Umbria. I Quaderni di Unioncamere. Supplemento n. 2 all Osservatorio Economico Regionale n. 1/ Spedizione in abbonamento postale 50%

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Umbria. I Quaderni di Unioncamere. Supplemento n. 2 all Osservatorio Economico Regionale n. 1/2006 - Spedizione in abbonamento postale 50%"

Transcript

1 La domanda dei servizi di trasporto e logistica in Umbria 30 I Quaderni di Unioncamere Umbria Supplemento n. 2 all Osservatorio Economico Regionale n. 1/ Spedizione in abbonamento postale 50%

2 DIRETTORE RESPONSABILE Dr. Alberto Porcacchia REDATTORE CAPO Carlo Catalucci COMITATO DI REDAZIONE Leonello Tosi, Andrea Massarelli, Chiara Brutti, Samantha Del Lungo e Carlo Tardocchi COORDINAMENTO SCIENTIFICO Prof. Sergio Sacchi DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Unione regionale delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura dell Umbria Largo Don Minzoni, TERNI REGISTRAZIONE Cancelleria Tribunale di Terni n. 8/89 del Spedizione in abbonamento postale - 50% COMPOSIZIONE e IMPAGINAZIONE IN PROPRIO Uniontrasporti è una società promossa da Unioncamere e dalle Camere di commercio locali, nata nel 1990 per sostenere lo sviluppo del sistema dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture. E un organismo tecnico, di supporto all elaborazione delle linee di politica dei trasporti a livello nazionale e locale, alla promozione degli interessi collettivi; fornisce servizi qualificati mirati al potenziamento dei sistemi infrastrutturali locali, alla crescita degli operatori e supporta i progetti di fattibilità e di finanza di progetto. La redazione del presente documento è stata curata dal dr. Alessandro Africani e dalla dr.ssa Iolanda Conte con il supporto della dr.ssa Carmela Petrillo e dal team di lavoro di Unioncamere Umbria, composto da Carlo Catalucci, dal dr. Andrea Massarelli con il supporto della dr.ssa Samantha Del Lungo e la collaborazione della dr.ssa Chiara Vivoli della società ASTer di Perugia. 2

3 INDICE PRESENTAZIONE 7 CARATTERI E TENDENZE DEL SISTEMA SOCIO ECONOMICO DELL UMBRIA 9 Demografia 9 Mercato del lavoro 9 Tessuto imprenditoriale 11 Distribuzione territoriale delle unità locali al Cartografia settore ALIMENTARE 15 Cartografia settore MODA 16 Cartografia settore LEGNO 17 Cartografia settore CARTA ED EDITORIA 18 Cartografia settore CHIMICA, GOMMA E PLASTICA 19 Cartografia settore CERAMICA 20 Cartografia settore METALMECCANICA E ELETTRONICA 21 Commercio con l estero 22 Risultati economici 23 LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO E LOGISTICA IN UMBRIA 25 L offerta stradale: caratteristiche della rete e criticità 27 L offerta ferroviaria: caratteristiche della rete e criticità 32 L offerta aeroportuale: caratteristiche e criticità 37 L offerta logistica 38 I traffici sulla rete infrastrutturale umbra 39 LA DOMANDA DI SERVIZI LOGISTICI DA PARTE DELLE IMPRESE UMBRE 43 Introduzione 43 Struttura e caratteristiche del campione 44 I mercati di riferimento 51 La domanda di trasporto 56 L organizzazione della logistica 61 Valutazione del servizio di trasporto e dei servizi accessori 68 Livello di soddisfazione per le infrastrutture 70 La domanda di servizi logistici: criteri per la scelta dei fornitori 73 Approccio dell azienda alla logistica 76 Organizzazione tra le imprese 82 Sintesi dei risultati della ricerca 83 GLI SCENARI FUTURI: INTERVENTI PROGRAMMATI SUL TERRITORIO 87 BIBLIOGRAFIA 95 SITI INTERNET DI INTERESSE 95 ALLEGATO 1: NOMENCLATURA STATISTICA DEL TRAFFICO 96 ALLEGATO 2: QUESTIONARIO D INDAGINE 102 INDICE DELLE TAVOLE Tavola 1: Consistenza della popolazione in migliaia di unità 9 Tavola 2: Mercato del lavoro occupati e disoccupati per ripartizione territoriale (valori in migliaia) 10 Tavola 3: Rapporti caratteristici del mercato del lavoro - anno Tavola 4: Gli occupati per settore di attività economica nel 2005 (in %) 11 3

4 Tavola 5: Imprese attive per settore di attività e ripartizione territoriale (al ) 12 Tavola 6: Commercio estero importazioni ed esportazioni anni 2004, 2005 e variazioni 22 Tavola 7: Esportazioni manifatturiere e totali 2004 e 2005 incidenza % sul totale regionale 23 Tavola 8: Pil pro capite Tavola 9: Variazioni annue del valore aggiunto pro-capite, valori in percentuale 24 Tavola 10: Composizione % del valore aggiunto per settori - anno Tavola 11: Investimenti fissi lordi per la branca produttrice anno 2003, 2004 (milioni di euro correnti) 24 INDICE DELLE TABELLE Tabella 1: Offerta stradale in Umbria (Km) - anno Tabella 2: Indicatori infrastrutturali regionali - anno Tabella 3: Ripartizione delle corse treni FS per tratta (%) - anno Tabella 4: Corse treni FCU (numero) - anno Tabella 5: Traffici merci su strada in Umbria - anno Tabella 6: Chilometri medi percorsi - anno Tabella 7: Ripartizione geografica per altre sedi - anno Tabella 8: Volumi di merci trasportate in origine con varie tipologie di trasporto - anno Tabella 9: Volumi di merci trasportate in destinazione con le varie tipologie di trasporto - anno Tabella 10: Utilizzo delle varie tipologie di trasporto da parte delle imprese umbre - anno Tabella 11: A chi viene affidato il servizio di trasporto? 67 Tabella 12: Problematiche connesse ai trasporti ed ai servizi accessori al trasporto 69 Tabella 13: Quali servizi vorrebbe le fossero offerti da parte di un fornitore? 74 Tabella 14: Figure professionali di cui si sente la necessità 77 Tabella 15: Interventi prioritari in Umbria 88 INDICE DEI GRAFICI Grafico 1: Densità imprenditoriale - anno Grafico 2: Sedi d impresa - variazioni % (2000/2005) 13 Grafico 3: Unità locali - variazioni % (2000/2005) 14 Grafico 4: Indice di dotazione ferroviaria 36 Grafico 5: Distribuzione delle imprese indagate per settori produttivi 45 Grafico 6: Distribuzione delle imprese per classe dimensionale - anno Grafico 7: Distribuzione delle imprese per classe di fatturato - anno Grafico 8: Principali merceologie trattate - anno Grafico 9: Flussi di merce per area di origine - anno Grafico 10: Ripartizione dei flussi di merce originati dall Italia - anno Grafico 11: Flussi di merce per area di destinazione - anno Grafico 12: Ripartizione dei flussi di merce destinati all Italia - anno Grafico 13: Volumi trasportati, in origine, con varie modalità (valori %) - anno Grafico 14: Volumi trasportati, per destinazione, con varie modalità (valori %) - anno Grafico 15: Ripartizione per classi di addetti alla logistica - anno Grafico 16: Con quali risorse l azienda provvede allo svolgimento delle diverse funzioni? 64 Grafico 17: Destinazione delle risorse interne alla logistica per classe dimensionale 4

5 delle imprese - anno Grafico 18: Destinazione delle risorse esterne alla logistica per classe dimensionale delle imprese - anno Grafico 19: Destinazione delle risorse sia interne che esterne alla logistica per classe dimensionale delle imprese - anno Grafico 20: Come giudica il livello di soddisfazione rispetto alle infrastrutture utilizzate per il trasporto merci? 71 Grafico 21: Come giudica il livello di soddisfazione rispetto alle infrastrutture utilizzate per il trasporto merci? (grafico epurato dalle risposte non utilizza) 72 Grafico 22: Con quali criteri vengono scelti i fornitori dei servizi di trasporto? 73 Grafico 23: Quali servizi vorrebbe che le fossero offerti da parte del fornitore? 75 Grafico 24: Piani strategici per la logistica 76 Grafico 25: Figure professionali presenti in azienda 77 Grafico 26: Figure professionali presenti o meno in azienda Piccole aziende 78 Grafico 27: Figure professionali presenti o meno in azienda Medie aziende 79 Grafico 28: Figure professionali presenti o meno in azienda Grandi aziende 79 Grafico 29: Quali attività verranno potenziate nei prossimi 3 anni? 80 Grafico 30: Attività di formazione e assistenza nella logistica 81 Grafico 31: Organizzazione tra imprese 82 INDICE DELLE FIGURE Figura 1: Rete viaria principale dell Umbria 25 Figura 2: Strade a servizio dell anello 29 Figura 3: Criticità della rete stradale 31 Figura 4: Offerta ferroviaria FS e FCU - anno Figura 5: Offerta ferroviaria FS 34 Figura 6: Mappa dell Aeroporto di S. Egidio 37 Figura 7: Milioni di TONNELLATE/Km per Km di linea 41 Figura 8: Il Quadrilatero Umbria-Marche 89 Figura 9: Tracciato E45, E55 90 Figura 10: Interventi ferroviari sul territorio umbro 92 5

6 6

7 PRESENTAZIONE Il tema delle infrastrutture ha fortemente caratterizzato anche in Umbria il dibattito politico in questi ultimi anni nella consapevolezza del ruolo decisivo che tale fattore riveste ai fini dello sviluppo economico e della competitività del territorio. Questa considerazione assume una valenza del tutto particolare per la nostra regione in ragione del suo storico isolamento rispetto alle principali direttrici del trasporto nazionale ed internazionale, che indubbiamente ne ha frenato nel tempo la crescita. E ormai universalmente riconosciuto che la rapidità e l efficienza nel trasporto di merci e persone costituiscano fattori determinanti in uno scenario di globalizzazione, dove la concorrenza tra territori si gioca per gran parte proprio sulla dotazione delle infrastrutture. Trasporti e logistica sono da considerare vitali per lo sviluppo economico di un territorio in cui operano migliaia e migliaia di imprese impegnate a far fronte a nuove e complesse esigenze gestionali della propria attività, in presenza di un incessante ampliamento della gamma delle produzioni, di un numero crescente di aree di mercato e di un restringimento dei tempi di produzione e di consegna. La logistica, intesa come servizio delle imprese di produzione ed industria di servizi, si connette funzionalmente ai trasporti in questo contesto. In Umbria, tra i molteplici interventi programmati dalle Istituzioni locali per ridurre il divario dalle aree maggiormente sviluppate in materia di infrastrutture, è prevista la realizzazione di alcune basi logistiche in grado di assicurare un adeguata integrazione con la rete nazionale, supportando la costruzione di un sistema di terminali di trasporto e di logistica interconnessi ed omogenei. Unioncamere Umbria, nell ambito della costante attività di monitoraggio e di approfondimento della conoscenza del sistema imprenditoriale regionale, ha inteso fornire il suo contributo, cercando con questa ricerca di individuare alcuni dei principali caratteri della domanda dei servizi di trasporto e di logistica espressa dal sistema delle piccole e medie imprese operanti nella regione. Il presente lavoro va quindi a riconfermare un significativo impegno che il sistema camerale regionale assicura nel promuovere attività di supporto nella fase di promozione e programmazione degli interventi infrastrutturali, giovandosi, in particolare, del forte e diretto legame con gli interessi del sistema locale delle imprese. Lo studio, che costituisce per la nostra realtà regionale una novità assoluta, potrà costituire per i principali attori istituzionali e privati uno strumento per conoscere meglio e valutare le istanze provenienti dal mondo imprenditoriale, stimolando una riflessione ed una condivisione in merito alle strategie infrastrutturali più adeguate per accrescere la competitività del sistema Umbria. ADRIANO GAROFOLI Presidente Unioncamere Umbria 7

8 8

9 CARATTERI E TENDENZE DEL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO DELL UMBRIA Demografia L'attuale quadro demografico vede l'umbria mantenere un suo specifico profilo strutturale e dinamico che la distingue in modo piuttosto netto dall'analoga evoluzione nazionale. Malgrado un'inversione di tendenza positiva della dinamica del movimento naturale, manifestatasi a livello generale nell'ultimo periodo dopo parecchi anni di flessione, l'umbria vede persistere costantemente un saldo naturale deficitario, che però è più che compensato da quello migratorio stabilmente positivo. Per effetto di queste contrapposte tendenze, la popolazione residente in Umbria continua a crescere ininterrottamente con incrementi piuttosto consistenti come quelli del 2004 e del 2005 (tavola 1). Questa dinamica, che identifica l'umbria come un'area "attrattiva", evidenzia anche una struttura della popolazione residente con una rilevante quota degli abitanti con oltre 65 anni di età (23,4%) che, oltre a superare il corrispondente valore dell'italia centrale (21,3%), sopravanza di quasi quattro punti l'analogo valore medio italiano (19,5%). La densità abitativa (101,6 abitanti per kmq), pur se in costante crescita, risulta nettamente al di sotto di quella calcolata per l'italia Centrale (192,7) e per l'italia (194,0). La distribuzione della popolazione nel territorio risulta abbastanza uniforme considerato che nella provincia di Perugia risiedono 100 abitanti per kmq. e in quella di Terni 106. Tuttavia in conseguenza dello squilibrio territoriale tra le due aree risulta che ben il 70% della popolazione risiede nella provincia del capoluogo di regione. Tavola 1: Consistenza della popolazione in migliaia di unità Popolazione a fine anno Saldo naturale annuale Saldo migratorio annuale Perugia 622,7 632,4 640,3-1,3-0,6-1,8 11,0 10,3 14,3 Terni 225,3 226,5 227,6-1,1-0,9-4,7 5,2 2,0 9,3 UMBRIA 848,0 858,9 867,9-2,4-1,5-2,6 16,2 12,4 13,0 ITALIA C , , ,3-19,8-8,1-1,1 162,9 130,0 7,8 ITALIA , , ,7-42,4 15,9-0,2 609,6 558,2 5,2 Fonte: elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Istat Mercato del lavoro Il bilancio occupazionale dell' anno 2005 conferma, per il quarto anno consecutivo, la positiva dinamica del mercato del lavoro umbro anche se il risultato deve essere interpretato con una certa prudenza (tavola 2). Infatti, a seguito della introduzione di una nuova metodologia a partire dal 2004, non sono poche le perplessità in merito alla capacità dell'indagine Istat sulle 9

10 forze di lavoro di cogliere le oscillazioni trimestrali in una realtà territoriale piccola come l'umbria. L'aumento dell'occupazione è da attribuire in modo inequivocabile all'andamento del lavoro dipendente che, cresciuto in linea con la media nazionale, incide percentualmente del 70,6% sul totale degli occupati. Accanto a questo trend positivo (5.600 unità in più pari ad una variazione percentuale dell'1,7% rispetto all'anno 2004), va segnalato, contemporaneamente, un incremento del numero dei disoccupati di unità per una variazione percentuale di + 9,3%. Tavola 2: Mercato del lavoro - occupati e disoccupati per ripartizione territoriale (valori in migliaia) Media 2004 Media 2005 OCCUPATI variazioni v.a. Δ% Umbria 339,9 345,5 5,6 1,7 Marche 633,4 634,6 1,2 0,2 Toscana 1487,7 1509,9 22,2 1,5 Lazio 2076,2 2085,1 9 0,4 ITALIA C. 4537,2 4575,1 37,9 0,8 ITALIA 22404, ,8 158,4 0,7 Media 2004 Media 2005 DISOCCUPATI variazioni v.a. Δ% Umbria 20,5 22,4 1,9 9,3 Marche 35,6 31,2-4,4-12,3 Toscana 81,6 83,7 2,1 2,6 Lazio 179,1 174,5-4,6-2,6 ITALIA C. 316,8 311,8-5 -1,6 ITALIA 1960,4 1888,6-71,8-3,7 Fonte: elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Istat Il risultato, apparentemente contraddittorio, dipende da un aumento dello stock complessivo di forza lavoro, determinato non dalla riduzione della cosiddetta "disoccupazione sommersa", ma da una ulteriore dilatazione della popolazione. Quasi del tutto in modo speculare alle tendenze dell'occupazione, il tasso di disoccupazione in Umbria appare piuttosto alto rispetto alle regioni confinanti, ad eccezione del Lazio, regione il cui valore raggiunge il livello medio nazionale (tavola 3). Per quanto attiene ai rapporti caratteristici del mercato del lavoro il tasso di occupazione calcolato per il 2005 fa rilevare un valore del 46,2%, che risulta leggermente più basso di quello dell'italia centrale (47,2%) ma più elevato di quello nazionale (45,3%), mentre il tasso di disoccupazione registra in Umbria un livello migliore (6,1%), sia nei confronti del centro Italia (6,4%) che del Paese nel suo complesso (7,7%)(tabella 3). 10

11 Alcuni aspetti di rilievo, infine, scaturiscono dall'analisi delle tendenze dell'occupazione per macro settori di attività produttiva (tavola 4). Si nota infatti: il netto recupero dell'occupazione agricola; la tenuta generale dell'industria per effetto dell'espansione del comparto delle costruzioni, aumentato di quasi unità, contro le dell'industria; e la perdita modesta, ma di segno inequivocabile, di posti di lavoro nel settore dei servizi, seriamente indebolito dalla flessione in atto nel comparto del commercio. Tavola 3: Rapporti caratteristici del mercato del lavoro - anno 2005 Tasso di attività * Tasso di occupazione * Tasso di disoccupazione ** Totale Femminile Maschile Totale Femminile Maschile Totale Femminile Maschile Umbria 49,2 39,9 59,2 46,2 36,4 56,8 6,1 8,8 4,1 Marche 50,7 41,4 60,6 48,3 38,7 58,5 4,7 6,5 3,4 Toscana 50,6 41,7 60,5 48,0 38,6 58,2 5,3 7,3 3,7 Lazio 50,3 40,8 60,9 46,4 36,9 57,0 7,7 9,5 6,4 ITALIA C. 50,4 41,1 60,6 47,2 37,7 57,6 6,4 8,3 4,9 ITALIA 49,0 37,9 61,0 45,3 34,1 57,2 7,7 10,1 6,2 * Calcolati in rapporto alla corrispondente popolazione di 15 e più anni. ** Calcolato in rapporto alle forze di lavoro Fonte: elaborazioni Unioncamere Umbria su dati ISTAT Tavola 4: Gli occupati per settore di attività economica nel 2005 (in %) Agricoltura Industria Manifatturiero Costruzioni Servizi Totale Perugia 4,3 32,8 23,5 9,3 62,9 100,0 Terni 4,3 29,5 19,6 10,0 66,2 100,0 UMBRIA 4,3 32,0 22,6 9,5 63,7 100,0 ITALIA 4,2 30,8 22,3 8,5 65,0 100,0 Fonte: Elaborazione Istituto G. Tagliacarne su dati Istat Tessuto imprenditoriale Il sistema imprenditoriale umbro si caratterizza per una presenza preponderante di piccole e piccolissime imprese e per una consistente presenza dell'artigianato, cui appartiene circa il 30% delle ditte iscritte alle Camere di commercio. La densità imprenditoriale calcolata per la regione risulta abbastanza elevata, considerato che, mettendo in relazione le imprese attive con la popolazione residente, risultano mediamente 72,6 unità imprenditoriali operanti nei settori extragricoli ogni abitanti a fronte di un analogo valore di 71,1 calcolato sia per la media nazionale che per l'italia centrale (grafico 1). Va ricordato peraltro che sulle caratteristiche e sulla evoluzione del tessuto imprenditoriale hanno inciso in modo significativo due fattori: 11

12 la particolare composizione della popolazione costituita per quasi un quarto da persone anziane (con più di 65 anni di età); la presenza storica di alcune grandi aziende industriali, concentrate soprattutto nell'area del ternano-narnese ed operanti nei settori della metallurgia e della chimica, che hanno costituito per diversi decenni una opportunità occupazionale preferenziale, frenando lo spirito d'intraprendere un'attività in proprio. Grafico 1: Densità imprenditoriale - anno 2005 Terni 65,5 84,7 Perugia 75,2 99,7 Umbria 72,6 95,7 Marche 80,0 104,3 Toscana Lazio 58,7 68,8 85,0 98,4 Italia C. 71,1 85,2 Italia 71,1 87,6 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 120,0 imprese non agricole ogni 1000 abitanti imprese ogni 1000 abitanti Fonte: Unioncamere Umbria, 2006 Da un punto di vista esclusivamente numerico l'evoluzione imprenditoriale degli ultimi anni ha manifestato una crescita ininterrotta determinata soprattutto dalla espansione del settore delle costruzioni (tavola 5). Tavola 5: Imprese attive per settore di attività e ripartizione territoriale (al ) Agricoltura Industria Altre N.C. Totale Perugia Terni UMBRIA ITALIA C ITALIA Fonte: Infocamere Questo particolare fenomeno si riscontra anche nel panorama nazionale, ma in Umbria lo sviluppo del comparto edile ha trovato un fattore preponderante nel 12

13 lavoro di ricostruzione, recupero e riqualificazione, resosi necessario in seguito ai danni del terremoto del 1997, che ha interessato pressoché tutto il territorio regionale. A questo riguardo va comunque precisato che l'aumento del numero delle imprese, che di per sé indica vivacità imprenditoriale, deve essere considerato con cautela in ragione del fatto che, data la consistenza della forza lavoro, una crescita del numero delle imprese comporta una riduzione delle dimensioni medie. Analizzando la dinamica imprenditoriale dei diversi settori di attività manifestatasi nel corso del 2005, si osserva: un recupero delle imprese agricole dalle , risultanti attive al 31 dicembre del precedente anno 2004, alle dell anno successivo; una robusta espansione del numero delle imprese operanti nel macrosettore dell'industria, da a , da attribuire esclusivamente, come detto, all'aumento delle aziende edili (+4,4%) che ha più che compensato il disavanzo delle imprese manifatturiere (-0,9%); una ulteriore e consistente crescita del numero del numero delle imprese dei servizi da a , di cui si evidenza la dinamica sostenuta dei "servizi professionali per imprese e famiglie". Grafico 2: Sedi d impresa - variazioni % (2000/2005) Terni 7,5 10,0 Perugia 7,5 9,2 UMBRIA 8,0 8,8 ITALIA 10,8 10,4 SERVIZI INDUSTRIA Fonte: Unioncamere Umbria, 2006 Per quanto concerne la forma giuridica si conferma la tendenza delle imprese ad adottare forme giuridiche sempre più strutturate, specie nella forma di società di capitali, che hanno costituito quasi la metà delle imprese giuridiche registrate nel corso del Tuttavia l'incidenza percentuale di quest'ultima forma giuridica (11,2%) resta ancora piuttosto distaccata sia da quella che si riscontra per l'italia centrale (14,1%) che per l'italia (13,1%). 13

14 Grafico 3: Unità locali - variazioni % (2000/2005) Terni 13,7 13,0 Perugia 8,5 13,0 UMBRIA 9,6 13,0 14,4 ITALIA 15,7 SERVIZI INDUSTRIA Fonte: Unioncamere Umbria, 2006 Distribuzione territoriale delle unità locali al Con le pagine che seguono ci si propone di fornire una rappresentazione generale della distribuzione territoriale del sistema produttivo regionale con riferimento ai comparti portanti dell economia umbra, volendo porre in particolare evidenza la specifica vocazione delle diverse aree regionali. Per ognuna delle principali attività di produzione è stato realizzato un cartogramma in cui le aree dei 92 comuni della regione evidenziano la propria specializzazione produttiva rispetto alla struttura economica complessiva dell Umbria. In particolare per ciascuna classe di attività economica l indice di specializzazione è stato calcolato rapportando l incidenza del numero delle unità locali operanti nella suddetta attività sul totale delle unità locali del settore industriale all analoga incidenza calcolata a livello regionale. In presenza di valori di tale indice superiori all unità, si considera specializzazione a livello comunale rispetto al comparto di attività considerato. Pertanto l indice di specializzazione produttiva (IS ij )di un comune rispetto alla media regionale è dato dalla seguente formula: LC IS i j = LC dove: LC i j LC tot j LR i LR i j tot j LRi LR = unità locali attive nel settore manifatturiero i nel comune j = totale delle unità locali attive manifatturiere nel comune j = unità locali attive nel settore manifatturiero i nella regione Umbria = totale delle unità locali attive manifatturiere nella regione Umbria L analisi è stata inoltre arricchita confrontando il valore dell indice( grafico radar) e la consistenza numerica (grafico a barre) dei dieci comuni con il maggior numero di unità locali attive nel settore in esame. 14

15 San Giustino ALIMENTARE Citerna Monteleone d Orvieto Castel Viscardo Tuoro sul Trasimeno Paciano Allerona Fabro Castel Giorgio Lisciano Niccone Castiglion del Lago Città della Pieve Ficulle Porano Monte Santa Maria Tiberina Passignano sul Trasimeno Panicale Piegaro Montegabbione Parrano Orvieto Magione Città di Castello Umbertide Corciano San Venanzo Baschi Montone Marsciano Fratta Todina Monte Castello di Vibio Collazzone Pietralunga Perugia Todi Deruta Torgiano Bastia Umbra Gualdo Cattaneo Massa Martana Gubbio Bettona Cannara Acquasparta Montecchio Avigliano Umbro Montecastrilli Guardea Sangemini Alviano Amelia Bevagna Montefalco Giano dell Umbria Valfabbrica Assisi Castel Ritaldi Terni Scheggia e Pascelupo Spello Costacciaro Spoleto Sigillo Fossato di Vico Gualdo Tadino Valtopina Trevi Nocera Umbra Foligno Nera Sant Anatolia di Narco Scheggino Ferentillo Vallo di Arrone Polino Sellano Cerreto di Spoleto Campello sul Clitunno Monteleone di Spoleto Indice di specializzazione produttiva calcolato sulle unità locali attive al Divisioni di attività manifatturiera: 15 - Industrie alimentari e delle bevande Preci Cascia Poggiodomo Norcia Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Lugnano in Teverina Attigliano Giove Penna in Teverina Otricoli Narni Calvi dell Umbria Stroncone Montefranco Classi percentuali: 0-0,5 da 0,6 a 1,2 da 1,3 a 2,0 da 2,1 a 2,5 maggiore di 2,5 I 10 COMUNI UMBRI CON IL MAGGIOR NUMERO DI UNITÀ LOCALI ATTIVE NEL SETTORE ALIMENTARE TODI BASTIA UMBRA CITTA' DI CASTELLO ORVIETO PERUGIA 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 SPOLETO TERNI ASSISI FOLIGNO GUBBIO PERUGIA TERNI FOLIGNO GUBBIO ASSISI SPOLETO ORVIETO CITTA' DI CASTELLO BASTIA UMBRA TODI Indice di specializzazione Consistenza delle unità locali attive nel 2000 e nel

16 San Giustino MODA Citerna Monteleone d Orvieto Castel Viscardo Tuoro sul Trasimeno Paciano Allerona Fabro Castel Giorgio Lisciano Niccone Castiglion del Lago Città della Pieve Ficulle Porano Monte Santa Maria Tiberina Passignano sul Trasimeno Panicale Piegaro Montegabbione Parrano Orvieto Magione Città di Castello Montecchio Guardea Alviano Umbertide Corciano San Venanzo Baschi Montone Marsciano Fratta Todina Monte Castello di Vibio Collazzone Acquasparta Avigliano Umbro Montecastrilli Amelia Pietralunga Perugia Todi Deruta Torgiano Bastia Umbra Bettona Cannara Gualdo Cattaneo Massa Martana Sangemini Gubbio Bevagna Montefalco Giano dell Umbria Valfabbrica Assisi Spello Castel Ritaldi Terni Scheggia e Pascelupo Costacciaro Spoleto Sigillo Fossato di Vico Gualdo Tadino Valtopina Trevi Nocera Umbra Foligno Nera Sant Anatolia di Narco Scheggino Ferentillo Vallo di Arrone Polino Sellano Cerreto di Spoleto Campello sul Clitunno Monteleone di Spoleto Indice di specializzazione produttiva calcolato sulle unità locali attive al Divisioni di attività manifatturiera: 17 - Industrie tessili 18 - Confezione di articoli di abbigliamento; preparazione, tintura e confezione di pellicce 19 - Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, marocchineria, selleria e calzature Preci Cascia Poggiodomo Norcia Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Lugnano in Teverina Attigliano Giove Penna in Teverina Otricoli Narni Calvi dell Umbria Stroncone Montefranco Classi percentuali: 0-0,5 da 0,6 a 1,2 da 1,3 a 2,0 da 2,1 a 2,5 maggiore di 2,5 I 10 COMUNI UMBRI CON IL MAGGIOR NUMERO DI UNITÀ LOCALI ATTIVE NEL SETTORE MODA SPOLETO UMBERTIDE FOLIGNO MAGIONE PERUGIA 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 ASSISI CITTA' DI CASTELLO BASTIA UMBRA CORCIANO TERNI PERUGIA CITTA' DI CASTELLO BASTIA UMBRA CORCIANO TERNI ASSISI MAGIONE FOLIGNO UMBERTIDE SPOLETO Indice di specializzazione Consistenza delle unità locali attive nel 2000 e nel

17 San Giustino LEGNO Citerna Lisciano Niccone Monte Santa Maria Tiberina Città di Castello Umbertide Montone Pietralunga Gubbio Scheggia e Pascelupo Costacciaro Sigillo Fossato di Vico Indice di specializzazione produttiva calcolato sulle unità locali attive al Divisioni di attività manifatturiera: 20 - Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio Fabbricazione di mobili Monteleone d Orvieto Castel Viscardo Tuoro sul Trasimeno Paciano Allerona Fabro Castel Giorgio Castiglion del Lago Città della Pieve Ficulle Porano Passignano sul Trasimeno Panicale Piegaro Montegabbione Parrano Orvieto Magione Corciano San Venanzo Marsciano Baschi Fratta Todina Monte Castello di Vibio Collazzone Acquasparta Montecchio Avigliano Umbro Montecastrilli Guardea Sangemini Alviano Amelia Perugia Todi Deruta Torgiano Bastia Umbra Bettona Cannara Gualdo Cattaneo Massa Martana Bevagna Montefalco Giano dell Umbria Valfabbrica Assisi Spello Castel Ritaldi Terni Spoleto Gualdo Tadino Valtopina Trevi Nocera Umbra Foligno Cerreto di Vallo Spoleto di Nera Sant Anatolia di Narco Scheggino Ferentillo Arrone Polino Sellano Campello sul Clitunno Monteleone di Spoleto Preci Cascia Poggiodomo Norcia Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Lugnano in Teverina Attigliano Giove Penna in Teverina Otricoli Narni Calvi dell Umbria Stroncone Montefranco Classi percentuali: 0-0,5 da 0,6 a 1,2 da 1,3 a 2,0 da 2,1 a 2,5 maggiore di 2,5 I 10 COMUNI UMBRI CON IL MAGGIOR NUMERO DI UNITÀ LOCALI ATTIVE NEL SETTORE LEGNO GUBBIO TODI SAN GIUSTINO ORVIETO CITTA' DI CASTELLO 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 SPOLETO PERUGIA TERNI ASSISI BASTIA UMBRA CITTA' DI CASTELLO PERUGIA TERNI ASSISI BASTIA UMBRA SPOLETO ORVIETO SAN GIUSTINO TODI GUBBIO Indice di specializzazione Consistenza delle unità locali attive nel 2000 e nel

18 San Giustino CARTA ED EDITORIA Citerna Lisciano Niccone Monte Santa Maria Tiberina Città di Castello Umbertide Montone Pietralunga Gubbio Scheggia e Pascelupo Costacciaro Sigillo Fossato di Vico Indice di specializzazione produttiva calcolato sulle unità locali attive al Divisioni di attività manifatturiera: 21 - Fabbricazione della pasta - carta, della carta e del cartone e dei prodotti di carta 22 - Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati Monteleone d Orvieto Castel Viscardo Tuoro sul Trasimeno Paciano Allerona Fabro Castel Giorgio Castiglion del Lago Città della Pieve Ficulle Porano Passignano sul Trasimeno Panicale Piegaro Montegabbione Parrano Orvieto Magione Montecchio Avigliano Umbro Guardea Alviano Corciano San Venanzo Marsciano Baschi Fratta Todina Monte Castello di Vibio Collazzone Amelia Perugia Todi Deruta Torgiano Bettona Cannara Gualdo Cattaneo Massa Martana Acquasparta Montecastrilli Bastia Umbra Sangemini Bevagna Montefalco Giano dell Umbria Valfabbrica Assisi Spello Castel Ritaldi Terni Spoleto Gualdo Tadino Valtopina Trevi Nocera Umbra Foligno Nera Sant Anatolia di Narco Scheggino Ferentillo Vallo di Arrone Polino Sellano Cerreto di Spoleto Campello sul Clitunno Monteleone di Spoleto Preci Cascia Poggiodomo Norcia Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Lugnano in Teverina Attigliano Giove Penna in Teverina Otricoli Narni Calvi dell Umbria Stroncone Montefranco Classi percentuali: 0-0,5 da 0,6 a 1,2 da 1,3 a 2,0 da 2,1 a 2,5 maggiore di 2,5 I 10 COMUNI UMBRI CON IL MAGGIOR NUMERO DI UNITÀ LOCALI ATTIVE NEL SETTORE CARTA E EDITORIA BASTIA UMBRA SAN GIUSTINO SPOLETO ASSISI PERUGIA 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 2,8 CITTA' DI CASTELLO TERNI FOLIGNO CORCIANO PERUGIA CITTA' DI CASTELLO TERNI FOLIGNO CORCIANO GUBBIO ASSISI SPOLETO SAN GIUSTINO BASTIA UMBRA GUBBIO Indice di specializzazione Consistenza delle unità locali attive nel 2000 e nel

19 San Giustino CHIMICA, GOMMA E PLASTICA Citerna Lisciano Niccone Monte Santa Maria Tiberina Città di Castello Umbertide Montone Pietralunga Gubbio Scheggia e Pascelupo Costacciaro Sigillo Fossato di Vico Indice di specializzazione produttiva calcolato sulle unità locali attive al Divisioni di attività manifatturiera: 24 - Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali 25 - Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Monteleone d Orvieto Castel Viscardo Tuoro sul Trasimeno Paciano Allerona Fabro Castel Giorgio Castiglion del Lago Città della Pieve Ficulle Porano Passignano sul Trasimeno Panicale Piegaro Montegabbione Parrano Orvieto Magione Corciano San Venanzo Marsciano Baschi Fratta Todina Monte Castello di Vibio Perugia Deruta Collazzone Todi Torgiano Bastia Umbra Bettona Cannara Gualdo Cattaneo Massa Martana Bevagna Acquasparta Montecchio Avigliano Umbro Montecastrilli Guardea Sangemini Alviano Amelia Giano dell Umbria Valfabbrica Assisi Spello Montefalco Castel Ritaldi Terni Spoleto Gualdo Tadino Valtopina Trevi Nocera Umbra Foligno Cerreto di Vallo Spoleto di Nera Sant Anatolia di Narco Scheggino Ferentillo Arrone Polino Sellano Campello sul Clitunno Monteleone di Spoleto Preci Cascia Poggiodomo Norcia Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Lugnano in Teverina Attigliano Giove Penna in Teverina Otricoli Narni Calvi dell Umbria Stroncone Montefranco Classi percentuali: 0-0,5 da 0,6 a 1,2 da 1,3 a 2,0 da 2,1 a 2,5 maggiore di 2,5 I 10 COMUNI UMBRI CON IL MAGGIOR NUMERO DI UNITÀ LOCALI ATTIVE NEL SETTORE CHIMICA, GOMMA E PLASTICA CITTA' DI CASTELLO ASSISI NARNI TREVI PERUGIA 2,4 2,2 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 TERNI GUBBIO CORCIANO MARSCIANO PERUGIA TERNI GUBBIO CORCIANO MARSCIANO FOLIGNO TREVI NARNI ASSISI CITTA' DI CASTELLO FOLIGNO Indice di specializzazione Consistenza delle unità locali attive nel 2000 e nel

20 San Giustino CERAMICA Citerna Lisciano Niccone Monte Santa Maria Tiberina Città di Castello Umbertide Montone Pietralunga Gubbio Scheggia e Pascelupo Costacciaro Sigillo Fossato di Vico Indice di specializzazione produttiva calcolato sulle unità locali attive al Divisioni di attività manifatturiera: Fabbricazione di prodotti ceramici non refrattari, non destinati all edilizia e di prodotti ceramici refrattari Fabbricazione di piastrelle in ceramica per pavimenti e rivestimenti Monteleone d Orvieto Castel Viscardo Tuoro sul Trasimeno Paciano Allerona Fabro Castel Giorgio Castiglion del Lago Città della Pieve Ficulle Porano Passignano sul Trasimeno Panicale Piegaro Montegabbione Parrano Orvieto Magione Montecchio Guardea Alviano Corciano San Venanzo Marsciano Baschi Fratta Todina Monte Castello di Vibio Collazzone Acquasparta Avigliano Umbro Montecastrilli Amelia Perugia Todi Deruta Torgiano Bastia Umbra Bettona Cannara Gualdo Cattaneo Massa Martana Sangemini Bevagna Giano dell Umbria Valfabbrica Assisi Spello Montefalco Castel Ritaldi Terni Spoleto Gualdo Tadino Valtopina Trevi Nocera Umbra Foligno Nera Sant Anatolia di Narco Scheggino Ferentillo Vallo di Arrone Polino Sellano Cerreto di Spoleto Campello sul Clitunno Monteleone di Spoleto Preci Cascia Poggiodomo Norcia Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Lugnano in Teverina Attigliano Giove Penna in Teverina Otricoli Narni Calvi dell Umbria Stroncone Montefranco Classi percentuali: 0-0,5 da 0,6 a 1,2 da 1,3 a 2,0 da 2,1 a 2,5 maggiore di 2,5 I 10 COMUNI UMBRI CON IL MAGGIOR NUMERO DI UNITÀ LOCALI ATTIVE NEL SETTORE CERAMICA GUBBIO ORVIETO CITTA' DI CASTELLO GUALDO TADINO 6,4 MARSCIANO 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 UMBERTIDE 17,1 DERUTA TERNI TORGIANO 2,8 DERUTA GUALDO TADINO GUBBIO ORVIETO TORGIANO PERUGIA CITTA' DI CASTELLO UMBERTIDE MARSCIANO TERNI PERUGIA Indice di specializzazione Consistenza delle unità locali attive nel 2000 e nel

21 Citerna San Giustino METALMECCANICA ED ELETTRONICA Monteleone d Orvieto Castel Viscardo Tuoro sul Trasimeno Paciano Allerona Fabro Castel Giorgio Lisciano Niccone Castiglion del Lago Città della Pieve Ficulle Porano Monte Santa Maria Tiberina Passignano sul Trasimeno Panicale Piegaro Montegabbione Parrano Orvieto Magione Città di Castello Umbertide Corciano San Venanzo Baschi Montone Marsciano Fratta Todina Monte Castello di Vibio Deruta Collazzone Pietralunga Perugia Todi Torgiano Bastia Umbra Bettona Cannara Gualdo Cattaneo Gubbio Massa Martana Acquasparta Montecchio Avigliano Umbro Montecastrilli Guardea Sangemini Alviano Amelia Bevagna Montefalco Giano dell Umbria Valfabbrica Assisi Spello Castel Ritaldi Terni Scheggia e Pascelupo Costacciaro Spoleto Sigillo Fossato di Vico Gualdo Tadino Valtopina Trevi Nocera Umbra Foligno Cerreto di Vallo Spoleto di Nera Sant Anatolia di Narco Scheggino Ferentillo Arrone Polino Sellano Indice di specializzazione produttiva calcolato sulle unità locali attive al Divisioni di attività manifatturiera: 27 - Metallurgia 28 - Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 29 - Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici 30 - Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici 31 - Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici N.C.A Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni 33 - Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi 34 - Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 35 - Fabbricazione di altri mezzi di trasporto Campello sul Clitunno Monteleone di Spoleto Preci Cascia Poggiodomo Norcia Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Lugnano in Teverina Attigliano Giove Penna in Teverina Otricoli Narni Calvi dell Umbria Stroncone Montefranco Classi percentuali: 0-0,5 da 0,6 a 1,2 da 1,3 a 2,0 da 2,1 a 2,5 maggiore di 2,5 I 10 COMUNI UMBRI CON IL MAGGIOR NUMERO DI UNITÀ LOCALI ATTIVE NEL SETTORE METALMECCANICA ED ELETTRONICA NARNI SPOLETO CORCIANO BASTIA UMBRA PERUGIA 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 PERUGIA TERNI TERNI CITTA' DI CASTELLO CITTA' DI CASTELLO FOLIGNO UMBERTIDE GUBBIO BASTIA UMBRA FOLIGNO CORCIANO SPOLETO UMBERTIDE NARNI GUBBIO Indice di specializzazione Consistenza delle unità locali attive nel 2000 e nel

22 Commercio con l'estero Nel periodo la quota percentuale dell'export umbro sul totale delle esportazioni italiane è oscillata intorno ad un valore medio dello 0,9%, facendo registrare una crescita media annua del 4% che eguaglia l'analogo andamento registrato a livello nazionale. Le esportazioni umbre hanno come destinazione principale quella dei paesi industrializzati (in particolare Germania e Francia costituiscono i principali mercati di sbocco), ma negli ultimi 10 anni la quota delle esportazioni verso le economie avanzate si è sensibilmente ridotta a vantaggio delle aree cosiddette "in transizione" (sostanzialmente l'europa orientale) e quelle in "via di sviluppo". Per quanto attiene ai settori che maggiormente contribuiscono all'export regionale, il comparto della siderurgia e della metallurgia è quello che fornisce il maggior contributo con una quota che sfiora un terzo del totale del valore delle merci esportate, seguito dalle macchine ed apparecchi meccanici (17% c.ca), dal tessile-abbigliamento (13% c.ca) e dai prodotti alimentari, bevande e tabacco (6%) e quindi via via dagli altri comparti con percentuali inferiori. Al contrario è diminuita la specializzazione in comparti quali: tessileabbigliamento, legno e prodotti in legno, gomme e materie plastiche e prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi. Nel rapporto delle esportazioni regionali con l'andamento del commercio mondiale, l'umbria ha accusato un differenziale negativo nei periodi e , mentre nel periodo la crescita dell'export regionale è risultata superiore alla domanda mondiale. Osservando gli ultimi risultati disponibili, nel corso del 2005 il valore delle esportazioni umbre evidenzia una significativa crescita (+5,1%) rispetto al Un risultato che supera di poco la media nazionale pari al 4,0%, ma che appare ancor più apprezzabile se comparato a quello del Centro-Italia, che mostra una situazione di sostanziale stasi (cfr. tavola 6 e tavola 7). Tavola 6: Commercio estero - importazioni ed esportazioni anni 2004, 2005* e variazioni IMPORTAZIONI ESPORTAZIONI var % var.% Perugia 1.126, ,1-1,7% 1.467, ,0 3,0% Terni 1.007, ,2 19,3% 1.179, ,2 7,8% UMBRIA 2.134, ,3 8,2% 2.646, ,2 5,1% ITALIA C , ,6 10,3% , ,6 0,0% ITALIA , ,5 7,0% , ,9 4,0% * valori in migliaia di euro Fonte: elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Istat 22

23 Tavola 7: Esportazioni manifatturiere e totali 2004 e incidenza % sul totale regionale INDUSTRIA MANIFATTURIERA TOTALE Perugia 54,3 53,8 54,6 54,3 Terni 45,7 46,2 45,4 45,7 UMBRIA 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Istituto G. Tagliacarne su dati Istat Risultati economici Sulla base delle stime elaborate da Unioncamere e dall'istituto Tagliacarne per l'anno 2004 in merito alla ricchezza prodotta, si evince come l'umbria si mantenga in una posizione intermedia nella graduatoria delle regioni italiane. In particolare la provincia di Perugia si colloca al 57 posto con un valore di ,00 per abitante, mentre la provincia di Terni è posizionata al 61 con ,00 (tavola 8). Fatta uguale a 100 la media nazionale, il numero indice per abitante stimato per la provincia del capoluogo di regione è 96,6 e 93,1 quello calcolato per la provincia ternana. Dal confronto con l'anno precedente e, soprattutto, con il 1995, si osserva per l'umbria una sensibile perdita di posizioni rispetto al quadro nazionale, determinata da un sensibile arretramento della provincia di Perugia il cui numero indice procapite ammontava ad un valore di 99,9 che non è stato compensato dal modesto progresso della provincia ternana risalita ad un livello del 93,5. Tavola 8: Pil pro capite 2004 VALORE PRO CAPITE INDICE PRO CAPITE* VARIAZIONE % (in euro) 2004/2005 Perugia ,1 96,6 38,9 Terni ,2 93,1 42,9 Umbria ,6 95,7 40,0 ITALIA C ,9 110,9 47,1 ITALIA ,8 100,0 43,6 *media Italia= 100 Fonte: Istituto G. Tagliacarne Analizzando le tendenze annuali relativamente alla ricchezza prodotta si osserva come l'umbria nel 2004, anno cui si riferiscono le ultime stime disponibili, abbia fatto registrare un risultato superiore a quello medio nazionale, invertendo una tendenza che la vedeva meno dinamica rispetto al complesso del Paese (tavola 9). 23

24 Tavola 9: Variazioni annue del valore aggiunto pro-capite, valori in percentuale 96/95 97/96 98/97 99/98 00/99 01/00 02/01 03/02 04/03 Perugia 4,4 5,2 2,9 4,2 5,2 5,4 1,8 1,1 3,4 Terni 5,0 2,7 2,8 6,6 3,2 4,7 4,5 3,4 3,4 UMBRIA 4,6 4,5 2,9 4,8 4,7 5,2 2,5 1,7 3,4 ITALIA C. 6,3 3,4 4,6 2,8 4,7 6,6 4,2 2,8 4,0 ITALIA 6,6 3,7 3,9 2,8 5,2 5,7 3,9 2,6 2,6 Fonte: elaborazioni Unioncamere-Istituto G.Tagliacarne Tavola 10: Composizione % del valore aggiunto per settori - anno 2004 Agricoltura Industria Altre attività Totale Perugia 3,1 26,7 70,2 100 Terni 2,0 29,2 68,8 100 UMBRIA 2,8 27,3 69,9 100 ITALIA C. 1,8 22,4 75,8 100 ITALIA 2,5 26,6 70,9 100 Fonte: Unioncamere -Istituto G. Tagliacarne Tavola 11: Investimenti fissi lordi per la branca produttrice - anni 2003 e 2004 (milioni di euro correnti) Costruzioni Macchine attrezzature e mezzi di trasporto Totale Costruzioni Macchine attrezzature e mezzi di trasporto Totale Perugia Terni UMBRIA ITALIA C ITALIA Fonte: Istituto G. Tagliacarne Analizzando la composizione settoriale del valore aggiunto si conferma la prevalenza del contributo fornito dalle "altre attività" la cui incidenza è sostanzialmente in linea con la media nazionale ma molto al di sopra di quella del Centro-Italia (circa 5 punti percentuali in meno) (tavola 10). Esaminando i volumi degli investimenti effettuati per gli anni 2003 e 2004 si riscontrano due interessanti elementi di valutazione: il primo riguarda una crescita calcolata per l'umbria (+3.0%) inferiore sia a quella dell'italia centrale (+5,8%) che alla media nazionale (+5,3%) ed il secondo concerne l'elevata incidenza del comparto delle "macchine, attrezzature e mezzi di trasporto" che sfiora il 60% del totale rispetto ad un valore nazionale di oltre 5 punti percentuali inferiore (tavola 11). 24

25 LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO E LOGISTICA IN UMBRIA L Umbria è suddivisa nelle province di Perugia, capoluogo regionale, e Terni. Altre cittadine importanti sono Foligno, Città di Castello, Spoleto, Gubbio e Orvieto La popolazione totale è di circa abitanti, con una densità media di 101 abitanti per chilometro quadrato. Le infrastrutture di trasporto della regione umbra presentano un assetto che rispecchia la struttura insediativa policentrica del territorio, costituita da un anello centrale Perugia Assisi Foligno Spoleto Terni Todi Marsciano Perugia anche se i diversi assi non si congiungono perfettamente tra loro (tratto SS 3 Spoleto Terni) e da collegamenti radiali che uniscono all anello i poli urbani extraregionali. Figura 1: Rete viaria principale dell Umbria Fonte: Regione Umbria,

26 Lungo tale struttura si concentra circa l 80% delle unità locali attive garantendo un rapporto mediato tra città e campagna grazie ad una maglia a distribuzione equilibrata di piccoli e medi centri urbani. Nell area di Terni e Narni si concentrano i principali insediamenti industriali siderurgico-metalmeccanico-chimici, mentre nel polo perugino sono concentrate importanti industrie alimentari e tessili. Al di fuori dell anello l Umbria presenta due importanti insediamenti produttivi nelle zone di Gubbio e Città di Castello. Tali insediamenti sono collegati con le altre unità produttive locali da strade che facilitano gli spostamenti, individuabili in alcuni principali assi di scorrimento, come la E45, impostata sulla Val Tiberina. Secondo una definizione ripresa dal Piano Regionale dei Trasporti possiamo individuare sul territorio umbro alcuni bacini generatori di domanda logistica soprattutto per via della presenza di imprese operanti in diversi rami industriali. Essi sono stati definiti Bacini Regionali di domanda e sono i seguenti: 1. Bacino di Perugia-Trasimeno, nel quale presentano una notevole consistenza le industrie alimentari e tessili, tra le quali alcune aziende multinazionali; 2. Bacino di Terni-Narni, nel quale sono presenti le maggiori realtà nei settori chimico-siderurgico e meccanico; 3. Bacino di Città di Castello (Alta Valle del Tevere), interessato principalmente dall industria della carta e dell editoria nonché da industrie tessili. 4. Bacino di Orvieto, nel quale assumono determinante rilievo le industrie per la fabbricazione di apparecchi e macchine elettriche oltre che quelle tessili e di vestiario. 5. Bacino di Foligno, che include i comprensori della Valle Umbra Sud, Spoletino e Valnerina, e nel quale sono concentrate le produzioni di macchine ed apparecchi meccanici e di industrie tessili. 6. Bacino di Gubbio - Gualdo Tadino, nel quale risulta di grande interesse la presenza di strutture di produzioni di materiali per l edilizia e cementifici. 7. Bacino di Todi-Marsciano (Media Valle del Tevere), in cui prevalgono industrie per la fabbricazione e la lavorazione di prodotti in metallo e industrie tessili e di vestiario. 26

27 L offerta stradale: caratteristiche della rete e criticità L offerta stradale umbra può essere suddivisa in tre livelli di viabilità: viabilità autostradale: la regione, per la sua collocazione geografica, si trova infatti in posizione marginale rispetto alle due direttrici di transito Nord-Sud della A1 (Milano-Roma) e A14 (Bologna - Taranto); viabilità principale: costituita essenzialmente dalla E45 che attraversa la regione, costituendo l asse portante a livello infrastrutturale per il sistema produttivo umbro. Collega infatti le due province (Terni e Perugia) e funge da connessione con la rete viaria nazionale. Tale strada collega altresì a Sud la provincia di Terni con Narni e quindi attraverso la SS 204 con l Autostrada A1. Inoltre prosegue da Perugia verso Umbertide e San Sepolcro collegando anche a Nord le zone produttive della regione e garantendo buoni collegamenti con la rete viaria nazionale. viabilità secondaria, costituita dalle diverse ramificazioni a cui è affidata la funzione di capillarizzazione del territorio. Tabella 1: Offerta stradale in Umbria (Km) - anno 2003 Toscana Lazio Marche Umbria Centro-Italia Italia Autostrade Strade regionali e provinciali Altre strade di interesse regionale* Strade comunali Totale * strade regionali non ancora classificate, ma rilevanti per la mobilità del territorio Fonte: Elaborazioni Uniontrasporti su dati Conto nazionale dei trasporti, 2006 Nel complesso, sul territorio umbro insiste il 15% della rete stradale del Centro e il 3% dell intera rete stradale nazionale (tabella 1). Se facciamo una distinzione secondo i livelli di viabilità evidenziati all inizio del paragrafo possiamo dire che la regione ha il 5% delle autostrade che interessano la macroripartizione Centro, corrispondenti all 1% del totale nazionale. Da un punto di vista chilometrico si nota che l Umbria possiede un terzo delle autostrade delle Marche e poco più di un decimo delle autostrade di Lazio e Toscana (tabella 1). La marginalità della rete autostradale viene sopperita da una discreta dotazione stradale. Infatti, la Regione presenta km di strade regionali e provinciali con circa il 14% della dotazione complessiva del Centro Italia (Conto Nazionale dei Trasporti 2003). 27

28 Nella tabella 2 sono elencati gli indicatori infrastrutturali regionali relativi all anno 2004; si tratta di indici tradizionalmente usati per consentire un confronto fra la dotazione stradale di una regione ed altre aree del Paese. In questo senso, sono stati presi in esame: l indice infrastrutturale stradale sulla popolazione (IISP), pari ai chilometri di rete stradale (autostrade e strade di interesse nazionale) ogni abitanti; l indice infrastrutturale stradale sulla superficie (IISS), pari ai chilometri di rete stradale (autostrade e strade di interesse nazionale) ogni 100 chilometri quadrati di superficie; l indice infrastrutturale sui veicoli circolanti (IIVC), pari ai chilometri di rete stradale (autostrade e strade di interesse nazionale) ogni veicoli circolanti. Tabella 2 Indicatori infrastrutturali regionali - anno 2004 IISP Autostrade IISP Strade di Interesse Nazionale IISS Autostrade IISS Strade di Interesse Nazionale IIVC Autostrade IIVC Strade di Interesse Nazionale Piemonte 1,9 1,6 3,2 2,8 3,0 2,6 Valle d'aosta 9,0 12,5 3,4 4,7 9,3 12,9 Lombardia 0,6 1,1 2,4 4,1 1,0 1,8 Trentino-Alto Adige 1,9 0,0 1,4 0,0 3,6 0,0 Veneto 1,0 1,6 2,6 4,1 1,7 2,8 Friuli Venezia Giulia 1,8 4,3 2,7 6,5 2,9 7,1 Liguria 2,3 0,8 6,9 2,4 4,5 1,5 Emilia Romagna 1,4 2,9 2,6 5,3 2,2 4,7 Totale Nord 1,3 1,7 2,8 3,7 2,1 2,8 Toscana 1,2 2,6 1,8 4,0 1,9 4,1 Umbria 0,7 7,0 0,7 7,0 1,1 10,7 Marche 1,1 3,4 1,7 5,3 1,8 5,5 Lazio 0,9 0,9 2,7 3,0 1,3 1,4 Totale Centro 1,0 2,3 1,9 4,3 1,5 3,5 Abruzzo 2,7 7,4 3,3 8,9 4,6 12,6 Molise 1,1 16,2 0,8 11,9 2,1 30,3 Campania 0,8 2,3 3,3 9,9 1,4 4,2 Puglia 0,8 3,7 1,6 7,9 1,5 7,5 Basilicata 0,5 17,8 0,3 10,7 0,9 34,8 Calabria 1,4 6,8 2,0 9,2 2,8 13,0 Sicilia 1,2 4,4 2,3 8,8 2,1 7,9 Sardegna 0,0 7,5 0,0 5,1 0,0 13,8 Totale Sud 1,0 4,9 1,7 8,4 1,8 9,1 ITALIA 1,1 3,0 2,2 5,7 1,9 5,0 Fonte: Uniontrasporti, 2006 Dagli indicatori emerge che il territorio umbro è caratterizzato da una forte presenza di strade di interesse nazionale (viabilità primaria e secondaria). Se si 28

UMBRIA. Determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica

UMBRIA. Determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica UMBRIA Determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica Decreto legislativo 12 dicembre 2017, n. 189 Gennaio 2018 SERVIZIO STUDI

Dettagli

Aree Ob.2 ( ) e Aree Phasing out

Aree Ob.2 ( ) e Aree Phasing out REGIONE UMBRIA Giunta Regionale DOCUP OB. 2 (2000-2006) Complemento di Programmazione Aree Ob.2 (2000-2006) e Aree Phasing out Giugno 2002 Fig. 6 Zone di operatività Obiettivo 2 (2000-2006) Zone (2000-2006)

Dettagli

Arpa Umbria gestione rifiuti urbani Umbria anno 2015

Arpa Umbria gestione rifiuti urbani Umbria anno 2015 Impianti di prima destinazione della frazione organica umida (CER 200108) comuni di ATI 1 Pietramelina Compostaggio Recupero Trasferenza ECOIMPIANTI (AP) Splendorini Belladanza Gualdo Tadino CER 200108

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Istruzione, università e ricerca DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1297 DEL 20/02/2014

Dettagli

Relazione della 1 Commissione Consiliare Permanente

Relazione della 1 Commissione Consiliare Permanente Atti Consiliari ATTO N. SOOIBIS Relazione della 1 Commissione Consiliare Permanente AFFARI ISTITUZIONALI, PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO, ORGANIZZAZIONE E PERSONALE, ENTI LOCALI Relatore

Dettagli

DR Umbria Perugia Via Canali, 12 Tel Fax

DR Umbria Perugia Via Canali, 12 Tel Fax Direzione Regionale dell Umbria SERVIZI PER LE PERSONE CON DISABILITÀ LISTA DEI REFERENTI DEGLI UFFICI LOCALI DR Umbria Perugia Via Canali, 12 Tel. 075 5145711 Fax 075 5145966 e-mail dr.umbria@agenziaentrate.it

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Istruzione, università e ricerca DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 5993 DEL 24/07/2014

Dettagli

Totale , ,00 30

Totale , ,00 30 PROVINCIA DI PERUGIA Candidato Presidente Liste Provinciali Giorgio Bolletta 4359 1,17 SINISTRA CRITICA 4.040 1,14 Voti Validi % Voti Validi % Seggi Maurizio Ronconi 22927 6,18 1 UDC 21.593 6,11 1 Marco

Dettagli

INDICATORI FINANZIARI

INDICATORI FINANZIARI Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria L.r. 16 Dicembre 2008, n. 20 INDICATORI FINANZIARI DEI COMUNI UMBRI Bilanci Consuntivi Anno 2014 Osservatorio Regionale sulla Misurazione degli EE.LL. Umbri

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 13

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 13 29 DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA - SERVIZIO ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 27 febbraio 2014, n. 1566. Attuazione D.G.R. n.

Dettagli

Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria

Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria (L.r.34/1998 art.123 u.comma Cost.) Osservatorio Regionale sulla Misurazione degli E.E.L.L. Umbri c/o CAL Umbria - Via Alessi, 1 - Perugia 1 Presentazione Con

Dettagli

INDICATORI FINANZIARI

INDICATORI FINANZIARI Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria L.r. 16 Dicembre 2008, n. 20 INDICATORI FINANZIARI DEI COMUNI UMBRI Bilanci Consuntivi Anno 2013 Osservatorio Regionale sulla Misurazione degli EE.LL. Umbri

Dettagli

AREE DI COORDINAMENTO TERRITORIALE EMERGENZE TIPO "A" - "B"

AREE DI COORDINAMENTO TERRITORIALE EMERGENZE TIPO A - B CONSULTA REGIONALE DEL ATO DI REGIONE UMBRIA AREE DI COORDINAMENTO TERRITORIALE EMERGENZE TIPO "A" - "B" AREA 1 AREA 2 AREA 3 N. 19 00.VV. PRESENTI DI CUI 15 ISCRITTE CONSULTA N. 21 00.VV. PRESENTI DI

Dettagli

PARTE PRIMA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 ottobre 2004, n Oggetto: Contributi regionali per l eliminazione e il superamento

PARTE PRIMA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 ottobre 2004, n Oggetto: Contributi regionali per l eliminazione e il superamento Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 49 del 17 novembre 2004 5 PARTE PRIMA Sezione II ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 ottobre 2004, n. 1521.

Dettagli

Aggregazioni comunali in Umbria: opportunità e prospettive. Perugia, 20 febbraio 2017

Aggregazioni comunali in Umbria: opportunità e prospettive. Perugia, 20 febbraio 2017 Aggregazioni comunali in Umbria: opportunità e prospettive Perugia, 20 febbraio 2017 L ASSOCIAZIONISMO INTERCOMUNALE: OBBLIGHI E OPPORTUNITÀ 2 3 La curva «ad U» delle spese comunali q I piccoli Comuni

Dettagli

Presentazione dei dati di produzione e raccolta differenziata dei rifiuti dell anno 2011.

Presentazione dei dati di produzione e raccolta differenziata dei rifiuti dell anno 2011. Presentazione dei dati di produzione e raccolta differenziata dei rifiuti dell anno 2011. 24 aprile 2012 Perugia, Palazzo Donini, Salone d Onore 1 2 La Giunta regionale, nella seduta in data odierna, ha

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE ATTIVITA' PRODUTTIVE. LAVORO, FORMAZIONE E ISTRUZIONE Servizio Apprendimenti, istruzione, formazione professionale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 12671

Dettagli

Omissis IL DIRIGENTE

Omissis IL DIRIGENTE 42 DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE, UMANE E STRUMENTALI - SERVIZIO AFFARI GIURIDICO-LEGISLATIVI E ISTITUZIONALI - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 dicembre 2012, n. 10154.

Dettagli

Gli ammortizzatori in deroga nel 2010

Gli ammortizzatori in deroga nel 2010 Gli ammortizzatori in deroga nel 2010 Il ricorso agli ammortizzatori in deroga nel 2010 è notevolmente. Sono state autorizzate dal Servizio Politiche attive del lavoro della Regione Umbria, infatti, ben

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 27

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 27 20-5-2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 27 67 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 aprile 2015, n. 576. Legge 9 dicembre 1998, n. 431/98 e succ. mod. ed integr. art.

Dettagli

Zonizzazione. Allegato 1

Zonizzazione. Allegato 1 Zonizzazione Allegato 1 La classificazione delle aree rurali dell Umbria La conoscenza della varietà delle condizioni sociali, economiche ed ambientali del territorio regionale rappresenta un aspetto prioritario

Dettagli

PARTE PRIMA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 giugno 2003, n Oggetto: Contributi regionali per l eliminazione e il superamento

PARTE PRIMA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 giugno 2003, n Oggetto: Contributi regionali per l eliminazione e il superamento Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 28 del 9 luglio 2003 3 PARTE PRIMA Sezione II ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 giugno 2003, n. 759.

Dettagli

Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria

Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria L.r. 16 Dicembre 2008, n. 20 Osservatorio Regionale sulla Misurazione degli E.E.L.L. Umbri c/o CAL Umbria - Via Alessi, 1 Perugia 1 Presentazione E questo il

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 57

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 57 82 Vista la richiesta di proroga inoltrata dalla Federazione regionale dei dottori agronomi e forestali dell Umbria del 6 novembre 2013, agli atti del Servizio, con la quale la Federazione fa presente

Dettagli

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 09/12/2013

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 09/12/2013 MODULO DG1 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1416 DEL 09/12/2013 OGGETTO: L.R. n. 11 del 13.05.2009, art. 43 Agevolazioni sociali. Assegnazione contributi per l anno

Dettagli

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2007

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2007 REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 ALTO CHIASCIO Comuni di: COSTACCIARO, GUBBIO, PIETRALUNGA, SCHEGGIA E PASCELUPO VALTOPINA Comuni di: FOLIGNO, FOSSATO DI VICO, GUALDO TADINO, NOCERA UMBRA, SIGILLO,

Dettagli

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2010

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2010 REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 ALTO CHIASCIO Comuni di: COSTACCIARO, GUBBIO, PIETRALUNGA, SCHEGGIA E PASCELUPO VALTOPINA Comuni di: FOLIGNO, FOSSATO DI VICO, GUALDO TADINO, NOCERA UMBRA, SIGILLO,

Dettagli

Consiglio Regionale :5,- +.,h<y

Consiglio Regionale :5,- +.,h<y b REGIONE DELL-UMBRIA :5,- +.,h

Dettagli

Rifiuti Urbani in Umbria - anno 2009

Rifiuti Urbani in Umbria - anno 2009 Rifiuti Urbani in Umbria - anno 2009 Elaborazione dati e redazione documentale a cura di: Alessandra Santucci, ARPA Umbria - Servizio Acqua Suolo e Rifiuti Presentazione: Andrea Sconocchia ARPA Umbria

Dettagli

RILEVAZIONE STRUTTURE SOCIO-ASSISTENZIALI PER ANZIANI

RILEVAZIONE STRUTTURE SOCIO-ASSISTENZIALI PER ANZIANI RILEVAZIONE STRUTTURE SOCIO-ASSISTENZIALI PER ANZIANI PRESENTI SUL TERRITORIO REGIONALE AL 31 DICEMBRE 2009 Coerentemente con l obiettivo di qualificare la rete dei servizi dedicata alla popolazione anziana,

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE GOVERNO DEL TERRITORIO E PAESAGGIO. PROTEZIONE CIVILE. INFRASTRUTTURE E MOBILITA' Servizio Opere pubbliche: programmazione, progettazione e attuazione.

Dettagli

Gli ammortizzatori in deroga nel 2011 La situazione a metà dicembre

Gli ammortizzatori in deroga nel 2011 La situazione a metà dicembre Gli ammortizzatori in deroga nel 2011 La situazione a metà dicembre Le domande di ammortizzatori in deroga pervenute al Servizio Politiche attive del lavoro della Regione Umbria al 14/12/2011 sono ben

Dettagli

Aggregazioni comunali in Umbria: opportunità e prospettive. febbraio 2017

Aggregazioni comunali in Umbria: opportunità e prospettive. febbraio 2017 Aggregazioni comunali in Umbria: opportunità e prospettive febbraio 2017 L ASSOCIAZIONISMO INTERCOMUNALE: OBBLIGHI E OPPORTUNITÀ 2 3 La curva «ad U» delle spese comunali q I piccoli Comuni presentano costi

Dettagli

Indirizzi in allegato. Prot. n del 27/12/2010

Indirizzi in allegato. Prot. n del 27/12/2010 Data: Indirizzi in allegato Prot. n. 200119 del 27/12/2010 Oggetto: Verifiche sismiche su opere strategiche ai fini della protezione civile e rilevanti in caso di collasso - Trasmissione circolari del

Dettagli

Rifiuti urbani nella Regione Umbria - anno 2007 Produzione, Raccolta differenziata, sistemi di raccolta e impianti di destinazione.

Rifiuti urbani nella Regione Umbria - anno 2007 Produzione, Raccolta differenziata, sistemi di raccolta e impianti di destinazione. Rifiuti urbani nella Regione Umbria - anno 2007 Produzione, Raccolta differenziata, sistemi di raccolta e impianti di destinazione. Documento Tecnico Agosto 2008 Pag / indice 1. Rifiuti urbani anno 2007

Dettagli

RETE VIARIA E FERROVIARIA ATTUALE Fonte: Regione dell'umbria Scala di rilevazione: 1:25000 Tipo di rilevazione: digitalizzazione

RETE VIARIA E FERROVIARIA ATTUALE Fonte: Regione dell'umbria Scala di rilevazione: 1:25000 Tipo di rilevazione: digitalizzazione 'irezione Programmazione, Innovazione e Competitività dell'umb Ambito di Coordinamento Territorio, Infrastrutture e Mobilità ervizio Trasporti RETE VIARIA E FERROVIARIA ATTUALE Fonte: Regione dell'umb

Dettagli

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 15/05/2017

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 15/05/2017 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE GOVERNO DEL TERRITORIO E PAESAGGIO. PROTEZIONE CIVILE. INFRASTRUTTURE E MOBILITA' Servizio Politiche della casa e riqualificazione urbana DETERMINAZIONE

Dettagli

Elezioni regionali 2005

Elezioni regionali 2005 C OORDINAMENTO VLADIMIRO PARMEGIANO PALMIERI Dirigente del Servizio Studi R EDAZIONE E RACCOLTA DATI FRANCO CALISTRI BRUNELLO CASTELLANI RICCARDO TOMASSINI Elezioni regionali 2005 Nel file sono riportati

Dettagli

D ISEGNO DI LEGGE di iniziativa della Giunta regionale (deliberazione n. 900 del )

D ISEGNO DI LEGGE di iniziativa della Giunta regionale (deliberazione n. 900 del ) REGIONE DELL'UMBRIA ionale A tti Con+i/iari VII LEGISLATURA ATTO N. 800 D ISEGNO DI LEGGE di iniziativa della Giunta regionale (deliberazione n. 900 del 25.7.2001) Nuova delimitazione degli ambiti territoriali

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. Omissis. delibera:

LA GIUNTA REGIONALE. Omissis. delibera: 1788 9-8-2006 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE DELL UMBRIA - Parti I, II (serie generale) N. 38 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 luglio 2006, n. 1160. Controllo deliberazioni dell amministratore

Dettagli

Titolo Classe Sotto Classe Descrizione

Titolo Classe Sotto Classe Descrizione Titolo Classe Sotto Classe Descrizione I AMMINISTRAZIONE (481) I.01 - Agenzia Forestale ed Uffici (489) I.01.01 Regolamenti (519) I.01.03 Dipartimenti (521) I.02 Archivio (490) I.02.01 - Archivio norme

Dettagli

1. INTRODUZIONE. 1.1 Obiettivi

1. INTRODUZIONE. 1.1 Obiettivi 1. INTRODUZIONE 1.1 Obiettivi La Commissione Europea ha richiesto che entro il 31.12.2002 venga predisposta una nuova stesura della valutazione ex ante ambientale del Quadro Comunitario di Sostegno per

Dettagli

Composizione della spesa sociale corrente

Composizione della spesa sociale corrente Progetto Verso l osservatorio sociale I report di ricerca La Spesa Sociale in Umbria di Laura Pelliccia Composizione della spesa sociale corrente 100% 80% 60% 40% 20% 0% 35,5% 34,5% 32,4% 31,5% 29,3% 38,3%

Dettagli

Gli ammortizzatori in deroga nel 2012

Gli ammortizzatori in deroga nel 2012 Autorizzato 2009 MOBILITÀ in CIG in deroga deroga TOTALE Domande 1.185 69 1.254 Aziende integrate Lavoratori coinvolti 8.023 155 8.178 Lavoratori integrati Monte ore autorizzato 7.821.449 160.890 7.982.339

Dettagli

it fax fax

it fax fax Palazzo dei Priori C.so Comune di Perugia Vannucci Michel Drouin 3381912990 tel. 075-5771 fax 075-5724276 http://www.comune.terni.it Comune di Terni Palazzo Spada C.so del Popolo sitoweb@comune.terni.it

Dettagli

Decreto del Presidente dell'assemblea Legislativa 3 novembre 2014, n. 1.

Decreto del Presidente dell'assemblea Legislativa 3 novembre 2014, n. 1. Decreto del Presidente dell'assemblea Legislativa 3 novembre 2014, n. 1. Convocazione delle assemblee elettorali ai fini dell'elezione dei componenti elettivi del Consiglio delle Autonomie locali, ai sensi

Dettagli

Decreta. Art. 2 La durata in carica stabilita per il Consiglio direttivo, dal citato art. 14 dello statuto consortile, è di tre anni.

Decreta. Art. 2 La durata in carica stabilita per il Consiglio direttivo, dal citato art. 14 dello statuto consortile, è di tre anni. 3-9-2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Parti I, II (serie generale) N. 0 2093 direttore generale pro tempore della Azienda Unità Sanitaria Locale n. 1 di Città di Castello nella persona

Dettagli

Elezioni Europee, Provinciali e Comunali 6-7 giugno 2009

Elezioni Europee, Provinciali e Comunali 6-7 giugno 2009 Palazzo Cesaroni Piazza Italia, 2 06121 PERUGIA Tel. 075.5761 http://www.crumbria.it Umbria Elezioni Europee, Provinciali e Comunali 6-7 giugno 2009 Elaborazione da dati non ufficiali UMBRIA Europee2009

Dettagli

Indagine sugli esercizi commerciali in Umbria

Indagine sugli esercizi commerciali in Umbria La distribuzione commerciale in Umbria Indagine sugli esercizi commerciali in Umbria Perugia, 17 luglio 2013 Andrea Kaczmarek La distribuzione commerciale in Umbria L INDAGINE Perugia, 17 luglio 2013 Andrea

Dettagli

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 22/09/2014

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 22/09/2014 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1186 DEL 22/09/2014 OGGETTO: DGR n. 349 del 31.03.2014. Decreto Interministeriale Miur-Mef - 184/2014 recante disciplina volta a

Dettagli

Applicazione della l. 10 maggio 1976, n. 319

Applicazione della l. 10 maggio 1976, n. 319 Applicazione della l. 10 maggio 1976, n. 319 La prima normativa sorta a tutela della risorsa idrica in Italia è la l. 10 maggio 1976, n. 319, che ha il merito di aver individuato gli aspetti tecnici, amministrativi

Dettagli

FedUmbria : Elenco degli sportelli

FedUmbria : Elenco degli sportelli FedUmbria : Elenco degli sportelli Comune Sportello Orari Indirizzo Acquasparta Allerona Amelia Ufficio anagrafe Ufficio tributi Ufficio urbanistica allerona URP - Ufficio Relazioni Pubbliche Arrone Ragioneria

Dettagli

Piano Tecnico Umbria BUL - Per la diffusione della Banda Ultra Larga

Piano Tecnico Umbria BUL - Per la diffusione della Banda Ultra Larga Piano Tecnico Umbria BUL - Per la diffusione della Banda Ultra Larga Allegato alla Convenzione Opera Revisione 2 1 INDICE: 1. Premessa... 3 2. Consultazione pubblica e piani degli Operatori Privati...

Dettagli

Costo totale

Costo totale Umbria Costo totale 20.958.000 di cui Asse I (Strategie Pilota) 16.347.240 di cui Asse II (Cooperazione) 4.191.600 di cui Asse IV (Gestione, sorveglianza e valutazione) 419.160 Obiettivi Temi catalizzatori

Dettagli

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 26/09/2016

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 26/09/2016 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1101 DEL 26/09/2016 OGGETTO: Legge Regionale n. 19 del 23.10.2002. Contributi regionali per l eliminazione e il superamento delle

Dettagli

CORCIANO COSTACCIARO DERUTA FOLIGNO

CORCIANO COSTACCIARO DERUTA FOLIGNO b BASTIA UMBRA BETTONA info@comune.bastia.pg.it segreteria@comune.bettona.pg.it CORCIANO COSTACCIARO d info@comune.corciano.pg.it info@comunecostacciaro.it BEVAGNA DERUTA info@comune.bevagna.pg.it segretario@comune.deruta.pg.it

Dettagli

Decreto del Presidente dell'assemblea Legislativa 23 luglio 2019, n. 2. IL PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Decreto del Presidente dell'assemblea Legislativa 23 luglio 2019, n. 2. IL PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA Decreto del Presidente dell'assemblea Legislativa 23 luglio 2019, n. 2. Convocazione delle assemblee elettorali ai fini dell'elezione dei componenti elettivi del Consiglio delle Autonomie locali, ai sensi

Dettagli

I sistemi locali del lavoro

I sistemi locali del lavoro I sistemi locali del lavoro 255 Aspetti definitori I sistemi locali del lavoro (SLL) sono aggregazioni di comuni pensati da una ricerca condotta da ISTAT ed Istituto Regionale per la Programmazione Economica

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DEI SINDACI N. 8 DEL

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DEI SINDACI N. 8 DEL COPIA DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DEI SINDACI N. 8 DEL 09-03-2018 Oggetto: Approvazione piani finanziari servizio rifiuti 2018 AURI sub ambito 2 Comuni di Cannara, Castiglione del Lago, Deruta, Fratta

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 583 SEDUTA DEL 29/05/2017

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 583 SEDUTA DEL 29/05/2017 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 583 SEDUTA DEL 29/05/2017 OGGETTO: Approvazione Intesa territoriale per gli investimenti di cui all art. 10, comma 3 della legge

Dettagli

Sistema informatizzato di valutazione di qualità territoriale e ambientale degli agglomerati produttivi

Sistema informatizzato di valutazione di qualità territoriale e ambientale degli agglomerati produttivi MISURA 1.1 AZIONE 1.1.2 Sistema informatizzato di valutazione di qualità territoriale e ambientale degli agglomerati produttivi Ambra Ciarapica Gruppo di lavoro: Ambra Ciarapica, Orietta Niciarelli, Paolo

Dettagli

Federazione regionale agronomi e forestali umbria p.c. Provincia di Perugia

Federazione regionale agronomi e forestali umbria p.c. Provincia di Perugia Federazione regionale agronomi e forestali umbria protocollo.odaf.umbria@conafpec.it p.c. Documento elettronico sottoscritto mediante firma digitale e conservato nel sistema di protocollo informatico della

Dettagli

La spesa per il Servizio Idrico Integrato e per il servizio di nettezza urbana

La spesa per il Servizio Idrico Integrato e per il servizio di nettezza urbana OSSERVATORIO TARIFFE E TRIBUTI LOCALI Rapporto 24-26 La spesa per il Servizio Idrico Integrato e per il servizio di nettezza urbana di Laura Pelliccia Strumenti d informazione e comunicazione appropriata

Dettagli

Federazione regionale agronomi e forestali umbria Comune di Acquasparta

Federazione regionale agronomi e forestali umbria Comune di Acquasparta Federazione regionale agronomi e forestali umbria protocollo.odaf.umbria@conafpec.it Comune di Acquasparta comune.acquasparta@postacert.umbria.it Documento elettronico sottoscritto mediante firma digitale

Dettagli

REGIONALE DELL UMBRIA XLIV ASSEMBLEA REGIONALE ASSISI 19 APRILE 2015

REGIONALE DELL UMBRIA XLIV ASSEMBLEA REGIONALE ASSISI 19 APRILE 2015 REGIONALE DELL UMBRIA XLIV ASSEMBLEA REGIONALE ASSISI 19 APRILE 2015 ALLEGATI ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO ANNO 2014 RESOCONTO ATTIVITA GRUPPO DI LAVORO COMUNICAZIONE anno 2014 Il gruppo, ha proseguito

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - P E R U G I A PARTE PRIMA.

REPUBBLICA ITALIANA DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - P E R U G I A PARTE PRIMA. Supplemento ordinario n. 3 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 43 del 3 ottobre 2012 Spedizione in abbonamento postale Art. 2, comma 20/c, legge 662/96 - Fil. di Potenza REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

l Umbria Conoscere Anno N. 8 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

l Umbria Conoscere Anno N. 8 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Conoscere SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA l Umbria Anno 2004 - N. 8 Gruppi di lavoro permanenti: Prefettura di Perugia U.T.G. Prefettura di Terni U.T.G. SISTEMA STATISTICO

Dettagli

SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA. Conoscere. l Umbria. contiene cd-rom. Anno n. 12

SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA. Conoscere. l Umbria. contiene cd-rom. Anno n. 12 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Conoscere l Umbria contiene cd-rom Anno 2008 - n. 12 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Conoscere l Umbria Anno

Dettagli

Le domande di ammortizzatori sociali in deroga pervenute in Regione

Le domande di ammortizzatori sociali in deroga pervenute in Regione Le domande di ammortizzatori sociali in deroga pervenute in Regione La richiesta degli ammortizzatori in deroga nel 213 appare ancora più ampia. A fine dicembre sono già oltre 1.7 le domande pervenute

Dettagli

Osservatorio Tariffe e Tributi Locali

Osservatorio Tariffe e Tributi Locali Regione Umbria Giunta Regionale Direzione regionale Attività produttive, lavoro, formazione e istruzione. Servizio Commercio e Tutela dei Consumatori Associazioni dei Consumatori Regione Umbria Agenzia

Dettagli

REGIONALE DELL UMBRIA XLVI ASSEMBLEA REGIONALE SPOLETO 23 APRILE 2017

REGIONALE DELL UMBRIA XLVI ASSEMBLEA REGIONALE SPOLETO 23 APRILE 2017 REGIONALE DELL UMBRIA XLVI ASSEMBLEA REGIONALE SPOLETO 23 APRILE 2017 ALLEGATI ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO ANNO 2016 AVIS REGIONALE UMBRIA 2016 QUOTIDIANI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov

Dettagli

Tel. 0744/ Tel. 0763/ Tel. 0763/ Tel. 0744/ Tel. 0744/ Tel. 075/ Tel. 075/ Tel.

Tel. 0744/ Tel. 0763/ Tel. 0763/ Tel. 0744/ Tel. 0744/ Tel. 075/ Tel. 075/ Tel. di Acquasparta di Allerona di Allerona. Sezione di Allerona Scalo di Alviano di Luciano Lama, Amelia di Assisi di Assisi, S. Maria degli Angeli di Attigliano del Centro di paleontologia vegetale della

Dettagli

Provincia di Perugia provincia.perugia@postacert.umbria.it. Provincia di Terni provincia.terni@postacert.umbria.it

Provincia di Perugia provincia.perugia@postacert.umbria.it. Provincia di Terni provincia.terni@postacert.umbria.it Provincia di Perugia provincia.perugia@postacert.umbria.it Provincia di Terni provincia.terni@postacert.umbria.it Documento elettronico sottoscritto mediante firma digitale e conservato nel sistema di

Dettagli

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 09/12/2016

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 09/12/2016 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE ATTIVITA' PRODUTTIVE. LAVORO, FORMAZIONE E ISTRUZIONE Servizio Apprendimenti, istruzione, formazione professionale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 12381

Dettagli

UMBRIA COMUNE CONSULTORIO INDIRIZZO TELEFONO

UMBRIA COMUNE CONSULTORIO INDIRIZZO TELEFONO COSTACCIARO FOSSATO DI VICO GUALDO TADINO GUBBIO LISCIANO NICCONE PIETRALUNGA PISTRINO SAN GIUSTINO UMBRO SCHEGGIA SIGILLO TRESTINA UMBERTIDE COMUNE INDIRIZZO TELEFONO BASTARDO DI GIANO DELL'UMBRIA BEVAGNA

Dettagli

SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA. Conoscere. l Umbria. contiene cd-rom. Anno n. 13

SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA. Conoscere. l Umbria. contiene cd-rom. Anno n. 13 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Conoscere l Umbria contiene cd-rom Anno 2009 - n. 13 90 90 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Conoscere l Umbria

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Autorità Nazionale Anticorruzione Delibera n. 1042 del 14 novembre 2018 Oggetto: elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti

Dettagli

BANCA DATI G.I.S. DEI SITI INDUSTRIALI DISMESSI

BANCA DATI G.I.S. DEI SITI INDUSTRIALI DISMESSI REGIONE UMBRIA Direzione Ambiente, Territorio e Infrastrutture Servizio Informatico/Informativo: geografico, ambientale e territoriale BANCA DATI G.I.S. DEI SITI INDUSTRIALI DISMESSI Gruppo di lavoro:

Dettagli

Le Elezioni Europee e Amministrative 2019 in Umbria

Le Elezioni Europee e Amministrative 2019 in Umbria Palazzo Cesaroni Piazza Italia, 2-06121 PERUGIA Tel. 075.576.3242 http://www.alumbria.it Servizio Studi, Valutazione delle politiche e Organizzazione Le Elezioni Europee e Amministrative 2019 in Umbria

Dettagli

Osservatorio Tariffe e Tributi Locali

Osservatorio Tariffe e Tributi Locali Regione Umbria Giunta Regionale Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo, risorse finanziarie, umane e strumentali Servizio Commercio e Tutela dei Consumatori Associazioni dei Consumatori Regione

Dettagli

RAPPORTO SVIMEZ 2017 DOCUMENTAZIONE STATISTICA SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Roma, 7 novembre Camera dei Deputati

RAPPORTO SVIMEZ 2017 DOCUMENTAZIONE STATISTICA SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Roma, 7 novembre Camera dei Deputati RAPPORTO SVIMEZ 2017 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO DOCUMENTAZIONE STATISTICA Roma, 7 novembre 2017 Camera dei Deputati 1. CONTI ECONOMICI TERRITORIALI Tab. A1. Conto economico delle risorse e degli impieghi

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO PER L ALLESTIMENTO DELLA RETE DEI SENTIERI DELLA REGIONE UMBRIA

DISCIPLINARE TECNICO PER L ALLESTIMENTO DELLA RETE DEI SENTIERI DELLA REGIONE UMBRIA 108 DISCIPLINARE TECNICO PER LALLESTIMENTO DELLA RETE DEI SENTIERI DELLA REGIONE UMBRIA PREMESSA La Regione ha adottato nel 2011 la rete di mobilità ecologica regionale, costituita dallinsieme dei sentieri,

Dettagli

Le imprese GIOVANILI in UMBRIA: consistenza, caratteri e dinamiche (ANNO 2016)

Le imprese GIOVANILI in UMBRIA: consistenza, caratteri e dinamiche (ANNO 2016) Le GIOVANILI in UMBRIA: consistenza, caratteri e dinamiche (ANNO 2016) Indice Introduzione pag. 3 Il quadro regionale al 31 dicembre 2016 pag. 5 Le giovanili umbre nei settori di attività pag. 10 La forma

Dettagli

R e g i o n e U m b r i a

R e g i o n e U m b r i a R e g i o n e U m b r i a DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA, FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE UMANE E STRUMENTALI RELAZIONE INFORMATIVA SULL ATTIVITÀ DI CAVA (par. 2.5.10 PRAE) Giugno 2013 INDICE PREMESSA...

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 marzo 2008, n. 242.

REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 marzo 2008, n. 242. Spedizione in abbonamento postale Art. 2, comma 20/c, legge 662/96 - Fil. di Potenza REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA U FFICIALE PARTI PRIMA e SECONDA PERUGIA - 16 aprile 2008 Prezzo 3,60 (IVA compresa)

Dettagli

Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto: Il sistema economico

Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto: Il sistema economico Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto: Il sistema economico Maurizio Colombo Direttore Operativo Unioncamere Lombardia Milano, 4 febbraio 2019 Quanto contano le 4 regioni sul totale Italia? Superficie

Dettagli

l Umbria Conoscere Anno 2006 - N. 10 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

l Umbria Conoscere Anno 2006 - N. 10 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Conoscere SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA l Umbria Anno 2006 - N. 10 Gruppi di lavoro permanenti: Prefettura di Perugia U.T.G. Prefettura di Terni U.T.G. Conoscere SISTEMA

Dettagli

Riparto 2016 delle risorse per le politiche giovanili

Riparto 2016 delle risorse per le politiche giovanili Allegato 1 Riparto 2016 delle risorse per le politiche giovanili Il presente riparto è definito in coerenza con le finalità della l.r. 1/2016, con gli indirizzi della proposta di Nuovo Piano Sociale Regionale,

Dettagli

Indice. pag. 5. Allegato n. 1. pag. 9. Allegato n. 2. pag. 11. Allegato n. 3. Allegato n. 4. pag. 17. pag. 19. Allegato n. 5

Indice. pag. 5. Allegato n. 1. pag. 9. Allegato n. 2. pag. 11. Allegato n. 3. Allegato n. 4. pag. 17. pag. 19. Allegato n. 5 ALLEGATI Indice Allegato n. 1 Adempimenti previsti dalla pag. 5 Allegato n. 2 Cartina Comprensori turistici pag. 9 Allegato n. 3 Disciplina delle Associazioni turistiche Pro-loco in Umbria pag. 11 Allegato

Dettagli

DINAMICHE ECONOMICHE MANTOVANE

DINAMICHE ECONOMICHE MANTOVANE DINAMICHE ECONOMICHE MANTOVANE Lo scenario mondiale: il PIL e il commercio internazionale 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 2012 2013 2014 2015 PIL Commercio internazionale Fonte: IMF, WEO, Aprile 2014 Volume

Dettagli

A.U.R.I. L. R. 11/2013 AUTORITÀ UMBRA RIFIUTI E IDRICO DELIBERAZIONE ASSEMBLEA AURI N. 3 DEL 31/01/2017

A.U.R.I. L. R. 11/2013 AUTORITÀ UMBRA RIFIUTI E IDRICO DELIBERAZIONE ASSEMBLEA AURI N. 3 DEL 31/01/2017 DELIBERAZIONE ASSEMBLEA AURI N. 3 DEL 31/01/2017 Oggetto: Approvazione del Programma annuale delle attività e degli interventi per l anno 2017 e dello schema di bilancio di previsione 20172019. In data

Dettagli

AB77 CHITARRA PIANCIANI-MANZONI SPOLETO 1/C A SPELLO 1/C A AC77 CLARINETTO NORCIA 1/C A AG77 FLAUTO NORCIA 1/C A TREVI 1/C A SPELLO 1/C A

AB77 CHITARRA PIANCIANI-MANZONI SPOLETO 1/C A SPELLO 1/C A AC77 CLARINETTO NORCIA 1/C A AG77 FLAUTO NORCIA 1/C A TREVI 1/C A SPELLO 1/C A Classe di concorso / Scuola AB77 CHITARRA PIANCIANI-MANZONI SPOLETO SPELLO AC77 CLARINETTO NORCIA AG77 FLAUTO NORCIA TREVI SPELLO AI77 - PERCUSSIONI NORCIA AJ77 PIANOFORTE COCCHI-AOSTA NORCIA TREVI MASTROGIORGIO

Dettagli

ORE RESIDUE ORGANICO DI FATTO I GRADO

ORE RESIDUE ORGANICO DI FATTO I GRADO DISPONIBILITA' I GRADO A028 Educazione Artistica ( Annuali 2) ANNESSA CONVITTO ASSISI + ASSISI PETRIGNANO 1/CO (12+6) CASTIGLIONE DEL LAGO + TUORO 1/CO (12+6) PASSIGNANO + TUORO 1/CO (12+6) A GUALDO CATTANEO

Dettagli

Osservatorio Tariffe e Tributi Locali

Osservatorio Tariffe e Tributi Locali ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Iscritte all'albo Regionale di cui all'art. 2 della L.R. 17 del 1 ottobre 2014 Associazioni dei Consumatori Regione Umbria Agenzia Umbria Ricerche Direzione regionale Attività

Dettagli

L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire novembre 2017

L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire novembre 2017 L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire 2007-2017 novembre 2017 QUADRO ECONOMICO 2 3 L Umbria tra il 2007 e il 2017: sintesi del quadro economico PIL Umbria -14,6% Italia -5,4% Umbria

Dettagli

Spett. ENEL Distribuzione Spa. eneldistribuzione@pec.enel.it. p.c. Provincia di Perugia provincia.perugia@postacert.umbria.it

Spett. ENEL Distribuzione Spa. eneldistribuzione@pec.enel.it. p.c. Provincia di Perugia provincia.perugia@postacert.umbria.it Spett. ENEL Distribuzione Spa eneldistribuzione@pec.enel.it p.c. Documento elettronico sottoscritto mediante firma digitale e conservato nel sistema di protocollo informatico della Regione Umbria Provincia

Dettagli

QUADERNO ECONOMIA LAZIO A cura dell Ufficio Studi e Ricerche Dicembre 2015

QUADERNO ECONOMIA LAZIO A cura dell Ufficio Studi e Ricerche Dicembre 2015 QUADERNO ECONOMIA LAZIO 2015 A cura dell Ufficio Studi e Ricerche Dicembre 2015 INDICE GLI SCENARI PREVISIONALI - Stime previsionali del PIL Italia Pag. 3 IL QUADRO PRODUTTIVO - Congiuntura dei settori

Dettagli

IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE OBIETTIVO 2 ( )

IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE OBIETTIVO 2 ( ) IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE OBIETTIVO 2 (2000-2006) 1 IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE OBIETTIVO 2 (2000-2006) Il Documento Unico di Programmazione 2000-2006 dell obiettivo n.2 dei Fondi Strutturali

Dettagli

terre di Toscana come sta e dove va il Chianti Stefano Casini Benvenuti San Casciano in Val di Pesa, 21 settembre 2016

terre di Toscana come sta e dove va il Chianti Stefano Casini Benvenuti San Casciano in Val di Pesa, 21 settembre 2016 terre di Toscana come sta e dove va il Chianti Stefano Casini Benvenuti San Casciano in Val di Pesa, 21 settembre 2016 Qualche cenno sulla fase attuale 1. La gravità della crisi 1867-72 1930-36 2008-14

Dettagli

INDICATORI FINANZIARI

INDICATORI FINANZIARI Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria L.r. 16 Dicembre 2008, n. 20 INDICATORI FINANZIARI DEI COMUNI UMBRI Bilanci Consuntivi Anno 2011 Osservatorio Regionale sulla Misurazione degli EE.LL. Umbri

Dettagli