Novembre Bollettino agroclimatico mensile. Bollettino Agrometeorologico Novembre

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1 Servizio Idro-Meteo-Clima Area Agrometeorologia Territorio e Clima Bollettino agroclimatico mensile Novembre 2016 Meno pioggia del normale sulla pianura di Piacenza e Parma. Temperature medie mensili nel complesso nella norma ma con forti oscillazioni. In moderato ritardo l'inizio della ricarica dei terreni della pianura occidentale. Temperature: nel complesso prossime alla norma ma con forti oscillazioni prima al di sotto poi molto al di sopra dei valori di riferimento climatici. Precipitazioni: normali su gran parte della regione, inferiori alle attese su pianura e collina occidentale. Bilancio Idroclimatico: ovunque positivo, valori da 10 mm nella pianura parmense, a oltre 50 nel ferrarese e riminese. Umidità del terreno: lievemente superiore alle attese su settore orientale (ferrarese e Romagna), moderatamente inferiore alla norma in piacentino e parmense. 1

2 Commento AgroMeteorologico Novembre 2106: un po' meno pioggia del normale e forti sbalzi di temperatura. Meteorologicamente discreto, al momento, l'inizio della nuova annata agraria. Novembre è per il clima, mese di piogge. Il mese in cui sostanzialmente inizia la ricarica delle riserve idriche, e quello che, tra tutti gli altri, porta normalmente nel terreno il maggior quantitativo di acqua, riserva che sarà preziosa per la prossima primavera ed estate. Novembre 2016 ha fatto nel complesso il proprio dovere seppur con qualche differenza sul territorio. Le piogge sono state prossime alla norma nell'area centrale e orientale della regione, inferiori nella pianura occidentale, proprio in quelle aree in cui sono climaticamente attese le maggiori precipitazioni. Gli apporti pluviometrici, compresi in pianura tra 40 e 80 mm, sono stati comunque superiori alle uscite stimate per evapotraspirazione, circa mm; la differenza, (Bilancio Idroclimatico positivo) è quindi disponibile per essere immagazzinata nel terreno. Riguardo alle temperature, continua la marcata dinamicità che ha caratterizzato anche i mesi precedenti, con forti variazioni ora al di sotto, ora al di sopra della norma. In novembre 2016 l'oscillazione più forte si è verificata per le temperature minime; scese a metà mese anticipatamente al di sotto dello zero, risalite poi nei giorni successivi fino a valori di C (oltre 10 C in più rispetto al clima), ridiscese bruscamente vicine o inferiori allo zero negli ultimi giorni del mese. 2

3 TEMPERATURE Le minime I valori minimi giornalieri sono stati in media prossimi alla norma. (La media climatologica prevede, in pianura, temperature minime comprese tra 3 e 7 C). Le massime I valori medi mensili risultano prossimi alle attese climatiche. (La climatologia del mese di ottobre prevede, in pianura, temperature tra 8 e 15 C). 3

4 PRECIPITAZIONI Piogge si sono verificate: -tra sabato 5 e domenica 6, deboli-moderate in pianura (tra 5 e 30 mm), elevatissime sul crinale appenninico con cumulate tra 150 e 250 mm, punte sino a 389 mm (Fanano-Lago Scaffaiolo). -nella giornata di mercoledì 9 (piogge deboli diffuse, generalmente inferiori a 5 mm), -venerdì 11 (solo settore orientale, moderateforti in Romagna con punte fino a 40 mm), e -sabato 12 (solo settore orientale, generalmente deboli-moderate, forti invece sul riminese con punte sino a 80 mm a Vergiano). - venerdì 18 e sabato 19 con epicentro su settore centrale da reggiano a ferrarese, valori cumulati nei due giorni da 5 a 50 mm in pianura, fino a 100 mm sul crinale modenese con punte oltre 217 mm). -lunedì 21 e martedì 22 (solo su piacentino e parmense limitrofo, cumulate inferiori a 10 mm in pianura, sino a 70 mm sul crinale), -giovedì 24 (solo su piacentino e parmense limitrofo, e crinale centro-occidentale; tra 6 e 13 mm in pianura, sino a 60 mm sui rilievi), -venerdì 25 (diffuse a tutta la regione, in generale tra 1 e 10 mm in pianura, fino a 40 nel ferrarese e sul crinale appenninico). Confronto con il clima in mm ( ) le precipitazioni cumulate mensili sono state nel complesso lievemente inferiori alle attese; particolarmente nella pianura e collina occidentali. Confronto con il clima in % ( ) Nella pianura occidentale si calcolano anomalie negative prossime al 50 % delle attese climatiche. 4

5 Evapotraspirazione potenziale (ETP) I valori cumulati risultano, nella prossimi a 25 mm di ETP pianura, L evapotraspirazione è l effetto cumulato dell evaporazione dalla superficie del terreno e della traspirazione dell acqua dalle piante. In condizioni di disponibilità idrica non limitante, l evapotraspirazione da un terreno ricoperto di vegetazione bassa, omogenea, in buono stato vegetativo ed esente da infezioni e malattie è determinata solo dalle condizioni meteorologiche; in queste condizioni standard l evapotraspirazione prende il nome di evapotraspirazione potenziale (ETP). Bilancio idroclimatico (BIC) Il BIC risulta ovunque positivo, con surplus compresi tra 10 e 60 mm. Rispetto al clima il bilancio idroclimatico 2016 si stima in generale lievemente inferiore alla norma, particolarmente nella pianura occidentale. Bilancio Idroclimatico (BIC): rappresenta la differenza tra le precipitazioni e l evapotraspirazione potenziale (ETP). Il BIC è un primo indice per la valutazione del contenuto idrico dei suoli. Nelle carte del bilancio idrico climatico i valori positivi indicano condizioni di surplus idrico mentre quelli negativi rappresentano condizioni di deficit idrico. 5

6 L acqua nel suolo in pianura Acqua disponibile* In pianura i valori si stimano, a fine mese, compresi tra 50 e 150 mm. *) I valori si riferiscono allo strato tra 0 e 100 cm. Nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica. L acqua disponibile (Umidità meno Punto di Appassimento) rappresenta, espressa in mm, tutta l acqua che le colture possono assorbire dal terreno fino a raggiungere il punto di appassimento. Il valore dipende dalle caratteristiche del terreno e dalla coltura. Percentile acqua disponibile* Il contenuto idrico in pianura è stimato lievemente superiore alla norma sul settore orientale (aree in azzurro), moderatamente inferiore sul settore occidentale (aree in giallo e arancio). (*) I valori si riferiscono allo strato tra 0 e 100 cm, nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica. Percentile di AD Situazione da 25 a 50 Normale da 10 a 24 Moderata da 5 a 9 Grave da 1 a 4 Gravissima <1 Eccezionale 6

7 Sommatorie termiche Soglia 0 C In pianura la sommatoria termica in pianura con soglia 0 C risulta compresa tra D.. Dal confronto tra le sommatorie termiche del mese con soglia 0 C e quelle del periodo di riferimento ( ) si può notare che le sommatorie del mese risultano nella norma o lievemente superior. Soglia 10 C Le temperature del mese hanno prodotto, in pianura, sommatorie comprese tra 20 e 50 D. Dal confronto tra le sommatorie termiche del mese con soglia 0 C e quelle del periodo di riferimento ( ) si possono notare, in pianura, scostamenti di opposta tendenza e lieve entità. Sui rilievi prevalgono invece scostamenti positivi con valori sino al 50-60% rispetto al clima La sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 C). D = simbolo di grado giorno. 7