Comune di Piatto PROVINCIA DI BI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.50

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1 Copia Comune di Piatto PROVINCIA DI BI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.50 OGGETTO: APPROVAZIONE BANDO RELATIVO ALL'ATTRIBUZIONE DI "BUONI SPESA" L anno duemilaundici addì undici del mese di ottobre alle ore diciotto e minuti trenta nella solita sala delle adunanze, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero per oggi convocati i componenti di questa Giunta Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. COLLINETTI Alessandro - Sindaco Sì 2. GARIAZZO Stefano - Vice Sindaco Sì 3. FLORIO Francesco - Assessore Sì 4. DELLAMONTA' Carla - Assessore Sì 5. BRACCO Roberto - Assessore Sì Totale Presenti: 5 Totale Assenti: 0 Partecipa con funzioni consultive, referenti, e di assistenza e verbalizzazione (art.97, comma 4, lettera a) del D. L.gvo n. 267 il Segretario Sig. FONTANELLA DR. FRANCO; Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. COLLINETTI Alessandro, nella sua qualità di Sindaco, assume la Presidenza, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 PARERI PROPOSTA DI DELIBERA G.C. N. 50 IN DATA 11/10/2011 Ed espone la seguente proposta di deliberazione: APPROVAZIONE BANDO RELATIVO ALL'ATTRIBUZIONE DI "BUONI SPESA" Sulla proposta di cui sopra il Segretario Comunale ha espresso, ai sensi dell art.49 comma 2 T.U.E.L. del 18/08/2000 n. 267, il seguente parere in ordine alla regolarità tecnica in relazione alle sue competenze. PARERE FAVOREVOLE Il Segretario Comunale F.to : FONTANELLA Dott. Franco

3 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che il Consiglio Comunale, con deliberazione n.33 del , ha previsto l istituzione Buoni Sociali ed approvazione Regolamento per la gestione dei Buoni Spesa; DATO ATTO che la delibera consiliare citata demanda alla Giunta Comunale l approvazione e la conseguente pubblicazione di apposito bando secondo i principi e i criteri fissati dall assemblea consiliare; VISTI i riferimenti degli uffici comunali che, in relazione alle indicazioni dell Amministrazione Comunale, hanno predisposto apposito schema di bando; VISTO lo schema di bando comunale, redatto tenendo conto dei principi fissati in sede regolamentare; VISTI i pareri resi dai responsabili dei vari servizi comunali ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del T.U.E.L. 267/2000; VISTO il T.U.E.L. 267/2000; VISTA la Legge 07/08/1990, n. 241; VISTO il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; VISTO lo statuto Comunale; CON VOTI unanimi palesemente espressi per alzata di mano DELIBERA 1) Di approvare in ogni sua parte il Bando relativo all attribuzione di Buoni Spesa secondo quanto disciplinato dal Regolamento Comunale approvato dal Consiglio Comunale e depositato agli atti della presente istruttoria; 2) Di approvare altresì lo schema di domanda di adesione che dovrà essere sottoscritta dagli interessati che intendono avvalersi della contribuzione; 3) Demandare al Responsabile del servizio la pubblicazione del Bando e relativa istanza all albo informatico del Comune, sul sito Internet e curandone altresì la sua capillare pubblicità ai fini della sua piena conoscibilità. Successivamente Stante i termini di decorrenza della presente iniziativa, dichiara con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art. 134, 4 comma, del T.U.E.L. 267/2000.

4 SCHEMA DI DOMANDA: IL SOTTOSCRITTO (Nome e Cognome).... NATO A IL. RESIDENTE A RECAPITO TELEFONICO.. CHIEDE DI PARTECIPARE AL BANDO COMUNALE PER FAMIGLIE CHE SI TROVANO IN SITUAZIONE DI PARTICOLARE DIFFICOLTA. A TAL FINE DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA : 1. DI POSSEDERE : Cittadinanza Italiana Cittadinanza di uno Stato appartenente all Unione Europea Cittadinanza di uno Stato non appartenente all Unione Europea purché titolari di permesso di soggiorno o di carta di soggiorno almeno biennale; 2. DI ESSERE RESIDENTE NEL COMUNE DI PIATTO DA ALMENO 1 ANNO 3. DI TROVARSI IN UNA DELLE SEGUENTI CONDIZIONI: Attestazione ISEE ; N.figli a carico Stato di disoccupazione di almeno un componente del nucleo familiare alla data di pubblicazione del bando, derivante da perdita di lavoro dipendente o atipico nell ultimo anno (escluso lavoro stagionale o a tempo determinato inferiore a 6 mesi); Presenza in famiglia di anziani ultrasettantacinquenni N. Invalidi Diversamente abili N. N. Non aver ricevuto contributi negli ultimi 12 mesi Di aver ricevuto contributi negli ultimi 12 mesi. Di NON avere debiti nei confronti del Comune di Piatto Nucleo familiare monoreddito CHIEDE L EROGAZIONE DELL AIUTO NELLA SEGUENTE FORMA: Sotto forma di buoni spesa di generi alimentari. SI IMPEGNA A comunicare ogni variazione che dovesse verificarsi rispetto alla situazione anagrafica,reddittuale e patrimoniale del proprio nucleo familiare rispetto alla tempistica della presente istanza.

5 Il sottoscritto dichiara di dare il proprio consenso per la trattazione dei dati personali al solo fine di erogare il contributo richiesto. Dichiara inoltre di essere a conoscenza che in caso di false dichiarazioni potrà essere perseguito ai sensi del codice penale, nonché obbligato alla restituzione di quanto indebitamente ricevuto dal Comune. Allegati obbligatori: ISEE in corso di validità Redditi anno 2010 Certificazione sanitaria accertante invalidità o disabilità Certificato di iscrizione alle liste di collocamento del Centro per L impiego Dichiarazione perdita posto di lavoro ( lettera di licenziamento,cassa integrazione,rtc.) Piatto,lì IN FEDE

6 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI BUONI SPESA A FAVORE DELLE FAMIGLIE E SOGGETTI FRAGILI RESIDENTI E CHE FANNO SPESA PRESSO LA STRUTTURA COMMERCIALE DI PIATTO. Art.1- FINALITÀ 1. L amministrazione comunale intende sostenere l unica attività commerciale ancora presente nel paese esposta agli effetti negativi della concorrenza dei grandi centri commerciali, della crisi congiunturale Biellese ed economica della Nazione ed in particolare delle famiglie. 2. A tal fine, allo scopo di incrementare e mantenere un negozio in paese, l Amministrazione Comunale eroga contributi a favore dei cittadini residenti che fanno la spesa presso il negozio di vicinato ubicato in paese. 3. Il presente documento disciplina l istituzione, in via sperimentale per un anno, delle provvidenze economiche suddette. 4. I contributi, possono essere erogati, secondo i criteri e i limiti fissati dal presente Regolamento. Art.2- SOGGETTI BENEFICIARI Sono destinatari principali dell intervento di contribuzione i lavoratori in cassa integrazione ordinaria e straordinaria,lavoratori in mobilità,disoccupati per licenziamento,lavoratore con contratto di solidarietà,pensionati con invalidità,famiglie e soggetti fragili;residenti da almeno 1ANNO nel Comune di Piatto Sono altresì destinatari,i nuclei familiari monoreddito,compatibilmente con le disponibilità finanziarie previste nel bando Con deliberazione di Giunta Comunale verrà emanato apposito bando per la concessione dei contributi, adottando indirizzi, criteri ed indicazioni relative alla sperimentazione della misura in parola. Art.3- REQUISITI PER L ACCESSO I requisiti necessari per poter presentare domanda di assegnazione del contributo sono: A) A) Cittadinanza italiana,oppure cittadinanza di uno Stato appartenente all Unione Europea oppure cittadinanza di uno Stato non appartenente all Unione Europea a condizione che sia in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del D.Lgvo 286/98 e ssmmii oppure carta di soggiorno per familiare di cittadino dell Unione Europea ( quest ultima condizione deve essere attestata presentando la relativa documentazione);altri titoli di soggiorno o la relativa istanza di rilascio non sono ritenuti validi per la partecipazione al Bando. B) B) Il richiedente deve essere residente nel Comune di Piatto da data anteriore di un anno dalla emanazione del Bando; C) C) Attestazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) relativa al nucleo familiare del richiedente,così come calcolata ai sensi del D.Lgvo 109/1998 e s.m.i.,rilasciata da un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) convenzionato con INPS,deve essere inferiore a D) D) Il richiedente ed il suo nucleo familiare non devono aver beneficiato nel corso dell anno 2010 di alcun intervento di assistenza economica sulla base di progetti assistenziali individualizzati predisposti a loro favore dal servizio sociale.

7 E) E) Non avere debiti nei confronti del Comune di Piatto.In tal caso si compenserà la quota del contributo. 2. Tutti i requisiti sopra elencati devono essere posseduti alla data di apertura del bando. 3. Alla domanda deve essere allegata quale parte integrante la Dichiarazione sostitutiva Unica (approvata con DPCM del ) che dovrà essere completa ed in corso di validità alla data della domanda. 4. Ogni nucleo familiare ha la possibilità di concorrere all assegnazione con una sola domanda,anche se ad esso appartengono più persone in possesso dei requisiti necessari all accesso ai contributi; 5. Verranno considerate inattendibili e quindi escluse dall accesso all assegnazione tutte le domande il cui valore dell attestazione ISEE allegato od autocertificato risulti pari ad.0,00 6. Saranno altresì escluse anche le domande nelle quali il valore dell attestazione ISEE risulti inattendibile a fronte di riscontri con i dati in possesso dell Agenzia delle Entrate o altri riscontri oggettivi. Art.4 CRITERI DI PRIORITA DI ASSEGNAZIONE La graduatoria verrà formata sulla base dei seguenti criteri: Fasce ISEE Da zero a 3.000,00 euro 10 punti Da 3.000,001 a 6.000,00 euro 8 punti Da 6.000,001 a 9.000,00 euro 6 punti Da 9.000,001 a ,00 euro 4 punti Figli fiscalmente a carico Per ogni figlio 2 punti Presenza in famiglia di anziani ultrasettantacinquenni,invalidi o persone diversamente abili: per ogni soggetto 2 punti Non aver usufruito di contributi negli ultimi 12 mesi 10 punti Perdita dell occupazione nell ultimo anno ( il richiedente dovrà risultare iscritto nelle liste del Centro per l impiego Per ogni percettore di reddito compreso nel nucleo familiare: 5 punti Relativamente ai criteri sopra esposti qualora necessario si procederà ad operare gli arrotondamenti seguendo la regola: maggiore 0,5 = unità superiore; minore 0,5 = unità inferiore - - A parità di ISEE precede in graduatoria la domanda del richiedente che ha all interno del proprio nucleo familiare il maggior numero di figli di età inferiore ad anni 18 alla data di apertura del Bando. - - Se vi fosse parità anche nel numero dei figli precede in graduatoria la domanda la cui attestazione ISEE presenta il parametro definito Indicatore della

8 Situazione Patrimoniale(ISP) riassuntivo del patrimonio mobiliare di quello immobiliare del nucleo più basso La graduatoria potrà comprendere al suo interno domande in merito alle quali in fase istruttoria sia emersa la necessità di richiedere integrazioni documentali per verificare la presenza di tutti i requisiti oppure che siano state avviate all iter di esclusione per accertata mancanza di uno o più requisiti:tali domande verranno inserite nella graduatoria con riserva in attesa della definizione del loro esito come domande valide oppure come domande escluse L assegnazione dei Buoni Spesa verrà effettuata seguendo l esito l ordine della graduatoria fino all esaurimento dello stanziamento a disposizione. Art.5- ENTITA DEL CONTRIBUTO ECONOMICO I Buoni Spesa sono buoni del valore nominale di: n. 5 da 200,00 ciascuno,distribuiti in pacchetti da 10 n.10 da 136,00 ciascuno,distribuiti in pacchetti da 10 spendibili esclusivamente nel negozio di vicinato ubicato in PIATTO,fr.Lora Art.6- PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 1. I soggetti di cui all art.2 devono fare pervenire la domanda per richiedere il Buono Spesa redatta su apposito modulo predisposto dal servizio competente,in distribuzione presso il Comune di PIATTO,oppure scaricabile dal portale internet del Comune di PIATTO all indirizzo: nei termini fissati dal Bando con le seguenti modalità: per posta ( farà fede il timbro di spedizione) a mano direttamente al protocollo comunale Nella domanda,pena l esclusione,deve essere allegata la seguente documentazione: dichiarazione sostitutiva unica,prevista dal D.Lgs.31 marzo 1998,n.109 e smi. Non verranno prese in considerazione eventuali nuove attestazioni ISEE presentate successivamente a quella originariamente allegata alla domanda od autocertificata all interna della stessa. 4. La domanda non completa degli allegati o delle autocertificazioni obbligatorie è irricevibile. Art.7- ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE 1. Le domande saranno esaminate dal responsabile del procedimento che completa l istruttoria nei sessanta giorni successivi alla presentazione;l esito verrà comunicato agli interessati,con l indicazione dell importo riconosciuto. 2. Qualora la documentazione trasmessa risulti incompleta o irregolare il responsabile del procedimento provvede a darne comunicazione scritta all interessato fissando un ulteriore termine di 15 giorni,che interrompe i tempi di cui al comma precedente.la mancata risposta dell interessato o la mancata produzione della documentazione richiesta deve intendersi quale rinuncia al contributo comunale. 3.In caso di irregolarità non sanabile il responsabile del procedimento,prima dell adozione del provvedimento negativo,comunica tempestivamente i motivi che impediscono l accoglimento della domanda. Entro 10 giorni dal ricevimento di tale comunicazione,l istante ha diritto di presentare per iscritto le proprie osservazioni. Tale comunicazione interrompe i termini di conclusione del

9 procedimento,che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni o,in mancanza di queste,alla scadenza del termine di 10 giorni. 4.Dell eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale. Art.8- MODALITA DI FRUIZIONE 1. I buoni spesa potranno essere ritirati dai beneficiari presso il Comune di Piatto presentandosi con la comunicazione che sarà trasmessa all indirizzo di residenza del richiedente 2. L eventuale ritiro da parte di persona diversa dal richiedente potrà essere effettuata solo compilando atto di delega,accompagnato da copia del documento di identità sia del delegato che del delegante. 3. I buoni potranno essere utilizzati come denaro contante per l acquisto di generi alimentari di prima necessità presso il negozio sito in Piatto,fr,Lora 4. I buoni spesa avranno una scadenza e dopo tale data non potranno più essere utilizzati.né il loro valore nominale potrà essere risarcito. 5. Il Comune di Piatto verserà su apposita delega da parte del beneficiario,il valore dei contributi assegnati ad personam alla Società affidataria della gestione dei buoni spesa,affinché la stessa provveda a rimborsare l esercizio commerciale convenzionato. Art.9- RICORSI 1. Avverso la decisione negativa o parziale accoglimento della richiesta può essere proposto ricorso giurisdizionale ai sensi della Legge 1034/1971 e del DPR 1199/71 e ss.mm.ii. Art.10- CONTROLLI 1. Il servizio preposto procede,ai sensi di quanto disposto agli artt.71 e successivi DPR 445/00,al controllo della corrispondenza al vero delle dichiarazioni sostitutive sottoscritte nelle domande di assegnazione dei buoni spesa. Verrà determinata la decadenza del beneficio per i richiedenti che abbiano sottoscritto false dichiarazioni per entrare in possesso,fatte salve le conseguenze penali di tali atti,così come previsto agli artt.75 e 76 del medesimo DPR. Art.11- PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI 1. I dati personali acquisiti con la domanda e gli allegati indicati al precedente articolo 6: b. a. devono essere necessariamente forniti per accertare la situazione economica del nucleo del dichiarante ed i requisiti per l accesso al contributo secondo i criteri di cui al presente atto; c. b. sono raccolti dal Comune di Piatto ed utilizzati, anche con strumenti informatici, al solo fine di erogare i buoni spesa; d. c. possono essere comunicati al Ministero dell Economia e delle Finanze e alla Guardia di Finanza per i controlli previsti; e. d. il dichiarante può rivolgersi in qualsiasi momento, al responsabile del trattamento dei dati per farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, può chiederne il blocco e opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione del D. Lgs. N. 193/2003. Nel caso la richiesta del titolare renda improcedibile l istruttoria, il contributo richiesto non sarà erogato; f. e. Il Comune è titolare del trattamento dei dati.

10 Piatto,lì. Il Responsabile del Servizio.

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12 Identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il Sig. FONTANELLA DR. FRANCO nella sua qualità di responsabile del Servizio di Amministrazione generale. Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to : COLLINETTI Alessandro IL SEGRETARIO COMUNALE F.to : FONTANELLA DR. FRANCO RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Su attestazione del messo Comunale, si certifica che copia del presente verbale è stata pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 24/10/2011. Piatto, lì 24/10/2011 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to:FONTANELLA DR. FRANCO IL SOTTOSCRITTO SEGRETARIO COMUNALE, VISTI GLI ATTI D UFFICIO: A T T E S T A Che la presente deliberazione: E stata comunicata, con elenco n. in data 24/10/2011 ai Sig.ri capigruppo Consiliari; E stata trasmessa, con elenco, n. in data 24/10/2011 al Difensore Civico per il controllo ( ) a richiesta dei Sig.ri Consiglieri; ( ) nei limiti delle illegittimità denunciate; E Stata trasmessa alla Prefettura con nota n. del Piatto, lì IL SEGRETARIO COMUNALE F.to FONTANELLA DR. FRANCO LA PRESENTE DELIBERAZIONE E DIVENUTA ESECUTIVA IL: Decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione, non essendo pervenute richieste di invio al controllo art. 134, 3 comma D. L.gvo , n. 267; Perché dichiarata immediatamente eseguibile art. 134, 4 comma, D. L.gvo n. 267; Nei suoi confronti non è intervenuto nei termini prescritti un provvedimento di invito alla rimozione dei vizi riscontrati, per cui la stessa è DIVENUTA ESECUTIVA a tutti gli effetti di legge il 11-ott-2011; Avendo l organo di controllo riscontrato vizi di legittimità come da comunicazione n. in data é DIVENUTA ESECUTIVA in data, per effetto dell intervenuta adozione dell atto di eliminazione dei vizi riscontrati; Per effetto dell intervenuta adozione dell atto Consiliare n. in data è DIVENUTA EFFICACE ai sensi art. 127, comma 2 del D. L.gvo n. 267, il ; Piatto, lì IL SEGRETARIO COMUNALE F.to FONTANELLA DR. FRANCO E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. Piatto, lì Il Segretario Comunale FONTANELLA DR. FRANCO