DOCUMENTO FINALE CONSIGLIO DELLA CLASSE 5AL

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DOCUMENTO FINALE CONSIGLIO DELLA CLASSE 5AL"

Transcript

1 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Guglielmo Marconi Verona P.le Romano Guardini vrtf03000v@istruzione.it Codice Istituto VRTF03000V Anno Scolastico DOCUMENTO FINALE CONSIGLIO DELLA CLASSE 5AL TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE LOGISTICA

2 Sommario Profilo Trasporti e Logistica... 3 Articolazione Logistica... 3 Quadro orario secondo biennio e quinto anno... 4 Presentazione della classe... 5 Profilo della classe... 5 Composizione della classe nel triennio... 6 Continuità didattica nel triennio (docenti)... 6 Obiettivi formativi prioritari (dal PTOF)... 7 Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'orientamento (già ASL)... 8 Attività, percorsi e progetti svolti nell ambito di Cittadinanza e Costituzione Attività Integrative curricolari ed extra curricolari Attività CLIL (indicare le discipline e/o i moduli realizzati in modalità CLIL) Metodologie didattiche adottate dal C.d.C Spazi e mezzi utilizzati (indicare con una "X") Valutazione degli apprendimenti Indicatori utilizzati per la valutazione delle verifiche Tabella generale di valutazione degli apprendimenti Criteri per la determinazione della valutazione del comportamento Tabella di valutazione del comportamento Criteri per l attribuzione del credito scolastico Tipologia di prove svolte per la verifica degli apprendimenti Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell esame di Stato Allegati (interni al documento) Docenti del Consiglio di Classe MOD0P8-DID 2 / 57 Documento Finale del Consiglio di Classe Anno Scolastico Classe 5AL Coordinatore: Giovanni Zardini

3 Profilo Trasporti e Logistica Articolazione Logistica Il Diplomato alla fine del percorso di studi sarà in grado di: collaborare nella pianificazione e nell organizzazione dei servizi sviluppare e realizzare semplici sistemi di previsioni di vendita, di pianificazione della produzione, di gestione delle scorte applicare le tecniche di analisi dei processi, la loro rappresentazione e la misura delle performance applicare le tecnologie per l ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all innovazione e all adeguamento tecnologico e organizzativo dell impresa secondo i principi della Lean-Organization con particolare riguardo alle metodologie di problem solving (PDCA), della ricerca ed eliminazione delle cause (muda) e delle tecniche di miglioramento continuo applicare metodologie di controllo di qualità alla gestione dei processi distinguere le principali caratteristiche delle diverse modalità di trasporto e di individuare i principi di funzionamento dei mezzi di trasporto conoscere le caratteristiche delle infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali e aeroportuali pianificare e organizzare gli spostamenti delle merci e dei passeggeri nell ottica della intermodalità dei vari mezzi di trasporto, anche mediante utilizzo di software dedicati; sfruttare gli spazi di carico nel rispetto dei criteri di economicità, conservazione della merce, sicurezza ed in relazione alla intermodalità del trasporto valutare le condizioni di sicurezza e di equilibrio statico e dinamico del mezzo di trasporto in relazione all ambiente fisico in cui si muove ed alla disposizione del carico conoscere le tecnologie più moderne del controllo della circolazione e della comunicazione per le varie modalità di trasporto

4 Quadro orario secondo biennio e quinto anno DISCIPLINE 3 anno 4 anno 5 anno ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA COMPLEMENTI DI MATEMATICA ELETROTECNICA, ELETTRONICA, E AUTOMAZIONE 1+2* 1+2* 1+2* SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE IRC (Insegnamento della religione cattolica) DIRITTO ED ECONOMIA SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE E STRUTTURA DEI MEZZI DI TRASPORTO 1+2* 1+2* 1+2* MECCANICA E MACCHINE 1+2* 1+2* 1+2* LOGISTICA 3+2* 2+3* 2+4* Ore complessive * = ore di laboratorio

5 Presentazione della classe Profilo della classe La classe è composta da 21 studenti di cui tre femmine. Due studenti sono stati inseriti: il primo nello scorso, il secondo nel presente anno scolastico. Globalmente il comportamento degli studenti è stato corretto anche se la consapevolezza di essere nella fase finale del ciclo scolastico secondario ha indotto alcuni ad avere spesso un atteggiamento troppo disinvolto rispetto agli orari scolastici, alla continuità della presenza scuola e in occasione delle verifiche e delle interrogazioni. Gli insegnanti hanno dovuto preparare diverse verifiche aggiuntive per coloro che sono stati assenti in quelle programmate. La classe ha mantenuto in linea generale un comportamento corretto in aula e si è rivelata abbastanza responsabile di fronte agli impegni scolastici affrontando le diverse fasi dell anno scolastico, al di là delle occasionali difficoltà individuali, in modo interlocutorio ma costruttivo. Il dialogo con gli insegnanti è stato rispettoso anche se a tratti un po troppo critico. Lo studio individuale è stato poco continuo, talvolta frammentario e finalizzato allo svolgimento di verifiche o interrogazioni già programmate. Per questo motivo esso non risulta così approfondito e sicuro come gli insegnanti auspicherebbero. Agli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza alla fine del primo periodo sono state offerte dall Istituto possibilità di frequentare corsi di recupero/potenziamento per varie discipline e di svolgere le prove di recupero previste dalla normativa. In classe, durante la normale attività scolastica, sono sempre state date agli studenti le opportunità di compensare con aggiuntivi accertamenti le eventuali insufficienze nelle prove scritte e orali. Le competenze acquisite nelle materie sono nel complesso accettabili/buone. Nell insieme gli studenti sono dotati di buone capacità di valutazione, di collegare aspetti diversi di un dato, di analizzare fenomeni in base alle cause e agli effetti. I risultati raggiunti sono soddisfacenti e rivelano progressi in molte discipline; questi miglioramenti sono stati più evidenti specialmente durante la seconda parte del presente anno scolastico. I programmi preventivi delle diverse discipline sono stati ultimati; per i contenuti in dettaglio si rimanda alle relazioni dei singoli insegnanti allegate a questo documento.

6 Composizione della classe nel triennio A.S: Classe Numero Alunni Composizione classe (provenienza alunni ed esiti finali) 2016/17 III di seconda 2017/18 IV 2018/19 V di terza 1 ripetente di quarta 1 ripetente da altra sezione di quarta 1 ripetente di quinta 1 ripetente da altra sezione Continuità didattica nel triennio (docenti) Disciplina III ANNO IV ANNO V ANNO Lingua e lett. italiana GIOVANNI ZARDINI GIOVANNI ZARDINI GIOVANNI ZARDINI Storia GIOVANNI ZARDINI GIOVANNI ZARDINI GIOVANNI ZARDINI Inglese MARTA BATTOCCHIA AGNESE CORDIOLI AGNESE CORDIOLI Matematica Complementi di Matem. Elettrotecnica, elettronica e automazione Lab.Elettrotecnica, elettronica e automazione MARIANGELA MASSELLA MARIANGELA MASSELLA MARIANGELA MASSELLA MARIANGELA MASSELLA MARIANGELA MASSELLA GILBERTO NATALI WALTER GUGOLE WALTER GUGOLE CLAUDIO TRINGALI CLAUDIO TRINGALI CLAUDIO TRINGALI Diritto ed economia GUIDO PICCOLO GUIDO PICCOLO GUIDO PICCOLO Scienza della navigazione e struttura dei mezzi di trasporto (SNT) Lab. Scienza della navigazione e struttura dei mezzi di trasporto (SNT) ALESSANDRO CALI' MARIO MANZO CHRISTIAN PAHOR - FERDINANDO MENALE PAOLO LATELLA VITO ASARO VITO ASARO Meccanica e macchine GIORGIO SILEO GIORGIO SILEO GIORGIO SILEO Lab. Meccanica e macchine TOMMASO BONAVITA TOMMASO BONAVITA - TOMMASO BONAVITA Logistica GRAZIA TENACE GRAZIA TENACE BRUNO LEONE Lab. Logistica MAURIZIO ALARIO MAURIZIO ALARIO MAURIZIO ALARIO Scienze Motorie e Sportive (SMS) Insegnamento Religione Cattolica (IRC) * (materia specifica del quinto anno) ISABELLA MARTINI ISABELLA MARTINI ISABELLA MARTINI GIUSEPPE FASOLI GIUSEPPE FASOLI GIUSEPPE FASOLI

7 Obiettivi formativi prioritari (dal PTOF) 1 Sviluppo della persona 2 Attenzione allo studente 3 Didattica e formazione 4 Legami con il territorio: la scuola come comunità aperta e attiva Promuovere: le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento al benessere psico-fisico, all'alimentazione e allo sport Contrastare l abbandono e la dispersione scolastica, privilegiando per il recupero la modalità in itinere Prevenire ogni forma di discriminazione e di bullismo, anche informatico Potenziare l'inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali, attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore Potenziare: le competenze tecnico/scientifiche relative ai percorsi di indirizzo con particolare attenzione all innovazione tecnologica le competenze logico-matematiche le competenze linguistiche: italiano e inglese, anche con metodologia CLIL (insegnamento di contenuti di indirizzo in lingua inglese). la didattica laboratoriale Favorire: percorsi formativi personalizzati con il coinvolgimento degli alunni allo scopo di valorizzare il merito percorsi formativi per docenti e altro personale della scuola le attività di orientamento sia in itinere nella scelta dell indirizzo, dopo il secondo anno di studi, sia in uscita dopo l esame di stato. Collaborare con imprese, enti, organizzazioni no-profit, professionisti, attraverso stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro. Collaborare con le Università e gli Istituti di Ricerca Valorizzare le competenze mediante la certificazione da parte di enti e aziende esterne Migliorare la comunicazione, anche in forma digitale (registro on-line, mail, sms) con le famiglie e tra dirigente, docenti, personale della scuola e alunni.

8 Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'orientamento (già ASL) Il Collegio docenti del 21 marzo 2018 aveva approvato il Piano Triennale di Alternanza Scuola Lavoro così strutturato: realizzazione di attività curricolari con una forte connotazione aziendale, come ad esempio visite guidate in aziende del settore, interventi in Istituto di testimonial d impresa, realizzazione di progetti in classe con committenza e valutazione esterne, lezioni sulla sicurezza sul lavoro, azioni di orientamento attraverso master organizzati da strutture esterne; attività in azienda da svolgersi sia in orario curricolare sia extra, nell' arco dell'intero anno scolastico, con calendarizzazione programmata sulla base delle reciproche esigenze e disponibilità. Studenti destinatari Classi 3^ Classi 4^ Classi 5^ Totale n. ore n. ore n. ore n. ore ATTIVITÀ INERENTI L'ALTERNANZA, DA SVOLGERE A SCUOLA Formazione generale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro 4 4 Formazione specifica su sicurezza e rischi 8 8 Visite ad aziende, esposizioni, fiere di settore e luoghi di lavoro Formazione su temi specifici (corso su diritto ed economia, ) Attività di orientamento al lavoro (CV, COSP, ) AreaLab, Simulazione d'impresa, Conferenze con testimoni d'impresa, colloqui, corsi tematici, ESPERIENZE FORMATIVE DA SVOLGERE IN AZIENDA TOTALE

9 La legge di bilancio 2019 ha rimodulato per gli istituti tecnici le ore dei percorsi prevedendo una durata complessiva non inferiore a 150 ore; in funzione di ciò il piano è stato revisionato e approvato dal collegio docenti del 03 maggio 2019 come segue: Studenti destinatari Classi 3^ Classi 4^ Classi 5^ Totale n. ore n. ore n. ore n. ore ATTIVITÀ INERENTI I PCTO, DA SVOLGERE A SCUOLA Formazione specifica su sicurezza e rischi Visite ad aziende, esposizioni, fiere di settore e luoghi di lavoro 8 8 Attività di orientamento al lavoro (CV, COSP, ) AreaLab, Simulazione d'impresa, Conferenze con testimoni d'impresa, colloqui, corsi tematici, Esperienze Formative da Svolgere in AZIENDA TOTALE 250 N.B. La suddivisione delle ore nel triennio è indicativa Piano aggiornato nel Collegio docenti del 3 maggio 2019.

10 Attività, percorsi e progetti svolti nell ambito di Cittadinanza e Costituzione Il Consiglio di Classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività per l acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione: Esposizione ed analisi dei diritti e doveri del cittadino; la tutela dei diritti (processo, onere della prova, testimonianza) Nome del Progetto/Attività Discipline coinvolte Orario scolastico o extrascolastico Alunni destinatari (tutti/un gruppo) I principi della costituzione europea Diritto, Storia scolastico tutti I principi della costituzione scolastico italiana (richiamati per la trattazione dei temi sopra Diritto tutti elencati) Viaggi istruzione/siviglia scolastico Conoscenza di usi, costumi e civiltà differenti Uscite didattiche/ Trento- Rovereto Visita dei luoghi della prima Storia, Diritto, Inglese, Logistica, Meccanica, Scienza della navigazione tutti guerra mondiale Nel dettaglio sono stati approfonditi i seguenti temi: Diritti e doveri; La tutela dei diritti (processocivile e penale, onere della prova, testimonianza); Caratteristiche generali delle Istituzioni internazionali.

11 Attività Integrative curricolari ed extra curricolari Tipologia Nome del Progetto/Attività Orario scolastico o extrascolastico Alunni destinatari (tutti/un gruppo) Logistica, Scienza della scolastico Orientamento navigazione, Diritto, Italiano, tutti Inglese Partecipazione a gare Matematica e Statistica scolastico Alcuni studenti Certificazioni Unità di Apprendimento Elettonica, Inglese, Italiano scolastico tutti Unità di Apprendimento: "Trasporti pubblici elettrici su ruota: passato e presente; elementi tecnici e storici. Considerazioni sui problemi e le tematiche del trasporto pubblico urbano. Attività CLIL (indicare le discipline e/o i moduli realizzati in modalità CLIL) Disciplina (non linguistica) Modalità di attuazione Nessuna attività CLIL è stata proposta, in quanto non sono presenti nel CdC docenti nelle materie di indirizzo abilitati a svolgere questa attività. Metodologie didattiche adottate dal C.d.C Le attività di insegnamento nelle varie discipline sono riassunte nella seguente tabella. Tipo di attività It. St. Ing. Mat. Elett Dir. SNT Mec Log SMS IRC Lezione frontale X X X X X X X X X X X Lezione interattiva X X X X X X X Lavori di gruppo X X X X X Esercitazione guidata X X Peer tutoring X X Esercitazione di laboratorio X X X X X X Studio autonomo e presentazione di un argomento concordato e discusso con l insegnante X X X X Altre metodologie (specificare)

12 Spazi e mezzi utilizzati (indicare con una "X") Disciplina Spazi utilizzati Mezzi Aula Laboratorio Palestra Audiovisivi Testi adottati Testi consigliati Dispense Software Altro Mat. didat(.) Lingua e letteratura italiana X X X X X Storia X X X X Inglese X X X X X. Matematica X X X X. Elettrotecnica, elettronica e automazione Diritto ed economia Scienza della navigazione e struttura dei mezzi di trasporto (SNT) Meccanica e macchine X X X X. X X Codice della navigazione X X X X. X X X X X. Logistica X X X X. SMS X X IRC X X

13 Valutazione degli apprendimenti Indicatori utilizzati per la valutazione delle verifiche 1. Grado di comprensione dell argomento e chiarezza espositiva 2. Conoscenza e utilizzazione consapevole dei contenuti, delle tecniche e delle procedure apprese Verifiche scritte Verifiche orali Verifiche pratiche 3. Pertinenza alle consegne 4. Capacità di utilizzare in contesti nuovi le opportune acquisizioni concettuali 5. Capacità di analisi, sintesi, valutazione. 6. Originalità e riflessione personale motivata 1. Uso corretto delle informazioni apprese 2. Uso corretto dei termini 3. Risposta completa 4. Risposta chiara e logica 5. Rielaborazione personale 1. Conoscenza dei procedimenti 2. Realizzazione di un prodotto funzionante e documentato 3. Utilizzo corretto di metodi, linguaggi e strumenti

14 Tabella generale di valutazione degli apprendimenti Voto /3 Descrittori Conoscenza degli argomenti ampia e organica, con approfondimenti autonomi e personali. Applicazione di conoscenze e abilità in modo autonomo, in contesti diversi, con capacità di collegamenti originali tra i vari argomenti e tra le discipline. Rielaborazione autonoma con soluzioni che evidenziano capacità critiche. Piena padronanza dei linguaggi specifici. Conoscenza degli argomenti completa, con approfondimenti autonomi e personali. Applicazione di conoscenze e abilità in modo sicuro, in contesti diversi, con capacità di collegamenti significativi tra i vari argomenti e tra le discipline. Rielaborazione autonoma con soluzioni originali. Uso consapevole e funzionale dei linguaggi specifici. Conoscenza organica degli argomenti proposti, con approfondimenti autonomi e personali. Applicazione di conoscenze e abilità in modo appropriato, in contesti diversi, con capacità di rielaborazione personale. Uso corretto dei linguaggi specifici. Soddisfacente conoscenza organica degli argomenti proposti, con qualche approfondimento personale. Applicazione di conoscenze e abilità in modo pertinente. Uso sostanzialmente corretto dei linguaggi specifici. Sufficiente conoscenza dei nuclei essenziali delle discipline. Applicazione di conoscenze e abilità in contesti semplici e/o se guidato. Uso complessivamente accettabile dei linguaggi specifici. Conoscenza incompleta e/o insicura degli argomenti fondamentali. Limitata autonomia nell'applicazione di conoscenze e abilità, anche in contesti semplici. Uso non del tutto corretto dei linguaggi specifici. Esposizione incerta. Conoscenza frammentaria e limitata degli argomenti fondamentali. Scarse abilità operative. Presenza di errori significativi. Esposizione difficoltosa. Frammentarie e/o gravi lacune nelle conoscenze. Scarse abilità operative. Frequenza di errori significativi.

15 Criteri per la determinazione della valutazione del comportamento La valutazione del comportamento degli studenti si propone di accertare: i livelli di consapevolezza raggiunti in riferimento ai valori della cittadinanza e della convivenza civile la capacità di rispettare le norme che disciplinano la vita dell istituzione scolastica, condivise e sottoscritte nel patto di corresponsabilità la consapevolezza dei propri doveri la capacità di esercitare in maniera corretta i propri diritti all interno della comunità scolastica, nel riconoscimento e nel rispetto di tutti gli altri. Gli indicatori in base ai quali ogni Consiglio di Classe valuta il comportamento sono i seguenti: Indicatori Descrittori Comportamento Interazione con i docenti, i compagni e il personale della scuola Rispetto dei regolamenti e delle disposizioni adottati dall Istituto Frequenza Regolarità nella frequenza e puntualità nel rispetto degli orari scolastici Partecipazione Attenzione ed interesse alle attività proposte Puntualità nelle consegne e negli adempimenti previsti

16 Tabella di valutazione del comportamento Voto Descrittori 10 Interazione con i docenti, compagni e personale della scuola: collaborativa e responsabile Rispetto dei regolamenti e delle disposizioni adottati dall Istituto: scrupoloso e responsabile Regolarità nella frequenza e nel rispetto degli orari scolastici: assidua Attenzione ed interesse alle attività proposte: partecipativi e propositivi Puntualità nelle consegne e negli adempimenti: costante e autonoma 9 Interazione con i docenti, compagni e personale della scuola: attiva e corretta Rispetto dei regolamenti e delle disposizioni adottati dall Istituto: scrupoloso e responsabile Frequenza e rispetto degli orari scolastici: assidua Attenzione ed interesse alle attività proposte: costanti e collaborativi Puntualità nelle consegne e negli adempimenti: regolare 8 Interazione con i docenti, compagni e personale della scuola: generalmente corretta Rispetto dei regolamenti e delle disposizioni adottati dall Istituto: complessivamente responsabile Frequenza e rispetto degli orari scolastici: regolare Attenzione ed interesse alle attività proposte: adeguata Puntualità nelle consegne e negli adempimenti: generalmente regolare 7 Interazione con i docenti, compagni e personale della scuola: non sempre corretta Rispetto dei regolamenti e delle disposizioni adottati dall Istituto: note disciplinari con segnalazione sul registro di classe; Assenze e/o ritardi non giustificati Frequenza e rispetto degli orari scolastici: discontinui Attenzione ed interesse alle attività proposte: discontinui e/o selettivi Puntualità nelle consegne e negli adempimenti: non regolare 6 Interazione con i docenti, compagni e personale della scuola: spesso scorretta Rispetto dei regolamenti e delle disposizioni adottati dall Istituto: note disciplinari frequenti o di particolare gravità, con segnalazione sul registro di classe e/o sospensione dalla scuola Assenze e/o ritardi non giustificati Frequenza e rispetto degli orari scolastici: numero di assenze rilevante, fatti salvi i casi di malattie o motivi familiari documentati; ritardi e uscite anticipate strategici e/o non giustificati Attenzione ed interesse alle attività proposte: scarsi Puntualità nelle consegne e negli adempimenti: non regolare 5 Comportamenti di particolare gravità, che comportino l'allontanamento dalla comunità scolastica per periodi superiori ai 15 giorni e non rilevazione successiva, da parte del Consiglio di classe, di apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento. (La valutazione insufficiente del comportamento è disciplinata dall'art. 4 del D.M. n.5 del 2009)

17 Criteri per l attribuzione del credito scolastico La media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico comporta l attribuzione di un credito nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella ministeriale. a) Si attribuisce il limite minimo della banda di oscillazione in presenza di una media di voti con parte decimale inferiore allo 0,50. b) Si attribuisce il punteggio massimo della banda di oscillazione in presenza di una media dei voti con parte decimale pari o superiore allo 0,50. c) Si attribuisce il punteggio massimo della banda di oscillazione anche in presenza di una media inferiore allo 0,50, in caso di: assiduità nella frequenza scolastica, interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo. partecipazione assidua e proficua ai percorsi curricolari ed extracurricolari previsti dal Piano dell offerta formativa, inclusi i Percorsi per le Competenze Trasversali e l Orientamento (ex ASL). attività svolte al di fuori della scuola coerenti con il proprio percorso scolastico (ad esempio certificazioni linguistiche, master di orientamento, progetto tandem, piano lauree scientifiche, ). Tipologia di prove svolte per la verifica degli apprendimenti It. St. Ing. Mat. Elett Dir. SNT Mec Log SMS IRC Colloquio orale (interrogazione) X X X X X x X X Trattazione breve di argomenti o Quesiti aperti X X X X X X Tipologie previste dalla prova scritta di Italiano degli esami conclusivi (A: Analisi del testo, B: saggio breve o articolo, C: tema storico, D: tema di ordine generale) X Analisi e soluzione di un problema o progetti X X X X X Prove pratiche X X X X X Prova strutturata X X X Prova semi-strutturata X Quesiti a risposta multipla X X X Quesiti a risposta Vero-Falso Completamento X X Collegamento Altro (specificare)

18 Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell esame di Stato Simulazioni nazionali prima prova: 19 febbraio marzo 2019 Simulazioni nazionali seconda prova: 28 febbraio aprile 2019 Altre simulazioni: Per la valutazione delle prove scritte il Consiglio di Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente documento. Allegati (interni al documento) Relazione del singolo docente per ogni disciplina Griglie di valutazione relative alla 1^ e 2^ prova Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. Zardini Giovanni

19 Docenti del Consiglio di Classe COGNOME e NOME (ordine alfabetico) Firma ALARIO MAURIZIO ASARO VITO BONAVITA TOMMASO CORDIOLI AGNESE FASOLI GIUSEPPE GUGOLE WALTER LEONE BRUNO MARTINI ISABELLA MASSELLA MARIANGELA MENALE FERDINANDO PICCOLO GUIDO SILEO GIORGIO TRINGALI CLAUDIO ZARDINI GIOVANNI

20 RELAZIONI DEI DOCENTI PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO CLASSE _5AL_ Docente Disciplina Guido Piccolo Discipline giuridico-economiche Unità di Lavoro 1: Periodo: Settembre-ottobre-novembre-dicembre gennaio Il diritto della navigazione e le sue fonti. Il demanio marittimo. Il porto e i servizi portuali. La nave. I documenti di bordo. Armatore e società di armamento. I contratti di lavoro a bordo. Unità di Lavoro 2: Periodo: Febbraio-marzo-aprile-maggio Contratti di utilizzazione della nave: contratto di locazione, di noleggio, di trasporto. Il soccorso in mare. Assicurazione contro i rischi della navigazione. Verona, 10/05/2019

21 RELAZIONE DEL DOCENTE CLASSE QUINTA AL Professori Gugole Walter e Tringali Claudio Docente di Elettrotecnica, elettronica ed automazione Profilo della classe La classe è composta di 21 alunni. La frequenza è regolare. Sufficiente è la partecipazione della classe alle lezioni e sufficiente risulta l interesse per la materia. Alcuni alunni risultano maggiormente interessati e impegnati nelle attività di laboratorio e nei lavori assegnati in classe ed a casa. In riferimento alle competenze indicate nel piano di lavoro di dipartimento, alcune sono state raggiunte, altre sono state raggiunte solo parzialmente. Metodologia, strumenti, tecniche di insegnamento utilizzati per lo svolgimento del programma METODOLOGIE lezione frontale gruppi di lavoro processi individualizzati attività di recupero sostegno e integrazione studio a casa: sul libro di testo su tracce o dispense fornite dal docente su appunti presi durante la lezione, ecc.) USO DI STRUMENTI utilizzo del libro di testo integrato con appunti dettati utilizzo di materiale di laboratorio utilizzo di strumenti multimediali (computer, videoproiettore, lab. pc, lavagna interatt. Multimed(L.I.M.)) Tipologia e numero delle prove scritte, orali e pratiche scritto grafico orale pratico Relazione. Soluzione di problemi a carattere professionale... Quesiti a risposta singola. Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida. Sviluppo di progetti. Prove grafiche. Prove di laboratorio e/o officina Durante l anno sono state svolte n 3/4 prove scritte/grafiche, n 4/6 prove pratiche/relazioni e n 2 prove orali. Modalità di recupero/sostegno in itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica dopo lo svolgimento di ciascuna unità didattica alla fine del quadrimestre durante le ore di lezione

22 Programma didattico svolti Unità di Lavoro 1: Ripasso sistemi monofase e trifase Periodo: settembre - maggio Ripasso sistemi monofase: Grandezze elettriche in c.a. (tensione, corrente, valor efficace, valore massimo, impedenze, reattanze, pulsazione). Legge di Ohm complessa, I e II Principio di Kirchhoff in c.a.. Reattanza ed impedenza. Potenza elettrica in regime monofase (attiva, reattiva e apparente) e relative unità di misura. Triangolo delle potenze e fattore di potenza. Ripasso sistemi trifase: tensioni stellate e concatenate in un sistema trifase con neutro (terna diretta ed inversa), carico trifase equilibrato a stella e a triangolo, carico trifase non equilibrato, Potenze nei sistemi trifase simmetrici ed equilibrati. Inserzioni di misura della potenza nei sistemi trifase (Inserzione Aron, inserzione Righi e inserzione Barbagelata). Sistema di trasmissione e distribuzione dell energia elettrica. Risoluzione di semplici circuiti in corrente alternata trifase con inserzioni. Unità di Lavoro 2: Macchine elettriche Periodo: gennaio - aprile Classificazione delle macchine elettriche: statiche e rotanti, monofase e trifase Motore asincrono trifase: campo magnetico rotante, modalità costruttive del motore asincrono, funzionamento a vuoto, in cortocircuito ed a carico, dallo schema del trasformatore monofase a quello del motore asincrono trifase, lo scorrimento s, numero di giri del campo magnetico rotante e del motore. Comportamento a vuoto, a carico ed in cortocircuito del motore. Prova a vuoto ed in cortocircuito o a rotore bloccato e calcolo dei parametri caratteristici del motore. Modalità di inversione della marcia. Caratteristica meccanica (coppia-numero di giri) del motore asincrono trifase, e utilizzo dell inverter per alimentarlo con tensione costante e frequenza variabile o con rapporto frequenza/tensione costante. Unità di Lavoro 3: Impianti elettrici Periodo: settembre - aprile Elementi di impianti elettrici e disegno, automazione industriale cablata: Introduzione. Rappresentazione grafica delle apparecchiature elettriche secondo le norme CEI (segni di uso generale, conduttori, condutture e dispositivi di derivazione, dispositivi di connessione e componenti passivi, apparecchi e dispositivi di comando e manovra, relè elettromeccanici, dispositivi di protezione, motori, strumenti di misura, segnalazioni, lampade e apparecchi ausiliari). Introduzione ai relè, circuito di autoritenuta, modalità di funzionamento e relativa logica, pulsanti normalmente aperti e normalmente chiusi, finecorsa elettromeccanici. Introduzione agli impianti industriali, schema di potenza e di comando. Relè temporizzatore e suo utilizzo per costruzione di sistemi temporizzati. Definizione di ciclo automatico, semiautomatico e manuale in accordo con direttiva macchine. Dispositivi e sistemi di protezione e comando. Apparecchi ausiliari di comando e segnalazione (relè, temporizzatori, contattore, pulsanti, lampade di segnalazione, sensori e trasduttori) Apparecchi di potenza (contattore, relè statico) Apparecchi di protezione (interruttori/contattori con relè termici e magnetotermici) Attuatori elettrici e pneumatici. Sono stati realizzati i seguenti impianti/progetti con logica cablata: - tav.1 teleavviamento di un motore asincrono con teleruttore/contattore;

23 - tav.2 teleinversione di marcia di un motore asincrono con teleruttori/contattori; - tav.3 sistema lampeggiante con relè temporizzatori; - tav.4 realizzazione di un ciclo elettropneumatico automatico e semiautomatico con un cilindro senza segnali bloccanti (A+/A-). I componenti fondamentali di una linea di alimentazione elettrica (linea di contatto) tranviaria/ferroviaria del passato, del presente e dell immediato futuro (T.A.V.). (UDA) Unità di Lavoro 4: Automazione industriale Periodo: ottobre - maggio Logica elettropneumatica. Rilevatori ed elementi di comando elettropneumatici. Distributori e attuatori elettropneumatici Cenni a norme di disegno e schemi elettropneumatici. Comando di un cilindro a doppio effetto (circuito elettropneumatico). Cicli di lavoro elettropneumatici, semiautomatici ed automatici a due cilindri. Sensori e trasduttori: definizione di sensore classificazione e parametri (autogenerante, modulante) sensori magnetici reed sensore di prossimità induttivo e capacitivo sensori e finecorsa elettrici, magnetici, meccanici, capacitivi, induttivi sensori di prossimità ottici, descrizione del funzionamento ad impulso di luce o ad impulso buio, a interruzione di luce ed a riflessione Automazione industriale in logica programmabile con PLC s7-200 Siemens: Il PLC S7-200 ingressi e loro denominazione, uscite e loro denominazione. Architettura del PLC (alimentatore, moduli di i/o digitali, collegamenti degli ingressi e delle uscite). PLC siemens S7-200 Generalità (espandibilità, modularità). Dal circuito elettrico con logica cablata a quello programmabile con PLC. PLC S7-200 Siemens. Introduzione ai linguaggi di programmazione KOP, AWL e FUP. Programmazione di base del PLC in linguaggio KOP/Ladder e AWL : Istruzioni di comando per PLC s7-200 in KOP e AWL. Realizzazione di un circuito di autoritenuta e simulazione in KOP e in AWL. Modalità di attivazione di un ciclo automatico, manuale e semiautomatico (schemi elettrici relativi). Modalità di funzionamento di un motore asincrono trifase (azionamento diretto e relativo schema elettrico, inversione di marcia e relativo schema elettrico, schema elettrico dell'inversione di marcia con interblocco dei teleruttori, simulazioni con PLC dell'inversione di marcia di un motore asincrono trifase). Realizzazione di una automazione industriale, realizzazione tabella-legenda ingressi/uscite, schema elettrico di comando del circuito, schema con linguaggio KOP per PLC S Si veda (*) sotto, l elenco esercitazioni svolte con soluzione in logica cablata e programmabile. Sono stati realizzati le seguenti esercitazioni impianti/progetti con logica programmabile: - tav.1 teleavviamento di un motore asincrono con simulatore PLC e PLC S7-200; - tav.2 teleinversione di marcia di un motore asincrono con simulatore PLC e PLC S7-200; - tav.3 temporizzatori con simulatore; - tav.4 realizzazione di un ciclo elettropneumatico automatico e semiautomatico a due cilindri senza segnali bloccanti (es. A+/A-) con simulatore elettropneumatico e PLC. Unità di Lavoro 5: Impianti per la trasmissione dei segnali Periodo: maggio 2 ore Impianti per trasmissione di segnali, tecniche digitali e sistemi bus: I mezzi trasmissivi (mezzi elettrici, onde radio, mezzi ottici), tecniche di trasmissione con operazionale, i canali trasmissivi e le reti di trasmissione. Cenni ai bus. Amplificatore operazionale in configurazione invertente e non invertente.

24 Unità di Lavoro 6: attività di laboratorio Periodo: settembre giugno Sono state svolte esperienze riguardanti gli argomenti teorici sviluppati nella programmazione, con utilizzo di programmi di simulazione, disegno, videoscrittura, strumentazione, e materiale in possesso della scuola. In molte di queste attività lo studente ha prodotto una relazione riferita all attività svolta singolarmente o in gruppo (*): - esp.1 teleavviamento (marcia/arresto) di un motore asincrono trifase con eleruttore/contattore con simulatore; - esp.2 teleinversione di marcia di un motore asincrono trifase con teleruttori/contattori con simulatore; - esp.3 temporizzatori con ritardo all inserzione e ritardo alla disinserzione con simulatore; - esp.4 sistema lampeggiante con relè temporizzatori con simulatore; - esp.5 circuito di comando del teleavviamento (marcia/arresto) di un motore asincrono con teleruttore/contattore con PLC s7-200 siemens e simulatore PLC; - esp.6 circuito di comando dell autoritenuta con PLC s7-200 siemens e simulatore PLC; - esp.7 circuito di comando della teleinversione di marcia di un motore asincrono con teleruttori/contattori con PLC s7-200 siemens e simulatore PLC; - esp.8 temporizzatori con ritardo all inserzione e ritardo alla disinserzione; - esp.9 realizzazione di un sistema di avviamento pacchi industriali o nastro trasportatore con ciclo elettropneumatico a due cilindri; - esp.10 realizzazione di un ciclo elettropneumatico automatico e semiautomatico a un cilindro senza segnali bloccanti (es. A+/A-) con simulatore. Verona, 09 maggio 2019 Firma rappresentanti di classe Firma docente/docenti

25 RELAZIONE DEL DOCENTE CLASSE 5AL Professor/Professoressa: Cordioli Agnese Docente di Lingua e civiltà inglese Profilo della classe In generale gli studenti si sono mostrati corretti ed hanno affrontato le attività proposte con impegno e motivazione abbastanza costanti. Solo una parte della classe tuttavia ha lavorato in autonomia, mostrando senso di responsabilità e spirito d'iniziativa e svolgendo un costante lavoro di comprensione e rielaborazione. Altri allievi si sono limitati ad uno studio superficiale degli argomenti proposti ed hanno partecipato alle varie attività mantenendo un atteggiamento sostanzialmente ricettivo. Nel complesso gli alunni concludono l'anno scolastico con un livello di acquisizione delle abilità e delle competenze abbastanza soddisfacente. Un piccolo gruppo di allievi ha raggiunto un livello di competenza linguistica buono, padroneggiando gli argomenti di studio ed interagendo in modo efficace in L2. Altri alunni hanno sviluppato tali competenze in modo sufficiente e sono in grado di esporre abbastanza correttamente i contenuti affrontati, sebbene presentino qualche difficoltà nella rielaborazione personale. Un terzo gruppo di studenti evidenzia una conoscenza ancora incerta del lessico e delle strutture linguistiche ed un livello di competenza nella comprensione e produzione di messaggi ed informazioni non sempre adeguato. Metodologie, strumenti, tecniche di insegnamento utilizzati per lo svolgimento del programma Si sono adottati diversi approcci metodologici in considerazione dell attività proposta e degli obiettivi da raggiungere. Si è fatto ricorso all'approccio comunicativo, che prevede la presentazione dei contenuti lessicali e delle strutture linguistiche in un contesto e per uno scopo comunicativo definito. Le varie attività sono state svolte a coppie e/o in piccoli gruppi, promuovendo lo sviluppo ed il potenziamento della competenza comunicativa e stimolando gli alunni allo scambio di informazioni ed opinioni. La lezione interattiva è stata sviluppata grazie anche all utilizzo di strumenti digitali (Lavagna Interattiva Multimediale/LIM, laptop, tablet, ebook, smartphone) permettendo un ambiente di apprendimento altamente inclusivo per i diversi stili di apprendimento e le diverse intelligenze. La visione di immagini, video e film, l utilizzo di dizionari online e visuali e la creazione di mappe, presentazioni multimediali e oggetti di apprendimento hanno contribuito a stimolare la curiosità degli alunni e a sviluppare la loro creatività e il desiderio di apprendere. Sono stati adottati anche la strategia della classe rovesciata (flipped classroom), il project-based learning, il cooperative learning, la peer-education, il learning-by-doing, proponendo attraverso l utilizzo di ambienti virtuali di apprendimento e piattaforme elearning lo studio di alcuni argomenti e la successiva condivisione e rielaborazione delle informazioni durante l attività didattica. Tali

26 approcci prevedono un ruolo attivo degli alunni che cooperano e collaborano all'acquisizione delle conoscenze al fine di renderli protagonisti del loro sapere e corresponsabili di un percorso comune. Durante le ore di lezione i contenuti appresi anche autonomamente dagli alunni grazie all impiego delle nuove tecnologie sono diventati oggetto di attività collaborative mirate a mettere in movimento le conoscenze acquisite. La classe non è stata semplicemente il luogo di trasmissione delle nozioni, ma lo spazio di lavoro e discussione dove gli alunni hanno imparato a utilizzare i contenuti appresi e le proprie riflessioni personali nel confronto con i pari e con l insegnante. Tutti gli approcci metodologici che si sono adottati hanno permesso di evidenziare l'acquisizione di quelle competenze che gli alunni saranno chiamati ad esercitare anche nel mondo del lavoro. Naturalmente in tutti gli approcci descritti sono stati valorizzati i nuovi stili di apprendimento degli studenti nativi digitali ed è stato più semplice personalizzare gli apprendimenti, disegnando anche all interno di un ambiente virtuale di apprendimento/classe virtuale percorsi didattici specifici indirizzati a singoli o gruppi con bisogni o esigenze particolari: Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES) o la gestione di abilità miste (mixed abilities) all interno del gruppo classe. Materiali didattici Libro di testo: All About Logistics, Trinity Whitebridge Varie risorse e materiale relativi ai topics e alle grammatical forms del FCE / livello B2 del Council of Europe's Common European Framework of Reference for Languages forniti e condivisi dalla docente in ambiente cloud computing utilizzando il file hosting, il file sharing e la modifica collaborativa dei vari documenti. Varie risorse e materiale relativi al settore d'indirizzo ovvero la Logistica forniti e condivisi dalla docente in ambiente cloud computing utilizzando il file hosting, il file sharing e la modifica collaborativa dei vari documenti. Tipologia e numero delle prove scritte, orali e pratiche Gli strumenti per la verifica formativa ossia il controllo in itinere del processo di apprendimento sono stati le frequenti domande dal posto e gli interventi. Gli strumenti per la verifica sommativa ossia il controllo del profitto scolastico in termini di conoscenze, abilità e competenze ai fini della valutazione sono state le interrogazioni individuali (1), le presentazioni dei lavori di gruppo (1), le prove di ascolto (2) e le verifiche scritte (6). Modalità di recupero/sostegno Agli studenti che non avevano raggiunto la sufficienza nel primo periodo sono state proposte attività di recupero in itinere in classe ed è stato suggerito altresì lo studio individuale. Al termine delle attività di recupero i quattro alunni che avevano evidenziato lacune nel primo periodo hanno affrontato una prova scritta ed una orale; uno di loro ha complessivamente raggiunto la sufficienza mentre gli altri tre alunni non hanno superato le suddette prove.

27 Unità di Lavoro Unità di lavoro 1: FCE activities - Reading Periodo: primo e secondo periodo Strutture morfosintattiche e lessico relativi al FCE / livello B2 del QCER Strategie per lo sviluppo della reading skill al livello B2 del QCER INVALSI English Test practice Unità di lavoro 2: FCE activities - Writing Periodo: primo e secondo periodo Strutture morfosintattiche e lessico relativi al FCE / livello B2 del QCER Strategie per lo sviluppo della writing skill al livello B2 del QCER Unità di lavoro 3: FCE activities - Listening Periodo: primo e secondo periodo Strutture morfosintattiche e lessico relativi al FCE / livello B2 del QCER Strategie per lo sviluppo della listening skill al livello B2 del QCER INVALSI English Test practice Unità di lavoro 4: FCE activities - Speaking Periodo: primo e secondo periodo Strutture morfosintattiche e lessico relativi al FCE / livello B2 del QCER Strategie per lo sviluppo della speaking skill al livello B2 del QCER Unità di lavoro 5: Modes of transport Periodo: primo periodo Transport modes The advantages and disadvantages of the various transport modes The factors that influence our choice of a transport method Container types

28 The measurements and weight of a container The metric conversion chart Types of goods Unità di lavoro 6: Shipping goods Periodo: primo periodo Shipping markings Loading instructions Shipping instructions Unità di lavoro 7: The CV The cover letter The job interview - Your work-based learning presentation Periodo: primo periodo The Europass curriculum vitae The cover letter The job interview Preparing your work-based learning presentation Unità di lavoro 8: Environmental issues Periodo: secondo periodo The environmental impact of transporting goods Climate change and ecological concerns Climate change policies aimed at reducing greenhouse gas emissions and global warming Ways of reducing our environmental impact What logistics and the transport industry can do to reduce the environmental impact of transporting goods Unità di lavoro 9: Globalisation Periodo: secondo periodo Free trade

29 Globalisation International organisations for global trade Trade blocs and the EU The advantages and disadvantages of the single European currency European identity and membership Key arguments for and against the EU Verona, 15 maggio 2019 Firma Agnese Cordioli

30 PROGRAMA DIDATTICO SVOLTO A.S. 2018/2019 Professor Giuseppe Fasoli Classe 5 AL Docente di IRC RELAZIONE DEL DOCENTE CLASSE 5AL Profilo della classe Nel corso dell anno scolastico la classe ha avuto un comportamento abbastanza corretto e responsabile, tranne in qualche occasione dove sono stati richiamati con decisione. L atteggiamento verso la materia è stato positivo e propositivo, la frequenza costante Gli alunni hanno dimostrato capacità di analisi, abilità a comunicare i contenuti appresi, ottenendo buoni risultati. Il corso di Religione del quinto anno si è prefissato lo sviluppo dello spirito dialogico nell anima degli studenti tra il mondo della religione quale forza interiore che accompagna l'esperienza religiosa e il mondo contemporaneo, con particolare attenzione a momenti storici e a problemi quali l'etica ed il disagio giovanile. Metodologia, strumenti, tecniche di insegnamento utilizzati per lo svolgimento del programma Per stimolare l interesse degli allievi ed aumentare la loro motivazione verso il corso di religione la metodologia didattica ha adottato le seguenti strategie: lezione frontale, dialogo guidato dall'insegnante e discussioni. Per svolgere le lezioni sono stati utilizzati: libro di testo, quaderno personale, DVD didattici, Lim, testi di lettura scelti dal docente Tipologia e numero delle prove scritte, orali e pratiche Per quanto concerne la valutazione ci si è riferiti ai criteri indicati nei verbali di Dipartimento: interesse, partecipazione, metodo e capacità espressiva; si è tenuto conto della capacità degli alunni di sostenere le opinioni con ragioni valide, sintetizzare, rielaborare, problematizzare, comprendere, osservare, memorizzare i contenuti appresi. Si è tenuto conto per la valutazione soprattutto della partecipazione dimostrata durante le attività didattiche in classe, dell interesse verso il corso di religione, del rispetto delle regole di vita scolastica. Unità di Lavoro 1 1. TITOLO Agire umano Periodo Settembre-Dicembre Il problema del male Il valore della vita La libertà Le nuove schiavitù L economia capitalista La globalizzazione I fondamenti dell etica laica

31 Unità di Lavoro 2 2. TITOLO Etica della vita Periodo Gennaio - Giugno La bioetica e i suoi criteri di giudizio Temi di bioetica Il futuro che ci attende La responsabilità umana verso il creato I fondamenti dell etica laica e dell etica cattolica in merito alla vita La famiglia secondo il cristianesimo L io diventa noi Verona, 12/5/2019 Firma rappresentanti di classe Firma docente

32 RELAZIONE DEL DOCENTE CLASSE 5AL Professor Zardini Giovanni Docente di Italiano Profilo della classe Gli studenti non hanno frequentato con continuità le lezioni. In classe hanno comunque mantenuto un comportamento corretto. Si sono dimostrati abbastanza interessati partecipando talvolta anche con un certo interesse. L impegno in classe e a casa sono stati sufficientemente responsabili ma discontinui. Una buona parte della classe ha raggiunto una discreta preparazione che non corrisponde però alle potenzialità degli studenti che sono mediamente dotati di buone capacità. Le competenze di riferimento, indicate nel piano di lavoro preventivo di dipartimento, sono state sviluppate con esiti finali non omogenei. Si sono privilegiate, nel lavoro quotidiano, soprattutto le competenze di cui ai seguenti punti Le altre, ancorché difficili da potenziare, e da misurare attraverso adeguate forme di verifica, si sono rafforzate attraverso il dibattito continuo e formativo con gli studenti che ha tratto spunto sia dalla letteratura sia dalla settimanale lettura dei quotidiani. Le competenze indicate nel piano di lavoro di dipartimento sono: 1- Consapevolezza della lingua come bene culturale, elemento essenziale dell identità dello studente, del cittadino, della persona e come mezzo di accesso consapevole alla conoscenza, al patrimonio culturale, letterario ed artistico, alla riflessione critica ed autonoma, alla relazione col mondo circostante e per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. 2- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici (anche informatici) per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà nella sua complessità. 3- Coscienza della dimensione storica della lingua e della letteratura. 4- Padronanza della lingua italiana in forma scritta e orale 5- Saper produrre testi di vario tipo, corretti e ben strutturati, in relazione a differenti scopi comunicativi. 6- Saper redigere relazioni anche di tipo tecnico per documentare ricerche ed attività individuali o di gruppo relative a situazioni professionali. 7- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. Metodologia, strumenti, tecniche di insegnamento utilizzati per lo svolgimento del programma Nella maggior parte dei casi si è privilegiata la lezione frontale dialogata costituita da: esposizione del contesto storico letterario degli autori da studiare, biografia per sommi capi, lettura di brani antologici dalle opere, analisi degli stessi con estrazione, attraverso un procedimento induttivo, degli elementi fondamentali della poetica degli autori. In alcuni casi, per una migliore definizione del contesto storico-artistico, si sono presi in esame artisti e movimenti di altri campi artistici come le arti visive e la musica. Spesso la trattazione di movimenti e autori è stata arricchita da immagini, ascolti di brani registrati ad integrazione delle spiegazioni o per letture di passi della letteratura effettuate da attori, musiche, filmati d epoca e documentari per offrire una visione più ampia di fenomeni, tendenze, parallelismi tra arti, cultura e società.

33 Tipologia e numero delle prove scritte, orali e pratiche Due prove scritte e due orali per ciascun periodo. Le prove scritte (in particolare nel secondo periodo) sono state quelle proposte dal ministero. Quindi tutte le tipologie sono state esplorate ma ciascuno studente, su propria iniziativa e propensione, ha approfondito alcune di esse. Modalità di recupero Quando possibile sono state adottate azioni di recupero attraverso prove scritte dove si sono riscontrate le maggiori difficoltà. Programma didattico svolto I brani indicati sono tratti dal testo: La competenza letteraria 3 autori Cataldi, Angioloni, Panichi Ed. Palumbo Unità di lavoro 1: Il romanzo e la novella Periodo: settembre-ottobre - Narrativa francese: Realismo, Naturalismo, Decadentismo caratteri generali dei movimenti Brani studiati: Emile Zola: L'inizio dell'ammazzatoio Unità di lavoro 2: G. Verga, la poesia in Europa Periodo: ottobre - il romanzo verista - G. Verga Brani studiati: G. Verga - La Lupa; da I Malavoglia: l'inizio dei Malavoglia; La tempesta sui tetti del paese; L'addio di Ntoni; La roba; da Mastro don Gesualdo: La giornata di Gesualdo, La morte di Gesualdo Unità di lavoro 3: il Decadentismo in Italia; autori fra avanguardia e tradizione Periodo: novembre, dicembre - G. Pascoli - G. D Annunzio - Freud (cenni) - Kafka, Joice, Woolf (cenni) Brani studiati: G. Pascoli Lavandare; X Agosto; Temporale; Novembre; Patria; Il tuono; Il gelsomino notturno G. D Annunzio da Il Piacere: Andrea Sperelli l'eroe dell'estetismo; La conclusione del Piacere; da Alcyone: La sera Fiesolana; La pioggia nel pineto; Le stirpi canore; Visita al corpo di Giuseppe Miraglia; Qui giacciono i miei cani Unità di lavoro 4: I grandi romanzieri italiani del primo Novecento Periodo: gennaio, febbraio - L. Pirandello Brani studiati: da Il fu Mattia Pascal: In giro per Milano le macchine e la natura in gabbia; Adriano Meis e la sua ombra; Pascal porta i fiori alla propria tomba; da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; da Sei personaggi in cerca di autore: Finzione o realtà?

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di Italiano classe II AA a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di Italiano classe II AA a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Programmazione di Italiano classe II AA a. s. 018-19 DOCENTE Prof.ssa Maura Andreotti Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S. 2017-2018 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe II BS a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe II BS a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe II BS a. s. 2018-19 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe a. s. 2017-18 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza dei

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi Programmazione di classe Classe II BS a. s

I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi Programmazione di classe Classe II BS a. s I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi Programmazione di classe Classe II BS a. s. 2017-2018 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 Disciplina Tecnologia e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Classe: 5 Sez. Z INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE: ELETTROTECNICA

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Disciplina: Tedesco Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Docente: Cerchiaro Annamaria ANALISI DI SITUAZIONE Il gruppo classe presenta nel complesso un attenzione costante alla lezione. La partecipazione al lavoro

Dettagli

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014 PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO DOCENTE: TARASCONI CRISTIANA CLASSE: VB MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina: Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe prima /sez. AFM Prof. Adriano De Monaco 1 COMPOSIZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE a.s. 2018/2019 Disciplina Elettrotecnica ed elettronica Classe: 5 Sez. Z INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE: ELETTROTECNICA Docente : Prof.ssa

Dettagli

LICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe

LICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe della Classe Sezione Indirizzo anno scolastico 2017-2018 INTRODUZIONE Il presente documento descrive il piano di lavoro che sarà svolto, durante

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2018/2019 Materia di insegnamento: Religione Cattolica Classe I EE Docente: Giuseppina Filomia Data di consegna: 28/11/2018 Firma del docente: Giuseppina Filomia

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina: Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe seconda/sez. AFM Il Prof. Adriano De Monaco 1 COMPOSIZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE SECONDO BIENNIO A.S.

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE SECONDO BIENNIO A.S. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE SECONDO BIENNIO A.S. 20../20.. CONSIGLIO DELLA CLASSE COORDINATORE DATA ELABORAZIONE DATA APPROVAZIONE Classe 1. LIVELLI DI PARTENZA - ESITO DI TEST

Dettagli

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2018/2019 Materia di insegnamento: Religione Cattolica Classe III B Elettrica Docente: Francesca Rizzuto Firma del docente: Francesca Rizzuto 1 La classe III

Dettagli

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo Biennio Materia Diritto ed economia Classe seconda Anno scolastico: 2016/2017 2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 FUNZIONAMENTO DELLO SCAMBIO ECONOMICO E CONTENUTO

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s. 2016-17 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 1. PRIMO BIENNIO ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI IIS Marie Curie Garda-Bussolengo

Dettagli

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 1^ CS Indirizzo di studio Liceo scientifico nuovo ordinamento Docente Disciplina

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina: Lingua e Letteratura Italiana A.S. 2018/2019 Classe: SECONDA Sez. P Docente: Prof.ssa Donatella Abis ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 2P

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Liceo Artistico M. Festa Campanile CLASSE II AR. Programmazione di ITALIANO. a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Liceo Artistico M. Festa Campanile CLASSE II AR. Programmazione di ITALIANO. a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile CLASSE II AR Programmazione di ITALIANO a. s. 2018-19 DOCENTE CATARINELLA MARILINA Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di classe. classe III A scientifico a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di classe. classe III A scientifico a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Programmazione di classe classe III A scientifico a. s. 2016-2017 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI deliberati dal Collegio dei Docenti per l a.s e seguenti

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI deliberati dal Collegio dei Docenti per l a.s e seguenti Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI TURATE Via Giuseppe Garibaldi, 39-22078 Turate (CO) Tel/fax 02/9688712 - COIC82100L@istruzione.it - COIC82100L@pec.istruzione.it

Dettagli

LICEO CLASSICO E MUSICALE A.MARIOTTI PERUGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2018/2019

LICEO CLASSICO E MUSICALE A.MARIOTTI PERUGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2018/2019 LICEO CLASSICO E MUSICALE A.MARIOTTI PERUGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2018/2019 CLASSE: V SEZ.: B MATERIA : ITALIANO Finalità 1. Consolidare le competenze espressive e comunicative (ricchezza e articolazione

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile. Programmazione disciplinare V AMF. ITALIANO a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile. Programmazione disciplinare V AMF. ITALIANO a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile Programmazione disciplinare V AMF ITALIANO a. s. 2018-19 DOCENTE CATARINELLA MARILINA COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad

Dettagli

ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO

ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO Anno scolastico 2018-2019 DIPARTIMENTO DISCIPLINA Religione Religione Tutte CLASSI ANNO SCOLASTICO 2018-2019 RESPONSABILE DI DIPARTIMENTO Nebuloni Patrizia ASSE

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe VA a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe VA a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe VA a. s. 2013-14 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 5 Anno Scolastico 018-019 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina ITALIANO Classe PRIMA DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA (richiami al Regolamento

Dettagli

Anno scolastico PIANO DI LAVORO. Classe: 3D

Anno scolastico PIANO DI LAVORO. Classe: 3D Anno scolastico 2018-2019 PIANO DI LAVORO DOCENTE:Servetti Antonella Classe: 3D Disciplina:Inglese 1 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è particolarmente numerosa a causa di numerosi inserimenti di

Dettagli

Disciplina: T P S I T A.S /17

Disciplina: T P S I T A.S /17 CORSO SERALE Pag. 1 di 6 DIDATTICA PROGETTAZIONE PER UNITÀ DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI 2 LIVELLO, AREA TECNICA Disciplina: T P S I T A.S. 2016 /17 2 Periodo didattico 1 anno : 3^Sez. TS

Dettagli

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale ANNO SCOLASTICO 2015 2016 Piano di lavoro individuale Classe: 5G RIM Materia: ITALIANO Docente: STEFANO ZAMPIERI Situazione di partenza della classe La classe è formata da 22 alunni, dieci femmine e dodici

Dettagli

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 INDIRIZZO: Liceo classico con potenziamento della Storia dell Arte CLASSE: 3 SEZIONE: H DISCIPLINA: Fisica DOCENTE: Donatella Borgo QUADRO

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi Programmazione di classe Classe II AA a. s

I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi Programmazione di classe Classe II AA a. s I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi Programmazione di classe Classe II AA a. s. 2018-2019 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile. Programmazione di classe V AM. ITALIANO a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile. Programmazione di classe V AM. ITALIANO a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile Programmazione di classe V AM ITALIANO a. s. 2016-17 DOCENTE Vernotico Lucia Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare

Dettagli

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE ISTITUZIONE SCOLASTICA NOME ISTITUTO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE (ai sensi dell art. del D.P.R. del /07/998) V COORDINATORE: PROF. Modello elaborato da Erasmo Modica A. S. 0/0 didatticaos@galois.it

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione di classe. classe. a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione di classe. classe. a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe a. s. 2017-18 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza dei

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2017/2018 Materia di insegnamento: Religione Cattolica Classe IV AM Docente: Filomia Giuseppina Data di consegna: / / Firma del docente: Firma del responsabile

Dettagli

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 INDIRIZZO: LICEO CLASSICO di ORDINAMENTO CLASSE: 2 SEZIONE: D DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: DE ZUCCATO GIOIA QUADRO ORARIO (N. ore settimanali

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 5 Anno Scolastico 2018-20189 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina ITALIANO Classe SECONDA DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA (richiami al

Dettagli

Classe 5^ BS Indirizzo Scientifico

Classe 5^ BS Indirizzo Scientifico Classe 5^ BS Indirizzo Scientifico PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE DOCENTI 1 ITALIANO Maria Luce Merico 2 LATINO Maria Luce Merico 3 Luisa Pedretti 4 FILOSOFIA Fabio

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (BIENNIO)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (BIENNIO) ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (BIENNIO) CLASSE 1^ SEZ. A Allegato al verbale del Consiglio di Classe del 3 novembre 2016 Programmazione annuale

Dettagli

91 MINNITI. Anno Scolastico Classe.. sez... ISTITUTO COMPRENSIVO RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO

91 MINNITI. Anno Scolastico Classe.. sez... ISTITUTO COMPRENSIVO RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO ISTITUTO COMPRENSIVO 91 MINNITI Anno Scolastico.. -... Classe.. sez... RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Presentazione della classe L attuale classe terza conclude il ciclo di esperienze scolastiche

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LA FARINA BASILE Liceo Classico Statale G. La Farina Via Oratorio della Pace, 5-98122 Messina - Tel./Fax 090/44910 Liceo Artistico Statale E. Basile Via U. Fiore - C/da

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Anna Aliberti Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019 FINALITA SPECIFICHE DEL BIENNIO Nel settore delle abilità linguistiche: - acquisizione della

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Disciplina:ECONOMIA AZIENDALE Classe:1^A A.S.2014/2015 Docente:LAZZARIS DIEGO ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO La preparazione iniziale della classe è mediamente sufficiente; DEFINIZIONE DEGLI

Dettagli

I.I.S. VIA TIBURTO 44 - TIVOLI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

I.I.S. VIA TIBURTO 44 - TIVOLI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE I.I.S. VIA TIBURTO 44 - TIVOLI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCENTE COORDINATORE Emanuele Ventura CLASSE 1 SEZIONE A n alunni: 28 Maschi: 10 Femmine: 18 Ripetenti: 1

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile. Programmazione di classe V AF. ITALIANO a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile. Programmazione di classe V AF. ITALIANO a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile Programmazione di classe V AF ITALIANO a. s. 2017-18 DOCENTE CATARINELLA MARILINA Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare

Dettagli

I.I.S.S. Rinaldo d Aquino. Programma Svolto. Anno scolastico 2017/2018. Docente: Simonelli C. Napolillo S. Classe IV sez.

I.I.S.S. Rinaldo d Aquino. Programma Svolto. Anno scolastico 2017/2018. Docente: Simonelli C. Napolillo S. Classe IV sez. I.I.S.S. Rinaldo d Aquino Programma Svolto Disciplina : TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI (TPSIT) Anno scolastico 2017/2018 Docente: Simonelli C. Napolillo S. Classe

Dettagli

I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati

I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE/DISCIPLINARE Anno Scolastico 2017 2018 DOCENTE Zicarelli Annamaria CLASSE QUARTA SEZ. D DISCIPLINA ITALIANO ASSE CULTURALE

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO IIS SILVIO CECCATO ANNO SCOLASTICO 2017/18 INDIRIZZ0 SIA CLASSE 3 SEZIONE A DISCIPLINA DIRITTO CIVILE DOCENTE ADRIANA CARLOTTO QUADRO ORARIO 3 ORE SETTIMANALI

Dettagli

Prof.ssa Francesca Carmen Pesacane

Prof.ssa Francesca Carmen Pesacane COORDINATOR E Prof.ssa Francesca Carmen Pesacane PROFILO DELLA CLASSE La classe V AL risulta composta da 22 alunni, di cui 17 ragazze e 5 ragazzi. Gli alunni sono disponibili al dialogo e alla collaborazione

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Disciplina:TECNICA PROFESSIONALE Classe:3^ B IPSC A.S.2014/2015 Docente:GUARDA MAURIZIO ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO Ho insegnato la materia anche nella classe precedente. Il comportamento

Dettagli

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2018/2019 Materia di insegnamento: Religione Cattolica Classe VA Chimica Docente: Rizzuto Francesca Firma del docente: Francesca Rizzuto 1 PROFILO GENERALE DELLA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 6 09/12/2013 10.05 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PRIMO BIENNIO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2018/2019 Materia di insegnamento: Religione Cattolica Classe V BE Docente: Filomia Giuseppina Data di consegna: / / Firma del docente: Firma del responsabile

Dettagli

MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Marco Perzolla A.S.: CLASSE: 5BET. Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente Si No

MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Marco Perzolla A.S.: CLASSE: 5BET. Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente Si No : Silvia Zirti MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Marco Perzolla A.S.: 2018-2019 CLASSE: 5BET Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente Si No Gli obiettivi disciplinari dell anno precedente

Dettagli

ANNO SCOLASTICO. DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE REDATTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE (triennio AFM-SPES)

ANNO SCOLASTICO. DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE REDATTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE (triennio AFM-SPES) ANNO SCOLASTICO DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE REDATTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE (triennio AFM-SPES) Discipline e docenti Italiano e Storia Prima Lingua Straniera Inglese

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 1AL Indirizzo di studio LICEO LINGUISTICO Nuovo ordinamento Docente Disciplina Monte

Dettagli

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2018/2019 Materia di insegnamento: Religione Cattolica Classe V B Chimica Docente: Rizzuto Francesca Firma del docente: Francesca Rizzuto 1 PROFILO GENERALE DELLA

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2016/17 CLASSE 1^A Indirizzo di studio Liceo scientifico - Nuovo ordinamento Docente Disciplina

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI CLASSE PRIMA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1. PRIMO BIENNIO DISCIPLINA GEOGRAFIA DOCENTI LUCIANA COSENZA CLASSE PRIMA Competenze

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Allegato G ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE COZZOLINO-D AVINO ANNO SCOLASTICO / RELAZIONE FINALE COORDINATA Classe terza sez Composizione della classe nell arco del triennio. Numero alunni, maschi e femmine,

Dettagli

Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE. Tecnologie informatiche

Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE. Tecnologie informatiche UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO Dal problema al programma COD. 6/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi Prime dell IT Don Tonino

Dettagli

TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE

TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe :2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: ITALIANO PROF./SSA CAIOLO RITA TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano-Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  Teano-Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano-Sparanise Disciplina: Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe terza /sez. AFM Prof. Adriano De Monaco 1 COMPOSIZIONE

Dettagli

CLASSE: 3ALSU MATERIA: diritto ed economia DOCENTE: Francesca Lanfranchi PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

CLASSE: 3ALSU MATERIA: diritto ed economia DOCENTE: Francesca Lanfranchi PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE: 3ALSU MATERIA: diritto ed economia DOCENTE: Francesca Lanfranchi PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE competenze chiave competenze base abilità conoscenze Imparare ad imparare:

Dettagli

Programmazione Disciplinare

Programmazione Disciplinare Programmazione Disciplinare Anno Scolastico classe disciplina docente Luogo e data firma docente Programmazione disciplinare - 1 SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE COMPOSIZIONE GENERALE N alunni Maschi

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 3. Classe V

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 3. Classe V STRUTTURA UDA TITOLO: CONTROLLORI PROGRAMMABILI (PLC)- GESTIONE ELETTRICA COD. TEEA V 03/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono nozioni tecnologiche elettriche- elettroniche Periodo NOVEMBRE-DICEMBRE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE anno scolastico

PROGRAMMAZIONE anno scolastico ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO A. PACINOTTI Via Gramsci - PISTOIA PROGRAMMAZIONE anno scolastico 2009-2010 DOCENTI STEFANO POLLINI DISCIPLINA SISTEMI ED ORGANIZZAZIONE DELLA PROD. CLASSE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/.. 1 di 5 26/01/2015 158 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 PRIMO

Dettagli

Programma (piano di lavoro) preventivo Anno Scolastico 2016/2017

Programma (piano di lavoro) preventivo Anno Scolastico 2016/2017 Programma (piano di lavoro) preventivo Anno Scolastico 2016/2017 Materia : Elettrotecnica, elettronica ed automazione Classe : III ^ AC Docente/i : Gugole Walter, Franceschini Corrado Materiali didattici

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI LANCIANO (CH) P O F Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI LANCIANO (CH) P O F Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI LANCIANO (CH) P O F Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico 2015-2016 C O R S I Nell Anno Scolastico 2015-2016 sono state attivate 8 prime classi, delle quali

Dettagli

IIS M. MALPIGHI Crevalcore (BO) Classe 4^ A PAI A.S Docenti: Tosto F. Troia.

IIS M. MALPIGHI Crevalcore (BO) Classe 4^ A PAI A.S Docenti: Tosto F. Troia. IIS M. MALPIGHI Crevalcore (BO) Classe 4^ A PAI A.S. 2017-2018 Docenti: Tosto F. Troia. PROGRAMMA PREVENTIVO DI TECONOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI APPARATI E IMPIANTI CIVILI E INDUSTRIALI

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: Diritto /Economia Classe: 1^ B AFM A.S. 2014/15 Docente: Mariarosaria Nuzzi

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: Diritto /Economia Classe: 1^ B AFM A.S. 2014/15 Docente: Mariarosaria Nuzzi Disciplina: Diritto /Economia Classe: 1^ B AFM A.S. 2014/15 Docente: Mariarosaria Nuzzi ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO La classe si è presentata lenta e poco reattiva agli approcci metodologici

Dettagli

Pec: cod. mecc. FIIS03200C Cod. fiscale

Pec: cod. mecc. FIIS03200C Cod. fiscale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALBERTI-DANTE DI FIRENZE Sede Principale Liceo Artistico e Liceo Artistico serale Via San Gallo, 68 50129 Firenze (FI) Tel. 055/484927 Fax 055/486787 Sede Associata Liceo

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 TITOLO: IL CONTRATTO DI LAVORO ED I PRINCIPALI CONTRATTI TIPICI E ATIPICI COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V ODONTOTECNICO Periodo Gennaio-febbraio-marzo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Sezione associata LICEO ARTISTICO Carlo Carrà a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE 3^B Sezione / indirizzo Biennio comune Arti Figurative Design docente materia ore settimanali di lezione Claudio

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO I.I.S S. Ceccato ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO P.le Collodi, 7 Montecchio Maggiore CLASSE 5 SEZIONE B RIM DISCIPLINA Matematica DOCENTE Conti Eleonora

Dettagli

Istituto Tecnico Tecnologico Statale Alessandro Volta Via Assisana, 40/E - loc. Piscille Perugia

Istituto Tecnico Tecnologico Statale Alessandro Volta Via Assisana, 40/E - loc. Piscille Perugia Chimica, Materiali e Biotecnologie Grafica e Comunicazione Trasporti e Logistica Istituto Tecnico Tecnologico Statale Alessandro Volta Scuol@2.0 Via Assisana, 40/E - loc. Piscille - 06135 Perugia Meccanica,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE di Laboratorio Tecnologico

PROGRAMMAZIONE di Laboratorio Tecnologico Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE Emanuela Loi Via Dalmazia 09013 Carbonia (CI) PROGRAMMAZIONE di Laboratorio Tecnologico Classe: 4^A M.A.T. Prof. Renato Avanzini a.s.:

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE Disciplina:TECNICA PROFESSIONALE as Classe:5^ B IPSC A.S.2014-2015 Docente:GUARDA MAURIZIO ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO E la prima volta che insegno in questa classe. Il comportamento è ineccepibile

Dettagli

Utilizzare e produrre testi multimediali

Utilizzare e produrre testi multimediali UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.2 A.S. 2015/16 TITOLO: I SOGGETTI DELL ECONOMIA: LE SOCIETA COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V A ODONTOTECNICO Periodo Novembre-dicembre Contesto didattico ASSI

Dettagli

In caso negativo, specificare la scelta compiuta dall allievo/a:

In caso negativo, specificare la scelta compiuta dall allievo/a: PROGRAMMA EDUCATIVO PERSONALIZZATO PER ALUNNI STRANIERI (DPR 31 agosto 1999, n. 394; CM n. 24/2006) ANNO SCOLASTICO 2011/2012 SEZIONE A 1. INFORMAZIONI GENERALI Alunno/a (Cognome e nome) Classe... Data

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE 1. QUINTO ANNO DISCIPLINA: INFORMATICA DOCENTE: ANDREELLA TERESA Competenze da conseguire alla fine del

Dettagli

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali (MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE) Per il Consiglio di classe Per la isciplina ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE DISDCIPLINA DOCENTE Competenze da conseguire, alla fine del secondo biennio

Dettagli

VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA

VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA ALLEGATO SCHEDA A VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA Criteri di corrispondenza voto-giudizio: LIVELLI RAGGIUNTI VOTO NUMERICO Livello ECCELLENZA 10 Livello AVANZATO 9 Livello INTERMEDIO 8 Livello BASE 7 Livello

Dettagli

CLASSE: 5 LSS MATERIA: Diritto ed economia dello sport DOCENTE: Barcella A. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

CLASSE: 5 LSS MATERIA: Diritto ed economia dello sport DOCENTE: Barcella A. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE: 5 LSS MATERIA: Diritto ed economia dello sport DOCENTE: Barcella A. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE competenze chiave competenze base abilità conoscenze Imparare ad imparare:

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 3 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO: AMPLIFICATORE OPERAZIONALI MICROPROCESSORI COD. TEEA IV 03/05

Dettagli