La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005

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1 25 Novembre 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel Centro di informazione statistica Tel Informazioni e chiarimenti Servizio Agricoltura Roma, Via A. Ravà, Aurora De Santis Tel aurora@istat.it Al 1 giugno 2005 il patrimonio bovino italiano è pari a circa 6,3 milioni di capi, in diminuzione del 3,7 per cento rispetto alla stessa data dell anno precedente (Tavola 1). La riduzione interessa sia i bovini di età inferiore a un anno (-4,8 per cento), sia i bovini da uno a due anni (-3,2 per cento) che i capi di due anni e più (-3,1 per cento). Dall esame dei dati sulla consistenza del bestiame per la specie bovina (Grafico 1) si rileva che, nel periodo , la dinamica del patrimonio bovino subisce una flessione, causata dalla diminuzione della domanda di carne bovina e dall'andamento degli scambi con l'estero di animali vivi. Infatti, come si ricava dai dati mensili di macellazione 1, tra giugno 2004 e maggio 2005 il numero dei capi bovini abbattuti diminuisce del 2,0 per cento rispetto al precedente periodo giugno maggio 2004 (Tavola 2) ed aumentano, nel contempo, le esportazioni (+36,9 per cento) (Tavola 3); ciò determina la variazione negativa di consistenza dei bovini registrata al 1 giugno Nel dettaglio, quasi tutte le categorie destinate alla macellazione presentano una variazione negativa di consistenza, soprattutto le giovenche (-11,8 per cento) (Tavola 1). In controtendenza è solo la categoria dei vitelli, il cui numero di capi rilevati in azienda passa da 479 mila nel 2004 a 496 mila nel 2005 (+3,5 per cento). Tale risultato è determinato dalla diminuzione dei capi macellati nel periodo giugno maggio 2005 (-5,7 per cento). Al 1 giugno 2005 il patrimonio bufalino è pari a 237 mila capi, in ripresa rispetto all anno precedente (+4,9 per cento). In particolare, la categoria che più delle altre ha contribuito a tale risultato è quella degli altri bufalini, i cui capi passano da 73 mila nel 2004 a 93 mila nell anno successivo (+27,6 per cento) (Tavola 1). 1 Cfr. la pagina per la macellazione e la pagina per il commercio estero.

2 Grafico 1 - Consistenza nazionale del bestiame per specie al 1 giugno - Anni (in migliaia di capi) Suini Bovini Bufalini Allevamenti suini Al 1 giugno 2005 i suini ammontano a poco meno di 9,3 milioni di capi, in aumento dello 0,8 per cento rispetto alla stessa data dell anno precedente (Tavola 4). In particolare, i lattonzoli crescono dell'1,1 per cento, i suini di peso incluso tra i 20 ed i 49 kg del 5,4 per cento e i suini da riproduzione di 50 kg e più del 3,0 per cento (+32,2 per cento i verri; +2,2 per cento le scrofe). Relativamente alla categoria delle scrofe si registra una diversa tendenza tra le scrofe montate (-0,3 per cento) e quelle non montate (+12,4 per cento). Tra i suini da ingrasso si segnala la diminuzione di tutte le categorie, seppure con una variazione di appena lo 0,5 per cento per gli animali di peso superiore ai 110 kg, destinati in gran parte alla produzione di prosciutti. Il consolidamento del patrimonio suinicolo nazionale è da attribuire da un lato al decremento delle macellazioni di suini, pari al 4,2 per cento nel periodo giugno maggio 2005 (Tavola 2), dall altro al commercio con l'estero di animali vivi. L entità delle esportazioni resta comunque molto limitata, interessando poco meno di 34 mila capi vivi tra giugno 2004 e maggio 2005 (+85,3 per cento rispetto al periodo precedente) (Tavola 3). La consistenza del patrimonio suinicolo nazionale continua, peraltro, ad essere alimentata quasi esclusivamente dai flussi di importazione riguardanti circa 653 mila capi suini (-29,4 per cento rispetto al periodo precedente). 2

3 Tavola 1 - Patrimonio nazionale bovino e bufalino al 1 giugno - Anni (capi in migliaia) CATEGORIE Variazione percentuale 2005/2004 BOVINI DI MENO DI UN ANNO ,8 Vitelli destinati al macello ,5 Altri ,5 - Maschi ,3 - Femmine ,8 BOVINI DA UN ANNO A MENO DI ,2 Maschi ,8 Femmine da macello ,6 Altre femmine ,4 BOVINI DI 2 ANNI E PIU' ,1 Maschi ,2 Femmine ,0 - Manze e giovenche da allevamento ,9 - Manze e giovenche da macello ,8 - Vacche da latte ,2 - Altre vacche ,1 BOVINI IN TOTALE ,7 Bufale ,0 Altri bufalini ,6 BUFALINI IN TOTALE ,9 BOVINI E BUFALINI IN TOTALE ,4 Tavola 2 - Capi macellati in Italia per categoria del bestiame bovino, bufalino e suino - Giugno Maggio 2005 CATEGORIE Capi Giugno Maggio 2005 Giugno Maggio 2004 Giugno Maggio 2005 Giugno Maggio 2004 Vitelli ,7 Vitelloni maschi e manzi ,4 Vitelloni femmine ,9 Buoi ,3 Tori ,4 Vacche ,4 BOVINI ,0 Vitelli bufalini ,6 Bufale ,2 Altri bufalini ,4 BUFALINI ,9 BOVINI E BUFALINI ,6 Lattonzoli ,4 Magroni ,7 Grassi ,7 SUINI ,2 3

4 Tavola 3 - Commercio con l'estero di bestiame vivo bovino e suino - Giugno Maggio 2005 (dati provvisori) Quantità CATEGORIE Giugno Maggio 2005 Giugno Maggio 2005 Importazioni Esportazioni Giugno Maggio 2004 Giugno Maggio 2004 ANIMALI VIVI (in numero di capi) Bovini , ,9 Di cui giovenche ,4-0,0 Di cui vitelli destinati alla macellazione , ,0 Suini , ,3 Tavola 4 - Patrimonio nazionale suino al 1 giugno - Anni (capi in migliaia) CATEGORIE /2004 LATTONZOLI DI PESO MINORE DI 20 KG ,1 SUINI DA KG 20 A 50 ESCLUSI ,4 SUINI DA INGRASSO ,2 - da kg 50 Verri a 80 esclusi ,3 - da kg 80 Verri a 100 esclusi ,1 - da kg 110 e oltre ,5 SUINI DA RIPRODUZIONE DI 50 KG E PIU' ,0 - Verri ,2 -Scrofe montate ,3 di cui per la 1 volta ,7 - Altre scrofe ,4 di cui giovani non montate ,1 SUINI IN TOTALE ,8 4

5 Note informative L Istituto Nazionale di Statistica effettua la rilevazione del patrimonio zootecnico nazionale bovino e suino a cadenza semestrale (1 giugno e 1 dicembre), secondo quanto disposto dalle Direttive 93/23/Cee e 93/24/Cee e dalle più recenti Decisioni della Commissione europea 2004/760/Ce e 2004/761/Ce del 26 ottobre In particolare, le suddette Decisioni stabiliscono le norme specifiche di esecuzione delle indagini, le definizioni delle variabili d osservazione, nonché le deroghe per alcuni degli Stati membri. Le categorie di bestiame per le quali è richiesta la consistenza in azienda differiscono per le varie specie: per i bovini vengono considerati l'età, il sesso e la destinazione produttiva; per i suini il peso, il sesso e la destinazione produttiva; per i bufalini il numero di bufale e di altri bufalini (in cui sono compresi i vitelli bufalini). Le categorie di bovini per le quali è rilevato il numero di capi in azienda sono quelli di età inferiore ad 1 anno (destinati ad essere macellati come vitelli ed altri), da 1 anno a meno di 2 anni (maschi e femmine), di 2 anni e più (maschi e femmine). Le categorie di suini fanno riferimento ai lattonzoli di peso inferiore a 20 kg, ai capi da ingrasso da 20 kg a meno di 50 kg e a quelli da riproduzione di 50 kg e più (verri, scrofe montate ed altre scrofe). L'indagine è condotta su un campione casuale di aziende zootecniche selezionate dall'archivio delle aziende agricole del Censimento dell'agricoltura Anno Il disegno campionario tiene conto degli errori massimi fissati a livello nazionale dalle direttive europee: l 1 per cento sul numero di bovini in totale, l 1,5 per cento sul numero di vacche e il 2 per cento sul numero di suini, con un intervallo di fiducia corrispondente al 68 per cento. Il piano di campionamento utilizzato è di tipo stratificato e l integrazione delle mancate risposte totali avviene attraverso il metodo statistico della ponderazione vincolata. La tecnica di indagine a cui si ricorre per la raccolta dei dati è la Cati (Computer Assisted Telephone Interviewing); in questo modo le informazioni sono richieste telefonicamente al conduttore di azienda e registrate dal rilevatore direttamente su computer. 5

6 Glossario Azienda agricola-zootecnica Unità tecnico-economica costituita da terreni anche in appezzamenti non contigui in cui si attua la produzione agraria, forestale e zootecnica ad opera di un conduttore ossia persona fisica o ente che ne sopporta il rischio. Tra le aziende agricole sono comprese anche quelle prive di terreno agrario nelle quali si pratica esclusivamente l'allevamento del bestiame (azienda zootecnica). Bovini Denominazione delle varie razze di mammiferi artiodattili ruminanti domestici delle specie Bos taurus, Babalus e Beefalo. Specie Complesso di popolazioni interfeconde tra loro nel tempo e nello spazio e riproduttivamente isolate da tutte le altre. Suini Denominazione delle varie razze di maiale domestico artiodattilo della famiglia Sus, largamente diffuso in tutto il mondo. 6