ANALISI DEI PRODOTTI TURISTICI

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1 ANALISI DEI PRODOTTI TURISTICI Dicembre 2011 in collaborazione con

2 Sommario Premessa La mappatura dell offerta Il turismo della montagna Il turismo del mare Il turismo dei laghi Il turismo della cultura Il turismo religioso Il turismo della natura e faunistico Il turismo dell enogastronomia Il turismo termale e del benessere Il turismo dello sport e del golf Il turismo business e congressuale Il turismo giovanile Il turismo del made in Italy Il turismo delle arti e dello spettacolo Conclusioni Nota metodologica Pagina 2 di 282

3 Premessa Il presente studio ha l obiettivo di analizzare le caratteristiche dell offerta e della domanda turistica (italiana e straniera) legata ai seguenti prodotti turistici: a) turismo della montagna; b) turismo del mare; c) turismo dei laghi; d) turismo della cultura; e) turismo religioso; f) turismo della natura e faunistico; g) turismo dell enogastronomia; h) turismo termale e del benessere; i) turismo dello sport e del golf; l) turismo business e congressuale; m) turismo giovanile; n) turismo del made in Italy; o) turismo delle arti e dello spettacolo. Il fine è di conoscere per ciascun prodotto le caratteristiche dell offerta e della domanda, per disegnare una mappatura delle destinazioni di prodotto attraverso l individuazione della competitività delle diverse aree turistiche in termini di attrattiva sul mercato italiano e internazionale. Per quanto riguarda le caratteristiche dell offerta turistica, la raccolta dati ha attinto in primis dalle fonti ufficiali disponibili. Laddove non esistenti le fonti ufficiali, le fonti analizzate provengono da enti privati di settore specializzati in quella tematica (per il turismo religioso e quello business-congressuale). Altri prodotti, invece, non sono legati a delle specificità di luogo, come il turismo giovanile, il turismo del made in Italy, il turismo delle arti e dello spettacolo, per i quali non è possibile definire l offerta ricettiva. Pagina 3 di 282

4 Nel dettaglio, sono stati esaminati i dati relativi a: l offerta ricettiva, da fonte Istat 2010; l offerta ristorativa, da fonte Infocamere 2010 (3 trimestre); le imprese di incoming ed outgoing, AdV e T.O., da fonte Infocamere 2010 (3 trimestre); le infrastrutture ed i collegamenti: aeroporti da fonte Enac 2009, porti da fonte MIT 2009, stazioni da fonte Trenitalia 2009; per i prodotti legati alle motivazioni ed ai target di vacanza (culturale, enogastronomico, benessere, sportivo, business-congressuale, giovanile, made in Italy, arte e spettacolo), la specializzazione dichiarata dalle imprese ricettive, da fonte Osservatorio Nazionale del Turismo dati Uniocamere, Le performance di vendita delle imprese del ricettivo ; l offerta sportivo-golfistica, da fonte Federgolf 2010; l offerta termale, da fonte Enit 2009; l offerta culturale, da fonte Mibac 2010 per quanto riguarda i musei statali e da fonte Istat 2006 per quanto riguarda i musei non statali; l offerta business, da fonte AEFI 2007 per le fiere e da fonte (2010) per i centricongressi. In merito al riferimento temporale dei dati si è inteso per sopperire alla non omogeneità dei periodi di riferimento dei dati analizzati utilizzando sempre l ultimo anno disponibile. Per quel che concerne invece gli aspetti della domanda turistica per prodotto di riferimento, sono stati elaborati ad hoc i dati Unioncamere rilevati dall Osservatorio Nazionale del Turismo a mezzo questionario somministrato a circa turisti italiani e stranieri: l incidenza che le specializzazioni di prodotto hanno sui flussi turistici, da fonte Osservatorio Nazionale del Turismo dati Uniocamere, Customer Care Turisti ; l identikit, i comportamenti, i consumi e la soddisfazione dei turisti, da fonte Osservatorio Nazionale del Turismo dati Uniocamere, Customer Care Turisti. Pagina 4 di 282

5 1. La mappatura dell offerta In questa fase introduttiva dello studio viene delineata una mappatura dell offerta turistica presente sul territorio nazionale, attraverso un analisi del sistema dell ospitalità, alberghiera ed extralberghiera, sia in termini di strutture che di effettiva capacità ricettiva (posti letto) che si completa con la rilevazione delle imprese legate al comparto ristorativo (imprese ristorative attualmente registrate). L analisi procede, poi, con il monitoraggio della rete di intermediazione turistica, delle infrastrutture e dei collegamenti sul territorio e di alcuni aspetti legati a prodotti turistici specifici: dal turismo sportivo (offerta di circoli di golf) al termale (stabilimenti termali), dal culturale (aree archeologiche e musei), al business (centri congressi e fiere). L analisi fa emergere uno scenario complessivo di riferimento che individua la dotazione strutturale in relazione ai singoli territori, regioni e aree-prodotto. L offerta ricettiva In Italia il sistema dell ospitalità è composto, nel 2010, da oltre 150 mila strutture ricettive (per il 77,4% imprese extralberghiere e per il 22,6% imprese alberghiere) per una disponibilità complessiva di quasi 4,7 milioni di posti letto distribuiti per il 52% presso le strutture complementari e per il 48% presso la ricettività alberghiera 1. L analisi della dotazione territoriale sia in termini di sistema di accoglienza che di effettiva capacità ricettiva permette di evidenziare alcune regioni e, in alcuni casi, specifiche aree-prodotto del nostro Paese dove il comparto ricettivo ha raggiunto uno sviluppo maggiore considerati alcuni indicatori che, oltre al numero di strutture presenti, prendono in considerazione la concentrazione sia rispetto all estensione territoriale (n di imprese ricettive e posti letto per 100 kmq) che per popolazione residente (n di imprese ricettive e posti letto per abitanti). 1 Fonte: Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica. Pagina 5 di 282

6 A livello nazionale, infatti, si registrano mediamente 5 strutture ricettive ogni 10 kmq (2,5 strutture per abitanti) mentre in alcune aree questi valori di densità raggiungono una media più elevata: dalle 6 strutture per le località di montagna e terme, alle 7 strutture nelle città di interesse storico artistico, per raggiungere le 15 strutture presso le destinazioni lacuali fino alle 31 per quelle balneari. La distribuzione delle strutture ricettive a livello nazionale individua una forte concentrazione di imprese presso le destinazioni balneari che ospitano un totale di oltre 49 mila strutture pari ad un terzo della ricettività complessiva, per l 81% strutture extralberghiere. L analisi di dettaglio regionale evidenza nello specifico le località di mare del Veneto ( strutture) con un peso notevole sul resto delle destinazioni balneari del nostro territorio; la regione accoglie una disponibilità di posti letto che sfiora i 262 mila posti letto, seconda solo all Emilia Romagna che ne conta 284 mila. Il secondo prodotto, per offerta ricettiva, è la montagna: le località montane in Italia accolgono il 20% della ricettività complessiva con un totale di imprese (635 mila posti letto), dove il 77% sono imprese extralberghiere: complessivamente si registra una presenza più accentuata in Veneto (quasi 14 mila), in Trentino Alto Adige (oltre 9 mila) e, più a distanza, in Piemonte (circa 2 mila). Le città di interesse storico artistico accolgono il 18% della ricettività complessiva: con oltre 27 mila imprese ricettive (78% extralberghiere) superano, però, le località montane in termini di capacità ricettiva effettiva sfiorando gli 886 mila posti letto. In prima linea come bacini ricettivi emergono il Veneto (oltre 7 mila imprese), il Lazio (5 mila) la Toscana (circa 4 mila). Circa il 17% della ricettività è distribuita all interno di territori che non rientrano nella categoria di areaprodotto (altri territori): oltre 25 mila imprese (74% extralberghiere) con un totale di 933 mila posti letto, con una presenza capillare tra Lombardia, Sardegna, Puglia, Sicilia, Campania e Lazio (circa 2 mila posti letto per regione). Le destinazioni naturalistiche del nostro territorio accolgono un totale di quasi 9 mila imprese (circa il 6% della ricettività totale) per 190 mila posti letto, dove il peso del comparto extralberghiero è pari al 78%: il sistema ricettivo è localizzato in modo più diffuso in Toscana (2.149 imprese), in Trentino Alto Adige (2 mila) e in Umbria (1.522). Seguono le località lacuali con oltre 5 mila strutture ricettive (quasi il 4% sul totale), per il 71% extralberghiere, che vedono in prima linea il Veneto (2.695 imprese) e la Lombardia (1.223), seguite in misura minore da Trentino Alto Adige, Umbria e Piemonte. Pagina 6 di 282

7 L offerta ricettiva presso le destinazioni termali, infine, rappresenta il 2% della ricettività totale (3.260 strutture per 147 mila posti letto), dove il peso dell hôtellerie è superiore al resto del territorio (46% di strutture alberghiere). Il sistema ricettivo totale risulta maggiormente presente in Toscana (1.042 strutture) seguita da Veneto, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna. Le strutture ricettive in Italia per regione e per prodotto 2 Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Veneto Trentino-Alto Adige Toscana Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Lazio Lombardia Piemonte Sicilia Campania Liguria Puglia Sardegna Umbria Marche Calabria Abruzzo Valle d'aosta Basilicata Molise Totale complessivo Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 2 Per gli altri prodotti che non sono legati a delle specificità di luogo non è possibile definire l offerta ricettiva Pagina 7 di 282

8 I posti letto in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Veneto Toscana Emilia-Romagna Trentino-Alto Adige Lombardia Lazio Puglia Sardegna Campania Sicilia Calabria Marche Piemonte Liguria Friuli-Venezia Giulia Abruzzo Umbria Valle d'aosta Basilicata Molise Totale complessivo Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica Pagina 8 di 282

9 Le strutture ricettive per 100 kmq 3 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Veneto 163,4 358,2 129,8 419, ,8 23,8 290,7 Friuli-Venezia Giulia 133,7 20,8 85, ,8 20,7 109,9 Trentino-Alto Adige 90,4 93,6 126,9 123,6 143,7 22,1 96,0 Liguria 103,9 23,5 212,9 22,7 40,1 76,4 Toscana 67,6 23,8 60,7 11,0 79,5 35,5 43,2 50,6 Lazio 147,9 14,7 250,9 43,9 62,8 12,1 19,3 47,0 Umbria 52,9 71,5 34,3 44,8 Marche 32,5 23,0 27,8 176,5 35,3 24,5 38,3 Emilia-Romagna 37,3 15,2 41,4 541,1 15,7 14,1 36,6 Campania 139,7 472,8 456,1 148,8 19,9 32,5 Valle d'aosta/ 191,8 31,2 139,4 22,7 20,8 31,2 Lombardia 124,1 34,5 46,3 104,5 38,5 15,0 26,7 Puglia 22,6 109,6 54,6 43,9 17,3 21,2 Abruzzo 51,2 26,5 47,3 156,6 33,8 14,0 21,1 Piemonte 70,6 16,1 20,2 88,6 28,8 14,8 20,2 Sicilia 35,7 80,0 20,0 103,9 18,2 12,3 18,5 Calabria 12,0 9,6 67,1 34,8 9,0 12,7 17,2 Sardegna 23,5 79,4 31,1 12,3 16,3 Molise 19,3 88,9 7,7 9,0 Basilicata 22,2 60,9 5,2 6,5 Totale complessivo 73,7 60,5 60,7 151,1 314,4 34,7 15,4 49,9 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 3 Il numero di imprese ricettive per 100 kmq indica il numero di strutture ricettive esistenti all interno di una determinata area, ossia la loro densità. Il valore si ottiene dividendo il numero di imprese di un determinato territorio per la superficie del territorio stesso e moltiplicando per 100. A valori elevati di tale indice corrisponde una densità alta del numero di strutture presenti sul territorio, ossia un elevato numero di strutture presenti ogni 100 kmq; al contrario, a valori bassi di tale indice corrisponde una bassa densità di imprese ricettive. Pagina 9 di 282

10 I posti letto per 100 kmq 4 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Veneto 3.627, , , , ,7 445, ,5 Liguria 4.047,2 827, ,2 449,1 792, ,6 Trentino-Alto Adige 4.334, , , , ,8 691, ,6 Toscana 1.938,2 640, ,8 212, ,9 819, , ,6 Marche 1.113,7 760, , ,8 468, , ,7 Emilia-Romagna 1.589,5 493, , ,6 292,2 333, ,5 Friuli-Venezia Giulia 5.363,2 550, , ,2 372, ,7 Lazio 5.102,2 567, ,1 164, ,8 185,7 629, ,2 Valle d'aosta 9.841, , ,6 915,3 399, ,5 Campania 6.511, , , ,5 834, ,8 Lombardia 7.574, , , ,1 670,8 585, ,5 Calabria 1.294,9 165, , ,1 233,9 732, ,0 Puglia 998, , , ,1 843, ,6 Umbria 1.229, ,2 726, ,6 Abruzzo 2.228, , , ,9 853,3 420, ,4 Sardegna 679, ,9 851,8 574,3 843,8 Sicilia 1.389, , , ,2 417,6 486,9 765,1 Piemonte 3.050,3 569,1 965, ,1 400,6 336,9 723,1 Basilicata 591, ,8 338,1 389,8 Molise 907, ,4 201,5 263,9 Totale complessivo 2.411, , , , ,7 739,5 571, ,8 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 4 Il numero di posti letto per 100 kmq indica il numero di posti letto esistenti all interno di una determinata area, ossia la loro densità. Il valore si ottiene dividendo il numero di posti letto di un determinato territorio per la superficie del territorio stesso e moltiplicando per 100. A valori elevati di tale indice corrisponde una densità alta del numero di posti letto presenti sul territorio, ossia un elevato numero ogni 100 kmq; al contrario, a valori bassi di tale indice corrisponde una bassa densità di posti letto. Pagina 10 di 282

11 Le strutture ricettive per 1000 abitanti 5 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Trentino-Alto Adige 0,9 6,6 8,1 16,7 2,9 12,7 Veneto 3,8 54,2 4,3 24,5 107,0 0,8 10,9 Valle d'aosta 1,2 6,0 4,1 4,6 8,0 Friuli-Venezia Giulia 0,9 5,5 19,8 101,4 1,3 7,0 Umbria 4,1 9,6 3,6 4,2 Toscana 2,4 5,3 7,1 7,8 3,4 5,0 1,8 3,1 Liguria 0,4 10,5 4,0 3,4 3,5 2,6 Marche 1,9 7,5 5,1 2,6 5,5 1,6 2,3 Sardegna 0,9 1,4 2,3 2,3 Emilia-Romagna 0,9 4,3 3,9 10,6 1,6 0,8 1,9 Abruzzo 0,6 2,8 19,6 1,7 0,9 1,7 1,7 Lazio 1,6 1,3 11,1 3,3 2,0 1,0 1,0 1,4 Calabria 0,6 1,4 6,8 1,7 0,9 1,2 1,3 Molise 0,3 1,5 1,3 Piemonte 0,4 3,0 3,0 2,3 0,7 1,2 Basilicata 1,0 1,1 1,1 Puglia 0,4 9,4 2,7 1,0 1,0 Sicilia 0,8 4,8 0,9 1,3 1,7 0,9 0,9 Campania 0,5 1,5 1,2 0,6 0,8 Lombardia 0,5 1,8 4,2 0,9 0,4 0,6 Totale complessivo 1,4 11,8 4,6 8,1 8,9 3,4 0,9 2,5 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 5 Il numero di imprese ricettive per abitanti esprime il numero di strutture ricettive esistenti all interno di una determinata area in relazione al numero di abitanti dell area stessa. Il valore si ottiene dividendo il numero di imprese di un determinato territorio per il numero di abitanti del territorio stesso e moltiplicando per A valori elevati di tale indice corrisponde un rapporto elevato tra l offerta ricettivo e la popolazione residente; al contrario, valori bassi indicato un rapporto tra il sistema ricettivo e la popolazione a favore di quest ultima Pagina 11 di 282

12 I posti letto per 1000 abitanti 6 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Valle d'aosta 60,0 299,4 165,0 87,6 416,6 Trentino-Alto Adige 41,7 209,4 482,9 325,2 91,1 375,3 Veneto 84,4 393,3 193,4 921, ,3 15,4 141,1 Toscana 67,9 143,4 305,7 150,5 349,0 116,5 55,1 137,7 Friuli-Venezia Giulia 34,9 144,8 459, ,9 22,5 123,9 Marche 63,5 247,4 316,4 238,8 73,1 68,0 123,7 Sardegna 27,4 39,1 106,7 121,1 Emilia-Romagna 36,9 139,1 156,1 837,4 30,3 19,3 100,6 Liguria 16,2 369,4 183,3 67,9 68,7 100,4 Umbria 94,5 271,3 76,5 97,5 Calabria 66,8 23,7 384,9 162,2 23,7 69,4 97,1 Abruzzo 24,0 115,7 624,3 154,3 22,4 50,9 81,2 Basilicata 25,8 69,7 66,2 Puglia 19,0 897,4 95,7 48,2 58,5 Lazio 56,2 49,9 698,7 12,3 172,2 14,8 33,9 52,3 Piemonte 19,1 142,3 284,3 32,2 15,5 41,3 Sicilia 32,9 99,7 103,4 61,9 38,2 34,3 39,0 Molise 15,5 40,0 36,6 Lombardia 33,3 81,7 365,7 15,9 15,7 34,9 Campania 24,6 92,9 31,1 26,0 34,2 Totale complessivo 46,4 244,2 206,7 443,1 286,4 72,4 32,2 77,9 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 6 Il numero di posti letto per abitanti esprime il numero di posti letto esistenti all interno di una determinata area in relazione al numero di abitanti dell area stessa. Il valore si ottiene dividendo il numero di posti letto presenti su un determinato territorio per il numero di abitanti del territorio stesso e moltiplicando per A valori elevati di tale indice corrisponde un rapporto elevato tra l offerta ricettiva in termini di letti e la popolazione residente; al contrario, valori bassi indicato un rapporto tra il sistema ricettivo e la popolazione a favore di quest ultima. Pagina 12 di 282

13 Le strutture alberghiere in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Trentino-Alto Adige Emilia-Romagna Veneto Lombardia Toscana Lazio Campania Liguria Piemonte Sicilia Puglia Marche Sardegna Calabria Abruzzo Friuli-Venezia Giulia Umbria Valle d'aosta Basilicata Molise Totale complessivo Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica Pagina 13 di 282

14 I posti letto alberghieri in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Emilia-Romagna Trentino-Alto Adige Veneto Lombardia Toscana Lazio Sicilia Campania Sardegna Calabria Puglia Piemonte Liguria Marche Abruzzo Friuli-Venezia Giulia Umbria Valle d'aosta Basilicata Molise Totale complessivo Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica Pagina 14 di 282

15 Le strutture alberghiere per 100 kmq 7 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Trentino-Alto Adige 38,0 41,6 67,8 56,6 60,6 9,4 42,7 Liguria 47,6 14,5 92,3 4,7 6,1 29,0 Emilia-Romagna 10,5 5,4 20,1 461,1 2,5 4,4 20,0 Veneto 17,3 13,2 37,4 69,8 54,6 5,3 16,6 Valle d'aosta 112,3 15,4 91,3 8,2 6,1 15,0 Lombardia 63,8 19,2 37,0 51,2 9,9 6,1 12,5 Toscana 14,2 5,9 24,9 5,5 32,8 3,6 5,6 12,5 Campania 54,2 378,3 247,8 54,1 5,8 12,4 Lazio 33,8 5,8 223,9 0,0 22,6 2,8 4,3 11,6 Marche 5,2 3,6 7,5 83,4 2,2 4,2 10,0 Friuli-Venezia Giulia 38,5 5,5 22,8 60,7 4,9 9,5 Abruzzo 13,7 13,1 17,7 88,0 7,6 3,5 7,6 Umbria 9,2 7,3 4,9 6,8 Piemonte 27,4 4,7 8,0 41,0 4,0 4,4 6,1 Calabria 4,7 1,8 44,7 13,1 1,8 3,5 5,6 Puglia 6,0 37,8 13,3 16,0 3,8 5,2 Sicilia 9,0 9,4 6,3 38,6 4,0 3,1 5,1 Sardegna 3,3 20,8 4,3 2,9 3,8 Basilicata 5,9 28,2 2,0 2,4 Molise 9,6 39,9 1,7 2,4 Totale complessivo 15,9 14,2 27,8 44,0 58,4 7,6 4,1 11,3 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 7 Ibidem pagina 9 Pagina 15 di 282

16 I posti letto alberghieri per 100 kmq 8 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Trentino-Alto Adige 3.105, , , , ,4 329, ,3 Liguria 3.004,5 723, ,6 121,5 175, ,9 Emilia-Romagna 888,6 172, , ,9 95,8 229, ,8 Veneto 1.198,9 617, , , ,9 263, ,7 Lazio 3.341,7 326, ,3 0, ,0 84,6 247,9 952,9 Lombardia 6.473,6 944, , ,3 340,5 381,6 849,4 Toscana 1.017,2 289, ,9 170, ,3 174,7 408,6 842,2 Campania 4.121, , , ,6 346,2 840,0 Marche 331,7 171,4 456, ,4 94,4 247,2 711,3 Valle d Aosta 5.696,9 699, ,0 421,4 116,1 702,6 Calabria 751,5 98, , ,2 168,5 416,7 691,3 Friuli-Venezia Giulia 2.502,8 230, , ,8 194,9 521,5 Sicilia 964,8 767, , ,2 273,1 280,8 482,2 Abruzzo 884,7 727, , ,9 665,6 169,3 473,7 Puglia 588, , , ,3 331,6 468,1 Sardegna 334, ,1 674,7 288,1 444,0 Umbria 501,1 351,8 236,5 348,3 Piemonte 2.114,2 227,5 474, ,4 147,4 217,8 333,2 Basilicata 421, ,7 197,4 227,1 Molise 870, ,2 87,8 143,8 Totale complessivo 1.334,1 628, , , ,6 318,7 281,7 748,0 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 8 Ibidem pagina 10 Pagina 16 di 282

17 Le strutture alberghiere per 1000 abitanti 9 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Trentino-Alto Adige 0,4 3,5 3,7 7,1 1,2 5,6 Valle d Aosta 0,7 3,9 1,5 1,3 3,8 Emilia-Romagna 0,2 1,5 1,9 9,0 0,3 0,3 1,0 Liguria 0,2 6,5 1,7 0,7 0,5 1,0 Toscana 0,5 1,3 2,9 3,9 1,4 0,5 0,2 0,8 Abruzzo 0,1 1,4 7,4 1,0 0,2 0,4 0,6 Friuli-Venezia Giulia 0,3 1,4 5,3 4,1 0,3 0,6 Marche 0,3 1,2 1,4 1,2 0,3 0,3 0,6 Umbria 0,7 1,0 0,5 0,6 Veneto 0,4 2,0 1,3 4,1 2,9 0,2 0,6 Sardegna 0,1 0,2 0,5 0,5 Basilicata 0,3 0,4 0,4 Calabria 0,2 0,3 4,5 0,6 0,2 0,3 0,4 Lazio 0,4 0,5 9,9 0,0 0,7 0,2 0,2 0,4 Campania 0,2 1,2 0,4 0,2 0,3 Lombardia 0,3 1,5 2,0 0,2 0,2 0,3 Molise 0,2 0,3 0,3 Piemonte 0,2 1,2 1,4 0,3 0,2 0,3 Sicilia 0,2 0,6 0,3 0,5 0,4 0,2 0,3 Puglia 0,1 3,3 1,0 0,2 0,2 Totale complessivo 0,3 2,8 2,1 2,4 1,6 0,7 0,2 0,6 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 9 Ibidem pagina 11 Pagina 17 di 282

18 I posti letto alberghieri per 1000 abitanti 10 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Trentino-Alto Adige 29,9 151,2 215,8 222,2 43,4 239,7 Valle d Aosta 34,7 261,8 75,9 25,5 179,3 Emilia-Romagna 20,6 48,7 112,8 624,5 9,9 13,3 68,0 Sardegna 13,5 31,0 53,5 63,7 Calabria 38,8 14,1 336,6 81,7 17,1 39,5 51,9 Toscana 35,6 64,9 222,0 120,6 94,2 24,8 17,2 51,9 Liguria 12,0 323,4 84,4 18,4 15,2 45,7 Marche 18,9 55,7 83,2 98,6 14,7 16,6 42,7 Veneto 27,9 93,3 162,9 257,8 245,4 9,1 42,7 Basilicata 18,4 40,7 38,5 Abruzzo 9,5 76,3 505,4 71,6 17,5 20,5 38,1 Friuli-Venezia Giulia 16,3 60,6 270,2 283,5 11,8 33,2 Umbria 38,5 47,0 24,9 32,7 Lazio 36,8 28,7 638,1 43,3 6,7 13,3 28,9 Sicilia 22,8 46,0 95,4 41,5 25,0 19,8 24,6 Puglia 11,2 312,1 68,9 19,0 22,2 Lombardia 28,5 77,6 125,7 8,1 10,2 20,6 Molise 14,8 17,4 19,9 Campania 15,6 89,1 23,9 10,8 19,6 Piemonte 13,3 69,9 89,7 11,8 10,0 19,0 Totale complessivo 25,6 122,4 152,3 144,1 124,4 31,2 15,9 37,3 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 10 Ibidem pagina 12 Pagina 18 di 282

19 Le strutture extralberghiere in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Veneto Toscana Friuli-Venezia Giulia Trentino-Alto Adige Lazio Emilia-Romagna Piemonte Sicilia Lombardia Umbria Puglia Sardegna Campania Marche Liguria Calabria Abruzzo Valle d Aosta Basilicata Molise Totale complessivo Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica Pagina 19 di 282

20 I posti letto extralberghieri in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Veneto Toscana Puglia Emilia-Romagna Lombardia Trentino-Alto Adige Lazio Marche Friuli-Venezia Giulia Piemonte Sardegna Calabria Liguria Campania Sicilia Umbria Abruzzo Valle d Aosta Basilicata Molise Totale complessivo Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica Pagina 20 di 282

21 Le strutture extralberghiere per 100 kmq 11 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Veneto 146,2 345,0 92,4 350, ,2 18,5 274,1 Friuli-Venezia Giulia 95,2 15,4 62, ,1 15,8 100,4 Trentino-Alto Adige 52,3 52,0 59,1 67,0 83,0 12,7 53,4 Liguria 56,2 9,0 120,6 18,0 34,0 47,4 Toscana 53,4 17,9 35,7 5,5 46,6 31,8 37,6 38,1 Umbria 43,7 64,1 29,3 38,0 Lazio 114,1 9,0 27,0 43,9 40,3 9,3 15,0 35,4 Marche 27,4 19,3 20,3 93,1 33,1 20,4 28,4 Campania 85,5 94,6 208,2 94,7 14,0 20,1 Emilia-Romagna 26,8 9,9 21,3 80,0 13,2 9,7 16,6 Valle d Aosta 79,5 15,8 48,1 14,6 14,7 16,2 Puglia 16,6 71,8 41,3 28,0 13,5 16,1 Lombardia 60,3 15,2 9,3 53,3 28,6 8,9 14,2 Piemonte 43,2 11,4 12,2 47,5 24,8 10,4 14,1 Abruzzo 37,6 13,4 29,6 68,6 26,1 10,5 13,5 Sicilia 26,8 70,6 13,7 65,3 14,3 9,2 13,5 Sardegna 20,2 58,6 26,8 9,5 12,5 Calabria 7,4 7,8 22,4 21,7 7,2 9,2 11,6 Molise 9,6 49,0 6,0 6,6 Basilicata 16,4 32,7 3,2 4,1 Totale complessivo 57,8 46,3 32,9 107,1 256,0 27,1 11,4 38,6 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 11 Ibidem pagina 9 Pagina 21 di 282

22 I posti letto extralberghieri per 100 kmq 12 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Veneto 2.428, ,0 912, , ,7 181, ,7 Liguria 1.042,7 103, ,6 327,5 617, ,7 Friuli-Venezia Giulia 2.860,4 320,1 817, ,4 177, ,3 Toscana 921,0 350,6 716,9 42, ,6 644,5 900, ,4 Marche 782,0 589, , ,4 374,3 764, ,3 Trentino-Alto Adige 1.229,5 913, , ,5 885,4 362, ,4 Valle d Aosta 4.144, ,2 874,6 493,9 283,6 929,8 Lazio 1.760,5 241, ,7 164, ,7 101,2 381,9 770,3 Puglia 409, , ,3 433,8 512,0 766,4 Umbria 728, ,4 489,8 690,3 Emilia-Romagna 700,9 320,6 465, ,8 196,4 103,6 638,7 Campania 2.390, , ,0 908,9 488,4 625,8 Calabria 543,4 67,0 475, ,9 65,4 316,0 602,7 Lombardia 1.100,8 743,9 105, ,8 330,3 203,8 586,1 Abruzzo 1.344,2 376,4 286, ,1 187,8 251,3 536,7 Sardegna 345, ,8 177,1 286,3 399,8 Piemonte 936,1 341,6 491, ,6 253,2 119,2 389,9 Sicilia 424,9 896,9 173, ,1 144,5 206,1 282,9 Basilicata 169, ,1 140,7 162,7 Molise 37,0 802,2 113,7 120,1 Totale complessivo 1.077,6 625,0 720, , ,1 420,8 289,9 811,8 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 12 Ibidem pagina 10 Pagina 22 di 282

23 Le strutture extralberghiere per 1000 abitanti 13 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Veneto 3,4 52,2 3,1 20,4 104,0 0,6 10,3 Trentino-Alto Adige 0,5 3,1 4,4 9,7 1,7 7,1 Friuli-Venezia Giulia 0,6 4,0 14,5 97,3 1,0 6,4 Valle d Aosta 0,5 2,1 2,6 3,2 4,1 Umbria 3,4 8,6 3,1 3,6 Toscana 1,9 4,0 4,2 3,9 2,0 4,5 1,6 2,3 Sardegna 0,8 1,2 1,8 1,8 Marche 1,6 6,3 3,7 1,4 5,2 1,4 1,7 Liguria 0,2 4,0 2,3 2,7 2,9 1,6 Abruzzo 0,4 1,4 12,3 0,7 0,7 1,3 1,1 Lazio 1,3 0,8 1,2 3,3 1,3 0,7 0,8 1,1 Calabria 0,4 1,1 2,3 1,1 0,7 0,9 0,9 Molise 0,2 1,2 0,9 Emilia-Romagna 0,6 2,8 2,0 1,6 1,4 0,6 0,8 Piemonte 0,3 1,8 1,6 2,0 0,5 0,8 Puglia 0,3 6,2 1,7 0,8 0,8 Basilicata 0,7 0,7 0,7 Sicilia 0,6 4,2 0,6 0,8 1,3 0,7 0,7 Campania 0,3 0,3 0,8 0,4 0,5 Lombardia 0,3 0,4 2,1 0,7 0,2 0,3 Totale complessivo 1,1 9,0 2,5 5,7 7,2 2,7 0,6 1,9 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 13 Ibidem pagina 11 Pagina 23 di 282

24 I posti letto extralberghieri per 1000 abitanti 14 in Italia per regione e per prodotto Anno 2010 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Valle d Aosta 25,3 37,7 89,0 62,2 237,3 Trentino-Alto Adige 11,8 58,3 267,1 103,0 47,7 135,6 Veneto 56,5 299,9 30,5 663,9 800,9 6,3 98,4 Friuli-Venezia Giulia 18,6 84,1 189, ,4 10,7 90,7 Toscana 32,3 78,5 83,7 29,8 254,8 91,6 37,9 85,8 Marche 44,6 191,7 233,2 140,2 58,4 51,4 81,0 Umbria 56,0 224,3 51,6 64,8 Sardegna 13,9 8,1 53,2 57,4 Liguria 4,2 46,1 98,9 49,5 53,5 54,7 Calabria 28,0 9,6 48,3 80,5 6,6 29,9 45,2 Abruzzo 14,5 39,5 118,9 82,7 4,9 30,4 43,1 Puglia 7,8 585,3 26,8 29,3 36,3 Emilia-Romagna 16,3 90,4 43,3 212,9 20,3 6,0 32,6 Basilicata 7,4 29,0 27,6 Lazio 19,4 21,2 60,5 12,3 128,9 8,0 20,5 23,4 Piemonte 5,9 72,4 194,6 20,3 5,5 22,3 Molise 0,6 22,5 16,6 Campania 9,0 3,8 7,2 15,2 14,6 Sicilia 10,1 53,7 8,1 20,4 13,2 14,5 14,4 Lombardia 4,8 4,2 240,0 7,8 5,5 14,2 Totale complessivo 20,7 121,8 54,4 298,9 162,0 41,2 16,3 40,5 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Capacità degli esercizi ricettivi Anno Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica 14 Ibidem pagina 12 Pagina 24 di 282

25 La ristorazione Il settore legato alla ristorazione rappresenta, assieme, al comparto ricettivo un asset primario dell industria turistica, per cui è fondamentale individuare la distribuzione delle imprese ristorative sul territorio, specie in un Paese come l Italia dove l offerta enogastronomica ne caratterizza fortemente l identità locale, con un appeal che supera i confini nazionali. A livello nazionale si registrano un totale di oltre 110 mila imprese ristorative, di cui un terzo si trova nelle città di interesse storico-artistico (quasi 37 mila imprese). Nello specifico, le aree maggiormente interessate per presenza di imprese ristorative sono la Lombardia che conta un totale di esercizi (13,4% sul totale Italia) con una distribuzione che vede in prima linea, oltre a territori non classificati come aree prodotto specifiche (8.342), le località di interesse storico artistico (4.902) e le destinazioni lacuali (1.020, circa metà delle imprese nazionali). Il Lazio è la seconda regione per numero di imprese ristorative ( esercizi registrati, 11% delle imprese nazionali), con una forte concentrazione presso le città di interesse storico artistico (7.413, il 59% sul totale regionale), in primis naturalmente nel suo capoluogo. In terza posizione si colloca la Toscana con un totale imprese ristorative (9% sul totale Italia) di cui quasi la metà sono situate nelle sue località di interesse culturale (4.335), seguite dalle destinazioni balneari (27%, esercizi) e dalle aree naturalistiche e di campagna (963 imprese ristorative). Poco distanti dalla Toscana, per numero di imprese ristorative sul territorio, si trovano il Veneto con esercizi ristorativi ed un offerta distribuita in modo capillare tra le località di interesse storico-artistico (3.878), altri territori (2.927), le località di mare (790), quelle montane (744) e termali (284) e la Campania che accoglie imprese ristorative, concentrate in buona parte in territori che non sono classificati come aree-prodotto (altri territori, esercizi). Segue il Piemonte con imprese ristorative, la cui offerta è diffusa in particolare nelle città di rilievo culturale (2.665 imprese) ma a distinguersi sono le destinazioni di montagna (1.959 esercizi). L Emilia Romagna, con mila imprese ristorative (7% sul totale nazionale), si caratterizza per un offerta più concentrata presso le città di interesse storico-artistico (3.587, 45% delle imprese regionali), seguita dalla Puglia che conta imprese ristorative (62% in altri territori ), dalla Sicilia (5.466), dalla Liguria (4.915, 58% nelle località balneari) e dalla Calabria (3.506, 40% nelle località marine). Pagina 25 di 282

26 Seguono, infine, l Abruzzo (3.249 imprese ristorative, 3% sul totale nazionale), la Sardegna (3.055), le Marche (2.967), il Friuli-Venezia Giulia (2.842), il Trentino-Alto Adige (2.536), l Umbria (1.747), la Basilicata (799), il Molise (746) e la Valle d'aosta (562). I ristoranti con somministrazione in Italia per regione e per prodotto 15 III trimestre 2010 (imprese registrate) Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Lombardia Lazio Toscana Veneto Campania Piemonte Emilia-Romagna Puglia Sicilia Liguria Calabria Abruzzo Sardegna Marche Friuli-Venezia Giulia Trentino-Alto Adige Umbria Basilicata Molise Valle d Aosta Totale complessivo Fonte: elaborazioni su dati Infocamere 3 trimestre per la divisione in aree-prodotto è stata utilizzata la classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica Istat Per gli altri prodotti che non sono legati a delle specificità di luogo non è possibile definire l offerta ristorativa Pagina 26 di 282

27 La rilevazione della presenza di imprese ristorative viene, inoltre, messa in relazione con l estensione territoriale e abitativa, che permette di valutare la concentrazione degli esercizi secondo due indicatori: per 100 kmq e per 1000 residenti. Complessivamente, a livello nazionale, si registrano in media circa 37 esercizi ogni 100 kmq facendo emergere alcuni territori specifici caratterizzati da un offerta più concentrata: in prima linea si distinguono, infatti, la Liguria (91 ristoranti/100 kmq), il Lazio (73 ristoranti/100 kmq), la Campania (67 ristoranti/100 kmq) e la Lombardia (62 ristoranti/100 kmq). Al di sotto dei 50 ristoranti per 100/kmq si trovano il Veneto (50 ristoranti/100 kmq), la Toscana (41/100 kmq), il Friuli-Venezia Giulia (36/100 kmq), l Emilia-Romagna (36/100 kmq), il Piemonte (34/100 kmq), la Puglia (33/100 kmq), le Marche (32/100 kmq), l Abruzzo (30 /100 kmq). Infine, con un offerta ristorativa compresa tra i 20 e i 10 ristoranti/100 kmq emergono la il il Trentino-Alto Adige, la Valle d Aosta, il Molise, la Sardegna, mentre la Basilicata ha solo 8 ristoranti per 100 kmq. Considerando, oltre all estensione territoriale anche la densità abitativa, in Italia si registrano quasi 2 ristoranti ogni 1000 abitanti: superano questa media nazionale alcune regioni come la Valle d Aosta con circa 4 ristoranti per 1000 abitanti, la Liguria (3 ristoranti/1000 abitanti), la Toscana, il Trentino-Alto Adige, l Abruzzo, il Friuli-Venezia Giulia, il Molise, il Lazio (sopra i 2 ristoranti/1000 abitanti). Pagina 27 di 282

28 I ristoranti con somministrazione per 100 kmq 16 in Italia per regione e per prodotto 17 III trimestre 2010 (imprese registrate) Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Liguria 530,0 16,3 207,6 19,9 24,1 90,7 Lazio 213,4 27,1 65,1 65,9 89,7 24,3 35,9 72,6 Campania 461,4 421,6 479,1 236,8 44,7 67,3 Lombardia 482,2 11,6 49,0 87,1 71,0 44,9 62,3 Veneto 81,8 19,0 70,9 83,8 58,7 39,8 49,8 Toscana 67,6 13,5 21,7 5,5 86,8 15,9 35,7 41,2 Friuli-Venezia Giulia 348,2 11,3 5,7 73,8 31,9 36,2 Emilia-Romagna 70,1 13,3 22,8 166,3 22,0 23,7 35,6 Piemonte 319,0 15,4 15,4 95,7 27,3 35,0 34,4 Puglia 81,5 64,3 58,2 34,0 25,5 33,0 Marche 29,0 6,9 12,2 185,0 10,7 20,3 31,7 Abruzzo 175,9 28,6 11,8 246,8 74,6 19,2 30,2 Calabria 31,5 8,9 39,1 38,8 16,2 19,3 23,2 Sicilia 46,6 56,5 34,7 103,3 14,3 14,3 21,3 Umbria 26,3 18,0 17,0 20,7 Trentino-Alto Adige 178,8 12,9 47,6 37,6 25,5 11,2 18,6 Valle d Aosta 341,4 12,9 129,7 20,5 17,1 17,2 Molise 125,4 206,9 11,2 16,8 Sardegna 39,4 78,0 40,2 8,0 12,7 Basilicata 30,1 43,1 6,4 8,0 Totale complessivo 101,2 14,0 29,7 64,1 99,2 21,8 25,2 36,7 Fonte: elaborazioni su dati Infocamere 3 trimestre Il numero di imprese ristorative per 100 kmq indica il numero di ristoranti esistenti all interno di una determinata area, ossia la loro densità. Il valore si ottiene dividendo il numero di imprese ristorative di un determinato territorio per la superficie del territorio stesso e moltiplicando per 100. A valori elevati di tale indice corrisponde una densità alta del numero di ristoranti presenti sul territorio, ossia un elevato numero di strutture ristorative presenti ogni 100 kmq; al contrario, a valori bassi di tale indice corrisponde una bassa densità di imprese ristorative. 17 per la divisione in aree-prodotto è stata utilizzata la classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica Istat Per gli altri prodotti che non sono legati a delle specificità di luogo non è possibile definire l offerta ristorativa Pagina 28 di 282

29 I ristoranti con somministrazione per 1000 abitanti 18 in Italia per regione e per prodotto 19 (imprese registrate) Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Valle d Aosta 2,1 5,6 3,7 3,8 4,4 Liguria 2,1 7,3 3,9 3,0 2,1 3,0 Toscana 2,4 3,0 2,5 3,9 3,7 2,3 1,5 2,5 Trentino-Alto Adige 1,7 2,5 2,5 3,0 1,5 2,5 Abruzzo 1,9 3,0 4,9 2,7 2,0 2,3 2,4 Friuli-Venezia Giulia 2,3 3,0 1,3 5,0 1,9 2,3 Molise 2,1 2,2 2,3 Lazio 2,3 2,4 2,9 4,9 2,9 1,9 1,9 2,2 Piemonte 2,0 2,3 3,3 2,2 1,6 2,0 Marche 1,7 2,2 2,2 2,7 1,7 1,4 1,9 Umbria 2,0 2,4 1,8 1,9 Veneto 1,9 2,9 2,4 4,9 3,2 1,4 1,9 Emilia-Romagna 1,6 3,8 2,1 3,3 2,3 1,4 1,8 Sardegna 1,6 1,8 1,5 1,8 Calabria 1,6 1,3 4,0 1,9 1,6 1,8 1,7 Campania 1,7 1,4 1,9 1,4 1,6 Puglia 1,6 5,5 2,1 1,5 1,6 Lombardia 2,1 1,9 3,5 1,7 1,2 1,5 Basilicata 1,3 1,3 1,4 Sicilia 1,1 3,4 1,6 1,3 1,3 1,0 1,1 Totale complessivo 1,9 2,7 2,2 3,4 2,8 2,1 1,4 1,8 Fonte: elaborazioni su dati Infocamere 3 trimestre Il numero di ristoranti per abitanti esprime il numero di ristoranti esistenti all interno di una determinata area in relazione al numero di abitanti dell area stessa. Il valore si ottiene dividendo il numero di ristoranti presenti su un determinato territorio per il numero di abitanti del territorio stesso e moltiplicando per A valori elevati di tale indice corrisponde un rapporto elevato tra l offerta ristorativai e la popolazione residente; al contrario, valori bassi indicato un rapporto tra il sistema ristorativo e la popolazione a favore di quest ultima. 19 per la divisione in aree-prodotto è stata utilizzata la classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica Istat Per gli altri prodotti che non sono legati a delle specificità di luogo non è possibile definire l offerta ristorativa Pagina 29 di 282

30 Le imprese di incoming e outgoing (agenzie e Tour Operator) L attività dell intermediazione commerciale, intrapresa dagli operatori di incoming e outgoing nell ambito dell industria turistica, rappresenta un anello fondamentale della filiera produttiva ed economica del settore. In Italia questo ruolo di intermediazione, dalla pianificazione fino alla vendita di pacchetti turistici, viene svolto complessivamente da operatori (totale imprese registrate 20, tra agenzie di viaggio e tour operator,) che sono localizzati per metà presso le città di interesse storico artistico (5.612), il 28% in località senza denominazione specifica (altri territori, operatori) e il 13% nelle destinazioni balneari (1.473), mentre più ridotto è il numero di imprese di intermediazione attive presso le aree naturalistiche (327 operatori), le località montane (308), lacuali (173) ed, infine, termali (146). A livello territoriale, le regioni dove il sistema di intermediazione risulta più diffuso sono il Lazio (1.986 imprese registrate), la Lombardia (1.887 imprese) e la Campania (1.082), seguite da Sicilia (953), Toscana (840), Veneto (788), Piemonte (742) ed Emilia-Romagna (616). La rete dell intermediazione coinvolge in modo meno accentuato la Puglia (458 imprese registrate), la Liguria (348), la Sardegna (261), la Calabria (252), le Marche (215), l Abruzzo (204), l Umbria (161), il Friuli-Venezia Giulia (156) e il Trentino-Alto Adige (112), mentre particolarmente ridotta è la presenza di imprese registrate in Basilicata (69), Molise (32) e Valle d'aosta (29). 20 Fonte: Infocamere 3 trimestre 2010 Pagina 30 di 282

31 Numero di operatori turistici in Italia per regione e per prodotto 21 III timestre 2010 (imprese registrate) Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Lazio Lombardia Campania Sicilia Toscana Veneto Piemonte Emilia-Romagna Puglia Liguria Sardegna Calabria Marche Abruzzo Umbria Friuli-Venezia Giulia Trentino-Alto Adige Basilicata Molise Valle d Aosta Totale complessivo Fonte: elaborazioni su dati Infocamere, 3 trimestre per la divisione in aree-prodotto è stata utilizzata la classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica Istat Per gli altri prodotti che non sono legati a delle specificità di luogo non è possibile definire l offerta ristorativa Pagina 31 di 282

32 Infrastrutture e collegamenti: aeroporti, porti, stazioni Le infrastrutture ed i trasporti sono condizioni necessarie per favorire l accessibilità verso un territorio e quindi consentire lo sviluppo di turismo. Aeroporti Sul territorio nazionale sono presenti un totale di 48 aeroporti 22 che vedono interessate soprattutto le città di interesse storico-artistico (19), altri territori (18), seguiti dalle località di mare (8) e dalle aree naturalistiche (3). A livello regionale si registrano Toscana e Sicilia che dispongono di 5 aeroporti ciascuno, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna con 4 aeroporti, Piemonte e Calabria con 3 aeroporti, Lazio, Liguria e Campania con 2 aeroporti, Valle d Aosta,Trentino Alto Adige, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Marche e Abruzzo con 1 aeroporto ciascuno. Sono due le regioni italiane che sono attualmente sprovviste di aeroporti: Molise e Basilicata. 22 Enac, Dati di traffico degli scali italiani 2009-Direzione Sviluppo Aeroporti. Pagina 32 di 282

33 Numero di aeroporti 23 in Italia per regione e per prodotto 24 con servizi di linea e non di linea Anno 2009 Città di interesse storico e artistico Montagna Terme Laghi Mare Naturacampagna Altri territori Totale complessivo Sicilia Toscana Emilia-Romagna Lombardia 4 4 Puglia Sardegna Veneto Calabria Piemonte 3 3 Campania Lazio 2 2 Liguria Abruzzo 1 1 Marche 1 1 Umbria 1 1 Valle d Aosta 1 1 Basilicata Friuli-Venezia Giulia 1 1 Molise Trentino-Alto Adige 1 1 Totale complessivo Fonte: elaborazioni su dati Enac I dati si riferiscono ai comuni in cui sono presenti aeroporti con servizi aerei di linea (servizi di trasporto aereo di passeggeri e merci effettuati dietro remunerazione, accessibili al pubblico ed operati in base ad un orario pubblicato con caratteristiche di regolarità e frequenza tali da costituire un evidente serie sistematica di voli) e non di linea (voli effettuati per il trasporto passeggeri o merce in forza di un contratto di noleggio stipulato da uno o più contraenti per l utilizzo dell'intera capacità dell'aeromobile; se il numero di posti è superiore a 19 si parla di voli charter, in caso contrario di aerotaxi. 24 per la divisione in aree-prodotto è stata utilizzata la Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica Istat Per gli altri prodotti che non sono legati a delle specificità di luogo non è possibile definire il numero degli areoporti. Pagina 33 di 282

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