Bilancio di Missione Anno 2019 Un bambino in ospedale non è un piccolo adulto, ma prima di tutto un bambino

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1 Bilancio di Missione Anno 2019 Un bambino in ospedale non è un piccolo adulto, ma prima di tutto un bambino Inaugurato il nuovo Pronto Soccorso Pediatrico. 1

2 1. INTRODUZIONE Il 2019 ha visto l importante inaugurazione del Pronto soccorso pediatrico. L ambientazione e gli arredi colorati sono stati da noi progettati, finanziati e realizzati. La TAC è un coraggioso sommergibile che affronta il fondo marino e che il bambino potrà guidare per tutto il tempo dell esame. La sala attesa è studiata nei minimi particolari per accostare creatività, arte e narrazione. Tutte le pareti sono completamente rivestite da immagini interattive, un immenso percorso artistico che porta la firma di Isabella Nardelli e Rugile Norkute dell Accademia di Brera. Sono tre i personaggi che accompagnano il bambino al PS: un dispettoso ma simpatico Soffio, rappresenta la malattia, un soffio di vento che assume diverse forme così come sono diverse le patologie infantili; Matita un riccio che al posto degli aculei ha delle matite colorate che usa per risolvere i problemi quando è in difficoltà; su tutto si posa lo sguardo di uno strano tipo, dolce, calmo e sereno. È Chissà-come-si-chiama, il nome lo deciderà il bambino, ed è la figura protettiva che evoca la speranza, la calma. Non si tratta di semplici disegni, ma di richiami pedagogici che arrivano all inconscio del bambino, dove la fantasia prende il sopravvento ed è lo strumento che il piccolo usa per spiegarsi una realtà per lui difficile da comprendere. 2

3 Mission Il Ponte del Sorriso Onlus si propone di sostenere un ospedale materno infantile di eccellenza sanitaria, dove sorrisi, colori, spazi vivaci, attenzione, giochi, calore sono le parole chiave per accogliere mamme, neonati, bambini e adolescenti. Oggetto sociale La fondazione, operando prevalentemente nel territorio regionale, si propone di realizzare le seguenti finalità: - migliorare la struttura materno infantile dell'asst Sette Laghi di Varese, per quanto riguarda la struttura stessa, la qualità dei servizi, l assistenza e la cura delle mamme, dei neonati, dei bambini e degli adolescenti; - garantire l'apertura ed il funzionamento delle sale gioco nei reparti pediatrici, organizzando intrattenimenti per aiutare i minori ricoverati a guarire giocando; - offrire sostegno e accoglienza ai familiari dei neonati, dei bambini e degli adolescenti ricoverati; - collaborare con la Scuola al fine di prevenire il trauma da ricovero nei bambini; - difendere i diritti dei minori, con particolare riferimento ai diritti dei bambini in ospedale; - partecipare alla vita sociale del territorio, aderendo ad iniziative e progetti di solidarietà e promozione sociale e culturale, di enti pubblici, privati e del mondo del volontariato. A tal fine la fondazione, in piena autonomia di scelte, può svolgere le seguenti attività istituzionali: - interventi di beneficenza a favore della struttura ospedaliera pediatrica pubblica Ospedale Del Ponte ; - appoggiare, promuovere e sostenere progetti rivolti al benessere e alla salute dei minori. 3

4 2. IDENTITA Nome dell organizzazione: Il Ponte del Sorriso Onlus Indirizzo sede legale: Varese, Via Filippo del Ponte 19 Indirizzo uffici: Varese, Via Riva Rocci 12 angolo Via Lazio Forma giuridica e configurazione fiscale: Fondazione di diritto privato, iscritta al Registro delle Persone Giuridiche Private della Regione Lombardia al numero data iscrizione 22 novembre Organizzazione non lucrativa di utilità sociale ONLUS ai sensi D.Lgs. 460/97. Assetto istituzionale e organizzativo Sono organi della fondazione: - i Soci Fondatori - il Consiglio di Amministrazione - il Presidente - il Vice presidente - il Presidente Onorario - il Comitato dei Garanti - il Collegio dei Revisori dei Conti Tutte le cariche istituzionali sono a titolo gratuito e volontario. L organigramma L attività si fonda sui volontari e su di essi, che sono l elemento fondamentale per la vita stessa della fondazione, si basa l intera struttura. Solo poche mansioni, che richiedono una presenza costante e continuativa, vengono svolte a titolo oneroso. CdA Collegio Revisori Comitato Garanti Direttore Responsabili area sociale Contabilità e amministrazione Segreteria Ufficio stampa comunicazione Raccolta Fondi Busto Arsizio Cittiglio Saronno Tradate Varese VOLONTARI CTBO LA RISORSA PIU IMPORTANTE 4

5 I Soci Fondatori Sono coloro che il 23 aprile 2010 hanno dato vita alla fondazione con atto notarile presso il notaio Vito Candiloro. Socio fondatore è il CTBO, insieme a Riccardo Cappello, Manuela Ceresola, Emanuela Crivellaro, Silvana Forti, Lilla Mezzalira, Claudia Nebuloni. Il Consiglio di Amministrazione La fondazione è retta da un Consiglio di Amministrazione composto da 7 membri espressione dei fondatori. Il Comitato Tutela Bambino in Ospedale è rappresentato da persona da esso nominata, mentre gli altri fondatori e i loro eredi fanno parte del Consiglio di Amministrazione, fatta salva la facoltà di rinunciare al presente diritto e di trasferirlo in capo agli altri fondatori o ad altri soggetti giuridici. Gli amministratori durano in carica cinque esercizi e sono rieleggibili. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è nominato dai fondatori, allo stesso è attribuita la rappresentanza legale. Nome e Cognome Ruolo Data di Nomina Emanuela Crivellaro Presidente 29/04/2015 Manuela Ceresola Vice- Presidente 29/04/2015 Riccardo Cappello Consigliere di Amministrazione 29/04/2015 Claudia Nebuloni Consigliere di Amministrazione 29/04/2015 Orazio Cucinotta Consigliere di Amministrazione 29/04/2015 Nel corso del 2019 sono stati effettuati quattro consigli di amministrazione. 5

6 Il Presidente Onorario Ha funzione di diffusione del nome e degli scopi della fondazione, senza potere rappresentativo né delega di compiti istituzionali, è nominato dal Consiglio di Amministrazione. Il Presidente Onorario è stato l Avvocato Sissy Corsi, prestigiosa esponente della società civile varesina, ora scomparsa. Il Comitato dei Garanti Il Comitato dei Garanti è composto da tre membri, nominati dal Consiglio di Amministrazione, scelti tra persone di spicco del territorio, riconosciute per moralità, onestà, cultura, che con la loro persona s'impegnano a promuovere l'immagine e a favorire la ricerca di fondi della Fondazione Il Ponte del Sorriso Onlus. Il Comitato dei Garanti è l organismo che garantisce la trasparenza nella gestione dei fondi e rappresenta l etica delle scelte sulla destinazione delle donazioni. Nome e Cognome Data di nomina Professione Elisa Corsi 29 aprile 2015 Avvocato Maddalena Pannunzio 23 marzo 2017 Imprenditrice Marilena Caldarone 14 dicembre 2019 Impiegata Il Collegio dei Revisori dei Conti Il controllo sulla gestione della fondazione è esercitato da un Collegio di Revisori dei Conti composto da un Presidente e due membri effettivi. I membri del Collegio dei Revisori sono scelti tra persone aventi requisiti di imparzialità e competenza, obbligatoriamente tra gli iscritti ad albi o registri specifici. Tale vincolo di professionalità è stato posto in fase di costituzione per trasparenza sebbene non sia richiesto dalle normative vigenti. I componenti del Collegio dei Revisori dei Conti sono nominati dal Consiglio di Amministrazione della fondazione, il Presidente del Collegio è nominato dagli stessi Revisori. Dott. Luigi Jemoli Presidente Dott. Giovanni Bottinelli Dott. Paolo Pillon Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, iscritto all' Albo di VARESE Sezione: A - Commercialista Nº Iscrizione: 106 Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, iscritto all' Albo di VARESE Sezione: A - Commercialista Nº Iscrizione: 257 Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, iscritto all' Albo di VARESE Sezione: A - Commercialista Nº Iscrizione: 207 Il Collegio dei Revisori dei Conti si è incontrato per l approvazione del Bilancio I Revisori sono stati convocati ad ogni adunanza del Consiglio di Amministrazione. Il personale retribuito Al 31/12/2019 erano presenti: - un dipendente a tempo pieno, con mansioni direttive, sia in merito alla raccolta fondi e alle pubbliche relazioni, che ai progetti relativi al nuovo polo materno infantile, mansioni che richiedono anche il coordinamento di tutto l organigramma e l impianto strutturale della fondazione - due dipendenti part-time con mansioni amministrative, di segreteria e organizzative della parte sociale - due educatrici ed un animatrice che sono le child life specialist, presenti quotidianamente nei vari reparti dell Ospedale Del Ponte per garantire sostegno ai 6

7 bambini e alle famiglie e organizzare le attività ludiche, educative e di accoglienza, coordinando i volontari del CTBO - due addette alle pulizie, con contratto part-time, per la Casa del Sorriso, la casa di accoglienza che ospita le famiglie dei bambini ricoverati. Personale volontario, ma con mansioni specifiche Per tutto il 2019 il Presidente ha garantito lo svolgimento di tutte mansioni contabili, con la tenuta dei conti e la chiusura del bilancio e ha assicurato una presenza quotidiana in parte per la comunicazione, per le pubbliche relazioni, per l amministrazione e i contatti con le istituzioni, ma soprattutto per il coordinamento delle attività sociali, come i percorsi di accoglienza e di sostegno ai bambini e alle loro famiglie. Vi è stato poi un gruppo di volontari CTBO, che hanno aiutato regolarmente in modo pratico, mettendosi a disposizione per le necessità di confezionamento delle bomboniere solidali, di imbustamento lettere e giornalini, di confezionamento di pacchi regalo natalizi ed altre mansioni simili per sostenere la raccolta fondi. I Volontari Grazie ad accordo specifico con il CTBO, tutti i volontari dell associazione collaborano al progetto complessivo della fondazione Il Ponte del Sorriso, la quale integra nella propria attività la storica finalità di accoglienza e supporto ai bambini e alle loro famiglie, svolta dal CTBO. La fondazione può contare sui volontari anche per l ausilio logistico nell organizzazione degli eventi di raccolta fondi e di promozione sociale e sensibilizzazione relativamente ai problemi legati all ospedalizzazione dei minori. Al 31 dicembre 2019 i volontari presenti nell associazione erano 314, una grandissima risorsa. 7

8 3. STORIA Le radici della nostra Mission L Organizzazione Mondiale della Sanità definisce bambino la persona compresa tra zero e 18 anni ed il Piano Sanitario Nazionale indica l area pediatrica come "l ambiente in cui il Servizio Sanitario Nazionale si prende cura della salute dell infanzia con caratteristiche peculiari per il neonato, il bambino e l adolescente. Il minore ha quindi diritto, in ospedale, ad un percorso a lui riservato, come sanciscono anche la Convenzione sui Diritti del Fanciullo (New York 1989) e la Carta Europea dei bambini degenti in Ospedale (Risoluzione del Parlamento Europeo del 1986). Nella vita di un bambino l'ospedalizzazione è un evento di natura molto complessa e delicata. Il vissuto di malattia, di sofferenza fisica e psicologica, la separazione dalla famiglia e dalle abitudini della vita quotidiana, la perdita dei punti di riferimento, il passaggio da un ambiente familiare a quello potenzialmente minaccioso e inconsueto della vita di reparto, dove il bambino vive l'impotenza nei confronti di estranei che lo manipolano con strumenti spesso dolorosi, rendono l'ospedalizzazione un evento traumatico che può avere conseguenze gravi anche da un punto di vista psicologico. Non è il dolore che il bambino non sa sopportare, la sua soglia è alta o bassa individualmente come negli adulti. Quello che non riesce a gestire è la paura. Paura di quello che avverrà e che non conosce. Tutto ciò provoca angoscia e panico. La famiglia stessa del bambino ricoverato è sottoposta ad una condizione molto stressante, in quanto vive in uno stato di ansia, di incertezza, di timori. Il bambino è costretto a rimanere in luoghi chiusi, spesso ristretti, dai quali non gli è possibile allontanarsi e dove i rapporti relazionali sono forzatamente ridotti e/o interrotti, rispetto a quelli della sua quotidianità della vita normale che conduceva prima. Ma il bambino non smette di crescere e di continuare ad avere esigenze evolutive, educative e di apprendimento, che non possono e non devono rimanere disattese, pena la perdita del suo benessere psicologico, arrivando all assurdo di avere un bambino guarito fisicamente, ma profondamente malato psicologicamente. Perché ciò avvenga, ha bisogno di stimoli visivi, espressivi, tattili che mantengano intatta la sua parte sana. Un ospedale a misura di bambino diventa fondamentale per affrontare la malattia e significa consentirgli di superare l esperienza del ricovero. Il gioco e l animazione in ospedale influiscono positivamente sulle funzioni dell organismo del bambino. Ascoltare una fiaba, disegnare, costruire un burattino, sono tutte attività che stimolano l immaginazione e l apprendimento, ma non solo: possono aiutare a guarire e ridurre i tempi di degenza. 8

9 La conseguenza del benessere del bambino ha una ricaduta positiva in tutto il suo contesto famigliare. Quando si ammala un bambino, infatti, tutta la famiglia è coinvolta, compresi eventuali fratellini o sorelline. Il bambino necessita, per essere curato, di personale, strumentazioni, attrezzature, percorsi terapeutici dedicati e specifici per le differenti età. Il fatto di essere un essere umano in una fase evolutiva, comporta anche l esigenza di ambienti appositamente studiati, per salvaguardare il suo benessere psicologico, non interrompere la sua crescita e non compromettere la sua vita futura. Un bambino sereno guarisce prima ma la sua serenità dipende dall'ambiente che lo circonda. Purtroppo gli ospedali sono generalmente progettati per gli adulti, pensati e studiati per i grandi. Pochissimi sono quelli pediatrici. A partire da queste premesse, abbiamo fortemente voluto che si realizzasse un ospedale materno infantile, dove sorrisi, colori, spazi vivaci, attenzione, giochi, calore sono le parole chiave per accogliere mamme, neonati, bambini e adolescenti. Il polo materno infantile L 8 maggio 2017 è stato dunque inaugurato all Ospedale Del Ponte uno degli ospedali materno infantile della Lombardia ed è stato costruito con percorsi di accoglienza assolutamente innovativi. Un ospedale che, accanto ai farmaci tradizionali, somministra una medicina magica: la fantasia, che aiuta i bambini a guarire giocando. Ne abbiamo pagato tutta la progettazione, dallo studio di fattibilità alla definitiva e acquistato arredi e attrezzature. Vi sono ambulatori e sale visite dall aspetto amichevole, angoli studiati per essere funzionali alle varie fasi di crescita, camere confortevoli e sale gioco e di socializzazione. Non ci sono lunghi e tristi corridoi, che disorientano il bambino, ma spazi di collegamento allegri e luminosi. Per raggiungere l obiettivo di un ospedale che agli occhi dei bambini appaia come un luogo rassicurante, accanto ad un attento studio degli spazi architettonici, sono stati curati anche un ambientazione e un arredamento basati su principi pedagogici, affinché il gioco, la narrazione, l arte, la fantasia, il colore, la luce, i materiali e le forme si armonizzino per interagire positivamente con il bambino e accompagnarlo verso la guarigione. Le pareti dei corridoi e delle parti comuni, non sono semplicemente decorate bensì artisticamente dipinte, per proporre al bambino spunti narrativi e storie non preconfezionate, che mettano il bambino in condizione di riraccontare la propria storia. I dipinti danno la possibilità al bambino di orientarsi e per non provare mai il senso di smarrimento, ma avvertire un luogo sicuro, anche se nuovo e sconosciuto. Agli occhi dei bambini si apre un mondo di fantasia ma anche per gli adulti l ambiente è una piacevole sorpresa e scoperta artistica ad ogni angolo. 9

10 Sono tre i personaggi che lungo tutti i corridoi accompagnano i bambini per non farli mai sentire smarriti in un luogo dove dovranno rimanere per un periodo e che non è la loro casa. Matita è un piccolo riccio che, al posto degli aculei, ha delle matite colorate. Quando ha paura o non capisce quello che gli sta intorno, ne prende una e colora il mondo. Matita rappresenta il bambino coraggioso che, davanti alle difficoltà, non si arrende, ma trova il modo di risolvere le difficoltà che incontra. Accanto a lui vi è sempre un tipo strano, che non ha una fisionomia ben definita, che cambia dimensioni e forme, che gioca con Matita, vive con Matita e sembra un soffio di vento. Soffio è il suo nome ed è la malattia. Non ha contorni precisi e bisogna imparare a conviverci, fino a quando non se ne andrà per sempre o sarà gestibile, nel caso di malattie lunghe o che durano tutta la vita. Soffio non ha mai un aspetto brutto e pericoloso, ma piuttosto birichino e giocherellone, affinché si possa trasmettere speranza e fiducia nel bambino. Poi vi è un altro personaggio, al quale non è stato dato un nome, poiché è l adulto equilibrato, pacato, che sorveglia e tiene sotto controllo la situazione. Sceglierà il bambino chi è, a seconda delle sue necessità: il medico, il genitore, il nonno, o magari l insegnante. Tutti e tre, Matita, Soffio e Chissà-come-sichiama, affrontano con il bambino, un viaggio attraverso vari mondi e situazioni. Un viaggio che non si sa quanto durerà. Potrebbe essere per qualche ora al Pronto Soccorso, oppure alcuni giorni, oppure tanti giorni e tante volte. Le stanze di degenza pediatrica riprendono scenografie che fanno diventare le camere un campo da calcio, oppure da basket, o l isola dei pirati, o lo spazio, la fattoria, il circo, il luna park, la foresta, il castello, la magia, la scuderia e via via per dimenticare di essere in ospedale. Anche l arredamento è stato scelto in modo accurato, una diversa colorazione, per ogni mobile o antina dell armadio, che si integra nel tema. Persino i pomelli sono stati disegnati e stampati apposta, camera per camera, per riprendere i diversi soggetti. Anche i bagni sono intonati e differenti in ogni camera. 10

11 Per favorire l orientamento dei bambini, in prossimità della propria stanza, il piccolo trova un segnale di riconoscimento. Il fatto stesso che i corridoi riportino disegni ricchissimi di particolari e di dettagli, rende facile al bambino comprendere in quale punto del reparto si trova. Aiutare il piccolo ad orientarsi è molto importante per limitare in lui il senso di smarrimento che si prova quando si vive una situazione nuova che non si capisce bene. Ricca di giochi e colorata è naturalmente anche la sala giochi di ogni reparto, fulcro di tutte le attività creative e della terapia del sorriso. Sempre poste in un punto strategico, in modo da essere subito visibili, gli spazi gioco sono attrezzati in vari angoli: gioco simbolico, angolo pittura, cucina, stanza delle bambole, laboratorio espressivo, ecc. ecc. C è anche la scuola, così da offrire al bambino un ampia gamma di possibilità per sperimentare varie attività, nell ottica di garantirgli la continuità dell apprendimento e di crescita, nonostante la malattia. L ospedale è poi ulteriormente impreziosito da una collezione privata di statue di bronzo raffiguranti la maternità e la femminilità, che l artista varesino Adriano Bozzolo aveva, alla sua scomparsa, lasciato in eredità alla nostra fondazione. Questa donazione è stata ideata pensando a mio padre e a tutti quegli umili e silenziosi artisti delle nostre valli, così spesso ignorati dagli uomini e dalla loro terra, certo che l Ospedale Flippo Del Ponte, unico nell interpretazione nuova di esigenze mediche e psicologiche per mamma e bambino, renda la degenza non solo cura, ma anche cultura. E con queste parole che Adriano Bozzolo motivò le sue ultime volontà, raccolte dagli eredi, la moglie Fabia Medina Alvarado e il figlio Dario Bozzolo. 30 opere della sua collezione privata per creare nel nuovo polo materno infantile, quei percorsi di accoglienza unici ed innovativi nei quali lo scultore credeva, condividendo appieno la filosofia della fondazione. Una donazione di inestimabile valore artistico e culturale. prima del Prima del 2010 Quasi trent anni fa, la pediatria di Varese fu trasferita all Ospedale del Ponte dall Ospedale di Circolo, dove era ospitata al padiglione Dansi, fatto costruire appositamente per i bambini dall omonima famiglia, in memoria di un figlio morto prematuramente. Tutto ciò avveniva nonostante i due ospedali fossero gestiti da due differenti amministrazioni, con la promessa che sarebbe stato creato un ospedale dei bambini. Dopo tanti alti e bassi, cambi di Direttori Generali, promesse fatte e per vari motivi non mantenute, nel 2007, grazie ad una forte pressione del territorio, stimolato dal CTBO, che da sempre denunciava l'inadeguatezza delle strutture ospedaliere per i minori, la Regione ha stabilito che l'ospedale del Ponte dovesse diventare l'ospedale della mamma e del bambino, ossia il primo polo materno infantile della Regione Lombardia. Per renderlo adeguato allo scopo, però l'ospedale del Ponte deve essere completamente ristrutturato. Come CTBO prima e fondazione poi è stato possibile contribuire economicamente alla realizzazione dello studio di fattibilità, del progetto preliminare e del 11

12 progetto definitivo, grazie al sostegno finanziario di importanti figure imprenditoriali e private, fondazioni e associazioni. Tutta la progettazione, fino alla definitiva, è stata effettuata dal CSPE di Firenze, progettisti del Meyer e premiati con il prestigioso riconoscimento internazionale Design and Health. Ciò ha portato allo stanziamento di fondi regionali e nazionali, oggi a disposizione per costruire il nuovo polo materno infantile. Le risorse però non sono sufficienti a garantire il completamento della struttura, soprattutto per quanto riguarda gli arredi, le attrezzature e l accoglienza. Il CTBO ha deciso di fondare Il Ponte del Sorriso Onlus per raccogliere fondi da destinare al miglioramento sia della struttura stessa, che della qualità dei servizi, all assistenza e alla cura delle mamme, dei neonati, dei bambini e degli adolescenti. 2010: nasce Il Ponte del Sorriso Onlus La fondazione Il Ponte del Sorriso Onlus nasce quindi, il 23 aprile del 2010, per volontà del Comitato Tutela Bambino in Ospedale, associazione che, dal 1992, si occupa di sostenere i bambini ricoverati e le loro famiglie. Il CTBO è presente nei reparti di Varese, Busto Arsizio, Cittiglio, Saronno e Tradate. Il CTBO, fin dai primi anni della sua attività, ha sempre denunciato le gravi carenze in materia di assistenza sanitaria pediatrica, che mettono a rischio la salute dei bambini, come la mancanza di pronti soccorsi pediatrici, chirurgie e rianimazioni pediatriche. Si è sempre, quindi, fatto portavoce della necessità di strutture dedicate al materno infantile, chiedendone la realizzazione a Varese. Il CTBO si è pertanto adoperato per sostenere in modo concreto, il progetto di un polo materno infantile di eccellenza nel territorio varesino, avviando una raccolta fondi specifica per un ospedale a misura di mamma e bambino. Successivamente, anche per questioni fiscali, legali e di trasparenza, si è reso indispensabile dare vita ad una fondazione, giuridicamente corretta per lo scopo previsto, ossia Il Ponte del Sorriso Onlus, che è diventata operativa alla fine del 2010, una volta ottenuto, dopo la qualifica Onlus, anche il riconoscimento giuridico 12

13 2011: partenza delle attività - L intesa con l Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese e la definizione del rapporto CTBO/Il Ponte del Sorriso Nel 2011 inizia una costante e specifica attività di raccolta fondi e un attività più prettamente sociale, volte a garantire un concreto sostegno al progetto del nuovo ospedale pediatrico. E un anno di transazione e di passaggio di tutte le iniziative da CTBO, intraprese negli anni precedenti, alla fondazione. Rimane molto solido il legame tra CTBO e Il Ponte del Sorriso Onlus. Con il Protocollo di Intesa stipulato il 28 gennaio del 2011 con l Azienda Ospedaliera, Il Ponte del Sorriso Onlus si impegna a promuovere iniziative benefiche e di raccolta fondi finalizzate a contribuire alla realizzazione, sviluppo e potenziamento del Polo Materno Infantile presso l Ospedale Filippo Del Ponte. Il medesimo Protocollo di Intesa regola i trasferimenti monetari e le donazioni di beni e/o servizi dalla fondazione alla Azienda Ospedaliera, che sono condizionati al rispetto del vincolo di destinazione al Polo Materno Infantile II Protocollo definisce anche l utilizzo del Logo Il Ponte del Sorriso, che non può mai essere disgiunto da quello dell Azienda Ospedaliera, la quale, per parte sua, riconosce il logo Il Ponte del Sorriso quale simbolo che identifica il progetto del nuovo Polo Materno Infantile. Sempre nel corso del 2011 si formalizza anche l intesa con il CTBO, finalizzata a chiarire i rispettivi ruoli soprattutto rispetto all opera dei volontari e dei soci dell organizzazione di volontariato. Si stabilisce che CTBO continuerà ad ospitare all interno del proprio giornalino informativo Sorrisi in Corsia, tutte le informazioni, le proposte e i resoconti delle iniziative promosse e realizzate dalla fondazione, al fine di attivare la partecipazione della cittadinanza e di tutte le persone potenzialmente interessate alle iniziative; CTBO rimarrà disponibile con la propria rete di volontari e collaboratori, sia per lo svolgimento delle raccolte pubbliche di fondi, sia per la collaborazione nella realizzazione dei progetti di assistenza sociale. E inoltre prevista la facoltà del Consiglio di Amministrazione de Il Ponte del Sorriso,, di devolvere annualmente a CTBO un erogazione liberale finalizzata a sostenere le attività nei reparti e nelle sale gioco, attività sociale contemplata dallo statuto della fondazione. 13

14 2012: il Ponte del Sorriso cresce Il 2012 è stato un anno di piena operatività. Sono stati realizzati diversi eventi di raccolta pubblica fondi, che sommati all attività di raccolta continuativa, hanno impegnato la fondazione per tutto l anno con grandi soddisfazioni per i risultati raggiunti, sia in termini di quantità di soldi raccolti, ma soprattutto in termini di quantità di persone che hanno aderito alle proposte. Anche le iniziative rivolte direttamente ai bambini in reparto e alle loro famiglie, e quella di promozione sociale, culturale e di sensibilizzazione, hanno registrato un intensa e vivace attività. Intanto, nel corso del 2012 il Ponte del Sorriso cresce: viene terminata la progettazione esecutiva del Polo materno infantile interamente realizzata da Infrastrutture Lombarde S.p.A., ente della Regione Lombardia che rappresenta la stazione appaltante di tutte le opere pubbliche di riferimento regionale; la fondazione Il Ponte del Sorriso ha avuto un ruolo importante di consulenza per tutti gli aspetti riguardanti i percorsi di accoglienza; viene completato l abbattimento del vecchio Padiglione Vedani e viene avviata la costruzione del nuovo padiglione dove troverà sede anche la Clinica Pediatrica (prevista conclusione lavori per metà 2015). Nel 2012 è partito un importante servizio di accompagnamento per i bambini con disabilità fisica o psichica, sul pulmino dell Azienda Ospedaliera che porta i bambini da casa all ospedale per le terapie. Sono state anche effettuate importanti donazioni: per la realizzazione del Punto di Primo Intervento Pediatrico - due fibroscopi flessibili - strumenti ludici e terapeutici per la Neuropsichiatria Infantile. E stato poi concluso il progetto l Arte che cura, per realizzare un ambiente per garantire ai bambini un percorso di guarigione senza traumi. Nel 2012 è stato organizzato un importante convegno L altra metà della cura che ha visto la partecipazione di circa 400 persone, con relatori di fama nazionale ed internazionale. Grazie alla famosa agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi e alla Movie Magic International è stato possibile realizzare un video spot dal titolo Casting, per divulgare il messaggio che Un bambino in ospedale non è un piccolo, ma prima di tutto un bambino. Con protagonisti i bambini intervistati dalla Iena Nick, il video è stato ampiamente diffuso dai media. 14

15 2013: le attività nei reparti per aiutare i bambini a guarire giocando, si allargano Nel 2013, oltre a continuare a sostenere economicamente il nuovo polo materno infantile, abbiamo dato tanto spazio alle attività sociali direttamente rivolte ai bambini. Sono state assunte Elena, educatrice, Serena, psicologa e Claudia, animatrice, le nostre "child life specialist" che coordinando centinaia di volontari del Comitato Tutela Bambino in Ospedale, garantiscono un concreto sostegno ai bambini e alle loro famiglie per affrontare la malattia. In primavera abbiamo portato i bambini che, per la loro patologia frequentano spesso l ospedale, da ReMida, una grande ludoteca con tanti affascinanti laboratori sul riuso. E in estate abbiamo organizzato la grigliata con i personaggi della fiaba Cappuccetto Rosso. Abbiamo realizzato un bellissimo progetto di danza movimento terapia, in collaborazione con l Università degli Studi Bicocca di Milano. Abbiamo completato l intero gruppo di volontari che accompagna, sul pulmino, i bambini della Neuropsichiatria Infantile da e casa/ospedale per seguire senza interruzioni, le terapie riabilitative e abbiamo avviato i gruppi di volontari negli ambulatori della Neuropsichiatria Infantile e della Cardiologia Pediatrica, così i bambini entrano a fare le visite più sereni e collaborativi. Abbiamo portato tanti sorrisi ai bambini con patologie più gravi, alcuni dei quali in fase terminale, esaudendo i loro desideri, anche grazie alla collaborazione con l associazione Le Stelle di Lorenzo. Nel 2013 l attività sociale ha visto anche concretizzarsi un importante iniziativa, emozionante e fortemente coinvolgente dal punto di vista umano. Grazie ad una campagna specifica di sensibilizzazione, siamo riusciti a raccogliere i fondi necessari a garantire l arrivo in Italia di Valentina per un trapianto di fegato, per il quale la famiglia non avrebbe mai potuto affrontare la spesa, nemmeno del viaggio. Un vero miracolo, poiché la piccola aveva solo tre settimane di vita. L operazione è stata un successo e Valentina ha ripreso la sua vita. Con i fondi raccolti, nel 2013 abbiamo garantito tutte le attività sociali e sociosanitarie, dando particolare impulso all aspetto ludico, educativo e di sostegno alle famiglie. Altri fondi, appositamente raccolti, sono stati, invece, accantonati per acquistare, nel 2014, importanti apparecchiature come un ecocardiografo, un ecografo, l attrezzatura per il primo laboratorio di Otorino Pediatrico e tutto l arredamento per l Osservazione Breve Intensiva del Punto di Primo Intervento Pediatrico. E altri fondi raccolti per Adotta una stanza, sono andati ad incrementare l importo già messo da parte per acquistare gli arredi della nuova struttura. 15

16 2014: sempre tante belle iniziative e donazioni importanti, mentre il nuovo ospedale diventa concreto E' stato un momento di grande emozione poter incontrare e stringere la mano a tutti coloro che stanno costruendo il nuovo ospedale. durante il pranzo in cantiere con le maestranze organizzato da Albini & Castelli, al quale siamo stati invitati. Circa 90 persone, che non hanno semplicemente tirato su dei muri, ma che con il loro lavoro partecipano al grande progetto di realizzare un ospedale a misura di bambino. Abbiamo garantito tutte le attività sociali e sociosanitarie, dando particolare impulso all aspetto ludico, educativo e di sostegno alle famiglie, continuando ad investire risorse per le educatrici, che con i meravigliosi volontari hanno realizzato progetti di aiuto concreto ai bambini, collaborando in sinergia con il personale sanitario per garanti re ai piccoli ricoverati una presa in carico a 360 gradi. Abbiamo acquistato importanti apparecchiature e attrezzature, per diverse centinaia di migliaia di euro: un ecocardiografo, un ecografo, l attrezzatura per il primo laboratorio di Otorino Pediatrico e tutto l arredamento per l Osservazione Breve Intensiva del Punto di Primo Intervento Pediatrico. Abbiamo poi regalato una nuova insegna all ospedale Del Ponte, in collaborazione col team dell accademia di Brera, che fosse un po diversa dalle solite insegne e che trasmettesse un messaggio significativo, quello di un ospedale che possa simbolicamente abbracciare tutti. 16

17 2015: grandi incontri e sempre grandi i nostri volontari Con i fondi raccolti, nel 2015 abbiamo garantito tutte le attività sociali e sociosanitarie, e abbiamo acquistato tutto il materiale necessario alla sala giochi. Altri fondi sono stati utilizzati per acquistare una sofisticata apparecchiatura in collaborazione con la Fondazione UBI Varese, del valore di euro ad alta definizione per effettuare delicati interventi alle mamme e alle donne con una tecnica mininvasiva, con grande beneficio per le pazienti nel campo oncologico ginecologico. Abbiamo completato la progettazione di tutti gli arredi e delle attrezzature sanitarie della Pediatria del nuovo polo materno infantile ed è continuata in modo solido la realizzazione del percorso di accoglienza del bambino, rassicurante ed allegro, in collaborazione con due talenti dell accademia di Brera. Nel 2015 abbiamo iniziato un progetto molto importante, la realizzazione della Casa del Sorriso, una casa di accoglienza per le famiglie dei bambini ricoverati o che per un lungo periodo di esami sono costretti a stare lontani dalla loro casa. Dal 30 agosto al 5 settembre, insieme a Lions club Varese Europa, abbiamo preso parte alla settimana della dignità del bambino, organizzando in reparto momenti sereni, merende con torte e biscotti dopo uno spettacolo o durante una festa di compleanno di qualche bambino in reparto. E stata poi la volta di Vodafone che poco prima di Natale ha presentato a tutti i suoi delegati del mondo il progetto per sostenere Il Ponte del Sorriso nella realizzazione del nuovo polo materno infantile. Grandi gli incontri che hanno caratterizzato il 2015, prima un intera giornata in compagnia del team delle due ruote MV Agusta, bambini e genitori hanno pranzato nello stand e potuto ammirare le potenti moto. I campioni della squadra, Jules Cruzel e Lorenzo Zanetti hanno poi passato il pomeriggio in reparto giocando in sala giochi con i bambini, rendendo tutto indimenticabile. E stata poi la volta del Milan con Mario Balotelli che ha emozionato con una bellissima sorpresa andando in ospedale a trovare i bambini ricoverati che sono rimasti increduli così come i loro genitori nel vedere un campione come Mario così da vicino. Tante come al solito le attività in reparto dei nostri volontari durante tutto l anno, il nostro mago Walter che ci accompagna sempre in un mondo di magia e mistero, Simba la cagnolina meravigliosa che stupisce sempre tutti con le sue capacità, come saltare ostacoli, giocare a pallacanestro e riconoscere le carte. In tutte le occasioni importanti, Befana, Carnevale, Pasqua e Natale, sono stati organizzati feste ed eventi che hanno regalato momenti spensierati ai bambini ricoverati e ai loro genitori. Nel 2015 abbiamo salutato il nostro indimenticabile professor Nespoli. 17

18 2016: tante splendide e divertenti iniziative L attività sociale e socio sanitaria, è stata, come ogni anno, molto significativa per la fondazione e per i bambini ricoverati. Abbiamo fatto vivere ai bambini della pediatria una giornata spassosa e diversa dal solito, andando tutti al circo. Ma non possiamo non pensare anche ai desideri dei bimbi più grandi, per rendere felice un ragazzo che da anni lotta contro la malattia siamo andati a trovare il cantante Rocco Hunt, che gli ha regalato alcuni momenti indimenticabili. Ed è poi stata la volta di altri tre ragazzi con lo stesso percorso di terapie, che hanno espresso il desiderio di vivere un esperienza spirituale a Medjugorie, e grazie all associazione Amici di Medjugorie hanno potuto andare accompagnati dalla nostra Claudia. I bimbi ricoverati si sono improvvisati direttori per un giorno del giornale La Provincia, hanno scritto un articolo e hanno imparato ad impaginarlo. Abbiamo organizzato poi due iniziative sorprendenti per far passare ai bambini ricoverati qualche ora all aperto, lontani dall ospedale. Una gita a Vedano Olona all Arca del Seprio, un centro di riabilitazione equestre, dove tutti i nostri bimbi hanno potuto provare a cavalcare, ed una bellissima giornata nei boschi, grazie ai magnifici alpini che hanno cucinato per noi, ai cloun di Stringhe colorate e al comune di Barasso che ci ha concesso la Casa del Sole. Non potevano mancare le tante presenze in reparto, l orchestra degli alunni della scuola media Vidoletti, composta da 20 strumenti, ha portato un po di musica in reparto, e le tantissime iniziative del periodo Natalizio che hanno rasserenato le giornate dei bambini ricoverati. Abbiamo donato una serie di splendidi scatti delle aurore boreali al reparto di Ostetricia, curandone con entusiasmo la stampa e la posa in opera. Grazie al lascito di nonno Renato abbiamo potuto realizzare un progetto unico nella nostra provincia, La Casa del Sorriso, una casa di accoglienza per le famiglie dei bambini che devono affrontare esami, interventi o ricoveri in ospedale e che accoglie famiglie da tutta Italia. E abbiamo iniziato ad arredare ed attrezzare il nuovo polo materno infantile. 18

19 2017: un anno pieno di nuovi inizi Finalmente dopo tanti anni, tanto lavoro e tanto impegno, l 8 maggio è stato inaugurato il nuovo polo materno infantile dell Ospedale Del Ponte. Un progetto che ci ha visti artefici dalla progettazione al percorso di accoglienza, curando tutto in ogni particolare. Abbiamo arredato tutto il reparto di degenza pediatrica: mobili, sedie, testaletto ma anche trapunte e federe per tutte le stanze, arredi e materiale per la ludoteca, basamenti per le sculture di bronzo donate da Adriano Bozzolo, arredi e computer per la scuola in ospedale. Nel mese di luglio ci siamo finalmente trasferiti nel nuovo padiglione! Abbiamo donato all Audiovestibologia di Varese, il primo centro in Italia per la cura della sordità profonda infantile, importanti apparecchiature e alla Pediatria dell Ospedale Del Ponte un innovativo sistema di monitoraggio del respiro del sonno dei bambini a rischio morte in culla o apnee. E stato avviato l importante progetto di ricerca scientifica nazionale Facciamoci riconoscere, finanziato da Fondazione Just Italia, con l obiettivo di analizzare la correlazione tra le cause genetiche e le diverse manifestazioni dell autismo, studiando 200 bambini e familiari. Il 18 febbraio del 2017 abbiamo festeggiato i 25 anni del CTBO con volontari, medici, primari ed autorità con i quali abbiamo condiviso splendide emozioni. Il momento più importante è stata la premiazione dei tanti volontari che fanno parte dell associazione da 10 anni, da 15 anni e addirittura da 20 anni. Abbiamo dato continuità alle attività sociali e socio sanitarie, acquistando tutto il materiale necessario nelle sale giochi, dando particolare spazio alle attività ludiche e di sostegno alle famiglie. Molte le iniziative grazie a tanti amici. Ernest Pozzali con la sua minimoto ha sgommato per tutto il reparto, Artelandia ha trasformato le pediatrie in veri teatri, Masha e Orso, Angry Birds, Calimero, i Puffi e i personaggi di Star Wars sono state delle bellissime sorprese. Il corpo musicale La Casoratese, formato da 8 elementi, ha incantato i bambini ricoverati in reparto con la fiaba in concerto Pierino e il Lupo, mentre oltre 30 alunni della scuola Media Don Rimoldi hanno suonato alcune canzoni con flauti, chitarre ed un tamburo. Una visita speciale e gradita è stata quella dello scrittore di libri per l infanzia Roberto Piumini. Con la Pallacanestro Varese, le ragazze della Pallanuoto Von, la Polizia di Stato, l associazione ViviVararo, il coro Kolbe e i Lions di Luvinate, il Coro degli Alpini di Agra e il Pimpa, il nostro mago Walter Maffei, i claun I Colori del Sorriso, Cuorieroi e i ragazzi del Conservatorio il Natale è stato speciale. 19

20 2018: continuano le importanti inaugurazioni Il 2018 ha visto un altro passo importante verso il completamento del nuovo polo materno infantile, l apertura della Neuropsichiatria Infantile. Un reparto curato nei minimi dettagli, ambientato nell universo delle isole volanti per permettere anche ai ragazzi con disabilità di immaginare un luogo senza barriere, dove tutto è possibile, anche volare. Ogni stanza è un isola diversa ed è riportata anche nei pomelli degli armadi. Tutto intorno, l azzurro del cielo per attraversare, con la fantasia, i confini dei muri. E stato anche l anno di un grande dono, quello di Nonna Adriana che nel momento in cui la sua vita stava per giungere al termine ha voluto pensare ai bambini in ospedale con un lascito di euro in favore dei nostri progetti. Il 2018 è stato un anno significativo anche per l organizzazione del convegno nazionale La cura che non fa paura, sulle cure non farmacologiche quali strumenti per hanno partecipato relatori tra i più esperti provenienti da tutta Italia. Un convegno a tratti molto commovente per le testimonianze di genitori e ragazzi costretti a passare molto tempo in ospedale, che ha avuto un grande successo. Abbiamo donato alla Neuropsichiatria Infantile tre macchine per la registrazione dell attività elettrica cerebrale, di cui una in grado di effettuare la registrazione elettroencefalografica (EEG) mediante cuffia ad alta densità. Abbiamo anche donato due importanti apparecchiature radiologiche destinate alle sale operatorie. Un ecografo ed un Arco a C che permette di fare radiografie prima e durante gli interventi. L ortopedia pediatrica potrà quindi passare dal 15% di interventi possibili sui bambini, a ben il 95%. Abbiamo inoltre donato 7 letti pediatrici, dei quali 4 all Osservazione Breve Intensiva (OBI) del nuovo Pronto Soccorso pediatrico e 3 per la Neuropsichiatria Infantile. Abbiamo donato e realizzato tutta l ambientazione del Pronto Soccorso pediatrico dell Ospedale San Paolo di Milano. Tantissime le iniziative in reparto con molti amici che sono venuti ad intrattenere i bambini ricoverati. Per tutti i bimbi della Casa del Sorriso è arrivata una nuova amica! Una fiabesca panchina di legno intagliato con due simpatici guardiani ai lati, uno gnomo curioso ed un gufo paffutello. Come tutti gli anni il periodo natalizio è ricco di eventi ed i tanti volontari che non vogliono mai mancare rendono speciale anche il giorno di Natale. 20

21 Le reti Attraverso il socio fondatore CTBO, la fondazione aderisce al CESVOV (Centro di Servizi per il Volontariato della provincia di Varese), al CVV (Coordinamento delle Organizzazioni e dei Gruppi di Volontariato Socio-Assistenziale e Sanitario della Città di Varese), alla Consulta Famigliare del Comune di Varese, ed è ente di riferimento al Ministero di Giustizia per progetti di percorsi riparativi per i minori che commettono reati. Premi e riconoscimenti La fondazione nel 2012 ha ricevuto tre importanti riconoscimenti nazionali. A Roma, il 9 maggio, dalla Società Italiana di Pediatria e Biomedia srl. A Genova il 27 settembre dalla Federazione Italiana Medici Pediatri, per il miglior progetto e messaggio a favore dell infanzia. A Roma, il 3 dicembre Premio Creatività San Bernardino 2012, prestigioso premio nazionale nella comunicazione sociale e responsabile, per il video Casting, realizzato dalla Saatchi & Saatchi e prodotto dalla Movie Magic International. Gli altri finalisti: Procter & Gamble con Grazie di cuore mamma, Ferrovie dello Stato con Un cuore in stazione, Amref per Stad up for African Mothers, Timberland con Earthkeepers on the road, storie di gente fuori, Coordown con Integration day per la giornata mondiale sindrome down. 21

22 4. ATTIVITA DEL 2019 Settori in cui l organizzazione opera: La fondazione si propone esclusivamente il perseguimento di finalità di solidarietà sociale, senza fine di lucro, nei settori indicati all'art. 10 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 460 del 1997 ed in particolare nei seguenti settori contemplati da detta norma: assistenza sociale e socio-sanitaria beneficenza tutela dei diritti civili Assistenza sociale e socio sanitaria Ogni giorno per 365 giorni all'anno, assicuriamo attività ludiche e di accoglienza ai bambini e alle loro famiglie, per una degenza serena e senza traumi. Potendo contare sui tantissimi volontari del CTBO, socio fondatore della fondazione e con il quale vi è uno stretto rapporto, sono possibili tante iniziative e progetti, anche grazie alla collaborazione con altre associazioni. Dalle nove del mattino alle nove di sera, con brevi pause per pranzo e cena, la sala giochi in pediatria è sempre molto vivace con i laboratori creativi di ogni genere, giochi divertenti, spettacoli, con attività assistita con gli animali, laboratori di magia, i dottor Sorriso e feste di compleanno, quando il bambino compie gli anni in ospedale. Proponiamo giochi terapeutici come il gioco del dottore, con strumenti veri, anche l'ago, per poter elaborare l'esperienza della malattia. Affinchè il bambino non si senta escluso dalla quotidianità, vengono festeggiate le consuete ricorrenze, come Natale, Carnevale, Pasqua, Halloween, Befana e anche le feste di compleanno, se il bambino compie gli anni in reparto. Ogni occasione è buona per portare serenità e allegria. Organizziamo momenti di svago anche fuori dall'ospedale, per bambini con malattie croniche, complesse o oncologiche. Tutte le attività ludiche, educative e di accoglienza sono coordinate da educatrici professioniste assunte a tempo indeterminato. 22

23 A gennaio i bambini della Pediatria di Varese hanno ricevuto una bellissima sorpresa. Il piccolo Filippo infatti ha portato tre scatoloni pieni di giochi e colori per i bimbi ricoverati. Una richiesta che lui stesso aveva fatto a Babbo Natale e che è stata esaudita. Gli Alpini di Capolago hanno festeggiato in Pediatria il loro 60 anniversario, tra canti in reparto, molto graditi dai bambini e dalle famiglie, e un sontuoso rinfresco offerto a tutti. Gli Alpini hanno anche adottato la stanza del bosco. Gli amici di Artelandia ci hanno fatto compagnia per tutto l anno con i loro divertentissimi spettacoli, trasformando la Pediatria di Varese in veri teatri e coinvolgendo i bambini ricoverati. Una gradita sorpresa l ha fatta a Varese Daniele Massaro, ex giocatore del Milan, che dopo aver fatto foto e firmato autografi si è fermato a giocare e fare allegri lavoretti con tutti i bambini presenti. Prima di andare ha voluto fermarsi anche nel reparto di Neuropsichiatria Infantile. Una montagna di peluche ha invaso la pediatria di Cittiglio grazie alla pallacanestro Verbano Luino che con l iniziativa teddy bear toss ha raccolto, selezionato, lavato e sanificato tutti i peluche consegnati ai bambini. In occasione della XVII giornata mondiale contro il cancro infantile, insieme ai bambini ricoverati, abbiamo piantato piante di melograno in tutti i reparti. Essendo inverno, sono spogli, ma ci hanno pensato i bambini in reparto a farli rifiorire e a far crescere i frutti. Per tutta la settimana hanno lavorato senza sosta per realizzare tantissimi fiori e frutti di carta che hanno reso i melograni rigogliosi come in primavera ed estate, per lanciare un messaggio di speranza di vita che riprende e di vicinanza a tutti i bambini che stanno lottando. Abbiamo potuto organizzare questa importante iniziativa grazie alla preziosa collaborazione della Coldiretti. Ecco come ci vedono i bambini in ospedale! Simpatici, allegri, colorati, un po strampalati e pazzerelli ma divertenti. Di sicuro con un grande sorriso e tanto cuore, con le braccia spalancate pronti ad accogliere ed abbracciare tutti i bimbi ricoverati. Abbiamo messo a segno un altro grande progetto, l attività assistita con gli animali. Dopo Busto Arsizio, anche a Varese, Tradate e Cittiglio, due nuovi amici aiutano i bambini ricoverati a guarire giocando. Piuma e Soia, due simpatici cagnolini dell associazione Animal Touch. 23

24 Gli alunni della seconda elementare della Scuola Primaria San Giovanni Bosco di Bodio Lomnago hanno scritto ai bambini ricoverati all'ospedale Del Ponte, inviando saluti di speranza e di auguri a guarire presto. Sentirsi incoraggiati ha fatto sentire molto bene i bimbi in reparto così Marco, Bea e Kahled hanno scritto ai compagni sconosciuti "Siamo in ospedale, è bello stare quì perchè ci sono tanti giochi e si può giocare in sala giochi, si possono conoscere persone nuove" e ancora "A Marco manca un pò casa sua, a Bea mancano gli amici, Quì i dottori e le infermiere sono gentili. I volontari sono gentili e ci fanno compagni, vi ringraziamo per le vostre cartoline, se volete potete scriverci ancora, o anche ogni giorno". In Neuropsichiatria Infantile il primario ha ideato la Festa delle Stagioni. Il primo giorno di Primavera, medici, infermieri, volontari e i ragazzini ricoverati con i loro genitori, hanno pranzato insieme in sala giochi e ognuno ha portato qualcosa. Lo sport che fa bene è arrivato ancora una volta in Pediatria a Varese. Campioni in Tour ha donato giochi e portato contributo in denaro per comprare nuovo materiale per la sala giochi. Tante emozioni e tanto stupore per l arrivo in Pediatria a Varese alcuni dei protagonisti della famosa saga di Star Wars. Visibilmente felice Tommaso che, non potendo alzarsi dal letto, ha ricevuto la visita in camera dei suoi beniamini, di cui conosce tutti i nomi, mentre il piccolo Alberto, in attesa al Punto di Primo Intervento, ha chiesto al pelosissimo Ewok Mi fai una coccola?, prontamente ricevuta con un caldo abbraccio. Fuori c era una pioggia torrenziale, ma dentro in reparto è arrivato un raggio di sole che ha portato allegria e simpatia. E per un po la malattia se ne è andata via. Tommaso ha compiuto 9 anni in Pediatria a Varese. Non poteva lasciare il suo letto, così gli abbiamo organizzato una bella festicciola in camera, con tanto di torta con la candelina, stuzzichini, palloncini, cappellino e naturalmente un gran regalo, che Tommy ha voluto subito aprire. In occasione dell anniversario dei 205 anni dell arma, una selezione di Carabinieri della nostra provincia ha invaso la Pediatria di Varese. Tanto lo stupore dei bimbi nel vederli arrivare in alta uniforme con il tradizionale cappello col pennacchio, ma tanto è stato anche il divertimento in sala giochi per i bambini che hanno subito iniziato a colorare l album. 24

25 Una bellissima festa alla Casa del Sorriso per salutare alcune delle famiglie ospiti che ritornano a casa dopo un anno di lontananza. Tante pizze, patatine ed un dolce super goloso hanno fatto da contorno ad una serata di allegria, risate e un pochino di commozione. Perché queste famiglie arrivano con la malinconia per la paura della malattia del proprio figlio e per aver lasciato i propri affetti, ma poi si affezionano alla nuova quotidianità, anche a noi, trovano nuove amicizie tra bambini e genitori ed ecco allora la malinconia di dover abbandonare la serenità ritrovata. Per fortuna però, il ritorno significa che il proprio bimbo sta bene e questa è la gioia più grande. Stefano è un bimbo ricoverato a Tradate mentre Achille è un nostro volontario un po particolare, è un simpatico coniglio e passa le sue giornate allietando la degenza dei bimbi in reparto. Con Stefano hanno un amicizia davvero unica, stanno sempre insieme ed insieme ascoltano anche le favole. Quando si è ricoverati in ospedale per tanto tempo si ha voglia di casa. Si vorrebbe la tavola apparecchiata con la tovaglia e un sacco di amici a cena. E quale miglior cibo della pizza ci fa sentire subito in famiglia? Ecco dunque che con i genitori della Pediatria di Varese e le infermiere abbiamo improvvisato una golosa pizzata per il pasto serale. Il Truccabimbi è sempre un attività molto apprezzata dai bambini che corrono a farsi trasformare in pirati, principesse, farfalle, tigri o leoni. I nostri bravissimi volontari hanno quindi partecipato ad un corso per potersi specializzare e stupire sempre di più i bimbi in ogni reparto. Abbiamo festeggiato i 25 anni della scuola in ospedale a Varese, organizzando una bella festa con palloncini e torta. Una grande emozione per i bambini, i genitori, i medici del reparto, per tutti noi volontari e soprattutto per la prima maestra, Carla Vedani. La scuola in ospedale ha fatto in questi anni passi da gigante ed ora può contare anche su una sezione di scuola superiore. Abbiamo iniziato il laboratorio di musicoterapia che da subito ha colpito e divertito i bimbi ricoverati ma anche i loro genitori, come nel caso di una bimba di 9 anni, ricoverata a Cittiglio, di origini curde che con la sua famiglia ha girato l Europa fino ad arrivare in Italia. Durante la musicoterapia si è creato un momento di scambio linguistico culturale molto emozionante. 25

26 Un ricovero in ospedale per un bambino può anche essere l occasione per imparare come proteggere e difendere il nostro pianeta. I bambini della Pediatria di Varese hanno trascorso un pomeriggio imparando, cos è la plastica, come inquina i mari e come va riciclata. L iniziativa con contenuti educativi è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione dell associazione Ama&vivi Plastic Free. Alessandra e Michela hanno poi organizzato dei simpatici laboratori creativi utilizzando la plastica che, invece di essere buttata, è stata trasformata in giochi. Rimane inoltre sempre molto importante l attività educativa, ludica, sociale e di sostegno alle famiglie svolta in tutti i reparti pediatrici della Provincia di Varese, Busto Arsizio, Cittiglio, Saronno e Tradate, che promuoviamo e sosteniamo, anche economicamente, con il Comitato Tutela Bambino in Ospedale, affinchè ogni bambino che viene ricoverato nel nostro territorio si senta accolto e rassicurato nei nostri reparti. 26

27 Beneficenza grazie alla raccolta fondi Tantissimi sono i benefattori che ci sostengono, impossibile citarli tutti. Li ringraziamo di vero cuore perché è merito loro se possiamo realizzare tanti progetti e raggiungere molti obiettivi per i nostri bambini in ospedale. Tanti sono stati anche gli eventi di raccolta pubblica fondi realizzati, sia direttamente dalla fondazione o in collaborazione con altri soggetti, sia da associazioni o privati amici del Ponte del Sorriso. Le principali iniziative sono state: Il Galà del Sorriso Il Re Leone E sempre un grande successo Splendidi costumi, scenografia e musiche. lo spettacolo di magia con maghi Interpretazione da professionisti grazie ad di fama internazionale. attori amatoriali tra i quali tanti bambini. Un Sorriso per il Ponte Pacchetti di Natale Migliaia e migliaia di bambini ogni anno partecipano e Varese per un giorno diventa la città dei bambini pacchetti realizzati, 12/13 ore al giorno centinaia di volontari impegnati in questa importante iniziativa. Tutte le manifestazioni pubbliche vengono rendicontate singolarmente ai sensi dell art. 2 del D.Lgs. 460/97. Cosa abbiamo fatto con i fondi raccolti Abbiamo garantito tutte le attività sociali e sociosanitarie, dando particolare impulso all aspetto ludico, educativo e di sostegno alle famiglie, continuando ad investire risorse per le educatrici. Lavorando nei reparti, coordinando i volontari, realizzando progetti di aiuto concreto ai bambini, collaborando in sinergia con il personale sanitario per garantire ai piccoli ricoverati una presa in carico a 360 gradi. Abbiamo inoltre acquistato tutto il materiale necessario alla sala giochi. 27

28 Grazie agli Alpini di Varese, che non hanno esitato un attimo ad accogliere la nostra richiesta di sostenere l acquisto di un isola neonatale per i neonati e i lattanti che devono essere ricoverati in Terapia Intensiva, che possono essere curati in culla. Si tratta di una postazione altamente tecnologica per eseguire anche interventi invasivi. Abbiamo donato un ecocardiografo portatile alla Cardiologia Pediatrica dell Ospedale Del Ponte. L apparecchiatura combina portabilità e velocità di approccio per i pazienti critici sia di area pediatrica, sia per l area ostetrico-ginecologica. L elevata qualità delle immagini che il nuovo ecografo offre consente un accuratezza diagnostica anche in situazioni di urgenza/emergenza. Una donazione di oltre 30mila euro, resa possibile grazie alla costante generosità di diversi benefattori, in particolare di Roberta e Paolo Fantinato che hanno fatto del loro matrimonio una bellissima fiaba di solidarietà. Abbiamo donato e allestito una cucina per i genitori del reparto di Pediatria di Varese per essere utilizzata dai genitori dei bimbi ricoverati per scaldarsi il pasto o prepararsi un tè o un caffè in un ambiente rilassante, colorato ed accogliente, aiutando anche le famiglie che non possono permettersi di pagare un pasto. La cucina è l elemento che più richiama al concetto di casa. Ritrovarla anche in ospedale significa far star meglio le famiglie, farle sentire a proprio agio. Diventa lo spazio che favorisce la relazione d aiuto tra genitori attraverso la condivisione di ansie e paure. Tutto ciò rende l ambiente più sereno, così diventa più facile affrontare la malattia del proprio bambino. Abbiamo donato quattro incubatrici di ultima generazione, di cui una da trasporto, e due gastroscopi pediatrici, del valore complessivo di 260 mila euro. L incubatrice da trasporto sarà utilizzata per il Servizio di Trasporto in Emergenza Neonatale (STEN), un servizio che è un eccellenza in Lombardia e che proprio a Varese è stato avviato come progetto pilota. Grazie a incubatrici come questa, infatti, viene assicurato il trasporto in condizioni di massima sicurezza per tutti i neonati che nati in altri punti nascita del territorio, devono essere trasferiti nella struttura varesina di alta specializzazione. Le altre tre incubatrici sono invece destinate all attività di reparto: accoglieranno cioè tutti i neonati che, a causa delle prematurità o della presenza di particolari patologie, richiedono un periodo di degenza in un reparto protetto come la TIN. I due gastroscopi pediatrici, invece, uno slim e uno medio, sono stati consegnati alla Chirurgia pediatrica. Si tratta di strumenti che consentono di sottoporre i bambini, a partire dall epoca neonatale, ad esami indispensabili per definire una diagnosi, per gestire 28

29 situazioni d emergenza o per eseguire procedure complementari durante complessi interventi chirurgici. Abbiamo donato 27 televisori per le stanze di degenza e uno gigante per la sala d attesa della Ginecologia dell Ospedale Del Ponte. E un reparto nel quale spesso le donne devono rimanere a letto e il tempo non passa mai. Dare un pò di distrazione, come può fare un televisore, migliora il clima nel quale si è costretti a trascorrere ore che, nella preoccupazione, diventano infinite. Abbiamo progettato, finanziato e realizzato L ambientazione e gli arredi colorati del nuovo Pronto Soccorso Pediatrico, non con semplici decorazioni ma con opere artistiche basate su principi pedagogici, per realizzare un percorso di accoglienza unico e rivoluzionario. I colori, i segni, le immagini, le forme, la musicalità delle sfumature cromatiche diventano quindi gli elementi attraverso i quali il bambino riesce a metabolizzare il contatto con l ospedale. La TAC è un coraggioso sommergibile che, tra pesci e cavallucci, affronta il fondo marino e che il bambino potrà guidare per tutto il tempo dell esame. La sala attesa è studiata nei minimi particolari per accostare creatività, arte e narrazione. Tutte le pareti sono completamente rivestite da immagini interattive, un immenso percorso artistico che porta la firma di Isabella Nardelli e Rugile Norkute dell Accademia di Brera che, con impegno e passione, per due anni hanno lavorato per noi a tempo pieno al progetto L Arte che Cura, che ha interessato tutto l Ospedale Filippo Del Ponte con circa mtq di muri completamente ricoperti. Sono tre i personaggi che accompagnano il bambino al PS: un dispettoso ma simpatico Soffio, rappresenta la malattia, un soffio di vento che assume diverse forme così come sono diverse le patologie infantili; Matita un riccio che al posto degli aculei ha delle matite colorate che usa per risolvere i problemi quando è in difficoltà; su tutto si posa lo sguardo di uno strano tipo, dolce, calmo e sereno. È Chissà-come-si-chiama, il nome lo deciderà il bambino, ed è la figura protettiva che evoca la speranza, la calma. La fantasia permette di sognare, di immaginare l impossibile, di varcare i confini dello spazio e del tempo, di evadere, di narrare ed elaborare una realtà che, in quel momento, al bambino può apparire spaventosa. 29

30 Dopo il San Paolo di Milano, anche la Pediatria di Legnago, in provincia di Verona, ci ha contattato per creare un percorso artistico di accoglienza. L'Ospedale Mater Salutis sta, infatti, ristrutturando un piano per far posto alla nuova pediatria ed il primario ci ha chiesto di portare la stessa filosofia al loro nuovo reparto. E' una grande soddisfazione per noi vede sempre più riconosciuti i principi pedagogici sui quali si fonda tutto il percorso studiato per rendere meno traumatico il ricovero. Abbiamo quindi donato il nostro progetto artistico e collaborato affinchè venisse realizzato. Grazie a diversi sponsor locali, il risultato è stato raggiunto. Tutela dei diritti e sensibilizzazione Garantiamo ogni giorno, con la nostra presenza nei reparti pediatrici, supporto affinchè vengano tutelati i diritti dei bambini ricoverati e promuove, in collaborazione con il CTBO, interventi di sensibilizzazione e prevenzione. A tal fine vengono effettuati, insieme ai pediatri ospedalieri, incontri nelle scuole primarie per spiegare ai bambini come funziona l ospedale, comprese le attività di accoglienza (sala giochi, presenza della mamma, ecc.) e far capire come avvengono alcune pratiche sanitarie alle quali i piccoli vengono maggiormente sottoposti (prelievo, operazioni chirurgiche ecc.). Con le scuole superiori vengono invece realizzate iniziative per far entrare i giovani a contatto con la realtà del volontariato e della solidarietà rivolta ai bambini in ospedale. Veniamo invitati e partecipare a incontri e seminari, anche formativi, quale testimonianza della realtà pediatrica ospedaliera. Oltre alla promozione e sensibilizzazione specifica sui bambini in ospedale, partecipiamo anche a progetti educativi del territorio, nei quali veniamo direttamente coinvolti, come l accompagnamento al percorso riparativo in caso di reati. Il percorso artistico e di accoglienza che abbiamo realizzato all Ospedale Del Ponte è stato oggetto di una visita ufficiale del Garante Regionale dell Infanzia e dell Adolescenza della Regione Lombardia. Ne è stato così tanto colpito da volerlo presentare alla commissione che periodicamente si riunisce in Regione, al fine di sensibilizzare i partecipanti, tutte personalità impegnate nella tutela dei minori, sull importanza di creare spazi a misura di bambino. Negli ambienti dedicati ai minori, come scuole e ospedali, bisognerebbe dimenticare il bianco, il neutro dell'anonimo e il grigiore, che poi diventa anche quello delle menti, per far posto alla bellezza perché il bambino è sensibile al bello, ha dichiarato il Garante. Settembre, in tutto il mondo è il mese dedicato alla sensibilizzazione sul cancro in età pediatrica il cui simbolo è il nastrino dorato. Chi lo indossa riconosce apertamente il coraggio, la forza e la resilienza di tutti i bambini e gli adolescenti che lottano contro la malattia. Anche noi partecipiamo all iniziativa in tutti i reparti pediatrici della Provincia di Varese dove siamo presenti per dire ai bambini ANCH IO LOTTO CON TE e per stimolare la ricerca a produrre farmaci pediatrici. Mentre molti tumori dell adulto sono spesso legati allo stile di vita, le cause dei tumori pediatrici sono in gran parte sconosciute. A differenza dell adulto, il fisico del bambino è ancora in via di sviluppo. Anche la biologia dei tumori è differente e l approccio terapeutico deve essere diverso. Per questo è fondamentale che si sviluppino farmaci studiati espressamente per i bambini e non utilizzare su di essi medicine sviluppate per l adulto. Almeno il 50% dei farmaci usati per combattere la 30

31 malattia non sono autorizzati per l uso pediatrico, e vengono adattate ai bambini medicine per adulti, in base al peso e all altezza. Eppure i bambini e gli adolescenti malati di cancro non sono adulti in miniatura. Sorrisi in Corsia Infine il Ponte del Sorriso Onlus cura la realizzazione del periodico Sorrisi in corsia, che, attraverso il racconto delle proprie attività sociali e delle storie dei bambini, mira ad elevare una cultura di attenzione nei confronti delle problematiche dei piccoli ammalati. 31

32 5. I PORTATORI D INTERESSE Chi sono gli stakeholder? Una definizione I portatori di interesse (stakeholder, nella lingua inglese) sono soggetti (intesi nel senso di individui, gruppi, organizzazioni) che hanno con l organizzazione relazioni significative e i cui interessi sono a vario titolo coinvolti nell attività dell ente per le relazioni di scambio che intrattengono con essa o perché ne sono significativamente influenzati. Una corretta identificazione delle diverse tipologie di stakeholder, delle relazioni esistenti con l organizzazione, degli interessi e aspettative legittime di cui essi sono portatori, risulta fondamentale sia per una gestione socialmente responsabile dell organizzazione sia per una adeguata rendicontazione, che dovrebbe per l appunto essere in grado di soddisfare le esigenze informative dei diversi portatori di interesse. Gli stakeholder si distinguono in: - interni all organizzazione, in quanto Soci Fondatori o personale operativo - esterni all organizzazione, coinvolti nelle attività della fondazione in modo più o meno diretto ed in grado di influenzarne direttamente o indirettamente le attività. I portatori di interesse più vicini alla fondazione Il Ponte del Sorriso sono i bambini che hanno necessità di un ricovero ospedaliero e le loro famiglie e i volontari. Impegni e responsabilità assunti nei confronti degli stakeholder dall organizzazione Il Ponte del Sorriso si impegna a rispettare gli interessi legittimi degli stakeholder tramite un processo decisionale, all interno del proprio Consiglio di Amministrazione, che si realizza effettuando una valutazione di impatto e di coerenza che considera: 1) la propria Mission 2) le ricadute positive previste per i propri portatori di interesse 3) il coinvolgimento possibile e realisticamente realizzabile degli stakeholder più direttamente interessati BAMBINI RICOVERATI FAMIGLIE DEI BAMBINI RICOVERATI VOLONTARI AZIENDE DONATRICI IL PONTE DEL SORRISO ONLUS DIPENDENTI BENEFATTORI PRIVATI AZIENDA OSPEDALIER A ISTITUZIONI 32

33 Identificazione delle aspettative e degli interessi legittimi percepiti degli stakeholder STAKEHOLDER I volontari del Comitato Tutela Bambino in Ospedale I dipendenti della fondazione I bambini ospiti dei reparti di pediatria Le famiglie dei bambini ospiti dei reparti di pediatria Le aziende donatrici I donatori persone fisiche L ASST Regione Lombardia, Comuni della Provincia di Varese, Istituzioni INTERESSE PERCEPITO Il primo obiettivo dei volontari è garantire ai bambini in ospedale le attività ludiche e l apertura della sala giochi, offendo anche assistenza alle famiglie. I volontari si aspettano che la Fondazione sostenga le attività del C.T.B.O. in tutte le pediatrie e porti miglioramenti anche nei reparti diversi da quello di Varese. Credono nella possibilità di un lavoro continuativo per garantire un importante servizio sociale di assistenza ai bambini ricoverati o in day-hospital oppure presenti in ospedale per controlli ambulatoriali. I bambini ospiti dei reparti di pediatria desiderano sale giochi funzionanti, con volontari ed educatrici/animatrici sempre presenti e con attività divertenti e interessanti che permettano di trascorrere piacevolmente la giornata, nonostante la malattia. Che venga garantito il supporto di animazione con taglio ludico proposto dalla sala giochi e dalle educatrici/animatrici, anche con la loro partecipazione attiva, affinché i loro bambini possano vivere in modo sereno la degenza in ospedale. Che vi sia una particolare attenzione anche al loro bisogno di sostegno, anche solo attraverso l ascolto, la comunicazione verbale o la semplice vicinanza all esperienza che stanno vivendo. Che i soldi da loro donati vengano correttamente e in modo trasparente spesi per le finalità per le quali la fondazione si propone. Si aspettano anche che la fondazione li aiuti a valorizzare e rendere visibile la propria strategia di Responsabilità Sociale di Impresa. Il loro interesse è che le loro donazioni vengano correttamente utilizzate per la realizzazione delle finalità della fondazione e che venga rispettata la loro eventuale volontà di destinazione dei fondi. Si aspetta che la raccolta fondi sia efficace per poter sostenere in modo concreto donazioni di beni e servizi; che vi sia collaborazione per quanto riguarda lo svolgimento delle attività ludiche, educative, di accoglienza e di sostegno alle famiglie; che venga mantenuto alto e sempre più significativo il consenso del territorio e il senso di appartenenza dei cittadini al loro ospedale. Le aspettative sono le medesimi delle ASST, soprattutto per quanto riguarda la Regione. 33

34 6. ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA Le donazioni dirette, ottenute dei benefattori, sono state interamente rispettate e non intaccate delle spese, che sono coperte da altri introiti, come sponsorizzazione degli eventi o altre iniziative specifiche per far fronte ai costi di gestione. Un principio etico che Il Ponte del Sorriso Onlus ne ha fatto un proprio principio. I dati dei rendiconti finanziari e dei bilanci evidenziano che ben il 75,68% delle entrate globali, viene impiegato per le attività istituzionali e sociali, rivolte ai bambini in ospedale e alle loro famiglie. Le spese di raccolta fondi pari al 19,32% e le spese pure di gestione di tutta la fondazione pari al 5% danno, infatti, una somma pari al 24,32%. Una percentuale ben al di sotto del 30% delle indicazioni dell Agenzia delle Entrate. 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Attività sociale e progetti Spese di raccolta fondi Spese di gestione Relazione illustrativa e rendiconto delle attività annuali di raccolta pubblica fondi Nel 2019 sono state effettate diverse manifestazioni ed iniziative, organizzate e ideate direttamente dalla fondazione oppure da altri soggetti con i quali la fondazione ha collaborato alla realizzazione, al fine di raccogliere fondi da destinare esclusivamente alla realizzazione delle finalità istituzionali. Nell esercizio 2019 sono stati raccolti fondi complessivi riconducibili pari a ,77. Le entrate pari a ,03 si riferiscono ai fondi raccolti durante le iniziative pubbliche organizzate direttamente da parte del nostro personale e dei nostri volontari oppure da altri soggetti con la fondazione. Quasi tutti gli eventi si avvalgono della preziosa collaborazione dei volontari dell organizzazione di volontariato Comitato Tutela Bambino in Ospedale, socio fondatore della fondazione Il Ponte del Sorriso Onlus. Le donazioni libere si riferiscono ai contributi e donazioni su c/c bancario-postale ottenuti da società, soggetti privati ed enti pubblici per un totale di ,51. Tali importi sono certamente il prodotto complessivo dell attività di sensibilizzazione fatta alla cittadinanza nel corso degli incontri pubblici e della pianificazione di una costante e sistematica attività di raccolta fondi e pubbliche relazioni, attività che ha, nello stesso tempo, portato all incasso nel 2019 del 5 per mille 2017 (redditi 2016) per un importo di ,11. I costi sostenuti complessivamente per le attività di raccolta fondi sono stati ,41, pari al 19,32% di cui: - le spese direttamente sostenute per gli eventi sono state ,88, dando un risultato di incasso netto di ,25 - le spese pari a ,60 sono relative alla pubblicità, alla divulgazione e ad altri oneri, da imputare alle entrate per contributi, donazioni e 5 per mille dando un risultato netto finale di tutta la raccolta fondi di ,36 - le spese per il personale di ,93 e per locali e utenze di 1.069,25 sono relative a tutta l intera attività di raccolta fondi e pubbliche relazioni. 34

35 ENTRATE USCITE DIFFERENZA BIGLIETTI DI NATALE 1.766,00 780,33 985,67 BOMBONIERE E MEDICINA DEL SORRISO , , ,98 GALA' DEL SORRISO , , ,58 RE LEONE 3.317, ,01 204,99 ORSETTI , , ,56 PACCHETTI DI NATALE , , ,50 UN SORRISO PER IL PONTE VARESE , , ,08 CONTRIBUTI PER EVENTI 1.190, ,00 ALTRI EVENTI 7.505,35 547, ,29 NATALE SOLIDALE ,00 305, ,00 TOTALI RACCOLTA FONDI DA EVENTI PUBBLICI , , ,65 5 PER MILLE , , ,35 ALTRE SPESE RACCOLTA FONDI 357,44 PUBBLICITA' E MATERIALE DIVULGATIVO VARIO 4.192,00 RIMBORSI VARI 895,40 TOTALI ALTRE INIZIATIVE DI RACCOLTA FONDI , , ,51 SPESE PERSONALE DI RACCOLTA FONDI ,68 UTILIZZO TELEFONO, POS, LOCALI E MATERIALI SEDE 1.069,25 TOTALE SPESE RELATIVE A TUTTA LA RACCOLTA FONDI ,93 EROGAZIONI LIBERALI E ALTRE OFFERTE ,40 CASA DEL SORRISO ,00 CUCINA GENITORI 517,50 ENTRATE VARIE 42,23 ALTRE ENTRATE ,13 TOTALI FINALI RELATIVI ALLA RACCOLTA FONDI , , ,36 Relazione di missione ex art. 13 D. Lgs 117/2017 Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs 117/2017 e successive modifiche, gli enti del Terzo settore devono redigere il bilancio di esercizio formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto gestionale, con l indicazione, dei proventi e degli oneri, dell ente, e dalla relazione di missione che illustra le poste di bilancio, l andamento economico e gestionale dell ente e le modalità di perseguimento delle finalità statutarie. Il bilancio corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute e trova riferimento ai principi di redazione e ai criteri di valutazione civilistici, di cui agli artt bis e 2426 del Codice Civile; è stato redatto tenendo in considerazione le finalità di 35

36 veridicità e correttezza, con riferimento sia agli aspetti valutativi che di informativa ed in base al presupposto che l ente sia funzionante. Le valutazioni sono state determinate secondo prudenza e nella prospettiva di continuazione dell attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell'attivo o del passivo considerato. Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe. Passando all analisi delle voci dello Stato patrimoniale il fondo di dotazione si conferma essere pari ad ,00= rispettoso dei limiti imposti dalla normativa per il mantenimento della personalità giuridica. DISPONIBILITA LIQUIDE Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore nominale. Le disponibilità liquide sono pari ad ,55= e sono rappresentate da depositi bancari e postali per ,65= e per il residuo da carta prepagata e denaro in cassa. RATEI E RISCONTI I Ratei e Risconti sono iscritti sulla base del principio di competenza temporale degli oneri e proventi comuni a più esercizi. DEBITI I debiti contratti dall Ente, sono iscritti per importi corrispondenti al loro valore nominale. Si segnala che il debito per il finanziamento contratto destinato alla realizzazione del progetto Casa del Sorriso sottoscritto con Banco Popolare in data 08/04/2016 Scadenza 30/04/2026 alla data del 31/12/2019 ammonta ad ,44=. FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Il fondo di trattamento di fine rapporto, è pari a 8.108,21=. Il risultato economico dell esercizio 2019, pari ad ,41= è stato alimentato da erogazioni liberali complessivamente raccolte nell anno per ,51= tra cui si segnala l incasso del contributo 5 per mille anno finanziario 2017 complessivamente pari ad ,11=, assegnato alla Fondazione ( ,31=) ed al C.T.B.O. e da questi destinato al progetto del Ponte del Sorriso ( ,80=). Per le iniziative di raccolte pubbliche di fondi tramite manifestazioni, che hanno contribuito alla raccolta di liberalità di cui sopra per ,03 in ossequio alla normativa fiscale, viene redatto apposito rendiconto da approvarsi a cura del Consiglio di Amministrazione. Per la gestione della raccolta fondi sono stati sostenuti costi per ,41= di cui ,68= di personale ed ,78= specificamente per la campagna 5 per mille. L attività sociale svolta dalla fondazione a favore dei bambini in ospedale è sempre stata molto vivace. Educatrici e volontari sono sempre stati presenti nei reparti garantendo un forte supporto ai piccoli ricoverati. Molte sono state le iniziative che sono state svolte e le collaborazioni con altre associazioni e/o privati che hanno portato tanti sorrisi nei reparti. Per quanto riguarda la casa del sorriso, sono state accolte 109 famiglie, di cui 206 adulti e 100 bambini, provenienti da tutta Italia. Alcune di queste famiglie sono state ospiti per 10/12 mesi, altre per qualche giorno per i controlli. Diverse sono venute più volte. A tutte abbiamo cercato di dare tanto calore. Non esistono infine altri impegni o notizie da fornire, la cui conoscenza è utile per valutare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell Associazione. Vi invito ad approvare il suddetto Bilancio. Il Presidente dell Organo di Controllo (Emanuela Crivellaro) 36

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38 GRAZIE A TUTTI I VOLONTARI 38

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