LA PIANIFICAZIONE OPERATIVA: STRUMENTI E PROCEDURE PER IL PIANO DEGLI INTERVENTI
|
|
- Ferdinando Volpi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 STRUMENTI E PROCEDURE PER IL PIANO DEGLI INTERVENTI Campagna Lupia, 23 maggio 2013 DAL PIANO STRATEGICO (PAT) AL PIANO OPERATIVO (PI)
2 perequazione, compensazione, crediti edilizi OBIETTIVO: Costruire la città pubblica con i soldi dei privati
3 Risorse per i Comuni? Sempre più scarse! Minori trasferimenti Stato-EELL Riduzione dell ICI - IMU Patto di Stabilità Conseguenze? Capacità di spesa ridotta Mancanza di risorse per investimenti Minore dotazione di servizi pubblici
4 STRUMENTI TRADIZIONALI e STRUMENTI INNOVATIVI Come reperire risorse? Oneri di urbanizzazione e contributo costo di costruzione (L.10/1977) Accordi Pubblico/Privato Perequazione, compensazione, credito edilizio (LUR)
5 UNO STRUMENTO TRADIZIONALE Legge Bucalossi: una riforma tradita Concessione a costruire a fronte di una copartecipazione alla costruzione della città pubblica Contributo mirato inserito in capitolo di Bilancio chiuso Commisurazione degli oneri ai valori dei costi di realizzazione Processo di approvazione delle tabelle parametriche federalista
6 UNO STRUMENTO TRADIZIONALE Applicazione? Applicazione ai minimi: forte forbice tra costi reali e valori parametrici Non aggiornamento tabelle parametriche Conseguenze? Minori entrate, minori investimenti, minore dotazione di servizi per la città
7 STRUMENTI INNOVATIVI I nuovi termini dell urbanistica negoziata Perequazione Compensazione Credito edilizio Incentivazione volumetrica Accordo Pubblico/Privato
8 GLI STRUMENTI INNOVATIVI Perequazione urbanistica NELLA PRIMA FASE (Piano Strategico) Si stabiliscono criteri e modalità per l applicazione NELLA SECONDA FASE (Piano degli Interventi) Si disciplinano gli interventi da realizzare Si individuano le aree dove è concentrata l edificazione Si individuano le aree da cedere al comune o nelle quali realizzare servizi e infrastrutture
9 PEREQUAZIONE Le aree e/o le opere da cedersi gratuitamente al Comune, nella misura non inferiore al 50% del plus-valore economico conseguente alla modifica di destinazione urbanistica dei singoli ambiti di intervento. Per plus-valore economico si intende la differenza tra il valore finale ed il valore iniziale sommato a tutti i costi di produzione del valore finale. V Pereq. = (Vp - Va) /2 Vp = Valore di mercato finale ex post Va = Valore di mercato iniziale ex ante
10 PEREQUAZIONE Esempio: Area libera agricola trasformata in area residenziale Superficie area totale mq , iet 1,0 mc/mq, volume mc Va =(10000mq x 10 /mq)= Vp =(10000mc x 150 /mq)= V perequazione = ( ) / 2 Valore perequazione =
11 GLI STRUMENTI INNOVATIVI Credito edilizio NELLA PRIMA FASE (Piano Strategico) Si individuano gli elementi di degrado e gli interventi di miglioramento della qualità urbana Si definiscono gli obiettivi di ripristino e riqualificazione NELLA SECONDA FASE (Piano degli Interventi) Si disciplinano gli interventi da realizzare Viene riconosciuta una quantità volumetrica a seguito della demolizione di opere incongrue o della realizzazione di interventi di miglioramento
12 CREDITO EDILIZIO La quantità dei crediti edilizi espressa in mc edificabili, si ottiene dal rapporto tra il valore di mercato dell immobile demolito e il valore unitario di mercato ( /mc edificabile) con riferimento all ambito territoriale individuato per accogliere la capacità edificatoria virtuale espressa dai crediti edilizi, maggiorato del 20%. MC credito = (Vm / Vu) + 20% Vm = Valore di mercato immobile da demolire Vu = Valore unitario di mercato calcolato per Mc riferito alla zona di atterraggio
13 CREDITO EDILIZIO Esempio Industria dismessa Vm = , (6000mq di slp, mc, valore 500E/mq) Vu = 150 / Mc Volume credito edilizio = ( / 150) + 20% Volume credito edilizio = Mc
14 GLI STRUMENTI INNOVATIVI Compensazione urbanistica E indirizzata ai proprietari di aree o edifici interessati da vincoli preordinati all esproprio Consente di recuperare adeguata capacità edificatoria su altre aree e/o edifici anche di proprietà pubblica a condizione della cessione all Amministrazione dell area o dell edificio oggetto del vincolo.
15 COMPENSAZIONE L Amministrazione Comunale, all approvazione del progetto preliminare di un opera pubblica ed al suo conseguente inserimento nell elenco annuale delle opere pubbliche, può,in luogo della procedura espropriativa forzata mediante pagamento dell indennizzo, acquisire il preventivo consenso dell espropriando alla compensazione urbanistica, basata sull equivalenza economica tra il bene espropriando e quello oggetto di compensazione urbanistica. Valore esproprio = Valore bene compensato
16 COMPENSAZIONE Esempio: Area non edificata destinata a standard Valore esproprio = Valore compensato = Se il Valore al mc unitario = 150 /mc Il valore compensato in termini di Mc è pari: Valore compensato = Valore esproprio / 150 /mc Valore compensazione = Mc 660
17 GLI STRUMENTI INNOVATIVI Accordo Pubblico/Privato Pubblica Utilità - valenza pubblica del progetto Consente di recuperare adeguata capacità edificatoria su aree private a condizione della cessione all Amministrazione di aree per Servizi Pubbici - ERP Social housing - ecc.
18 TABELLA TIPO PER PEREQUAZIONE SCHEMA QUADRO ECONOMICO DATI 1 Valore area da cedere Valore opera da cedere Totale valore opere in cessione 0.00 A Dimensione area F a servizi mq 0.00 B Valore area al mq 0.00 A Dimensione area E agricola mq 0.00 B Valore area al mq 0.00 C Valore totale area ante-opera (AxB) 0.00 D Volume totale da realizzare per privato mc 0.00 E Valore del mc urbanizzato nel mercato 0.00 F Valore totale dei mc nel mercato (DxE) 0.00 G Dimensione totale area da urbanizzare (A) mq 0.00 H Costo realizzazione opere di urbanizzazione /mq 0.00 I Costo totale opere di urbanizzazione 0.00 L Oneri finanziari su opere in cessione e costi legati all'edificazione (2+I) % 0.00 M Totale oneri finanziari 0.00 N TOTALE COSTI 0.00 O Differenza tra valore totale mc (F) costi (N) 0.00 P DIFFERENZA TRA VALORE POST E ANTE (O-C) 0.00 Rapporto tra interesse pubblico e privato su 0.00 Q Interesse pubblico in percentuale su P % R Valore opera da cedere al comune (PxQ) 0.00 S Interesse privato in percentuale su P % T Valore privati su operazione (PxS) 0.00
19 TABELLA valore aree
20 ESEMPIO PEREQUAZIONE COMUNE DI.. - IPOTESI PEREQUAZIONE "AREA.." Ditte Proprietarie Accordo P/P art.6 LUR 11/04 Obiettivo - realizzazione di un plesso scolastico del valore di Euro (iva esclusa) a fronte di una realizzazione di nuova edificazione con un processo di valorizzazione dei terreni trasformandoli da zona F e da zona E a zona edificabile Ipotesi - Si ipotizza che il valore di cessione al Comune per l'operazione di valorizzazione immobiliare sia pari al 50% del SURPLUS che si ricava dalla stessa Applicazione - Si applica il valore di Euro/mc per il terreno edificabile (ex post), e di 4,5-10Euro/mq per il terreno espropriabile (ex ante) Condizioni. Il privato realizza le opere di urbanizzazione primaria, non paga gli oneri di urbanizzazione secondaria, cede gratuitamente il terreno per la scuola, realizza la scuola Dati di base Superficie area di proprietà (esclusa area pertinente edificio storico e proprietà comunale) Superficie area interessata messa a disposizione dai privati (esclusa area pertinente edificio storico e proprietà comunale) Mq Mq
21 ESEMPIO PEREQUAZIONE IPOTESI 1 - si prende in considerazione tutta l'area di proprietà Superficie ambito Mq Volume edificabile - indice 0,6mc/mq Destinazione ex ante: zona F Valore di esproprio Mc Euro/mq Euro tot Destinazione d'uso ex post: edificabile per residenza, commercio, durezionale Valore ex Post Surplus operazione immobiliare Euro/mc Surplus operazione immobiliare per il Comune 50% Stima degli oneri tabellari secondari che dovrebbe pagare se realizza l'intervento Euro/mc Euro tot residenza 70% commercio/uffici 30% Differenza tra Surplus e oneri tabellari secondarie Incidenza a mc
22 ESEMPIO PEREQUAZIONE IPOTESI 3 - si prende in considerazione tutta l'area di proprietà - Si applicano valori di esproprio del VAM e si riduce il Valore ex-post Superficie ambito Mq Volume edificabile - indice 0,6mc/mq Mc Destinazione ex ante: zona F Euro/mq Euro tot Valore di esproprio - Valore medio dei VAM du seminativo, prato, incolto produttivo (7,7+4,0+3,3) Destinazione d'uso ex post: edificabile per residenza, Valore ex Post Surplus operazione immobiliare Surplus operazione immobiliare per il Comune Euro/mc % Stima degli oneri tabellari secondari che dovrebbe Euro/mc Euro tot residenza 70% commercio/uffici 30% Differenza tra Surplus e oneri tabellari secondarie Incidenza a mc
23 ESEMPIO PEREQUAZIONE IPOTESI 5 - si prende in considerazione solo una porzione di area di proprietà - Si applicano valori di esproprio del VAM e si riduce il Valore ex-post - Break Even Point ad Euro (valore scuola)(iva eslusa) Superficie ambito Mq Indice ricavato Volume edificabile - Mc Destinazione ex ante: zona F Euro/mq Euro tot Valore di esproprio - Valore medio dei VAM du seminativo, prato, incolto produttivo (7,7+4,0+3,3) Destinazione d'uso ex post: edificabile per residenza, commercio, direzionale Valore ex Post Surplus operazione immobiliare Euro/mc Surplus operazione immobiliare per il Comune 50% Stima degli oneri tabellari secondari che dovrebbe Euro/mc Euro tot residenza 70% commercio/uffici 30% Differenza tra Surplus e oneri tabellari secondarie Incidenza a mc
24 ESEMPIO PEREQUAZIONE
25 ESEMPIO PEREQUAZIONE
26 Edifici in zona impropria Interventi ammessi e parametri nelle aree fondiarie con Attività da trasferire o già cessate : Se ATO Residenziale: il cambio di destinazione d uso residenziale anche previa demolizione e ricostruzione dell edificato, con SNP esistente x 1,20 = SNP di progetto Se NC: cambio di destinazione d uso a residenziale anche previa demolizione e ricostruzione dell edificato, con SNP esistente x 1,00 = SNP di progetto Se ATO Agricola: il cambio di destinazione d uso a residenziale anche previa demolizione e ricostruzione dell edificato con SNP esistente x 0,80 = SNP di progetto.
27 Edifici in zona impropria Qualora gli immobili interessati, ovvero le superfici recuperabili, superino la SNP di mq 450 (1200MC), sull accoglimento dell istanza si esprime il Consiglio Comunale che provvederà all adozione di uno Strumento Urbanistico Attuativo con accordo pubblico/privato ex art. 6 della L.r. 11/2004 e, s.m.i. secondo gli schemi approvati con delibere di G.C. n.121 del 10/11/2011 e n. 82 del 11/07/2012
28 Edifici in zona impropria Gli interventi ammessi nelle singole aree fondiarie di pertinenza dell immobile nei casi degli interventi di cui alle lettere c) e d) del comma precedente sono i seguenti: a) Per le attività ubicate all interno degli ATO 1, 3 e 6 è consentito il cambio di destinazione d uso a residenziale della superficie netta esistente, anche previa demolizione e ricostruzione dell edificato, secondo i seguenti parametri: SNP esistente x 1,20 = SNP di progetto b) Per le attività ubicate all interno degli NC è consentito il cambio di destinazione d uso a residenziale della superficie netta esistente, anche previa demolizione e ricostruzione dell edificato, secondo i seguenti parametri: SNP esistente x 1,00 = SNP di progetto c) Per le attività ubicate all interno della zone agricole Urbanista (ATO Daniele 4) Ralloè
29 Grazie per l attenzione
INDICATORI URBANISTICO EDILIZI
INDICATORI URBANISTICO EDILIZI 1. Superficie territoriale (ST): Superficie totale di una porzione di territorio, la cui trasformazione è generalmente sottoposta a strumentazione urbanistica operativa e
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Maurizio Chemello IL SEGRETARIO Maria
DettagliDefinizione, quantificazione e trasferimento dei «crediti edilizi»
Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Bologna INU Istituto Nazionale di Urbanistica - Sezione Emilia Romagna Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna Definizione,
DettagliValore dei diritti e dei crediti edilizi
Corso di «Processi di pianificazione e processi di valutazione» a.a. 2014/15 Valore dei diritti e dei crediti edilizi Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it arch.
DettagliRegole che cambiano: accordi con i privati, perequazione, diritti edificatori
Università IUAV di Venezia Regole che cambiano: accordi con i privati, perequazione, diritti edificatori Ezio Micelli Gli accordi con i privati Gli accordi con i privati nella Lr 11/04 Gli accordi con
Dettagliarch. Romolo Balasso www.tecnojus.it Architetto Romolo Balasso Presidente Centro Studi Tecnojus Consulente libero professionista Thiene (VI)
Il Il piano di di assetto del territorio in in relazione ai ai nuovi strumenti urbanistici. Un occasione per ripensare il il modello veneto 1 Castelfranco Veneto 24-10-2007 2007 Perequazione e crediti
DettagliSETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
COMUNE DI CASTELNUOVO BERARDENGA (Provincia di Siena) Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata Via Garibaldi, 4 Tel. 0577 351308/14/22 - Fax 0577/351328 e-mail: urbanistica.edilizia@comune.castelnuovo-berardenga.si.it
DettagliPerequazione urbanistica, crediti edilizi e premialità
Corso di laurea specialistica in architettura Indirizzo architettura per la città Laboratorio integrato ClaMARCH 3 - Cattedra B Valutazione economica del progetto Perequazione, crediti edilizi e premialità
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.
DettagliCOMUNE DI CASTELLALTO
COMUNE DI CASTELLALTO ACCORDI DI URBANISTICA NEGOZIATA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI TRASFORMAZIONE URBANISTICA - ALLEGATO A (BOZZA DEL 18.04.2013) Ufficio Urbanistica via Madonna degli Angeli,
DettagliAdeguamento del contributo di costruzione
Adeguamento del contributo di costruzione previsto dall art.43 della LR 12/05 e s.m.i. 8 Gennaio 2016 PRINCIPI DELLA VARIANTE AL PGT riduzione del consumo di suolo e delle potenzialità edificatorie creazione
DettagliAGGIORNAMENTO TABELLA ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIA-SECONDARIA-SMALTIMENTO RIFIUTI
AGGIORNAMENTO TABELLA ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIA-SECONDARIA-SMALTIMENTO RIFIUTI (approvati con deliberazione C.C. n. 32 del 14.04.2016) MODELLO 3.1.1 002_TAB_ONERI_E_COSTO _C Destinazioni d'uso Nuove
DettagliComune di Villa Guardia Provincia di Como
Agg.07/04/14- O:\UFFICI\UTC\MARZIA\STRUMENTI URBANISTICI\PGT\REGOLAMENTO NEGOZIAZIONE\REGOLAMENTO NEGOZIAZIONE-APPROVATO.DOC Comune di Villa Guardia Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE
DettagliOneri di Urbanizzazione Aggiornamento valori tabellari - Aggiornamento del costo di costruzione degli edifici residenziali.
Oneri di Urbanizzazione Ai sensi del "REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DISCIPLINA DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE è previsto l adeguamento annuale dei valori tabellari degli oneri di urbanizzazione, alle
DettagliTABELLE PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
File:tabellaONERI_ufficio COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia AREA TECNICA URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA TABELLE PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE DATI GENERALI PERMESSO DI COSTRUIRE
Dettagliambito A Villa Don Bosco Mq. superficie volumetria Superficie territoriale e in cessione al Comune Mq. 69.760,00
RELAZIONE ECONOMICA 1) Ambito e contenuti dell intervento L intervento proposto riguarda un programma integrato di intervento che prevede la cessione al Comune di Triuggio della villa Don Bosco e del relativo
DettagliCRITERI per l applicazione della perequazione, del credito edilizio e della compensazione urbanistica
COMUNE DI THIENE UFFICIO URBANISTICA CRITERI per l applicazione della perequazione, del credito edilizio e della compensazione urbanistica 1 Premessa Il presente documento detta i criteri di valutazione
DettagliCITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO
CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO SETTORE GESTIONE E PIANIFICAZIONE URBANISTICA SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Piazza Giovanni XXIII, n. 6 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PREMESSA Ai
DettagliALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE
ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE data: MAGGIO 2015 1 SOMMARIO Art. 1 Normativa di riferimento
DettagliLa perequazione urbanistica principi e forme di applicazione
WORKSHOP MODALITA DI ATTUAZIONE DEL PIANO: Tecniche attuative del Piano La perequazione urbanistica principi e forme di applicazione Sala Conferenze Belvedere di San Leucio (CE) 19 febbraio 2015 Il principio
DettagliRELAZIONE DI AGGIORNAMENTO ONERI DI URBANIZZAZIONE
COMUNE DI PREGNANA MILANESE (Provincia di Milano) SETTORE ASSETTO ED USO DEL TERRITORIO UFFICIO URBANISTICA RELAZIONE DI AGGIORNAMENTO ONERI DI URBANIZZAZIONE INTRODUZIONE L art. 43 della legge Regionale
DettagliTABELLE PER CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
ALLEGATO B Alla Deliberazione di C.C. n. 45 del 02.07.2013 Città di CANOSA DI PUGLIA TABELLE PER CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Cc : Contributo sul costo di costruzione Up : Contributo sul costo delle urbanizzazioni
DettagliIL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
OGGETTO: Adeguamento oneri costo di costruzione. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTO il Decreto del Sindaco n 3 del 31.01.2011, con cui è stato individuato l Arch. Giusepe RUSSO responsabile del servizio
DettagliComune di Volterra. Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Comune di Volterra Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 16 del 19/01/2016 OGGETTO: L.R.n 65/2014 Art.184. Adeguamento delle tabelle per la determinazione degli oneri di urbanizzazione
DettagliMODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
CITTÀ DI FOLIGNO AREA GOVERNO DEL TERRITORIO E BENI CULTURALI Servizio Sportello Unico Edilizia Servizio Edilizia Via dei Molini, 20/a Corso Cavour, 89 MODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
DettagliRISOLUZIONE N.350/E. agosto Roma,07 agosto 2008
RISOLUZIONE N.350/E agosto Roma,07 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. IVA - Cessione di bene immobile a favore di un
DettagliQUADRO ECONOMICO GENERALE DEL PIANO DI SVILUPPO
PIANO DI SVILUPPO DELLE INIZIATIVE DI RECUPERO DELLA CASCINA MARIETTI, DEL COMPLESSO EX-SERVIZI E DELLA FORNACE PARODI Proposta definitiva riguardante l'intervento di recupero della Cascina Marietti (Scheda
DettagliNuovo Piano Casa Regione Lazio. Legge 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalle leggi 13 agosto 2011 nn. 10 e 12
Nuovo Piano Casa Regione Lazio Legge 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalle leggi 13 agosto 2011 nn. 10 e 12 AMBITO DI APPLICAZIONE (Art. 2) La Legge si applica agli edifici: Legittimamente realizzati
DettagliREGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS DETERMINAZIONE
REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS DETERMINAZIONE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. del REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE
DettagliGli oneri concessori
Laboratorio di di Progettazione Esecutiva dell Architettura 2 Modulo di Estimo Integrazione al costo di produzione: gli oneri concessori Proff. Coll. Renato Da Re Federica Di Piazza Gli oneri concessori
DettagliCONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE In base al combinato disposto dagli artt. 15, 29 e 30 della L.R. 19/09 e dagli artt. 6 e 7 del relativo Regolamento di Attuazione nonché, con riferimento alla Circolare 1/2012
DettagliAggiornamento degli Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria COMUNE DI VIMERCATE SPORTELLO UNICO TECNICO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ALLEGATO B
COMUNE DI VIMERCATE SPORTELLO UNICO TECNICO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA Determinazione degli oneri di urbanizzazione ai sensi del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 ALLEGATO B Aggiornamento
DettagliCITTA' DI TORINO - DIVISIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA - DIRIGENZA DI COORDINAMENTO EDILIZIA PRIVATA
classi di destinazioni d'uso insediamenti residenziali destinazioni rurali speciali Tabella C - Parametri da applicare in relazione alle destinazioni di zona e ai tipi di intervento previsti dagli strumenti
DettagliIL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA
INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri
DettagliAmbiti di Rivitalizzazione Prioritaria (ARP)
Incontro Ordini professionali Regione Umbria Legge regionale 21 gennaio 2015, n.1 Testo unico governo del territorio e materie correlate Ambiti di Rivitalizzazione Prioritaria (ARP) DIREZIONE PROGRAMMAZIONE,
DettagliAggiornamento ONERI DI URBANIZZAZIONE
Allegato A alla Delibera Consiglio Comunale n.27 del 07/09/2015 Aggiornamento ONERI DI URBANIZZAZIONE TABELLA A - EDIFICI RESIDENZIALI Zone ZTS (ex P.R.G. Zone omogenee A) (U1) Euro 7,38/Mc Euro 2,95/Mc.
DettagliGli aspetti procedurali ed estimativi
L espropriazione per pubblica utilità. Gli aspetti procedurali ed estimativi 10.XII.2013 La definizione dell espropriazione Lo scopo dell'espropriazione è quello di trasferire coattivamente la proprietà
DettagliC I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi
C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Approvato
DettagliURBANISTICA b) il diritto di farsi casa per abitarvi. a) delle cose di interesse artistico e storico. c) n 1150 del 17 agosto 1942.
URBANISTICA La legge n 1766 del 16 giugno 1927 introduceva il concetto dello Ius caselimandi cioè: a) il diritto di costruire abitazioni rurali. b) il diritto di farsi casa per abitarvi. c) il diritto
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA
ESTRATTO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 13 DEL 05.05.1999 COME MODIFICATA DALLA D.C.C. N. 73 DEL 30.09.2010 E DALLA D.C.C. N. 5 DEL 15.03.2013 A IN RIFERIMENTO AL D.P.G.R. N. 373/98 IL CONSIGLIO
Dettagli/mc. 16.902 = 8,73. /mc. 51.049 = 26,36. /mq. 22.699 = 11,72
Determinazione dell incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria di cui agli artt. 3-4- 7 Legge 10/1977 adeguati alle disposizioni di cui alla L.R. 03 Gennaio 2005, n. 1. A TABELLA (COSTI
DettagliREGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS
Ufficio Tecnico Settore Urbanistica DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 21.01.2010 1 DEI PARCHEGGI PRIVATI
DettagliComune di Quinto vic.no. Piano degli Interventi PIANO DEGLI INTERVENTI. Atto di Indirizzo Criteri perequativi da applicarsi nel PI P.R.G. P.I. P.A.T.
Comune di Quinto vic.no Piano degli Interventi PIANO DEGLI INTERVENTI P.R.G. P.A.T. P.I. Atto di Indirizzo Criteri perequativi da applicarsi nel PI febbraio 2013 CRITERI PEREQUATIVI DA APPLICARSI NEL PIANO
DettagliPadova st innovazione. Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova PRESENTAZIONE
Padova st innovazione Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova PRESENTAZIONE La ZIP Nord 1.500.000 mq di superficie complessiva Oltre 150 lotti attrezzati Oltre 450 proprietari
DettagliComune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18
Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Bando di raccolta delle proposte di Accordi Pubblico-Privato COMUNE DI CALDOGNO (VI) REDAZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
DettagliTABELLA 1 ADEGUAMENTO COSTO DI COSTRUZIONE
TABELLA 1 ADEGUAMENTO COSTO DI COSTRUZIONE INDICE ISTAT MARZO 2011 = 117,2 INDICE ISTAT AGOSTO 2012 = 120,4 (IND.ago. 2012 : IND.mar. 2011 x 100 ) 100 = INCREMENTO Pertanto il valore da applicare corrisponde
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI
COMUNE DI BARDONECCHIA Provincia di Torino CAP. 10052 UFFICIO TECNICO EDIIZIA PRIVATA REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI Maggio 2010 Approvato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI CAPANNORI SERVIZIO : SERVIZI ALLA CITTA
COMUNE DI CAPANNORI SERVIZIO : SERVIZI ALLA CITTA TABELLE PER APPLICAZIONE DEL CONTRIBUTO INERENTE GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E IL COSTO DI COSTRUZIONE Approvate con deliberazione di C.C. n. 3 del 0/09/200
DettagliREGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO MODIFICA AL PROGRAMMA DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE AI SENSI ART. 51 L. 865/71 AREA EX-CASERMETTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 94 DEL 18/12/2009 RELAZIONE
DettagliSchede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Novembre 2012 INDICE Nuove aree di trasformazione... 3 Ambito A - Residenziale e Commerciale... 4 Ambito B - Residenziale
DettagliCOMUNE DI AIRUNO Provincia di Lecco PIANO GOVERNO DEL TERRITORIO - PIANO DEI SERVIZI -
COMUNE DI AIRUNO Provincia di Lecco PIANO GOVERNO DEL TERRITORIO - PIANO DEI SERVIZI - REGOLAMENTO DI CALCOLO E GESTIONE DEGLI STANDARDS QUALITATIVI PER ATTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA E ATTUAZIONE DEL
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE indice Art. 1 Premessa pag 5 Art. 2 Ambito di applicazione pag 5 Art. 3 Incidenza degli oneri di urbanizzazione: tabella parametrica
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI CREDITI EDILIZI E REGISTRO DEI CREDITI EDILIZI
COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA PROVINCIA DI VERONA Piano degli Interventi Art. 18 della Legge Regionale 11/2004 Norme per il governo del territorio REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI CREDITI EDILIZI E REGISTRO
DettagliTABELLE ONERI CONCESSORI
TABELLE ONERI CONCESSORI 1 - INSEDIAMENTI RESIDENZIALI (costi che si applicano per mc.) INTERVENTI Zona A Zona B Zona C Zona D Zona F primaria 1,85 2,12 2,25 2,25 2,25 secondaria 5,60 5,60 5,60 5,60 5,60
DettagliSOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. DI VIA MILANO n.227 (comparto ARE 6) che sottoscrivono la proposta di convenzione:
INDICE SOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. PAG. 1 INTERVENTI PREVISTI PAG. 1 PROIEZIONE COSTI COMPLESSIVI AI FINI DELL ATTUAZIONE DEL P.I.I. A CURA DEL SOGGETTO ATTUATORE PAG. 2 QUANTIFICAZIONE DELLE CONVENIENZE
DettagliALLEGATO A COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile SERVIZIO URBANISTICA AGGIORNAMENTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE E DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE ADEGUAMENTO ISTAT GIUGNO 2006 DICEMBRE
DettagliUniversità Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana
Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Titolarità del Laboratorio: Simone Ombuen Anno accademico 2012-2013 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente:
DettagliPIANO CASA FRIULI VENEZIA GIULIA SCHEDA SINTETICA
PIANO CASA FRIULI VENEZIA GIULIA SCHEDA SINTETICA (si veda anche la parte normativa, più sotto) Norme L. 11/11/2009 n. 19; L. 21/10/2010 n. 17 Aumenti massimi (salvo casi particolari) + 35% volume con
DettagliTABELLE ONERI ANNO 2011. LEGGE REGIONALE TOSCANA n 1 del 03/01/2005 'Norme per il governo del territorio'
TABELLE ONERI ANNO LEGGE REGIONALE TOSCANA n del 03/0/2005 'Norme per il governo del territorio' Tabelle per la determinazione degli oneri di urbanizzazione primaria, secondaria e percentuale costo di
DettagliProcedimento sintetico per la stima del costo di costruzione. Venezia, 8 maggio 2014
Procedimento sintetico per la stima del costo di costruzione Venezia, 8 maggio 2014 La stima sintetica del valore di costo La stima sintetica fornisce una previsione del costo di costruzione di un opera
DettagliLa stima del valore di trasformazione. Esercitazione in classe
La stima del valore di trasformazione. Esercitazione in classe Il quesito di stima Il vostro committente, proprietario dell area edificabile, vi chiede di verificare la bontà dell offerta che gli è stata
DettagliVolume Virtuale Art. 11 Regol. Reg. n. 6/1977 TOTALE. Superficie lorda complessiva. RESIDENZIALE Percentuale At IMPORTO TOTALE
SERVIZIO URBANISTICA -Sportello Unico Edilizia CALCOLO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Pratica edilizia n Anno Richiedente Intervento: in via Oneri di Urbanizzazione: EDILIZIA RESIDENZIALE COMMERCIALE DIREZIONALE
DettagliPARTE IV - TABELLE INDICI DI DENSITÀ FONDIARIA E ZONE OMOGENEE
PARTE IV - TAELLE INDICI DI DENSITÀ FONDIARIA E ZONE OMOGENEE Il parametro della densità fondiaria si riferisce non a quella dello specifico intervento, bensì a quella corrispondente all indice edificabile
DettagliCOMUNE DI CENTO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA DATI DI PROGETTO E CALCOLO CONTRIBUTO INTERVENTI SULL'ESISTENTE ED AMPLIAMENTI
COMUNE DI CENTO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA Pratica n. DATI DI PROGETTO E CALCOLO CONTRIBUTO INTERVENTI SULL'ESISTENTE ED AMPLIAMENTI DITTA OGGETTO: ZONA DEL PRG (sigla) INDICE EDILIZIO AMMISSIBILE
Dettagli1) INTERVENTI DI RESTAURO E DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA 0,3-0,25 2,80 8,08 3,73 3,42 4,04 3,73 1,86 8,81 2,94
COMUNE DI CAPANNOLI Art. 127 L.R. 01/05 DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA ULTIMO AGGIORNAMENTO AL30/11/2014 ULTIMA VARIAZIONE ISTAT 0,1% INSEDIAMENTI RESIDENZIALI ARTIGIANALI
DettagliI PROGRAMMI INTEGRATI NELL ESPERIENZA ROMANA UNA RICOGNIZIONE
INU Lazio Gruppo di Lavoro Programmi integrati Paola Carobbi Daniel Modigliani Irene Poli Chiara Ravagnan I PROGRAMMI INTEGRATI NELL ESPERIENZA ROMANA UNA RICOGNIZIONE I Programmi integrati: principi e
DettagliCRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE VENALE DELLE AREE EDIFICABILI
ALLEGATO- A" CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE VENALE DELLE AREE EDIFICABILI Art. 1 Finalità 1. Il regolamento determina le modalità di applicazione dell'imposta Comunale sugli Immobili alle aree
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
REGOLAMENTO COMUNALE DETERMINAZIONE DEI CRITERI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE A TITOLO DI OBLAZIONE PREVISTE IN MATERIA DI ABUSI EDILIZI DALLA
DettagliAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA C/o Ufficio Tecnico Comunale Via XX Settembre, 22-21032 - CARAVATE
C O M U N E D I C A R A V A T E P r o v i n c i a d i V a r e s e A R E A T E C N I C A E d i l i z i a P r i v a t a e d U r b a n i s t i c a Via XX Settembre, 22 21032 - Caravate (VA) Tel. 0332-601355/601261
DettagliUniversità Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana
Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Titolarità del Laboratorio: Simone Ombuen Anno accademico 2012-2013 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente:
DettagliSCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA
NTA di SUA di iniziativa privata SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA.. INDICE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 DATI COMPLESSIVI DEL PIANO...» 2 ART.
DettagliAree di delocalizzazione - Scheda d Ambito
Ottobre 1 Aree di delocalizzazione - Scheda d Ambito 1. Descrizione dell Ambito L area individuata nella presente scheda d ambito e negli allegati grafici (vedi fig.1) è stata oggetto negli ultimi quindici
DettagliFDA INTERNATIONAL Urbanistica, Architettura Marco Facchinetti, Marco Dellavalle. Via G. Ripamonti 44 20141 Milano 02 36520482 Luglio 2013
FDA INTERNATIONAL Urbanistica, Architettura Marco Facchinetti, Marco Dellavalle Via G. Ripamonti 44 20141 Milano 02 36520482 Luglio 2013 Proponente: AREA MELZO SERVIZI IMMOBILIARI S.R.L. ALHAFIN SPA COGESER
DettagliAPPLICAZIONE ONERI DI URBANIZZAZIONE E COSTO DI COSTRUZIONE Nuova costruzione di EDIFICI RESIDENZIALI
Nuova costruzione di EDIFICI RESIDENZIALI (viene conteggiato tutto il volume lordo fuori terra, compresi vani scala ed ascensori, cantine, locali accessori, autorimesse e sottotetti accessibili con scala
DettagliCOMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3
COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3 SERVIZIO I URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA CRITERI E MODALITÀ DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE
DettagliCOMUNE DI LORENZANA Provincia di Pisa. SETTORE 2 GESTIONE del TERRITORIO, ATTIVITA PRODUTTIVE, POLIZIA MUNICIPALE www.comune.lorenzana.pi.
COMUNE DI LORENZANA Provincia di Pisa SETTORE 2 GESTIONE del TERRITORIO, ATTIVITA PRODUTTIVE, POLIZIA MUNICIPALE www.comune.lorenzana.pi.it REGOLAMENTO E TABELLE PARAMETRICHE DI CALCOLO PER LA DETERMINAZIONE
DettagliULTIMO AGGIORNAMENTO AL 01/01/2014SU INTERVENUTE 0,6%
COMUNE DI CAPANNOLI Art. 127 L.R. 01/05 DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA ULTIMO AGGIORNAMENTO AL 01/01/2014SU INTERVENUTE 0,6% INSEDIAMENTI RESIDENZIALI ARTIGIANALI -
DettagliCOMUNE DI BODIO LOMNAGO. I... sottoscritt... residente a... via... n... e I... sottoscritt...
Mod. Urb.31 RESPONSABILE SERVIZIO FINANZIARIO Oggetto : Pratica edilizia n. Richiesta versamento contributo di costruzione. e in qualità di titolar della pratica edilizia in oggetto presentata quale Denuncia
DettagliArticolo originale. Articolo emendato
In seguito alla variante per l'area centrale del quartiere "Torri ex Gescal" Marx-Livorno viene inserita nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale vigente - in aggiunta all'invariato
DettagliPROSPETTO DIRITTI DI SEGRETERIA URBANISTICA ED EDILIZIA
Corso Italia n. 22-20040 USMATE VELATE Tel. 039/6757039 P.I. 00714670965 - C.F. 01482570155 AREA TERRITORIO E AMBIENTE e-mail: ufficiotecnico@comune.usmatevelate.mi.it sito internet: www.comune.usmatevelate.mi.it
DettagliSCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE
SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE In adeguamento al Regolamento n.1 di attuazione della legge regionale n. 50/2012, articolo 2 - comma 6, nel Comune di Tezze sul Brenta è stata individuata un area degradata
DettagliART. 1 - FINALITÀ. 2 ART. 2 - DEFINIZIONI. 2 ART. 3 - PARAMETRI URBANISTICI PER LA VALUTAZIONE DELL'AREA. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 4 ART. 4 ART. 5 ART.
REGOLAMENTO IN MATERIA DI VALORE DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DELL ACCERTAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA - Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliFacoltà di Architettura LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA
I Programmi complessi Si innestano in una duplice riflessione: 1. scarsità delle risorse pubbliche per la gestione delle trasformazioni urbane; 2. limiti della operatività del Piano Regolatore Generale.
DettagliDisposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui al titolo VII della L.R Toscana 03.01.2005 n.1
. Comune di Vicopisano Provincia di Pisa Servizio 3 U.O. 3.3 Tel. 050 796533 - Fax 050 796540 ediliziaprivata@comune.vicopisano.pi.it Disposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui
DettagliElementi di casistica per l applicazione degli oneri urbanizzazione e del costo di costruzione. Anno 2013
Elementi di casistica per l applicazione degli oneri urbanizzazione e del costo di costruzione Anno 2013 Nessuna modifica rispetto all anno 2012 Applicazione degli oneri di urbanizzazione e della quota
DettagliUniversità Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana
Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Titolarità del Laboratorio: Simone Ombuen Anno accademico 2012-2013 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente:
DettagliDETERMINAZIONE DEI VALORI VENALI MINIMI DELLE AREE FABBRICABILI NONCHÉ STIMA DEI VALORI PER LE AREE DA CEDERE E/O MONETIZZARE PER STANDARD
Comune di Montorfano (CO) RELAZIONE PER LA DETERMINAZIONE DEI VALORI VENALI MINIMI DELLE AREE FABBRICABILI NONCHÉ STIMA DEI VALORI PER LE AREE DA CEDERE E/O MONETIZZARE PER STANDARD A DECORRERE DALL ANNO
DettagliCITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA
CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA LINEE GUIDA PER IL PAGAMENTO DEGLI ONERI CONCESSORI PER IL RILASCIO DELLE CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI EDILIZIE LQG Approvate con deliberazione di Giunta Comunale n.
DettagliP.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34
P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 Ricostruzione dell'isolato di via Frigia - via Capelli attraverso la realizzazione di nuova residenza, attività commerciali e un parcheggio pubblico; creazione
DettagliRELAZIONE TECNICO ECONOMICA E FINANZIARIA
Comune di Livorno DIPARTIMENTO 4^- POLITICHE DEL TERRITORIO Ufficio Piani di Recupero e attuazione strumenti Urbanistici PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PUBBLICA ABITARE SOCIALE E RIQUALIFICAZIONE
DettagliProvincia di Reggio Emilia
COMUNE di CASTELNOVO di SOTTO Provincia di Reggio Emilia VALOR I MED I DI MERCATO DELLE AREE FABBRICABIL I - INTRODUZIONE - QUADRO D UNIONE - DESCRIZIONE ZONE OMOGENEE - TABELLE VALORI DI MERCATO anno
DettagliCOMUNE DI ISTRANA AREA TECNICA URBANISTICA
Il presente modulo va compilato in carta semplice (in duplice copia) e consegnato o spedito all ufficio Protocollo del Comune di Istrana entro il 16 giugno 2014 Spazio riservato all ufficio Protocollo
DettagliRUE 2015 FAENZA. Incentivi urbanistici ed economici. Incontro del 4/05/2016. (analisi normativa ed esemplificazioni)
Incentivi urbanistici ed economici (analisi normativa ed esemplificazioni) RUE 2015 FAENZA Incontro del 4/05/2016 RUE 2015 - Unione della Romagna Faentina - Settore Territorio - Via Zanelli n. 4 - Faenza
DettagliComune di Suni Provincia di Oristano
Comune di Suni Provincia di Oristano REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA DEL COMUNE DI SUNI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 06 del 02.04.2012 Il Sindaco
DettagliTabella riepilogativa oneri di urbanizzazione anno 2016
Tabella riepilogativa oneri di urbanizzazione anno Residenza Industria artigianato agricolo non residenziale Industria artigianato categorie speciali 3 Commercio turismo direzionale servizi /mc /mq /mq
DettagliRegolamento per l applicazione del Contributo di Concessione
COMUNE DI ALA Provincia di Trento Ufficio Tecnico Urbanistico Regolamento per l applicazione del Contributo di Concessione Art. 107 L.P. 5 settembre 1991, n. 22 e s.m.i. Approvato con delibera del Consiglio
DettagliCONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E COSTO DI COSTRUZIONE
Urbanistica Edilizia privata Comune di Fauglia Provincia di Pisa CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E COSTO DI COSTRUZIONE DISCIPLINA IN MATERIA DI SANZIONI AMMINISTRATIVE DI CUI L ART. 140
DettagliPadova st innovazione. Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA
Padova st innovazione Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA INTRODUZIONE La ZIP di Padova, ha rappresentato e certamente ancora rappresenta una
DettagliTABELLE. Contributi relativi agli oneri di urbanizzazione Aggiornamento al giugno 2007 COMUNE DI VIGLIANO BIELLESE
COMUNE DI VIGLIANO BIELLESE Contributi relativi agli oneri di urbanizzazione Aggiornamento al giugno 2007 Nota: Tutte le sigle di destinazione d uso, contenute nelle presenti tabelle, sono riferite alla
Dettagli