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1 I BACILLI BASTONCINI GRAM POSITIVI MOBILI O IMMOBILI SPORIGENI AEROBI STRETTI

2 Bacillus anthracis GRAM POSITIVO AEROBIO IMMOBILE SPORIGENO CAPSULATO (Capsula peptidica) CRESCE IN NORMALI TERRENI DI COLTURA PRODUTTORE DI TOSSINA CARBONCHIOSA SENSIBILE A BETA-LATTAMICI e TERACICLINE EFFICACE L AZIONE DEGLI ANTICORPI ANTITOSSINA (neutralizzazione) 1500x

3 Le malattie Il carbonchio o antrace è una affezione setticemica degli animali che può essere trasmessa anche all uomo. Gli animali si infettano per via alimentare con foraggio contaminato da spore Per l uomo è generalmente una malattia professionale (contadini, allevatori, conciatori ecc.) per penetrazione di spore attraverso la cute o per via inalatoria Forma cutanea Forma polmonare Forma intestinale (ingestione di carni provenienti da animali infetti)

4 Bacillus anthracis negli ospiti animali e nell uomo

5 CARATTERISTICHE DELLE TOSSINFEZIONI DETERMINATE DA B. CEREUS Caratteristiche Comparsa dei sintomi Durata dei sintomi Sintomi Numero di batteri negli alimenti incriminati Sindrome diarroica 4-16 ore ore Dolori addominali, diarrea acquosa 10 8 /g Sindrome Emetica 1-14 ore 6-36 ore Nausea e vomito 10 8 /g

6

7 I Clostridi BASTONCINI GRAM POSITIVI SPORIGENI MOBILI ANAEROBI STRETTI

8 Effetti tossici deli derivati dell ossigeno sui batteri anaerobi

9 Epidemiologia I clostridi sono membri della flora normale dell uomo e di altri mammiferi Sono normalmente presenti nel suolo come spora Alcune specie possono causare infezioni distruttive quando sono introdotte nei tessuti attraverso lesioni della cute conseguenti a traumi o ferite chirurgiche. Spesso fanno parte della flora normale del paziente

10 Clostridium botulinum+ Spore e batteri: sporangio a bacchetta di tamburo Da notare la forma a salsiccia (botulus) delle cellule Clostridium teteni: colorazione di Gram* *Le spore di C. tetani sono presenti nel suolo di tutti i Paesi del mondo

11 Clostridium tetani Bastoncini gram+ Anaerobi stretti Crescono nei normali terreni di coltura (ph 7-7,5 ) a 37 C Flagellati (mobili) Sporigeni Tossigeni producono tossine proteiche), esotossine

12 tetano: paralisi spastica

13 della malattia: Principali gruppi di esotossine (vecchia classificazione) Tossine neurotrope,e.g., tossina tetanica e botulinica Enterotossine, e.g, tossina colerica, enterotossine di E. coli Tossine pantrope, e.g., tossina difterica, tossina di Shiga prodotta da Shigella dysenteriae

14 Tossine del Clostridium tetani Tetanolisina capacità emolitica Tetanospasmina esotossina neurotropa, cioè - Neurotossina - un solo tipo antigenico vaccino formato da anatossina - proteica, termolabile, idrosolubile - con p.m. di d - con tropismo elettivo per il SNC spasmo muscolare generalizzato e paralisi spastica Fibrinolisina capacità di diffusione

15 La tossina del Clostridium tetani Tetanospasmina del C. tetani: raggiunge per via ematica, risalendo lungo i nervi periferici, il sistema nervoso centrale dove blocca gli impulsi inibitori della contrazione muscolare riflessa, provocando spasmi generalizzati che interessano sia i muscoli flessori che estensori, contemporaneamente (paralisi spastica). In assenza di terapia la letalità raggiunge è il 50% dei casi (per blocco dei muscoli respiratori). La tossina è codificata da un plasmide Esiste una sola variante antigenica

16 TOSSINE BOTULINICA E TETANICA Tossina tetanica (Clostridium tetani) Inibisce il rilascio di glicina Inattiva i neuroni inibitori interferendo con i mediatori dei neurotrasmettitori. Muscoli iper- attivi Paralisi spastica Tossina botulinica (Clostridium botulinum) Inibisce il rilascio di acetilcolina Inibisce l impulso nervoso Muscoli inattivi Paralisi flaccida

17 È una paralisi spastica TETANO Malattia esotossica acuta grave con letalità 30-50% dei casi Si manifesta 1-3 sett. dopo l infezione Tetano traumatico: è la forma più comune provocato da infezioni di ferite cutanee con spore (fino a 30 gg di incubazione) Tetano neonatale: segue all infezione della cicatrice ombelicale Tetano puerperale: infezione da parto o pratiche abortive Tetano chirurgico: per l uso di materiale non perfettamente sterilizzato

18 CONTROLLO DEL TETANO Forma conclamata trattamento terapeutico immunoglobuline trattamento antibiotico (penicillina) sedativi eventuale tracheotomia Prevenzione - vaccino (anatossina tetanica) - pulizia delle ferite con H 2 O 2

19 Casi di tetano ( )* *Circa 1milione di casi l anno

20 Forme di malattia Tetano localizzato: si può sviluppare in soggetti parzialmente immuni con contrazione dei muscoli nell area di inoculazione delle spore e leggera forma di trisma (contrazioni dei muscoli facciali), per diffusione della tossina per via nervosa. Tetano neonatale: per infezione del moncone del cordone ombelicale con spore. La malattia si sviluppa dopo 3-14 giorni di incubazione. Si manifestano difficoltà di suzione e nervosism, seguite da convulsioni. La mortalità è del 95% nei soggetti non trattati Tetano generalizzato: l incubazione varia da 15 giorni a 3 mesi. La tossina, prodotta in grande quantità non viene tutta assorbita dalle terminazioni nervose periferiche ed entra nel sangue e nei linfatici. Si manifesta trisma e poi spasmo generalizzato. La mortalità è del 90% nei soggetti non trattati ed è causata da blocco dei muscoli respiratori

21 Botulismo E una malattia molto grave a rischio di morte, caratterizzata da paralisi flaccida. Si contrae senza contatto diretto con il microrganismo: è una vera e propria intossicazione Vengono descritti vari tipi di malattia: Botulismo alimentare (l intossicazione alimentare più grave) Generalmente riguarda un gruppo di persone che hanno consumato lo stesso alimento Botulismo da ferite (raro) Botulismo infantile (connesso al SIDS o sindrome della morte improvvisa)* *l allattamento è considerato una forma di protezione contro il botulismo L età è inferiore ai sei mesi (90% dei casi)

22 La tossina del Clostridium botulinum Neurotossina potentissima (DL 50 per il topo è < g ) Distrutta da esposizione al calore a 80 C per 30 min (o a 100 C per 10 ) Piuttosto resistente ai succhi gastrici; sensibile agli alcali Ha come bersaglio il sistema nervoso periferico, impedendo il rilascio di acetilcolina a livello della sinapsi colinergica delle giunzioni neuromuscolari, con blocco della trasmissione dell impulso nervoso alla muscolatura e conseguente paralisi flaccida Se ne conoscono 7 tipi antigenici: A-G, codificati da un plasmide (A), geni cromosomici (G) o dal genoma integrato di un fago temperato (C-D)

23 Epidemiologia C. botulinum è a diffusione mondiale Le spore sono presenti nel suolo, nei sedimenti acquatici e contaminano facilmente vegetali, carni e pesci. In anaerobiosi le spore germinano e i microrganismi si dividono producendo la tossina che rimane nell alimento.

24 CARATTERISTICHE DELLE TOSSINFEZIONI DETERMINATE DA C.BOTULINUM Caratteristiche Comparsa Durata Sintomi Dose tossica Ceppi proteolitici 2 ore - 8 gg Da qualche giorno a diversi mesi Nausea, vomito turbe visive, vertigini 0,005-0,1 mcg Ceppi non proteolitici Uguale 0,1-0,5 mcg

25 I sintomi clinici del botulismo alimentare La tossina viene assorbita soprattutto nello stomaco e nella parte superiore del piccolo intestino Inizio malattia:12-36 ore dopo l ingestione del cibo contaminato (in rari casi 3 ore o 14 giorni) Sintomi: I. debolezza, vertigini, non febbre II. alterazione della vista, dilatazione della pupilla, difficoltà a deglutire III debolezza muscolare, paralisi respiratoria e arresto cardiaco. La mortalità è del 15%

26 Alimenti incriminati Alimenti sott olio preparati in casa con debole acidità (ph minore di 4,5) Condimenti preparati da vegetali Patè di carne Pesce o derivati Alimenti sotto vuoto

27 La diagnosi microbiologica Coltura di campioni di alimento in anaerobiosi per la presenza di clostridi, sequita da test biochimici Prova biologica in topo (inoculazione in cavità peritoneale del topo) di estratti acquosi dell alimento. In caso positivo l animale muore in 1-5 giorni, dopo aver sviluppato una paralisi flaccida

28 Trattamento e prevenzione Sieroprofilassi: trattamento con anticorpi equini (antisiero polivalente) Il vaccino viene somministrato ai bovini nelle zone dove la malattie è endemica, perché alimentandosi con foraggio contaminato possono essere infettati attraverso ferite della la mucosa

29 Botulismo infantile Ipotonia, pupille allargate L alimento chiamato in causa è il miele. La malattia generalmente evolve verso la guarigione in seguito a trattamento sintomatico

30 Clostridium difficile* fa parte della flora normale dell intestino crasso dove è presente con bassa carica e deve competere con numerosissime altre specie in seguito a trattamenti antibiotici prolungati può provocare: diarree e colite pseudomembranosa si ritiene l agente responsabile del 25% delle diaree associate ad assunzione di antibiotici e di tutti i casi di colite pseudomembranosa Le tossine A e B sono i principali strumenti di patogenicità: la tossina B è citotossica la tossina A sembra favorire la rottura delle giunzioni intercellulari delle cellule dell epitelio mucoso (diarrea muco-sanguinolenta) Non tutti i ceppi producono tossina ( gene tox non trasportato da plasmidi o fagi)

31 Alcuni farmaci sembrano essere più spesso coinvolti in queste infezioni: Capacità di farmaci antimicrobici di indurre diarrea e colite da Clostridim difficile

32 Terapia Sospensione della terapia che ha causato la colite Metronidazolo Vancomicina

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