INDAGINE SUL TURISMO ORGANIZZATO INTERNAZIONALE

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1 OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA INDAGINE SUL TURISMO ORGANIZZATO INTERNAZIONALE La Liguria sui mercati dell intermediazione internazionale SINTESI Settembre 2011 A cura di

2 Sommario Premessa... 3 Osservazioni a consuntivo I fenomeni, in sintesi Le specializzazioni del territorio... 5 Dati previsionali I fenomeni, in sintesi Le specializzazioni del territorio

3 Premessa Considerando sia i flussi turistici italiani che quelli stranieri, si stima che il turismo organizzato pesi sul totale delle presenze turistiche registrate negli esercizi alberghieri ed extralberghieri della regione per il 6,7% (la quota della media Italia è circa il 9,8%). Tali flussi generano sul territorio un impatto economico stimato nel 7% della spesa 1 complessiva sostenuta da turisti e vacanzieri nel corso della vacanza realizzata in Liguria. Per la sola domanda turistica internazionale, il peso del turismo organizzato è stimato in circa il 15,2% delle presenze straniere nella regione, una quota in calo progressivo dal 2008 (17,9% nel 2008, 16,8% nel 2009). La relativa spesa turistica dei flussi organizzati è stimata in circa il 15,7% dell impatto economico complessivo generato dai turisti stranieri che soggiornano in Liguria. Osservazioni a consuntivo 1. I fenomeni, in sintesi Lo scenario mondiale e la destinazione Italia Il 43,3% dei grandi buyer a livello mondiale indica per il 2011 un aumento delle richieste di viaggi organizzati. Tuttavia la ripresa è più sentita su alcuni mercati, come l India, la Russia ed i Paesi Scandinavi, mentre qualche pessimismo permane in Spagna, Belgio, Olanda e Regno Unito. Anche le richieste verso l Italia mostrano un chiaro recupero e, sebbene la sensazione prevalente sia di stabilità (da parte del 44,7% degli operatori), cresce la quota di Tour Operator che indica un aumento della domanda di viaggi organizzati nel Bel Paese (il 40% rispetto al 36,5% del 2010). In termini di pacchetti venduti, però, l Italia continua ad essere debole (nel 2011 rappresenta appena il 31,2% del totale dei viaggi realizzati nel mondo) e soprattutto perde quote in modo costante dal 2008 (quando rappresentava il 35,6%). Tra i mercati più importanti, si segnala il calo delle contrattazioni nel Regno Unito (dove l Italia perde 16,8 punti percentuali in termini di quota sul totale dei viaggi venduti), in Germania (-5 1 [ Per spesa si intende il complesso di consumi effettuati sul territorio (esclusa, quindi, la spesa per il viaggio). 3

4 punti percentuali circa tra il 2008 e il 2011) e in Francia (-3,5 punti percentuali tra il 2008 e il 2011). La richiesta di viaggi organizzati in Liguria Nel 2011 il 10,1% dei Tour Operator internazionali che tratta l Italia ha venduto alla propria clientela viaggi organizzati e pacchetti vacanza in Liguria, una quota di mercato rimasta pressoché stabile rispetto allo scorso anno (-1,1 punti percentuali) sebbene ancora al di sotto di quelle registrate nel periodo pre-crisi. Tuttavia a cambiare è il posizionamento e la visibilità della regione sui mercati dell intermediazione internazionale ed in particolare di quella europea, dove la Liguria sale di ben 3 posizioni nella classifica delle regioni più vendute dai grandi buyer internazionali, passando dalla 12 alla 9 posizione. La quota di T.O. europei che vendono la Liguria nel 2011 raggiunge l 11,8%, con una crescita di +3,1 punti percentuali rispetto allo scorso anno, frutto di trend differenziati nei vari bacini di origine: o in calo le vendite in Austria, Belgio, Regno Unito e Germania o ed in crescita nei mercati scandinavi, in Svizzera ma soprattutto in Russia. In particolare Norvegia, Danimarca e Svezia rappresentano nel 2011 complessivamente il 17,2% dei T.O. che trattano la regione. La Russia prende il posto della Germania in qualità di primo mercato europeo di origine del turismo organizzato nella regione: costituisce il 12,1% dei T.O. che hanno venduto pacchetti turistici in Liguria nel corso dell anno. Sui mercati long haul: o si conferma l importanza dei Tour Operator USA che rappresentano il 15,5% dei buyer che vendono vacanze organizzate nella regione, o In Australia la regione è venduta dal 40% dei T.O. (quota in calo rispetto al 60% dello scorso anno), o in Brasile dal 16,7% degli operatori che trattano l Italia, o in Corea dal 10%, o in Giappone dal 10% e in India dal 3,3%. 4

5 Gli scenari della competizione In Europa o aumenta rispetto allo scorso anno il peso del prodotto mare sul mercato, dove la Liguria gode di un posizionamento privilegiato e si colloca in diretta competizione con Sardegna, Marche ed Emilia Romagna. o La regione stenta ad affermarsi, invece, sia per le città d arte che per gli itinerari. Ad eccezione dell India, dove la Liguria è proposta per il turismo itinerante ma non emerge in un panorama competitivo molto vasto, negli altri mercati il confronto con le regioni competitor si gioca sul turismo balneare (negli USA la Liguria è superata solo da Sicilia e Campania; in Brasile, si pone in diretta competizione per vacanze organizzate al mare con la Sardegna; in Corea, oltre alla Liguria le proposte per vacanze organizzate in Italia si estendono solo a Campania e Veneto; in Australia la Liguria supera la Sicilia e la Campania). 2. Le specializzazioni del territorio I prodotti turistici I grandi buyer internazionali identificano la Liguria con la sua celebre riviera. Il mare ligure è venduto nel corso del 2011 dal 62,1% degli operatori che trattano la regione su tutti i mercati europei, negli USA, in Brasile, in Giappone, in Corea ed in Australia. Le città d arte, sono vendute in Europa (dal 10,5% dei T.O.), in Svizzera (dal 16,7%), Russia (14,3%), Olanda (50%) e Svezia (50%), ma sono del tutto assenti nei portafogli di vendita dei buyer long haul nel La Liguria come tappa di tour itineranti è venduta nel 2011 in Austria (100% dei T.O.), Germania (40%), Svizzera (16,7%) e Danimarca (14,3%) sul mercato europeo, India (66,7%) e Australia (25%) su quello extra-europeo. Tra i prodotti di nicchia: o la vacanza all insegna dello sport trova mercato nel turismo organizzato proveniente dalla Svizzera (venduto dal 16,7% dei T.O. che trattano la Liguria), dalla Danimarca (14,3%) e dall Australia (25%); o la vacanza in agriturismo è venduta in Svizzera (33,3%) e Danimarca (14,3%) ; 5

6 o quella all insegna della scoperta dei gusti e dei sapori locali in Germania (dove i pacchetti per vacanze enogastronomche sono venduti dal 40% dei T.O.), Regno Unito (50%), USA (11,1%) e Brasile (50%); o i charter sono venduti in Russia (14,3%), Polonia (100%), India (33,3%) e USA (11,1%) e gli eventi sul solo mercato danese (14,3% dei T.O.). La commercializzazione delle province Rispetto allo scorso anno, a livello provinciale si rileva una maggiore diversificazione delle proposte di vendita, con più spazio dedicato sui cataloghi dei buyer internazionali alle province di Imperia e Savona. Le località più commercializzate sul mercato del turismo organizzato internazionale, anche per questo 2011, si confermano comunque quelle della provincia di La Spezia: vendute dal 48,3% dei T.O. che trattano la Liguria. Si distinguono, in particolare, le Cinque Terre che risultano anche quest anno in testa alle preferenze. In Europa, dove la provincia è venduta dal 39,5% dei T.O. che trattano la Liguria, le località spezine vengono proposte per vacanze al mare, per tour organizzati o soggiorni in agriturismo, negli USA (66,7%) sono vendute per mare ed enogastronomia, in Corea (100%) per il solo turismo balneare, in Australia (100%) e India (33,3%) per mare ed itinerari, in Brasile (50%) per il turismo balneare. Una buona visibilità sui mercati stranieri dell organizzato si riscontra anche per la provincia di Genova, commercializzata nel 2011 dal 36,2% dei T.O.. In particolare, la città di Genova è la seconda località turistica più venduta dai grandi buyer internazionali nel corso del La provincia di Genova è commercializzata in Europa dal 34,2% dei T.O. europei che trattano la Liguria, per mare, itinerari, città d arte ed enogastronomia. In USA (44,4%) la provincia di Genova è inserita in pacchetti vacanza per soggiorni al mare oppure per turismo enogastronomico, in Giappone (100%) ed Australia (25%) per il solo turismo balneare, in India (33,3%) per charter e in Brasile (50%) per turismo enogastronomico. La provincia di Imperia è venduta nel 2011 dal 25,9% dei buyer internazionali che propongono la regione e la città di Imperia è la terza località della Liguria più venduta nel corso dell anno. In Europa la provincia di Imperia è venduta dal 36,8% dei T.O, proposta per vacanze al mare, per 6

7 itinerari e per città d arte, mentre in India è venduta dal 33,3% dei T.O. per il solo turismo itinerante. La provincia di Savona è venduta dal 13,8% degli operatori ed in particolare sul mercato europeo dal 18,4% dei T.O. per vacanze al mare e per vacanze in agriturismo e su quello statunitense dall 11,1% dei T.O. per turismo balneare. Dati previsionali 1. I fenomeni, in sintesi Interesse potenziale dei mercati stranieri Le previsioni per il prossimo anno sono orientate alla cautela, ma con un saldo previsto positivo: il 64,2% degli operatori prevede una stabilità nella domanda di vacanze organizzate in Liguria nel corso del 2012, mentre il 32,1% un aumento e il 3,8% una diminuzione. L andamento previsto sul mercato europeo è in linea con quello generale (il 28,6% dei T.O. prevedono un aumento, il 68,6% un trend stabile e il 2,9% una diminuzione). Sono orientate alla stabilità le previsioni sui mercati statunitense e brasiliano. Sono ottimistiche quelle fornite dagli operatori coreani. I buyer indiani sono divisi tra un 50% che prevede un aumento di vendite per il 2012, un 25% che si esprime per una stabilità e un altro 25% per una diminuzione. Tra gli australiani il 75% degli operatori prevede un aumento delle vendite nel prossimo anno, mentre il restante 25% una stabilità. Tra gli operatori europei, il saldo previsionale tra variazioni positive e negative si assesta sul +18% di vendite previste tra il 2012 e il 2011, quota che sul mercato nipponico, coreano e australiano è intorno al +5% e su quello indiano è pari al +4,2%. 2. Le specializzazioni del territorio I prodotti turistici Le città d arte sono del tutto assenti nei portafogli di vendita dei buyer long haul nelle previsioni per il

8 Qualche interesse per il turismo culturale, comunque, traspare dalle intenzioni di vendita per il 2012 sul mercato statunitense sia pure con prodotti di nicchia, come il turismo archeologico che proporrà alla clientela il prossimo anno il 16,7% dei T.O.. La commercializzazione delle province Le località della provincia di La Spezia, ovvero le più commercializzate sul mercato del turismo organizzato internazionale per questo 2011, sono presenti sui cataloghi 2012 del 47,2% dei T.O. Una buona visibilità sui mercati stranieri dell organizzato si conferma anche per la provincia di Genova, presente sui cataloghi 2012 del 34% dei T.O. 8