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1 INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 LE PROBLEMATICHE DELL ADOZIONE... 1 CAPITOLO 2 LA LEGGE DEL 1998 ED I MOTIVI DELLA RIFORMA 2.1. L esigenza di recepire la Convenzione de L Aja L esigenza di eliminare ogni forma di commercio dei minori La garanzia del riconoscimento del provvedimento straniero CAPITOLO 3 I PRINCIvPI INFORMATORI DELLA RIFORMA 3.1. La tutela del «superiore interesse del minore» La sussidiarietà dello strumento adottivo rispetto agli altri meccanismi di tutela del minore La sussidiarietà delle adozioni internazionali rispetto a quelle nazionali CAPITOLO 4 I PERNI OPERATIVI ATTORNO AI QUALI RUOTA IL SISTEMA: LE AUTORITAv CENTRALI E GLI ENTI AUTORIZZATI 4.1. L Autorità centrale italiana: la Commissione per le adozioni internazionali Gli enti autorizzati e «l accompagnamento necessario» L autorizzazione dell ente L estensione geografica dell autorizzazione Il requisito dell assenza di fini di lucro Quando il lucro è degli Stati Le adozioni in caso di inesistenza di enti autorizzati ad operare in una specifica regione ed in uno specifico Paese Le attività che l ente autorizzato è chiamato a svolgere Il Disegno di legge n del 2005 e le proposte di modifiche al ruolo e alle funzioni degli enti autorizzati

2 618 Indice sommario CAPITOLO 5 LA PLURALITAv DI PROCEDURE ESISTENTI CAPITOLO 6 LE FASI COMUNI ALLE DIVERSE PROCEDURE DA SVOLGERSI NEL PAESE DI RESIDENZA DEI GENITORI 6.1. La dichiarazione di idoneità ed il ruolo dei giudici minorili Gli aspiranti genitori adottivi ed i loro requisiti L intervento dei servizi socio assistenziali Il Disegno di legge n del 2005 e le proposte di modifiche alla funzione dei servizi sociali nelle adozioni internazionali Il provvedimento del Tribunale per i minorenni La questione dei limiti di età Le indicazioni contenute nel decreto di idoneità Le indicazioni di tipo «razzista» L idoneità ad adottare un minore predeterminato Gli stranieri residenti in Italia Il decreto di idoneità così come prefigurato dal Disegno di legge n del L incarico all ente autorizzato CAPITOLO 7 LE FASI COMUNI ALLE DIVERSE PROCEDURE DA SVOLGERSI NEL PAESE DI ORIGINE DEL MINORE 7.1. Le condizioni imposte dalla Convenzione de L Aja L accertamento della condizione di abbandono in applicazione della legislazione italiana L accertamento della condizione di adottabilità effettuato dal giudice straniero I problemi connessi all adozione consensuale La relazione sul minore L abbinamento L abbinamento prefigurato dal Disegno di legge n del Le altre attività che l ente incaricato svolge all estero Le difficoltà di ordine pratico connesse alla richiesta di una «lettera di garanzia» e alla richiesta di informazioni La pronuncia dell adozione

3 Indice sommario 619 CAPITOLO 8 L AUTORIZZAZIONE ALL INGRESSO NEL PAESE DI DESTINAZIONE E IL RUOLO DELLA COMMISSIONE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI 8.1. Le modalità di accertamento della situazione di abbandono del minore e del rispetto del principio di sussidiarietà Nel caso di minori provenienti da Stati membri della Convenzione de L Aja o legati all Italia da Accordi bilaterali Le difficoltà connesse all accertamento della situazione di abbandono del minore e del rispetto del principio di sussidiarietà nel caso di minori provenienti da Stati non membri della Convenzione de L Aja Il divieto di ingresso ai minori non accompagnati Il visto consolare CAPITOLO 9 L AVVENUTO INGRESSO DEL MINORE IN ITALIA E LE ATTIVITAv DEI SERVIZI SOCIALI E DELL ENTE INCARICATO CAPITOLO 10 LA DIVERSIFICAZIONE DELLE PROCEDURE NELLA TRASCRIZIONE E NELLA DICHIARAZIONE DI EFFICACIA DELLE ADOZIONI PRONUNCIATE ALL ESTERO I minori provenienti da Stati membri della Convenzione de L Aja La vecchia impostazione Il provvedimento straniero di adozione emesso in uno Stato membro della Convenzione de L Aja Gli effetti che, nell impostazione della Convenzione de L Aja, il provvedimento emesso nel Paese di origine del minore deve avere in quello di destinazione L avvio della procedura davanti al Tribunale per i minorenni Il provvedimento di adozione emesso in un Paese membro della Convenzione de L Aja e la sua efficacia in Italia Le possibilità che sia rifiutato l ordine di trascrizione del provvedimento straniero di adozione La conformità del provvedimento straniero alle condizioni fissate all articolo 4 della Convenzione de L Aja La conformità del provvedimento straniero ai princìpi che in Italia regolano il diritto di famiglia e delle persone e le altre condizioni indicate nell articolo 35, comma

4 620 Indice sommario Ulteriori limiti alla trascrivibilità del provvedimento straniero di adozione Effetti del conflitto tra le disposizioni dell articolo 35 del nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 e dell articolo 24 della Convenzione de L Aja Il riconoscimento dei provvedimenti stranieri di adozione nell impostazione data dal Disegno di legge n L efficacia del provvedimento straniero di affidamento preadottivo emesso in uno Stato membro della Convenzione de L Aja Il riconoscimento dei provvedimenti stranieri di affidamento preadottivo nell impostazione data dal Disegno di legge n La diversificazione delle procedure nella trascrizione e nella dichiarazione di efficacia delle adozioni pronunciate all estero: le adozioni di minori provenienti da Paesi legati all Italia da Convenzioni bilaterali Le Convenzioni bilaterali concluse con Paesi membri della Convenzione de L Aja Le Convenzioni concluse con Paesi non membri della Convenzione de L Aja La diversificazione delle procedure nella trascrizione e nella dichiarazione di efficacia delle adozioni pronunciate all estero: le adozioni di minori provenienti da Paesi non membri della Convenzione de L Aja Le condizioni alle quali è subordinato il riconoscimento del provvedimento emanato in un Paese non membro della Convenzione de L Aja La contrarietà all ordine pubblico La dichiarazione di efficacia del provvedimento straniero La diversificazione delle procedure nella trascrizione e nella dichiarazione di efficacia delle adozioni pronunciate all estero: le adozioni in casi particolari attraverso le frontiere La specificità dell istituto nella normativa italiana Le adozioni in casi particolari disposte all estero L applicabilità alle adozioni in casi particolari della Legge n. 218 del 1995: una ipotesi da respingere L applicabilità delle procedure previste dal nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 per le adozioni legittimanti alle adozioni in casi particolari disposte all estero L applicazione della procedura di cui al nuovo testo della Legge n. 184 del L adozione in casi particolari da parte di persone sole Accertamento dell idoneità all adozione internazionale ed adozioni in casi particolari

5 Indice sommario La cittadinanza del minore adottato in casi particolari Le adozioni in casi particolari nel Disegno di legge n del CAPITOLO 11 LE ADOZIONI «STRANIERE»: QUELLE EFFETTUATE DA PERSONE RESIDENTI ALL ESTERO Caratteristiche peculiari delle adozioni «straniere» e loro differenza dalle adozioni internazionali La regolamentazione che in Italia si è inteso dare alle adozioni «straniere» Il diritto sostanziale applicabile all adozione «straniera» Le condizioni alle quali può trovare applicazione l articolo 36, comma 4, del nuovo testo della Legge n. 184 del 1983: la residenza ed il soggiorno all estero Le altre condizioni per la dichiarazione di efficacia in Italia dell adozione straniera Il contrasto con i princìpi della Convenzione La contrarietà dell adozione straniera all ordine pubblico L ingresso del minore in Italia L efficacia del provvedimento straniero di adozione Le procedure applicabili per la dichiarazione di efficacia in Italia dell adozione «straniera» Problemi particolari che possono coinvolgere delle adozioni straniere La possibilità di adottare per la persona sola residente all estero o per uno solo dei coniugi La rilevanza dei limiti alla differenza di età tra adottanti e adottato posti dalla normativa nazionale La possibilità di adottare per una coppia omosessuale residente all estero La possibilità di convertire in adozione una kafala di diritto islamico La possibilità per persone residenti all estero di effettuare adozioni in Paesi terzi Nel caso in cui nessuno degli Stati abbia ratificato la Convenzione de L Aja Nel caso in cui almeno uno degli Stati abbia ratificato la Convenzione de L Aja CAPITOLO 12 CONDIZIONE GIURIDICA DEL MINORE ENTRATO IN ITALIA SULLA BASE DI UN PROVVEDIMENTO STRANIERO DI ADOZIONE O DI AFFIDAMENTO A SCOPO DI ADOZIONE La condizione giuridica di un minore adottato in un Paese membro della Convenzione de L Aja

6 622 Indice sommario La condizione giuridica di un minore adottato in un Paese non membro della Convenzione de L Aja La condizione giuridica di un minore in affidamento preadottivo La condizione giuridica del minore adottato in casi particolari La condizione giuridica di un minore adottato in uno Stato straniero da cittadini italiani residenti all estero Gli effetti del rifiuto dell ordine di trascrizione del provvedimento straniero di adozione, del non riconoscimento dell adozione straniera, del fallimento dell affidamento preadottivo CAPITOLO 13 LA KAFALA ISLAMICA E LA SUA RICONOSCIBILITAv QUALE ADOZIONE La kafala islamica La Convenzione de L Aja e la kafala islamica La possibilità di riconoscere in Italia le adozioni pronunciate in altri Paesi La possibilità di riconoscere in Italia una kafala quale affidamento preadottivo o quale adozione legittimante (Segue): il richiamo all efficacia diretta dell articolo 27 della Convenzione de L Aja La riconoscibilità di una kafala quale adozione non legittimante L applicabilità della Legge n. 184 del L eventuale conclusione di Accordi bilaterali La possibilità, in Francia, di convertire una kafala in adozione CAPITOLO 14 LE ADOZIONI INTERNAZIONALI EFFETTUATE DA STRANIERI IN ITALIA CAPITOLO 15 IL «POST ADOZIONE» L assistenza alla famiglia adottiva Il riconoscimento di «nuovi diritti» ai genitori adottivi L informazione del minore sulla sua condizione di figlio adottivo L accesso del minore ai dati relativi all adozione Riferimenti normativi atti di diritto nazionale atti di diritto internazionale

7 Indice sommario 623 Riferimenti giurisprudenziali pronunce dei Tribunali per i minorenni pronunce delle Corti d appello pronunce della Corte di cassazione pronunce della Corte costituzionale pronunce della Corte europea per i diritti dell uomo Riferimenti bibliografici

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