Utilizzo della procedura

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1 Utilizzo della procedura Il software VertoGIS consente di eseguire la conversione di posizioni espresse in coordinate geografiche e cartografiche fra i Sistemi Geodetici di Riferimento più comunemente utilizzati oggi in Italia (Roma40, ED50 e WGS84 (ETRS89) ) in tutte le possibili combinazioni per interi files cartografici nei seguenti formati: DXF, SHP, E00, TFW, TXT Il programma permette inoltre la trasformazione di quote ellissoidiche WGS84 (ETRS89) in quote geoidiche (sul livello del mare) relative ai riferimenti altimetrici nazionali e viceversa. Nel programma sono memorizzati gli algoritmi necessari ad eseguire le trasformazioni; i dati necessari devono essere acquistati separatamente dall IGM come porzioni di grigliato corrispondenti alla superficie di ciascuno dei Fogli della carta d Italia alla scala 1:50.000, memorizzati in file del tipo *.gr1. 1. Formati cartografici gestiti Il software rappresenta un evoluzione degli algoritmi sviluppati dai software IGM della serie Verto, in quanto consente la conversione di interi files cartografici nei più diffusi standard: o DXF: file di interscambio del mondo Autodesk, nei formati ASCII e Binario, testato fino alla versione attualmente disponibile (ACAD 2004); o SHP: Shapefile di ESRI, con il riconoscimento delle seguenti geometrie: ShpPoint point ShpPolyLine line ShpPolygon polygon ShpMultiPoint a set of point ShpPointZ 3 dimensional point with a measure ShpPolyLineZ 3 dimensional line with a measure ShpPolygonZ 3 dimensional polygon with a measure ShpMultiPointZ 3 dimensional set of points with a measure ShpPointM point with a measure ShpPolyLineM line with a measure ShpPolygonM polygon with a measure 1

2 ShpMultiPointM ShpMultiPatch A set of point with a measure MultiPatch shape of surface patches o E00: file di interscambio di ESRI, dove vengono trattate le seguenti sezioni per i files di tipo ARC: ARC Arc coordinates and topology CNT Polygon Centroid Coordinates LAB Label Points LOG Coverage History PAL Polygon Topology PRJ Projection Parameters SIN Spatial Index TOL Tolerance TXT Annotations TX6/TX7 Annotations RXP specific to region coverages RPL sections to region coverages mentre per i files di tipo INFO sono gestite le seguenti sezioni: AAT Arc Attribute Table ACODE Arc Lookup Table BND Coverage Min/Max Coordinates PAT Polygon or Point Attribute Table PCODE Polygon Lookup Table TIC Tic Coordinates o TFW: testatina di georeferenzazione di immagini TIFF. Viene gestita unicamente la testata e non viene eseguito alcun ricampionamento dell immagine; in altri termini, l intera immagine viene riposizionata nel suo complesso, ed è lasciato all utente il giudicare se tale trasformazione può o meno essere ritenuta accettabile. Un apposito messaggio avverte l operatore di tale situazione. o TXT: files di coordinate geografiche o cartografiche in formato testo. E prevista la gestione di elenchi di coordinate memorizzate in file di testo ASCII secondo i seguenti tracciati Cod, E, N Cod, N, E Cod, E, N, Q Cod, N, E, Q Cod, La, Fi [sessad] Cod, Fi, La [sessad] Cod, La, Fi [ggg.ppssdddd] Cod, Fi, La [ggg.ppssdddd] Cod, La, Fi, Q [sessad] Cod, Fi, La, Q [sessad] Cod, La, Fi, Q [ggg.ppssdddd] Cod, Fi, La, Q [ggg.ppssdddd] 2

3 Nei files TXT è prevista la stessa codifica adottata per le procedure Verto: ogni riga raccoglie tutte e sole le informazioni relative ad un punto; le righe che hanno come primo carattere significativo la barra ( / ) o l apice ( ) sono considerate di commento e vengono ignorate dal programma; i campi devono essere separati da spazi, in numero a piacere, o da tabulazione; 2. Sistemi geodetici gestiti Il programma considera i 3 sistemi: Roma40, ED50 e WGS84, le cui definizioni sono le seguenti:. Roma40 è il sistema geodetico nazionale; esso adotta l ellissoide di Hayford, i cui parametri sono: a = m, f = 1/297. L orientamento dell ellissoide è sulla verticale di Roma M. Mario, definizione astronomica 1940: ϕ = λ = 0 ( Est da Greenwich) azimut su M. Soratte: α = ED50 (European Datum 1950) è il sistema europeo adottato in Italia, a partire dagli anni 50, essenzialmente per scopi cartografici. Anch esso adotta l ellissoide di Hayford ma con orientamento medio europeo. In questo sistema Roma M. Mario assume le coordinate: ϕ = λ = WGS84 (World Geodetic System 1984) è il sistema mondiale geocentrico introdotto recentemente in Italia in seguito all affermarsi delle tecniche di rilievo GPS. Esso corrisponde in Europa al Sistema ETRS89 al quale è associato l ellissoide geocentrico GRS80. L ellissoide GRS80 (Geodetic Reference System 1980) è caratterizzato dai seguenti parametri metrici: a = m, f = 1/ Dal punto di vista altimetrico, il software associa ai sistemi Roma40 e ED50 le quote geoidiche riferite al livello medio del mare. Per l Italia continentale il riferimento altimetrico è il mareografo di Genova, per la Sicilia quello di Catania e per la Sardegna quello di Cagliari. Per il sistema WGS84 il programma associa invece le quote ellissoidiche riferite all ellissoide GRS80. Il programma non consente l utilizzo dello stesso sistema sia in ingresso che in uscita. 3. Caratteristiche particolari Il software presenta le seguenti particolarità: 3

4 possibilità di operare anche per estese zone geografiche e non ristretti al singolo Foglio, in quanto il software genera una mosaicatura iniziale di tutti i files di grigliato disponibili (puntati nella dir nella quale sono memorizzati), al limite anche di una griglia complessiva di tutta Italia; nel caso di input di coordinate geografiche nel sistema Roma40, è prevista la possibilità di input sia con l origine delle geografiche coincidente con Roma Monte Mario, sia con l origine coincidente con Greenwich; il software è robusto rispetto alle impostazioni internazionali attualmente impostate nel sistema: imposta quelle standard per la matematica (carattere. come separatore decimale) e poi al termine rilascia quelle iniziali; il software è attualmente ceduto alle Regioni limitatamente al proprio ambito territoriale approssimato; non vengono comunque eseguiti i sondaggi di validità delle coordinate per il solo passaggio da geografiche a cartografiche e viceversa nell ambito di uno stesso sistema geodetico (quindi senza l utilizzo dei grigliati): il software può quindi essere utilizzato come strumento anche didattico per le elaborazioni cartografiche; quando ai 2 sistemi selezionati in input e output sono associate quote diverse (ellissoidiche in ingresso e geoidiche s.l.m. in uscita o viceversa) il programma attiva automaticamente il pulsante che consente di effettuare anche la trasformazione altimetrica. 4. Installazione e disinstallazione del software Per installare l eseguibile è sufficiente introdurre il CD nell apposito lettore, lanciare il file Setup.exe e seguire le istruzioni che compaiono a video. La procedura di installazione crea automaticamente, sotto alla cartella Programmi, una sottocartella VertoGIS nella quale installa l eseguibile ed i file complementari necessari. A livello di Menù di Avvio viene generata una cartella VertoGIS che contiene il collegamento all eseguibile, mentre sul desktop viene generato automaticamente un collegamento per un più rapido avvio. La procedura di disinstallazione può essere avviata da Pannello di controllo per mezzo della funzione Installazione applicazioni. Al fine di ottimizzare le prestazioni, è consigliabile raccogliere tutti i files di grigliato disponibili in una sottocartella (ad esempio Grigliati ) appositamente creata, in modo che sia possibile puntarla alla prima esecuzione del programma, il quale la memorizza per le successive sessioni. 5. Utilizzo del software L utilizzo del programma risulta sufficientemente intuitivo, in quanto è gestito da un unico quadro di comandi. Condizione essenziale per l utilizzo del software è la possibilità di disporre dei file *.gr1 : è possibile selezionare la directory nella quale essi sono stati memorizzati andando a puntare la corrispondente cartella all interno dell area Zona di lavoro. All interno di una list box vengono quindi visualizzati tutti i files disponibili. 4

5 E prevista la possibilità di attivare una trasformazione approssimata, basata sull algoritmo di Molodensky, che consente di ottenere comunque una trasformazione anche se i files da trasformare non saranno ricoperti parzialmente o del tutto da files di grigliato. Si segnala comunque che tale possibilità fornisce precisioni dell ordine dei 3-5 metri, e quindi va utilizzata solo in quei casi per i quali tali precisioni possono essere ritenute valide. E poi necessario provvedere alla selezione del tipo di files cartografici da trasformare, dei sistemi di coordinate in input ed in output ed al puntamento delle dir di input e output della procedura. Nell apposita list box vengono visualizzati i files che saranno elaborati; un doppio click del mouse consente di eliminare uno o più files da tale lista e quindi dall elaborazione. Siccome i files mantengono lo stesso nome al termine della trasformazione, è necessario che le dir di input e output siano differenti. 6. Prestazioni e precisioni Le prestazioni e le precisioni sono ovviamente quelle dichiarate dall IGM per la validità dei grigliati, che qui si riportano per completezza: Per la parte planimetrica il programma fornisce risultati omogenei con quelli convenzionalmente adottati dall IGM. Le coordinate geografiche sono fornite al decimillesimo di secondo sessagesimale, corrispondente a circa 3 mm. 5

6 Per la parte altimetrica il programma utilizza il modello di geoide ITALGEO99 Versione 1 (frutto della collaborazione fra il Politecnico di Milano e l IGM). Tale modello di geoide è caratterizzato da uno scarto medio rispetto alla rete GEOTRAV (sottoinsieme dell IGM95) di: ± 0.16 m per l Italia continentale (riferita al mareografo di Genova); ± 0.05 m per la Sicilia (riferita al mareografo di Catania); ± 0.08 m per la Sardegna (riferita al mareografo di Cagliari). Per i territori corrispondenti alle isole Pelagie e all isola di Pantelleria le separazioni sono state stimate utilizzando il più recente modello globale di Wenzel, e non si riferiscono quindi ai geoidi locali nazionali convenzionalmente adottati. 6