La Sardegna aragonese e spagnola A.S

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1 La Sardegna aragonese e spagnola A.S

2 1297 Per dirimere la contesa tra Angioini e Aragonesi in Sicilia (Vespri Siciliani), il Papa Bonifacio VIII crea il Regnum Sardiniae et Corsicae e lo infeuda a Giacomo II d'aragona, ponendo le premesse per lo sbarco aragonese nell'isola

3 1323 Giacomo II d'aragona si allea con Ugone Il, Giudi- ce di Arborea, e conquista in pochi anni i territori pisani (ex-giudicati di Cagliari e Gallura) e il comune di Sassari Cagliari pisana, dopo un assedio, si arrende all'in- fante Alfonso d'aragona

4 La Sardegna nel 1323

5 Cagliari, Cattedrale, Cappella Pisana o del Sacro Cuore, ante 1323

6 Cagliari, Cattedrale, Cappella Aragonese o della Sacra Spina, post 1326

7 Cagliari, Cappella Pisana e Cappella Aragonese, volte

8 Espansione della Corona di Aragona

9 1353 Mariano IV, Giudice di Arborea, rompe le re- lazioni diplomatiche con gli Aragonesi

10 1354 Gli Aragonesi conquistano Alghero

11 Pietro IV d'aragona, detto il Ce- rimonioso, concede al Regno di Sardegna l'autonomia legislativa (Stamenti, parlamento). Soltanto in un secondo, più tardo momento seguiranno l'autonomia governativa (viceré) e quella giudiziaria (Reale Udienza)

12 I Giudici di Arborea occupano tutta la Sardegna, tranne Cagliari e Alghero

13 1388 Eleonora d'arbo- rea firma la pace con gli Aragonesi 1392 Promulgazione della Carta de logu

14 1409 Battaglia di Sanluri. Resa del Giudicato di Arborea e conquista di tutta la Sardegna da parte degli Aragonesi 1410 Pace di San Martino. Il Giudicato di Arborea viene trasformato in Marchesato di Oristano

15 Giulio Aprile, Mausoleo di Martino il Giovane, 1676 Cagliari, Cattedrale

16 1418 Viene istituita in Sar- degna la carica di viceré 1420 Guglielmo III di Nar- bona, ex-giudice di Arborea, cede al re di Aragona Alfonso il Magnanimo i diritti sul proprio ex-giudicato 1469 Matrimonio tra Ferdi- nando d'aragona e Isabella di Castiglia

17 1474 Isabella e Ferdinando re di Castiglia 1478 Battaglia di Macomer: viene sedata l'ultima rivolta (Leonardo Alagon, marchese di Oristano). Consolidamento pressoché definitivo del potere aragonese 1479 Ferdinando II re d'aragona. Unione di fatto delle due corone

18 1503 Il papa Giulio II riforma l'organizzazione ec- clesiastica e vengono abolite diverse diocesi

19 Nel contesto delle ostilità tra Francia e Spagna, i Francesi saccheggiano Sassari 1531 Giunge a Cagliari un trittico trafugato dagli appartamenti del papa Clemente VII durante il Sacco di Roma (1527)

20 Trittico di Clemente VII, ante 1527 Cagliari, Tesoro della Cattedrale

21 1535 Carlo V allestisce una flotta contro i Barba- reschi. Diretto a Tunisi, sbarca a Cagliari

22 Cagliari, Pulpito di Carlo V, 1535

23 1541 Carlo V fallisce la presa di Algeri. Sosta ad Alghero «Bonita, por mi fé, y bien assentada. Estad todos caballeros»

24 1550 Nella Cosmographia Universalis di Sebastian Münster, pubblicata a Basilea, è inserita la Sardiniae brevis historia atque descriptio di Sigismondo Arquer

25 1559 Giungono a Sassari i primi Gesuiti G.M. Bernardoni, Giovanni de Rosis et al., Sassari, Gesù e Maria, oggi S. Caterina,

26 1564 Viene istituita la Reale Udienza, suprema magistratura del Regno di Sardegna 1574 Ha inizio la controversia per il primato della Chiesa sarda tra gli arcivescovi di Cagliari e di Sassari 1587 Filippo II accoglie le richieste per ristruttura- re le piazzeforti e costruire torri litoranee di avvistamento, per la difesa dagli attacchi Barbareschi

27 Le torri costiere

28 Torre dei Corsari Poetto Torregrande Calamosca

29 1606 Con decreto del parlamento e autorizzazione con bolla del papa Paolo V apre l'università di Cagliari 1617 Il Collegio gesuitico di S. Giuseppe a Sassa- ri ottiene il riconoscimento regio di università

30 1618 Nel contesto della controversia per il prima- to della Chiesa sarda, nella Cattedrale di Cagliari l'arcivescovo Francisco de Esquivel fa completare la Cripta dei Martiri

31 Cagliari, Cattedrale, Cripta dei Martiri, ante 1618

32 Cagliari, Cattedrale, Cripta dei Martiri, ante 1618

33 Cagliari, Cattedrale, Cripta dei Martiri, ante 1618

34 1632 Scoppia la peste ad Alghero 1637 Una flotta francese occupa e saccheggia Oristano 1640 La Sacra Rota, pur senza pronunciarsi sul primato, riconosce la maggiore antichità della Chiesa cagliaritana

35 1652 La peste si propaga in tutta l'isola, mentre invasioni di cavallette dall'africa devastano i raccolti 1655 Il porto di Cagliari viene chiuso per peste 1657 Primo pellegrinaggio in ringraziamento a S. Efisio, dopo un voto dell'amministrazione comunale di Cagliari perché liberasse la città dalla peste

36 Processione di S. Efisio a Nora

37 Conflitti tra viceré e parlamento. Il parla- mento nega la votazione del donativo regio, subordinandolo all'accoglimento di alcune richieste (assegnazione delle cariche ai nativi dell'isola) 1668, 28/5 Scioglimento del parlamento 1668, 20/6 Assassinio di Agostino di Castelvì, Marchese di Laconi, esponente più autorevole dello Stamento militare e della fazione anti-governativa

38 1668, 21/7 Assassinio del viceré Camarassa 1669 Il nuovo viceré, Duca San Germano, cattura e fa giustiziare i presunti responsabili dell'uccisione di Camarassa

39 Cagliari, lapide Camarassa

40 1680 Una persistente siccità compromette i rac- colti, provocando carestie e un consistente calo demografico 1701 Alla morte di Carlo II, scoppia la Guerra di Successione Spagnola, tra Filippo d'angiò (Filippo V, nipote di Luigi XIV) e Carlo d'asburgo

41 Cagliari è occupata dalla flotta anglo- olandese Coi Trattati di Utrecht e di Rastatt ha fine la Guerra di Successione Spagnola. Filippo d'angiò ottiene il titolo regale Sardegna, Napoli, Milano e Paesi Bassi spagnoli passano all'austria Vittorio Amedeo II di Savoia ottiene la Sicilia

42 Trattato di Utrecht

43 L'Europa dopo il Trattato di Utrecht

44 1717 Il Card. Giulio Alberoni, Primo Ministro di Fi- lippo V di Spagna, tenta di rioccupare la Sardegna

45 1718 Trattato di Londra: accordo tra Inghilterra, Francia, Olanda, Austria e Savoia La Sicilia va all'austria Vittorio Amedeo II di Savoia ottiene la Sardegna e, con essa, il titolo di Re 1720 Nomina del primo viceré sabaudo