Investimenti in formazione ed istruzione: uno sguardo su dati Internazionali, Nazionali e Regionali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Investimenti in formazione ed istruzione: uno sguardo su dati Internazionali, Nazionali e Regionali"

Transcript

1 ECONOMIA DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE a.a. 2014/ Prof. G. Favretto Investimenti in formazione ed istruzione: uno sguardo su dati Internazionali, Nazionali e Regionali Serena Cubico Ricercatore Organizzazione Aziendale

2 Agenda Investimenti in Formazione Ocse Italia Considerazioni generali Investimenti in Formazione: Veneto Il sistema formativo Veneto Qualità educativa in Veneto

3 Bibliografia e sitografia OECD Indicators (2014). Education at a Glance [on line: OECD Indicators (2014). Education at a Glance Summary in Italian [on line: OECD (2014). Uno sguardo sull istruzione Scheda Paese Italia [on line: Country-Note-Italian.pdf] OECD (2013). Uno sguardo sull istruzione Scheda Paese Italia [on line: OECD (2013). Survey of Adult Skills [on line: OECD Indicators (2012). Education at a Glance Highlights [on line: OECD Indicators (2011). Education at a Glance Nota Paese Italia. [on line: OECD Indicators (2010). Education at a Glance Summary in Italian [on line: e Education at a Glance Indicators Raw Data: Regione Veneto (2014). Statistiche Flash [on line: Regione Veneto (2014). Rapporto Statistico Il Veneto si racconta, il Veneto si confronta [on line: Regione Veneto (2012). Rapporto Statistico Il Veneto si racconta, il Veneto si confronta [on line: Regione Veneto (2011). Qualità educativa in Veneto [on line: Regione Veneto (2011). Materiali di presentazione del volume Qualità educativa in Veneto [on line: Regione Veneto (2010). Libro Verde. Veneto 2020 il sistema formativo di Istruzione e Formazione [on line:

4

5 Investimenti e Formazione: popolazione in formazione almeno 9 anni di formazione

6 Investimenti e Formazione: popolazione in formazione

7 Investimenti e Formazione: popolazione in formazione formazione post-diploma

8 Investimenti e Formazione: popolazione in formazione

9 Investimenti e Formazione: livello universitario

10 Investimenti e Formazione: popolazione in formazione

11 Investimenti e Formazione: rendimento della formazione superiore

12 Investimenti e Formazione: rendimento della formazione superiore

13 Investimenti e Formazione: rendimento della formazione superiore

14 Investimenti in Formazione: studenti iscritti ai vari livelli, trend

15

16 Investimenti in Formazione: spesa annuale per studente

17 Investimenti in Formazione: tendenza di spesa

18 Investimenti in Formazione: tendenza di spesa livello universitario

19 Investimenti in Formazione: trend di spesa su PIL

20

21 Investimenti in Formazione: investimenti scuola privati/pubblici su PIL 2000/

22 Investimenti in Formazione: investimenti università privati/pubblici su PIL 2009

23 Investimenti in Formazione: investimento generale in spesa pubblica

24 Investimenti in Formazione: costi del personale sull investimento

25 Investimenti in Formazione: salari degli insegnanti x studente

26 Investimenti in Formazione: variazione salari degli insegnanti

27 Investimenti in Formazione: ore di insegnamento

28 Investimenti e Formazione: NEET

29 Investimenti e Formazione: NEET

30 Investimenti in Formazione: considerazioni generali I paesi dell'ocse investono fortemente in formazione. Nei livelli inferiori a quello terziario, la spesa delle istituzioni educative per studente tra il 1995 e il 2007 è aumentata in tutti i paesi, in media, del 43%, nonostante il numero degli studenti sia rimasto relativamente stabile. A livello terziario, la spesa delle istituzioni educative per studente è aumentata di 14 punti percentuali in media nei paesi OCSE nel periodo , dopo essere rimasta stabile nei cinque anni precedenti. Ciò riflette, in parte, gli sforzi dei governi per espandere l'istruzione terziaria attraverso massicci investimenti

31 Investimenti in Formazione: considerazioni generali I livelli di spesa variano considerevolmente da paese a paese, sia in termini assoluti che relativi. I paesi OCSE spendono il 6,2% del loro PIL complessivo per le istituzioni educative, variando da oltre il 7% speso da Danimarca, Israele, Islanda, Stati Uniti e del paese partner della Federazione Russa al 4,5% o meno speso da Italia e Repubblica slovacca. Nell'attuale situazione economica, è particolarmente interessante analizzare la quota di spesa pubblica destinata all'istruzione. Anche nei paesi OCSE dove il coinvolgimento pubblico in altri settori è scarso, il finanziamento pubblico dell'istruzione rappresenta una priorità sociale. In media, i paesi dell'ocse dedicano il 13,3% della spesa pubblica complessiva per l'istruzione, variando da meno del 10% nella Repubblica Ceca, Italia e Giappone al quasi 22% del Messico. (2013) eco-rt10085 (2015)

32 Investimenti in Formazione: considerazioni generali Mentre la quota della spesa pubblica dedicata al settore dell istruzione è diminuita in due terzi dei Paesi tra il 2005 e il 2011, durante il periodo più breve culmine della crisi economica la spesa pubblica destinata all istruzione ha segnato un aumento più rapido (o è diminuita più lentamente) rispetto alla spesa pubblica destinata a tutti gli altri servizi in 16 Paesi su 31 con dati disponibili

33 Investimenti in Formazione: considerazioni generali Le risorse pubbliche investite in istruzione rendono in diversi modi, tra cui, ad esempio, un maggior gettito fiscale. In media nei paesi dell'ocse, un individuo con un livello di istruzione terziario produrrà nella sua vita lavorativa circa dollari in più di imposte sul reddito e di contributi sociali rispetto a chi possiede solo un livello di istruzione secondaria superiore. Anche sottraendo la quota pubblica che ha finanziato parte dei costi della laurea, rimangono circa USD in media, vale a dire quasi tre volte la quantità di investimenti pubblici per studente nell'istruzione terziaria. I ritorni per la società sono ancora maggiori, perché molti altri benefici dell istruzione non sono direttamente traducibili in introiti fiscali

34 Investimenti in Formazione: considerazioni generali La formazione svolge un ruolo fondamentale anche nel contribuire a mantenere più a lungo i lavoratori in attività - un vantaggio che sta diventando una necessità, per l invecchiamento della popolazione nei paesi OCSE. E aumenta inoltre l'occupabilità: in media tra i paesi OCSE a partire dal 1997, i tassi di disoccupazione di coloro che possiedono un livello di istruzione terziario sono rimasti al di sotto del 4%, mentre quelli con al massimo il livello secondario superiore hanno superato più volte il 10%

35 Investimenti in Formazione: considerazioni generali In media, oltre l 80% dei laureati svolge un attività lavorativa, rispetto a meno del 60% degli adulti con livelli d istruzione inferiori al secondario superiore. Non per questo, tuttavia, gli adulti con un istruzione di livello universitario, in particolare i giovani adulti, sono al riparo dalla disoccupazione. In media, nei Paesi dell OCSE, il tasso di disoccupazione degli adulti laureati si è attestato al 5% nel 2012 (rispetto al 3.3% nel 2008); ma per la classe di età dei 25-34enni, il tasso registrato nello stesso anno è stato del 7,4% (rispetto al 4,6% nel 2008). Comparativamente, il tasso di disoccupazione dei 25-34enni privi di un livello d istruzione secondaria superiore è stato del 19,8% nel 2012, rispetto a un tasso del 13,6% nel Tali dati riconfermano che la recente crisi economica ha colpito maggiormente i giovani adulti con bassi livelli d istruzione.

36 Investimenti in Formazione: considerazioni generali I dati sulle retribuzioni evidenziano altresì un ampliamento del divario tra i più avvantaggiati e i meno in termini di livello d istruzione. Nei Paesi dell OCSE, in media gli adulti che hanno conseguito una laurea guadagnano l 82% in più rispetto alle persone senza istruzione di livello secondario superiore. Le differenze di livello nelle competenze hanno altresì un impatto sui guadagni, anche tra le persone con lo stesso livello d istruzione: in media, un adulto laureato che raggiunge la fascia più elevata nella scala di competenze di literacy, guadagna il 45% in più rispetto a un adulto con un livello d istruzione simile che raggiunge solo il livello più basso della stessa scala delle competenze, secondo quanto è stato rilevato dall indagine dell OCSE Survey of Adult Skills

37 Investimenti in Formazione: considerazioni generali L insufficienza di competenze contribuisce solo a rafforzare il rischio di disoccupazione anche per gli adulti che hanno livelli d istruzione simili. Per esempio, in media, nei 24 Paesi e regioni subnazionali che hanno partecipato al Survey of Adults Skills, si osserva che il 5,8% degli adulti senza istruzione secondaria superiore ma che hanno raggiunto un livello medio di competenze nella comprensione dei testi scritti (la cosiddetta literacy), era disoccupato nel 2012 rispetto a una percentuale dell 8% degli adulti che ha un livello simile di studi ma che ha ottenuto punteggi di basso livello di competenza nella comprensione dei testi scritti. Analogamente, quando si esaminano i risultati degli adulti con un istruzione universitaria, il 3,9% con un punteggio basso nelle prove di literacy era disoccupato, rispetto al 2,5% degli adulti che hanno raggiunto il più alto livello di competenza.

38 Investimenti in Formazione: considerazioni generali I livelli di istruzione sono molto cresciuti negli ultimi 30 anni, un fatto che si riflette nei livelli diversi che si riscontrano tra giovani e meno giovani. Oggi, quasi il 40% dei 25-34enni ha raggiunto un livello d istruzione universitario, un tasso che supera di 15 punti percentuali quello della classe di età dei 55-64enni. Nel 2012, in media nei Paesi dell OCSE, il 49% dei 15-29enni è risultato iscritto nel sistema d istruzione. Rispetto alla rimanente percentuale del 51%, il 36% svolgeva un attività lavorativa, il 7% era disoccupato, e il 9% era inattivo

39 Investimenti in Formazione: considerazioni generali Lo sviluppo dei sistemi d istruzione in molti Paesi dell OCSE, sia del livello secondario superiore, sia dei livelli d istruzione post-secondari non universitari e universitari ha dato ai 25-34enni l opportunità di raggiungere livelli più alti d istruzione rispetto ai propri genitori. In media, nei Paesi dell OCSE nel 2012, il 32% dei giovani ha raggiunto un livello d istruzione superiore a quello conseguito dai propri genitori (mobilità ascendente), mentre solo il 16% non è riuscito a raggiungere il livello dei genitori (mobilità discendente). Nell insieme dei Paesi esaminati all eccezione di Estonia, Germania, Norvegia e Svezia, la mobilità ascendente assoluta del livello d istruzione tra figli e genitori è più diffusa rispetto alla mobilità discendente assoluta. Lo sviluppo dell istruzione è stato particolarmente significativo in Francia, Irlanda, Italia, Corea, Spagna e Federazione Russa.

40 Investimenti in Formazione: considerazioni generali L'apprendimento, naturalmente, non finisce al terzo livello, e molti adulti continuano la formazione e lo studio nel corso della loro vita lavorativa. Nei paesi OCSE, oltre il 50% degli over25 partecipa ad attività di istruzione formale e non formale in un dato anno.

41 Investimenti in Formazione: considerazioni generali Elevati livelli di istruzione sono anche associati a diversi vantaggi sociali, comprese le migliori condizioni di salute. Vengono esaminati anche i costi a carico dei datori di lavoro per dipendenti con diversi livelli di istruzione: in media in tutta l'area OCSE, il costo del lavoro annuo per chi ha conseguito un'istruzione inferiore a quella secondaria superiore è di dollari per gli uomini e per le donne; per i lavoratori in possesso di un istruzione di livello terziario, il costo sale a dollari per gli uomini e dollari per le donne. Persone con alti livelli di istruzione si dichiarano, oltre che in buona salute, più attivi socialmente, più fiduciosi, più partecipi alla vita civile.

42 Investimenti in Formazione: considerazioni generali La maggior parte degli investimenti in formazione è rappresentata da risorse pubbliche: in media nei paesi dell'ocse oltre il 90% dell istruzione primaria, secondaria e postsecondaria non universitaria è pagato con fondi pubblici. I finanziamenti privati sono più evidenti nell istruzione terziaria, dove variano dal meno del 5% di Danimarca, Finlandia e Norvegia ad oltre il 75% in Cile e Corea Nella maggior parte dei paesi dell'ocse, negli ultimi dieci anni quasi tutti hanno avuto accesso ad almeno 12 anni di istruzione formale. In circa un terzo dei paesi con dati disponibili, il tasso di iscrizione per le classi di età anni e anni si è stabilizzato negli ultimi cinque anni, il che potrebbe indicare anche un punto di saturazione.

43 Investimenti in Formazione: considerazioni sull Italia In Italia, la percentuale del PIL destinata all istruzione è una delle più basse di tutti i Paesi OCSE. La spesa per studente di livello secondario superiore e terziario è leggermente aumentata rispetto al Il numero di giovani che possiede un diploma d'istruzione secondaria non è mai stato così elevato, ma la proporzione di giovani italiani con tale livello d'istruzione è ampiamente al di sotto della media OCSE.

44 Investimenti in Formazione: Italia Complessivamente il livello d istruzione è aumentato, specie per le donne Tra il 2000 e il 2012, l Italia ha registrato aumenti significativi del livello d istruzione. La percentuale dei 25-34enni che non aveva raggiunto il livello d istruzione secondario superiore è diminuita dal 41% nel 2000 al 28% nel 2012 Nello stesso periodo, la percentuale dei laureati di anni è aumentata costantemente dall 11% al 22%. Nel 2012, tra coloro che conseguono una laurea (programmi di studi superiori ossia ciclo di studi terziario tipo A) si contano più di tre donne per ogni due uomini. Il 62% dei nuovi laureati è di sesso femminile, rispetto a una percentuale di donne laureate del 56% nel 2000

45 Investimenti in Formazione: Italia Sebbene le donne siano chiaramente sottorappresentate tra i nuovi laureati in alcune discipline, quali informatica (con il 25% di laureate), ingegneria (40%) e scienze fisiche (42%), in Italia le differenze di genere nelle diverse aree disciplinari sono spesso meno grandi rispetto a quelle osservate in altri Paesi dell OCSE. Per esempio, in Italia il 40% delle nuove lauree in ingegneria è stato conseguito dalle donne, mentre in Germania solo il 22%, nel Regno Unito solo il 23%, e in media nei Paesi dell OCSE solo il 28% dell insieme dei nuovi laureati in ingegneria è di sesso femminile.

46 Investimenti in Formazione: Italia Nonostante i trend positivi registrati nell aumento del livello d istruzione, i giovani italiani hanno livelli d istruzione inferiori ai loro coetanei della maggior parte degli altri Paesi. Nel 2012, la percentuale di 25-34enni in Italia senza diploma del secondario superiore (28%) era la terza più alta dei Paesi EU21, dopo Portogallo (42%) e Spagna (35%) ed era molto più alta rispetto alla media dell OCSE del 17,4% e alla media del 15,7% degli EU21. Nel 2012, il tasso di laureati tra i 25-34enni è stato il quartultimo dei Paesi dell OCSE e del G20 con dati disponibili (per i tassi di laureati l Italia si colloca al 34 posto su 37 Paesi.)

47 Investimenti in Formazione: Italia Nonostante i recenti miglioramenti registrati, il livello medio di competenze in comprensione dei testi scritti (lettura) e matematiche in Italia resta basso rispetto ad altri Paesi. I risultati medi ottenuti nelle prove matematiche dalla coorte dei 25-34enni in Italia si situavano in penultima posizione rispetto ai Paesi e alle regioni subnazionali che hanno partecipato all indagine dell OCSE del 2012 sulle competenze degli adulti. Solo i giovani adulti spagnoli hanno ottenuto risultati inferiori. In comprensione di un testo scritto (lettura), i giovani italiani 25-34enni hanno ottenuto il punteggio più basso tra i Paesi partecipanti. Il punteggio medio in matematica tra i 25-34enni in Italia con una laurea universitaria (289 punti della scala di competenze) è praticamente lo stesso rispetto a quello raggiunto dai loro coetanei che hanno conseguito solo un diploma del secondario superiore o del post secondario non terziario in Finlandia (292 punti), in Giappone e nei Paesi Bassi (286 punti).

48 Investimenti in Formazione: Italia Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un lavoro rischiano di compromettere gli investimenti nell istruzione. La percentuale dei 15-29enni senza attività lavorativa e che sono usciti dal sistema d istruzione o non sono iscritti a corsi di formazione (i cosiddetti NEET Neither employed nor in education or training) è aumentata di oltre 5 punti percentuali tra il 2008 e il 2012, dal 19,2% al 24,6%. Tale aumento è stato più marcato per gli uomini (7,1 punti percentuali) rispetto alle donne (3,8 punti percentuali). Tutte le coorti di età sono state colpite da questa realtà, ma l aumento più marcato è stato osservato tra i 20-24enni (9,5 punti percentuali). Nel 2012, quasi un giovane su tre (31,5%) dai 20 ai 24 anni di età non lavorava e non era iscritto a nessun corso di studi.

49

50

51

52

53

54

55 Studenti in Veneto (2008) 3/19 anni: Scuola Infanzia: Scuola Primaria: Scuola Secondaria di primo grado: Istruzione e formazione di secondo grado: , di cui: Centri Formazione Professionale 94.1% pubblica

56 Studenti in Veneto (2009/10)

57 Studenti in Veneto (2008/09)

58 Studenti in Veneto (2008/09)

59 Studenti in Veneto: la scelta delle superiori

60 Studenti in Veneto: la scelta delle superiori x genere

61 Studenti in Veneto: la barriera del primo anno

62 Studenti in Veneto: passaggi

63 Studenti in Veneto: minori abbandoni Italia: 11,4%

64 Studenti in Veneto: attrattività per universitari

65 Studenti in Veneto: universitari veneti fuori dal Veneto

66 Studenti in Veneto: spesa per istruzione

67 Studenti in Veneto: investimento/pil Il Veneto, in una graduatoria regionale, è la terzultima regione per la percentuale di spesa impiegata per la scuola sul totale del Prodotto Interno Lordo (PIL); nella nostra regione, infatti, solamente il 2,5% del PIL viene destinato alla scuola. A seguire unicamente Emilia Romagna, 2,3%, e Lombardia, 2,2%.

68 Studenti in Veneto: sempre più liceali colastico_2013_2014.html (dati settembre 2013)

69 Studenti in Veneto: differenze di genere

70 Studenti in Veneto: differenze di nazionalità

71 Studenti in Veneto: diplomati/iscritti

72 Studenti in Veneto: soddisfazione

73 Studenti in Veneto: soddisfazione

74 Studenti in Veneto: soddisfazione nei genitori

75 Studenti in Veneto: obiettivo 85%

76 Studenti in Veneto: obiettivo 27% (Veneto 2020)

77 Studenti in Veneto: abbandono università

78 Studenti in Veneto: NEET Né studio Né formazione

79 Competenze in Veneto: dati di oggi Corriere di Verona 5 marzo 2014 Regione Venento Statistiche FLASH

80 Competenze in Veneto: dati recenti Più di un terzo dei giovani stranieri è Neet 13% italiani

81 Studenti in Veneto: più NEET tra diplomati professionali

82 Studenti in Veneto: NEET e ruolo della famiglia

83 Veneti più istruiti in dieci anni La popolazione veneta, in dieci anni, accresce significativamente il proprio livello di istruzione: il 46,5% dei veneti possiede almeno un diploma contro il 32,4% registrato nel 2001

84 Dottori di ricerca: la più alta formazione se ne va? La regione italiana con la maggiore capacità di trattenimento, misurata attraverso la quota di dottori di ricerca residenti in una regione prima dell iscrizione all università che nel 2009 vivono abitualmente in quella stessa regione, è il Lazio con quasi l 85%; supera l 80% anche in Piemonte, Lombardia, Emilia- Romagna, Toscana, Sardegna, mentre in Basilicata e Valle d Aosta più del 50% sono emigrati in un altra regione. Il Veneto si posiziona a metà classifica con una percentuale del 74,5%. Le regioni settentrionali presentano anche le più elevate quote di spostamenti verso l estero: in particolare, il Veneto è la terza regione con il valore più alto, 9,5%,

85 L educazione: per il futuro

86 Competenze in Veneto: dati di oggi Corriere di Verona 5 marzo 2014

87 Grazie della vostra attenzione!

Investimenti in formazione ed istruzione: uno sguardo su dati Internazionali, Nazionali e Regionali

Investimenti in formazione ed istruzione: uno sguardo su dati Internazionali, Nazionali e Regionali ECONOMIA DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE a.a. 2012/2013 - Prof. G. Favretto Investimenti in formazione ed istruzione: uno sguardo su dati Internazionali, Nazionali e Regionali Serena Cubico Ricercatore

Dettagli

Education at a Glance 2010: OECD Indicators. Uno sguardo sull istruzione: indicatori OCSE. Summary in Italian. Sintesi in italiano

Education at a Glance 2010: OECD Indicators. Uno sguardo sull istruzione: indicatori OCSE. Summary in Italian. Sintesi in italiano Education at a Glance 2010: OECD Indicators Summary in Italian Uno sguardo sull istruzione: indicatori OCSE Sintesi in italiano Nell area OCSE, i governi stanno cercando di rendere più efficace il sistema

Dettagli

Uno sguardo sull istruzione: Indicatori dell OCSE 2012

Uno sguardo sull istruzione: Indicatori dell OCSE 2012 SCHEDA PAESE Uno sguardo sull istruzione: Indicatori dell OCSE 2012 PRINCIPALI CONCLUSIONI ITALIA I tassi d iscrizione all università sono aumentati dopo che l Italia ha introdotto una nuova struttura

Dettagli

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia Education at a Glance 2011 OECD Indicators DOI: http://dx.doi.org/10.1787/eag-2011-en OECD 2011 Sotto embargo fino al 13 settembre alle 11:00, orario di Parigi Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull

Dettagli

Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un lavoro rischiano di compromettere gli investimenti nell istruzione.

Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un lavoro rischiano di compromettere gli investimenti nell istruzione. Il rapporto dell OCSE intitolato Education at a Glance: OECD Indicators è una fonte autorevole d informazioni accurate e pertinenti sullo stato dell istruzione nel mondo. Il rapporto presenta dati sulla

Dettagli

Education at a Glance: OECD Indicators - 2006 Edition. Uno sguardo sull Educazione: Gli indicatori dell OCSE Edizione 2006

Education at a Glance: OECD Indicators - 2006 Edition. Uno sguardo sull Educazione: Gli indicatori dell OCSE Edizione 2006 Education at a Glance: OECD Indicators - 2006 Edition Summary in Italian Uno sguardo sull Educazione: Gli indicatori dell OCSE Edizione 2006 Riassunto in italiano Uno sguardo sull educazione fornisce agli

Dettagli

Education at the Glance 2005 edition Una summary in italiano dei principali risultati di Roberto Fini

Education at the Glance 2005 edition Una summary in italiano dei principali risultati di Roberto Fini Education at the Glance 2005 edition Una summary in italiano dei principali risultati di Roberto Fini L educazione e l apprendimento lungo tutto l arco della vita svolgono un ruolo capitale nello sviluppo

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

Le competenze degli adulti (16-65 anni) in Italia. Primi risultati nazionali dall Indagine PIAAC

Le competenze degli adulti (16-65 anni) in Italia. Primi risultati nazionali dall Indagine PIAAC Le competenze degli adulti (16-65 anni) in Italia. Primi risultati nazionali dall Indagine PIAAC Le competenze degli adulti (16-65 anni): l Italia nello scenario internazionale I risultati dell indagine

Dettagli

Education at a Glance 2010: OECD Indicators. Uno sguardo sull istruzione: indicatori OCSE. Summary in English. Sintesi in italiano

Education at a Glance 2010: OECD Indicators. Uno sguardo sull istruzione: indicatori OCSE. Summary in English. Sintesi in italiano Education at a Glance 2010: OECD Indicators Summary in English Uno sguardo sull istruzione: indicatori OCSE Sintesi in italiano Nell area OCSE, i governi stanno cercando di rendere più efficace il sistema

Dettagli

4I LAUREATI E IL LAVORO

4I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO Meno disoccupati tra i laureati oltre i 35 anni La formazione universitaria resta un buon investimento e riduce il rischio di disoccupazione: la percentuale

Dettagli

4I LAUREATI E IL LAVORO

4I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 35 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

Education at a Glance: OECD Indicators - 2005 Edition. Uno sguardo all educazione: Indicatori OCSE Edizione 2005

Education at a Glance: OECD Indicators - 2005 Edition. Uno sguardo all educazione: Indicatori OCSE Edizione 2005 Education at a Glance: OECD Indicators - 2005 Edition Summary in Italian Uno sguardo all educazione: Indicatori OCSE Edizione 2005 Riassunto in italiano L educazione e l apprendimento lungo tutto l arco

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

B1 occupazione e livello d'istruzione: piu' istruite, piu' occupate

B1 occupazione e livello d'istruzione: piu' istruite, piu' occupate B1 occupazione e livello d'istruzione: piu' istruite, piu' occupate Malgrado l occupazione femminile abbia registrato a partire dall inizio del 2000 un forte incremento, segnando tassi di crescita annui

Dettagli

Scelte di istruzione e mercato del lavoro. Giorgia Casalone Università del Piemonte Orientale

Scelte di istruzione e mercato del lavoro. Giorgia Casalone Università del Piemonte Orientale Scelte di istruzione e mercato del lavoro Giorgia Casalone Università del Piemonte Orientale Perché istruirsi? 1. L istruzione come bene di consumo : mi piace studiare 2.L istruzione come bene di investimento

Dettagli

Istruzione terziaria (tertiary education): ciclo breve professionalizzante, titoli universitari di 1 livello e di 2 livello, programmi di dottorato

Istruzione terziaria (tertiary education): ciclo breve professionalizzante, titoli universitari di 1 livello e di 2 livello, programmi di dottorato Uno sguardo sull istruzione: indicatori dell OCSE è un autorevole fonte di informazioni sullo stato dell istruzione nel mondo. Presenta dati sulla struttura, il finanziamento e le prestazioni dei sistemi

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA

SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA Sulle retribuzioni più basse meno tasse fino a 1.700 euro all anno ================================================= Il cuneo fiscale in Italia è in discesa.

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Le esperienze di studio all estero

Le esperienze di studio all estero 5. Le esperienze di studio all estero La diffusione delle esperienze di studio all estero fra i laureati, a livello complessivo, è aumentata, seppure lievemente negli ultimi anni, soprattutto nell ambito

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale

L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Comunità di Sant Egidio Anziani nel Mondo, Europa e Italia Le regioni europee in cui si vive più a lungo L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Secondo le Nazioni Unite nel 2010 la popolazione

Dettagli

Le esperienze di studio all estero

Le esperienze di studio all estero 5. Le esperienze di studio all estero Promuovere lo studio all estero è uno degli obiettivi della riforma universitaria; la diffusione delle esperienze di studio all estero fra i laureati, a livello complessivo,

Dettagli

Onere fiscale elevato in Svizzera

Onere fiscale elevato in Svizzera SCHEDA D INFORMAZIONE N 4: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Onere fiscale elevato in Svizzera Nel confronto internazionale, la Svizzera viene regolarmente considerata un paradiso fiscale. Le cifre dell

Dettagli

Mercato lavoro, orari, produttività, salari

Mercato lavoro, orari, produttività, salari Mercato lavoro, orari, produttività, salari Roberto Romano 22 marzo 2012 Sommario Premessa... 2 Rigidità della protezione dell'occupazione... 2 Italia, paese dai bassi salari... 4 Ore lavorate... 5 Costo

Dettagli

SOCIOLOGIA. Il lavoro delle donne. Caratteristiche della partecipazione. Conciliazione tra lavoro e famiglia

SOCIOLOGIA. Il lavoro delle donne. Caratteristiche della partecipazione. Conciliazione tra lavoro e famiglia SOCIOLOGIA Il lavoro delle donne I nodi della partecipazione Il lavoro delle donne Caratteristiche della partecipazione Conciliazione tra lavoro e famiglia Caratteristiche dell occupazione femminile I

Dettagli

Equità ed Efficacia nella Scuola Italiana

Equità ed Efficacia nella Scuola Italiana Equità ed Efficacia nella Scuola Italiana Dalle pari opportunità d accesso alle pari opportunità di apprendimento Gianfranco De Simone gianfranco.desimone@fga.it Milano, 1 dicembre 2010 Perché la scuola

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento

Dettagli

Gli adulti all università

Gli adulti all università 13. Gli adulti all università La riforma universitaria ha allargato soprattutto nei primi anni di applicazione - la presenza degli studenti universitari immatricolati dopo i 19 anni. I laureati immatricolati

Dettagli

L occupabilità dei Dottori in Chimica

L occupabilità dei Dottori in Chimica L occupabilità dei Dottori in Chimica Silvia Ghiselli Responsabile Indagini e Ricerche AlmaLaurea Bologna, 24 Settembre 2014 Tasso di disoccupazione in Italia nella fase di entrata nel mercato del lavoro

Dettagli

LA FORMAZIONE POST-LAUREA 1

LA FORMAZIONE POST-LAUREA 1 Università Ricerca AFAM Numero 10 LA FORMAZIONE POST-LAUREA 1 Gli studenti che dopo aver conseguito la laurea proseguono nella loro formazione sono in costante crescita e si aggirano attualmente intorno

Dettagli

LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN ITALIA

LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN ITALIA LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IN ITALIA di Liana Verzicco L UNIVERSITÀ Il contesto internazionale: lo spazio europeo dell istruzione superiore Nel XXI secolo sarà la conoscenza

Dettagli

UN ANALISI EMPIRICA DEI PERCORSI FORMATIVI DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI : L ABBANDONO DEGLI STUDI

UN ANALISI EMPIRICA DEI PERCORSI FORMATIVI DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI : L ABBANDONO DEGLI STUDI UN ANALISI EMPIRICA DEI PERCORSI FORMATIVI DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI : L ABBANDONO DEGLI STUDI Roberto Zotti XIV INDAGINE ALMALAUREA SUL PROFILO DEI LAUREATI Napoli, 22 maggio 2012 UN ANALISI EMPIRICA

Dettagli

Grado di istruzione della popolazione faentina residente al Censimento 2001

Grado di istruzione della popolazione faentina residente al Censimento 2001 Grado di istruzione della popolazione faentina residente al Censimento 2001 Sintesi del rapporto Possiamo affermare di essere un popolo più istruito rispetto al 1991. Aumentano le persone in possesso del

Dettagli

Focus I giovani e il mercato del lavoro

Focus I giovani e il mercato del lavoro Focus I giovani e il mercato del lavoro Per trovare lavoro conviene proseguire gli studi dopo il diploma Nel 2008 77 giovani (25-34 anni) su 100 lavorano o cercano un lavoro (tasso di attività); al sono

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 Pagina 1 di 5 COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 No Comments E stato presentato questa mattina al Ministero dell Istruzione il rapporto INVALSI 2014. Complessivamente sono

Dettagli

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2 Mercato libero dell energia elettrica e del gas: evoluzione dalla liberalizzazione, passaggi dal servizio di Maggior Tutela e confronto con altri Paesi europei. Indice: Indice; p. 1 Introduzione; p. 2

Dettagli

Analisi della formazione e del mercato del lavoro per i laureati in Ingegneria in Italia

Analisi della formazione e del mercato del lavoro per i laureati in Ingegneria in Italia Analisi della formazione e del mercato del lavoro per i laureati in Ingegneria in Italia Silvia Ghiselli - Responsabile Indagini e Ricerche Roma, 15 aprile 2015 Alcuni confronti internazionali Popolazione

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

EUROPA 2020. Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto

EUROPA 2020. Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto EUROPA 2020 Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva Eurosportello-Unioncamere del Veneto Cos è è? Una comunicazione della Commissione Europea (Com. 2020 del 3 marzo 2010), adottata

Dettagli

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. La tendenza alla diminuzione,

Dettagli

Famiglia e crisi economica Marica Martini 1

Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Premessa La crisi economica è ancora argomento d attualità. Lungi dal perdersi nell analisi approfondita di indici economici e nella ricerca di una verità nei

Dettagli

L università piemontese nel 2014/15

L università piemontese nel 2014/15 5/6 6/7 7/8 8/9 9/1 1/11 11/12 12/13 13/14 14/15 L università piemontese nel 214/15 SISFORM Osservatorio sul sistema formativo piemontese ARTICOLO 2/ 215 (AGOSTO) QUANTI UNIVERSITARI STUDIANO IN PIEMONTE?

Dettagli

Inserimento professionale dei diplomati universitari

Inserimento professionale dei diplomati universitari 22 luglio 2003 Inserimento professionale dei diplomati universitari Indagine 2002 Nel corso degli ultimi anni l Istat ha rivisitato e notevolmente ampliato il patrimonio informativo sull istruzione e la

Dettagli

I laureati di cittadinanza estera

I laureati di cittadinanza estera 14. I laureati di cittadinanza estera Tra il 2006 e il 2012 la quota dei laureati di cittadinanza estera è aumentata, passando dal 2,3 al 3,0 per cento. Quasi il 60 per cento dei laureati esteri provengono

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA

I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA Contributo di Laura Chies Esperta dell Agenzia e Dises - Università di Trieste e di Chiara Donati e Ilaria Silvestri Servizio statistica e affari

Dettagli

Ripartizione equa dei redditi in Svizzera

Ripartizione equa dei redditi in Svizzera SCHEDA D INFORMAZIONE N 1: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Ripartizione equa dei redditi in Svizzera Le questioni sulla ridistribuzione, da anni oggetto di discussione in Svizzera, sono alimentate dalle

Dettagli

Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti

Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti Questo articolo presenta le statistiche dell'unione europea (UE) in materia di migrazioni internazionali, la popolazione di cittadini autoctoni e stranieri

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013 A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)

Dettagli

La regolarità negli studi

La regolarità negli studi 6. La regolarità negli studi Dall anno successivo a quello di applicazione della riforma universitaria al il ritardo alla laurea è sceso in media da 2,9 anni a 1,4 e l età alla laurea è passata da 27,9

Dettagli

Adult Education. I Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA)

Adult Education. I Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA) Adult Education I Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA) Il contesto Europeo Circa il 75% degli adulti (tra i 25 e i 64 anni) in Europa hanno completato un percorso di istruzione secondaria

Dettagli

ANALISI DELLE GRADUATORIE DEI

ANALISI DELLE GRADUATORIE DEI ANALISI DELLE GRADUATORIE DEI CONCORSI REGIONALI PER L ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE ANNO 2013 a cura di FIMMG Formazione puglia Il 17 Settembre di quest anno si è svolto,

Dettagli

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014 La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento

Dettagli

Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3

Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3 Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3 Stefano Neri Corso di Laurea in Servizio Sociale 2009/10 Università degli Studi di Milano Bicocca Modelli di organizzazione di un sistema sanitario (a) Si differenziano

Dettagli

GLI STUDENTI TRENTINI E IL LORO FUTURO Trento, 6 marzo 2015

GLI STUDENTI TRENTINI E IL LORO FUTURO Trento, 6 marzo 2015 GLI STUDENTI TRENTINI E IL LORO FUTURO Trento, 6 marzo 2015 Nella scuola oggi e nella società domani ANTONIO SCHIZZEROTTO FBK-IRVAPP e Università di Trento Uno sguardo sull istruzione secondaria in Trentino

Dettagli

I risultati dell indagine SAPA-PON. Roma, 19 dicembre 2011 Antonella Mastrogiovanni

I risultati dell indagine SAPA-PON. Roma, 19 dicembre 2011 Antonella Mastrogiovanni I risultati dell indagine SAPA-PON Roma, 19 dicembre 2011 Antonella Mastrogiovanni Analisi di contesto Lo sviluppo e il progresso economico e sociale di un Paese, si costruisce e si garantisce grazie al

Dettagli

Investimento in formazione e inserimento nel mercato del lavoro

Investimento in formazione e inserimento nel mercato del lavoro Investimento in formazione e inserimento nel mercato del lavoro Le Linee guida per la formazione nel 2010 e il rilancio dei contratti a contenuto formativo Roma, 6 maggio 2010 Emmanuele Massagli Ricercatore

Dettagli

Centro Studi Il nodo della qualità

Centro Studi Il nodo della qualità Centro Studi Il nodo della qualità Ignazio Visco Banca d Italia Il nodo della qualità Quantità di capitale umano: convergenza? Paradosso italiano: rendimenti bassi e HK basso Perché: insufficiente qualità

Dettagli

LA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2011. 17 luglio 2012. INCIDENZA DI POVERTÀ RELATIVA PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA. Anni 2008-2011, valori percentuali

LA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2011. 17 luglio 2012. INCIDENZA DI POVERTÀ RELATIVA PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA. Anni 2008-2011, valori percentuali 17 luglio 2012 Anno 2011 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2011, l 11,1% delle famiglie è in condizione di povertà relativa (per un totale di 8.173 mila persone) e il 5,2% lo è in termini assoluti (3.415 mila).

Dettagli

www.statigeneralidelleditoria.it

www.statigeneralidelleditoria.it www.statigeneralidelleditoria.it Stati generali dell editoria 2008 Più cultura, più lettura, più Paese: scommettere sui giovani Scommettere sui giovani La sintesi della ricerca Iard La lettura dei libri

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna stampa. Roma 30 settembre 2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna stampa. Roma 30 settembre 2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA Ufficio Stampa Rassegna stampa Roma 30 settembre 2015 Argomento Testata Titolo Pag. Università scuola24.ilsole24ore.com Italia ancora indietro in abbandoni, disoccupazione

Dettagli

INDAGINE ALMALAUREA 2015 SUI DOTTORI DI RICERCA Tra perfomance di studio e mercato del lavoro

INDAGINE ALMALAUREA 2015 SUI DOTTORI DI RICERCA Tra perfomance di studio e mercato del lavoro INDAGINE ALMALAUREA 2015 SUI DOTTORI DI RICERCA Tra perfomance di studio e mercato del lavoro Pochi, molto qualificati e con performance occupazionali brillanti: l Indagine AlmaLaurea del 2015 fotografa

Dettagli

Anno 2012 L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA

Anno 2012 L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA 27 ottobre 2014 Anno L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA Nel, in Italia, il 53,1% delle persone di 18-74 anni (23 milioni 351mila individui) parla in prevalenza in famiglia.

Dettagli

La fotografia dell occupazione

La fotografia dell occupazione La fotografia dell occupazione La dimensione aziendale Come osservato precedentemente in Veneto il 97,3% delle imprese ha un numero di addetti inferiore a 19 e raccoglie il 60,5% del totale degli occupati

Dettagli

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123 7. Le votazioni I fattori che incidono sulla probabilità di ottenere buoni risultati sono gli stessi che agivano nel precedente ordinamento universitario: genere (femminile), elevato grado di istruzione

Dettagli

ORIENTAMENTO PROFESSIONALE E POST-DIPLOMA: incontri con i laureati e i mestieri della conoscenza. Centro per l Impiego di Empoli, maggio 2012

ORIENTAMENTO PROFESSIONALE E POST-DIPLOMA: incontri con i laureati e i mestieri della conoscenza. Centro per l Impiego di Empoli, maggio 2012 ORIENTAMENTO PROFESSIONALE E POST-DIPLOMA: incontri con i laureati e i mestieri della conoscenza Centro per l Impiego di Empoli, maggio 2012 IL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA -1 Alcune definizioni: 2 Tasso

Dettagli

Forbice nel percorso della carriera scientifica, Italia e EU

Forbice nel percorso della carriera scientifica, Italia e EU Forbice nel percorso della carriera scientifica, Italia e EU 100 80 60 40 20 Males Females EU-25 M EU-25 F 0 Grade C Grade B Grade A Abbiamo bisogno di più donne nella scienza? Possiamo rispondere da tre

Dettagli

La vita quotidiana di separati e divorziati in Italia

La vita quotidiana di separati e divorziati in Italia 10 maggio 2004 La vita quotidiana di separati e in Italia Media 2001-2002 Ogni anno le indagini Multiscopo condotte dall Istat rilevano i comportamenti e gli aspetti più importanti della vita quotidiana

Dettagli

LA POVERTÀ IN ITALIA

LA POVERTÀ IN ITALIA 15 luglio 2011 Anno 2010 LA POVERTÀ IN ITALIA La povertà risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2009: l 11,0% delle famiglie è relativamente povero e il 4,6% lo è in termini assoluti. La soglia di

Dettagli

BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico

BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico La diffusione delle forme di occupazione atipica e le loro caratteristiche sono piuttosto diversificate a livello territoriale, riflettendo il divario

Dettagli

LA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2012. 17 luglio 2013

LA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2012. 17 luglio 2013 17 luglio 2013 Anno 2012 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2012, il 12,7% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 3 milioni 232 mila) e il 6,8% lo è in termini assoluti (1 milione 725 mila). Le

Dettagli

Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane

Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane di Francesca Fazio Uno stage presso la Commissione europea? È il sogno di molti ragazzi italiani

Dettagli

Profilo dei Laureati 2011 XIV Indagine AlmaLaurea. Andrea Cammelli Napoli, 22 maggio 2012

Profilo dei Laureati 2011 XIV Indagine AlmaLaurea. Andrea Cammelli Napoli, 22 maggio 2012 Profilo dei Laureati 2011 XIV Indagine AlmaLaurea Andrea Cammelli Napoli, 22 maggio 2012 Profilo dei Laureati 2011 Caratteristiche delle popolazioni indagate Riuscita negli studi Frequenza alle lezioni

Dettagli

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte SCHEDA D INFORMAZIONE N 3: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte Parlare della riforma dell imposizione delle imprese significa anche affrontare i timori relativi

Dettagli

Le competenze linguistiche e matematiche degli adulti italiani sono tra le più basse nei paesi OCSE

Le competenze linguistiche e matematiche degli adulti italiani sono tra le più basse nei paesi OCSE ITALIA Problematiche chiave Le competenze linguistiche e matematiche degli adulti italiani sono tra le più basse nei paesi OCSE La performance degli italiani varia secondo le caratteristiche socio-demografiche

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

Efficacia ed equità dei sistemi scolastici in base ai dati di PISA Quali politiche scolastiche?

Efficacia ed equità dei sistemi scolastici in base ai dati di PISA Quali politiche scolastiche? Efficacia ed equità dei sistemi scolastici in base ai dati di PISA Quali politiche scolastiche? Maria Teresa Siniscalco National Project Manager PISA 2003 Roma, 17 aprile 2007 1. La fotografia che PISA

Dettagli

Comparazione dei Risultati dell Indagine

Comparazione dei Risultati dell Indagine Comparazione dei Risultati dell Indagine DOCTAE (Agr. nr. 2007-1983 001/001) Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. Questo documento riflette unicamente il punto

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1:

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Centro Ricerche Economiche e Mobilità Università degli Studi di Cagliari PROVINCIA DI ISTANO SETTE PIANIFIZIONE TERRITIALE, PITICHE COMUNITARIE,

Dettagli

BIBIONE: CON IL WEB IL TURISMO REGGE ALLA CRISI

BIBIONE: CON IL WEB IL TURISMO REGGE ALLA CRISI COMUNICATO STAMPA BIBIONE: CON IL WEB IL TURISMO REGGE ALLA CRISI Secondo uno studio dell'associazione Bibionese Albergatori, nella stagione 2012 Bibione ha ospitato più di 770.000 turisti. Prenotazioni

Dettagli

ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE

ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE PROWELFARE / ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE Iniziano i nostri approfondimenti sulla ricerca promossa dalla Commissione Europea per mappare la situazione in diversi Stati

Dettagli

APPENDICE STATISTICA - VII RAPPORTO ANNUALE La Cultura serve al presente - 24 marzo 2011

APPENDICE STATISTICA - VII RAPPORTO ANNUALE La Cultura serve al presente - 24 marzo 2011 APPENDICE STATISTICA - VII RAPPORTO ANNUALE La Cultura serve al presente - 24 marzo 2011 I consumi culturali: La spesa delle famiglie italiane per la cultura e lo spettacolo rappresenta il 7% della loro

Dettagli

Le competenze degli adulti nell ambito delle iniziative PON 2007/2013: modelli di rilevazione e strumenti diagnostici

Le competenze degli adulti nell ambito delle iniziative PON 2007/2013: modelli di rilevazione e strumenti diagnostici Le competenze degli adulti nell ambito delle iniziative PON 2007/2013: modelli di rilevazione e strumenti diagnostici Bagheria 16 settembre 2008 Monitoraggio Nazionale EdA a.s. 2006/07 GestioneProgetti

Dettagli

LE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015

LE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015 LE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015 LA STRUTTURA DEL RAV 1 Contesto e risorse 2 3 4 5 Esiti Processi Il Processo di Autovalutazione

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

INDAGINE SUI GIOVANI E IL LAVORO

INDAGINE SUI GIOVANI E IL LAVORO Consulenti del Lavoro Consiglio Nazionale dell Ordine INDAGINE SUI GIOVANI E IL LAVORO I giovani inattivi in un mercato a forte disoccupazione 2012 Dalle recenti indagini pubblicate dalla Banca d Italia

Dettagli

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015 La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal

Dettagli

La competenza finanziaria nella ricerca PISA. BOLZANO 6 novembre 2014

La competenza finanziaria nella ricerca PISA. BOLZANO 6 novembre 2014 1 La competenza finanziaria nella ricerca PISA BOLZANO 6 novembre 2014 Rossella Garuti rossella.garuti@provincia.bz.it Servizio provinciale di valutazione Quadro di Riferimento per la financial literacy

Dettagli

L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI

L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1) GLI STUDENTI UNIVERSITARI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1 Nell anno accademico 2003/2004 i riminesi iscritti a Corsi di Laurea (vecchio e nuovo

Dettagli

Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale. Miriam Tagliavia Marzo 2011

Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale. Miriam Tagliavia Marzo 2011 Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Marzo 2011 2 Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Il Dipartimento per le Comunicazioni, uno dei

Dettagli