INSEGNAMENTO: Teoria dell'apprendimento motorio e metodologia didattica in età evolutiva

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1 FACOLTÀ: Psicologia CORSO DI LAUREA: Scienze Delle attività Motorie e Sportive INSEGNAMENTO: Teoria dell'apprendimento motorio e metodologia didattica in età evolutiva CFU: 9 (di cui 1 di attività esercitativa/laboratoriale in presenza) ANNO DI CORSO: I NOME DOCENTE: Angelo Raffaele Losavio Indirizzo angelo.losavio@uniecampus.it I docenti possono essere contattati attraverso la sezione Ricevimento docenti, presente nell area riservata del sito di Ateneo, che comprende Ufficio virtuale, Sistema di messaggistica e Ricevimento Telefonico. Per le comunicazioni scritte bisogna utilizzare il Sistema di Messaggistica. Orario ricevimento on line: - Ufficio Virtuale del Docente: Lunedì :00 e giovedì dalle 14:30 alle 16:00 Prenotazione immediata al seguente link: RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL INSEGNAMENTO Il corso ha l obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi I processi mentali di elaborazione dell informazione per l esecuzione, il controllo e l apprendimento motorio; il sistema della memoria, l attenzione, il feedback; il ruolo del transfert nell apprendimento motorio; le fasi del processo di apprendimento motorio secondo i modelli teorici esaminati; le caratteristiche delle abilità mimico-gestuali; Il corso si propone inoltre, di far acquisire allo studente le tecniche di insegnamento per attività motorie in età evolutiva. Sarà capace inoltre di programmare un educazione motoria sotto forma di progetto o ricerca dalla prima infanzia all adolescenza. 1. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione a. Conoscenza dei fondamenti epistemologici del movimento umano b. Conoscenza delle principali teorie relative al rapporto tra le attività motorie ed il processo educativo c. Conoscenza dei processi mentali di elaborazione dell informazione per l esecuzione, il controllo e l apprendimento motorio. d. Comprensione del sistema della memoria, l attenzione, il feedback 1

2 e. Comprensione del ruolo del transfert nell apprendimento motorio; f. Conoscenza delle tecniche per la conoscenza di sé g. Conoscenza delle tecniche di padronanza del corpo e dello sviluppo motorio nell età evolutiva. h. Conoscenza delle tecniche di padronanza del corpo e del mantenimento motorio nell età involutiva. i. comprensione del linguaggio motorio come forma di comunicazione non verbale. 2. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate a. Le capacità motorie: le basi teoriche (definizione, classificazione, i fattori limitanti in rapporto all età; b. l evoluzione dei fattori condizionali e coordinativi nelle diverse età; l ontogenesi del movimento); c. l individualizzazione delle attività motorie; d. tecniche di insegnamento per attività motorie in età evolutiva. e. Programmazione di un educazione motoria sotto forma di progetto o ricerca dalla prima infanzia all adolescenza f. Programmazione di un educazione motoria in età adulta PROGRAMMA DETTAGLIATO: CONTENUTI DELL INSEGNAMENTO (9 CFU): 1. Il movimento umano a) Definizione b) Funzioni c) Componenti e strutture del movimento d) Movimento ed educazione globale e) Teorie del movimento 2. Forme e classificazione del movimento a) La motricità riflessa e automatica b) La motricità volontaria e controllata c) La motricità automatizzata d) Criteri di classificazione del movimento umano 2

3 3. Le posture e gli schemi motori a) Le posture b) Atteggiamenti e posizioni del corpo c) Gli schemi motori statici o posturali d) Gli schemi motori dinamici 4. Le capacità motorie a) Correlazione tra sistemi biologici, funzioni e capacità b) Classificazione delle capacità motorie c) Capacità di reazione d) Capacità di equilibrio e) Capacità di combinazione f) Capacità di differenziazione cinestetica g) Capacità di orientamento spazio-temporale h) Capacità di ritmizzazione i) Capacità di trasformazione j) Capacità di forza k) Capacità di resistenza l) Capacità di rapidità m) Capacità di mobilità articolare e di elasticità muscolare n) Tassonomia delle capacità coordinative 5. Il controllo del movimento a) Il modello di controllo a circuito chiuso b) Il modello di controllo a circuito aperto c) Il sistema integrato di controllo della motricità umana d) Esempi di motricità sportiva e possibilità di correlazione del gesto 3

4 6. Abilità e riuscita dell apprendimento motorio a) Definizione abilità b) Le abilità motorie c) Open skill e competenze cognitive d) L apprendimento delle abilità e) I fattori dell apprendimento motorio f) Metodologia dell apprendimento motorio 7. Le posture e gli schemi motori a) Le posture b) Atteggiamenti e posizioni del corpo c) Gli schemi motori statici o posturali d) Gli schemi motori dinamici 8. Il movimento ed età dell uomo a) Età evolutiva Le tappe dell apprendimento motorio a) Cultura del movimento e della corporeità b) La scienza della personalità c) L educazione alla salute e life skill d) Età evolutiva e stili di vita e sovrappeso e) Dai 3 ai 6 anni: l operatività alla base dello sviluppo cognitivo f) Le attività motorie e l educazione Crescita, maturazione e sviluppo nell età evolutiva a) Crescita morfologica b) Età evolutiva e processi di maturazione c) Lo sviluppo motorio 4

5 d) Lo sviluppo sociale e) Lo sviluppo intellettivo-cognitivo f) Sviluppo emozionale, morale e dell identità personale b) Età della stabilizzazione c) Età dell involuzione 9. Quale didattica per l età evolutiva a. Verso una didattica efficace delle attività motorio-sportive b. Apprendimento motorio c. Aspetto relazionale e comunicazione efficace d. Obiettivi didattico-educativi differenziati per età e. Elementi per il criterio didattico; metodologia, stili e strategie f. Parole chiave: variabilità, lucidità, peer teaching e cooperative learning 10. Conoscenza e padronanza del proprio corpo a. Educazione alla percezione e all uso dei sensi b. Educazione posturale c. Organizzazione spazio-temporale, dominanza e lateralità d. Educazione respiratoria e. Espressività corporea 11. Ludo-motricità, sviluppo della socialità e del senso civico a. Le teorie sul gioco b. Le funzioni del gioco 5

6 c. Le classificazioni dei giochi di movimento d. Lo sviluppo delle competenze sociali e. Lo sport e l agonismo nel contesto educativo 12. Quale didattica per l età evolutiva f. Verso una didattica efficace delle attività motorio-sportive g. Apprendimento motorio h. Aspetto relazionale e comunicazione efficace i. Obiettivi didattico-educativi differenziati per età j. Elementi per il criterio didattico; metodologia, stili e strategie k. Parole chiave: variabilità, lucidità, peer teaching e cooperative learning 13. Conoscenza e padronanza del proprio corpo l. Educazione alla percezione e all uso dei sensi m. Educazione posturale n. Organizzazione spazio-temporale, dominanza e lateralità o. Educazione respiratoria p. Espressività corporea 14. Ludo-motricità, sviluppo della socialità e del senso civico q. Le teorie sul gioco r. Le funzioni del gioco s. Le classificazioni dei giochi di movimento t. Lo sviluppo delle competenze sociali u. Lo sport e l agonismo nel contesto educativo ESERCITAZIONE PRATICA IN PALESTRA CAMPO (1 CFU) 6

7 1 CFU di conoscenza, approfondimento e pratica delle capacità motorie EVENTUALI PROPEDEUTICITÀ CONSIGLIATE Nessuna propedeucità MODALITÀ DI SVOLGIMENTO ESAME L esame si svolge a scelta dello studente in modalità scritta, attraverso una prova costituita da 23 domande a risposta chiusa e 2 domande a risposta aperta con eventuale orale integrativo, o in modalità orale, in base a quanto previsto dal Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto consultabile sul sito dell Ateneo, al seguente link. gimento_degli_esami_di_profitto.pdf Nota: lo svolgimento della prova d'esame è subordinato alla presenza alle attività esercitative (a cui si accede solo dopo fruizione del materiale didattico sulla piattaforma). L'apprendimento dei contenuti affrontati nelle ore di didattica in presenza verrà verificato tramite una relazione scritta (secondo le modalità comunicate dal docente) che lo studente dovrà consegnare entro 7 giorni (da contare dal giorno successivo al termine delle esercitazioni) una relazione (in formato PDF protetto) sull attività svolta. Il mancato rispetto dei termini comporterà l annullamento dell esame scritto, pertanto lo studente dovrà risostenere l esame e inviare la relazione. La frequenza della parte esercitativa rimarrà valida. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Con riferimento alle conoscenze e capacità di comprensione l esame finale valuterà l acquisizione da parte dello studente delle nozioni fondamentali relative agli argomenti elencati nel programma dettagliato dell insegnamento. Con riferimento all applicazione delle conoscenze e capacità acquisite l esame finale valuterà la capacità dello studente di collegare i diversi temi trattati e la capacità di risolvere dei semplici quesiti ed esercizi di argomento biologico e genetico. Con riferimento alle abilità comunicative, l esame finale valuterà, oltre ai contenuti delle risposte, anche la capacità di utilizzare con appropriatezza i termini del linguaggio scientifico e di esporre efficacemente gli argomenti studiati. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE Sulla base dei criteri di valutazione sopra indicati, l attribuzione del voto finale avviene attraverso i seguenti criteri: 1) Criteri di attribuzione del voto alla prova scritta: a) le risposte alle domande chiuse sono valutate su scala 0-1 punti, secondo i seguenti criteri: 0 = risposta errata; 1 = risposta corretta; 7

8 b) le risposte alle domande aperte sono valutate su scala 0-2 punti, secondo i seguenti criteri: 0 = risposta mancante, errata o priva di elaborazione personale; 1 = contestualizzazione della risposta corretta, ma con presenza di elementi non corretti o esposta in modo non efficace o incompleto; 2 = risposta corretta, ben esposta. Alla prova scritta può essere attribuito un punteggio massimo di 27/30. E possibile sostenere una prova orale integrativa per il raggiungimento di un punteggio superiore come dettagliato nel Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto. 2) Criteri di attribuzione del voto alla prova orale: a) 0/30 17/30: prevalenza di argomentazioni non corrette e/o incomplete e scarsa capacità espositiva; b) 18/30 21/30: prevalenza di argomentazioni corrette adeguatamente esposte; c) 22/30 26/30: argomentazioni corrette e ben esposte; d) 27/30 30/30 e lode: conoscenza approfondita della materia ed elevata capacità espositiva, di approfondimento e di rielaborazione. MATERIALE DIDATTICO Gli studenti sono tenuti a completare la preparazione per l esame integrando i materiali didattici disponibili sulla piattaforma (slide, videolezioni, audiolezioni, ecc.) con i seguenti volumi obbligatori: Losavio, Creati per muoverci, - Mind Edizione Milano Agosto 2018 Supporto Digitale didattico, in formato video corso: Movimento Umano; A. Losavio; prossima pubblicazione febbraio Gli studenti possono inoltre integrare i materiali disponibili sulla piattaforma e i volumi obbligatori consultando il seguente volume di approfondimento: Casolo, F., Lineamenti di teoria e metodologia del movimento umano, Vita e Pensiero, Milano, 2003 Casolo, F., Didattica delle Attività Motorie per l età Evolutiva, Vita e Pensiero, Milano, 2003 Arturo Hotz, L apprendimento Qualitativo dei Movimenti - Società Stampa Sportiva Roma1996 Schmidt, R., A., Wrisberg, C. A., Apprendimento motorio e prestazione, tr. it., SSS, Roma, 2000 J. WEINECK, L allenamento ottimale, Calzetti Mariucci Editori, Perugia 2001; Consigliato: D. MARTIN, K. CARL, K. LEHNERTZ, Manuale di Teoria 8

9 dell Allenamento, Società Stampa Sportiva, Roma Arturo Hotz, L apprendimento Qualitativo dei Movimenti - Società Stampa Sportiva Roma1996 Sibilio M. Il corpo e il movimento. Elementi di teoria, tecnica e didattica delle attività motorie per l'età evolutiva, CUEN, Napoli ( \ ) Gallinari T. Imparo con il corpo, Levante editori, Bari 1993 E. Brynemoe E. Harnes J. Hoff K.J. Lowe N. Teigland Corri salta lancia, Società stampa sportive Roma E. Brynemoe E. Harnes J. Hoff K.J. Lowe N. Teigland Corri salta lancia 2, Società stampa sportive Roma ATTIVITÀ DIDATTICHE Il corso non prevede prove in itinere o aule virtuali con la possibilità di ottenere un punteggio extra Il corso di 9 CFU prevede 225 ore di lavoro per lo studente distribuite come segue: Didattica online, 8 CFU Attività di Didattica Erogativa (ore di impegno stimato per lo studente): - 18 ore di Audiolezioni. Attività di Didattica Interattiva (ore di impegno stimato per lo studente): - 18 ore di Quiz; - 9 ore di Forum; Attività di autoapprendimento (ore di impegno stimato per lo studente): ore (slide del corso, dispense, libri, articoli, sitografia, testi d esame). Più in dettaglio, le attività di didattica interattiva sono costituite essenzialmente dalle esercitazioni infracorso da svolgere: test a risposta chiusa (Quiz, l invio è automatico), creazione di mappe concettuali (esercitazioni con feedback, da inviare telematicamente al docente usando gli strumenti dell e-portfolio); domande da porre al docente (FAQ). Lo svolgimento delle esercitazioni infracorso non attribuisce un punteggio extra da sommare al voto finale, o pregiudica in alcun modo l esito finale dell esame. Didattica in presenza, 1 CFU Attività di Didattica Esercitativa: - 10 ore; Attività di autoapprendimento (ore di impegno stimato per lo studente): - 15 ore (produzione della relazione sulla parte esercitativa). 9

10 CONSIGLI DEL DOCENTE Nessuno 10