interni ed esterni di rischio Strategie di attenuazione del rischio delle imprese Interpretare le problematiche gestionali delle aziende legate alle loro caratteristiche e ai loro rapporti con l ambiente esterno Calcolare la capacità ricettiva di un albergo e il tasso di occupazione netto e lordo Riconoscere i fattori interni ed esterni di rischio delle imprese e individuare possibili strategie di attenuazione del rischio Identificare gli aspetti fondamentali di un analisi Swot e Pest

3 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Pagina 3 di 10 Gestione e prodotti delle aziende Gestione dell impresa turistica Aziende ricettive Rapporto con il cliente (contratto d albergo, prezzi, fasi del ciclo cliente) Agenzie di viaggio e turismo Aziende di trasporto Altre aziende Riconoscere gli elementi caratterizzanti le diverse aziende, i loro prodotti e i loro processi di gestione Compilare la modulistica di settore Analizzare e progettare prodotti turistici Calcolare i prezzi dei servizi e dei prodotti turistici Figure professionali del settore turistico Ruoli e responsabilità nelle professioni Strutture organizzative delle imprese Distinguere le strutture organizzative e riconoscere le problematiche significative e ricorrenti del settore Riconoscere le specificità dei compiti svolti dalle diverse figure professionali e le competenze richieste per ricoprire determinati ruoli

4 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Pagina 4 di 10 CONTENUTI TEMPI I Periodo: TRIMESTRE I Periodo: TRIMESTRE Ripasso e completamennto di argomenti dell anno precedente: determinazioni di interesse e sconto, titoli di credito e fatturazione (10 ore) SETTEMBRE/OTTOBRE Modulo 1 Turismo nel contesto storico e socio-economico Ruolo del turismo nel contesto storico, sociale ed economico Mercato turistico Rapporti tra turismo e ambiente Turismo e sviluppo economico Risorse del territorio Offerta turistica integrata e ruolo degli operatori pubblici OTTOBRE/NOVEMBRE

5 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Pagina 5 di 10 Modulo 2 Caratteristiche gestionali delle imprese Speci icita e rischi di gestione delle imprese DICEMBRE Fattori interni ed esterni di rischio Strategie di attenuazione del rischio delle imprese II Periodo: PENTAMESTRE II Periodo: PENTAMESTRE Modulo 3 Gestione e prodotti delle aziende Gestione dell impresa turistica Aziende ricettive Rapporto con il cliente (contratto d albergo, prezzi, fasi del ciclo cliente) Agenzie di viaggio e turismo Aziende di trasporto Altre aziende GENNAIO FEBBRAIO MARZO

6 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Pagina 6 di 10 Modulo 4 Figure professionali del settore turistico Ruoli e responsabilità nelle professioni Strutture organizzative delle imprese APRILE MAGGIO STRATEGIE METODOLOGICHE Si prevede l'impiego di didattiche attive finalizzate ad incoraggiare l'intervento degli studenti in modo da instaurare un canale di comunicazione tra docente e discente e forme di partecipazione che consentano una lezione a carattere dialogico in cui l'alunno si senta parte attiva. La discussione in classe si considera un momento di forte potenzialità cognitiva in quanto consente possibilità di intervento didatticamente più efficaci. Le metodologie indicate sono dunque finalizzate a produrre un apprendimento permanente degli argomenti studiati ed a sviluppare determinate abilità sia legate alla disciplina sia comportamentali anche attraverso la tecnica del lavoro in équipe perchè sempre più utilizzato nella realtà operativa. Con l'obiettivo di un proficuo inserimento dei diplomati nel mondo del lavoro l'azione didattica prevede un "mix" tra le varie metodologie (lezione frontale, problem-solving, analisi dei casi) che permetta caratteristiche di flessibilità e consenta un processo interattivo tra conoscenza ed esperienza. Nell organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali. Lezione frontale Lezione partecipata (discussione guidata, riflessione) Esercizi individuali Lavoro di gruppo Lavoro di classe Esercitazioni (questionari, scelte multiple, dettati, attività di ascolto, letture, analisi di testi e documenti )

7 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Pagina 7 di 10 Simulazioni Problem solving Appunti Schematizzazioni / riassunti Utilizzo di tecnologie multimediali Attività laboratoriale VERIFICHE E VALUTAZIONI La materia richiede continue verifiche degli argomenti trattati; si faranno perciò conversazioni collettive, domande singole, questionari di diverso genere, lavori assegnati a casa, esercitazioni in gruppo, esercitazioni in laboratorio. Prove scritte, prove orali, test oggettivi su ogni argomento svolto. I Periodo: Trimestre: Si prevedono almeno 2 prove scritte e 2 prove orali (di cui un interrogazione scritta) ; II Periodo: Pentamestre: Si prevedono almeno 3 prove scritte e 2 prove orali. Valutazione: I criteri di valutazione sono quelli deliberati dal Consiglio di classe; pertanto la valutazione tiene conto dei risultati delle verifiche sommative e, con diverso peso, di quelle formative. Nella valutazione il docente si impegna a considerare altresì il livello di partenza, la frequenza, l impegno, la partecipazione al dialogo educativo, la progressione nell apprendimento e le particolari situazioni personali. Per la Tabella di corrispondenza tra livelli e prestazioni per obiettivi si fa riferimento alla Griglia di Valutazione definita in sede di Programmazione Dipartimentale per le Discipline economico-aziendali e conforme ai criteri indicati nel POF. MODALITA DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Prove scritte Problemi Relazioni interpretative Esercizi di analisi di fatti di gestione Rilevazioni contabili Analisi di casi aziendali Contabilità e Bilancio Questionari Quesiti a risposta multipla a completamento a risposta aperta Prove orali Interrogazioni Discussioni Interventi Relazioni Operatività Sito web predisposto dall insegnante produzioni multimediali prove grafiche e pratiche (compatibilmente con la disponibilità dei Laboratori) Strumenti osservazione registrazione dati misurazione (mediante scale di classificazione)

8 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Pagina 8 di 10 Livello Voto 1 1 / 2 / / / / 10 STRUMENTI Libri di testo con contenuti digitali, Articoli tratti da riviste e quotidiani, Casi aziendali, Internet, LIM, Sussidi audiovisivi, informatici e/o laboratori. LIBRI DI TESTO: Autori: BATARRA & SABATINI Titolo: "Turismo: prodo, imprese, professioni - vol 1 Edizione mista Edizioni: TRAMONTANA

9 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Pagina 9 di 10 EVENTUALI RECUPERI: TEMPI, SAPERI ESSENZIALI, METODI ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDE ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE L'insegnante presterà particolare attenzione agli studenti che rivelano difficoltà nell'apprendimento impegnandosi ad attuare strategie di recupero nel corso della propria attività didattica ed educativa, consistenti in ulteriori spiegazioni e chiarificazioni, in più puntuali richieste di intervento da parte degli alunni più carenti, in esercitazioni graduali, con verifica continua dell'apprendimento. Infine, oltre al libro di testo è previsto l'utilizzo di materiali diversificati, più strutturati e mirati che consentano da un lato il recupero per gli studenti in difficoltà, dall'altro lo sviluppo di abilità e conoscenze per gli alunni già in possesso di specifiche competenze. Verranno attuate due modalità di recupero: una modalità curricolare da svolgere parallelamente alle unità didattiche una modalità intensiva con interventi pomeridiani (anche individualizzati, ma solo nei casi di effettiva necessità) INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO PER CHI NON HA EVIDENZIATO LACUNE Saranno organizzati interventi di approfondimento in modo da sviluppare le abilità che gli alunni già possiedono (tenuto conto delle diverse fasce di livello evidenziate durante l'attività didattica) e si assegneranno lavori di gruppo. L'insegnante imposterà quindi una seria attività di stimolo durante il normale svolgimento della lezione volta a far acquisire e/o consolidare le conoscenze dei principi contabili basilari ma anche a promuovere i processi di apprendimento "per problematiche" curando in modo particolare gli aspetti interdisciplinari delle tematiche proposte. Firmato dal docente Visto dal Dirigente Scolastico DANIELA TRECCANI Data di presentazione: Brescia, 30 Novembre 2015

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