COMUNE DI LIPARI PROVINCIA DI MESSINA Eolie Patrimonio dell Umanità
|
|
- Gianpiero Franceschini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI LIPARI PROVINCIA DI MESSINA Eolie Patrimonio dell Umanità ORDINANZA n 34 /05 del 22/07/2005 I L S I N D A C O VISTE le Ordinanze Sindacali n 62 del , n 70 del , n 78 del , n 11 del 24/3/2005 e n 31 del ; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del con il quale è stato prorogato, fino al , lo stato d emergenza; VISTO il verbale di riunione del Comitato Tecnico Scientifico per Stromboli, del , trasmesso dall Ufficio Pianificazione, Valutazione e Prevenzione Rischi, del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale; VISTO il verbale n 6 della Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi- Sezione Rischio Vulcanico, inviato al Comune di Lipari, in data , dall Ufficio Pianificazione, Valutazione e Prevenzione Rischi, del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale; VISTA la nota fax prot.n.dpc/pre/ datata 21 luglio 2005 del Dipartimento della Protezione Civile,introita al n del protocollo generale dell Ente in data 22/07/2005; CONSIDERATO che l attività dei crateri del vulcano Stromboli si caratterizza per le sue manifestazioni di natura prevalentemente esplosiva e che la proiezione e la ricaduta dei prodotti dell attività eruttiva rappresentano un pericolo, la cui entità varia al variare dello stato del vulcano, e pertanto in relazione allo stato di attività vulcanica, l accesso agli alti versanti può essere consentito con apposita regolamentazione; RAVVISATA l opportunità e necessità di pervenire ad una nuova regolamentazione della attività escursionistica, a parziale modifica ed integrazione della Ordinanza Sindacale n 31 del ; VISTO l art. n 54 del D. Lg.vo n 267/2000; 1
2 O R D I N A 1) È consentito il libero accesso dei visitatori escursionisti, al vulcano Stromboli, sino alla quota di 400 mt. s.l.m. ; 2) È consentito l accesso dei visitatori escursionisti al successivo tratto, da quota 400 mt. s.l.m. e sino alle aree sommitali del vulcano Stromboli, soltanto se accompagnati da guide alpine e vulcanologiche autorizzate, le quali vorranno consultare il bollettino emesso dal Centro Operativo Avanzato, affisso presso la Sede di quest ultimo, assumendo informazioni circa le condizioni dello stato di attività del vulcano e uniformandosi alle prescrizioni di cui alla regolamentazione che segue. REGOLAMENTAZIONE PER L ACCESSO ALLA SOMMITA DEL VULCANO STROMBOLI E PER LE ESCURSIONI ACCOMPAGNATE DA GUIDE AUTORIZZATE 3) I gruppi di escursionisti, in numero non superiore a venti (20) persone, dovranno essere condotti a cura di una guida alpina e/o vulcanologica regolarmente autorizzata, la quale potrà essere collaborata da un esperto di primo soccorso; 4) La guida alpina e/o vulcanologica dovrà essere identificabile da un apposito cartellino munito di foto indicante la qualifica, il numero di iscrizione all Albo regionale e le generalità; 5) Le escursioni sono consentite da maggio a settembre dalle ore 12,00 e fino alle ore 24,00 e da ottobre ad aprile dalle ore 10,00 alle ore 22,00, con un tempo limite massimo di un ora di permanenza sull area sommitale; 6) Per l attività escursionistica al di sopra della quota dei 400 metri s.l.m. le guide autorizzate dovranno riscuotere il relativo contributo (ticket) pari ad 3,00 per persona; 7) Gli Agenti delle Forze dell Ordine, durante le ispezioni e i controlli di istituto, dovranno verificare l avvenuto pagamento del contributo (ticket) previsto, e i biglietti esibiti dovranno essere annullati, mediante lacerazione. 8) L accesso agli alti versanti del vulcano si snoda attraverso un percorso impegnativo ed è quindi necessario che la guida autorizzata verifichi l adeguatezza dei materiali ed attrezzature di cui l escursionista dovrà dotarsi (scarpe, indumenti, lampada, acqua, ecc.); 9) Le guide autorizzate dovranno scrupolosamente osservare e fare osservare le norme e le limitazioni che regolano l accesso al vulcano; inoltre dovranno fornire agli escursionisti una dettagliata informazione sulle difficoltà e sui rischi cui potranno andare incontro durante la visita agli alti versanti del vulcano; a) Prima dell escursione, la guida autorizzata avrà l obbligo di far firmare agli escursionisti una liberatoria (scritta in cinque lingue), riguardante i rischi e l imprevedibilità anche nell ordinario, dell attività parossistica del vulcano, allo scopo di informare realmente, senza malintesi e/o incomprensioni, il visitatore, 2
3 contribuendo ad una reale presa di coscienza dei rischi che corre, e di sollevare da eventuali responsabilità le Guide stesse e le Autorità; b) la permanenza nell area craterica sommitale, che ove consentita, salvo quanto previsto dal punto 5) della presente Ordinanza, dovrà comunque essere breve e a discrezione della guida, che la valuterà sulla base delle condizioni meteorologiche e dell attività vulcanica; c) Le guide autorizzate dovranno costituire, nella dislocazione più opportuna, un Centro Escursioni, che sia costantemente presidiato nelle ore in cui vengono svolte le attività escursionistiche; Il Centro Escursioni avrà il compito di regolare il flusso dei gruppi escursionisti, allo scopo di evitare prolungati assembramenti in zone a più elevato rischio e dovrà: - essere in grado di rendere disponibili generi di primo soccorso e uomini immediatamente reperibili, al fine di intervenire prontamente in caso di incidenti, anche attraverso altri soggetti a tali funzioni preposti ed adeguatamente operanti con il Centro stesso; allo scopo, potrà farsi ricorso ai servizi di medicina territoriale e ad associazioni di volontariato, specificatamente all Associazione Misericordia, operante su Stromboli; - assicurare il collegamento radio e/o telefonico (punto di ascolto) tra i gruppi che effettuano l escursione e i presidi istituzionalmente preposti alle attività di soccorso e protezione civile (Carabinieri/ Vigili Urbani / Associazioni di Volontariato); d) Durante il corso dell escursione, le guide autorizzate dovranno essere dotate di apparati rice-trasmittenti, che garantiscano il collegamento con un punto di ascolto costantemente presidiato (Centro Operativo Avanzato e Centro Escursioni ); e) Ove l attività escursionistica possa essere esercitata ad alta quota, i partecipanti all escursione dovranno essere dotati di casco protettivo e mascherina monouso che protegga le vie respiratorie dalle possibili polveri (che saranno distribuiti a cura delle guide); f) Il servizio escursionistico sugli alti versanti dello Stromboli potrà essere sospeso in ogni momento, allorché sorgessero obiettive situazioni di pericolo, oltre che per l autonoma valutazione delle guide, anche su segnalazione dei rappresentanti del C.O.A. e, in ogni caso, su disposizione del Sindaco; g) La guida alpina e vulcanologica avrà la responsabilità delle persone che accompagna, assumendo la decisione di intraprendere o meno l escursione, sia sulla base delle condizioni meteo, sia delle condizioni del vulcano, sia sulla base della propria esperienza professionale. La guida sarà responsabile della scelta dei percorsi da seguire, secondo le condizioni del momento, sia in fase di ascesa che di discesa; h) La guida svolge la propria attività per escursioni individuali o di gruppo. Per le escursioni oltre i 400 metri s.l.m., può, comunque, accompagnare fino ad un massimo di venti persone. Il numero massimo di escursionisti che possono accedere contemporaneamente al di sopra della quota dei 700 m. s.l.m. non può eccedere le 80 (ottanta) unità: Le guide alpine e vulcanologiche di Stromboli sono tenute ad autoregolamentare le escursioni in modo da rispettare tale prescrizione. i) Prima dell inizio dell escursione le guide dovranno raccogliere le schede previste al punto 9 lettera a) della presente ordinanza e fornire al COA e alla Stazione dei Carabinieri di Stromboli (via fax) -l elenco generale delle persone che accompagneranno; 3
4 -la dichiarazione di essere in possesso delle liberatorie firmate dagli escursionisti; -il percorso che effettueranno, l orario di partenza e quello di rientro previsto. Le schede sopra citate devono riportare la dichiarazione del singolo escursionista, di essere a conoscenza dei rischi connessi con l escursione; deve inoltre richiedere l autorizzazione al trattamento dei dati personali, per finalità di protezione civile, ai sensi del D. Lg.vo n 196 del Eventuali variazioni delle notizie sopra riportate devono essere tempestivamente comunicate, dalle guide, a mezzo fax, o, ad escursione in corso, via radio. l) Nel momento in cui i gruppi saranno rientrati al di sotto della quota di 400 mt. s.l.m., le guide ne daranno tempestiva comunicazione al C.O.A. via radio. La guida si impegna a fornire tempestive informazioni al C.O.A. su eventuali situazioni significative riscontrate durante le escursioni. m) L accesso sul vulcano da parte del personale appartenente a Enti e Istituzioni scientifiche e di ricerca, italiani e stranieri, qualora strettamente connesse ad attività di monitoraggio e sorveglianza poste in essere nell ambito del Servizio nazionale di protezione civile verrà regolamentato e gestito dal Dipartimento della protezione Civile attraverso specifiche procedure, mentre negli altri casi l accesso al vulcano di detto personale dovrà rispondere ai dettami dell ordinanza sindacale e successive modifiche. 10) Gli escursionisti, prenderanno buona nota del materiale informativo redatto in più lingue e disponibile presso il COA di Stromboli ed il Centro Escursioni delle guide alpine/vulcanologiche, circa i pericoli ed i rischi che l escursione sullo Stromboli presenta, anche per la possibilità di eventi imprevedibili che, in qualsiasi momento, possono verificarsi su un vulcano attivo, malgrado ogni precauzione adottata dagli organi responsabili a tutela della sicurezza e incolumità delle persone. 11) Il personale del C.O.A, al mattino, entro le ore 10:00 per il periodo compreso tra ottobre ed aprile, ed entro le ore 12:00 per il periodo compreso tra maggio e settembre, rende note le informazioni sullo stato generale del vulcano e le previsioni meteo secondo disposizioni del Centro Funzionale Nazionale del Dipartimento della Protezione Civile, con il quale rimane in costante contatto. Le informazioni sono comunicate attraverso un bollettino di vigilanza affisso nella bacheca del C.O.A. e, per quanto necessario, via fax. Durante l escursione il personale del C.O.A. resta in contatto con le guide, anche monitorando la posizione ritrasmessa via radio dalle medesime. 12) È fatto divieto di permanere sugli alti versanti e nella zona craterica dalle ore 23:00 alle ore 10:00 per il periodo compreso tra ottobre ed aprile, e dalle ore 24:00 alle ore 12:00 per il periodo compreso tra maggio e settembre, nonché di pernottare nelle zone medesime; 13) Ai trasgressori della presente Ordinanza (persone singole e/o gruppi di escursionisti, nonché le guide autorizzate), con particolare riferimento al superamento della quota stabilita al punto 9- lett.h), sarà applicata la sanzione amministrativa di 500,00, applicabile a ciascun trasgressore. 4
5 14) Ai fini dell applicazione di sanzioni penali, sarà cura degli Ufficiali ed Agenti di P.G: trasmettere gli atti all Autorità Giudiziaria, ai sensi e per gli effetti dell art. 650 del Codice Penale. 15) Le guide che contravverranno alle prescrizioni di cui alla presente Ordinanza verranno denunciate all albo Regionale delle Guide Alpine e Vulcanologiche per l irresponsabile comportamento; a carico delle stesse sarà richiesta, dal Sindaco del Comune di Lipari, all albo di categoria, l immediata sospensione dall esercizio dell attività per un periodo non inferiore ad un mese, senza pregiudizio per le sanzioni penali. Il Corpo di Polizia Municipale e tutti gli Agenti della Forza Pubblica sono incaricati dell esecuzione della presente Ordinanza. D I S P O N E Che il Dirigente del 4 Settore e l Ufficio di Protezione Civile del medesimo Settore, siano incaricati degli adempimenti e degli atti eventualmente nascenti dalla presente Ordinanza. La trasmissione della presente Ordinanza al Dipartimento di Protezione Civile di Roma, al Centro Operativo Avanzato di Stromboli, all Ufficio Territoriale di Governo di Messina, all Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, al Dipartimento Regionale di Protezione Civile, alla Circoscrizione di Stromboli, alle Guide Alpine e/o Vulcanologiche operanti su Stromboli, agli Agenti della Forza Pubblica, al Corpo di Polizia Municipale, al Dirigente del 3 Settore, all Ufficio di Protezione Civile Comunale. Il presente provvedimento, che avrà immediata esecutività, sarà affisso all Albo Pretorio della Casa Comunale ed all Albo della Sede della Circoscrizione di Stromboli. Dalla Residenza Municipale lì, 22 luglio 2005 IL SINDACO (Dott. Mariano Bruno) 5
COMUNE DI LIPARI PROVINCIA DI MESSINA Eolie Patrimonio dell Umanità
COMUNE DI LIPARI PROVINCIA DI MESSINA Eolie Patrimonio dell Umanità ORDINANZA n 46 del 06.08.2007 I L S I N D A C O RICHIAMATA la ordinanza sindacale n.34/05 del 22/07/2005, con la quale veniva posta una
COMUNE DI ROVELLASCA. Provincia di COMO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI SPAZI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI ROVELLASCA
COMUNE DI ROVELLASCA Provincia di COMO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI SPAZI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI ROVELLASCA Approvato con deliberazione C.C. n. 4 del 07.03.2016 I N D I C E Art. 1 Oggetto Scopi e
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE Via Gioeni 55, 92014 Porto Empedocle (AG) - Centralino: 0922 531811-531812 - Sala Operativa: 0922
COMUNE DI LIPARI PROVINCIA DI MESSINA. Ordinanza n. 1 Lipari,9 giugno 2009
COMUNE DI LIPARI PROVINCIA DI MESSINA. Ordinanza n. 1 Lipari,9 giugno 2009 Il Sindaco di Lipari Funzionario Delegato Emergenza Isole Eolie -Ordinanza del Ministero dell Interno n. 3225/2002 e s.m.i. VISTA
La denuncia di abusi edilizi (Allegato 1)
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 53 DEL 22 DICEMBRE 2008 La denuncia di abusi edilizi (Allegato 1) La denuncia di abuso edilizio è l atto con il quale chiunque abbia notizia della costruzione
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA approvato con deliberazione di Consiglio Unione dei Comuni della Bassa Romagna n. 10
COMUNE di CREDARO Provincia di Bergamo
COMUNE DI CREDARO PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE di CREDARO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO Il presente Regolamento è stato approvato con C.C. n 20 del 28/11/2007 in sostituzione
REGOLAMENTO DEL PORTALE WEB ISTITUZIONALE
REGOLAMENTO DEL PORTALE WEB ISTITUZIONALE approvato con delibera di C.C. n. 23 del 30.07.2014 Capo I Definizioni, principi e finalità Art. 1 Definizione e principi 1. Il portale web istituzionale della
ORDINANZA N. 292 del 26/11/2016 prot.llo n del 26/11/2016
COMUNE DI ARQUATA DEL TRONTO Provincia di Ascoli Piceno ORDINANZA N. 292 del 26/11/2016 prot.llo n.11681 del 26/11/2016 MODIFICHE ZONE ROSSE IL SINDACO PREMESSO: che in data 24 agosto 2016 alle ore 3,36
CITTA DI MERCOGLIANO PROVINCIA DI AVELLINO. Regolamento per l istituzione dell ispettore ambientale nel territorio comunale
CITTA DI MERCOGLIANO PROVINCIA DI AVELLINO Regolamento per l istituzione dell ispettore ambientale nel territorio comunale APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N19 DEL 28/06/2013 Regolamento comunale Fonte normativa
i n d i c e Art. 1 - Finalità Pagina 3 Art. 2 - Volontarietà del servizio Pagina 3 Art. 3 - Figure costituenti il servizio di volontariato Pagina 3 Ar
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE Pagina1 i n d i c e Art. 1 - Finalità Pagina 3 Art. 2 - Volontarietà del servizio Pagina 3 Art. 3 - Figure costituenti il servizio di volontariato
COMUNE DI VALLE AGRICOLA PROVINCIA DI CASERTA REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE G. C. V. P. V.
COMUNE DI VALLE AGRICOLA PROVINCIA DI CASERTA REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE G. C. V. P. V. Articolo 1 (costituzione) E costituito il gruppo (G.C.V.P.C.) COMUNALE VOLONTARI
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE Via Gioeni 55, 92014 Porto Empedocle (AG) - Centralino: 0922 531811-531812 - Sala Operativa: 0922
COMUNE DI LEFFE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 19 luglio 2013 ART. 1 FINALITA Il Comune di Leffe istituisce e coordina il Servizio
Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia. Regolamento per l utilizzo di impianti di video sorveglianza del territorio
Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento per l utilizzo di impianti di video sorveglianza del territorio approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 65 del 29/12/2005 ARTICOLO
COMUNE DI CELLAMARE Città Metropolitana di Bari
COMUNE DI CELLAMARE Città Metropolitana di Bari REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI DIFESA AMBIENTALE E CONTROLLO, DEPOSITO, GESTIONE,
Comune di Avigliana. Provincia di Torino
Comune di Avigliana Provincia di Torino Regolamento sulla disciplina delle sanzioni amministrative per le violazioni ai regolamenti e alle ordinanze comunali. Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione
REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE
REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Definizioni Art. 3 Finalità e limiti del trattamento e misure minime di sicurezza Art. 4 Identificazione delle tipologie di
IL DIRIGENTE. Documento conforme al Sistema di Gestione per la Qualita' ISO 9001:2008
Oggetto: ORDINANZA Regolamentazione della circolazione veicolare e della sosta gravante presso la via del Tinto nel tratto compreso tra via Trezzo e il civ. 2 in località Mestre nel corso degli interventi
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI CERSOSIMO (Provincia di Potenza) 1 REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 03 del 30.04.2012 2 SOMMARIO Art. 1
Comune di Villaricca Provincia di Napoli
Comune di Villaricca Provincia di Napoli Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale ed Ispettore Volontario Ambientale (Testo approvato e coordinato con le modifiche introdotte con
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA
COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera di C.C. n. 22 del 25/05/2007
Comune di Ruvo di Puglia
PUBBLICAZIONE Comune di Ruvo di Puglia Città Metropolitana di Bari La presente ordinanza N. 91/2018 è stata pubblicata all'albo Pretorio del Comune il 30/08/2018 e vi rimarrà fino al 13/09/2018. Lì 30/08/2018
REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE
1 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE ARTICOLO 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento, adottato
Il presente documento disciplina il funzionamento del servizio di protezione civile comunale coerentemente all ordinamento vigente.
DISCIPLINARE SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE E DELLE FUNZIONI COLLEGATE. Art. 6 comma 19 lettera d)- Art. 12 comma 2) lettera c) d) del Dlgs 1 del 2 gennaio 2018. Il presente documento
C O M U N E D I M A R A C A L A G O N I S Provincia Di Cagliari
C O M U N E D I M A R A C A L A G O N I S Provincia Di Cagliari ORDINANZA DEL SINDACO N. 14 Del 15/05/2010 OGGETTO: ORDINANZA NUOVA VIABILITÀ NELLE VIE SANTO STEFANO (TRATTO COMPRESO TRA L INTERSEZIONE
CITTÀ DI CIRIÉ Provincia di Torino
CITTÀ DI CIRIÉ Provincia di Torino SETTORE SERVIZI TECNICI, DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE Ordinanza n. 136 del 03/07/2019 OGGETTO: DISCIPLINA TEMPORANEA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE DI ALCUNE PIAZZE E
Comune di FERMIGNANO. Provincia di Pesaro e Urbino Ufficio del Sindaco ORDINANZA SINDACO
Comune di FERMIGNANO Ufficio del Sindaco ORDINANZA SINDACO N. 67-16 del 26 ottobre 2016 Oggetto: INTEGRAZIONE ALL'ORDINANZA N.61-2016 PER IL RIPRISTINO DELLA VIABILITA' LUNGO LA STRADA FLAMINIA NEL TRATTO
COMUNE DI CARBONE (Provincia di Potenza)
COMUNE DI CARBONE (Provincia di Potenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 30.1.2012 Art. 1 Norme
COMUNE DI ALBANO LAZIALE PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO CONTRASSEGNI PER INVALIDI E SOSTA PERSONALIZZATA
COMUNE DI ALBANO LAZIALE PROVINCIA DI ROMA SETTORE VII SERVIZIO IV SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO CONTRASSEGNI PER INVALIDI E SOSTA PERSONALIZZATA Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina
CITTA' DI MESAGNE. (Provincia di Brindisi) AREA TECNICA: SERVIZIO LAVORI PUBBLICI. COPIA DI ORDINANZA SINDACALE N.
CITTA' DI MESAGNE (Provincia di Brindisi) AREA TECNICA: SERVIZIO LAVORI PUBBLICI Ufficio Lavori Pubblici COPIA DI ORDINANZA SINDACALE N. 11 del 13/07/2018 Oggetto: Attivazione C.O.C. ai sensi del paragrafo
REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE
REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE ART. 1 - DISPOSIZIONI GENERALI La presente procedura di conciliazione è applicabile unicamente alle controversie che traggono origine dai contratti stipulati tra psicologi
IL DIRIGENTE. Documento conforme al Sistema di Gestione per la Qualita' ISO 9001:2008
Oggetto:ORDINANZA: Regolamentazione della circolazione veicolare e della sosta gravante presso le vie Asti e Triestina compreso tra il civ. 99 della stessa e via Avigliana in localita' Favaro Veneto nel
Procura notarile per incarico professionale
Procura notarile per incarico professionale 1. Coordinamento dell attività in merito ai comportamenti o decisioni relativi a prevenzione infortuni e sicurezza sui luoghi di lavoro con possibilità di accedere
Regolamento Comitato Remunerazione e Nomine
Regolamento Comitato Remunerazione e Nomine 1. COSTITUZIONE E FUNZIONE DEL COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE 1.1 In ottemperanza alle disposizioni contenute nel Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana,
COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Provincia di Bologna ****** AREA SEGRETARIO GENERALE Polizia Locale ORDINANZA N. 179 / 2015
COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Provincia di Bologna ****** AREA SEGRETARIO GENERALE Polizia Locale ORDINANZA N. 179 / 2015 OGGETTO: PROVVEDIMENTI A DISCIPLINA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE NELLE VIE COPPI,
COMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA
COMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA Piazza Vittorio Emanuele II n.31-48010 Cotignola (RA) Telefono: 0545/908811 - Telefax: 0545/41282 P.IVA 00148580392 e-mail: comunecotignola@racine.ra.it SETTORE
Motoraid / Gran Fondo
FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA COMMISSIONE TURISTICA 00196 ROMA Viale Tiziano, 70 Tel. 06/32488215 Fax 06/32488250 Info: www.federmoto.it - e-mail: turismo@federmoto.it REGOLAMENTO PARTICOLARE Regione
Nr. 225/B/2007-140 - U Roma, 2 gennaio 2007
Nr. 225/B/2007-140 - U Roma, 2 gennaio 2007 OGGETTO: Questure - Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.) Interventi nel campo dell infortunistica stradale. AI QUESTORI DELLA REPUBBLICA
Comune di Bisacquino (Pa)
Comune di Bisacquino (Pa) Regione Siciliana Ordinanza n. 85 del 6 dicembre 2012 Modifica della regolamentazione delle aree di sosta nel centro storico. IL SINDACO Vista la deliberazione di Giunta Comunale
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA. 559/A/1/106.4/3725 Roma, 13 agosto 2004
559/A/1/106.4/3725 Roma, 13 agosto 2004 Oggetto: procedure concernenti l avvio del personale della Polizia di Stato in missioni di pace all estero. - AL SIGNOR DIRETTORE CENTRALE DELLA POLIZIA CRIMINALE
MODULO STANDARD DI SEGNALAZIONE DI EVENTO CALAMITOSO
ALLEGATO A MODULO STANDARD DI SEGNALAZIONE DI EVENTO CALAMITOSO (da inoltrare a: Prefettura, Regione e, p.c. al Dipartimento) Data Da Sindaco del Comune di Via Telefono A Prefettura di Regione e p.c. DIPARTIMENTO
DOMENICA 4 FEBBRAIO 2018, DALLE ORE 10,30 ALLE ORE
ORDINANZA N. 3 Del 05/01/2018 Località:P.zza S. Efisio e vie limitrofe. Benedizione Cavalieri Sartiglia 2018. Divieti temporanei. IL DIRIGENTE Il giorno 04 febbraio 2018, dalle h. 11 alle h. 14. Richiamato
RAVVISATA altresì l esigenza di salvaguardare le condizioni di sicurezza alla mobilità veicolare nel corso delle operazioni di cantiere;
Oggetto:ORDINANZA: Regolamentazione della circolazione veicolare e della sosta gravante presso la via Rizzardi per il tratto della stessa che va da P.zza Sant Antonio a P.le Giovannacci e via dell Atomo
BANDO ESPLORATIVO DI MOBILITÀ ESTERNA Vincolato al superamento di identica selezione di un Dipendente dell Amministrazione presso un altro Ente
BANDO ESPLORATIVO DI MOBILITÀ ESTERNA Vincolato al superamento di identica selezione di un Dipendente dell Amministrazione presso un altro Ente DI RICERCA DI PERSONALE PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI
IL DIRIGENTE. VISTO che in data 09/01/2017 è stato stipulato apposito contratto rep. n , con inizio lavori dal 09/01/2017;
Oggetto: ORDINANZA: Regolamentazione della circolazione gravante presso la via dell'idraulica da via dei Petroli a via della Liberta' in localita' PortoMarghera nel corso degli interventi di realizzazione
Scheda n. 11. Denominazione del trattamento Attività relativa all'infortunistica stradale
Scheda n. 11 Attività relativa all'infortunistica stradale D.lg. 30.04.1992, n. 285 (artt. 11 12); d.p.r. 16.12.1992, n. 495; l. 7.03.1986, n. 65 Attività di polizia amministrativa (art. 73, comma 2, lett.
Comune di Matera. N. Protocollo : /2018 N. Ordinanza : OrdDec00201/2018 Ordinanza Sindacale IL SINDACO
N PAP-02320-2018 Si attesta che il presente atto è stato affisso all'albo Pretorio on-line dal 16/05/2018 al 31/05/2018 L'incaricato della pubblicazione ANGELA STIFANO Comune di Matera N. Protocollo :
COMUNE DI CESENA (Provincia di FORLI -CESENA)
COMUNE DI CESENA (Provincia di FORLI -CESENA) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE DEL SINDACO E DEI DIRIGENTI (approvato
Comune di Civitavecchia Provincia di Roma
Comune di Civitavecchia Provincia di Roma SERVIZIO LAVORI PUBBLICI E OPERE INFRASTRUTTURALI Ufficio Magazzino Via Tarquinia n 2 Tel. 0766 590857 Fax 0766 590884 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE
Città di Fabriano. Provincia di Ancona Polizia Municipale e Sicurezza. ORDINANZA DEL DIRIGENTE Numero 203 del 30/09/2015 I L D I R I G E N T E
Polizia Municipale e Sicurezza (proposta 220 del 30/09/2015) ORDINANZA DEL DIRIGENTE Numero 203 del 30/09/2015 Oggetto: MODIFICHE DELLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE PER CONSENTIRE LO SVOLGIMENTO DELLA" NOTTE
COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE
COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE INDICE Articolo 1 Articolo 2 - Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5
Polizia Locale IL SINDACO
ORDINANZA N. 2017/ 173 del 28/11/2017 Polizia Locale Responsabile del procedimento: dott. Claudio Vanin OGGETTO: DIVIETO DI DETENZIONE, CONSUMO SUL POSTO, SOMMINISTRAZIONE E VENDITA PER ASPORTO DI QUALSIASI
Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene
C O M UN E D I BARI Ordinanza 2014/00937 2014/250/00066 Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene Data Adozione: 11/09/2014 Altri Settori: Estensore: Sottoscrizione Sindaco: Estensore Igiene e Ambiente
O R D I N A N Z A Registro Generale n. 33
CITTÀ DI NARNI Provincia di Terni O R D I N A N Z A Registro Generale n. 33 ORIGINALE Ufficio: AREA BENI CULTURALI E SVILUPPO ECONOMICO N. 1 DEL 17-03-2015 Oggetto: disciplina orari di svolgimento pubblici
COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME
COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI E DI ORDINANZE DEL SINDACO
FERROVIE DELLA CALABRIA SRL
FERROVIE DELLA CALABRIA SRL Selezione per la formazione di graduatoria per l assunzione a tempo determinato full-time di personale con qualifica di operatore d esercizio parametro 140 (autisti di linea)
COMUNE DI GIAVERA DEL MONTELLO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI GIAVERA DEL MONTELLO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROTEZIONE CIVILE Art. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Con il presente regolamento viene disciplinata la costituzione e l organizzazione
CENSIMENTO AMIANTO 2016
COMUNE DI GRAZZANISE PROVINCIA DI CASERTA Insignito con Medaglia di bronzo al Merito Civile CENSIMENTO AMIANTO 2016 L AMIANTO È FUORI LEGGE DA PIÙ DI VENTI ANNI, MA È ANCORA DIFFUSO E PERICOLOSO. L AMMINISTRAZIONE
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO DI SERVIZIO
Prot. n. 7971/B1 del 25/11/2014 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO DI SERVIZIO INDICE Art. 1 - Definizioni Art. 2 - Uso autoveicolo Art. 3 - Servizi interni Art. 4 - Servizi per la didattica Art. 5 -
Provincia di Lecco ORDINANZA DEL SINDACO
Comune di Oggiono Provincia di Lecco 23848 Oggiono Piazza Garibaldi, 14 ORDINANZA DEL SINDACO N. 152 DEL 15-09-2017 OGGETTO: DISCIPLINA DELLE MODALITA' DI ESECUZIONE DELLE ATTIVITA' INERENTI IL TRASPORTO
IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO
IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la legge 17 novembre 2005, n. 165 (di seguito, per brevità: LISF ) e in particolare l articolo 41, comma 1, che attribuisce
Regolamento comunale sull'organizzazione e le modalità di svolgimento del servizio di notificazione degli atti
COMUNE DI CASTELLAZZO BORMIDA PROVINCIA DI ALESSANDRIA Regolamento comunale sull'organizzazione e le modalità di svolgimento del servizio di notificazione degli atti 1 INDICE Art. 1 Oggetto ed ambito di
COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese)
COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 28.04.2004) Art 1 Il presente Regolamento disciplina l utilizzo dell area comunale ubicata in località
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE COMUNALE E DELL AUSILIARIO AMBIENTALE COMUNALE
COMUNE DI BRINDISI SETTORE LAVORI PUBBLICI, RISANAMENTO AMBIENTALE, IGIENE URBANA Via Casimiro - 72100 BRINDISI (tel.0831/229111 - pec: ufficioprotocollo@pec.comune.brindisi.it) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE
Dipartimento Innovazione Tecnologica Direzione Servizi ICT U.O. Gestione e sviluppo delle Infrastrutture IT e delle reti
Dipartimento Innovazione Tecnologica Direzione Servizi ICT U.O. Gestione e sviluppo delle Infrastrutture IT e delle reti REFERENDUM APRILE 2016 MANUALE DI ISTRUZIONI DEGLI ADDETTI ALL UTILIZZO DEI COLLEGAMENTI
COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Procedure d emergenza. Stabilimento AVIO
COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Procedure d emergenza Stabilimento AVIO Rev.01-2014 Stabilimento AVIO 1 CODICE GIALLO - ATTENZIONE (non si attiva il PEE) GESTORE IMPIANTO INFORMA SINDACO SINDACO POLIZIA MUNICIPALE
BREVE SINTESI DELL INTERVENTO DI MARCO SCIARRA
BREVE SINTESI DELL INTERVENTO DI MARCO SCIARRA SEMINARIO FLC CGIL SUL RUOLO DEGLI RLS NEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ISS Aula Bovet, 24 giugno 2013 L ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE E I SOGGETTI
ALLEGATO B3 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ED ELEZIONE DOMICILIO AI FINI DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE EX ART. 79, COMMA 5 QUINQUIES, DEL D. LGS. N.
ALLEGATO B3 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ED ELEZIONE DOMICILIO AI FINI DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE EX ART. 79, COMMA 5 QUINQUIES, DEL D. LGS. N. 163/06 (Art. 46 e Art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445 ) Dichiarazione
Città di Giugliano in Campania
Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli SETTORE SERVIZI FINANZIARI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE ALLE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI Approvato
COMUNE DI SACCOLONGO PROVINCIA DI PADOVA
COMUNE DI SACCOLONGO 35030 - PROVINCIA DI PADOVA Via Roma, 27 - Tel. 049/8739811 Fax 8016132 Cod. Fisc. 80009990286 Part. IVA 01877550283 COPIA Registro Generale n. 20 ORDINANZA SERVIZIO TECNICO N. 15
COMUNE DI TORRI DI QUARTESOLO. Provincia di VICENZA REGOLAMENTO PER L USO DEL PERCORSO CICLOTURISTICO PIAR
COMUNE DI TORRI DI QUARTESOLO Provincia di VICENZA REGOLAMENTO PER L USO DEL PERCORSO CICLOTURISTICO PIAR Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 in data 30/07/2015 I N D I C E ART. 1
Operativamente si svolge nell arco di 4 giorni: 2 giorni dedicati al B2B e 2 giorni in educational tour sul territorio piemontese rivolto ai buyer
AVVISO ESPLORATIVO A PRESENTARE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER SERVIZIO DI PROGETTAZIONE, GESTIONE, REALIZZAZIONE E MONITORAGGIO DELLA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO (BITEG) - EDIZIONE
Comune di FERMIGNANO. Provincia di Pesaro e Urbino Ufficio del Sindaco ORDINANZA SINDACO
Comune di FERMIGNANO Ufficio del Sindaco ORDINANZA SINDACO N. 61-16 del 7 ottobre 2016 Oggetto: REVOCA DELLE ORDINANZE N. 70/2013 E N. 17/2016 E RIPRISTINO DELLA VIABILITÁ LUNGO LA STRADA FLAMINIA NEL
COMUNE DI SAN MARCO D ALUNZIO PROVINCIA DI MESSINA COPIA
COMUNE DI SAN MARCO D ALUNZIO PROVINCIA DI MESSINA ORDINANZA SINDACALE N. 2 del 09.01.2014 COPIA OGGETTO RICORSO TEMPORANEO A FORME SPECIALI DI RACCOLTA E GESTIONE RIFIUTI SOLIDI URBANI - AFFIDAMENTO SERVIZIO
0.741.619.136. I. Trasporti di persone. Traduzione 1 Accordo
Traduzione 1 Accordo tra il Dipartimento federale delle poste e delle ferrovie e il Ministro dei trasporti della Repubblica federale di Germania concernente il trasporto professionale di persone e di cose
N. Protocollo : /2017 N. Ordinanza : OrdDec00164/2017 Ordinanza Sindacale
N PAP-01918-2017 Si attesta che il presente atto è stato affisso all'albo Pretorio on-line dal 05/05/2017 al 20/05/2017 L'incaricato della pubblicazione ANGELA STIFANO N. Protocollo : 0031302/2017 N. Ordinanza
Comune di Somma Vesuviana
Allegato A alla determina 133/2010 della P.O. n 1 Comune di Somma Vesuviana Provincia di Napoli --------------------------- Posizione organizzativa n 1 Avviso Pubblico per la formazione della graduatoria
C O M UN E D I BARI Ordinanza 2018/ /185/00121 Ripartizione Infrastrutture Viabilità e Opere Pubbliche Settore Urbanizzazione Primarie
C O M UN E D I BARI Ordinanza 2018/00229 2018/185/00121 Ripartizione Infrastrutture Viabilità e Opere Pubbliche Settore Urbanizzazione Primarie Data Adozione: 31/01/2018 Altri Settori: Estensore: Sottoscrizione
Approvato con DCC n.39 del 25/7/2003
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI E DI ORDINANZE DEL SINDACO E DEI DIRIGENTI Approvato con DCC n.39 del 25/7/2003 Art.
Appendice 6: Fasi Operative
Appendice 6: Fasi Operative FASI OPERATIVE MINIME ALLERTA MINIMA GIALLA ARANCIONE ROSSA STATO -DPC PRINCIPALI Preso atto del Messaggio di allerta, preavvisa le strutture tecniche responsabili e la polizia
Oggetto: Richiesta applicazione benefici di legge art. 9 e art. 10 del DPR 194/2001 Evento:
Alla Regione Lombardia U.O. Protezione Civile sicurezza@pec.regione.lombardia.it Oggetto: Richiesta applicazione benefici di legge art. 9 e art. 10 del DPR 194/2001 Evento: Con riferimento all evento in
Servizio Attività Economiche
COMUNICAZIONE SVOLGIMENTO MANIFESTAZIONI FIERISTICHE LOCALI ai sensi dell art. 10 della Legge Regionale n. 12/2000 Ordinamento del sistema fieristico regionale come sostituito dall art. 8 della L.R. n.7/2014
Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. Approvata dal Comitato di Gestione in data..
Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. 14/13 contenente disposizioni inerenti l esercizio dell attività di controllo e i termini
Oggetto: Circolare n.1 redazione elenco dei rapporti riguardanti opere e lottizzazioni abusivamente iniziate.
www.comune.paderno-dugnano.mi.it settore Pianificazione del Territorio segreteria.territorio@comune.paderno-dugnano.mi.it Responsabile procedimento: Franceschina Bonanata Autore: Franceschina Bonanata
Regolamento concernente le norme di comportamento da rispettare presso l Accademia di Belle Arti di Sassari
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica Accademia di Belle Arti Mario Sironi Sassari Regolamento concernente le norme di comportamento
ORDINANZA N.50 DEL 06/09/2017
COMUNE DI CURINGA Provincia di Catanzaro Comando Polizia Locale Viale Madre V. Frijia, 2 88022-Curinga(CZ) Tel. 0968/739323/33 Fax 0968/739156 ORDINANZA N.50 DEL 06/09/2017 OGGETTO: FESTEGGIAMENTI E PROCESSIONE
COMUNE DI ANDORNO MICCA REGOLAMENTO COMUNALE DI SERVIZIO DEI NONNI VIGILI
COMUNE DI ANDORNO MICCA REGOLAMENTO COMUNALE DI SERVIZIO DEI NONNI VIGILI Approvato con deliberazione C.C. n. 4 del 23.02.2015 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il Comune con il presente Regolamento istituisce
Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità
REGOLAMENTO O.D.V. ALES Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 ORGANISMO DI VIGILANZA In osservanza dell art. 6, comma
CITTÀ DI CIRIÉ Provincia di Torino
CITTÀ DI CIRIÉ Provincia di Torino Settore Servizi Tecnici - Territorio - Ambiente Ordinanza n. 82 del 14/06/2017 OGGETTO: DISCIPLINA TEMPORANEA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE IN ALCUNE VIE E PIAZZE IN OCCASIONE
REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile
COMUNE DI MARANO VICENTINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N 41 del 15.06.2005. ART. 1 FINALITA Il Comune di MARANO
Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza
6.3 Evento incendio boschivo e d interfaccia: procedure operative standard SA0 - PREALLERTA Evento incendio d interfaccia Nel periodo di campagna A.I.B. Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi
REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO
REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO Art. 1 - Costituzione E istituita la Consulta del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Bergamo, con sede presso
Accordo tra la Società. lo Studio Associato Lupi & Puppo e la Società Comsas S.r.l.
Cod.int. Timbro ditta Data, Accordo tra la Società lo Studio Associato Lupi & Puppo e la Società Comsas S.r.l. avente per oggetto: L incarico di Responsabile esterno per il trattamento di dati personali
IL DIRIGENTE. RAVVISATA altresì l esigenza di salvaguardare le condizioni di sicurezza alla mobilità veicolare nel corso delle operazioni di cantiere;
Oggetto: ORDINANZA - Regolamentazione della circolazione veicolare e della sosta gravante presso via Mestrina e via Pepe nel corso degli interventi di realizzazione dei nuovi marciapiede e di messa in
REGOLAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONE
REGOLAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONE 1. La scuola considera parte integrante e qualificante dell offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione le seguenti attività:
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
Comune di Cerveteri (Provincia di Roma) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 85 del 16 novembre