- Cloroplasti: fotosintesi clorofilliana - Cromoplasti: pigmentazione di fiori e frutti - Leucoplasti: riserva
|
|
- Aloisio Martini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 P L A S T I D I - Cloroplasti: fotosintesi clorofilliana - Cromoplasti: pigmentazione di fiori e frutti - Leucoplasti: riserva Organuli caratteristici della cellula vegetale delimitati da doppia membrana. Organuli autonomi possiedono: DNA plastidiale, ribosomi specifici, enzimi e metabolismo specifici. Sono coinvolti nei processi di fotosintesi e accumulo. Nelle cellule giovani, poco differenziate, sono presenti proplastidi e successivamente si sviluppano differenziandosi. Cloroplasti: sono organuli in cui avviene la fotosintesi grazie alla presenza di pigmenti fotosintetici; tra questi la clorofilla a è il pigmento fondamentale, presente in tutti gli organismi autotrofi. I cloroplasti sono in grado di orientarsi rispetto alla luce e di dividersi in modo indipendente dalla divisione del nucleo. Strutture di membrana complesse correlate alla funzione fotosintetica (tilacoidi). Cromoplasti: sono plastidi sprovvisti di clorofilla, ma in grado di sintetizzare e accumulare pigmenti, come i carotenoidi (responsabili del colore giallo, arancione, rosso di fiori, frutti o anche radici tuberizzate). Possono derivare dai cloroplasti in seguito a demolizione della clorofilla, sintesi dei carotenoidi e scomparsa del sistema lamellare plastidiale. Leucoplasti: Sono i plastidi meno differenziati, sono privi di tilacoidi e di qualunque tipo di pigmento. I più comuni sono gli amiloplasti che sintetizzano e accumulano amido secondario. L amido si può temporaneamente formare anche all interno dei cloroplasti (amido primario) ma poi è depolimerizzato e traslocato stabilmente nelle strutture di riserva (amido secondario). I leucoplasti possono accumulare anche oli o proteine (oleoplasti, proteoplasti).
2 Tutti i plastidi derivano dalle stessa forme embrionali del proplastidio e possono trasformarsi l uno nell altro Cellula vegetale indifferenziata Proplastidi plastidi in forma embrionale dimensioni minori (2-4 µm) membrane interne poco sviluppate Cloroplasti: fotosintesi Cromoplasti: sintesi pigmenti Amiloplasti: riserva Fattori esterni Meccanismi di regolazione interni Luce, temperatura Concentrazione sost. nutritive Concentrazione ormoni In definitiva la differenziazione dei plastidi a partire dal proplastidio è regolata da più fattori che possono interagire tra loro in modo diverso
3 Sviluppo PLASTIDI - Cloroplasti - Cromoplasti - Leucoplasti
4 Costituiscono lo stadio giovanile dei plastidi, sono quindi i precursori dei plastidi differenziati Sono presenti nelle cellule dei meristemi primari (7-20/cellula) Dimensioni: µm Incolori PROPLASTIDIO Come pigmento contengono la protoclorofilla (colore verde pallido) Pochissime membrane interne prototilacoidi proplastidio Il differenziamento del proplastidio è determinato da: FATTORI ESTERNI: luce, temperatura, ecc FATTORI INTERNI: genoma, ormoni, sost. nutritive
5 TAPPE DEL DIFFERENZIAMENTO: da PROPLASTIDIO a CLOROPLASTO Aumento del volume della cellula Invaginazione e vescicolazione della membrana interna Sintesi proteica (in parte citoplasmatica e in parte plastidiale) Sintesi lipidica (formazione di nuove membrane fosfolipidiche) Conversione protoclorofilla (giallo-verde) Sintesi ex-novo di clorofilla e degli altri pigmenti clorofilla (verde) Lo sviluppo è sottoposto al duplice controllo del DNA nucleare e plastidiale. Schema differenziamento del proplastidio in cloroplasto
6 CLOROPLASTO Contengono clorofilla, pigmento verde necessario al processo fotosintetico. La clorofilla è contenuta i sacchetti membranosi denominati tilacoidi. I tilacoidi sono impilati tra loro a formare i grana, che si trovano immersi nella sostanza amorfa detta stroma. Nei cloroplasti sono presenti anche dei pigmenti accessori (es:carotenoidi) utilizzati nella fotosintesi
7 Approfondimenti sul cloroplasto: da Raven et. al., Biologia delle piante - Zanichelli ed. 1 - Il cloroplasto è delimitato da un involucro, a doppia membrana lipoproteica, che racchiude una matrice amorfa o stroma, fortemente idrofila e ricca di proteine enzimatiche. Lo stroma è attraversato da un sistema di lamelle, dette tilacoidi, che vengono distinte in: - tilacoidi intergrana (o lamelle stromatiche) - tilacoidi dei grana (o grana) Le cavità dei tilacoidi intergrana e dei tilacoidi dei grana sono tutte comunicanti. 2 - Sulle membrane dei tilacoidi sono ancorati le clorofille e altri pigmenti che sono raggruppati in unità fotosintetiche (fotosistemi PS1 e PS2). Nei tilacoidi si svolge la fase luminosa della fotosintesi, che corrisponde alla cattura e conversione dell'energia luminosa in energia chimica. Nello stroma, invece, avviene la fase oscura, che coincide con la vera e propria organicazione della anidride carbonica (CO 2 ). 3 - I Cloroplasti sono presenti in numero compreso tra per cellula. Hanno un diametro di circa 4-6 um, Nello strona ci sono anche dei ribosomi e DNA di tipo procariote (organuli semiautonomi).
8 COMPOSIZIONE CHIMICA DEL CLOROPLASTO (% peso secco) 50% PROTEINE (strutturali ed enzimatiche) 30% LIPIDI 5% RNA 0.5% DNA 10% CLOROFILLE 75% Clorofilla a 25% Clorofilla b 5% CAROTENOIDI 75% Xantofille 25% Caroteni Pigmenti fotosintetici ed accessori
9 I CLOROPLASTI sono presenti in tutti gli organismi eucarioti capaci di fotosintesi: alghe, muschi, felci, gimnosperme, angiosperme. ALGHE Possono essere molto grandi. Hanno forma molto varia: nastro, stella, tavoletta, spirale BRIOFITE Cloroplasti diventano più piccoli e numerosi Soluzione evolutivamente più vantaggiosa: maggiore mobilità, possono orientarsi in modo indipendente l uno dell altro in modo da sfruttare nel modo migliore la luce possono addossarsi vicino al plasmalemma meglio di un solo cloroplasto grande. Risulta così più rapida all interno della cellula la diffusione della CO 2 che viene subito a contatto con il cloroplasto.
10 Cloroplasti all interno di cellule vegetali osservate al microscopio ottico
11 La presenza di un sistema di membrane nelle cellule fotosintetiche è collegata anche con la sintesi di ATP! Una parte dell energia luminosa catturata è recuperata sotto forma di ATP che verrà poi impiegata per dare la spinta alla trasformazione endoergonica di CO 2 in sostanze organiche ATP CO 2 sost. organica Per produrre ATP durante la fotosintesi è necessario che venga creato a spese dell energia luminosa un salto di concentrazione di ioni H+ (gradiente) tra una zona localizzata nella cellula (nel cloroplasto) e l ambiente circostante Affinché il gradiente di concentrazione possa essere mantenuto è necessario che la zona in cui la concentrazione di H+ è più alta sia completamente separata dall ambiente esterno attraverso una membrana. Questa separazione completa tra un compartimento interno e un compartimento esterno si realizza coi tilacoidi: i loro spazi interni comunicano tra di loro, ma sono completamente isolati dallo stroma.
12 PIGMENTI FOTOSINTETICI ED ACCESSORI CAROTENOIDI (β carotene) Catene di Idrocarburi insaturi costituiti da C-H FICOBILINE Catene tetrapirroliche aperte Variamente sostituite Presenti nelle alghe CLOROFILLE Anello tetrapirrolico + Mg esterificata con Fitolo
13 DISTRIBUZIONE DEI PIGMENTI NEGLI ORGANISMI ORGANISMI PIGMENTI FOTOSINTETICI PIGMENTI ACCESSORI CLOROFILLE CAROTENOIDI FICOBILINE ALGHE AZZURRE Clorofilla a diversi Ficocianina (CIANOBATTERI) (Β-carotene) ALGHE ROSSE Clorofilla a Clorofilla d (Β-carotene) Ficoeritina (CROMOFICEE) (Xantofilla) ALGHE BRUNE Clorofilla a Clorofilla c Fucoxantina (FEOFICEE) (Β-carotene) (Xantofilla) / ALGHE VERDI (CLOROFICEE) Clorofilla a Clorofilla b Β-carotene Xantofilla / BRIOFITE PTERIDOFITE Clorofilla a Clorofilla b Β-carotene Xantofilla / FANAEROGAME
14 CLOROFILLA F I T O L O Le molecole di clorofilla sono formate da un anello tetrapirrolico, complessati con Mg ed esterificati con il Fitolo (alcol olifatico). I pigmenti fotosintetici (clorofilla e carotenoidi) solitamente non sono liberi in soluzione. Sono immersi e ancorati a membrane per formare unità fotosintetiche adibite alla cattura della luce. Sono responsabili della conversione ENERGIA Luminosa Chimica
15 Nelle piante superiori si trovano 2 tipi di clorofilla: Clorofilla a (colore verde-azzurro) Clorofilla b (colore verde-giallo) Un carattere molto importante di ogni pigmento è il suo spettro di assorbimento. Lo spettro di assorbimento di ambedue le clorofille ha due valori massimi nella zona dell azzurro e del rosso. Clorofilla a: assorbe nella zona del rosso tra 680 e 640 nm (picco a 662). È l unica responsabile di conversione dell energia luminosa in energia chimica. Clorofilla b: assorbe nella zona del rosso tra 655 e 630 nm (picco 642). E un pigmento accessorio, non converte l energia
16 CAROTEOIDI a) Caroteni: licopene, α-carotene e β-carotene Sono costituiti essenzialmente da carbonio ed idrogeno (senza O). Il β-carotene è fondamentale per la costituzione delle membrane cellulari. E il precursore della Vitamina A b) Xantofille: di colore variabile tra il giallo, l'arancio e il rosso (zeaxantina, astaxantina, luteina ). Hanno la struttura chimica del carotene, ma contengono anche atomi di ossigeno e per ciò sono meno sensibili all ossidazione. Possono essere denominate anche fitoxantine. Sono molecole costituite da una lunga catena isoprenica di atomi di carbonio (35-40 C) terminante in un anello. Dalla struttura della catena si può divedere i carotenoidi in: Caroteni e Xantofille. Intervengono come protettori dell ossidazione in molti processi biochimici. Pigmenti ad affinità lipidica, altamente idrofobe e insolubili in acqua. Più stabili delle clorofille Hanno una colorazione tra il giallo ed il rosso (visibile solo in autunno). Chiamati pigmenti antenna. Favoriscono l assunzione di energia a lunghezze d onda più ampie ( ) ma non sono in grado di convertirla.
17 CROMOPLASTO Si formano ex novo da proplastidi, o per degenerazione da cloroplasti verdi. (lo si vede nella maturazione della frutta). Funzione vessillare di richiamo per insetti e animali impollinatori. La struttura interna, a maturità, è degenerata, incostante e mal differenziata. Perde il sistema membranario Pigmenti colorati per la presenza di carotenoidi, ma senza clorofilla. Colorazione dei cromoplasti è dovuta a diversi pigmenti: - arancione: carotene (carota, arancia) - gialla: xantofille (limone) - rossa: licopene (pomodoro) I pigmenti possono essere disciolti in gocce lipidiche (globuli) oppure possono formare dei tubuli (sottoforma di cristalli) Localizzazione: in molti fiori (es. ranuncolo), frutti (pomodori) ed organi di riserva (es. carota) e nelle foglie senescenti
18 I cromoplasti risultano colorati per la presenza di carotenoidi (pigmenti) Fotosinteticamente inattivi Assenza di clorofilla Elevato contenuto lipidico (i pigmenti si trovano spesso sottoforma di goccioline lipidiche) Basso contenuto proteico e di RNA Basso numero di ribosomi Cromoplasti possono formarsi: - direttamente da proplastidi - dai leucoplasti (es.carota) - da degenerazione dei cloroplasti: la clorofilla e le membrane interne dei cloroplasti scompaiono, mentre si accumulano masse di carotenoidi, come avviene durante la maturazione di molti frutti.
19 TRASFORMAZIONE da CLOROPLASTO a CROMOPLASTO Frutti acerbi verdi cloroplasti maturazione Processo irreversibile Frutti maturi cromoplasti Pomodoro Peperone Arancia Limone La trasformazione da cloroplasto a cromoplasto comporta: 1. Demolizione della clorofilla 2. Demolizione delle proteine 3. Scomparsa del sistema lamellare 4. Comparsa di gocce lipidiche o di cristalli con pigmenti I cromoplasti possono rappresentare lo stadio senescente del plastidio
20
21 LEUCOPLASTO Sono i plastidi meno differenziati, sono privi di tilacoidi e di qualunque tipo di pigmento.derivano prevalentemente dal proplastidio I più comuni sono gli amiloplasti. In essi vengono accumulate le sostanze di riserva, in genere amido o anche proteine e lipidi. Il glucosio, prodotto dalla fotosintesi, viene condensato in amido (polisaccaride del glucosio) all'interno del cloroplasto; questo viene detto amido primario. L'amido primario viene poi idrolizzato e utilizzato per le necessità energetiche e plastiche della cellula. Ciò che rimane in eccesso viene trasportato fino ai tessuti di riserva, dove viene ricondensato come amido secondario all'interno dei leucoplasti.
22 LEUCOPLASTI: Plastidi incolori, con funzione di riserva A seconda del materiali di riserva che contengono si dividono in diverse strutture: - AMILOPLASTI: deposito di amido della pianta si trovano nei parenchimi amiliferi dei semi, fusti; radice e frutti, hanno struttura molto più semplice di quello di un cloroplasto, pochissimi tilacoidi, enzimi per la sintesi e l idrolisi dell AMIDO SECONDARIO. Talora gli amiloplastisi si trasformano in cloroplasti - LIPIDOPLASTI: presenza di lipidi e possono distinguersi in: ELAIOPLASTI: derivano da cloroplasti che si disorganizzano, perdono la clorofilla e si trasformano in una grossa goccia d olio. Ad es. nelle cellule epidermiche di Liliaceae ed Orchidaceae. STERINOPLASTI: contengono steroidi (Cactaceae e piante succulente in genere) - PROTEOPLASTI: accumulano proteine
23 EZIOPLASTO Plastidi di cellule solitamente verdi differenziate al buio Più grandi dei proplastidi Pochi tilacoidi + corpo prolamellare * Protoclorofilla associata al corpo prolamellare DNA e Ribosomi * Corpo prolamellare: aggregato cristallino di strutture tubuliformi. Se la pianta viene posta alla luce dal corpo prolamellare si sviluppano i tilacoidi.
24 L AMIDO: incluso solido dei plastidi, rappresenta la riserva glucidica più importante dei vegetali È presente: Alghe verdi Briofite Pteridofite Gimnosperme Angiosperme FOTOSINTESI Luce Cloroplasto amido primario RISERVA Rizomi Tuberi Radici Semi cotiledoni endosperma Idrolisi e trasporto di zuccheri (buio) Leucoplasto amido secondario
25 L'amido è un polimero di α-glucosio. Caratteristico prodotto di riserva delle cellule vegetali. Accumulato sotto forma di granuli nelle cellule dei tessuti di organi di riserva (es. radice) all interno degli amiloplasti. I granuli di amido possono avere varie forme (ovoidale, poliedrica, bastoncello) e varie dimensioni (da 1 a 170 µm). Ogni granulo presenta un punto centrale o eccentrico chiamato ilo di forma stellata, rotonda o lineare. L ilo è il primo punto di aggregazione dell amido, su cui poi si depositano gli strati seguenti. I granuli possono essere: semplici (se indipendenti, unico ilo) o composti (se aggregati di più granuli semplici). La forma dei granuli ha significato tassonomico e farmacognostico.
26 CHIMICA DELL AMIDO AMIDO: polisaccaride formato da molecole di α-glucosio unite da legami glucosidici 1,4 (il legame glucosidico si forma tra i gruppi alcoolici OH attaccati agli atomi di carbonio 1 e 4 di due molecole di glucosio vicine. AMIDO 20-30% amilosio (catena lineare) 70-80% amilopectina (catena ramificata) Si colora selettivamente con lo iodio. Insolubile in acqua fredda, mentre in acqua calda forma una massa gelatinosa detta salda d amido Le proporzioni di amilopectina e amilosio contenuti nei granuli d amido varia a seconda della specie (controllo genetico). Tuttavia l amilopectina è sempre presente come componente più abbondante, mentre l amilosio può mancare del tutto (come in certe varietà di cereali)
27 AMILOSIO: a catena lineare, formata da unità di α-glucosio (a seconda della specie). Legame α-1,4glucosidico La catena è ripiegata regolarmente su se stessa a formare una spirale AMILOPECTINA: a catena ramificata. Ha la forma di un alberello dal cui tronco si dipartono vari rami che a loro volta si ramificano a ventaglio. Nella porzione lineare i legami sono di tipo α-1,4, nei punti di ramificazione invece sono di tipo α-1,6. I punti di ramificazione sono dette forcelle dei rami. Ogni ramo è formato da molecole di glucosio. Ha elevato peso molecolare.
28 STRUTTURA DEL GRANULO DI AMIDO (leucoplasto trasformato) L AMIDO si accumula in granuli le cui dimensioni sono molto varie (1-150 µm di diametro). In alcune piante hanno forme molto caratteristiche tanto che dall esame microscopico dell amido si può risalire alla specie. I caratteri morfologici del granuli d amido secondario sono un ottimo elemento diagnostico e rappresentano una valida salvaguardia contro le frodi alimentari. FORMA: SPECIE-SPECIFICA. ILO: centro di cristallizzazione del granulo d amido. L ilo può essere centrale, eccentrico, puntiforme, lineare, stellato e ramificato. Anche l ilo è una caratteristica della specie. STRATI CONCENTRICI: nei granuli di fagiolo e patata sono molto evidenti mentre nei granuli di frumento sono invisibili. Stratificazione intorno all ilo con differente grado di idratazione I granuli di amido possono essere: semplici o composti: 1. Semplici: quando la deposizione dell amido inizia in un solo punto (ilo), indipendentemente dalla forma dell ilo. 2. Composti: quando l inizio dell accumulo dell amido avviene contemporaneamente in più punti diversi dello stesso amiloplasto.
29 VARI TIPI DI GRANULI DI AMIDO AMIDO DI PATATA: nei tuberi, granuli semplici, ilo puntiforme, eccentrico, striature evidenti. AMIDO DI FAGIOLO: nei cotiledoni riserva embrionale, granuli semplici, reniformi, ilo ramificato, striature evidenti solo alla periferia. AMIDO DI FRUMENTO: nelle cariossidi endosperma (riserva extraembrionale), granuli semplici di varia misura, ilo lineare, striature non evidenti. AMIDO DI MAIS: nelle cariossidi, granuli semplici, prismatici, ilo stellato, striature non visibili. AMIDO DI RISO: nelle cariossidi, granuli composti, ilo puntiforme AMIDO DI EUFORBIA: nel latice, granuli semplici, ilo lineare, forma a osso di morto.
30
31
CLOROPLASTO struttura:
CLOROPLASTO struttura: o matrice Funzione: Fotosintesi sintesi di zuccheri utilizzando l energia luminosa (consumo di CO 2 e H 2 0 ed emissione di O 2 ) FOTOSINTESI 6 CO 2 + 6 H 2 O + Luce C 6 H 12 O 6
Dettagli- Cloroplasti: fotosintesi clorofilliana - Cromoplasti: pigmentazione di fiori e frutti - Leucoplasti: riserva
P L A S T I D I - Cloroplasti: fotosintesi clorofilliana - Cromoplasti: pigmentazione di fiori e frutti - Leucoplasti: riserva Organuli caratteristici della cellula vegetale delimitati da doppia membrana.
DettagliPlas-di. cloroplas- amiloplas- ezioplas- proplas-di. leucoplas- cromoplas-
La cellula vegetale Plas-di cloroplas- ezioplas- amiloplas- proplas-di leucoplas- cromoplas- Nelle cellule non ancora differenziate si trovano i PROPLASTIDI piccoli e con sistema interno di membrane poco
DettagliLA CELLULA: Plastidi e Fotosintesi. Seminario prof. De Micco
LA CELLULA: Plastidi e Fotosintesi Seminario prof. De Micco I cloroplasti Una teoria evolutiva Anche i cloroplasti hanno un genoma indipendente, una doppia membrana, dei ribosomi, una replicazione indipendente
DettagliLa cellula vegetale: i PLASTIDI
La cellula vegetale: i PLASTIDI Vacuolo Parete Cloroplasti Plastidi Organuli peculiari della cellula vegetale Assomigliano alle cellule procariote (senza parete ed avvolte da una doppia membrana) Contengono
DettagliPLASTIDI E FOTOSINTESI
PLASTIDI E FOTOSINTESI PLASTIDI gerontoplasti cloroplasto proplastidio cromoplasto leucoplasto amiloplasto Origine evolutiva dei plastidi Teoria endosimbiontica Simbiosi tra cianobatteri ed organismi
DettagliPLASTIDI E FOTOSINTESI
PLASTIDI E FOTOSINTESI PLASTIDI gerontoplasti cloroplasto proplastidio cromoplasto leucoplasto amiloplasto Origine evolutiva dei plastidi Teoria endosimbiontica Simbiosi tra cianobatteri ed organismi
DettagliGli organismi viventi vengono suddivisi in procarioti ed eucarioti. Le cellule procariote (o procariotiche) sono le più semplici e sono
Gli organismi viventi vengono suddivisi in procarioti ed eucarioti. Le cellule procariote (o procariotiche) sono le più semplici e sono caratteristiche di Archaea e Bacteria; rappresentano le forme cellulari
DettagliGAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO
LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI Raggi di sole e molecole di zucchero: i cloroplasti come laboratori chimici Tradescantia pallida Tradescantiafluminensis 1 Trasformazione energetica luce energia chimica
DettagliLa fotosintesi Bibliografia I colori della biologia Giusti-Gatti-Anelli Ed- Pearson
La fotosintesi Bibliografia I colori della biologia Giusti-Gatti-Anelli Ed- Pearson ORGANISMI FOTOSINTETICI Osservando piante o alghe al microscopio si possono vedere organuli colorati, all'interno dei
DettagliProgressivo passaggio da organizzazione unicellulare a organizzazione coloniale e pluricellulare
LA CELLULA unità morfo-funzionale elementare di tutti gli organismi capaci di vita autonoma: unicellulari, pluricellulari in colonie, pluricellulari organizzati in tessuti o pseudotessuti, animali, vegetali
DettagliLezione 3. Dentro la cellula eucariote. Bibliografia. I colori della biologia. Giusti Gatti Anelli. Ed. Pearson
Lezione 3 Dentro la cellula eucariote Bibliografia I colori della biologia Giusti Gatti Anelli Ed. Pearson Quali sono la struttura e le funzioni della membrana plasmatica? Qual è la funzione del nucleo?
Dettaglihttp://digilander.libero.it/glampis64 I composti organici di interesse biologico sono: Carboidrati Proteine Lipidi Acidi nucleici Le macromolecole sono composti di grandi dimensioni, unione di piccole
DettagliLA LUCE 17/01/17 CLOROPLASTI
Tutti gli organismi viventi possono essere classificati in base alla fonte di CARBONIO e di ENERGIA utilizzata in: 1)Fotoautotrofi 2)Fotoeterotrofi 3)Chemioautotrofi 4)Chemioeterotrofi LA LUCE PLASTIDI
DettagliTutti gli esseri viventi sono formati da cellule
La cellula La cellula La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. La cellula Sebbene i virus siano in grado
Dettagli3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali
Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali: CITOPLASMA CITOSCHELETRO RIBOSOMI RETICOLO ENDOPLASMATICO APPARATO DEL GOLGI MITOCONDRI NUCLEO PEROSSISOMI CITOPLASMA materiale gelatinoso incolore
DettagliLa cellula. Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.
La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Gli organismi sono tutti costituiti da cellule. La cellula è considerata l unità fondamentale di tutti i viventi. Ogni cellula nasce, cresce,
DettagliLa cellula. Da sito:
La cellula Da sito: www.amedeorollo.altervista.org La cellula La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule.
DettagliCellule animali e vegetali
Cellule animali e vegetali Tra le cellule eucariote animali e vegetali esistono differenze piuttosto importanti; nelle cellule vegetali, per esempio, sono presenti i plastidi, organuli che permettono l
DettagliFISIOLOGIA VEGETALE. La fotosintesi
FISIOLOGIA VEGETALE La fotosintesi 6H 2 O+6CO 2 C 6 H 12 O 6 + 6O 2 Ogni anno più di 7x10 11 tonnellate di CO 2 viene utilizzata dalle piante per produrre sostanza organica (circa il 40% attraverso il
Dettaglialcuni organismi sono formati da 1 sola cellula, e si chiamano unicellulari quelli formati da più cellule si chiamano pluricellulari
le cellule tutti gli organismi sono formati da cellule alcuni organismi sono formati da 1 sola cellula, e si chiamano unicellulari quelli formati da più cellule si chiamano pluricellulari le caratteristiche
DettagliLa fotosintesi. Le piante producono ossigeno gassoso scindendo le molecole d acqua.
La fotosintesi Gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori di sostanze alimentari. Le piante sono organismi autotrofi in quanto producono da sole le sostanze nutritive di cui necessitano e provvedono
DettagliUnità fondamentale di tutti gli organismi viventi.
La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Cellula procariote Cellula animale Cellula vegetale Le cellule procariote e eucariote Cellula procariote Cellula eucariote Cromosomi Membrana
DettagliObiettivi. Contenuti. Scoprire il modo in cui i vegetali catturano l energia e la utilizzano per accrescersi e riprodursi
Obiettivi Scoprire il modo in cui i vegetali catturano l energia e la utilizzano per accrescersi e riprodursi Conoscere i meccanismi di regolazione interna nelle piante Scoprire in che modo le piante rispondono
DettagliTutti gli esseri viventi sono formati da cellule
CELLULA DEFINIZIONE La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. I VIRUS NON SONO CELLULE Sebbene i virus
DettagliCELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule.
LA CELLULA CELLULA La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. CELLULA La teoria cellulare Le cellule furono
DettagliCorso di Botanica per Scienze Veterinarie
UNICAM Università di Camerino A.A. 2013/2014 Corso di Botanica per Scienze Veterinarie Prof. Andrea Catorci Dott. Luca Malatesta Lezione 3: Struttura e funzione delle cellule vegetali Struttura delle cellule
DettagliNucleo. Vacuolo e tonoplasto. Citoscheletro. Parete cellulare. Parete cellulare di cellula adiacente. cromatina. Reticolo endoplasmatico rugoso
cromatina Nucleo nucleolo Membrana nucleare Centrosoma Reticolo endoplasmatico rugoso Reticolo endoplasmatico liscio Ribosomi Vacuolo e tonoplasto Apparato di Golgi microfilameti filamenti intermedi microtubuli
DettagliDopo l invenzione del microscopio è stato possibile scoprire l esistenza delle cellule.
CELLULA Dopo l invenzione del microscopio è stato possibile scoprire l esistenza delle cellule. 1. La cellula Definizione di cellula 1. È la più piccola parte di un organismo (pluricellulare). 2. Può costituire
DettagliTessuti parenchimatici
Tessuti parenchimatici Tessuti primari che derivano dal meristema fondamentale Costituiscono la massa principale del corpo della pianta Si trovano al di sotto dei tessuti tegumentali esterni e circondano
DettagliLA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI
LA LASSIFIAZIONE DEI OMPOSTI IMII Inorganici Acqua Sali minerali omposti chimici Idrocarburi arboidrati Organici Alcoli, aldeidi Molecole biologiche o biomolecole Lipidi Proteine Acidi nucleici Vitamine
DettagliNella fase al buio, ATP e NADPH forniscono l'energia e il potere. riducente necessari per la riduzione di CO.
riducente necessari per la riduzione di CO. La fotosintesi La fotosintesi è un processo di ossidoriduzione nel corso del quale l energia elettromagnetica viene trasformata in energia chimica, e l'anidride
DettagliCapitolo 7 La fotosintesi
Capitolo 7 La fotosintesi Introduzione alla fotosintesi 7.1 Gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori di sostanze alimentari Le piante sono organismi autotrofi in quanto producono da sole le sostanze
DettagliLa cellula. Il mattone fondamentale dei viventi
La cellula Il mattone fondamentale dei viventi Tutti gli esseri viventi, dal più piccolo batterio ad un grande albero, da un insetto a un grande mammifero, sono costituiti da cellule. Le cellule costituiscono
DettagliLa chimica della vita: i composti organici. CARBOIDRATI LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA)
La chimica della vita: i composti organici. CARBOIDRATI LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA) L atomo del carbonio (C).. C. Atomo tetravalente. C C C C Gli idrocarburi I legami del carbonio 109.5 gradi
DettagliPLASTIDI. I plastidi sono organuli specifici delle cellule vegetali.
I plastidi PLASTIDI I plastidi sono organuli specifici delle cellule vegetali. I plastidi sono costituiti da un involucro fatto da due membrane bistratificate la MEMBRANE ESTERNA e la MEMBRANA INTERNA
DettagliLA FOTOSINTESI: conversione di energia luminosa in energia chimica
LA FOTOSINTESI: conversione di energia luminosa in energia chimica Fonte principale di carboidrati Via principale di fissazione del carbonio Fonte di ossigeno dell atmosfera La FOTOSINTESI consiste di
DettagliCaratteristiche generali
Caratteristiche generali I lipidi (o grassi) sono un gruppo di sostanze, costituite prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno (in proporzioni ovviamente diverse da quelle dei glucidi) con la caratteristica
DettagliPerossisomi Mitocondri Plastidi Inclusi
Perossisomi Mitocondri Plastidi Inclusi Perossisomi (microbodies) Dimensioni: 0.7-1 µm In quasi tutte le cellule eucariotiche, animali e vegetali Nei vegetali gliossisomi (+ciclo gliossilato per organicazione
DettagliPLASTIDI. I plastidi sono organuli specifici delle cellule vegetali.
I plastidi PLASTIDI I plastidi sono organuli specifici delle cellule vegetali. I plastidi sono costituiti da un involucro fatto da due membrane bistratificate la MEMBRANE ESTERNA e la MEMBRANA INTERNA
DettagliLa scoperta delle cellule
La scoperta delle cellule Nella seconda metà del 1600 Anton Van Leeuwenhoek con un rudimentale microscopio osserva in alcune gocce d acqua gli «animalculi». Descrive anche gli spermatozoi e i globuli rossi
DettagliBiologia Animale e Vegetale (O-Z) 10 CFU
Università degli Studi Aldo Moro - Bari Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco Corso di studio in FARMACIA (LM-13) Biologia Animale e Vegetale (O-Z) 10 CFU D O T T. S S A M A R I A L E T I Z I A
DettagliLezione 1: Atomi e molecole:
Lezione 1: Atomi e molecole: La materia è costituita da elementi chimici in forma pura o in combinazioni dette composti. La vita richiede circa 25 elementi chimici. La struttura atomica determina il comportamento
Dettaglihttp://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA FOTOSINTESI INDICE Organismi autotrofi ed eterotrofi Confronto tra fotosintesi e respirazione Reazioni endoergoniche ed esoergoniche Reazioni accoppiate Fase luce-dipendente
DettagliTutti gli organismi viventi possono essere classificati in base alla fonte di carbonio e di energia utilizzata in :
FOTOSINTESI Tutti gli organismi viventi possono essere classificati in base alla fonte di carbonio e di energia utilizzata in : 1)Fotoautotrofi 2)Fotoeterotrofi 3)Chemioautotrofi 4)Chemioeterotrofi LA
DettagliLa massa è la quantità di materia di cui è fatta una qualsiasi cosa
Dall atomo all organizzazione cellulare Tutti gli organismi viventi sono costituiti da atomi Due o più atoni insieme formano le molecole La materia è tutto ciò che occupa uno spazio, ha un volume e una
DettagliLE CELLULE EUCARIOTI SONO COMPARTIMENTATE
1 LE CELLULE EUCARIOTI SONO COMPARTIMENTATE Cellule vegetali I PLASTIDI proplastidi : indifferenziati e di piccole dimensioni Con la crescita della cellula si trasformano in plastidi adulti cloroplasti
DettagliCianobatteri. Anacystis. Nodularia. Lyngbya. Anabaena. Nodularia
Cianobatteri Anacystis Anabaena Nodularia Nodularia Lyngbya Cianobatteri (Regno Monera) Contengono clorofilla a e pigmenti accessori (carotenoidi, ficobiline) Hanno una parete gram negativa (membrana esterna,
DettagliCELLULA VEGETALE. rigida!
CELLULA VEGETALE Non dobbiamo immaginarcela come qualcosa in più o in meno rispetto alla cellula animale, ma come qualcosa di diverso. Pur in un contesto di analogie morfologiche e metaboliche presenta
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 2 Le molecole della vita 3 1. Le classi delle biomolecole Le biomolecole sono composti organici formati da: catene di atomi di carbonio,
DettagliLA CHIMICA DELLA VITA
LA CHIMICA DELLA VITA L elemento presente in tutte le molecole caratteristiche degli esseri viventi è IL CARBONIO Il carbonio ha numero atomico 6 (Z=6). Ha valenza 4: ai suoi atomi mancano 4 elettroni
DettagliDOMANDE A RISPOSTA APERTA 1. Gli organismi interagiscono con il loro ambiente scambiando materia e energia: descrivere come gli organismi vegetali
DOMANDE A RISPOSTA APERTA 1. Gli organismi interagiscono con il loro ambiente scambiando materia e energia: descrivere come gli organismi vegetali sono in grado di convertire l energia luminosa in energia
DettagliLe molecole della vita
Le molecole della vita Introduzione: cose da sapere per capire. Gli atomi (es. carbonio, ossigeno, idrogeno) si uniscono a formare molecole Le molecole costituiscono tutta la materia che ci circonda Atomi
DettagliBiologia. La cellula al lavoro
Biologia La cellula al lavoro Capitolo 5 La cellula al lavoro 1. Il metabolismo cellulare: come le cellule ricavano energia 2. La glicolisi è la prima fase della demolizione del glucosio 3. La respirazione
DettagliCORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri ARGOMENTO: LA FOTOSINTESI
Dettagli3. Citologia ii. Strutture peculiari della cellula vegetale: a. Plastidi (cloroplasti, cromoplasti, leucoplasti)
a. Plastidi (cloroplasti, cromoplasti, leucoplasti) PLASTIDI Organuli cellulari sferici e di grandi dimensioni esclusivi del regno vegetale Cloroplasti (verdi): posseggono la clorofilla, sono sede della
DettagliI plastidi sono organuli tipici delle cellule vegetali. Cloroplasti Amiloplasti Cromoplasti
I plastidi sono organuli tipici delle cellule vegetali. Cloroplasti Amiloplasti Cromoplasti Proplastidi I proplastidisi trovano nelle cellule meristematiche indifferenziate Incolori con doppia membrana,
DettagliLa chimica della vita
La chimica della vita La materia presente nell universo è formata da 92 elementi Gli elementi si legano tra loro per formare le molecole che costituiscono i composti Legame covalente O H H Molecola Composto
DettagliEvoluzione delle piante
ORIGINE DELLE PIANTE Si ritiene che le piante derivino dall evoluzione di un alga verde (protista fotosintetico) con cui hanno in comune alcune caratteristiche: 1)Pigmenti fotosintetici 2)Stessi carboidrati
DettagliAspetti generali dei lipidi
7.3 I lipidi Aspetti generali dei lipidi I lipidi, anche detti grassi, sono composti organici ternari, ovvero formati da tre elementi chimici C, H, O (possono contenere anche P, N). Caratteristiche: -
DettagliCiao ragazzi io sono Micro, il vostro amicroscopio, e vi accompagnerò in questo breve viaggio alla scoperta della cellula
Ciao ragazzi io sono Micro, il vostro amicroscopio, e vi accompagnerò in questo breve viaggio alla scoperta della cellula Cominciamo con una domanda facile facile Cos è un essere vivente? Gli esseri viventi
DettagliProcarioti ed eucarioti
Procarioti ed eucarioti Tra le cellule esiste una grande variabilità di forme e di dimensioni, ma vi sono anche molte caratteristiche comuni poiché esse devono affrontare più o meno gli stessi problemi.
DettagliLE PIANTE E LA FOTOSINTESI
PON di Scienze a.s. 013/14 Esperto prof. C. Formica LE PIANTE E LA FOTOSINTESI Immagini e testi tratti dai website di: genome.wellcome.ac.uk, dnaftb.org, unipv.it, unimi.it, wikipedia.it, unibs.it, unina.it,
DettagliIl carbonio è l elemento di base delle biomolecole. Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti organici.
Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti organici. 1 Il carbonio deve acquistare quattro elettroni per essere stabile
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 3 La vita delle cellule 3 1. Dalle biomolecole alle cellule Nelle cellule c è un organizzazione gerarchica della materia: le biomolecole
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 10 Le basi della biochimica 3 Sommario 1. Le molecole biologiche si dividono in quattro classi 2. I carboidrati sono il «carburante»
DettagliI composti organici. Il carbonio e i composti organici
I composti organici Il carbonio e i composti organici COSA SONO I COMPOSTI ORGANICI? I composti organici sono composti in cui uno o più atomi di carbonio (C) sono uniti tramite un legame covalente ad atomi
Dettagli"Scienziati in azione
Scuola Secondaria di 1 Grado Statale Gaetano Santomauro - Bari Programma Operativo Nazionale Scuola 2008 FONDO SOCIALE EUROPEO Competenze per lo sviluppo PON- C-1-FSE 2008-694 "Scienziati in azione Alunni
DettagliImmagini e concetti della biologia
Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia 2 A3 Le molecole biologiche 3 Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti
DettagliCLASSIFICAZIONE A 6 REGNI
CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI Organismi eucariotici autotrofi (fotosintetizzanti) che chiamiamo vegetali, rientrano in due regni PROTISTI PIANTE ALGHE PROTISTI VEGETALI UNICELLULARI DIATOMEE Il termine alghe
DettagliFotosintesi: processo di traduzione dell energia luminosa in energia chimica. Luce, pianta
Fotosintesi: processo di traduzione dell energia luminosa in energia chimica Luce, pianta CO + + H O (CH O) O 2 2 2 2 La fotosintesi non è un processo peculiare delle piante Luce, solfobatteri anaerobi
Dettagli-AIM MAGAZINE- Macrotrivial. La fotosintesi clorofilliana. Anna Crestana
Macrotrivial E-mail: annacrestana@libero.it La fotosintesi clorofilliana Anna Crestana Mentre scrivo questo articolo, piove. Piove incessantemente da ore ed il pensiero non può non andare alle persone
DettagliFisiologia Vegetale. Come fanno le piante a utilizzare l energia del sole per assimilare carbonio
Fisiologia Vegetale Come fanno le piante a utilizzare l energia del sole per assimilare carbonio Come ottengono e distribuiscono nutrienti e acqua dal suolo? Come crescono e si sviluppano? Come rispondono
DettagliI LIPIDI (GRASSI) Cosa sono
I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal
DettagliINDICE DEL BOOK DI BIOLOGIA
INDICE DEL BOOK DI BIOLOGIA SEZIONE A - STRUTTURA E FUNZIONE DEGLI ECOSISTEMI 1 A.1 - FLUSSO DI ENERGIA 1 A.2 - GLI ORGANISMI AUTOTROFI 5 A.3 - GLI ORGANISMI ETEROTROFI 7 A.4 - LA COMPONENTE BIOTICA E
DettagliTutti gli esseri viventi sono costituiti da unità elementari chiamate cellule Ogni cellula possiede tutte le caratteristiche degli esseri viventi: si
LA CELLULA Tutti gli esseri viventi sono costituiti da unità elementari chiamate cellule Ogni cellula possiede tutte le caratteristiche degli esseri viventi: si nutre, respira, scambia sostanze con l ambiente
Dettagli4. MED Nella respirazione aerobica si ha ossidazione delle molecole di: A) glucosio B) ossigeno C) biossido di carbonio D) acqua E) NAD +
1. MED 1997 - La tappa di passaggio dalla glicolisi al ciclo di Krebs e' la trasformazione: A) del glucosio in piruvato B) del piruvato in glucosio C) del piruvato in acetil-coa D) del glucosio in acetil-coa
Dettaglificobiline e carotenoidi. Ogni tipo di pigmento è in grado di assorbire una particolare lunghezza
1.1.1 Fase luminosa e fotosistemi Sulle membrane si trovano molecole di pigmenti che formano due strutture molecolari dette fotosistema I e fotosistema II. Oltre alla clorofilla, vi sono anche pigmenti
DettagliLa storia. Ribosomi. Nel 1953 il biologo rumeno George Emil Palade evidenziò per la prima volta, utilizzando un microscopio elettronico
I Ribosomi La storia Nel 1953 il biologo rumeno George Emil Palade evidenziò per la prima volta, utilizzando un microscopio elettronico Ribosomi Ribosomi appaiono come : - particelle globulari - non rivestite
DettagliAll interno delle cellule UD3
All interno delle cellule UD3 La scoperta della cellula ( 1635-1703 ) Robert Hooke Le cellule furono osservate per la prima volta nel 1665 da Robert Hooke, che studiò con un microscopio rudimentale sottili
DettagliL ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ
L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L acqua è una sostanza indispensabile per tutte le forme di vita. Ogni molecola di acqua (H2O) è formata da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno, uniti tramite due legami
DettagliI vegetali sono i produttori dell ecosistema Terra
I vegetali sono i produttori dell ecosistema Terra Organismi fotosintetici Dove avviene la fotosintesi? Quale molecola è responsabile della fotosintesi? Clorofilla CHO=d H=c Schema tridimensionale di
DettagliVegetali. panificazione, Merendine, dolci e caramelle, Marmellate, Miele. latte
I GLUCIDI Sono: Molecole formate da carbonio, idrogeno e ossigeno, Molecole molto complesse suddivise per numero di unità, Sostanze che il nostro organismo brucia per formare energia, Nutrienti che si
DettagliLA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA
LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, lo studio della fotosintesi
DettagliEnergia e metabolismi energetici
Energia e metabolismi energetici L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità di effettuare un lavoro L energia
DettagliI MACRONUTRIENTI sono: glucidi, protidi e lipidi
I MACRONUTRIENTI sono: glucidi, protidi e lipidi Copyright 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE Clitt 2014 1 I Carboidrati Sono sostanze ternarie composte
DettagliPercorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA:
Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 2 Ct LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA: TEMA n 1: la Biologia è la scienza della
DettagliFotosintesi: processo di traduzione dell energia luminosa in energia chimica. Pianta + Luce
Fotosintesi: processo di traduzione dell energia luminosa in energia chimica Pianta + Luce CO + + H O (CH O) O 2 2 2 2 La fotosintesi non è un processo peculiare delle piante Luce, solfobatteri anaerobi
DettagliRespirazione cellullare
Respirazione cellullare 1 luce La respirazione è un processo complementare alla fotosintesi e permette di completare il ciclo del Carbonio. fotosintesi CO 2 H 2 O O 2 Carboidrati respirazione Energia utile
DettagliFotosintesi: processo di traduzione dell energia luminosa in energia chimica. Pianta + Luce
Fotosintesi: processo di traduzione dell energia luminosa in energia chimica Pianta + Luce CO + + H O (CH O) O 2 2 2 2 La fotosintesi non è un processo peculiare delle piante Luce, solfobatteri anaerobi
DettagliUNITA 1 LE MOLECOLE DELLA VITA :
Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 2 Cm LICEO CLASSICO Anno scolastico 2018/2019 Prof. Loris Sampaolesi INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA: TEMA n 1: la Biologia
DettagliLE PARTI DELLA PIANTA
LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.
DettagliLa fotosintesi e la respirazione cellulare
La fotosintesi e la respirazione cellulare 1 La fotosintesi immagazzina energia e rilascia ossigeno L ATP è una molecola antica e universale, sintetizzata da tutti gli organismi viventi. L ATP viene utilizzata
DettagliMANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE
BIOENERGETICA MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE GLI ORGANISMI VIVENTI POSSONO UTILIZZARE SOLO DUE FORME DI ENERGIA: LUMINOSA (radiazioni di determinate lunghezze d onda) (ORGANISMI
DettagliCaratteristiche generali dei sistemi viventi
Caratteristiche generali dei sistemi viventi 1 Unicità chimica 2 Complessità ed organizzazione gerarchica 3 Metabolismo 4 Interazione ambientale: Regolazione e omeostasi 5 Riproduzione 6 Sviluppo 7 Evoluzione
DettagliÈ stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi
È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi Enorme diversità di forme Costanza di struttura interna La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi
Dettagli