2 Anatomia e fisiologia dell apparato risuonatore: faringe, velo palatino, lingua 3 Elementi di fonetica. a cura di Domenico Innominato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2 Anatomia e fisiologia dell apparato risuonatore: faringe, velo palatino, lingua 3 Elementi di fonetica. a cura di Domenico Innominato"

Transcript

1 Elementi di tecnica vocale 2 Anatomia e fisiologia dell apparato risuonatore: faringe, velo palatino, lingua 3 Elementi di fonetica a cura di Domenico Innominato AA Bienni abilitanti A

2 Apparato di risonanza Anatomofisiologia dell apparato di risonanza e di articolazione Prof. Maurizio Accordi (Padova) e dott. Wladimiro De Colle (Schio, Vicenza) Dagli atti del LXXXIX CONGRESSO NAZIONALE San Benedetto del Tronto, Maggio 2002 (sintesi di Domenico Innominato) L apparato di articolazione e di risonanza è costituito da quell insieme di strutture ecavitàpostealdisopradelle corde vocali che, nella loro diversa e variabile conformazione, determinano una modificazione (per risonanza) del suono originatosi da una sorgente e/o sono esse stesse sorgente di foni, come si verifica nella produzione delle consonanti (articolazione). Le stesse strutture anatomiche possono operare in modo passivo, modificando le vocali prodotte dalla sorgente glottidea, o in modo attivo, generando consonanti, che possono a loro volta essere modificate. Le due funzioni quindi agiscono in modo sinergico e/o sequenziale, consentendo ad un generico segnale acustico l acquisizione di contenuti informativi (fonemi). L apparato di risonanza e di articolazione o tratto vocale sopraglottico comprende cavità e strutture anatomiche che si estendono dalle corde vocali (escluse) alle labbra, con inserimento in parallelo del naso ed annessi. È costituito dal ventricolo laringeo, dalle pliche ventricolari (o corde false), dal vestibolo laringeo, dalla faringe (distinta in laringofaringe, orofaringe e rinofaringe), dalla cavità orale, dalle cavità nasali e dai seni paranasali. Il ventricolo laringeo (o del Morgagni) è un diverticolo disposto orizzontalmente, delimitato inferiormente dalla corda vocale vera e superiormente dalla plica ventricolare. Lateralmente si insinua fino al legamentoelasticoedalmuscolo tiro-aritenoideo,, mentre anteriormente presenta un appendice. Lo spazio ventricolare, virtualeariposo, si modifica nel corso dei diversi tipi di fonazione: variazioni di intensità, 1 registro (parlato), 2 registro (di falsetto). Le corde vocali false, estese dall angolo diedro della cartilagine tiroidea alla cartilagine aritenoide sono pliche mucose formate da connettivo lasso e da pochissime fibre muscolari; il loro margine libero con l analogo controlaterale delimita la rima del vestibolo.

3 Fosse nasali Palato duro Palato molle o Velo palatino Faringe La faringe è un canale muscolare-membranoso attraverso il quale passano sia il cibo (dalla bocca all esofago) sia l aria respiratoria(dal naso e dalla bocca alla laringe, e viceversa). E divisa in tre porzioni: 1. Rino-faringe (posteriormente alle fosse nasali) 2. Oro-faringe (dietro le fauci) 3. Laringo-faringe (posta dietro alla laringe) Vestibolo laringeo Pliche ventricolari Lingua (o corde vocali false) Corde vocali vere Trachea Esofago Ventricoli del Morgagni (spazio compreso fra le corde vocali vere e le pliche ventricolari) DOMENICO INNOMINATO, Apparato risuonatore

4 Apparato di risonanza Il vestibolo laringeo è delimitato anteriormente dalla faccia posteriore dell epiglottide, lateralmente dalla faccia mediale delle pliche ari-epiglottiche e posteriormente dalla faccia anteriore della piega interaritenoidea. Faringe È un canale muscolo-membranoso che si estende dalla base del cranio, in alto, allatracheaeall esofagoinbasso.è costituita da tre strati: mucosa, lamina fibroelastica e tonaca muscolare, quest ultima è formata da sei muscoli per ogni lato, distinti in intrinseci ed estrinseci. I muscoli intrinseci, o costrittori, hanno la funzione di ridurre il calibro faringeo con azione sfinterico-peristaltica, sono rappresentati dal costrittore superiore, medio ed inferiore. I muscoli estrinseci agiscono invece da elevatori della faringe, aumentandone i diametri (muscoli elevatori). Sono costituiti dal muscolo stilofaringeo, salpingofaringeo e palatofaringeo. La faringe ha una lunghezza di cm ed è suddivisa in: Rino-faringe(4-5cm):si estende dalla base del cranio al margine inferiore del palato molle, ricca di tessuto linfatico, comunica in avanti con le fosse nasali attraverso le coane. Il palato molle (o velopalatino) è l unica parete molle e mobile del rinofaringe. Il velo palatino costituisce un unità anatomo-funzionale preposta alla chiusura della comunicazione fra oro- e rino-faringe. È formato da due lamine elastiche (aponeurosi palatine) che anteriormente prendono inserzione sul bordo libero della lamine orizzontali dell osso palatino, da quattro muscoli pari e da uno impari, il muscolo dell ugola che contraendosi accorcia brevemente l ugola, ma è di scarso significato nell occlusione velofaringea. Oro-faringe (4 cm): porzione media, è delimitata in alto dalla superficie inferiore del velo palatino ed in basso da un piano orizzontale che passa per l osso ioide. Laringo-faringe (5 cm): è delimitata dal margine superiore dell epiglottide al margine inferiore della cartilagine cricoidea. In avanti presenta in alto l epiglottide, in mezzo l aditus laringeo (delimitato da epiglottide, pliche ariepiglottiche, i aritenoidi idi eplica interaritenoidea) it id e posteriormente t la faccia posteriore delle cartilagini i i aritenoidee id e cricoidea e i muscoli interaritenoidei. M. Accordi e W. De Colle

5 Velo palatino Il Palato costituisce la volta della cavità orale e la separa dalle fosse nasali Si distinguono: Palato duro: costituito da scheletro osseo, rivestito dalla tonaca mucosa. Palato molle o Velo palatino: lamina muscolo- mucosa, che segue al palato duro, il cui margine inferiore presenta una sporgenza, l ugola libera verso le fauci.; è mobile e coinvolto nella deglutizione e nella fonazione. Palato duro Palato duro e arcata dentale superiore Velo palatino Ugola DOMENICO INNOMINATO, Apparato risuonatore

6 Lingua La lingua è un organo muscolare impari, mediano e mobile; occupa la cavità orale ed è fissata ad essa, è rivestita da una mucosa che presenta dei rilievi, le papille linguali; contiene i recettori gustativi e ghiandole mucose. Le sue funzioni riguardano: la masticazione, la digestione, la sensibilità gustativa, la deglutizione, la fonazione Nella lingua si descrivono due gruppi muscolari: Muscoli estrinseci che hanno inserzione al di fuori della lingua e che terminano dentro di essa e sono importanti per la deglutizione e la fonazione. -M. Genio-glosso: abbassa e protrude la lingua -M. Io-glosso: trae la lingua in dietro e in basso - M. Stilo-glosso: l trae la lingua in dietro e in alto, solleva i bordi -M. Genio-iodeo: abbassa la mandibola o innalza l osso ioide/laringe (quando prende come punto fisso la mandibola) Muscoli intrinseci che iniziano e terminano nella lingua, responsabili dei cambiamenti di forma. - M. Longitudinale superiore: accorcia e incurva a conca verso l alto lalto e verso dietro (ad es. nella U ) U) -M. Longitudinale inferiore: accorcia e incurva a conca verso il basso (ad es. nella A ) -M. Trasverso: restringe la lingua trasversalmente, l allunga e incurva verso l alto il dorso -M. Verticale: appiattisce la lingua, allargandola DOMENICO INNOMINATO, Apparato risuonatore

7 Lingua DOMENICO INNOMINATO, Apparato risuonatore

8 Le vocali Le vocali si possono considerare modulazioni del timbro del suono fondamentale laringeo, esse sono ottenute per risonanza e dipendono dalla forma del canale vocale impostato durante l articolazione delle stesse. La vibrazione laringea (prodotto dalle corde vocali) attraversa diverse cavità, fra cui la faringea, l'orale e la nasale. Il suonovienearricchitoerinforzatopermolteplici gruppi d'armonici, denominati FORMANTI. Le formanti principali sono la prima (F1, che trae origine nel tratto faringeo posteriore) e la seconda (F2, nella parte anteriore dell orofaringe). Forma e dimensione del canale vocale (vocal tract - delimitato, in basso dalla chiusura della glottide, in alto dall apertura apertura della bocca) sono molto variabili, dipendendo dai movimenti verticali della laringe e dagli spostamenti del velo palatino, della lingua, della mandibola e delle labbra. I suoni delle vocali della lingua italiana sono sette: Maiuscola / minuscola Simbolo fonetico internazionale I i É é È è A a Ò ò Ó ó U u i e a o u Le vocali ai raggi-x: i è a u i punti bianchi contrassegnano le quattro parti nelle quali si divide la parte superiore della lingua: apice predorso dorso radice o base

9 Le vocali IL VOCALISMO ITALIANO Le vocali sono prodotte dal passaggio indisturbato t dell aria proveniente dalla glottide verso l esterno. Le vocali sono sempre sonore, poiché prodotte dalla vibrazione delle corde vocali. Le distinzioni tra le vocali dipendono dalla conformazione del cavo orale che funge da risuonatore e dalla posizione del dorso della lingua. Lo spazio delle vocali forma un trapezio nel cavo orale visto di profilo. Sulla base della posizione del dorso della lingua nel trapezio si possono dare le descrizioni articolatorie delle vocali. Le diverse lingue possiedono diversi tipi di articolazione vocalica, tutti rappresentabili nel trapezio vocalico. Le vocali si differenzianoi in base a quattro parametri. Nei riquadri rossi i sette suoni vocalici della lingua italiana: i - é è a ò ó - u

10 Articolazione delle vocali Il riquadro rosso indica la posizione articolatoria all interno del cavo orale dei sette suoni vocalici italiani (trapezio vocalico).

11 PARAMETRI DELLE VOCALI ITALIANE 1. Posizione del velo palatino: quando il velo palatino è alzato si ha la produzione di vocali orali; quando il velo è abbassato (e l aria passa dal cavo orale e dal cavo nasale) si ha la produzione di vocali nasali; Le vocali 2. Posizione orizzontale della lingua: indica il luogo in cui si trova il dorso della lingua rispetto al cavo orale, ossia in posizione anteriore (verso le labbra), centrale, oposteriore (verso il velo palatino); 3. Posizione verticale della lingua: indica il livello di innalzamento del dorso della lingua nel cavo orale. Si hanno dunque vocali alte (verso il palato), medio-alte (o semi-chiuse), medio-basse (o semi aperte) e basse. 4. Posizione delle labbra: le labbra possono assumere una posizione più o meno arrotondata, dando luogo a vocali appunto arrotondate (chiamate anche labializzate o procheile ) e vocali non arrotondate ( non labializzate o aprocheile ). Posizioni del velo palatino Posizioni della lingua alta: i u medio alta: é ó medio bassa: è ò bassa: a

12 I - anteriore, alta, non arrotondata: Le vocali lieve abbassamento della mandibola (2/4 mm.), minima i apertura orale; le labbra sono distese (piano orizzontale); la laringe si innalza; il dorso della lingua è innalzato anteriormente; il velo palatino è abbassato (la( voce passa attraverso il cavo orale e, parzialmente, dal cavo nasale). ) Questi atteggiamenti muscolari determinano un importante cavità faringea, che rinforza la Prima formante sui 250 Hz - ed una piccola, orale, che genera una Seconda formante sui 2750 Hz. A - centrale, bassa, non arrotondata: la mandibola è abbassata (20/30 mm.), massima apertura orale; le labbra sono nella posizione naturale; la laringe è nella posizione naturale; la lingua è nella posizione naturale; il velo palatino è nella posizione naturale. Prima formante: 750 Hz ca. - Seconda formante: 1200 Hz ca. U - posteriore, alta, arrotondata: lieve abbassamento della mandibola (2/4 mm.), minima i apertura orale; le labbra protendono; la laringe si abbassa; il dorso della lingua è innalzato posteriormente; il velo palatino s innalza (la( voce passa attraverso il solo cavo orale) ) Gli atteggiamenti muscolari impostano un rimpicciolimento della cavità faringea che genera una Prima formante, attorno ai 350 Hz. e, a livello orale, una Seconda formante sugli 800 Hz.

13 Le vocali Sono da considerarsi intermedie, per atteggiamenti muscolari, conseguentemente per timbro: fra I e A : É (stretta), verso I -È (aperta), verso A fra U e A : Ó (stretta), verso U -Ò (aperta), verso A Gli armonici nella voce umana non dipendono solamente dalla struttura e dalla dimensione della cavità faringea, orale e nasale (vocal tract), ma anche dai differenti atteggiamenti (individuali) che faringe e bocca assumono nel pronunciare le vocali; contrariamente a quanto avviene negli strumenti musicali, dove il suono percepito deriva direttamente dalla fonte vibrante, benché arricchito timbricamente da una sequenza singola di suoni armonici in stretto rapporto con quello fondamentale. La vibrazione laringea è invece arricchita da raggruppamenti di frequenze, chiamati Formanti, indicate da numeri progressivi a partire dalla più grave. Si possono riscontrare almeno cinque Formanti significative, delle quali le più importanti sono la Prima (F1) e la Seconda (F2). La Prima formante è sensibile ai cambiamenti dell apertura della mandibola (bocca), cresce in frequenza dalla I alla A e decresce dalla A alla U. La Seconda formante, dipende principalmente dalla posizione della lingua, decresce dalla I alla U. Nel canto si renderà necessario compiere alcune modifiche alle posizioni descritte. Non si dovrà innalzare la laringe nelle vocali chiare: I, É, È, e il velo palatino dovrà essere più contratto. Questo per evitare sia uno spostamento di frequenza delle formanti sia la comparsa di nuove (prodotte in rino-faringe). Le labbra rimarranno distese e, in particolare in I, È, non dovranno tirare verso i lati; in A dovranno invece protendere leggermente rispetto alla posizione assunta nel parlato. Si manterrà contratto il velo palatino in I, É, È, A. InI, É, U laringeelinguadovrannorimanere il più possibile in posizione centrale, considerando come ideale la posizione di Ò. Evitare - in ogni caso - di snaturare la singolarità di ciascuna vocale.

14 Le vocali Prima formante (F1) compresa tra i 250 e gli 800 Hz a seconda della vocale pronunciata, si determina nella cavità orale ed è direttamente correlata con la maggiore o minore apertura mandibolare Seconda formante (F2) compresa tra i 600 ed i 2500 Hz viene creata nella regione faringea e dipende dalla posizione linguale (lingua retroposta = abbassamento di F2 e viceversa) Terza formante (F3) compresa tra i 2800 e i 3600 Hz è determinata dai movimenti del m. orbicolare della bocca : una maggiore protrusione labiale comporta un abbassamento di F3 Nel canto artistico, per ottenere la migliore utilizzazione del vocal tract, si devono verificare un abbassamento della laringe, una maggiore apertura della mandibola con Le sette vocali della lingua italiana sintetizzate come se fossero cantate da posizione piatta della lingua sul pavimento orale. In tal un basso sulla stessa nota fa 1 (= 87,30 Hz): in alto lo spettrogramma modo si determina un avvicinamento di tutte le formanti dell esempio vocale; nella colonna sinistra gli schemi degli atteggiamenti verso una zona spettrale, situata tra i 2000 ed i 3000 Hz articolatori, ricavati da radiografie; nella colonna destra gli spettri delle cheprendeilnomediformante di canto. La produzione sette vocali. Nello spettro di ogni vocale si riconoscono facilmente i gruppi di armonici di tale formante non è un requisito stilistico, ma una dall aspetto di picchi montagnosi, chiamati formanti. necessità tecnica in quanto consente di creare una zona Nello spettrogramma le stesse formanti appaiono come annerimento degli stessi gruppi di armonici. (da: UBERTI, MAURO; La Nuova Enciclopedia della Musica Lemma La Voce. Milano, Garzanti, 1996) di rinforzo spettrale inunpunto non sovrapponibile con le armoniche generate dal suono orchestrale (normalmente collocate tra i 500 ed i 2000 Hz).

15 Le consonanti Le consonanti sono classificate in base a tre parametri: 1) Modo di articolazione: i natura dell ostacolo l frapposto al passaggio dell aria. Sono indicati: i a) luogo dell articolazione l i (cfr. pag. seg.); b) consonante: grassetto per le cons. sorde e grassetto- corsivo azzurro per le sonore; c) fra parentesi quadra il carattere IPA, International Phonetic Alphabet; d) uno o più sostantivi rappresentativi del fono. OCCLUSIVE Blocco totale del passaggio dell aria e rilascio esplosivo - bilabiali P [p] penna - B [b] benna; - alveolari T [t] topo - D [d] dopo; - palatali Chi [c] chiesa - Ghi [ ]; ghisa - velari Che, Ca/o/u [k] cara - Ghe, Ga/o/u [g] gara. FRICATIVE AFFRICATE NASALI LATERALI VIBRANTE Avvicinamento senza contatto di due organi dell articolazione (frizione) - alveolari S [s] sasso - S [z] sbadiglio; - postalveolare Sc [ʃ] sciare; - labiodentali F [f] faro - V [v] varo. Prima fase di occlusione seguita da una seconda, di frizione - alveolari Z [ts] pezzo - Z [dz] mezzo; - postalveolari C [tʃ] cela - G [d ] gela Ostacolo del canale orale/bocca con abbassamento del velo palatino (l aria defluisce attraverso le cavità nasali) - bilabiale M [m] mano; - labiodentale N [ɱ] inverno, panfilo - alveolare N [n] nano; ; - palatale Gn [ɲ] gnomo - velare N [ɳ] inganno, anche Occlusione centrale da parte della lingua, l aria passa attraverso i due lati - alveolare L [l] letto; - palatale Gl [ʎ] paglia Occlusione intermittente e ricorrente alveolare R [r] rana;

16 Le consonanti 2) luogo di articolazione (nel sistema consonantico italiano): - Labbro inferiore unito al labbro superiore: bilabiali. - Labbro inferiore avvicinato (o unito) ai denti incisivi superiori: labiodentali. Passaggio dell aria attraverso gli interstizi dentali, senza occlusione. - Punta della lingua accostata agli alveoli (basi) dei denti incisivi superiori: alveolari. Passaggio dell aria attraverso gli interstizi dentali, senza occlusione. - Parte anteriore della lingua accostata alla parte anteriore del palato (dietro agli alveoli): postalveolari - Dorso della lingua a contatto con il palato duro: palatali - Dorso della lingua a contatto con il velo palatino: velari 3) sonorità: è determinata dalla: - assenza di vibrazione laringea: consonanti sorde - presenza della vibrazione laringea: consonanti sonore

17 modo di articolazione: consonanti OCCLUSIVE Si definiscono OCCLUSIVE le consonanti formate attraverso un determinato arresto dell aria (avvicinamento i più chiusura delle labbra, del dorso della lingua contro il palato molle, della punta della lingua contro l arcata dentale superiore, ecc.) che si accumula dietro l ostacolo fin quando la sua pressione non riesce a forzarlo, proseguendo all esterno. La prima fase, di chiusura del passaggio, si chiama occlusione, la seconda, di brusca riapertura, esplosione : P B T D C G palatali C G velari Le labbra si avvicinano e determinano l occlusione: i foni sono prodotti al momento della riapertura labiale (bilabiali). La punta della lingua si pone alla base degli incisivi superiori. I foni sono prodotti quando la lingua ritorna in posizione (alveolari). In C e G palatali (chi, ghi) la base della lingua si solleva e, congiungendosi con il palato duro (per preparare l articolazioneione della sola vocale i ), ferma il passaggio dell aria; i foni sono prodotti quando la lingua ritorna in posizione. In C e G velari (che, ca, co, cu -ghe, ga, go, gu) la base della lingua si solleva e, congiungendosi con il velo palatino, ferma il passaggio dell aria; i foni sono prodotti quando la lingua ritorna in posizione. ii

18 modo di articolazione: consonanti FRICATIVE Si definiscono FRICATIVE le consonanti formate a causa di un passaggio obbligato dell aria attraverso un restringimento provocato dalla posizione della lingua o delle labbra. Ottenute formando un canale stretto e corto fra la parte predorsale della lingua e gli S sonora come in sbaglio alveoli in modo che la corrente d'aria incida sul margine degli incisivi superiori S sorda come in sasso (alveolari) Sc Articolazione con la parte anteriore della lingua che si avvicina alla porzione anteriore del palato, dietro gli alveoli (postalveolare) V - F Pronunziate appoggiando gli incisivi superiori al labbro inferiore (labiodentali) modo di articolazione: consonanti AFFRICATE Le consonanti AFFRICATE (dal latino affricatus, sfregato) sono dei foni composti dalla successione, nello stesso punto d articolazione, di una consonante OCCLUSIVA e di una FRICATIVA. Z sonora, come in zanzara = D+S (alveolare) Z sorda, come in fazzoletto = T+S (alveolare) G sonora, come in gola = D+J (postalveolare) C sorda, come in cola = T+Sc (postalveolare)

19 modo di articolazione: consonanti NASALI I foni NASALI sono prodotti dal passaggio dell aria nel cavo nasale e contemporaneamente nel cavo orale (con il velo palatino abbassato), mentre gli articolatori possono trovarsi in diverse posizioni. Tutte le consonanti NASALI sono sonore; quando [m] [ɱ] [n] [ɳ] si trovano in posizione preconsonantica (davanti ad una consonante) sono soggette a coarticolazione, ossia prendono il luogo di articolazione della consonante che segue. M [m] mano N [ɱ] inverno N [n] nano Gn [ɲ] gnomo N [ɳ] inganno bilabiale, sonora labiodentale, sonora alveodentale, sonora palatale, sonora velare, sonora L modo di articolazione: consonante LATERALE La consonante L è prodotta dal passaggio dell aria che fuoriesce dalla cavità orale passando ai lati della lingua (alveolare, sonora) R modo di articolazione: consonante VIBRANTE Nella R l aria laria mette in vibrazione la punta della lingua che innalzandosi tocca ripetutamente il palato duro anteriore (alveolare, sonora)

20 Luogo dell articolazione

21 Sonorità SORDA P Z S T F C Ch - K - Q SONORA B Z S D V G Gh M N L R Tabella fonetica delle consonanti italiane I segni fonetici posti a sinistra delle celle rappresentano consonanti sorde, alla destra sono invece poste le corrispondenti consonanti sonore.

Parte posteriore. Fascia cervicale superficiale Fascia cervicale media Fascia cervicale profonda guaina carotidea. Parte anteriore

Parte posteriore. Fascia cervicale superficiale Fascia cervicale media Fascia cervicale profonda guaina carotidea. Parte anteriore Parte posteriore Fascia cervicale superficiale Fascia cervicale media Fascia cervicale profonda guaina carotidea Parte anteriore Osso Ioide Forma a ferro di cavallo Non si articola con altre ossa del corpo

Dettagli

Linguistica generale. a.a Federica Da Milano

Linguistica generale. a.a Federica Da Milano Linguistica generale a.a. 2014-2015 Federica Da Milano Fonetica Livello di analisi della linguistica che studia la produzione e la percezione dei suoni linguistici ( i foni) - fonetica articolatoria: studia

Dettagli

Nozioni elementari di Fonetica articolatoria

Nozioni elementari di Fonetica articolatoria Nozioni elementari di Fonetica articolatoria La classificazione dei suoni (foni) Corso di Filologia germanica - Università di Macerata 1 Apparato di fonazione Corso di Filologia germanica - Università

Dettagli

LA FONETICA. Lezione del 2 ottobre 2014

LA FONETICA. Lezione del 2 ottobre 2014 LA FONETICA Lezione del 2 ottobre 2014 La fonetica è la scienza che studia i suoni del linguaggio Va fatta una distinzione preliminare tra Foni= qualsiasi suono di una lingua. Fonemi (quelli che ci interessano

Dettagli

Cosa voglio essere in grado di fare??

Cosa voglio essere in grado di fare?? Cosa voglio essere in grado di fare?? Identificare nella sezione collo i rapporti di prossimità tra fascio vascolo nervoso, trachea, esofago e ghiandole endocrine Conoscere ioide e muscoli sopra/sottoioidei,

Dettagli

Università degli Studi Guglielmo Marconi

Università degli Studi Guglielmo Marconi Alfabeto fonetico Fonetica. Parlato e scritto L alfabeto fonetico Si basa sulla corrispondenza tra grafema e fono: una sola lettera per un solo suono e, viceversa, un solo suono cui corrisponde una sola

Dettagli

Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato

Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato Cavità nasali Cavità nasali: parete laterale Cavità nasali: parete mediale Seni paranasali: cavità pneumatiche della

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La cavità orale 23/3/2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La cavità orale 23/3/2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La cavità orale 23/3/2006 I cinque sensi La bocca Parte del corpo molto importante che ha principalmente 4 funzioni percezione del

Dettagli

Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.)

Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.) Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.) comprende terminologicamente tutte le strutture ossee, articolari, muscolari, vascolari e nervose che partecipano alle seguenti funzioni fisiologiche:

Dettagli

STRUTTURA MICROSCOPICA LARINGE

STRUTTURA MICROSCOPICA LARINGE STRUTTURA MICROSCOPICA LARINGE STRUTTURA MICROSCOPICA LARINGE Componenti corde vocali: Legamento vocale Muscolo vocale Epitelio di rivestimento pavimentoso stratificato STRUTTURA MICROSCOPICA CORDE VOCALI

Dettagli

APPARATO DIGERENTE canale alimentare denti ghiandole

APPARATO DIGERENTE canale alimentare denti ghiandole L apparato digerente si compone del 1) canale alimentare, dei 2) denti e di 3) numerose ghiandole che, mediante condotti, versano i loro secreti nel canale stesso. CANALE ALIMENTARE Il canale alimentare

Dettagli

Fonetica. Linguistica generale Massimo Moneglia. 3/ 7/8/10 dicembre non c è lezione. Il 17 c è lezione in via capponi aula 8 (ultima lezione)

Fonetica. Linguistica generale Massimo Moneglia. 3/ 7/8/10 dicembre non c è lezione. Il 17 c è lezione in via capponi aula 8 (ultima lezione) Fonetica Linguistica generale Massimo Moneglia 3/ 7/8/10 dicembre non c è lezione Il 17 c è lezione in via capponi aula 8 (ultima lezione) 1- il suono Il suono è una variazione di pressione atmosferica

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO: quali sono le principali funzioni?

APPARATO RESPIRATORIO: quali sono le principali funzioni? APPARATO RESPIRATORIO: quali sono le principali funzioni? Funzioni dell apparato respiratorio 1. Fa entrare ed uscire l aria nel corpo (ventilazione) 2. Fornisce un ampia superficie di scambio tra aria

Dettagli

LOGOPEDIA. NAM a.a 2017/2018

LOGOPEDIA. NAM a.a 2017/2018 LOGOPEDIA NAM a.a 2017/2018 Dott.ssa Francesca Sabatino Logopedista, cantante info@sabatinologopedista.com U.O. Otorinolaringoiatria Ospedale San Paolo- Milano Certificata nel trattamento delle disfonie

Dettagli

Ghiandole salivari: tubulo-acinose ramificate. parotide. sottolinguale. sottomandibolare. Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6

Ghiandole salivari: tubulo-acinose ramificate. parotide. sottolinguale. sottomandibolare. Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6 Ghiandole salivari: tubulo-acinose ramificate minori (intramurali) labiali, buccali, palatine, linguali maggiori (extramurali) Parotide Sottolinguale Sottomandibolare sottolinguale parotide sottomandibolare

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO. anatomia e fisiologia

APPARATO RESPIRATORIO. anatomia e fisiologia APPARATO RESPIRATORIO anatomia e fisiologia Generalità Vie respiratorie servono al trasporto dell aria sono costituite da un tratto superiore, che comprende cavità nasali e faringe, ed uno inferiore, formato

Dettagli

Anatomofisiologia dell apparato di risonanza e di articolazione 83 II.4. ANATOMOFISIOLOGIA DELL APPARATO DI RISONANZA E DI ARTICOLAZIONE

Anatomofisiologia dell apparato di risonanza e di articolazione 83 II.4. ANATOMOFISIOLOGIA DELL APPARATO DI RISONANZA E DI ARTICOLAZIONE Anatomofisiologia dell apparato di risonanza e di articolazione 83 II.. ANATOMOFISIOLOGIA DELL APPARATO DI RISONANZA E DI ARTICOLAZIONE M. Accordi, W. De Colle L apparato di articolazione e risonanza è

Dettagli

PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp )

PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp ) PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp. 15-26) GRAFEMA:la più piccola unità distintiva del sistema di scrittura di una lingua (segno grafico, lettera dell'alfabeto, che rappresenta un fonema) Rappresentazione

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO Fornisce ossigeno alle cellule dell organismo ed espelle l anidride carbonica prodotta La respirazione consta di 4 eventi: 1. movimento dell aria fuori e dentro i polmoni (ventilazione) 2. scambio di ossigeno

Dettagli

1. ELEMENTARI NOTE DI FONETICA

1. ELEMENTARI NOTE DI FONETICA Benito Calonego 1. ELEMENTARI NOTE DI FONETICA A - ARTICOLAZIONE DELLE VOCALI pag. 2 B - ARTICOOLAZIONE DELLE CONSONANTI pag. 3-5 C - ARTICOLAZIONE DEI SUONI AFFINI 1. P B... p. 6 2. D T p. 7 3. F V...

Dettagli

1. Le funzioni generali della respirazione

1. Le funzioni generali della respirazione 1. Le funzioni generali della respirazione L intero processo degli scambi gassosi nell organismo, la respirazione, avviene in tre passaggi 1.la ventilazione polmonare, o respirazione generale: è il flusso

Dettagli

4. I suoni linguistici

4. I suoni linguistici 1) La fonetica Nel campo della produzione dei suoni è necessario anzitutto distinguere tra: suoni: si tratta di fatti fisici che hanno la capacità di produrre una moltitudine di forme e fenomeni linguistici

Dettagli

1. La fonetica e i suoni delle lingue

1. La fonetica e i suoni delle lingue Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. La fonetica e i suoni delle lingue Lingue verbali:

Dettagli

La fonetica studia le unità di prima o seconda articolazione?

La fonetica studia le unità di prima o seconda articolazione? Proprietà dei codici verbali:andrè Martinet (Saint-Alban-des-Villards, 12 aprile 1908 Châtenay-Malabry, 16 luglio 1999) La fonetica studia le unità di prima o seconda articolazione? Doppia articolazione

Dettagli

Mappa concettuale

Mappa concettuale Mappa concettuale Iniziamo osservando i manichini anatomici Dalla faringe originano due tubi: l esofago, posteriormente (che non fa parte dell apparato respiratorio!) e la laringe che fa parte del tratto

Dettagli

Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.)

Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.) Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.) comprende terminologicamente tutte le strutture ossee, articolari, muscolari, vascolari e nervose che partecipano alle seguenti funzioni fisiologiche:

Dettagli

Anatomia e vie di diffusione del rinofaringe. Francesco Miccichè

Anatomia e vie di diffusione del rinofaringe. Francesco Miccichè Anatomia e vie di diffusione del rinofaringe Francesco Miccichè FARINGE: INDICE Forma e limiti Anatomia topografica Vascolarizzazione Drenaggio Linfatico http://www.bartleby.com/107/242.html 28/9/02 FARINGE:

Dettagli

SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION -

SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - Con svuotamento laterocervicale - neck dissection - si intende la rimozione dei linfonodi e del tessuto adiposo ad essi circostante nei vari compartimenti

Dettagli

Apparato Respiratorio (generalità)

Apparato Respiratorio (generalità) Apparato Respiratorio (generalità) Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina

Dettagli

Fonetica. Le consonanti

Fonetica. Le consonanti Fonetica Le consonanti Consonanti Le consonanti sono articolate producendo restringimenti o occlusioni del canale orale L aria che fuoriesce dai polmoni viene modificata dal restringimento del canale che

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO RESPIRATORIO

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO RESPIRATORIO ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO RESPIRATORIO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN FUNZIONI DELL APPARATO RESPIRATORIO

Dettagli

Capitolo 1 ANATOMO FISIOLOGIA DELL APPARATO PMEUMO-FONATORIO

Capitolo 1 ANATOMO FISIOLOGIA DELL APPARATO PMEUMO-FONATORIO Capitolo 1 ANATOMO FISIOLOGIA DELL APPARATO PMEUMO-FONATORIO La voce e la parola sono le risultanti di una meccanica complessa in cui ogni struttura deputata svolge un ruolo particolare. Durante la fonazione,

Dettagli

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE Marco Marinoni ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE Acustica degli strumenti musicali 10. La voce umana parte 2 1 10.5 - Consonanti L emissione dei suoni vocalici può essere preceduta, interrotta o seguita

Dettagli

L APPARATO RESPIRATORIO

L APPARATO RESPIRATORIO L APPARATO RESPIRATORIO L apparato respiratorio 1. Le funzioni generali della respirazione 2. Gli organi dell apparato respiratorio superiore 3. Gli organi dell apparato respiratorio inferiore 4. La ventilazione

Dettagli

Anatomia funzionale dell apparato stomatognatico. Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.)

Anatomia funzionale dell apparato stomatognatico. Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.) Corso di Laurea in Igienista dentale a.a. 2017/2018 Anatomia funzionale dell apparato stomatognatico Corso a scelta, I anno, I semestre Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.) comprende

Dettagli

Anatomia funzionale dell apparato stomatognatico. Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.)

Anatomia funzionale dell apparato stomatognatico. Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.) Corso di Laurea in Igienista dentale a.a. 2018/2019 Anatomia funzionale dell apparato stomatognatico Corso a scelta, I anno, I semestre Apparato Stomatognatico (A.S.G.): Apparato Masticatorio (A.M.) comprende

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO Cosa impareremo: 1. Le funzioni generali della respirazione 2. Gli organi dell apparato respiratorio superiore 3. Gli organi dell apparato respiratorio inferiore 4. La ventilazione

Dettagli

Anatomo fisiologia della voce

Anatomo fisiologia della voce Anatomo fisiologia della voce Durante la fonazione l e nergia aerodinamica generata dall apparato respiratorio (mantice polmonare) viene trasformata a livello laringeo in energia acustica e successivamente

Dettagli

CORSO DI ANATOMIA UMANA

CORSO DI ANATOMIA UMANA 1 Università degli studi di Bari Corso di Laurea in Scienze Fisioterapiche e nella Professione Sanitaria in Infermiere Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI ANATOMIA UMANA Anatomia Umana 2 - Anatomia

Dettagli

Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo

Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo neuro Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo Descrizione morfologica ossa isolate OCCIPITALE PARIETALI FRONTALE ETMOIDE SFENOIDE TEMPORALE Occipitale - Impari e mediano - Situato

Dettagli

L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo)

L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo) APPARATO SCHELETRICO L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo) APPARATO SCHELETRICO Scheletro

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO VI SONO DUE TIPI DI RESPIRAZIONE: CELLULARE a) Avviene nei mitocondri delle cellule b) I mitocondri prendono l ossigeno contenuto nel sangue e lo usano per bruciare il glucosio c)

Dettagli

Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6. Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato

Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6. Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato Cranio: impalcatura ossea della testa appartiene allo scheletro assile Neurocranio: circonda e protegge l encefalo

Dettagli

VOCE E CANTO TRA POSTURA E DIAFRAMMA

VOCE E CANTO TRA POSTURA E DIAFRAMMA VOCE E CANTO TRA POSTURA E DIAFRAMMA INFORMAZIONI GENERALI DOCENTI: Eleonora Bruni: Docente di canto e voce, Docente Alta Formazione in Vocologia Artistica. Daniele Raggi: Posturologo, Ideatore Metodo

Dettagli

La peculiarità della disfagia infantile D. Tufarelli* A. Cerchiari**

La peculiarità della disfagia infantile D. Tufarelli* A. Cerchiari** IIa SESSIONE Aspetti clinici delle disfagie neurogene La peculiarità della disfagia infantile D. Tufarelli* A. Cerchiari** *San Raffaele srl **Ospedale Bambino Gesù ROMA La disfagia infantile è diversa

Dettagli

4 Fonetica e fonologia

4 Fonetica e fonologia Sonia Cristofaro - Glottologia A/ Linguistica generale A - a.a 2019-20 1 4 Fonetica e fonologia [Materiale di riferimento per questa parte: Per fonetica e fonologia in generale: Canepari 1979: 12-34, 40-55,

Dettagli

Apparato respiratorio

Apparato respiratorio www.fisiokinesiterapia.biz Apparato respiratorio Vie aeree Superiori: Cavità nasali Seni paranasali rinofaringe Inferiori: Laringe Trachea Bronchi polmoni Cavità nasali Seni paranasali Epitelio respiratorio

Dettagli

Cranio. Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio

Cranio. Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio Cranio Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio Neuro- e splancnocranio Cranio Neurocranio 8 ossa Delimita una cavità Protegge l ENCEFALO Splancnocranio Presenta l ingresso

Dettagli

Apparato respiratorio

Apparato respiratorio Apparato respiratorio La respirazione Respirare è l attività che assolve l esigenza continua di fornire ossigeno alle nostre cellule affinché esse, attraverso la combustione delle sostanze nutritive, producano

Dettagli

Lo sviluppo della faccia

Lo sviluppo della faccia Lo sviluppo della faccia CAVITA ORALE PRIMITIVA o STOMODEO E delimitata in alto dal disco neurale in basso dall abbozzo cardiaco E separata dall intestino anteriore dalla membrana buccofaringea SVILUPPO

Dettagli

LARINGE BIBLIOGRAFIA

LARINGE BIBLIOGRAFIA APPARATO RESPIRATORIO PROF.SSA VERONICA ROMANO Indice 1. INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2. NASO -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Definizione delle discipline: Tecnica Vocale, Stile, Ear Training, Interpretazione e Comunicazione.

Definizione delle discipline: Tecnica Vocale, Stile, Ear Training, Interpretazione e Comunicazione. LESSON 1 DIDATTICA DELLA TECNICA SYLLABUS CORSO TRAINER Definizione delle discipline: Tecnica Vocale, Stile, Ear Training, Interpretazione e Comunicazione. Principi e filosofia del Sistema VES. Concetto

Dettagli

Laringe. (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine)

Laringe. (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) 5 Laringe (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) C10.1 Superficie anteriore (linguale) dell epiglottide C32.0 Glottide

Dettagli

IL CORPO UMANO APPARATO RESPIRATORIO APPARATO DIGERENTE APPARATO CIRCOLATORIO

IL CORPO UMANO APPARATO RESPIRATORIO APPARATO DIGERENTE APPARATO CIRCOLATORIO IL CORPO UMANO IL CORPO UMANO APPARATO DIGERENTE APPARATO RESPIRATORIO APPARATO CIRCOLATORIO L apparato digerente il corpo umano LA STRUTTURA DELL APPARATO DIGERENTE APPARATO DIGERENTE il canale digerente

Dettagli

Cosa vogliamo essere in grado di fare?

Cosa vogliamo essere in grado di fare? Cosa vogliamo essere in grado di fare? 1) identificare la posizione delle principali ossa del cranio 2) conoscere le principali caratteristiche di frontale, parietale, occipitale, temporale, sfenoide,

Dettagli

Lo scheletro assile.

Lo scheletro assile. Lo scheletro assile www.fisiokinesiterapia.biz La colonna vertebrale La colonna è il pilastro centrale del vertebrale corpo. La sua posizione cambia in rapporto alle regioni che attraversa. Funge da contenitore

Dettagli

Labbra e cavità orale

Labbra e cavità orale 3 Labbra e cavità orale (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) C00.0 Labbro superiore esterno C00.1 Labbro inferiore esterno

Dettagli

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE Marco Marinoni ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE Lezione. Acustica degli strumenti musicali (5) La voce umana 7.1 Introduzione 7.2 Respirazione 7.3 Generazione della voce 7.4 Fonetica - vocali 7.5 Fonetica

Dettagli

Anomalie di sviluppo dell apparato faringeo

Anomalie di sviluppo dell apparato faringeo Anomalie di sviluppo dell apparato faringeo GENERALITA le schisi del labbro superiore e del palato sono frequenti La schisi del labbro e del palato sono particolarmente importanti perché provocano un aspetto

Dettagli

Introduzione INTRODUZIONE

Introduzione INTRODUZIONE Introduzione INTRODUZIONE Il trattamento esclusivo con radioterapia può essere usato per il trattamento del carcinoma iniziale glottico (T1-T2) con eccellenti probabilità di successo e bassa morbilità.

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO I parte

APPARATO RESPIRATORIO I parte APPARATO RESPIRATORIO I parte Attraverso la respirazione polmonare viene garantito il rifornimento di ossigeno, ma anche l eliminazione di anidride carbonica O 2 CO 2 3 4 Attraverso quali canali viaggia

Dettagli

IL SISTEMA RESPIRATORIO

IL SISTEMA RESPIRATORIO IL SISTEMA RESPIRATORIO GENERALITA Sistema Respiratorio Naso Vie aerifere superiori Cavità nasali (seni paranasali) Faringe (rinofaringe) Laringe Vie aerifere inferiori Trachea Bronchi Bronchioli terminali

Dettagli

1. La fonetica e i suoni delle lingue

1. La fonetica e i suoni delle lingue Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2013 / 2014 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. La fonetica e i suoni delle lingue Lingue verbali:

Dettagli

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE Marco Marinoni ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE Acustica degli strumenti musicali 10. La voce umana 1 10.1 Introduzione È il suono prodotto dalla vibrazione di due strutture muscolari poste nel collo,

Dettagli

FONETICA: LA PRODUZIONE DEI SUONI

FONETICA: LA PRODUZIONE DEI SUONI FONETICA: LA PRODUZIONE DEI SUONI FONETICA E FONOLOGIA La fonetica e la fonologia sono due discipline linguistiche che in qualche modo toccano lo stesso campo ma con strumenti e principi molto diversi.

Dettagli

Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6. Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato

Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6. Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato Cranio: impalcatura ossea della testa appartiene allo scheletro assile Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo

Dettagli

Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo

Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo neuro Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo Splancnocranio: sostiene primi tratti vie aeree e digestive Descrizione morfologica ossa isolate OCCIPITALE PARIETALI FRONTALE ETMOIDE

Dettagli

Postura e funzioni orali:quali i rapporti, quali le raccomandazioni.

Postura e funzioni orali:quali i rapporti, quali le raccomandazioni. Postura e funzioni orali:quali i rapporti, quali le raccomandazioni Ogni organo è anche funzione e ogni funzione è anche organo Castillo-Morales la deglutizione patologica è spesso associata a malocclusione

Dettagli

Programma generale. Anatomia dell apparato audio-fonatorio. - Produzione del suono: laringe

Programma generale. Anatomia dell apparato audio-fonatorio. - Produzione del suono: laringe Programma generale Anatomia dell apparato audio-fonatorio - Produzione del suono: laringe - Amplificazione del suono: apparato sopra-glottico (laringe, faringe, cavità orale/nasale) - Articolazione del

Dettagli

L apparato faringeo (o branchiale)

L apparato faringeo (o branchiale) L apparato faringeo (o branchiale) Archi Solchi Tasche Ectomesenchima Epi-Ectoderma Endoderma Archi (ectomesenchima) cellule creste neurali sporgenza del prosencefalo I e II arco branchiale placode otico

Dettagli

Attività 1: Laboratorio apparato digerente

Attività 1: Laboratorio apparato digerente Attività 1: Laboratorio apparato digerente 1. Avvia la vista! Avvia Atlante di anatomia umana. Naviga a Quiz/Attività di laboratorio, e trova la sezione Laboratorio apparato digerente. Avvia la modalità

Dettagli

I suoni della lingua italiana

I suoni della lingua italiana Paolo Pettinari I suoni della lingua italiana (schede di fonetica) www.emt.it 2002 L'APPARATO DI FONAZIONE Per produrre i suoni che noi utilizziamo per comunicare, mettiamo in movimento tutta una serie

Dettagli

Comunicazioni Elettriche II

Comunicazioni Elettriche II Comunicazioni Elettriche II Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica Università di Roma La Sapienza A.A. 2017-2018 Segnale vocale e segnale telefonico Segnale vocale I segnali vocali sono costituiti

Dettagli

NERVO VAGO (X NC) Tutor: Massimiliano Curri

NERVO VAGO (X NC) Tutor: Massimiliano Curri NERVO VAGO (X NC) Tutor: Massimiliano Curri massimiliano.curri@student.unife.it ORIGINE REALE Il Nervo Vago (X NC) è un nervo misto, che trasporta vari tipi di fibre, le quali partono o terminano in diversi

Dettagli

Dr. Mentasti Riccardo

Dr. Mentasti Riccardo APPARATO RESPIRATORIO Anatomia, fisiologia, patologia Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere concetti di anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio Principi di trattamento della difficoltà respiratoria

Dettagli

ACUSTICA. Studia il suono considerando le cause che lo hanno generato, il suo comportamento e la sua propagazione attraverso un mezzo materiale.

ACUSTICA. Studia il suono considerando le cause che lo hanno generato, il suo comportamento e la sua propagazione attraverso un mezzo materiale. ACUSTICA Studia il suono considerando le cause che lo hanno generato, il suo comportamento e la sua propagazione attraverso un mezzo materiale. CAMPO LIBERO In assenza di qualsiasi ostacolo il suono si

Dettagli

Capitolo 1 - Introduzione

Capitolo 1 - Introduzione Capitolo 1 - Introduzione Due sono le considerazioni da cui ha origine questo lavoro; la prima è che fino ad oggi gli studi fonologici che si sono dedicati all italiano come lingua seconda (L2) si sono

Dettagli

Cenni di anatomia del cavo orale del cavallo CENNI DI ANATOMIA DEL CAVO ORALE DEL CAVALLO

Cenni di anatomia del cavo orale del cavallo CENNI DI ANATOMIA DEL CAVO ORALE DEL CAVALLO CENNI DI ANATOMIA DEL CAVO ORALE DEL CAVALLO Tutta la parte di anatomia, salvo quando specificato, è tratta da: Bortolami, Callegari, Beghelli, 2000. La bocca rappresenta una cavità, compresa tra le due

Dettagli

DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti. S.Iosca. C. Micieli. F. Giorlando

DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti. S.Iosca. C. Micieli. F. Giorlando DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti. S.Iosca. C. Micieli. F. Giorlando E una complicanza, disfagia generalmente orofaringea. Si associa a più lunga degenza, disidratazione,

Dettagli

Il laser a CO 2 nel trattamento endoscopico dei carcinomi laringei

Il laser a CO 2 nel trattamento endoscopico dei carcinomi laringei Il laser a CO 2 nel trattamento endoscopico dei carcinomi laringei I carcinomi sopraglottici Introduzione Sono stati studiati 124 pazienti, distinti in relazione all estensione del processo neoplastico

Dettagli

CORSO DI ANATOMIA UMANA

CORSO DI ANATOMIA UMANA Università degli studi di Bari Corso di Laurea in: INFERMIERISTICA FISIOTERAPIA E IGIENE DENTALE Facoltà di Medicina e Chirurgia 1 CORSO DI ANATOMIA UMANA Anatomia Umana 2 - Anatomia Macro- e Microscopica.

Dettagli

ANATOMIA MICROSPICA APPARATO DIGERENTE 1

ANATOMIA MICROSPICA APPARATO DIGERENTE 1 ANATOMIA MICROSPICA APPARATO DIGERENTE 1 -Metodo di studio -Cenni canale alimentare -Labbra -Dente -Lingua -Esofago -Cardias -Stomaco -Piloro -Intestino Tenue -Intestino Crasso -Appendice -Cenni Peritoneo

Dettagli

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:

Dettagli

STORIA DELLA LINGUA TEDESCA

STORIA DELLA LINGUA TEDESCA STORIA DELLA LINGUA TEDESCA PROF. LUCA PANIERI A.A. 2012-2013 Libera Università di Lingue e comunicazione IULM Introduzione Il corso viene tenuto dal professor Luca Panieri e si occupa di tracciare la

Dettagli

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata Modulo A. Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale. Modulo A Programma

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata Modulo A. Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale. Modulo A Programma Francesca Chiusaroli Linguistica Generale e Applicata Modulo A Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale Modulo A Programma LE LINGUE E IL LINGUAGGIO: ELEMENTI DI LINGUISTICA GENERALE

Dettagli

ISTITUTO DI STUDI NOUS. Il bambino con labiopalatoschisi

ISTITUTO DI STUDI NOUS. Il bambino con labiopalatoschisi ISTITUTO DI STUDI NOUS Il bambino con labiopalatoschisi Le schisi orofacciali Il gruppo delle anomalie con schisi orofaciali è eterogeneo. Comprende le tipiche schisi orofaciali come le labioschisi (LS),

Dettagli

L apparato digerente. La digestione inizia in bocca.

L apparato digerente. La digestione inizia in bocca. L apparato digerente Il corpo umano è costituito principalmente da acqua, proteine, grassi, zuccheri, Sali minerali e vitamine. Durante le sue attività l organismo consuma queste sostanze che perciò devono

Dettagli

Università di Cagliari

Università di Cagliari Università di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI FISIOLOGIA II Prof. Alberto Concu APPARATO RESPIRATORIO diffusione LE VIE AERIFERE SUPERIORI Quando l'aria inspirata passa sulla mucosa

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO Funzione rifornire l organismo di O2 e rimuovere CO2 Porzione conduttrice Naso-cavità nasali-seni paranasali-faringe-laringe- -trachea-bronchi primari-bronchi

Dettagli

Funzione dell apparato digerente

Funzione dell apparato digerente APPARATO DIGERENTE Funzione dell apparato digerente Digestione: processo di trasformazione degli alimenti in sostanze semplici Assimilazione: passaggio delle sostanze semplici nel sangue Apparato digerente

Dettagli

ANATOMIA TOMOGRAFICA COLLO E TORACE Dr. Luigi Camera

ANATOMIA TOMOGRAFICA COLLO E TORACE Dr. Luigi Camera CORSO DI LAUREA IN: Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia (Pres. Prof. Marco Salvatore) ANATOMIA TOMOGRAFICA COLLO E TORACE Dr. Luigi Camera Dipartimento di Scienze Biomorfologiche

Dettagli

Per spegnere un incendio il metodo migliore è quello di "soffocarlo". Su questo principio si basano gli. Ma cosa vuol dire "soffocare"?

Per spegnere un incendio il metodo migliore è quello di soffocarlo. Su questo principio si basano gli. Ma cosa vuol dire soffocare? La Respirazione La Respirazione Per spegnere un incendio il metodo migliore è quello di "soffocarlo". Su questo principio si basano gli estintori che emettono gas e polveri per soffocare il fuoco. Ma cosa

Dettagli

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata 12 cfu

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata 12 cfu Francesca Chiusaroli Linguistica Generale e Applicata 12 cfu L-LIN/01 Glottologia e Linguistica chiusaroli@lettere.uniroma2.it Modulo A Programma LE LINGUE E IL LINGUAGGIO: ELEMENTI DI LINGUISTICA GENERALE

Dettagli

Istituto Superiore A. Sobrero Liceo Scientifico delle Scienze Applicate. Alessandro Iannuzzo

Istituto Superiore A. Sobrero Liceo Scientifico delle Scienze Applicate. Alessandro Iannuzzo Istituto Superiore A. Sobrero Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Simone Accatino Federico Bonelli Alessandro Iannuzzo L a funzione respiratoria comprende tutte quelle attività fisiologiche finalizzate

Dettagli

sviluppo dell apparato respiratorio

sviluppo dell apparato respiratorio sviluppo dell apparato respiratorio il sistema respiratorio inizia il suo sviluppo alla quarta settimana come un escrescenza ( diverticolo respiratorio ) della parete ventrale dell intestino ante riore

Dettagli

Terza proprietà semiotica fondamentale: la articolatezza del significante

Terza proprietà semiotica fondamentale: la articolatezza del significante Terza proprietà semiotica fondamentale: la articolatezza del significante Segni a s.te non articolato e segni a s.te articolato 1. Esempio di codice con segni a s.te non articolato: il codice semaforico

Dettagli

PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp. 15-26)

PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp. 15-26) PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp. 15-26) GRAFEMA:la più piccola unità distintiva del sistema di scrittura di una lingua (segno grafico, lettera dell'alfabeto, che rappresenta un fonema) Rappresentazione

Dettagli

Faringe (inclusi base della lingua, palato molle e ugola)

Faringe (inclusi base della lingua, palato molle e ugola) Faringe (inclusi base della lingua, palato molle e ugola) (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) C01.9 Base della lingua,

Dettagli