Ipertensione endocranica
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- Adolfo Tedesco
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1 Ipertensione endocranica
2 cervello liquor sangue Ipertensione endocranica Cranio: struttura rigida incomprimibili un aumento del volume di uno dei tre componenti aumento della pressione endocranica
3 tumore ematoma ascesso Cause di aumento della press endocranica lesione espansiva fluido extracellulare: ml fluido intracell: ml tessuto: ml aumento del contenuto di acqua sangue ml liquor ml liquor extracranico aumento liquor (ridotto riasssorbimento o circolazione bloccata) aumento del contenuto ematico (vasodilatazione - ostruzione venosa)
4 Circolazione liquorale ventricolo laterale Secrezione 500 ml/die forame di di Monro 3 3 ventricolo 4 4 ventricolo Forami di di Luschka e Magendie
5 meccanismi di compenso per una lesione espansiva immediati: diminuzione immediati: diminuzione liquor ( canale rachideo) diminuzione volume ematico tardivi: tardivi: diminuzione fluido extracellulare successivamente lo spostamento delle strutture cerebrali causa ostruzione della circolazione liquorale aumento della pressione endocranica.
6 Volume Sangue flusso ematico cerebrale = pressione di perfusione cerebrale (MAP - ICP) Resistenza vasi cerebrali Chemoregolazione Autoregolazione modificazioni PH e PCO2 modificazioni press di perfusione
7 PC02 ph extracellulare press perfusione cerebrale Vasocostrizione cerebrale Regolazione flusso ematico Vasodilatazione cerebrale PC02 ph extracellulare press perfusione cerebrale qualsiasi modificazione del calibro dei vasi si traduce in una modificazione del volume ematico e pertanto si riflette direttamente sulla pressione endocranica
8 Autoregolazione flusso ematico cerebrale flusso ematico cerebrale mantenuto nonostante variazioni della press di di perfusione cerebrale 60 mm Hg 160 mm Hg bassa press perfusione (MAP-ICP) elevata press perfusione (MAP-ICP)
9 Regolazione press. intracranica ICP mm Hg meccanismi di compenso mantengono la pressione entro limiti di tolleranza piccoli aumenti del volume intracranico producono grandi aumenti della pressione intracranica 20 0 Volume intracranico
10 IPERTENSIONE ENDOCRANICA PRESSIONE DI PERFUSIONE PRESSIONE ARTERIOSA MEDIA = - PRESSIONE ENDOCRANICA CPP = MAP - ICP L'ipertensione endocranica agisce sulla pressione di perfusione cerebrale Nel traumatizzato spesso è concomitante una ipotensione sistemica ICP MAP CPP
11 Regolazione press. intracranica press. venosa sistemica Vasodilatazione cerebrale PCO2 PO2 press. venosa cerebrale press. perfusione cerebrale press. arteriosa sistemic a flusso ematico cerebrale ICP lesione espansiva edema cerebrale ostruzione flusso liquorale deformazione strutture Ipossia tissutale alterazione BEE danno cerebrale
12 Effetti clinici di aumento della pressione endocranica Cefalea (specie mattutina) Vomito in seguito ad aumenti acuti di press endocranica Papilledema Ernie cerebrali interne
13 Ernie cerebrali interne la scatola cranica è divisa in tre compartimenti dalla falce e dal tentorio ernia subfalcale del del girus giruscingoli ernia transtentoriale dell'ippocampo un aumento di pressione in uno dei tre compartimenti tende a far erniare il parenchima verso gli altri compartimenti deformando il tronco e comprimendo i vasi ernia delle delle tonsille cerebellari
14 Ernia transtentoriale deficit motorio emisoma omolaterale deficit motorio emisoma controlaterale
15 Ernia transtentoriale laterale compress.. sostanza reticolare mesencefalo: deterioramento coscienza compressione del del 3 33 nc: nc: midriasi non non reagente ernia transtentoriale deficit 3 3 nervo cranico ponte compress.. peduncolo cerebrale: emiparesi omolaterale falso segno di di lato
16 Ernia transtentoriale mediana distorsione diencefalo e mesencefalo: mm = coma deterioramento coscienza pupille prima miotiche poi media ampiezza non reagenti Titolo progressione in in ernia ernia tonsillare
17 ernia delle tonsille cerebellari impegno delle tonsille nel forame magno: rigidità nucale con flessione coatta del capo compressione tronco: depressione stato di coscienza alterazioni ritmo respiratorio
18 Idrocefalo
19 Definizione: : aumento del contenuto di liquor intracranico e della pressione intracranica. Si esclude aumento ex vacuo (dovuto ad diminuzione del tessuto cerebrale)
20 Circolazione liquorale ventricolo laterale Secrezione 500 ml/die forame di di Monro 3 3 ventricolo 4 4 ventricolo Forami di di Luschka e Magendie
21 Produzione quotidiana di liquor : 500 ml al giorno Plessi corioidei Fossa posteriore Granulazioni Pacchioni F. Monro Acquedotto di Silvio
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25 Granulazioni di Pacchioni
26 Cause di idrocefalo Plessi corioidei Granulazioni Pacchioni Aumentata produzione (tumori dei plessi corioidei) causa molto rara. Ostacolo al deflusso (idrocefalo ostruttivo) Ostacolo al riassorbimento (idrocefalo comunicante)
27 Cause di idrocefalo ostruttivo: Congenite: Stenosi dell acquedotto Atresia dei forami di Luschka e Magendie (Dandy-Walker) Malformazione di Arnold-Chiari Aneurismi della vena di Galeno Acquisite: lesioni espansive endoventricolari lesioni espansive della regione pineale lesioni espansive della fossa posteriore meningiti
28 Stenosi dell'acquedotto
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32 Cause di idrocefalo comunicante: meningiti sangue subaracnoideo carcinosi meningea
33 Regolazione press. intracranica ICP mm Hg meccanismi di compenso mantengono la pressione entro limiti di tolleranza piccoli aumenti del volume intracranico producono grandi aumenti della pressione intracranica 20 0 Volume intracranico
34 IPERTENSIONE ENDOCRANICA PRESSIONE DI PERFUSIONE PRESSIONE ARTERIOSA MEDIA = - PRESSIONE ENDOCRANICA CPP = MAP - ICP L'ipertensione endocranica agisce sulla pressione di perfusione cerebrale Nel traumatizzato spesso è concomitante una ipotensione sistemica ICP MAP CPP
35 Effetti clinici di aumento della pressione endocranica Cefalea (specie mattutina) Vomito Papilledema in seguito ad aumenti acuti di press endocranica
36 Fisiopatologia aumento di pressione liquorale aumento della dimensione dei ventricoli liquor filtra subependimale e viene in parte riassorbito nella sostanza bianca danno della sostanza bianca e gliosi
37 Sintomi e segni Età pediatrica: aumento della circonferenza cranica fontanelle tese suono a pentola fessa alla percussione del cranio cute dello scalpo sottile con vene dilatate cranica ( suture non saldate) vomito decadimento dello stato di coscienza ritardo mentale Occhi a sole calante : deficit dello sguardo verso l altol retrazione delle palpebre (Sindrome Parinaud Pressione sul recesso sovrapineale)
38 Sintomi e segni Età adulta: insorgenza acuta: segni di ipertensione endocranica: (cefalea, vomito, papilledema, deterioramento dello stato di coscienza, S. Parinaud) insorgenza graduale: demenza atassia della marcia incontinenza Triade sintomatologica
39 Diagnosi: TAC ultrasonografia ( neonati) misurazione della circonferenza cranica( ( età pediatrica) cisternografia isotopica (idrocefalo normoteso)
40 Trattamento: derivazione ventricolo-esterna esterna (soluzione temporanea) complicanze: infezioni derivazione ventricolo-peritoneale Complicanze: infezioni ostruzione della valvola eccesso funzionamento terzoventricolostomia endoscopica
41 Pudenz-Schulte Delta Valve Cordis Orbis-Sigma Valve
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44 Endoscopio
45 Idrocefalo Normoteso Triade: demenzia atassia della marcia incontinenza in presenza di dilatazione ventricolare, ma in assenza di ipertensione endocranica 2 tipi: idiopatico con storia di ESA, meningite, trauma
46 Fisiopatologia eziologia non chiara: si ritiene vi siano dei transitori aumenti di pressione liquorale che vengano successivamente compensati,, ma che gradualmente portano a una dilatazione ventricolare demenzia incontinenza atassia della marcia pressione sui lobi frontali pressione sul centro corticale nel lobulo paracentrale distruzione della sost. bianca periventricolare
47 Diagnosi TAC: dilatazione dei ventricoli laterali prevalente su terzo e IV ventr. cisternografia isotopica: isotopo iniettato lombare non si dispone sulla superficie corticale come dovrebbe, ma entra nel sistema ventricolare monitoraggio di pressione liquorale: presenza di onde beta (onde di press > 20 di durata di minuti) per oltre il 5% del tempo di monitoraggio ( minimo 24 h) necessità di differenziare tra idrocefalo normoteso e atrofia cerebrale ( uno risponde a derivazione l altro l no)
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