3. PROGRAMMA INFRASTRUTTURE STRATEGICHE (LEGGE 443/2001)

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1 3. PROGRAMMA INFRASTRUTTURE STRATEGICHE (LEGGE 443/2001) Amministrazione proponente: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti A) PEDEMONTANA LOMBARDA: PROGETTO DEFINITIVO Proposta Riferimenti normativi Legge n.443/2001 Decreto legislativo n.163/2006 Delibera CIPE n. 77/2006 Delibera CIPE n. 108/2007 Il CIPE è chiamato ad approvare con apposita delibera: - il progetto definitivo del Collegamento autostradale Dalmine - Como Varese Valico del Gaggiolo, con lo stralcio dello svincolo di Saronno sud/uboldo (tratta A) e il relativo programma di risoluzione delle interferenze, ai sensi dell art. 166 del D. Lgs. n. 163/2006; - il progetto definitivo, ai sensi dell art. 167, comma 5 e 6, del citato D. Lgs., delle seguenti varianti: 1) variante dell opera connessa TRVA 06; 2) variante di Lozza del 1 lotto della tangenziale di Varese; 3) opera connessa TRCO 11; 4) tratta B2 e relative opere connesse; 5) opera connessa TRMI 10; 6) opera connessa TRMI 12 e TRMI 14; 7) variante dell interconnessione della tratta D con l autostrada A4; 8) opera connessa TRMI 17; lo svincolo di Gazzada (tangenziale di Varese lotto 1). Scheda di presentazione Regione Lombardia Soggetto aggiudicatore CAL S.p.A. CUP F11B Programmazione Precedenti decisioni del CIPE 1 Progr. Opere strategiche (delibera n. 121/2001 e n. 130/2006) Intesa Generale Quadro Allegato infrastrutture DPEF Delibera n. 77/2006 Delibera n. 108/2007 All. 1 (delibera n. 121/2001): voce Asse autostradale pedemontano lombardo tra i sistemi stradali ed autostradali del Corridoio Plurimodale Padano; All. 2 (delibera n. 130/2006) voce Asse stradale pedemontano (Piemontese- Lombardo- Veneto) tra i sistemi stradali ed autostradali del Corridoio Plurimodale Padano. Intesa sottoscritta in data 11 aprile 2003 tra il Ministero delle infrastrutture e trasporti e la Regione Lombardia Incluso nella tabella 11, relativa al quadro di dettaglio della delibera n. 10 del 6 marzo 2009, nell ambito della Macro area programmatica Riassetto del sistema stradale ed autostradale. Approvazione progetto preliminare Parere su Convenzione unica CAL - Autostrada Pedemontana Lombarda SpA 46

2 Aspetti finanziari (milioni di euro al netto oneri finanziari) PEF (delibera n. 11/2004) Costo dell opera 4.166,4 A carico della legge obiettivo 1.131,7 Copertura prevista: a) 61,56 a carico della legge 295/1998, e successive leggi 448 e 449 del 1998 e legge 388/2000; b) 51,64 a carico della legge 388/2000 c) 1.131,7 ai sensi dell art. 1, comma 78, punto e) della legge n. 266/2005 e dell art. 1, comma 979, della legge n. 296/2006; d) 2.921,5 a carico della concessionaria Iter istruttorio Con delibera 29 marzo 2006, n. 77, il CIPE ha approvato, con prescrizioni di ordine tecnico e raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il progetto preliminare del Collegamento autostradale Dalmine Como Varese - Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse, fissando il limite di spesa all intervento in milioni di euro, comprensivo dei secondi lotti delle tangenziali di Come e Varese e al lordo dei ribassi d asta. Nell occasione il CIPE ha individuato il soggetto aggiudicatore in ANAS S.p.A. e ha preso atto che la Società Autostrada Pedemontana S.p.A. risulta concessionaria della progettazione, costruzione ed esercizio del collegamento autostradale in argomento. Successivamente nelle funzioni e nei poteri di soggetto aggiudicatore è subentrata all ANAS la Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. (CAL), costituita il 19 febbraio 2007 ai sensi dell art. 1, comma 979, della legge n. 296/2006. Con delibera 4 ottobre 2007, n. 108, il CIPE, previo parere NARS del 16 maggio 2007, ha espresso parere favorevole sullo schema di Convenzione unica di cui all art. 2, comma 82, del D.L. n. 262/2006 convertito nella legge n. 286/2006 e s.m.i. tra la suddetta CAL SpA e la Società Autostrada Pedemontana SpA. La Convenzione unica è stata stipulata l 1 agosto 2007 ed approvata con Decreto n del Ministero delle infrastrutture, emanato di concerto con il Ministero dell economia e delle finanze, in data 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti il 18 aprile Nella Convenzione unica il costo previsto del progetto definitivo risulta essere pari a 3.483,5 milioni di euro. Il progetto definitivo del Collegamento autostradale è stato approvato ai sensi dell art della Convenzione unica da CAL S.p.A., per quanto di competenza, con atto del 17 aprile Tale progetto è stato consegnato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 21 aprile 2009; contestualmente il progetto è stato pubblicato, ai fini della pubblica utilità e della pronuncia di compatibilità ambientale, sui quotidiani La Repubblica e Italia Oggi. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell art. 166 del D. Lgs 163/2006, ha indetto una Conferenza dei Servizi, la quale di è aperta in data 29 maggio 2009 e si è conclusa in data 27 luglio

3 Osservazioni del DIPE Aspetti tecnici L intervento nel suo complesso interessa 94 territori comunali suddivisi nelle province di Varese, Como, Milano e Bergamo. Il tracciato inoltre interessa 5 parchi: Spina Verde di Como, Parco delle Groane, Parco Boschi delle Querce, Parco Valle del Lambro, Parco Adda Nord. Nel dettaglio, il progetto comprende una serie di infrastrutture viarie descritte nel seguito. 1) Collegamento autostradale Il tracciato con caratteristiche autostradali collega le esistenti autostrade A8, A9 e A4 per un totale di circa 65 km ed è suddiviso in 5 tratte funzionali: tratta A, tratta B1, tratta B2, tratta C, tratta D. 2) Tangenziale di Varese La tangenziale di Varese è suddivisa in due lotti funzionali che si connettono alle due estremità del tronco già esistente della tangenziale di Varese, completando così un percorso continuo tra l autostrada A8 e il Valico del Gaggiolo, al confine con la Svizzera. I lotti della Tangenziale di Varese sono denominati VA1 e VA2. 3) Tangenziale di Como La Tangenziale di Como è anch essa suddivisa in due lotti funzionali, di cui solo il 1 lotto è compreso nel progetto definitivo all esame odierno del Comitato, e collega l autostrada A9 appena a sud della barriera di Grandate esistente alla SS 342 Briantea. I lotti della Tangenziale di Como sono denominati CO1 e CO2. 4) Opere connesse e viabilità locale A completamento del progetto, al fine di migliorare la connessione con la rete di viabilità ordinaria è prevista la realizzazione di interventi denominati opere connesse e opere di viabilità locale. Più specificatamente, le opere connesse sono articolate nelle seguenti tratte: - tratta A (opere connesse: variante alla TRVA 06; TRVA 13 + TRVA 14); - tratta B1 (opere connesse: TRCO 06; TRCO 11); - tratta C (opere connesse: TRMI 10; TRMI 17); - tratta D (opere connesse: variante alla TRMI 12; variante alla TRMI 14; TRBG 01; TRBG 03); - tratta CO1 (opere connesse: TRCO 03; TRCO 04). Le opere di viabilità locale sono invece articolate nelle seguenti tratte: - tratta B1: tangenziale di Lazzate; - tratta B2: collegamento di Via Trento nei Comuni di Cesano Maderno e Desio con lo svincolo della ex S.S. n. 35 in Comune di Cesano Maderno; collegamento di Via don Sturzo in Comune di Seveso con Via de Medici in Comune di Cesano Maderno; tangenziale di Birago in Comune di Lentate sul Seveso; 48

4 - tratta C: collegamento di Via Trento nei Comuni di Cesano Maderno e Desio con lo svincolo della ex S.S. n. 35 in Comune di Cesano Maderno, - tratta D: viabilità di collegamento allo svincolo di Bellusco; - tratta CO2: viabilità secondaria rotatoria Tavernerio. Aspetti attuativi Il crono programma è così articolato: - tratta A: 1155 gg.; - lotto 1 Tangenziale di Como: 1095 gg., escluso smobilizzo cantiere; - lotto 1 Tangenziale di Varese: 1155 gg.; - tratta B1: 38 mesi; - tratta B2: 37 mesi, - tratta C: 37 mesi; - tratta D: 37 mesi. Aspetti finanziari A seguito dell istruttoria il costo del progetto definitivo è dato dalla somma del costo per lavori (2.565,87 milioni di euro), delle somme a disposizione (1.539,24 milioni di euro), dei costi per prescrizioni/raccomandazioni formulate in sede di Conferenza di Servizi (87,64 milioni di euro) e dei costi per la risoluzione delle interferenze (27,30 milioni di euro). Al totale così ottenuto (pari a 4.220,05 milioni di euro) va sottratta la quota a carico di RFI per opere interferite, il cui importo è pari a 53,65 milioni di euro. Il costo del progetto definitivo risulta così essere pari a 4.166,4 milioni di euro, al netto sia dei ribassi conseguiti in sede di affidamento a General Contractor delle tratte già appaltate (A, CO1, VA1), sia di quelli per le tratte da appaltare. L aumento del costo del progetto definitivo, rispetto ai 3.483,5 milioni di euro definiti nella Convenzione unica del 1 agosto 2007, è pari a circa 683 milioni di euro, così motivati:! 568 milioni di euro per aggiornamento prezzi ANAS (380), maggiori oneri per espropri e indennizzi (426) e minori oneri per approfondimenti tecnici (- 238);! 115 milioni di euro per le prescrizioni emerse in sede di Conferenza di servizi. Dal predetto costo di 4.166,4 milioni di euro, sono esclusi il secondo lotto della Tangenziale di Varese e il secondo lotto della Tangenziale di Como; infatti, di tali opere non si tiene conto nel Piano Economico Finanziario allegato e non fanno parte del progetto definitivo sottoposto all approvazione del CIPE. La copertura prevista, per complessivi 4.166,4 milioni di euro, è così articolata: a) 61,56 a carico della legge 295/1998, e successive leggi 448 e 449 del 1998 e legge 388/2000; b) 51,64 a carico della legge 388/

5 c) 1.131,7 ai sensi dell art. 1, comma 78, punto e) della legge n. 266/2005 e dell art. 1, comma 979, della legge n. 296/2006; d) 2.921,5 a carico della concessionaria. Con riferimento al pedaggiamento dei primi delle tangenziali di Varese e di Como, il Ministero delle infrastrutture dei trasporti ha accolto la seguente prescrizione proposta dalla Regione Lombardia: Concordemente a quanto stabilito nella convenzione sottoscritta tra Cal S.p.A e APL S.p.A in data 1/08/2007 e nelle more della realizzazione dei secondi lotti delle tangenziali di Varese e di Como, i primi lotti delle medesime tangenziali saranno esentati dal pedaggio qualora, nelle fasi successive della procedura e prima dell entrata in esercizio dell autostrada, si verificassero eventi in grado di consentire una ottimizzazione dei costi finanziari rispetto a quanto previsto nel piano economico finanziario, pur nel rispetto delle condizioni di equilibrio del piano economico finanziario stesso. Esito della riunione preparatoria del 5 novembre 2009 La proposta può essere sottoposta all esame del Comitato, con le osservazioni del DIPE. 50