Linee guida per l utilizzo del marchio e degli obblighi informativi dei beneficiari POR FESR MARCHE 2007/2013. Insieme c è futuro

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1 Linee guida per l utilizzo del marchio e degli obblighi informativi dei beneficiari POR FESR MARCHE 2007/2013 Insieme c è futuro

2 LOGO Versione a colori Proporzioni e area di rispetto Codici cromatici Caratteri istituzionali Dimensione minima Varianti cromatiche Utilizzi non consentiti Applicazione su sfondi non uniformi INDICE Format Emblemi istituzionali Poster 70x100 Locandina Rivista Roll-up Modello per videopresentazione Esempio di videopresentazione Modello presentazione Power-Point Opuscolo Invito Immagine coordinata Targa Web Moleskine Cartelli per cantieri e targhe commemorative COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE APPENDICE Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Glossario essenziale

3 LOGO LOGO ANALISI STILISTICA A partire dall outline del territorio, la cui curvatura richiama simbolicamente una freccia, è stato ideato un logo caratterizzato da due elementi distinti e complementari: la Regione Marche accompagnata dall elemento play. Una doppia freccia cromatica che punta verso l alto, ad indicare una crescita partecipata. Il profilo geografico delle Marche, allora, diventa la stilizzazione grafica di una freccia, riproposta, poi, con contorni delineati e precisi, su fondo blu e stelle gialle, a rappresentare l Europa. Anche i codici cromatici, allora, diventano rappresentativi e caratterizzanti: per entrambi i contesti sono stati scelti i colori istituzionali. Distintività ed integrazione, stabilità e sviluppo, diventano le caratteristiche simboliche che fanno del marchio un elemento di forte riconoscibilità e traducibilità, capace di coniugare le specificità del territorio con quelle dell Europa e restituendo l idea di una crescita continua e partecipata, attraverso l uso di elementi grafici e stilistici innovativi. A partire dal 2014, la dicitura Fondi Strutturali Europei verra sostituita da Fondi Strutturali Europei

4 LOGO VERSIONE A COLORI 3

5 x/2 y y LOGO y/7 PROPORZIONI E AREA DI RISPETTO Il posizionamento del logotipo deve rispettare l area di sicurezza e i Font utilizzati in questo manuale. xx x/4 x/4 x/2 x x 4

6 Colore 2 Colore 3 SPOT: PROCESS: RGB: WEB: PANTONE 661C PROCESS: C: 100 M: 85 Y: 0 K: 0 RGB: R: 0 G: 62 B: 144 #003E90 SPOT: PROCESS: RGB: WEB: PANTONE YELLOW PROCESS: C: 0 M: 0 Y: 100 K: 0 RGB: R: 255 G: 237 B: 0 #FFED00 SPOT: PROCESS: RGB: WEB: Colore 1 PANTONE 362C PROCESS: C: 82 M: 13 Y: 93 K: 1 RGB: R: 15 G: 147 B: 62 #0F933E SPOT: PROCESS: RGB: WEB: Colore 4 PANTONE BLACK PROCESS: C: 0 M: 0 Y: 0 K: 100 RGB: R: 26 G: 23 B: 27 #FFFFFF LOGO CODICI CROMATICI 5

7 Futura Medium ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ! $%&/()= Futura Medium Condensed ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ! $%&/()= LOGO CARATTERI ISTITUZIONALI La dimensione minima consentita del font è 6 punti. In alternativa potranno essere utilizzati i font della famiglia Arial, più comunemente disponibile sui principali programmi di videoscrittura. Arial Regular ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ! $%&/()= 6

8 LOGO 3 cm. 3 cm. DIMENSIONE MINIMA La lunghezza minima del logo è di 3 cm. 7

9 VERSIONE IN SCALA DI GRIGI VERSIONE IN BIANCO E NERO LOGO VERSIONI IN SCALA DI GRIGIO, BIANCO E NERO E NEGATIVO VERSIONE NEGATIVA 8

10 LOGO UTILIZZI DEL LOGO NON CONSENTITI NON È CONSENTITO: Modificare l ordine degli elementi, misure e proporzioni, usare gli elementi separatamente 9

11 LOGO APPLICAZIONI SU SFONDI NON UNIFORMI Esempio di utilizzo su fotografie o immagini con sfondo non uniforme 10

12 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE FORMAT La struttura grafico-stilistica ideata per la comunicazione dei fondi europei della Regione Marche è caratterizzata dall ideazione di un format organizzato a partire dal logo. Nella comunicazione istituzionale, l utilizzo sistematico di un format che contenga un tratto distintivo e caratterizzante, assume una funzione identitaria funzionale ad una comunicazione efficace. 11

13 LOGO POR FESR SLOGAN MARCHIO SUB-HEAD E BODY COPY VISUAL COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE FORMAT E OBBLIGHI PER I BENEFICIARI PAY-OFF www che.it SITO E LOGHI ISTITUZIONALI (REPUBBLICA ITALIANA, UNIONE EUROPEA, REGIONE MARCHE) Il format si presenta come un frame work definito, che organizza la comunicazione, valorizzando le tematiche che, di volta in volta, si intendono comunicare, restituendo coerenza alla comunicazione. Il Regolamento (CE) 1828/2006 fornisce ai beneficiari dei finanziamenti indicazioni per la creazione di materiali di comunicazione, la realizzazione di eventi e la gestione del rapporti con i media. Il Regolamento prevede infatti che gli interventi finanziati nell ambito del POR FESR comprendano azioni di informazione e comunicazione verso il pubblico. Le azioni da svolgere consistono: nell affissione sulle opere e infrastrutture realizzate di cartellonistica di cantiere e targhe commemorative, a interventi conclusi; nella citazione delle Istituzioni finanziatrici e degli strumenti di finanziamento nei materiali di comunicazione, in occasione di eventi e nelle relazioni con la stampa. In tutte queste azioni, è importante ricordare non solo le Istituzioni coinvolte, ma anche gli obiettivi generali e specifici delle varie azioni che hanno consentito il cofinanziamento dei singoli interventi. Gli articoli 8 e 9 del Regolamento 1828/2006, che interessano direttamente i beneficiari dei finanziamenti, sono riprodotti nell Appendice. Il posizionamento degli elementi comunicazionali è illustrato nello schema qui a lato. 12

14 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE MARCHE COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE EMBLEMI ISTITUZIONALI Il blocco grafico costituito dai tre emblemi associati in sequenza va riprodotto rispettando proporzioni e distanze tra i diversi elementi, come illustrato qui a lato: 13

15 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE APPLICAZIONE SU POSTER 70x100 14

16 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE APPLICAZIONE SU LOCANDINA 15

17 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE APPLICAZIONE SU RIVISTA 16

18 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE APPLICAZIONE SU ROLL-UP 17

19 LOGO LOGO POR FESR Insieme c è futuro TITOLO TITOLO IMMAGINE O GRAFICO SPAZIO PER FOTO E GRAFICI Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum CONTENUTI LOGHI ISTITUZIONALI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE MODELLO PER VIDEO-PRESENTAZIONE 18

20 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE ESEMPIO DI VIDEO-PRESENTAZIONE 19

21 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE MODELLO PRESENTAZIONE POWER-POINT 20

22 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE APPLICAZIONE SU OPUSCOLO 21

23 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE INVITO 22

24 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE IMMAGINE COORDINATA 23

25 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE ESEMPIO TARGA 24

26 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE BANNER WEB Nei siti web, l emblema FESR può essere più grande o più piccolo del blocco dei loghi istituzionali; va collocato in posizione distanziata da quest ultimo, in modo da creare una composizione armonica rispetto allo spazio disponibile. Tutte le volte in cui è possibile, è opportuno inserire anche il motto Insieme c è futuro, che ha l obiettivo di evidenziare il valore aggiunto dell intervento comunitario. 25

27 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE APPLICAZIONE SU MOLESKINE 26

28 CARTELLI PER CANTIERI E TARGHE COMMEMORATIVE Se il finanziamento complessivo ottenuto per la realizzazione di infrastrutture o interventi costruttivi supera i euro, il Regolamento (CE) 1828/2006 prevede che ogni cantiere attivo e ogni opera finita siano segnalati: da appositi cartelli affissi nei cantieri, durante i lavori; da targhe commemorative permanenti, collocate sulle opere terminate. Anche se il finanziamento ottenuto è inferiore a euro, si raccomanda comunque l affissione di cartelli di cantiere e targhe commemorative su tutte le opere realizzate. CARTELLI DA AFFIGGERE DURANTE I LAVORI SUL LUOGO DI REALIZZAZIONE DI INFRASTRUTTURE E INTERVENTI COSTRUTTIVI. Per quanto riguarda le azioni di informazione per i beneficiari di finanziamenti comunitari durante i lavori, l affissione di cartelli informativi con testi in lingua italiana è obbligatoria per i progetti con un costo globale (finanziamento comunitario + finanziamento nazionale) superiore a euro. Anche se il finanziamento ottenuto è inferiore a euro, si raccomanda comunque l affissione di cartelli di cantiere su tutte le opere realizzate. I cartelli devono avere una grandezza adeguata alle dimensioni dell opera da realizzare. Possono ad esempio essere realizzati sui seguenti supporti resistenti all esposizione in esterno: Forex (PVC espanso) di 5 o 10 mm di spessore in base alle dimensioni del cartello. La grafica dev essere realizzata in pvc o vinile adesivo stampato in digitale per esterno, e munito di protezione; Polipropilene (PVC alveolare calettato) di 10 mm di spessore. La grafica dev essere realizzata in PVC o vinile adesivo stampato in digitale per esterno, e munito di protezione; Telo o striscione in PVC o tessuto di peso e spessore adeguati con orlo, saldatura o borchiatura perimetrale per l ancoraggio a struttura di cantiere esistente. La grafica dev essere realizzata in stampa digitale diretta per esterno. I cartelli delle opere devono essere realizzati nel rispetto della normativa che regolamenta la gestione di tutte le informazioni riferite ad esse. I cartelli debbono essere realizzati in base allo schema grafico illustrato nella pagina seguente, nel quale compaiono i seguenti spazi: in alto: l emblema del POR FESR e delll Unione europea, affiancato dalle scritte Unione europea, Fondo europeo di sviluppo regionale, PROGETTO COFINANZIATO DALL UNIONE EUROPEA e Investiamo nel vostro futuro ; tale parte deve costituire almeno il 25% del cartello; nella parte sottostante: l emblema del FSE, l emblema della regione Marche, l emblema del Ministero dello Sviluppo Economico e l emblema del e degli altri enti (se necessari). COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE CARTELLI PER CANTIERI E TARGHE COMMEMORATIVE 27

29 1000 mm. 700 mm. Comune / Provincia Lavori di Progetto finanziato con Delibera di Giunta Regionale n Responsabile del procedimento Progettista Direzione dei lavori Calcolatore c.a. e direzione dei lavori in c.a. Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione Importo del progetto Importo dei lavori a base dʼasta Impresa esecutrice Direttore tecnico di cantiere Inizio dei lavori MARCHE fondi strutturali europei Investiamo nel Vostro futuro del Oneri per la sicurezza Importo del contratto Sede dellʼimpresa Fine dei lavori prevista 175 mm. 110 mm. COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE TARGA INFORMATIVA 100x70 Per infrastrutture di costo complessivo superiore a EUR La sezione del pannello dedicata alla descrizione del contributo comunitario deve occupare almeno il 25% dell area totale del pannello. 28

30 TARGHE COMMEMORATIVE PERMANENTI DA APPORRE SULLE INFRASTRUTTURE E SUI PROGETTI COSTRUTTIVI REALIZZATI Si tratta di targhe permanenti che segnalano il contributo dell Unione europea alla realizzazione di opere infrastrutturali di costo complessivo superiore a EUR e inferiore a Anche se il finanziamento ottenuto è inferiore a euro, si raccomanda comunque l affissione di targhe commemorative su tutte le opere realizzate. Possono essere realizzate in vari materiali, come ad esempio: plexiglass/perspex di 10 mm di spessore applicato su pali o sulla facciata con distanziali ai quattro angoli. La grafica dev essere realizzata su PVC/vinile adesivo con stampa digitale per esterno, più plastificazione. In alternativa, la grafica può essere realizzata direttamente sul retro del supporto, e completata da un passaggio di fondo bianco e di film protettivo; ottone trattato per utilizzo in esterno. La grafica dev essere realizzata con serigrafia a colori ed eventuale marcatura laser; rame trattato per utilizzo in esterno. La grafica dev essere realizzata con serigrafia a colori ed eventuale marcatura laser; alluminio scatolato. La grafica dev essere realizzata su PVC/vinile adesivo stampato in digitale per esterno, e completata da protezione plastificata. LINEE GUIDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE A CURA DEI BENEFICIARI Le targhe debbono essere realizzate in base allo schema grafico illustrato nella pagina successiva, nel quale compaiono i seguenti spazi: in alto: l emblema del POR FESR e delll Unione europea, affiancato dalle scritte Unione europea, Fondo europeo di sviluppo regionale, PROGETTO COFINANZIATO DALL UNIONE EUROPEA e Investiamo nel vostro futuro ; tale parte deve costituire almeno il 25% del cartello; nella parte sottostante: l emblema del FSE, l emblema della regione Marche, l emblema del Ministero dello Sviluppo Economico e l emblema del e degli altri enti (se necessari). COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE TARGHE COMMEMORATIVE PERMANENTI DA APPORRE SULLE INFRASTRUTTURE E SUI PROGETTI COSTRUTTIVI REALIZZATI Le eventuali targhe apposte sulle infrastrutture realizzate, dedicate ad imprese che abbiano realizzato investimenti nell ambito del progetto, vanno rimosse dopo un anno dalla loro collocazione. 29

31 700 mm. 500 mm. Comune / Provincia Lavori di Progetto finanziato con Delibera di Giunta Regionale n Responsabile del procedimento Progettista Direzione dei lavori Calcolatore c.a. e direzione dei lavori in c.a. Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione Importo del progetto Importo dei lavori a base dʼasta Impresa esecutrice Direttore tecnico di cantiere Inizio dei lavori MARCHE fondi strutturali europei Investiamo nel Vostro futuro del Oneri per la sicurezza Importo del contratto Sede dellʼimpresa Fine dei lavori prevista 125 mm. 75 mm. COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE TARGA INFORMATIVA 70x50 Per infrastrutture di costo complessivo superiore a EUR e inferiore a La sezione del pannello dedicata alla descrizione del contributo comunitario deve occupare almeno il 25% dell area totale del pannello. 30

32 APPENDICE REGOLAMENTO (CE) N. 1828/2006 DELLA COMMISSIONE Dell 8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale. 31

33 ARTICOLO 8 RESPONSABILITÀ DEI BENEFICIARI RELATIVE AGLI INTERVENTI INFORMATIVI E PUBBLICITARI DESTINATI AL PUBBLICO 1. Ai beneficiari spetta informare il pubblico, mediante le misure di cui ai paragrafi 2, 3 e 4, circa la sovvenzione ottenuta dai Fondi. 2. Il beneficiario espone una targa esplicativa permanente, visibile e di dimensioni significative, entro sei mesi dal completamento di un operazione che rispetta le seguenti condizioni: a) il contributo pubblico totale all operazione supera euro; b) l operazione consiste nell acquisto di un oggetto fisico, nel finanziamento di un infrastruttura o d interventi costruttivi. La targa indica il tipo e la denominazione dell operazione, oltre alle informazioni di cui all articolo 9. Tali informazioni costituiscono almeno il 25% della targa. 3. Durante l attuazione dell operazione il beneficiario installa un cartello nel luogo delle operazioni conformi alle seguenti condizioni: a) il contributo pubblico totale all operazione supera euro; b) l operazione consiste nel finanziamento di un infrastruttura o di interventi costruttivi. Le informazioni di cui all articolo 9 occupano almeno il 25% del cartello. Quando l operazione è completata il cartello è sostituito dalla targa esplicativa permanente di cui al paragrafo Se un operazione riceve finanziamenti nel quadro di un programma operativo cofinanziato dal FSE o, se del caso, se un operazione è finanziata dal FESR o dal Fondo di coesione, il beneficiario garantisce che i partecipanti all operazione siano stati informati di tale finanziamento. Il beneficiario informa in modo chiaro che l operazione in corso di realizzazione è stata selezionata nel quadro di un programma operativo cofinanziato dall FSE, dal FESR o dal Fondo di coesione. In qualsiasi documento riguardante tali operazioni, compresi i certificati di frequenza o altri certificati, figura una dichiarazione da cui risulti che il programma operativo è stato cofinanziato dall FSE o, se del caso, dal FESR o dal Fondo di coesione. ARTICOLO 8 Responsabilità dei beneficiari relative agli interventi informativi e pubblicitari destinati al pubblico 32

34 ARTICOLO 9 CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI INTERVENTI INFORMATIVI E PUBBLICITARI RELATIVI ALL OPERAZIONE Tutti gli interventi informativi e pubblicitari destinati ai beneficiari, ai beneficiari potenziali e al pubblico comprendono quanto segue: a) l emblema dell Unione europea, conformemente alle norme grafiche di cui all allegato I, e un riferimento all Unione europea; b) l indicazione del Fondo pertinente: per il FESR: «Fondo europeo di sviluppo regionale»; per il Fondo di coesione: «Fondo di coesione»; per il FSE: «Fondo sociale europeo»; c) una frase, scelta dall autorità di gestione, che evidenzi il valore aggiunto dell intervento comunitario, preferibilmente: «Investiamo nel vostro futuro». Per oggetti promozionali di dimensioni ridotte le lettere b) e c) non si applicano. ARTICOLO 9 Caratteristiche tecniche degli interventi informativi e pubblicitari relativi all operazione 33

35 AUTORITÀ DI GESTIONE: soggetto pubblico territoriale incaricato di garantire che i beneficiari dei finanziamenti vengano informati sulle condizioni specifiche relative ai prodotti o ai servizi da fornire nel quadro dell operazione, sul piano di finanziamento, sul termine per l esecuzione, nonché sui dati finanziari o di altro genere che vanno conservati e comunicati. BENEFICIARIO DEL FINANZIAMENTO: soggetto pubblico o privato che ottiene un finanziamento nell ambito del POR FESR (o di altri Programmi comunitari), con specifico riferimento agli obiettivi del Programma. FESR: acronimo di Fondo europeo di sviluppo regionale. Insieme al Fondo sociale europeo (FSE) e al Fondo di coesione, è uno dei tre strumenti finanziari che l Unione europea ha adottato per favorire la coesione economica e sociale tra gli Stati membri. Il FESR è finalizzato a promuovere l adeguamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo e la riconversione delle zone industriali in declino, correggendo i principali squilibri tra le regioni. FONDO DI COESIONE: insieme al Fondo sociale europeo (FSE) e al Fondo europeo di sviluppo regionale, è uno dei tre strumenti finanziari che l Unione europea ha adottato per favorire la coesione economica e sociale tra gli Stati membri. Finanzia progetti nei settori dell ambiente e delle reti transeuropee di infrastrutture dei trasporti. FSE: acronimo di Fondo sociale europeo. Insieme al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e al Fondo di coesione, è uno dei tre strumenti finanziari che l Unione europea ha adottato per favorire la coesione economica e sociale tra gli Stati membri. L FSE è finalizzato a promuovere l occupazione e l adattabilità dei lavoratori ai cambiamenti economici e sociali. POR: acronimo di Programma Operativo Regionale. Documento di programmazione adottato dalla Regione Marche e approvato dalla Commissione Europea, mediante il quale sono stati definiti obiettivi e strategia di sviluppo del territorio regionale, e sono stati individuati strumenti funzionali al loro raggiungimento. Il POR FESR attualmente in corso di svolgimento è iniziato nel 2007 e si concluderà nel GLOSSARIO ESSENZIALE 34

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