Scuola Scienze e Tecnologie

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scuola Scienze e Tecnologie"

Transcript

1 Scuola Scienze e Tecnologie REGOLAMENTO del Corso di Laurea in CHIMICA (Classe L-27) Anno Accademico di istituzione: 2009/2010 Art. 1. Organizzazione del corso di studio 1. È istituito presso l Università degli studi di Camerino, il Corso di Laurea in Chimica. Il Corso è organizzato secondo le disposizioni previste dalla classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie Chimiche (L-27) di cui al DM 16 marzo 2007 (G.U. n. 155 del Suppl. Ordinario n. 153/ G.U. n. 157 del Suppl. Ordinario n. 155). 2. Il Corso di Laurea è attivato e gestito dalla Scuola di Ateneo in Scienze e Tecnologie. La struttura didattica competente è il Consiglio della stessa Scuola (di seguito Consiglio della Scuola). 3. Le attività di ricerca svolte nella struttura di riferimento che caratterizzano il profilo del corso di studio sono quelle concernenti i settori CHIM/01-CHIM/02-CHIM/03-CHIM/06-CHIM/10-CHIM/12, come dettagliatamente definiti annualmente nella Scheda Unica Annuale del corso di studio (d ora in avanti SUA-CdS). La descrizione puntuale dei temi di ricerca è reperibile nel sito Internet dell Ateneo. 4. L ordinamento didattico del Corso di laurea, insieme agli obiettivi formativi specifici ed al quadro generale delle attività formative, redatti secondo lo schema indicato nella specifica banca dati ministeriale, vengono riportati annualmente nella SUA CdS. Il consiglio della Scuola si riserva di disciplinare particolari aspetti dell organizzazione didattica attraverso specifici Regolamenti. 5. La sede e le strutture logistiche di supporto alle attività didattiche sono di norma quelle della Scuola in Scienze e Tecnologie, fatta salva la possibilità che alcune attività formative possano essere mutuate o tenute presso altri corsi di studio dell Università degli Studi di Camerino. Attività didattiche e di tirocinio potranno essere svolte presso altre strutture didattiche e scientifiche dell Università degli Studi di Camerino, nonché presso Enti esterni, pubblici e privati, nell ambito di accordi e convenzioni specifiche. 6. La data di inizio delle lezioni è fissata annualmente dal Consiglio della Scuola, sulla base delle indicazioni degli Organi di governo dell Ateneo. 7. Il Consiglio della Scuola può individuare due settimane di sospensione delle lezioni per consentire lo svolgimento di prove parziali e gli appelli per i fuori corso e per i laureandi. Art. 2. Requisiti di ammissione e modalità di verifica Pag. 1 di 5

2 1. Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti. 2. Ulteriori requisiti potranno essere definiti annualmente nella SUA -CdS 3. Prove di accertamento del livello d'ingresso degli studenti saranno effettuate all'inizio del primo anno di corso e potranno accompagnarsi, ove necessario, all attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi, con possibili valutazioni in itinere e/o finali. Si rimanda alla scheda SUA per ulteriori dettagli sullo svolgimento delle verifiche in ingresso e sull eventuale attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi. Art. 3. Durata del corso di studio 1. La durata normale del corso è di 3 anni. Per il conseguimento del titolo lo studente dovrà acquisire 180 CFU, secondo quanto disciplinato nel RAD. 2. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento, svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari, è convenzionalmente fissata in 60 crediti. 3. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell esame o di altra forma di verifica del profitto, effettuata con le possibili modalità definite nel Regolamento didattico di Ateneo e all art. 8 del presente Regolamento.. Art. 4. Percorsi formativi e piani di studio 1. Il corso si può articolare in curricula. 2. Sono determinati e pubblicati annualmente nella SUA-CdS, i piani di studio consigliati, precisando anche gli spazi per le scelte autonome degli studenti 3. Lo studente può presentare il proprio piano carriera nel rispetto dei vincoli previsti dal Decreto Ministeriale relativo alla classe di appartenenza, con le modalità previste nel Manifesto degli Studi e descritte nella Guida dello Studente. 4. Il piano carriera può essere articolato su una durata più lunga rispetto a quella normale per gli studenti a tempo parziale, ovvero, in presenza di un rendimento didattico eccezionalmente elevato per quantità di crediti ottenuti negli anni accademici precedenti, su una durata più breve. 5. Il piano di studio non aderente ai piani di studio consigliati ma conforme all ordinamento didattico del CdS ed il piano di studio articolato su una durata differente rispetto a quella normale è sottoposto all approvazione del Consiglio della Scuola di riferimento del corso. Le delibere sono assunte entro 20 giorni dalla scadenza del termine fissato per la presentazione dei piani carriera Art. 5. Tabella delle attività formative e docenti affidatari 1. Ogni anno, nella SUA-CdS e come allegato alla guida dello Studente, vengono pubblicate le tabelle con il dettaglio delle informazioni relative alle attività formative che si svolgeranno nell anno accademico di riferimento ed i nominativi dei docenti affidatari delle stesse attività. Art. 6. Caratteristiche dei docenti (curricula), programmi delle singole attività formative, informazioni sulle strutture didattiche 1. I programmi delle singole attività formative e la loro descrizione sono resi disponibili dai docenti attraverso il sito internet di Ateneo, alla sezione Offerta formativa. Pagina 2 di 5

3 2. Attraverso lo stesso sito Internet dell Ateneo è possibile accedere ai curricula dei docenti del corso ed alla descrizione delle strutture didattiche e scientifiche disponibili. Art. 7. Attività formative 1. Le attività formative si svolgono secondo un programma articolato in due periodi didattici (corsi semestralizzati) approvato dal Senato Accademico e pubblicato ogni anno nel sito Internet dell Ateneo/della Scuola. 2. L elenco delle attività formative e tutte le informazioni relative vengono pubblicate annualmente sul sito Internet UNICAM, nella sezione dedicata all offerta formativa. 3. L orario delle lezioni è predisposto dal Manager didattico in accordo con il Coordinatore/Responsabile del Corso, approvato dal Consiglio della Scuola e reso pubblico attraverso il sito Internet di Ateneo. 4. La pubblicità degli orari delle lezioni e degli appelli viene assicurata nei modi e nei mezzi più ampi possibili. Lo stesso vale per ogni altra attività didattica, compresi gli orari di disponibilità dei professori e dei ricercatori. 5. L articolazione degli eventuali moduli e la durata delle attività formative sono stabilite secondo le indicazioni della Scuola. Le attività didattiche (lezioni ed esami) si tengono secondo il calendario stabilito annualmente dal Consiglio della Scuola. 6. In generale la ripartizione dell impegno dello studente per ogni CFU (Credito Formativo Universitario - 25 ore di impegno complessivo) è di circa il 35% per lezioni frontali, esercitazioni in aula, seminari, o analoghe attività, e del 65% di studio personale o altre attività formative di tipo individuale. Nel caso di esercitazioni e attività pratiche in laboratorio la ripartizione diventa rispettivamente del 48% e del 52%. Questo determina in pratica che le singole attività formative, nel caso di lezione teorica frontale, vengano svolte di norma sulla base di 8 ore (nel primo anno di corso) e 7 ore (negli anni successivi) per ogni CFU attribuitogli. Nel caso di attività formative che prevedono esercitazioni e attività pratiche di laboratorio sono previste invece 10 ore per CFU. Nella SUA-CdS viene definito annualmente il rapporto tra ore di lezioni/esercitazioni/ laboratorio e studio individuale per ciascuna attività formativa. 7. In accordo con la normativa vigente, gli studenti possono ottenere il riconoscimento di attività formative non organizzate dall Ateneo, purché coerenti con gli obiettivi didattici del Corso ed in osservanza delle Linee Guida di Ateneo per l attribuzione di crediti alle attività formative autonomamente scelte dallo studente definite dal Senato Accademico. 8. È prevista la possibilità di svolgere attività formative in altre Università italiane o straniere nel quadro di accordi e programmi internazionali, di convenzioni interateneo, o di specifiche convenzioni approvate dal Consiglio della Scuola, con altre istituzioni universitarie o di analoga rilevanza culturale. Art. 8. Esami ed altre verifiche del profitto degli studenti 1. Per ciascuna attività formativa è prevista una valutazione del profitto. Per le attività formative articolate in moduli, ovvero nel caso delle prove d esame integrate per più attività formative, la valutazione del profitto è comunque unitaria e collegiale. Con il superamento della verifica lo studente consegue i CFU attribuiti all attività formativa. 2. Le modalità dell'accertamento finale e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, sono indicate nel sito Internet di Ateneo, sezione offerta formativa, e prima dell inizio di ogni attività formativa direttamente dal docente responsabile della stessa. Le modalità con cui si svolge l accertamento devono essere le stesse per tutti gli studenti dell attività formativa e rispettare sempre quanto stabilito e comunicato all inizio. 3. Per la verifica della conoscenza della lingua straniera il risultato di apprendimento atteso è il livello B1 (livello PET) Pagina 3 di 5

4 4. Il calendario degli esami viene comunicato con congruo anticipo dai singoli docenti nella pagina internet dedicata secondo le modalità riportate nel regolamento didattico di ateneo. Il calendario degli esami di profitto prevede almeno n. 8 appelli, distribuiti nel corso dell anno accademico 5. Qualora, per un giustificato motivo, un appello di esame debba essere spostato o l attività didattica prevista non possa essere svolta, il docente ne dà comunicazione tempestiva agli studenti ed al responsabile della struttura didattica per i provvedimenti di competenza e secondo la normativa esistente. 6. Le date degli esami, una volta pubblicate, non possono essere in alcun caso anticipate. L intervallo tra due appelli successivi è di almeno 15 giorni. 7. Le commissioni esaminatrici per gli esami di profitto sono nominate dal Direttore della Scuola o per sua delega, dai coordinatori/responsabili dei corsi di studio. Sono composte da almeno due membri e sono presiedute dal docente affidatario del corso. E' possibile operare per sottocommissioni. Tutti gli studenti, su richiesta, hanno il diritto di essere esaminati anche dal Presidente della commissione d'esame. I membri diversi dal Presidente possono essere altri professori, ricercatori, cultori della materia. Il riconoscimento di cultore della materia è deliberato dal consiglio della Scuola. 8. Il Presidente della Commissione informa lo studente dell'esito della prova e della sua valutazione prima della proclamazione ufficiale del risultato; sino a tale proclamazione lo studente può ritirarsi dall'esame senza conseguenze per il suo curriculum personale valutabile al fine del conseguimento del titolo finale e da comunicare in caso di trasferimento ad altri corsi di studio. Nella determinazione dell'ordine con cui gli studenti devono essere esaminati, vengono tenute in particolare conto le specifiche esigenze degli studenti lavoratori. 9. Il voto d esame è espresso in trentesimi e l esame si considera superato se il punteggio è maggiore o uguale a 18. All'unanimità può essere concessa la lode, qualora il voto finale sia Le prove sono pubbliche ed è pubblica la comunicazione del voto finale. Art. 9. Propedeuticità, Obblighi di frequenza 1. Le propedeuticità dei corsi sono fissate annualmente dal Consiglio della Scuola e sono riportate nella SUA-CdS e nella Guida dello Studente 2. La frequenza alle varie attività formative non è obbligatoria, la frequenza ai laboratori è obbligatoria almeno per i 2/3 della durata. Art. 10. Servizi di supporto alla didattica 1. Sono disponibili per tutti gli studenti iscritti una serie di servizi di supporto, organizzati in autonomia dal Corso stesso o progettati in collaborazione con l Ateneo, utili alla ottimale fruizione del percorso formativo. I servizi sono progettati anche per fornire un supporto personalizzato, qualora necessario. 2. Le informazioni riguardanti i servizi di supporto allo studente sono pubblicate ogni anno nella guida dello studente e nelle apposite sezioni del sito Internet dell Ateneo. Art. 11. Prova finale 1. Dopo aver superato tutte le verifiche delle attività formative incluse nel piano di studio, esclusa la prova finale, lo studente, indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all università, è ammesso a sostenere la prova finale secondo le modalità enunciate annualmente nella SUA-CdS. 2. La prova finale va preparata sotto la guida di un relatore, docente in uno dei Corsi di laurea della Scuola/Corso/Ateneo. Pagina 4 di 5

5 3. La valutazione conclusiva della carriera dello studente dovrà tenere conto delle valutazioni riguardanti le attività formative precedenti e la prova finale. 4. Il voto finale sarà attribuito sulla base delle regole riportate nel regolamento tesi del corso approvato nel Consiglio della Scuola. La scheda dettagliata sulle modalità di attribuzione del punteggio finale di laurea è riportata nell apposito quadro della SUA- CdS. Art. 12. Iscrizione e frequenza di singole attività formative 1. Chi possegga i requisiti necessari per iscriversi al Corso può iscriversi anche ad una sola o a più attività formative impartite in esso. 2. Nel caso in cui lo studente si iscriva successivamente al Corso di Laurea in Chimica il superamento degli esami effettuati tramite iscrizione a corsi singoli può essere riconosciuto e convalidato. Art. 13. Riconoscimento di crediti in caso di passaggi, trasferimenti e seconde lauree 1. Trasferimenti e riconoscimenti di prove di esame e crediti: a. Per il riconoscimento di prove di esame sostenute in corsi di studio diversi dal Corso di Laurea in Chimica dell'università di Camerino, relativamente al trasferimento degli studenti da un altro corso di studio ovvero da un altra Università, il Consiglio della Scuola convaliderà gli esami sostenuti indicando espressamente la tipologia di attività formativa, l ambito disciplinare, il settore scientifico disciplinare ed il numero di CFU coperti nel proprio ordinamento didattico, nonché l anno di corso al quale viene inserito lo studente, in base al numero di esami convalidati; nel caso di esami didatticamente equipollenti, essi devono essere dichiarati tali con specifica delibera, anche ricorrendo eventualmente a colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute. Il mancato riconoscimento di crediti sarà motivato; agli studenti che provengano da corsi di Laurea della medesima classe viene assicurato il riconoscimento di almeno il 50% dei crediti maturati nella sede di provenienza. b. Il numero massimo dei crediti riconoscibili risulta determinato dalla normativa vigente e dalla ripartizione dei crediti stabilita nell'ordinamento didattico del Corso (RAD). Art. 14. Modifiche al Regolamento 1. Il Regolamento didattico del corso di studio è approvato dal Consiglio della Scuola, che lo sottopone a revisione almeno ogni tre anni, e dal Senato Accademico. 2. Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento si applicano le disposizioni contenute nel Regolamento didattico di Ateneo, nella disciplina di Ateneo che regola le procedure amministrative relative alla carriera degli studenti ed ogni altra norma di legge vigente in materia. Pagina 5 di 5

Scuola di Scienze e Tecnologie

Scuola di Scienze e Tecnologie REGOLAMENTO del Corso di Laurea in FISICA (Classe L-30) Anno Accademico di istituzione: 2009-10 Art. 1. Organizzazione del corso di studio 1. È istituito presso l Università degli studi di Camerino, il

Dettagli

Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria

Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria REGOLAMENTO Corso di Laurea in Biologia della Nutrizione (Classe L-13) Anno Accademico di istituzione: 2009-2010 Revisione anno 2016 Art. 1. Organizzazione del

Dettagli

Scuola Bioscienze e Biotecnologie REGOLAMENTO. del Corso di Laurea Magistrale in BIOLOGICAL SCIENCES (Classe LM-6 )

Scuola Bioscienze e Biotecnologie REGOLAMENTO. del Corso di Laurea Magistrale in BIOLOGICAL SCIENCES (Classe LM-6 ) Scuola Bioscienze e Biotecnologie REGOLAMENTO del Corso di Laurea Magistrale in BIOLOGICAL SCIENCES (Classe LM-6 ) Anno Accademico di istituzione: 2009/2010 Art. 1. Organizzazione del corso di studio 1.

Dettagli

D E C R E T A. Articolo 1

D E C R E T A. Articolo 1 VISTO il decreto ministeriale n. 270 del 22 ottobre 2004 Modifiche al regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli Atenei, approvato con decreto del Ministro dell Università e della

Dettagli

Scuola di Bioscienze e Biotecnologie REGOLAMENTO. del Corso di Laurea in Biologia della Nutrizione (Classe L-13 )

Scuola di Bioscienze e Biotecnologie REGOLAMENTO. del Corso di Laurea in Biologia della Nutrizione (Classe L-13 ) Scuola di Bioscienze e Biotecnologie REGOLAMENTO del Corso di Laurea in Biologia della Nutrizione (Classe L-13 ) Anno Accademico di istituzione:2009/2010 Art. 1. Organizzazione del corso di studio 1. È

Dettagli

Scuola di Giurisprudenza REGOLAMENTO

Scuola di Giurisprudenza REGOLAMENTO REGOLAMENTO del Corso di Laurea magistrale a ciclo Unico in Giurisprudenza ( Classe LMG /01 ) Anno Accademico di istituzione: 2006/2007 Art. 1. Organizzazione del corso di studio 1. È istituito presso

Dettagli

Scuola ARCHITETTURA E DESIGN REGOLAMENTO

Scuola ARCHITETTURA E DESIGN REGOLAMENTO Scuola ARCHITETTURA E DESIGN REGOLAMENTO del Corso di Laurea in Disegno industriale e ambientale (Classe L - 4 ) Anno Accademico di istituzione: 2008-2009 Art. 1. Organizzazione del corso di studio a)

Dettagli

Scuola di Giurisprudenza REGOLAMENTO

Scuola di Giurisprudenza REGOLAMENTO REGOLAMENTO del Corso di laurea in SCIENZE SOCIALI PER GLI ENTI NON-PROFIT E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ( Classe L-37 ) Anno Accademico di istituzione: 2013/2014 Art. 1. Organizzazione del corso di

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN GIURISPRUDENZA CICLO UNICO QUINQUENNALE LMG/01

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN GIURISPRUDENZA CICLO UNICO QUINQUENNALE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN GIURISPRUDENZA CICLO UNICO QUINQUENNALE LMG/01 Art. 1 Finalità e contenuto del Regolamento 1. Il presente Regolamento didattico del corso di laurea in Giurisprudenza

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA, FINANZA E MERCATI (CLASSE: LM-56) REGOLAMENTO DIDATTICO. ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del Corso di Studio

CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA, FINANZA E MERCATI (CLASSE: LM-56) REGOLAMENTO DIDATTICO. ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del Corso di Studio CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA, FINANZA E MERCATI (CLASSE: LM-56) REGOLAMENTO DIDATTICO ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del Corso di Studio 1. È istituito presso la Seconda Università di Napoli il Corso di

Dettagli

Scuola di BIOSCIENZE E MEDICINA VETERINARIA REGOLAMENTO

Scuola di BIOSCIENZE E MEDICINA VETERINARIA REGOLAMENTO Scuola di BIOSCIENZE E MEDICINA VETERINARIA REGOLAMENTO del Corso di Laurea in SICUREZZA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E VALORIZZAZIONE DELLE TIPICITÀ ALIMENTARI DI ORIGINE ANIMALE (Classe L-38) Anno Accademico

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Interstruttura in Scienze e Tecnologie Informatiche (classe L-31) Coorte

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Interstruttura in Scienze e Tecnologie Informatiche (classe L-31) Coorte DIPARTIMENTO DI MATEMATICA, INFORMATICA ED ECONOMIA Regolamento Didattico del Corso di Laurea Interstruttura in Scienze e Tecnologie Informatiche (classe L-31) Coorte 2015-2016 Art. 1 - Finalità 1. Il

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI CLASSE: LM-77 REGOLAMENTO DIDATTICO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI CLASSE: LM-77 REGOLAMENTO DIDATTICO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI CLASSE: LM-77 REGOLAMENTO DIDATTICO ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del Corso di studio 1. È istituito

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Premesse e finalità

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Premesse e finalità CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica afferisce alla Classe 9 delle lauree universitarie di cui al

Dettagli

Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura Classe: LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura

Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura Classe: LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE REGOLAMENTO DIDATTICO Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura Classe: LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura Art. 1 Finalità 1. Il presente

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici pubblici e privati Classe di laurea L-14 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Corso di laurea in Scienze politiche, studi internazionali ed europei REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art.

Dettagli

Università degli Studi di Siena

Università degli Studi di Siena Università degli Studi di Siena Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in STORIA DELL ARTE HISTORY OF ART (CLASSE LM-89 Storia dell Arte)

Dettagli

a valere dall a.a

a valere dall a.a REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ECONOMICHE E BANCARIE (ECONOMICS AND BANKING) Classe L-33, Scienze Economiche (Emanato con D.R. n. 1828/2015 del 18.12.2015 pubblicato all Albo Online

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in SCIENZE ECONOMICHE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in SCIENZE ECONOMICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in SCIENZE ECONOMICHE Classe di laurea magistrale n. LM-56 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art.

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E MANAGEMENT (CLASSE: LM-77) REGOLAMENTO DIDATTICO. ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del Corso di Studio

CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E MANAGEMENT (CLASSE: LM-77) REGOLAMENTO DIDATTICO. ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del Corso di Studio CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E MANAGEMENT (CLASSE: LM-77) REGOLAMENTO DIDATTICO ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del Corso di Studio 1. È istituito presso la Seconda Università di Napoli il Corso di Laurea

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Interstruttura in Scienze e Tecnologie Informatiche Anno Accademico

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Interstruttura in Scienze e Tecnologie Informatiche Anno Accademico Regolamento Didattico del Corso di Laurea Interstruttura in Scienze e Tecnologie Informatiche Anno Accademico 2018-2019 Art. 1 - Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina il Corso di Laurea Interstruttura

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO (ai sensi del D.M. 270/04 e revisione nuovo statuto) CORSO DI LAUREA in SCIENZE e TECNOLOGIE DEI MATERIALI (Classe LM-53) A.A. 2013-2014 Modalità di svolgimento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Emanato con D.R. n. 628 del 03.05.2016 e modificato con D.R. n. 1300 del 07.09.2018 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE POLITICAL SCIENCES (Classe

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE L-39 (SOCIAL WORK) a valere dall a.a. 2017/2018 INDICE

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE L-39 (SOCIAL WORK) a valere dall a.a. 2017/2018 INDICE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE L-39 (SOCIAL WORK) (Emanato con D.R. n. 569/2018 del 19.04.2018 pubblicato all Albo on line di Ateneo in data 19.04.2018 e pubblicato

Dettagli

CULTURE E PRATICHE DELLA MODA REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO 2019/2020

CULTURE E PRATICHE DELLA MODA REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO 2019/2020 CULTURE E PRATICHE DELLA MODA REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDIO 2019/2020 Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso di laurea in Culture e Pratiche

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Economia e Commercio Classe di laurea n. L-33 Scienze economiche DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD 1 Art.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale interateneo in Viticoltura, enologia e mercati vitivinicoli (LM-VEM) (in convenzione con Università

Dettagli

CORSI DI LAUREA ATTIVATI A.A. 2012/2013. CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA D.M. 270/04 Classe L-35 delle lauree in Scienze Matematiche

CORSI DI LAUREA ATTIVATI A.A. 2012/2013. CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA D.M. 270/04 Classe L-35 delle lauree in Scienze Matematiche CORSI DI LAUREA ATTIVATI A.A. 2012/2013 D.M. 270/04 Classe L-35 delle lauree in Scienze Matematiche Sede: Via dell Ateneo Lucano 10 Potenza Segreteria studenti: via dell Ateno Lucano 10 Potenza Tel. 0971.205318-5320

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso di laurea magistrale in Lettere classiche e storia antica afferisce alla Classe delle lauree magistrali

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Matematica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Matematica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Matematica Classe di laurea n. L-35 Scienze Matematiche Corso di laurea in Matematica Dipartimento di Scienze

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA IN STATISTICA E TECNOLOGIE INFORMATICHE REGOLAMENTO DIDATTICO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA IN STATISTICA E TECNOLOGIE INFORMATICHE REGOLAMENTO DIDATTICO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA IN STATISTICA E TECNOLOGIE INFORMATICHE REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Scienze della formazione primaria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Scienze della formazione primaria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Classe di laurea LM-85 bis - Scienze della formazione primaria DM 270/2004,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza Classe di laurea magistrale n.. DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale Classe di laurea magistrale n. LM-31 (Ingegneria gestionale) DM 270/2004,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Matematica. Classe di laurea n. L-35 Scienze Matematiche

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Matematica. Classe di laurea n. L-35 Scienze Matematiche UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Matematica Classe di laurea n. L-35 Scienze Matematiche DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 1 Art. 1 Finalità

Dettagli

Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale

Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale Art. 1- Finalità del Regolamento e ambito di applicazione Art. 2- Riconoscimento di crediti Art. 3- Esami di profitto Art.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI Classi di laurea n. L-20 Scienze della comunicazione & L-31 Scienze e Tecnologie

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria Classe di laurea magistrale

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Architettura

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Architettura UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Architettura Classe di laurea magistrale n. LM-4 (Architettura) Dipartimento Politecnico

Dettagli

Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale

Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale Art. 1- Finalità del Regolamento e ambito di applicazione Art. 2- Riconoscimento di crediti Art. 3- Esami di profitto Art.

Dettagli

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso di laurea

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI. Classe di laurea n.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI. Classe di laurea n. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Classe di laurea n. L-26 Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 (Ingegneria meccanica) Dipartimento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA A.A.2012/2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Corso di laurea in Economia internazionale REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN Diritto dell integrazione europea REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo 1. Finalità e ordinamento didattico

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN Diritto dell integrazione europea REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo 1. Finalità e ordinamento didattico CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN Diritto dell integrazione europea REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo 1 Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Diritto dell

Dettagli

(Emanato con D.R. n. 1830/2015 del pubblicato all Albo Online di Ateneo in data , pubblicato nel B.U. n. 120)

(Emanato con D.R. n. 1830/2015 del pubblicato all Albo Online di Ateneo in data , pubblicato nel B.U. n. 120) REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO (Economics and Business) (Classe L-18, Scienze dell Economia e della Gestione Aziendale) (Emanato con D.R. n. 1830/2015 del 18.12.2015

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE CLASSE: L-18 REGOLAMENTO DIDATTICO

CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE CLASSE: L-18 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE CLASSE: L-18 REGOLAMENTO DIDATTICO ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del Corso di studio 1. È istituito presso l Università degli studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in GIURISTA PER LE IMPRESE E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in GIURISTA PER LE IMPRESE E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in GIURISTA PER LE IMPRESE E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Conoscenze richieste per l'accesso Per essere ammessi al corso

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio Classe di laurea L-33.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio Classe di laurea L-33. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Economia e Commercio Classe di laurea L-33. Dipartimento di riferimento DIES DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO per gli studenti immatricolati nell'a.a 2018-2019 Corso di laurea magistrale interclasse in Ingegneria di Processo e dei Materiali-

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in TRADUZIONE E MEDIAZIONE CULTURALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in TRADUZIONE E MEDIAZIONE CULTURALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in TRADUZIONE E MEDIAZIONE CULTURALE Classe di laurea magistrale LM-94 Traduzione specialistica

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DELL AMBIENTE FORESTALE E DIFESA DEL SUOLO

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DELL AMBIENTE FORESTALE E DIFESA DEL SUOLO REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DELL AMBIENTE FORESTALE E DIFESA DEL SUOLO Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento richiama integralmente

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA REGOLAMENTO DIDATTICO

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Fisica afferisce alla Classe 20/S delle

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA/ ARCHAEOLOGY. (Classe LM-2 Archeologia)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA/ ARCHAEOLOGY. (Classe LM-2 Archeologia) Allegato 1 al D.R. n. 1518 del 19.10.2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA/ ARCHAEOLOGY (Classe LM-2 Archeologia) Art. 1 Definizioni 1.

Dettagli

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Giurista di impresa e delle amministrazioni pubbliche

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Giurista di impresa e delle amministrazioni pubbliche SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Giurista di impresa e delle amministrazioni pubbliche Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO Corso di Laurea in Scienze dell educazione Classe di laurea in Scienze dell educazione e della formazione (L19) a.a.

REGOLAMENTO DIDATTICO Corso di Laurea in Scienze dell educazione Classe di laurea in Scienze dell educazione e della formazione (L19) a.a. REGOLAMENTO DIDATTICO Corso di Laurea in Scienze dell educazione Classe di laurea in Scienze dell educazione e della formazione (L19) a.a.2017/2018 Articolo 1 - Finalità 1. Il presente regolamento didattico

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza Classe di laurea magistrale LM-77 Dipartimento di riferimento DIES DM 270/2004,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Mediazione culturale. Classe di laurea n.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Mediazione culturale. Classe di laurea n. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Mediazione culturale Classe di laurea n. 12 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 1 Art. 1 Finalità 1. Il presente

Dettagli

Art. 2 - Contenuti del Regolamento didattico di corso 1. Il RD determina in particolare:

Art. 2 - Contenuti del Regolamento didattico di corso 1. Il RD determina in particolare: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA in ECONOMIA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE Classe delle Lauree L-26 (Scienze e Tecnologie Alimentari) Ai sensi del D.M. 270/2004

Dettagli

https://plitvice.unibo.it/plitvice-regolamenti/stamparegolamentocds...

https://plitvice.unibo.it/plitvice-regolamenti/stamparegolamentocds... 1 di 5 12/05/2015 09:43 Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: 8772 - CULTURE E TECNICHE DELLA MODA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: CULTURE E TECNICHE DELLA MODA Testo: Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Corso di laurea magistrale in Scienze del governo e politiche pubbliche REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Ingegneria Elettronica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Ingegneria Elettronica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Ingegneria Elettronica Classe di laurea n. L-8 (Ingegneria dell'informazione) Dipartimento Politecnico di Ingegneria

Dettagli

Universita degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Ottica e Optometria,

Universita degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Ottica e Optometria, Universita degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Ottica e Optometria, Manifesto annuale ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Offerta formativa

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO (CLASSE: L-33) REGOLAMENTO DIDATTICO ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del Corso di Studio 1. È istituito presso l Università degli Studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica

Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Parma Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche Corso di Laurea in Informatica Laurea di primo livello Classe L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche Manifesto

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

FACOLTÀ DI INGEGNERIA

FACOLTÀ DI INGEGNERIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA DELL INDUSTRIA ALIMENTARE (approvato nel Consiglio di Facoltà del 27 novembre 2003) Art. 1 - Finalità

Dettagli

STUDI LETTERARI E FILOSOFICI (Studies in Literature and Philosophy)

STUDI LETTERARI E FILOSOFICI (Studies in Literature and Philosophy) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN STUDI LETTERARI E FILOSOFICI (Studies in Literature and Philosophy) (CLASSE L-10) Articolo 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente

Dettagli

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INTERNAZIONALI INTERNATIONAL STUDIES (Classe LM-52 Relazioni

Dettagli

Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute REGOLAMENTO

Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute REGOLAMENTO REGOLAMENTO del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (Classe LM/13) Anno Accademico di istituzione: 2012/2013 Art. 1. Organizzazione del corso di studio 1. È istituito

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica

Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Parma Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Informatica Laurea di primo livello Classe L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche Manifesto degli Studi 2016

Dettagli

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è necessario

Dettagli

Corso di Laurea in Lettere

Corso di Laurea in Lettere Regolamento del Corso del studio Art. 1 Requisiti per l accesso al corso SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI Corso di Laurea in Lettere Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso di

Dettagli

DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI Corso: DIETISTA) (L) Ordinamento: DM270

DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI Corso: DIETISTA) (L) Ordinamento: DM270 Pagina 1 di 5 Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA 8470 - DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI Corso: DIETISTA) (L) Ordinamento: DM270 Titolo: DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale Classe di laurea magistrale n. LM-31 (Ingegneria gestionale) Dipartimento

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere. Classe di laurea n.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere. Classe di laurea n. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere Classe di laurea n. 11 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 1 Art. 1 Finalità 1.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO POLITECNICO DI TORINO CORSO INTERATENEO DI LAUREA MAGISTRALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO POLITECNICO DI TORINO CORSO INTERATENEO DI LAUREA MAGISTRALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO POLITECNICO DI TORINO CORSO INTERATENEO DI LAUREA MAGISTRALE in GEOGRAFIA E SCIENZE TERRITORIALI CLASSE: LM-80 SCIENZE GEOGRAFICHE REGOLAMENTO DIDATTICO Coorte 2016 ARTICOLO

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA DI II LIVELLO IN ITALIANO PER L INSEGNAMENTO A STRANIERI Classe LM-14 (Filologia Moderna)

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA DI II LIVELLO IN ITALIANO PER L INSEGNAMENTO A STRANIERI Classe LM-14 (Filologia Moderna) REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA DI II LIVELLO IN ITALIANO PER L INSEGNAMENTO A STRANIERI Classe LM-14 (Filologia Moderna) ARTICOLO 1 Oggetto 1. Ai sensi dell art 27 del Regolamento Didattico di Ateneo

Dettagli

Art. 2 - Contenuti del Regolamento didattico di corso 1. Il RD determina in particolare:

Art. 2 - Contenuti del Regolamento didattico di corso 1. Il RD determina in particolare: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA in ECONOMIA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE Classe delle Lauree L-26 (Scienze e Tecnologie Alimentari) Ai sensi del D.M. 270/2004

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia Aziendale Classe di laurea L-18.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia Aziendale Classe di laurea L-18. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Economia Aziendale Classe di laurea L-18. Dipartimento di riferimento DIES DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 6

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SOCIOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo 1. Finalità e ordinamento didattico. Art. 1 - Finalità

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SOCIOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo 1. Finalità e ordinamento didattico. Art. 1 - Finalità CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SOCIOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo 1 Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in SOCIOLOGIA afferisce alla Classe n.

Dettagli

SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DEI PROCESSI FORMATIVI

SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DEI PROCESSI FORMATIVI Università di Parma Regolamento didattico del Corso di Studio SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DEI PROCESSI FORMATIVI (Classe L-19 secondo il D.M. n. 270/2004) Art. 1 Denominazione del corso di studio e classe

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE. Capo I ATTIVITA DIDATTICA. Titolo I Ordinamento didattico

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE. Capo I ATTIVITA DIDATTICA. Titolo I Ordinamento didattico REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE Capo I ATTIVITA DIDATTICA Titolo I Ordinamento didattico Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento Il Corso di Laurea

Dettagli

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, sede di Ravenna

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, sede di Ravenna SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, sede di Ravenna Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso

Dettagli

Regolamento didattico del Corso di Laurea in EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA

Regolamento didattico del Corso di Laurea in EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA Regolamento didattico del Corso di Laurea in EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA - PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea

Dettagli

Suppl. Ordinario n. 153/ G.U. n. 157 del Suppl. Ordinario n. 155).

Suppl. Ordinario n. 153/ G.U. n. 157 del Suppl. Ordinario n. 155). UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in GEOGRAFIA E SCIENZE TERRITORIALI CLASSE: LM-80 SCIENZE GEOGRAFICHE REGOLAMENTO DIDATTICO ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del Corso di studio

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Corso di laurea magistrale in Sociologia REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso

Dettagli