Ipertensione endocranica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "www.fisiokinesiterapia.biz Ipertensione endocranica"

Transcript

1 Ipertensione endocranica

2 cervello liquor sangue Ipertensione endocranica Cranio: struttura rigida incomprimibili un aumento del volume di uno dei tre componenti aumento della pressione endocranica

3 tumore ematoma ascesso Cause di aumento della press endocranica lesione espansiva fluido extracellulare: ml fluido intracell: ml tessuto: ml aumento del contenuto di acqua sangue ml liquor ml liquor extracranico aumento liquor (ridotto riasssorbimento o circolazione bloccata) aumento del contenuto ematico (vasodilatazione - ostruzione venosa)

4 Circolazione liquorale ventricolo laterale Secrezione 500 ml/die forame di di Monro 3 3 ventricolo 4 4 ventricolo Forami di di Luschka e Magendie

5 meccanismi di compenso per una lesione espansiva immediati: diminuzione immediati: diminuzione liquor ( canale rachideo) diminuzione volume ematico tardivi: tardivi: diminuzione fluido extracellulare successivamente lo spostamento delle strutture cerebrali causa ostruzione della circolazione liquorale aumento della pressione endocranica.

6 Volume Sangue flusso ematico cerebrale = pressione di perfusione cerebrale (MAP - ICP) Resistenza vasi cerebrali Chemoregolazione Autoregolazione modificazioni PH e PCO2 modificazioni press di perfusione

7 PC02 ph extracellulare press perfusione cerebrale Vasocostrizione cerebrale Regolazione flusso ematico Vasodilatazione cerebrale PC02 ph extracellulare press perfusione cerebrale qualsiasi modificazione del calibro dei vasi si traduce in una modificazione del volume ematico e pertanto si riflette direttamente sulla pressione endocranica

8 Autoregolazione flusso ematico cerebrale flusso ematico cerebrale mantenuto nonostante variazioni della press di di perfusione cerebrale 60 mm Hg 160 mm Hg bassa press perfusione (MAP-ICP) elevata press perfusione (MAP-ICP)

9 Regolazione press. intracranica ICP mm Hg meccanismi di compenso mantengono la pressione entro limiti di tolleranza piccoli aumenti del volume intracranico producono grandi aumenti della pressione intracranica 20 0 Volume intracranico

10 IPERTENSIONE ENDOCRANICA PRESSIONE DI PERFUSIONE PRESSIONE ARTERIOSA MEDIA = - PRESSIONE ENDOCRANICA CPP = MAP - ICP L'ipertensione endocranica agisce sulla pressione di perfusione cerebrale Nel traumatizzato spesso è concomitante una ipotensione sistemica ICP MAP CPP

11 Regolazione press. intracranica press. venosa sistemica Vasodilatazione cerebrale PCO2 PO2 press. venosa cerebrale press. perfusione cerebrale press. arteriosa sistemic a flusso ematico cerebrale ICP lesione espansiva edema cerebrale ostruzione flusso liquorale deformazione strutture Ipossia tissutale alterazione BEE danno cerebrale

12 Effetti clinici di aumento della pressione endocranica Cefalea (specie mattutina) Vomito in seguito ad aumenti acuti di press endocranica Papilledema Ernie cerebrali interne

13 Ernie cerebrali interne la scatola cranica è divisa in tre compartimenti dalla falce e dal tentorio ernia subfalcale del del girus giruscingoli ernia transtentoriale dell'ippocampo un aumento di pressione in uno dei tre compartimenti tende a far erniare il parenchima verso gli altri compartimenti deformando il tronco e comprimendo i vasi ernia delle delle tonsille cerebellari

14 Ernia transtentoriale deficit motorio emisoma omolaterale deficit motorio emisoma controlaterale

15 Ernia transtentoriale laterale compress.. sostanza reticolare mesencefalo: deterioramento coscienza compressione del del 3 33 nc: nc: midriasi non non reagente ernia transtentoriale deficit 3 3 nervo cranico ponte compress.. peduncolo cerebrale: emiparesi omolaterale falso segno di di lato

16 Ernia transtentoriale mediana distorsione diencefalo e mesencefalo: mm = coma deterioramento coscienza pupille prima miotiche poi media ampiezza non reagenti Titolo progressione in in ernia ernia tonsillare

17 ernia delle tonsille cerebellari impegno delle tonsille nel forame magno: rigidità nucale con flessione coatta del capo compressione tronco: depressione stato di coscienza alterazioni ritmo respiratorio

18 Idrocefalo

19 Definizione: : aumento del contenuto di liquor intracranico e della pressione intracranica. Si esclude aumento ex vacuo (dovuto ad diminuzione del tessuto cerebrale)

20 Circolazione liquorale ventricolo laterale Secrezione 500 ml/die forame di di Monro 3 3 ventricolo 4 4 ventricolo Forami di di Luschka e Magendie

21 Produzione quotidiana di liquor : 500 ml al giorno Plessi corioidei Fossa posteriore Granulazioni Pacchioni F. Monro Acquedotto di Silvio

22

23

24

25 Granulazioni di Pacchioni

26 Cause di idrocefalo Plessi corioidei Granulazioni Pacchioni Aumentata produzione (tumori dei plessi corioidei) causa molto rara. Ostacolo al deflusso (idrocefalo ostruttivo) Ostacolo al riassorbimento (idrocefalo comunicante)

27 Cause di idrocefalo ostruttivo: Congenite: Stenosi dell acquedotto Atresia dei forami di Luschka e Magendie (Dandy-Walker) Malformazione di Arnold-Chiari Aneurismi della vena di Galeno Acquisite: lesioni espansive endoventricolari lesioni espansive della regione pineale lesioni espansive della fossa posteriore meningiti

28 Stenosi dell'acquedotto

29

30

31

32 Cause di idrocefalo comunicante: meningiti sangue subaracnoideo carcinosi meningea

33 Regolazione press. intracranica ICP mm Hg meccanismi di compenso mantengono la pressione entro limiti di tolleranza piccoli aumenti del volume intracranico producono grandi aumenti della pressione intracranica 20 0 Volume intracranico

34 IPERTENSIONE ENDOCRANICA PRESSIONE DI PERFUSIONE PRESSIONE ARTERIOSA MEDIA = - PRESSIONE ENDOCRANICA CPP = MAP - ICP L'ipertensione endocranica agisce sulla pressione di perfusione cerebrale Nel traumatizzato spesso è concomitante una ipotensione sistemica ICP MAP CPP

35 Effetti clinici di aumento della pressione endocranica Cefalea (specie mattutina) Vomito Papilledema in seguito ad aumenti acuti di press endocranica

36 Fisiopatologia aumento di pressione liquorale aumento della dimensione dei ventricoli liquor filtra subependimale e viene in parte riassorbito nella sostanza bianca danno della sostanza bianca e gliosi

37 Sintomi e segni Età pediatrica: aumento della circonferenza cranica fontanelle tese suono a pentola fessa alla percussione del cranio cute dello scalpo sottile con vene dilatate cranica ( suture non saldate) vomito decadimento dello stato di coscienza ritardo mentale Occhi a sole calante : deficit dello sguardo verso l altol retrazione delle palpebre (Sindrome Parinaud Pressione sul recesso sovrapineale)

38 Sintomi e segni Età adulta: insorgenza acuta: segni di ipertensione endocranica: (cefalea, vomito, papilledema, deterioramento dello stato di coscienza, S. Parinaud) insorgenza graduale: demenza atassia della marcia incontinenza Triade sintomatologica

39 Diagnosi: TAC ultrasonografia ( neonati) misurazione della circonferenza cranica( ( età pediatrica) cisternografia isotopica (idrocefalo normoteso)

40 Trattamento: derivazione ventricolo-esterna esterna (soluzione temporanea) complicanze: infezioni derivazione ventricolo-peritoneale Complicanze: infezioni ostruzione della valvola eccesso funzionamento terzoventricolostomia endoscopica

41 Pudenz-Schulte Delta Valve Cordis Orbis-Sigma Valve

42

43

44 Endoscopio

45 Idrocefalo Normoteso Triade: demenzia atassia della marcia incontinenza in presenza di dilatazione ventricolare, ma in assenza di ipertensione endocranica 2 tipi: idiopatico con storia di ESA, meningite, trauma

46 Fisiopatologia eziologia non chiara: si ritiene vi siano dei transitori aumenti di pressione liquorale che vengano successivamente compensati,, ma che gradualmente portano a una dilatazione ventricolare demenzia incontinenza atassia della marcia pressione sui lobi frontali pressione sul centro corticale nel lobulo paracentrale distruzione della sost. bianca periventricolare

47 Diagnosi TAC: dilatazione dei ventricoli laterali prevalente su terzo e IV ventr. cisternografia isotopica: isotopo iniettato lombare non si dispone sulla superficie corticale come dovrebbe, ma entra nel sistema ventricolare monitoraggio di pressione liquorale: presenza di onde beta (onde di press > 20 di durata di minuti) per oltre il 5% del tempo di monitoraggio ( minimo 24 h) necessità di differenziare tra idrocefalo normoteso e atrofia cerebrale ( uno risponde a derivazione l altro l no)

IDROCEFALO Abnorme aumento del liquor nelle sedi in cui è normalmente contenuto

IDROCEFALO Abnorme aumento del liquor nelle sedi in cui è normalmente contenuto IDROCEFALO Abnorme aumento del liquor nelle sedi in cui è normalmente contenuto Classificazione Sede Interno Mono,Bi,Tri,Tetraventricolare Esterno Spazi subaracnoidei -Comunicante Interno + Esterno -Non

Dettagli

25/06/2010. Scaricato da 1

25/06/2010. Scaricato da  1 Definizione Accumulo di liquor nei ventricoli con conseguente dilatazione degli stessi Scaricato da www.sunhope.it 1 Produzione Liquorale Secrezione attiva a partire dalla circolazione arteriosa cerebrale

Dettagli

Definizione. L idrocefalo è una dilatazione sotto tensione delle cavità ventricolari conseguente ad una alterazione della circolazione liquorale.

Definizione. L idrocefalo è una dilatazione sotto tensione delle cavità ventricolari conseguente ad una alterazione della circolazione liquorale. IDROCEFALO Definizione L idrocefalo è una dilatazione sotto tensione delle cavità ventricolari conseguente ad una alterazione della circolazione liquorale. Idrocefalo > Incremento PIC > S.me di ipertensione

Dettagli

Sindrome da ipertensione endocranica

Sindrome da ipertensione endocranica Sindrome da ipertensione endocranica 1. Fisiopatologia Il cervello è contenuto in una scatola rigida (ad eccezione dell età neonatale), il cranio. Distribuzione dei volumi nella scatola cranica Neuroni:

Dettagli

Azienda ospedaliera Latina

Azienda ospedaliera Latina Azienda ospedaliera Latina Unita Operativa Complessa di Neurochirurgia IDROCEFALO NORMOTESO una demenza curabile VENTRICOLOCISTERNOSTOMIA Dott.ssa Genoeffa Piragine Dott.ssa Maria Aloisi Latina, 29 settembre

Dettagli

IL SISTEMA VENTRICOLARE

IL SISTEMA VENTRICOLARE IL SISTEMA VENTRICOLARE VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO VENTRICOLO Canale spinale ventricoli cerebrali VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO

Dettagli

A.A. 2012/13. Scaricato da Sunhope.it. Prof. M.Rotondo. D.U. Neuroscienze Clinica Neurochirurgica S.U.N C.T.O.

A.A. 2012/13. Scaricato da Sunhope.it. Prof. M.Rotondo. D.U. Neuroscienze Clinica Neurochirurgica S.U.N C.T.O. Prof. M.Rotondo D.U. Neuroscienze Clinica Neurochirurgica S.U.N C.T.O. Trauma Cranico Encefalico Cause nel 2006 incidenti stradali (48%) cadute accidentali ed incidenti domestici (25%) attività sportive

Dettagli

Clinica Neurologica Università di Perugia Direttore Prof. Paolo Calabresi. Trauma cranico. Corso Neurologia Anno Accademico 2013/2014

Clinica Neurologica Università di Perugia Direttore Prof. Paolo Calabresi. Trauma cranico. Corso Neurologia Anno Accademico 2013/2014 Clinica Neurologica Università di Perugia Direttore Prof. Paolo Calabresi Trauma cranico Corso Neurologia Anno Accademico 2013/2014 DEFINIZIONE Danni funzionali o strutturali del SNC causati da forze di

Dettagli

CASO CLINICO. Bambina di 5 anni con massa in fossa posteriore e idrocefalo ostruttivo.

CASO CLINICO. Bambina di 5 anni con massa in fossa posteriore e idrocefalo ostruttivo. CASO CLINICO Bambina di 5 anni con massa in fossa posteriore e idrocefalo ostruttivo. Sottoposta a asportazione massa e a posizionamento DVE per drenaggio idrocefalo. Decorso complicato da: meningite e

Dettagli

EZIOLOGIA DELL IDROCEFALO

EZIOLOGIA DELL IDROCEFALO EZIOLOGIA DELL IDROCEFALO IDROCEFALO Induce modificazioni nella Fisiopatologia FISIOLOGIA BIOCHIMICA ULTRASTRUTTURA CEREBRALE O Citoarchitettura cerebrale Età insorgenza Eziologia Gravità danno + prognosi

Dettagli

Ipertensione endocranica.

Ipertensione endocranica. Ipertensione endocranica www.fisiokinesiterapia.biz cervello liquor sangue Ipertensione endocranica Cranio: struttura rigida incomprimibili un aumento del volume di uno dei tre componenti aumento della

Dettagli

IPERTENSIONE ENDOCRANICA. Dott. Giorgio Trapella Neurochirurgia

IPERTENSIONE ENDOCRANICA. Dott. Giorgio Trapella Neurochirurgia IPERTENSIONE ENDOCRANICA Dott. Giorgio Trapella Neurochirurgia Cenni storici 1783: Monroe the younger gettò le basi per lo studio della relazione tra Volume e Pressione all interno del cranio con la pubblicazione

Dettagli

Classificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino

Classificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA

Dettagli

CORSO INTEGRATO F1 NEUROCHIRURGIA

CORSO INTEGRATO F1 NEUROCHIRURGIA CORSO INTEGRATO F1 NEUROCHIRURGIA FISIOLOGIA NEURONE: Unità anatomico funzionale del SNC. Corpo cellulare o pirenoforo o soma. Uno o più Dendriti. Un Neurite o assone o cilindrasse. Connessione SINAPTICA

Dettagli

Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino Genova

Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino Genova Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino Genova U.O. Clinica Neurochirurgica e Neurotraumatologica Direttore: Prof. R. Spaziante IDROCEFALO Dr. Sergio Gennaro DEFINIZIONE Il termine idrocefalo deriva

Dettagli

Idrocefalo Normoteso. Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia. Paolo Missori

Idrocefalo Normoteso. Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia. Paolo Missori Idrocefalo Normoteso Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia Paolo Missori Idrocefalo Normoteso Nel 1965 Solomon Hakim, identifica una sindrome in pazienti affetti

Dettagli

*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.

*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari. CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule

Dettagli

Lezioni di Neurochirurgia Medicina e Chirurgia V anno. Corso di Neurologia ed O6almologia 2018

Lezioni di Neurochirurgia Medicina e Chirurgia V anno. Corso di Neurologia ed O6almologia 2018 Lezioni di Neurochirurgia Medicina e Chirurgia V anno Corso di Neurologia ed O6almologia 2018 Il corso in breve Obie?vi: Conoscere le basi fisiopatologiche, cliniche e terapeueche delle principali patologie

Dettagli

Biomeccanica dei Traumi Cranici

Biomeccanica dei Traumi Cranici TRAUMI CRANICI - Negli USA circa 500.000 persone/anno sono interessate da traumi cranici; le cause comprendono incidenti stradali e sul lavoro, lesioni da attività sportiva,aggressioni, cadute accidentali.

Dettagli

IPERTENSIONE ENDOCRANICA E COMA

IPERTENSIONE ENDOCRANICA E COMA IPERTENSIONE ENDOCRANICA E COMA A. DUCATI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere i meccanismi fisiopatologici che determinano l aumento della pressione intracranica Riconoscere precocemente segni e sintomi

Dettagli

Incidenza dei traumi cranici nella Comunità Europea

Incidenza dei traumi cranici nella Comunità Europea I traumi cranici Incidenza dei traumi cranici nella Comunità Europea 1 milione di traumi cranici ogni anno 75% per incidenti stradali 25% per incidenti sul lavoro, sportivi e domestici Traumi cranici in

Dettagli

LE NATURE DELL IDROCEFALIA

LE NATURE DELL IDROCEFALIA LE NATURE DELL IDROCEFALIA Il termine idrocefalo deriva dal greco "hydro" che significa acqua e "cephalus" che significa testa. Come è insito nell'etimologia, è una condizione in cui la caratteristica

Dettagli

X CONGRESSO NAZIONALE SIMEU. Napoli, 19 novembre 2016 LA TAC CRANIO. Libero Barozzi Bologna

X CONGRESSO NAZIONALE SIMEU. Napoli, 19 novembre 2016 LA TAC CRANIO. Libero Barozzi Bologna X CONGRESSO NAZIONALE SIMEU Napoli, 19 novembre 2016 LA TAC CRANIO Libero Barozzi Bologna APPROCCIO AL PZ NEUROLOGICO I sintomi guida che in genere conducono i Pz in area di emergenza con possibile patologia

Dettagli

L IDROCEFALO NORMOTESO: DIAGNOSTICA NEURORADIOLOGICA

L IDROCEFALO NORMOTESO: DIAGNOSTICA NEURORADIOLOGICA L IDROCEFALO NORMOTESO: DIAGNOSTICA NEURORADIOLOGICA Dott. Andrea Boghi Neuroradiologia e Radiologia Interventistica Ospedale San Giovanni Bosco, Torino ASL città di Torino A che domande deve rispondere

Dettagli

Post Ant Arteria coronarica DS Arteria coronarica Sn arteria circonflessa arteria discendente anteriore

Post Ant Arteria coronarica DS Arteria coronarica Sn arteria circonflessa arteria discendente anteriore Post Circolo coronarico Ant Arteria coronarica DS: parte Ds del cuore e posteriormente ventricoli Ds e Sn Arteria coronarica Sn: arteria circonflessa ventricolo Sn; arteria discendente anteriore ventricoli

Dettagli

NOTA INTRODUTTIVA Definizione, fisiopatologia e patogenesi

NOTA INTRODUTTIVA Definizione, fisiopatologia e patogenesi Idrocefalo 2 NOTA INTRODUTTIVA Questo opuscolo è stato realizzato per fornirvi una lettura sintetica e allo stesso tempo esaustiva sull IDROCEFALO; tra gli scopi principali vi sono la descrizione della

Dettagli

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:

Dettagli

Le malattie cerebrovascolari

Le malattie cerebrovascolari WWW.FISOKINESITERAPIA.BIZ Le malattie cerebrovascolari Fisiopatologia del circolo cerebrale Flusso ematico cerebrale : 50ml/100mg/min min (1 L /min/ min) Pressione di perfusione : PAM P liquor FEC

Dettagli

IPERTENSIONE ENDOCRANICA ED EMODINAMICA CEREBRALE. Dott. Marco Farneti Divisione di Neurochirurgia

IPERTENSIONE ENDOCRANICA ED EMODINAMICA CEREBRALE. Dott. Marco Farneti Divisione di Neurochirurgia IPERTENSIONE ENDOCRANICA ED EMODINAMICA CEREBRALE Dott. Marco Farneti Divisione di Neurochirurgia Cenni storici 1783: Monroe the younger gettò le basi per lo studio della relazione tra Volume e Pressione

Dettagli

MIELORADICOLOPATIE COMPRESSIVE FISIOPATOLOGIA

MIELORADICOLOPATIE COMPRESSIVE FISIOPATOLOGIA ANATOMIA MIELORADICOLOPATIE COMPRESSIVE FISIOPATOLOGIA MIELORADICOLOPATIE COMPRESSIVE QUADRI CLINICI MIELORADICOLOPATIE COMPRESSIVE TUMORI SPINALI CLASSIFICAZIONE CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI SPINALI IN

Dettagli

Trauma cranico: frattura e lesione cerebrale

Trauma cranico: frattura e lesione cerebrale 75 Trauma cranico: frattura e lesione cerebrale 76 frattura non frattura ematoma epidurale ematoma subdurale acuto ematoma subdurale cronico emorragia subaracnoidea edema cerebrale emorragia cerebrale

Dettagli

APPROCCIO AL PAZIENTE CON TRAUMA CRANICO TRAUMA CRANICO: TRAUMA CRANICO CENNI DI ANATOMIA 28/12/2014. Cuoio capelluto: Cranio: volta e base cranica

APPROCCIO AL PAZIENTE CON TRAUMA CRANICO TRAUMA CRANICO: TRAUMA CRANICO CENNI DI ANATOMIA 28/12/2014. Cuoio capelluto: Cranio: volta e base cranica APPROCCIO AL PAZIENTE CON Ogni anno negli USA si verificano 500.000 traumi cranici: il 10% muore prima di raggiungere l ospedale. di quelli che giungono vivi in ospedale 80% presenta lesioni lievi 10%

Dettagli

CAPITOLO 2 CLASSIFICAZIONI E SCALE DI VALUTAZIONE PROTOCOLLI DI DIAGNOSI E TERAPIA

CAPITOLO 2 CLASSIFICAZIONI E SCALE DI VALUTAZIONE PROTOCOLLI DI DIAGNOSI E TERAPIA CAPITOLO CLASSIFICAZIONI E SCALE DI VALUTAZIONE PROTOCOLLI DI DIAGNOSI E TERAPIA Segni di localizzazione del danno cerebrale Risposta in decorticazione: a seguito dello stimolo doloroso le estremità superiori

Dettagli

Trauma cranico. Trauma cranico Definizione. Trauma cranico Classificazione

Trauma cranico. Trauma cranico Definizione. Trauma cranico Classificazione Trauma cranico Definizione Il Ruolo del Neurochirurgo nella Gestione del Trauma Cranico Grave Dipartimento di Neuroscienze/Riabilitazione Divisione di Neurochirurgia Direttore Michele Alessandro Cavallo

Dettagli

Ventricolo unico. Ventricolo unico sinistro : Atresia della tricuspide Ventricolo sin a doppia entrata (DILV) Atresia polmonare senza DIV

Ventricolo unico. Ventricolo unico sinistro : Atresia della tricuspide Ventricolo sin a doppia entrata (DILV) Atresia polmonare senza DIV Ventricolo unico L atresia di una valvola atrioventricolare o semilunare determina una fisiologia tipo ventricolo unico con mixing completo delle circolazioni sistemica e polmonare. Ventricolo unico sinistro

Dettagli

L'ipertensione endocranica in età pediatrica

L'ipertensione endocranica in età pediatrica L'ipertensione endocranica in età pediatrica gmarraro@picu.it www.picu.it Direttore Dipartimento Anestesia & Terapia Intensiva U.O. Terapia Intensiva Pediatrica Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli & Oftalmico

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Neurochirurgia

Domande relative alla specializzazione in: Neurochirurgia Domande relative alla specializzazione in: Neurochirurgia Domanda #1 (codice domanda: n.1061) : Il meningioma intracranico: A: presenta sovente un ispessimento della dura adiacente (dural tail) B: ha un

Dettagli

SNC e colonna vertebrale. Donato D Antona

SNC e colonna vertebrale. Donato D Antona SNC e colonna vertebrale Donato D Antona Metodo Approccio sistematico Scansione Cranio Caudale Testa Colonna vertebrale Torace Addome Arti Liquido amniotico Placenta Estremo cefalico Due piani Transventricolare

Dettagli

aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico

aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico 1 generalita durante l esercizio fisico aumento consumo O 2 e produzione CO 2 e calore e necessario portare piu O 2 ai tessuti e rimuovere piu CO 2

Dettagli

L IPERTENSIONE ENDOCRANICA

L IPERTENSIONE ENDOCRANICA Sbobinatura di Neurologia del 5 novembre 2002 13:30-15:30 Prof Gaini L IPERTENSIONE ENDOCRANICA Il prof. ricorda che i tumori endocranici non verranno spiegati a lezione, ma saranno comunque argomento

Dettagli

Cisti sub-ependimale. sinonimi: pseudocisti subependimale o cisti germinolitiche.

Cisti sub-ependimale. sinonimi: pseudocisti subependimale o cisti germinolitiche. Cisti sub-ependimale sinonimi: pseudocisti subependimale o cisti germinolitiche. Si tratta di cisti a contenuto anecogeno, spesso a forma di lacrima, che si localizzano lungo il nucleo caudato o nel solco

Dettagli

Idrocefalo. Pietro Spennato, Giuseppe Cinalli

Idrocefalo. Pietro Spennato, Giuseppe Cinalli Idrocefalo Pietro Spennato, Giuseppe Cinalli Definizione Aumento di volume del Liquido Cefalo Rachidiano (LCR o liquor) all interno delle cavità ventricolari, generalmente associato ad un incremento della

Dettagli

Circolazione cerebrale (cenni sulla vascolarizzazione arteriosa)

Circolazione cerebrale (cenni sulla vascolarizzazione arteriosa) Circolazione cerebrale (cenni sulla vascolarizzazione arteriosa) Il cervello è altamente vulnerabile a disturbi del rifornimento ematico. Anossia e ischemia della durata di solo alcuni secondi causano

Dettagli

NERVO OLFATTORIO. olfattometria quantitativa

NERVO OLFATTORIO. olfattometria quantitativa NERVO OLFATTORIO NERVO OLFATTORIO olfattometria quantitativa comunemente si chiede al soggetto di identificare sostanze note, quali caffè, alcool, opportunamente diluite, dopo aver chiuso una delle

Dettagli

Le cefalee nell infanzia

Le cefalee nell infanzia Le cefalee nell infanzia Meccanismi che stimolano il dolore dai vasi sanguigni Vasodilatazione Infiammazione Trazione-dislocazione Patogenesi dell emicrania Vasocostrizione e successiva vasodilatazione

Dettagli

EMORRAGIE INTRACRANICHE

EMORRAGIE INTRACRANICHE EMORRAGIE INTRACRANICHE Ematoma extradurale Ematoma sottodurale Emorragia subaracnoidea: della convessità della base Ematoma intraparenchimale: cerebrale Emorragia intraventricolare Ematoma del tronco

Dettagli

URGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA

URGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA URGENZE VASCOLARI TRAUMATOLOGIA. PATOLOGIA ISCHEMICA. ANEURISMI. TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA 1,6 16 2,5 0,1 17,6 32

Dettagli

Patologie Pediatriche Croniche

Patologie Pediatriche Croniche UNIVERSITÀ D EG LI STUDI - AZIENDA USL - CHIETI - www.unich.it/cliped/ Department of Women and Children s Health (Head: Prof. Francesco Chiarelli) Patologie Pediatriche Croniche Terapia Occupazionale Dr

Dettagli

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del

Dettagli

Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si

Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro

Dettagli

TROMBOEMBOLIA POLMONARE

TROMBOEMBOLIA POLMONARE TROMBOEMBOLIA POLMONARE Ostruzione acuta o cronica di uno o piu` vasi arteriosi polmonari dovuta alla presenza di emboli provenienti da trombosi con sede nel sistema venoso periferico o piu`raramente dal

Dettagli

Malattie cerebrovascolari acute e ictus

Malattie cerebrovascolari acute e ictus Malattie cerebrovascolari acute e ictus ICTUS Definizioni Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale e/o globale (coma) delle funzioni cerebrali di durata superiore alle 24 ore

Dettagli

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV L'HIV è stato isolato nel tessuto cerebrale e nel liquor, edèpresente nel SNC fin dai primi stadi dell'infezione virale generalizzata I disturbi

Dettagli

Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare

Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare ARGOMENTI Variazioni della funzione cardiaca Ridistribuzione del flusso Integrazione delle risposte cardio-circolatorie ECG sotto sforzo Circolazione

Dettagli

L Ostetricia e le Evidenze 2014 Presente e futuro per scelte efficaci..con uno sguardo alla ginecologia

L Ostetricia e le Evidenze 2014 Presente e futuro per scelte efficaci..con uno sguardo alla ginecologia L Ostetricia e le Evidenze 2014 Presente e futuro per scelte efficaci..con uno sguardo alla ginecologia Screening del primo trimestre: cosa cercare nell ecografia oltre l NT Ecografia ostetrica e diagnosi

Dettagli

La gestione intensiva infermieristica dell aneurisma rotto

La gestione intensiva infermieristica dell aneurisma rotto La gestione intensiva infermieristica dell aneurisma rotto T. Colombari C. Benazzi P. Danieli G.Pittoni U.O. Anestesia e Rianimazione Ospedaliera Direttore R. Zoppellari Ferrara 15 Dicembre 2018 Percorso

Dettagli

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo

Dettagli

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock. Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.

Dettagli

NUOVE FRONTIERE DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DEI TRAUMI CRANICI

NUOVE FRONTIERE DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DEI TRAUMI CRANICI NUOVE FRONTIERE DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DEI TRAUMI CRANICI Giustino Tomei CLINICA NEUROCHIRURGICA - UNIVERSITÀ DELL INSUBRIA OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI - VARESE INTRODUZIONE La risposta

Dettagli

Cefalee sintomatiche Diagnosi differenziale. Dott.ssa Mariangela Vacca Clinica Neurologica, AOU Cagliari Cagliari, 17 Novembre 2018

Cefalee sintomatiche Diagnosi differenziale. Dott.ssa Mariangela Vacca Clinica Neurologica, AOU Cagliari Cagliari, 17 Novembre 2018 Cefalee sintomatiche Diagnosi differenziale Dott.ssa Mariangela Vacca Clinica Neurologica, AOU Cagliari Cagliari, 17 Novembre 2018 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE CEFALEE III Edizione, 2018 1. Emicrania

Dettagli

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010 Tumori sovratentoriali Sintomatologia d esordio Dr. Daniele Bertin TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA AL TRATTAMENTO Torino, 27 novembre 2010 Epidemiologia Tumori SNC 30% di tutte le neoplasie pediatriche

Dettagli

COMA. mancata risposta a qualsiasi stimolo esterno o bisogno interno. Coscienza. Consapevolezza di sé e dell ambiente circostante.

COMA. mancata risposta a qualsiasi stimolo esterno o bisogno interno. Coscienza. Consapevolezza di sé e dell ambiente circostante. COMA : Coscienza sindrome clinica caratterizzata da una mancata risposta a qualsiasi stimolo esterno o bisogno interno. Consapevolezza di sé e dell ambiente circostante. Aspetti della coscienza : Livello

Dettagli

Ipertensione sistolica

Ipertensione sistolica Ipertensione sistolica FONTE : Rugarli Medicina interna Arteriosclerosi dell arco aortico. Si tratta di un fenomeno che si verifica piuttosto comunemente con l avanzare dell età. L aumento della rigidità

Dettagli

ANEURISMI INTRACRANICI

ANEURISMI INTRACRANICI ANEURISMI INTRACRANICI Un aneurisma (dal greco eurynein = dilatare ) è una dilatazione localizzata di un arteria che si sviluppa, per effetto della pressione del sangue, in corrispondenza di una zona di

Dettagli

Patologie Neurologiche. Lezione 6

Patologie Neurologiche. Lezione 6 Patologie Neurologiche Lezione 6 Obiettivi Conoscere le basi della fisiopatologia del sistema nervoso Riconoscere e trattare le patologie neurologiche tempo dipendenti ICTUS Ischemico Emorragico CPSS Cincinnati

Dettagli

MENINGIOMA DELLA FALCE 1/3 MEDIO 1/3 POSTERIORE

MENINGIOMA DELLA FALCE 1/3 MEDIO 1/3 POSTERIORE MENINGIOMA DELLA FALCE 1/3 MEDIO 1/3 POSTERIORE N. L. Crisi convulsive di tipo Jacksoniano prevalenti all arto inferiore sinistro. RM ENCEFALO (SENZA E CON CONTRASTO) : Evidenza di voluminosa formazione

Dettagli

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale www.fisiokinesiterapia.biz IPERTENSIONE POLMONARE LA PRESSIONE DEL SANGUE NEL CIRCOLO POLMONARE SALE A OLTRE ¼ DI QUELLA SISTEMICA P normale

Dettagli

Le lesioni del Sistema Nervoso Centrale e della Colonna: imaging in urgenza

Le lesioni del Sistema Nervoso Centrale e della Colonna: imaging in urgenza Presidente del Congresso e Responsabile Scientifico: Dott. Francesco PERLASCA Direttore Dipartimento E.A.S. - A.O. Ospedale di Circolo e Fond. Macchi - Varese Le lesioni del Sistema Nervoso Centrale e

Dettagli

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE S H O C K CARDIOGENO Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE DEFINIZIONE Sindrome caratterizzata da un disturbo acuto generalizzato della circolazione con ipoperfusione e disfunzione severa di organi critici

Dettagli

realizzazione dei prototipi è stata adottata la tecnologia CMOS 0,35µm messa a disposizione da AMI Semiconductor. Per quanto riguarda lo sviluppo del

realizzazione dei prototipi è stata adottata la tecnologia CMOS 0,35µm messa a disposizione da AMI Semiconductor. Per quanto riguarda lo sviluppo del Introduzione Il lavoro realizzato in questa tesi di laurea è stato intrapreso grazie alla collaborazione tra l IPL (Image Processing Laboratory) del Dipartimento di Elettrotecnica, Elettronica ed informatica

Dettagli

Cenni su. alcuni aspetti della struttura e delle funzioni del Sistema Nervoso Centrale. per Diagnostica per Immagini. Neuroimaging funzionale

Cenni su. alcuni aspetti della struttura e delle funzioni del Sistema Nervoso Centrale. per Diagnostica per Immagini. Neuroimaging funzionale Cenni su alcuni aspetti della struttura e delle funzioni del Sistema Nervoso Centrale per Diagnostica per Immagini A. Brunetti Nov.2012 Argomenti 2 Organizzazione generale Parti del SNC Distribuzione delle

Dettagli

Ipertensione portale

Ipertensione portale Ipertensione portale VENA PORTA La vena porta è formata dall'unione della vena mesenterica superiore e della vena splenica. Drena nel fegato il sangue del tratto addominale del sistema GI, della milza

Dettagli

Termine generale che indica qualsiasi lesione ai danni del cranio e del cervello

Termine generale che indica qualsiasi lesione ai danni del cranio e del cervello Termine generale che indica qualsiasi lesione ai danni del cranio e del cervello LESIONI ESTERNE CONTUSIONE DEL CUOIO CAPELLUTO TUMEFAZIONE (BERNOCCOLO) FERITA La gestione di queste lesioni sono identiche

Dettagli

Tumori endocranici. Enrico Granieri

Tumori endocranici. Enrico Granieri Tumori endocranici Enrico Granieri Astrocitoma: cellule fusiformi Oligodendroglioma: Cellule con nuclei uniformi circondati da citoplasma chiaro (aspetto a uovo fritto ) Ependimoma: rosette perivascolari

Dettagli

Il bambino con compromissione della coscienza:

Il bambino con compromissione della coscienza: Il bambino con compromissione della coscienza: LE EMORRAGIE CEREBRALI SPONTANEE E TRAUMATICHE NEL BAMBINO ROMA, 24 settembre 2016 Alberto Delitala Maria Rita Zambuto Neurosurgery, Department of Neuroscience

Dettagli

Le resistenze dei singoli segmenti della circolazione sistemica si sommano e determinano la Resistenza vascolare totale del circolo sistemico.

Le resistenze dei singoli segmenti della circolazione sistemica si sommano e determinano la Resistenza vascolare totale del circolo sistemico. RESISTENZA VASCOLARE E DISPOSIZIONE DEI VASI: IN SERIE O IN PARALLELO RESISTENZE IN CONDOTTI POSTI IN SERIE R 1 R 2 R 3 Pi F Pu Il flusso F, generato dal P, deve vincere una Resistenza totale, che è la

Dettagli

TC ED RMN PER LO STUDIO DELL ENCEFALO

TC ED RMN PER LO STUDIO DELL ENCEFALO TC ED RMN PER LO STUDIO DELL ENCEFALO ENCEFALO Dr. Marco Nistri, Prof. Mario Mascalchi S.O.D Radiodiagnostica 2 (Direttore Prof. N. Villari) Dipartimento di Diagnostica per Immagini (Direttore Dr. I. Menchi)

Dettagli

Linee guida nel trauma cranico

Linee guida nel trauma cranico La prevenzione degli incidenti nell età 0-3 anni Linee guida nel trauma cranico www.fisiokinesiterapia.biz Epidemiologia Trauma Trauma cranico Cause Cadute Maltrattamenti Incidenti stradali Attività sportiva

Dettagli

DIFFERITA PROGRAMMATA

DIFFERITA PROGRAMMATA Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta

Dettagli

Alterazione della PIC e cefalea

Alterazione della PIC e cefalea Cefalea ed incremento della PIC Cefalea e riduzione dei valori della PIC In entrambi i casi: Sintomatiche/secondarie = trattamento urgente Idiopatiche Spesso cefalea unico sintomo Spesso imaging normale

Dettagli

O2: % 84, N2: % 62, % CO2:

O2: % 84, N2: % 62, % CO2: Diffusione alveolo-capillare dei gas respiratori La quantità di un gas che diffonde nell unità di tempo (velocità di diffusione) dipende dalla sua pressione parziale (p), che, per la Legge di Dalton è

Dettagli

STROKE. Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA

STROKE. Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA STROKE Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA Prevalenza: 2 per 1000 Esito: 30% è il decesso nelle prime 3 settimane Recupero pieno: 30% Disabilità residua: 40% Definizione di

Dettagli

Sintomi associati alla cefalea. In precedenza MOTIVO DELLA VISITA

Sintomi associati alla cefalea. In precedenza MOTIVO DELLA VISITA Ilaria De Cillis Scuola di Specializzazione in Neurofisiopatologia Università degli Studi di Pavia MOTIVO DELLA VISITA 60 anni, maschio Da 3 settimane cefalea quotidiana Dolore in sede occipitale con diffusione

Dettagli

Una insolita thunderclap headache. Dr.ssa Valentina Favoni Bologna, 9 marzo 2018

Una insolita thunderclap headache. Dr.ssa Valentina Favoni Bologna, 9 marzo 2018 Una insolita thunderclap headache Dr.ssa Valentina Favoni Bologna, 9 marzo 2018 Maschio, 45 anni Famigliarità negativa per cefalea Non antecedenti di rilievo Da 4-5 anni presenta cefalea moderata dalle

Dettagli

IL SISTEMA NERVOSO Anatomia e fisiologia

IL SISTEMA NERVOSO Anatomia e fisiologia IL SISTEMA NERVOSO Anatomia e fisiologia Ogni espressione della nostra personalità, ossia pensieri, speranze, sogni, desideri, emozioni, sono funzioni del sistema nervoso Premessa Il sistema nervoso è,

Dettagli

Aneurisma Cerebrale ed Emorragia Subaracnoidea

Aneurisma Cerebrale ed Emorragia Subaracnoidea Aneurisma Cerebrale ed Emorragia Subaracnoidea Introduzione Come Staff di Neurochirurgia, abbiamo voluto preparare questa guida poiché l argomento Aneurisma Cerebrale ed Emorragia Subaracnoidea può diventare,

Dettagli

Sistema Nervoso Centrale presenta: 2 tipi di sostanze 2 tipi di cellule

Sistema Nervoso Centrale presenta: 2 tipi di sostanze 2 tipi di cellule Sistema Nervoso Centrale presenta: 2 tipi di sostanze 2 tipi di cellule Al taglio è possibile dividere ad occhio nudo tutto il sistema nervoso in due parti: SOSTANZA GRIGIA SOSTANZA BIANCA La disposizione

Dettagli

CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI

CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI Autoregolazione L entità del flusso ematico attraverso un organo o un tessuto è determinata da: _ pressione di perfusione, regolata centralmente dall attività cardiaca; _ resistenza

Dettagli

La traumatologia craniospinale nelle arti marziali

La traumatologia craniospinale nelle arti marziali La traumatologia craniospinale nelle arti marziali 17.000.000 sportivi in Italia (2011) Calcio (25%) Sport invernali, ciclismo, footing, jogging, atletica leggera (1%) Tennis, danza, ballo, pallavolo (0,5%)

Dettagli

Indice generale Capitolo I Generalità 1 1. Organizzazione generale del Sistema Nervoso 1 2. Principi organizzativi del Sistema Nervoso Centrale 4 3.

Indice generale Capitolo I Generalità 1 1. Organizzazione generale del Sistema Nervoso 1 2. Principi organizzativi del Sistema Nervoso Centrale 4 3. Indice generale Capitolo I Generalità 1 1. Organizzazione generale del Sistema Nervoso 1 2. Principi organizzativi del Sistema Nervoso Centrale 4 3. Organizzazione generale del Sistema Nervoso Periferico

Dettagli

Prof. Paolo Nucci Direttore Clinica Oculistica, Università degli Studi di Milano Ospedale San Giuseppe Milano

Prof. Paolo Nucci Direttore Clinica Oculistica, Università degli Studi di Milano Ospedale San Giuseppe Milano MODULO 1 Lezione 4 NEUROFTALMOLOGIA DELLA MOE: LE PARALISI DEI NERVI OCULOMOTORI Prof. Paolo Nucci Direttore Clinica Oculistica, Università degli Studi di Milano Ospedale San Giuseppe Milano TRONCO DELL

Dettagli

Parte I Neuroanatomia

Parte I Neuroanatomia Indice 15 Ringraziamenti 17 Prefazione di Alberto Delitala 19 Presentazione di Angelo Lavano 23 Capitolo I Sistema Nervoso Parte I Neuroanatomia 1.1. L encefalo, 26 1.1.1. Il cervello, 26 1.1.2. Aree sensitive,

Dettagli

MENINGIOMA PARASAGITTALE SINISTR0, 1/3 ANTERIORE

MENINGIOMA PARASAGITTALE SINISTR0, 1/3 ANTERIORE MENINGIOMA PARASAGITTALE SINISTR0, 1/3 ANTERIORE TC PREOPERATORIA SENZA MDC In regione frontale sinistra si apprezza una grossolana formazione espansiva di forma ovale parzialmente calcifica di 50 mm di

Dettagli

MODULO 2 Lezione 2 QUANTA NEUROANATOMIA SERVE? (NEUROFTALMOLOGIA DELLA MOTILITA )

MODULO 2 Lezione 2 QUANTA NEUROANATOMIA SERVE? (NEUROFTALMOLOGIA DELLA MOTILITA ) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO MODULO 2 Lezione 2 QUANTA NEUROANATOMIA SERVE? (NEUROFTALMOLOGIA DELLA MOTILITA ) Prof. Paolo Nucci Specialista in Oftalmologia Direttore della Clinica Oculistica dell

Dettagli

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it Definizione Lo SHOCK è un GRAVE STATO PATOLOGICO caratterizzato da una generale RIDUZIONE DELLA PERFUSIONE SANGUIGNA con conseguente

Dettagli

L elastocompressione nelle ulcere non venose

L elastocompressione nelle ulcere non venose L elastocompressione nelle ulcere non venose La riparazione tessutale delle lesioni croniche cutanee Napoli 04 06 marzo 2010 Giovanni Ragozzino U. O. Medicina Interna Villa Fiorita - CAPUA Elastocompressione:

Dettagli

[IL SISTEMA INTEGRATO DI ASSISTENZA ALL ICTUS EMORRAGICO NELLA REGIONE MARCHE]

[IL SISTEMA INTEGRATO DI ASSISTENZA ALL ICTUS EMORRAGICO NELLA REGIONE MARCHE] 2006 [Digitare il nome della società] Utente [IL SISTEMA INTEGRATO DI ASSISTENZA ALL ICTUS EMORRAGICO NELLA REGIONE MARCHE] [Digitare qui il sunto del documento. Di norma è una breve sintesi del contenuto

Dettagli

COSCIENZA COMA COSCIENZA COMA STATO VEGETATIVO STATO VEGETATIVO

COSCIENZA COMA COSCIENZA COMA STATO VEGETATIVO STATO VEGETATIVO Non esiste al momento alcuna definizione universalmente condivisa di coscienza. Attualmente inoltre la coscienza non può essere misurata da alcuna indagine strumentale. La definizione più accettata è di

Dettagli

NEURINOMA DEL NERVO ACUSTICO

NEURINOMA DEL NERVO ACUSTICO Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/7880547 NEURINOMA DEL NERVO ACUSTICO Il Neurinoma, detto anche Schwannoma, del Nervo Acustico

Dettagli