CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2006/2007. Corso di: Laboratorio di Biologia II Chimica Biologica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2006/2007. Corso di: Laboratorio di Biologia II Chimica Biologica"

Transcript

1 CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2006/2007 Corso di: Laboratorio di Biologia II Chimica Biologica Dott. Marcello MEROLA Parziale purificazione dell enzima Alcool Deidrogenasi (ADH) di Bacillus stearothermophilus da estratto batterico mediante cromatografia a scambio ionico - Cromatografia a scambio ionico - Elettroforesi su gel di acrilammide in condizioni denaturanti - Saggio di attività enzimatica - Determinazione della concentrazione proteica di un campione di proteina purificata (spettrofotometrica) e di miscele proteiche (colorimetrica) - Calcolo dell Attività Specifica 1

2 CROMATOGRAFIA A SCAMBIO IONICO La resina DEAE-Sepharose è costituita di una matrice di agarosio a cui è covalentemente legato il gruppo dietilamminoetile [-CH 2 -CH 2 -N + H-(CH 2 -CH 3 ) 2, pk~ 8.5] ed è equilibrata in tampone sodio-fosfato 50 mm, ph 7. Il campione da cromatografare, solubilizzato nello stesso tampone, è rappresentato da un estratto di E.Coli indotto per l espressione dell ADH da Bacillus stearothermophilus. L alcool deidrogenasi di Bacillus stearothermophilus (ADH) nativa ha un peso molecolare di 140 kda ed un punto isoelettrico pari a 5. La cromatografia verrà sviluppata al flusso di 0.8 ml/min utilizzando una pompa peristaltica; l eluato verrà raccolto in frazioni di 3.2 ml di volume mediante un collettore automatico. 2

3 METODICA dopo avere rimosso il tampone presente sulla resina, caricare 1 ml di estratto di E.Coli; lavare la resina con 10 ml di tampone sodio-fosfato 50 mm, ph 7; eluire con un gradiente salino di NaCl da 0 M a 0.4 M in tampone sodio-fosfato 50 mm, ph 7 (30 ml di tampone sodio-fosfato 50 mm, ph 7, e 30 ml di tampone sodio-fosfato 50 mm, ph 7, NaCl 0.4 M); eluire con 30 ml di tampone sodio-fosfato 50 mm, ph 7, NaCl 0.5 M; leggere i valori di assorbanza a 280 nm delle singole frazioni eluite dalla colonna e riportare in grafico i dati ottenuti. Frazioni A 280 nm Frazioni A 280 nm

4 Separazione elettroforetica di proteine su gel di poliacrilammide in SDS L elettroforesi si basa sulla proprietà di una molecola dotata di carica netta di muoversi in un campo elettrico µ=q/f µ è la mobilità elettroforetica, q è la carica dello ione, f è il coefficiente frizionale che dipende dalla grandezza, dalla forma e dallo stato di solvatazione dello ione e dalla viscosità della soluzione. In Biochimica, le tecniche elettroforetiche di gran lunga più utilizzate si servono di una matrice di supporto porosa che agisce come un setaccio molecolare. Tale matrice ritarda o ostruisce il movimento delle molecole in misura proporzionale alla grandezza delle molecole stesse. A seconda della grandezza delle molecole da analizzare è possibile variare la grandezza dei pori della matrice così che nessuna specie sia impedita nella migrazione ma ciascuna ritardata in misura proporzionale alla sua dimensione. In tal modo si ottiene una separazione delle differenti specie presenti in un campione. 4

5 L elettroforesi in condizioni denaturanti prevede il trattamento con un detergente ad alte temperature per distruggere la struttura terziaria, e quaternaria in assenza di ponti disulfuro intercatena, delle proteine. Quando il detergente è l SDS (Sodio Deodecil Solfato, CH 3 (CH 2 ) 10 CH 2 -O-SO - 3 ), le proteine vengono interamente ricoperte da questo e le loro cariche mascherate dalla coda idrofobica dell SDS. I complessi SDS-proteina assumeranno carica netta negativa (dovuta alla ionizzazione del solfato) e migrano verso l anodo sotto l azione di un campo elettrico. Per le proprietà di setaccio molecolare del gel, le proteine a minor peso molecolare si muovono più velocemente mentre quelle a maggior peso molecolare migrano più lentamente. L elettroforesi in condizioni denaturanti e riducenti prevede un ultriore trattamento con un agente riducente (2-Mercaptoetanolo, HS-CH 2 - CH 2 -OH) i ponti disolfuro tra residui di Cisteina. Le proteine dopo separazione possono essere visualizzate mediante l uso di un colorante specifico (Coomassie Blue) che forma un complesso colorato in blu. Dopo trattamento del gel con la soluzione di Coomassie, si evidenzieranno una serie di bande corrispondenti al numero di proteine presenti nel campione la cui distanza dall origine di migrazione è funzione del peso molecolare di ciascuna proteina. La slab-gel-elettroforesi (strati di gel di 1 mm di spessore e di dimensioni 7 x 5 cm) è rapida ( 1 hr), sensibile (meno di 1μg di proteina) e permette di distinguere proteine che differiscono di circa il 2% in massa (es kda). Sistema Elettroforetico. gel di poliacrilammide al 10% (lower), al 4% (upper); tampone di corsa tampone Tris-glicina ph 8.3; soluzione denaturante per campioni: Tris-HCl 0.5 M ph 6.8, SDS 4%, glicerolo 10%, Blu di Bromofenolo 1%. soluzione denaturante e riducente per campioni: Tris.HCl 0.5 M ph 6,8, SDS 4%, glicerolo 10%, 2-mercaptoetanolo 1%, Blu di Bromofenolo 1%. soluzione colorazione gel: Preparato contenente Blu di Coomassie. soluzione per la decolorazione del gel: H 2 O distillata. 5

6 campioni: 1. Estratto di E.Coli 2. Estratto di E.Coli indotto per la produzione di ADH 3. ADH (eluita da DEAE-Sepharose) in condizioni denaturanti 4. ADH purificata in condizioni denaturanti 5. ADH purificata in condizioni denaturanti e riducenti 6. Miscela di proteine di peso molecolare noto: Miosina 220 kda BSA 100 kda GDH 60 kda LDH 45 kda Anidrasi carbonica 30 kda Inibitore tripsina 20 kda Lisozima 12 kda Aprotinina 8 kda Dopo aver sistemato la lastrine contenenti il gel nell apposito apparecchio ed aver riempito le apposite vaschette con il tampone di corsa, i campioni vengono stratificati nei diversi pozzetti, utilizzando il pipettatore automatico. Collegati gli elettrodi all alimentatore di corrente (200 V), si fa avvenire la corsa elettroforetica sino a quando il tracciante (Blu di Bromofenolo) raggiunge l estremità del gel. Ad elettroforesi terminata, smontato l apparecchio il gel viene liberato dalle lastrine e immerso nella soluzione di colorante per circa 20 minuti e poi nella soluzione di decolorante. Calcolare la migrazione elettroforetica (cm) dei marcatori di peso molecolare e allestire la retta mettendo in grafico il logaritmo del peso molecolare (ordinate) in funzione della migrazione (ascisse); calcolare il peso molecolare dell ADH in condizioni denaturanti (campione 4) e in condizioni denaturanti e riducenti (campione 5). Considerando che il peso molecolare dell ADH è di 140 kda, valutare se l ADH è una proteina dotate di struttura quaternaria stabilizzata anche da ponti disolfuro intercatena. 6

7 COLORIMETRIA E SPETTROFOTOMETRIA Dosaggio dell attività enzimatica della alcool Deidrogenasi (ADH) L ADH catalizza l ossidazione di alcooli primari in presenza del coenzima NAD +, ad un ph optimum di 8.0. ADH CH 3 -CH 2 -OH + NAD + O=CH-CH 3 + NADH +H + La quantità di NADH che si forma durante la reazione è calcolabile per via spettrofotometrica e permette la misura esatta della quantità di enzima presente nel campione (metodica indiretta). Ciò è possibile perché nello spettro di assorbimento del NADH appare un picco a 340 nm assente nel NAD+, dal cui valore è ricavabile la quantità di prodotto che si forma ai tempi iniziali della reazione. NAD Assorbanza NADH lunghezza d'onda (nm) La formazione del prodotto si misura ai tempi iniziali della reazione sia perché la velocità di una reazione è funzione della concentrazione di substrato sia perché la formazione dei prodotti promuove anche la reazione inversa (la riduzione dell aldeide con conseguente consumo di NADH). La variazione di assorbanza a 340 nm (variazione del rapporto forma ossidata e ridotta NAD + /NADH) per unità di tempo è misura dell attività enzimatica (vedi punto 5 pagina successiva) ed è, in generale, una reazione indicatrice molto usata in spettrofotometria per applicazioni cliniche. 7

8 Procedura per il saggio di attività dell alcool deidrogenasi (ADH): Miscela di reazione: 2 mm NAD +, 20 mm Etanolo in tampone sodio-fosfato M, ph 8.0. Mescolare 5 ml di tampone Sodio Fosfato 0.1 M ph 8.0, 4 ml di etanolo 0.1 M, 0.8 ml di NAD + 50 mm e portare a 20 ml con H 2 O; Allestire i saggi di attività utilizzando 1 ml di miscela di reazione in una cuvetta. Dopo aver azzerato l apparecchio a 340nm contro questa miscela, registrare l incremento di assorbanza a 340 nm in 30 secondi dopo aggiunta di 4 μl di estratto di E.Coli. Ripetere la procedura per le frazioni di eluato da analizzare (cioè quelle corrispondenti ad un picco di assorbanza a 280nm) utilizzandone 50 μl per ognuna di esse. É possibile determinare la concentrazione di una sostanza pura direttamente dal assorbanza (A) misurata grazie alla legge di Lambert-Beer: A = є c l dove l =1 (lunghezza del cammino ottico generalmente di 1 cm) c è la concentrazione della sostanza ed є è il coefficiente di estinzione mg/ml ecc.). espresso in unità di concentrazione (moli/litro, Per il N ADH il valore di є M (Coefficiente di Estinzione molare, moli/litro) è di O.D.* a 340 nm. Altrimenti detto, una soluzione che legge 6,2 OD a 340 nm ha una concentrazioen di 1mM, una che legge 0,062 OD 340 = 10 μm e così via. (*OD Optical Densities = Unità di misura dell Assorbanza). Calcolare le µmoli di NADH formate in 1 ml di miscela di reazione (da cui ricavare le Unità Enzimatiche). Questo valore si ottiene dividendo l incremento di assorbanza per minuto (ΔA/min) per il coefficiente di estinzione millimolare (mmoli/litro = µmoli/ml) dell NADH (є mm a 340 nm = 6. 2). 8

9 Definizione di Unità enzimatica: Una unità enzimatica è la quantità di enzima che converte in prodotto una µmole di substrato per minuto a 65 C nelle condizioni ottimali per il saggio Calcolare le unità di attività enzimatica contenute nel volume dei campioni usato per il saggio di attività. Infine calcolare le unità di attività enzimatica per millilitro (U.E./ml) di ogni campione saggiato, tenendo conto di quanti µl di ciascun campione (estratto e frazioni della colonna) sono stati utilizzati per il saggio. Esempio: ΔA/min = 0.4 OD incremento per minuto (0.2 in 30 sec) registrato utilizzando 100 μl di un campione di enzima 0.4/6.2 = 0,064 mm, ossia 0,064 μmoli/ml di NADH prodotto 0,064 μmoli/minuto = 0,064 Unità in 100 μl 0, 64 Unità/ml di ADH 9

10 Determinazione della concentrazione proteica Dosaggio della Albumina Serica Bovina (BSA) purificata: metodo diretto 1 Misurare l assorbanza della soluzione di BSA a 280 nm 2 Utilizzando la legge di Lambert-Beer (A= ε C l) calcolare la concentrazione (C) in base al coefficiente di estinzione della BSA espresso in mg/ml BSA: ε mg/ml a 280 nm = 0.67 OD 3 Una volta conosciuta la concentrazione della propria soluzione di BSA, calcolare a quanti μl equivalgono 2,5, 5, 7,5 e 10 μg di BSA Dosaggio della concentrazione proteica in una miscela: metodo indiretto Quando la soluzione è una miscela di proteine diverse, non è possibile applicare la spettrofotometria diretta per determinarne la concentrazione. Le varie specie proteiche avranno, infatti, ciascuna coefficienti di estinzione diversi. In questo caso si procede per via indiretta tramite metodo colorimetrico descritto in seguito. In questa procedura, la BSA rappresenta la proteina di riferimento in quanto è stato possibile determinarne la concentrazione esatta per via spettrofotometrica. Tale proteina è la Albumica Serica Bovina (BSA) Reazione Colorimetrica di Bradford In soluzione acida, il colorante triarilmetano (Coomassie Blu) si lega alle proteine sviluppando una colorazione blu. L intensità della colorazione, determinata a 595 nm, è direttamente proporzionale (in un definito intervallo) alla concentrazione proteica. La retta di taratura del saggio si costruisce facendo reagire il reattivo di Bradford (Coomassie Blu in soluzione acida) con quantità crescenti (2,5-5 7,5-10 μg) di una soluzione di BSA a concentrazione nota.. Mescolare 800 μl di soluzione contenente proteine (vedere schema) con 200 μl del reattivo di Bradford. Mescolare e leggere l assorbanza della soluzione a 595 nm 10

11 Tubo Campione H 2 O Reattivo OD 595nm μg 1 Bianco 800 μl 200 μl BSA 2.5 μg = μl μl 200 μl 2,5 3 BSA 5 μg = μl μl 200 μl 5,0 4 BSA 7,5 μg = μl μl 200 μl 7,5 5 BSA 10 μg = μl μl 200 μl 10,0 6 Estratto 2,5 μl 797,5 μl 200 μl 7 Estratto 8 μl 792 μl 200 μl 8 Frazione n 20 μl 780 μl 200 μl 9 Frazione n 100 μl 700 μl 200 μl Sottrarre a ogni lettura (tubi 2-8) l assorbanza del bianco; costruire la retta di taratura ponendo in grafico i valori di assorbanza (ordinate) registrati contro i relativi μg di BSA (ascisse); determinare la quantità di proteine presenti nell estratto di E.Coli (tubi 5-6), calcolando sulla retta di taratura a quanti μg di proteina corrispondono le letture ottenute: 2,5 μl estratto =. μg 8 μl estratto =.μg quindi determinare la concentrazione proteica in mg/ml facendo una media aritmetica dei due valori ottenuti determinare la quantità di proteine presenti in 20 e 100 μl della frazione attiva della colonna, calcolando sulla retta di taratura a quanti μg di proteina corrispondono le letture ottenute: 20 μl frazione n =. μg 100 μl frazione n. =. μg quindi determinare la concentrazione proteica in mg/ml facendo una media aritmetica dei due valori ottenuti. 11

12 Calcolo dell Attività specifica L attività specifica (A.S.) si definisce come il numero di unità enzimatiche (U.E.) per ml normalizzato per la concentrazione proteica sempre espressa in mg per ml di soluzione. Essa è il reale indice di efficienza durante il procedimento di purificazione di un enzima. A.S. = U.E./ml mg/ml (proteine) Si può quindi riempire la tabella di purificazione in basso e verificare se si è effettivamente proceduto ad una purificazione dell enzima ADH. Unità ADH/ml Proteine mg/ml ATTIVITA SPECIFICA Resa ESTRATTO FRAZIONE n 12

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ESERCITAZIONE DEL CORSO DI ANALISI DI MACROMOLECOLE

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ESERCITAZIONE DEL CORSO DI ANALISI DI MACROMOLECOLE CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ESERCITAZIONE DEL CORSO DI ANALISI DI MACROMOLECOLE Anno accademico 2016-2017 L esperimento consiste nella analisi di due estratti proteici frazionati

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2007/2008. Corso di: Laboratorio di Biologia II Chimica Biologica

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2007/2008. Corso di: Laboratorio di Biologia II Chimica Biologica CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2007/2008 Corso di: Laboratorio di Biologia II Chimica Biologica Dott. Marcello MEROLA Parziale purificazione dell enzima Alcool Deidrogenasi

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Corso di Tecniche biomolecolari applicate Modulo Analisi di Macromolecole

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Corso di Tecniche biomolecolari applicate Modulo Analisi di Macromolecole CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Corso di Tecniche biomolecolari applicate Modulo Analisi di Macromolecole 1. Elettroforesi su gel di poliacrilammide (PAGE nativa) L esperimento consiste

Dettagli

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2017/2018 Laboratorio di Chimica Biologica - Cromatografia a scambio ionico - determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela

Dettagli

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2013/2014 Laboratorio di Chimica Biologica - Cromatografia a scambio ionico - determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela

Dettagli

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di.

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di. ESERCIZI 2 Spiegare il principio di. Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione

Dettagli

A = εlc c = A/εl c = 0.2/38000 M -1 cm -1 1 cm c = M = 5 μm

A = εlc c = A/εl c = 0.2/38000 M -1 cm -1 1 cm c = M = 5 μm COME PROCEDO? Ho una soluzione di una proteina purificata Preparo un bianco con lo stesso tampone utilizzato per dissolvere la proteina Effettuo l azzeramento dello spettrofotometro con il bianco e poi

Dettagli

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica. - Determinazione spettrofotometrica dell attività enzimatica

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica. - Determinazione spettrofotometrica dell attività enzimatica CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2012/2013 Laboratorio di Chimica Biologica - Cromatografia a scambio ionico - determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela

Dettagli

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di.

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di. ESERCIZI 2 Spiegare il principio di. Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione

Dettagli

Tra nm Nucleotidi mono-fosfato

Tra nm Nucleotidi mono-fosfato Un estratto proteico può contenere acidi nucleici, nucleotidi Posso verificare la loro presenza mediante la misura di uno spettro di assorbimento. Gli acidi nucleici e i nucleotidi assorbono nell UV, grazie

Dettagli

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M ESERCIZI 2 Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione molare a 260 nm sono

Dettagli

Metodi di studio delle proteine :

Metodi di studio delle proteine : Metodi di studio delle proteine : determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D determinazione del peso molecolare Spettrofotometro

Dettagli

Quantizzazione del DNA con spettrofotometro

Quantizzazione del DNA con spettrofotometro Quantizzazione del DNA ed elettroforesi 1 Quantizzazione del DNA con spettrofotometro Al termine della metodica di estrazione, occorre quantificare il DNA isolato. Un metodo per quantificare in modo preciso

Dettagli

ELETTROFORESI DI PROTEINE

ELETTROFORESI DI PROTEINE ELETTROFORESI DI PROTEINE ELETTROFORESI DI PROTEINE Molto più complessa della separazione elettroforetica di DNA. forma delle proteine fortissime variazioni cariche delle proteine La > parte dei campioni

Dettagli

Elettroforesi = migrazione in campo elettrico

Elettroforesi = migrazione in campo elettrico Elettroforesi = migrazione in campo elettrico Molte molecole di interesse biologico possiedono gruppi ionizzabili. In opportune condizioni di ph presentano una carica elettrica + o e quindi sono in grado

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

TECNICHE DI SEPARAZIONE DELLE PROTEINE Le proteine sono purificate con procedure di frazionamento

TECNICHE DI SEPARAZIONE DELLE PROTEINE Le proteine sono purificate con procedure di frazionamento TECNICHE DI SEPARAZIONE DELLE PROTEINE Le proteine sono purificate con procedure di frazionamento Eliminazione selettiva di tutti gli altri componenti della miscela alla fine resta soltanto la sostanza

Dettagli

1. Cromatografia per gel-filtrazione

1. Cromatografia per gel-filtrazione 1. Cromatografia per gel-filtrazione La gel filtrazione è un metodo cromatografico che separa le sostanze in base alle loro dimensioni molecolari. I materiali che costituiscono il supporto per la gel-filtrazione

Dettagli

Cosa determina l assorbanza di un cromoforo?

Cosa determina l assorbanza di un cromoforo? Cosa determina l assorbanza di un cromoforo? I cromofori sono di solito caratterizzati da doppi legami e sistemi di risonanza Lo spettro di assorbimento di un cromoforo è solo parzialmente determinato

Dettagli

3. ELETTROFORESI DI PROTEINE

3. ELETTROFORESI DI PROTEINE 3. ELETTROFORESI DI PROTEINE Corso 240/350: Didattica di biochimica e biologia molecolare con laboratorio (2 CFU-16 ore) Marco Scocchi ( BIO/10-11) ELETTROFORESI PRINCIPI GENERALI Migrazione di particelle

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Curriculum Biologia della Nutrizione Anno Accademico 2012/2013 Corso di Chimica Biologica e laboratorio Dott. Eliodoro Pizzo Materiale Didattico Laboratorio

Dettagli

PURIFICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE BIOCHIMICA DI UNA TREALASI DI INSETTO ESPRESSA COME PROTEINA ETEROLOGA IN Escherichia coli.

PURIFICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE BIOCHIMICA DI UNA TREALASI DI INSETTO ESPRESSA COME PROTEINA ETEROLOGA IN Escherichia coli. PURIFICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE BIOCHIMICA DI UNA TREALASI DI INSETTO ESPRESSA COME PROTEINA ETEROLOGA IN Escherichia coli. La trealasi (α,α-trealosio glucoidrolasi EC 3.2.1.28) è un enzima che catalizza

Dettagli

+ (ph < pi) 0/- (ph pi)

+ (ph < pi) 0/- (ph pi) Pianificare la separazione delle seguenti proteine utilizzando una colonna cromatografica contenente lo scambiatore di cationi CM-cellulosa. A quale valore di ph dobbiamo equilibrare la FS? Stabilire la

Dettagli

cromatografia Elettroforesi

cromatografia Elettroforesi Cromatografia ed Elettroforesi Prof.ssa Flavia Frabetti Esplorando le proteine Un passaggio indispensabile negli studi di biochimica che necessitano di conoscere la sequenza aa di una proteina per potere

Dettagli

Laurea Magistrale in Biologia

Laurea Magistrale in Biologia Laurea Magistrale in Biologia Laboratorio del corso di Chimica Fisica Biologica Anno accademico 2009/10 SCOPO Determinazione dei parametri termodinamici associati alla denaturazione termica di una piccola

Dettagli

5- Estrazione ed analisi di DNA

5- Estrazione ed analisi di DNA 5- Estrazione ed analisi di DNA Corso 240/350: Didattica di biochimica e biologia molecolare con laboratorio (2 CFU) 16 ore) Marco Scocchi ( BIO/10-11) La struttura del DNA La traduzione dell informazione

Dettagli

La Spettroscopia in Biologia

La Spettroscopia in Biologia La Spettroscopia in Biologia Linda Avesani Dip. Scientifico e Tecnologico Università di Verona Spettroscopia e Proprietà della luce La spettroscopia in biologia studia la struttura e la dinamica delle

Dettagli

Elettroforesi di Tamara Benincasa

Elettroforesi di Tamara Benincasa Elettroforesi di Tamara Benincasa L elettroforesi è una metodologia utilizzata in laboratorio attraverso la quale molecole biologiche (ammino acidi, peptidi, proteine, nucleotidi ed acidi nucleici), dotate

Dettagli

METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI

METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI SPETTRI UV E QUANTIZZAZIONE SPETTROFOTOMETRICA DEGLI ACIDI NUCLEICI FIGURA 7.6A METODOLOGIA BIOCHIMICA (WILSON) a a = a 1 Assorbimento = a b a 1 b FIGURA

Dettagli

Analisi e purificazione di proteine

Analisi e purificazione di proteine Analisi e purificazione di proteine elettroforesi ultracentrifugazione cromatografia frammenti specifici sequenziamento struttura primaria livelli superiori contesto fisiologico funzione Condizioni denaturanti

Dettagli

Elettroforesi proteine ed acidi nucleici

Elettroforesi proteine ed acidi nucleici Elettroforesi proteine ed acidi nucleici Flavia Frabetti Tecnici di laboratorio 2010/2011 ELETTORFORESI metodo fisico di separazione che sfrutta la mobilità elettroforetica di molecole cariche, sottoposte

Dettagli

Analisi delle Proteine

Analisi delle Proteine Analisi delle Proteine Elementi che costituiscono le proteine: idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e zolfo; tra cui l azoto è l elemento più distintivo nei cibi, l azoto varia da 13,4% a 19,1%. L analisi

Dettagli

Analisi spettrofotometrica dell Albumina di siero bovino: applicazione della legge di Lambert-Beer:

Analisi spettrofotometrica dell Albumina di siero bovino: applicazione della legge di Lambert-Beer: Analisi spettrofotometrica dell Albumina di siero bovino: applicazione della legge di Lambert-Beer: Introduzione: La spettrofotometria o fotometria è una tecnica analitica che sfrutta il fenomeno dell'assorbimento

Dettagli

Strategie per la purificazione delle proteine

Strategie per la purificazione delle proteine Strategie per la purificazione delle proteine In una cellula ci possono essere molte proteine (ad esempio, ci sono circa 4300 geni in E. coli) Una singola proteina può rappresentare una frazione tra lo

Dettagli

Genomica e Proteomica

Genomica e Proteomica Genomica e Proteomica Genomica: sequenziamento del DNA presente in un organismo e analisi dei geni (bioinformatica) Proteomica: analisi delle proteine di un organismo: Quali proteine in un dato momento

Dettagli

Spettroscopia molecolare: interazioni luce-materia

Spettroscopia molecolare: interazioni luce-materia Spettroscopia molecolare: interazioni luce-materia Nella spettroscopia molecolare il campione è irradiato con luce avente λ nell UV, nel visibile o nell infrarosso. Le molecole di cui è costituito il campione

Dettagli

ε (M -1 cm -1 ) Composto 260 nm 340 nm NAD ~ 0 NADPH

ε (M -1 cm -1 ) Composto 260 nm 340 nm NAD ~ 0 NADPH 1 Una soluzione contenente una miscela di NADPH e NAD + viene analizzata spettrofotometricamente. L assorbanza di tale miscela, misurata in una cuvetta da 1 cm di lunghezza, è pari a: A260 nm = 0,85 A340nm

Dettagli

TECNICHE ELETTROFORETICHE

TECNICHE ELETTROFORETICHE TECNICHE ELETTROFORETICHE L elettroforesi e un metodo di separazione che si basa sulla diversa mobilita degli ioni (o di sostanze elettricamente cariche), quando posti all interno di un campo elettrico

Dettagli

Determinazioni quantitative in farmacologia

Determinazioni quantitative in farmacologia Determinazioni quantitative in farmacologia 1 Dosaggio biologico determinazione quantitativa della concentrazione o della potenza di una sostanza per mezzo della valutazione della risposta biologica che

Dettagli

METODI BIOCHIMICI ESERCIZI D ESAME (by NewSgrunt)

METODI BIOCHIMICI ESERCIZI D ESAME (by NewSgrunt) METODI BIOCHIMICI ESERCIZI D ESAME 2002 2006 (by NewSgrunt) A) SPETTROSCOPIA UV/vis, LAMBERT-BEER, STUDIO DELLE PROTEINE 1A) Il Citocromo c è caratterizzato dai seguenti coefficienti di estinzione molare:

Dettagli

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE EMISSIONE EM Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE ECCITAZIONE SORGENTE EXC RIVELATORE (TUBO FOTOMOLTIPLICATORE) Anche il DNA assorbe nell UV Cosa determina l assorbanza

Dettagli

TECNICHE ELETTROFORETICHE. - Purificazione di molecole: elettroforesi preparativa. - Controllo della purezza di una molecola in un campione

TECNICHE ELETTROFORETICHE. - Purificazione di molecole: elettroforesi preparativa. - Controllo della purezza di una molecola in un campione TECNICHE ELETTROFORETICHE Aree di applicazione: - Purificazione di molecole: elettroforesi preparativa - Controllo della purezza di una molecola in un campione - Determinazione quantitativa di una molecola

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA FISICA PER IL CORSO DI LAUREA IN SCIENZA DEI MATERIALI A.A. 2010/2011 DR. ESTER CHIESSI

LABORATORIO DI CHIMICA FISICA PER IL CORSO DI LAUREA IN SCIENZA DEI MATERIALI A.A. 2010/2011 DR. ESTER CHIESSI LABORATORIO DI CHIMICA FISICA ER IL CORSO DI LAUREA IN SCIENZA DEI MATERIALI A.A. 21/211 DR. ESTER CHIESSI DETERMINAZIONE DEI ARAMETRI TERMODINAMICI DI EQUILIBRIO DI UNA REAZIONE CHIMICA: LA FORMAZIONE

Dettagli

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica Chimica Analitica e Laboratorio 2 Modulo di Spettroscopia Analitica Determinazione della costante di dissociazione di un acido debole 2 Metodi di determinazione del pk d Potenziometria K d = + [ H ][ A

Dettagli

Modulo 3. Lavorare con le proteine

Modulo 3. Lavorare con le proteine Modulo 3 Lavorare con le proteine La purificazione delle proteine Il primo passaggio nello studio delle proprietà di una proteina è la sua purificazione: la sua estrazione dalla matrice biologica in cui

Dettagli

V R V t. Proteine ad alto peso molecolare. Proteine a peso molecolare intermedio. Proteine a basso peso molecolare. Kd + piccolo.

V R V t. Proteine ad alto peso molecolare. Proteine a peso molecolare intermedio. Proteine a basso peso molecolare. Kd + piccolo. V 0 Proteine ad alto peso molecolare Proteine a peso molecolare intermedio V R V t Proteine a basso peso molecolare Kd elevato Kd piccolo Esclusione molecolare o gelfiltrazione = Volume totale V T = V

Dettagli

Dosaggio delle proteine

Dosaggio delle proteine Laboratorio Integrato 4 Lezione n.2 Dosaggio delle proteine Dott.ssa Francesca Zazzeroni METODI PER EFFETTUARE UN DOSAGGIO PROTEICO 1-Metodo del Biureto - il reattivo del biureto consiste in una soluzione

Dettagli

Biochimica Analitica Esperienze di Laboratorio

Biochimica Analitica Esperienze di Laboratorio Corso di Laurea in Biotecnologie Insegnamento di Biochimica e Biochimica Analitica Dipartimento di Biotecnologie Università degli Studi di Verona Anno Accademico 2017-2018 Biochimica Analitica Esperienze

Dettagli

Metodologie di microbiologia e genetica

Metodologie di microbiologia e genetica Metodologie di microbiologia e genetica Modulo Metodologie di Genetica Prof.ssa Antonella Furini ESERCITAZIONE N 3 PREPARAZIONE DEL FRAMMENTO E DEL taglio con enzimi di restrizione 1. Taglio del plasmide

Dettagli

ELETTROFORESI DI PROTEINE

ELETTROFORESI DI PROTEINE ELETTROFORESI DI PROTEINE Molto più complessa della separazione elettroforetica di DNA. forma delle proteine fortissime variazioni cariche delle proteine La > parte dei campioni di PROTEINE è più piccola

Dettagli

BENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili

BENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 1 01/FU Maggio 00 Commenti entro il 0 Settembre 00 NOTA: Corretta in seguito ai commenti della Dott.ssa Mozzetti La monografia è stata revisionata per armonizzarla con le altre

Dettagli

Seminario di Cacciatore Rosalia

Seminario di Cacciatore Rosalia Un organismo vivente è un sistema chimico complesso nel quale la materia organica viene sintetizzata, riprodotta, trasformata e decomposta in un incessante ed intenso susseguirsi di reazioni e processi

Dettagli

Corso di Tecniche biomolecolari applicate Modulo Analisi di Macromolecole

Corso di Tecniche biomolecolari applicate Modulo Analisi di Macromolecole Laboratorio Giorno 1 Corso di Tecniche biomolecolari applicate Modulo Analisi di Macromolecole Docente: Dott. Andrea Strazzulli Attività: Determinazione della concentrazione proteica di un campione. Parte

Dettagli

GENERALITA SULLA CROMATOGRAFIA

GENERALITA SULLA CROMATOGRAFIA GENERALITA SULLA CROMATOGRAFIA COSA SONO LE TECNICHE CROMATOGRAFICHE? La cromatografia consiste nello sfruttare la diversa attitudine di ogni molecola o ione nel distribuirsi fra 2 fasi differenti. Una

Dettagli

Esempi di tecniche analitiche che sono dirette applicazioni di elettromagnetismo

Esempi di tecniche analitiche che sono dirette applicazioni di elettromagnetismo Esempi di tecniche analitiche che sono dirette applicazioni di elettromagnetismo spettrometria di massa elettroforesi Spettrometria di massa Tecnica per indagine che si basa sulla ionizzazione di una molecola

Dettagli

CINETICA ENZIMATICA - velocità di reazione

CINETICA ENZIMATICA - velocità di reazione [P] Velocità iniziale (V 0 ) CINETICA ENZIMATICA - velocità di reazione + + k 1 E + S ES ES E + P k 2 k 3 k 4 V = d[p]/dt = k 3 [ES] Velocità iniziale (V 0 ) quando [S] >> [P] V max t CINETICA ENZIMATICA:

Dettagli

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 0 1 0 1 0 1 0 1 001/FU Aprile 00 Commenti entro il Settembre 00 NOTA: Armonizzata con la versione revisionata della B.P. La monografia è stata completamente revisionata per armonizzarla con le corrispondenti

Dettagli

Elettroforesi: Separazione di molecole cariche mediante applicazione di un campo elettrico

Elettroforesi: Separazione di molecole cariche mediante applicazione di un campo elettrico ELETTROFORESI 1 Elettroforesi: Separazione di molecole cariche mediante applicazione di un campo elettrico Cationi (+) Anioni (-) Polo negativo o CATODO Polo positivo o ANODO 1 Elettroforesi: Separazione

Dettagli

SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS

SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS TECNICHE SPETTROSCOPICHE Le tecniche spettroscopiche sono tutte quelle tecniche basate sull interazione tra la materia e le radiazioni elettromagnetiche. La luce, il calore ed

Dettagli

TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE. Dott.ssa Francesca Santilli

TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE. Dott.ssa Francesca Santilli TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE Dott.ssa Francesca Santilli Sin dai primi anni 60, i biologi molecolari hanno scoperto come caratterizzare, isolare e manipolare le componenti molecolari delle CELLULE e

Dettagli

TECNICHE CROMATOGRAFICHE

TECNICHE CROMATOGRAFICHE TECNICHE CROMATOGRAFICHE ISOLAMENTO DI MOLECOLE BIOLOGICHE Distruzione delle cellule e dei tessuti che contengono le molecole biologiche di nostro interesse (proteine o acidi nucleici) -Tampone (ph) -Sali

Dettagli

Permette l identificazione di specifiche proteine antigeniche in una soluzione complessa

Permette l identificazione di specifiche proteine antigeniche in una soluzione complessa WESTERN BLOTTING Permette l identificazione di specifiche proteine antigeniche in una soluzione complessa Tecnica di trasferimento delle proteine da un gel ad una membrana associata ad utilizzo di anticorpi

Dettagli

Estrazione ed elettroforesi degli acidi nucleici

Estrazione ed elettroforesi degli acidi nucleici Estrazione ed elettroforesi degli acidi nucleici Flavia Frabetti Estrazione acidi nucleici (DNA orna) Verifica tramite elettroforesi su gel di agarosio Amplificazione tramite PCR (da DNA) o RT-PCR (da

Dettagli

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

TECNICHE SPETTROSCOPICHE TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia

Dettagli

Analisi di proteine:

Analisi di proteine: Analisi di proteine: Elettroforesi e Western Blot Seminario Metodologico per il Corso di Didattica Libera Marilena Dinardo mm.dinardo@biologia.uniba.it Le proteine sono il prodotto dei geni: sono le proteine

Dettagli

cromatografia Esplorando le proteine

cromatografia Esplorando le proteine Cromatografia Flavia Frabetti Tecnici di laboratorio 2010/2011 Esplorando le proteine Un passaggio indispensabile negli studi di biochimica che necessitano di conoscere la sequenza aa di una proteina per

Dettagli

Analisi di proteine:

Analisi di proteine: Analisi di proteine: Elettroforesi e Western Blot Seminario Metodologico per il Corso di Didattica Libera Marilena Dinardo mariamaddalena.dinardo@uniba.it Le proteine sono il prodotto dei geni: sono le

Dettagli

determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D

determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D Metodi di studio delle proteine : determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D Spettrofotometro cuvetta monocromatore rivelatore

Dettagli

Elettroforesi. Separazione differenziata di molecole cariche (aminoacidi, peptidi, proteine, Acidi nucleici, ecc) sottoposte a un campo elelttrico

Elettroforesi. Separazione differenziata di molecole cariche (aminoacidi, peptidi, proteine, Acidi nucleici, ecc) sottoposte a un campo elelttrico Elettroforesi Separazione differenziata di molecole cariche (aminoacidi, peptidi, proteine, Acidi nucleici, ecc) sottoposte a un campo elelttrico Principio: Migrazione di particelle cariche sotto l azione

Dettagli

1a ESERCITAZIONE CLOROFILLA

1a ESERCITAZIONE CLOROFILLA 1 a a ESERCITAZIONE 1 430 460 645 662 CLOROFILLA CAROTENOIIDII 2 3 PARTE I - ESTRAZIONE E DOSAGGIO DELLE CLOROFILLE Obiettivo: estrarre i pigmenti fogliari e quantificare per via spettrofotometrica la

Dettagli

la purificazione può essere di tipo analitico o preparativo Purificare una proteina significa ottenerla in forma omogenea

la purificazione può essere di tipo analitico o preparativo Purificare una proteina significa ottenerla in forma omogenea la purificazione può essere di tipo analitico o preparativo Purificare una proteina significa ottenerla in forma omogenea Analisi delle sue proprietà fisiche e biologiche Come viene modulata la sua espressione

Dettagli

TECNICHE CROMATOGRAFICHE

TECNICHE CROMATOGRAFICHE TECNICHE CROMATOGRAFICHE Le tecniche cromatografiche permettono di separare gli analiti presenti in una miscela complessa. Tutti i sistemi cromatografici sono costituiti da una fase stazionaria, che puo

Dettagli

Analisi e purificazione di proteine

Analisi e purificazione di proteine Analisi e purificazione di proteine elettroforesi ultracentrifugazione cromatografia frammenti specifici sequenziamento struttura primaria contesto fisiologico livelli superiori funzione Elettrofores i

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 13 Cromatografia ed elettroforesi Concetti chiave: Il comportamento cromatografico di una proteina è influenzato da alcune

Dettagli

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in

Dettagli

Espressione eterologa, purificazione e saggio di attività della Fe-idrogenasi di Enterobacter cloacae

Espressione eterologa, purificazione e saggio di attività della Fe-idrogenasi di Enterobacter cloacae Università degli studi di Padova - Facoltà di scienze MM.FF.NN. Laurea di primo livello in biologia molecolare Espressione eterologa, purificazione e saggio di attività della Fe-idrogenasi di Enterobacter

Dettagli

WESTERN BLOTTING Tecnica che permette di valutare quanto è espressa una proteina e dove è localizzata. SDS-PAGE trasferimento saturazione

WESTERN BLOTTING Tecnica che permette di valutare quanto è espressa una proteina e dove è localizzata. SDS-PAGE trasferimento saturazione WESTERN BLOTTING Tecnica che permette di valutare quanto è espressa una proteina e dove è localizzata. La procedura di Western Blotting consiste nei seguenti passaggi: - SDS-PAGE - trasferimento (blotting)

Dettagli

IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO

IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO LE IMMAGINE CONTENUTE SONO SCARICATE DAI SITI WEB DI CUI SONO RIPORTATI I LINK METODOLOGIE BIOCHIMICHE

Dettagli

l'analisi dello spettro permette di individuare la natura della sostanza in esame

l'analisi dello spettro permette di individuare la natura della sostanza in esame L'analisi spettrofotometrica consiste nella misurazione di radiazioni elettromagnetiche per ottenere informazioni sia qualitative che quantitative: ogni sostanza assorbe o emette radiazioni di lunghezza

Dettagli

RACCOLTA E PROCESSAMENTO CAMPIONE URINE PER ANALISI OMICHE

RACCOLTA E PROCESSAMENTO CAMPIONE URINE PER ANALISI OMICHE RACCOLTA E PROCESSAMENTO CAMPIONE URINE PER ANALISI OMICHE 00049 Autori Vittorio Sirolli Contenuti Abstract raccolta e processamento dei campioni urinari Abstract release 1 pubblicata il 20 luglio 2012

Dettagli

Estrazione di proteine da matrici alimentari, determinazione ed analisi

Estrazione di proteine da matrici alimentari, determinazione ed analisi Estrazione di proteine da matrici alimentari, determinazione ed analisi Laboratorio di Biochimica Generale (Responsabile attività: Prof. Rocco Rossano, Tutor: Dr.ssa Marilena Larocca) 1. Omogeneizzazione

Dettagli

Esercitazioni di Chimica Biologica AA PURIFICAZIONE DI UNA PROTEINA DI FUSIONE GST-CATECOLO 1,2 DIOSSIGENASI

Esercitazioni di Chimica Biologica AA PURIFICAZIONE DI UNA PROTEINA DI FUSIONE GST-CATECOLO 1,2 DIOSSIGENASI Esercitazioni di Chimica Biologica AA 2005-06 PURIFICAZIONE DI UNA PROTEINA DI FUSIONE GST-CATECOLO 1,2 DIOSSIGENASI Viene utilizzato il pellet cellulare congelato ottenuto dalla crescita di cellule di

Dettagli

PROGETTO di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

PROGETTO di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Formazione sul rischio specifico chimico e biologico Progettazione e sintesi di composti organici di interesse farmaceutico; determinazione quali-quantitativa Attività

Dettagli

WESTERN BLOT o IMMUNOFISSAZIONE

WESTERN BLOT o IMMUNOFISSAZIONE WESTERN BLOT o IMMUNOFISSAZIONE BLOTTING Trasferimento di macromolecole su una membrana immobilizzante. Southern DNA - da Edward Southern 1970 Northern Western RNA Proteine SCOPO DEL WESTERN BLOTTING Consente

Dettagli

La cinetica enzimatica: Calcolo della K m e V max

La cinetica enzimatica: Calcolo della K m e V max La cinetica enzimatica: Calcolo della K m e V max Parametri cinetici K m (numericamente uguale alla concentrazione di substrato alla quale la velocità iniziale è pari alla metà della velocità massima)

Dettagli

La legge. Il colorimetro. L esperienza. Realizzato da. August Beer ( ) Johann Heinrich Lambert ( )

La legge. Il colorimetro. L esperienza. Realizzato da. August Beer ( ) Johann Heinrich Lambert ( ) LA LEGGE DI LAMBERT-BEER BEER Esperienza con il sensore colorimetrico La legge Il colorimetro August Beer (1825-1863) L esperienza Johann Heinrich Lambert (1728-1777) Realizzato da La legge di Lambert

Dettagli

La chimica della vita si basa sui composti del carbonio e dipende da reazioni chimiche che avvengono in soluzione acquosa.

La chimica della vita si basa sui composti del carbonio e dipende da reazioni chimiche che avvengono in soluzione acquosa. La chimica della vita si basa sui composti del carbonio e dipende da reazioni chimiche che avvengono in soluzione acquosa. Le cellule contengono 4 famiglie principali di piccole molecole organiche: Amminoacidi

Dettagli

Amplificazione mediante PCR (Polymerase Chain Reaction) del DNA estratto dalla saliva.

Amplificazione mediante PCR (Polymerase Chain Reaction) del DNA estratto dalla saliva. OBIETTIVO DEL LAVORO SPERIMENTALE: TIPIZZAZIONE DEI CROMOSOMI SESSUALI X e Y Amplificazione mediante PCR (Polymerase Chain Reaction) del DNA estratto dalla saliva. Cromosoma X Cromosoma y La tipizzazione

Dettagli

2. LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE:

2. LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE: 2. LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE: LA CROMATOGRAFIA Corso 240/350: Didattica di biochimica e biologia molecolare con laboratorio (2 CFU-16 ore) Marco Scocchi ( BIO/10-11) LA PURIFICAZIONE DI PROTEINE Purificare

Dettagli

L elettroforesi è una tecnica che consiste nella migrazione differenziata in un campo elettrico, di molecole elettricamente cariche.

L elettroforesi è una tecnica che consiste nella migrazione differenziata in un campo elettrico, di molecole elettricamente cariche. L elettroforesi è una tecnica che consiste nella migrazione differenziata in un campo elettrico, di molecole elettricamente cariche. L elettroforesi è una tecnica che viene usata per separare molecole

Dettagli

TIPI di CROMATOGRAFIA

TIPI di CROMATOGRAFIA Metodo di separazione che si basa sulla distribuzione degli analiti tra una fase mobile e una fase stazionaria. TIPI di CROMATOGRAFIA Eluizione degli analiti può avvenire: Capillarità Gravità Pressione

Dettagli

MA + H + MAH + Materiale: 500 cc di soluzione di NaOH 0.01 M 500 cc di soluzione di HCl 0.01 M fresca Metil-arancio (MA) Etanolo Acqua distillata

MA + H + MAH + Materiale: 500 cc di soluzione di NaOH 0.01 M 500 cc di soluzione di HCl 0.01 M fresca Metil-arancio (MA) Etanolo Acqua distillata Cambiamenti nell aspetto degli spettri di assorbimento elettronico del metilarancio in funzione del ph a seguito della reazione di protonazione del metilarancio. Scopo dell esperimento è osservare la variazione

Dettagli

FORMULARIO DI CHIMICA

FORMULARIO DI CHIMICA ARGOMENTO Grandezze chimiche fondamentali: 1. Numero di Avogadro 2. Mole 3. Massa Molare 4. Densità 5. Volume molare di un gas Modi di esprimere la concentrazione: 1. Molare M 2. Parti per milione ppm

Dettagli

CFU. Nome e cognome. Metodi Biochimici in Biotecnologie 19 luglio 2AA7- Test B

CFU. Nome e cognome. Metodi Biochimici in Biotecnologie 19 luglio 2AA7- Test B Metodi Biochimici in Biotecnologie 19 luglio 2AA7- Test B Nome e cognome CFU 1B) (3 punti max) L'enzima YZ contiene un atomo di rame nel suo sito attivo. Lo spettro di assorbimento del visibile di questo

Dettagli

O (PM:266,45), resina Dowex AG50W-X2, acido perclorico 65%.

O (PM:266,45), resina Dowex AG50W-X2, acido perclorico 65%. Parte sperimentale Reagenti CrCl 3 x 6H 2 O (PM:266,45), resina Dowex AG50W-X2, acido perclorico 65%. Procedura sperimentale Preparazione delle soluzioni eluenti Preparare le seguenti soluzioni madre di

Dettagli

Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE

Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE 2 Analisi chimica strumentale Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE Determinazione spettrofotometrica U con il metodo delle aggiunte multiple Confronti tra l utilizzo dell altezza del

Dettagli

Estrazione di acido salicilico con acetato di n-butile

Estrazione di acido salicilico con acetato di n-butile S.A.G.T. Anno Accademico 2009/2010 Laboratorio Ambientale II A Dottoressa Valentina Gianotti Marco Soda Matricola num. 10015062 Estrazione di acido salicilico con acetato di n-butile L estrazione liquido-liquido

Dettagli