Etichettatura,presentazione e pubblicità del riso. Cenni su Regolamento UE 1169/2011

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1 Novara, 17 aprile 2014 Etichettatura,presentazione e pubblicità del riso. Cenni su Regolamento UE 1169/2011 Laura Bersani

2 LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre Camere di Commercio piemontesi nello svolgimento dei rispettivi compiti di promozione economica. Fornire al sistema economico locale analisi, consulenza e formazione in regime di indipendenza e qualità, senza compiti ispettivi o sanzionatori

3 LA RETE DEI LABORATORI DELLE CAMERE DI COMMERCIO Il Laboratorio fa parte della Rete Nazionale dei Laboratori Camerali costituita da circa trenta laboratori con varie specializzazioni, di cui circa 20 accreditati, ed è quindi in grado di fornire supporto e servizi, sia per quanto riguarda la logistica su tutto il territorio nazionale, che per la varietà di competenze messe a disposizione della Rete (agroalimentare, leghe, metalli preziosi, pietre preziose, legno e mobili, carta, tessuti, essenze, etc.)

4 ATTIVITÀ ANALISI CONSULENZA FORMAZIONE

5 PERCHE NASCE LO SPORTELLO ETICHETTATURA? PER SUPPORTARE LE IMPRESE CHE SI TROVANO A DOVER AFFRONTARE NORMATIVE DI DIFFICILE COMPRENSIONE E APPLICAZIONE PREVENIRE SANZIONI AMMINISTRATIVE / PENALI

6 INQUADRAMENTO NORMATIVO Difficoltà nel reperire la norma di riferimento NORMATIVA ORIZZONTALE IN APPLICAZIONE Decreto Legislativo 109/92 s.m.i. NORMATIVA ORIZZONTALE DI PROSSIMA APPLICAZIONE Regolamento UE 1169/2011 NORMATIVA VERTICALE: Confetture e marmellate/ paste alimentari/ succhi e nettari di frutta, carni bovine, miele, integratori, latte, vini etc

7 ALESSANDRIA AOSTA ASTI BIELLA BOLOGNA BOLZANO CUNEO NOVARA - PISA TORINO VERBANIA - VERCELLI Dopo l'esperienza positiva del servizio di primo orientamento della Camera di commercio di Torino e Cuneo, lo "Sportello Etichettatura e Sicurezza alimentare" dal 2011 è disponibile presso 13 Camere di Commercio 18/03/12

8 CHE COSA E LO SPORTELLO E UN SERVIZIO DI PRIMO ORIENTAMENTO CHE CONSISTE: Ricerca ed interpretazione della normativa vigente Verifica della terminologia utilizzata nelle etichette Verifica delle procedure e della documentazione in materia di Autocontrollo/HACCP Fornire interpretazione tecnica (uffici CCIAA)

9 CHE COSA NON E LO SPORTELLO E UN SERVIZIO DI PRIMO ORIENTAMENTO CHE NON: Rilascia dichiarazioni di conformità delle etichette Realizza l etichetta Predispone manuali di autocontrollo Svolge funzioni sanzionatorie (verbali, ordinanze) Predispone scritti difensivi relativi a verbali di accertamento

10 SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE CONTENUTI DEL SERVIZIO SERVIZIO TECNICO SERVIZIO LEGALE

11 SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE Indicazioni relative al produttore e/o confezionatore Indicazioni relative allo stabilimento di produzione e/o confezionamento Aggiornamento manuale di autocontrollo e revisione della documentazione Etichettatura additivi come ingredienti alimentari Prodotti sfusi e prodotti preconfezionati: indicazioni obbligatorie per il mercato nazionale PRINCIPALI DUBBI menzioni obbligatorie Indicazioni relative all origine dei prodotti

12 SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE PRINCIPALI DUBBI etichettatura volontaria CLAIMS (indicazioni nutrizionali, indicazioni sulla salute) FRESCO SENZA NATURALE EXTRA

13 INDICAZIONI ETICHETTATURA PRODOTTI PRECONFEZIONATI Sino 12/12/2014 Decreto legislativo 109/92 Dal 13/ Regolamento UE 1169/2011

14 Etichettatura preconfezionato Decreto legislativo 109/92 art.3 e s.m.i. A) Denominazione di vendita Indicazione relativa al tipo di prodotto alimentare: - Normativa verticale che qualifica la merce (es. riso, cioccolato, pasta ecc) -Descrizione breve nei casi non normati per illustrare l alimento Confezionato in atmosfera modificata se la durata è prolungata con impiego di gas

15 Riso: prodotto ottenuto dalla lavorazione del risone con completa asportazione della lolla e successiva operazione di raffinatura. Uso nome riso anche per prodotto a cui è stata asportata la lolla ma non risponde alla definizione purchè accompagnato dall indicazione relativa alla diversa lavorazione, come integrale, parboiled, soffiato.

16 Riso: Obbligo indicazione varietà (vedere indicazioni annata agraria decreto Mipaaf, DM 09/12/2013 GU 12/02/2014) Possibile indicazione gruppo (fino, semifino ecc) Es: Riso Lido o Riso Lido semifino, Riso S.Andrea o Riso S.Andrea fino Riso Carnaroli o Riso Carnaroli superfino Se le varietà non sono comprese nell elenco ministeriale: -nome varietà e

17 Riso: Possibili aggiungere denominazioni locali e di fantasia purchè riportate con caratteri di dimensioni non superiori a quelli delle diciture obbligatorie e collocate nello stesso verso su cui figurano le diciture obbligatorie Nel caso di riso nero integrale, occorre indicare Riso integrale Venere o Riso integrale Nerone

18 Etichettatura preconfezionato Decreto legislativo 109/92 art.3 e s.m.i. B) Elenco ingredienti In ordine di peso decrescente. Quid : ingrediente caratterizzante, da indicare la percentuale o nella denominazione di vendita o nell elenco ingredienti. Esempio Biscotti al riso Indicazione allergeni : se presenti devono essere evidenziati (reg.ue 1169/2011)

19 Etichettatura preconfezionato Decreto legislativo 109/92 art.3 e s.m.i. C) Quantità in peso o in volume Escluso il peso della confezione (netto). Quantità nominale nel caso di prodotti preconfezionati in quantità unitarie costanti. Verificare le unità di misura: g, kg ecc

20 Etichettatura preconfezionato Decreto legislativo 109/92 art.3 e s.m.i. D) Termine minimo di conservazione Da consumarsi preferibilmente entro se la data contiene il giorno o Da consumarsi preferibilmente entro la fine negli altri casi Prodotti conservabili meno 3 mesi: giorno e mese Prodotti conservabili tra 3 e 18 mesi: mese e anno Prodotti conservabili oltre 18 mesi: anno

21 Etichettatura preconfezionato Decreto legislativo 109/92 art.3 e s.m.i. E) Nome o ragione sociale o marchio depositato e la sede o del fabbricante o del confezionatore o di un venditore in UE F) Sede stabilimento produzione o confezionamento

22 G) Lotto Etichettatura preconfezionato Decreto legislativo 109/92 art.3 e s.m.i. H) Modalità conservazione e utilizzazione, se necessarie I)Istruzioni per l uso L) Luogo origine nei casi indicati (es.miele, carni bovine) e se c è possibilità di errore

23 Etichettatura preconfezionato Decreto legislativo 109/92 art.3 e s.m.i. Medesimo campo visivo: -Denominazione di vendita -Quantità -Termine minimo conservazione (Data scadenza)

24 Cenni regolamento UE 1169/2011 DIMENSIONI minime caratteri, la cui parte mediana altezza della x - è pari o superiore a 1,2 mm (Allegato IV). eccezione: se superficie imballaggio < 80 cm 2, dimensione minima x deve essere pari o superiore a 0,9 mm ALLERGENI:

25 ETICHETTATURA: presenza sostanze che provocano allergie o intolleranze D.Lgs 109/1992 Allegato 2 sezione 3 Regolamento UE 1169/2011 Allegato II Obbligo informazione: devono comparire in elenco ingredienti, anche se alimenti sfusi Modalità espressione secondo Reg 1169/2011 (art.21) con obbligo da 13/12/2014: da evidenziare attraverso Stile carattere Tipo carattere Colore di fondo

26 INFORMAZIONI NUTRIZIONALI L'etichettatura nutrizionale è armonizzata in tutta l'unione europea. Essa è attualmente facoltativa, tuttavia diviene obbligatoria quando un'indicazione nutrizionale figura sull'etichetta o in una pubblicità. Quali regole seguire nella compilazione? Sino al 12/12/2014 D.Lgs. 77/1993 e s.m. o Reg.UE 1169/2011 Dal 13/12/2014 Reg.UE 1169/2011

27 Dichiarazione nutrizionale Regolamento 1169/2011 in vigore dal 13 dicembre 2016 l obbligo di etichettatura nutrizionale, dal 13 dicembre 2014 se volontaria deve seguire obbligatoriamente questo schema (art.54 reg 1169/2011) Obbligo nel caso di claims Art.44 Ove gli alimenti siano offerti in vendita al consumatore finale o alle collettività senza preimballaggio oppure siano imballati sui luoghi di vendita su richiesta del consumatore o preimballati per la vendita diretta, NON è obbligatoria la dichiarazione nutrizionale.fatto salvo l obbligo di indicare allergeni. Possibili disposizioni nazionali

28 Dichiarazione nutrizionale obbligatoria per 100 g (o 100 ml) Energia kj/kcal Grassi g di cui saturi g Carboidrati g di cui zuccheri g Proteine g Sale g Sale = Sodio x 2.5 E possibile indicare, ove del caso, che il sale è dovuto esclusivamente al sodio naturalmente presente nel prodotto (es. latte, carne, pesce, alcuni vegetali)

29 Etichettatura nutrizionale obbligatoria con elementi facoltativi Energia kj/kcal Grassi g di cui saturi g monoinsaturi g polinsaturi g Carboidrati g di cui zuccheri g polioli g amido g Fibre g Proteine g Sale g Vitamine e Sali minerali (unità di misura differenti)

30 Assunzioni di Riferimento Percentuale rispetto alle assunzioni di riferimento Dicitura supplementare Assunzioni di riferimento di un adulto medio (8400 kj/2000kcal) (art.32)

31 Assunzioni di Riferimento (All. XIII parte B) Nutrienti Energia Grassi totali Acidi grassi saturi Carboidrati Zuccheri Proteine Sale Consumo di riferimento (adulto medio) 8400 kj/2000 kcal 70 g 20 g 260 g 90 g 50 g 6 g Assunzioni di riferimento di un adulto medio (8400 kj/2000kcal)

32 Etichettatura nutrizionale obbligatoria: presentazione (art.34) COLLOCAZIONE nel medesimo campo visivo anche per le parti integranti ORDINE allegato XV FORMA tabulare con allineamento cifre Possibilità RIPETIZIONI (art.30) nel campo visivo principale senza tabella su confezioni per a) valore energetico oppure b) valore energetico con grassi, acidi grassi saturi, zuccheri e sale.

33 Etichettatura nutrizionale obbligatoria: esenzioni All.V Prodotti non trasformati monoingrediente (es. farina, miele) o sola categoria ingredienti (es. miscuglio di legumi) Prodotti trasformati sottoposti unicamente a maturazione Acque per uso umano, comprese quelle addizionate di anidride carbonica e/o aromi Piante aromatiche, spezie, loro miscele Alimenti confezionati con imballaggi con superficie maggiore < 25 cm 2 Alimenti confezionati artigianalmente forniti in piccole quantità direttamente dal fabbricante al consumatore o a strutture locali di vendita Bevande alcoliche > 1,2 % vol (art. 16)

34 Etichettatura nutrizionale Medesime REGOLE volontaria BEVANDE CONTENENTI ALCOL > 1,2 %vol può essere indicato solo valore energetico (art.30) Da valutare: Valore energetico obbligatorio per bevande alcoliche > 1,2 %vol? Definizione Alcopops?

35 ETICHETTATURA VOLONTARIA Riportare informazioni non obbligatorie - Tutela consumatore (art.2 del decreto legislativo 109/1992): non ingannare il consumatore su caratteristiche alimento ecc. - Regole da seguire (regolamento 1924/2006, regolamento 432/2012)

36 ETICHETTATURA VOLONTARIA Indicazione o claim: messaggio o rappresentazione che affermi, suggerisca o sottintenda che un alimento ha caratteristiche particolari (Codex Alimentarius, 2001) comprese le rappresentazioni figurative, grafiche o simboliche in qualsiasi forma (regolamento CE 1924/2006)

37 Nutrition Claims e Health Claims Regolamento CE 1924/2006 Indicazione nutrizionale Qualunque indicazione che riguarda particolari proprietà nutrizionali benefiche ENERGIA: apporta apporta a tasso ridotto o accresciuto non apporta SOSTANZA NUTRITIVA: contiene contiene in proporzioni ridotte o accresciute non contiene

38 ETICHETTATURA VOLONTARIA: Nutrition Claims e Health Claims Regolamento CE 1924/2006 e s.m.i. Allegato Indicazione nutrizionale (lista positiva) Es. Tasso ridotto di [nome della sostanza nutritiva] Condizione: riduzione pari almeno al 30% rispetto a un prodotto simile, ad eccezione dei micronutrienti dove è almeno il 10 % dei valori rif. e del sodio/sale dove la differenza accettabile è del 25 % Es. Leggero/Light Condizione fissate per ridotto; l indicazione deve essere accompagnata da una specificazione delle caratteristiche per rendere light il prodotto Es. Riduzione di energia Condizione: Riduzione almeno 30% in confronto prodotti simili con speciazione delle caratteristiche che provocano una riduzione

39 Nutrition Claims e Health Claims Regolamento CE 1924/2006 Indicazione sulla salute Qualunque indicazione che riguarda l esistenza di un rapporto tra una categoria di alimenti, un alimento o uno dei suoi componenti e la salute

40 ETICHETTATURA VOLONTARIA: Nutrition Claims e Health Claims Regolamento CE 1924/2006 Indicazione salutistica (soggetta a regole di presentazione) Es, Beta glucani da orzo e avena Indicazione : i beta-glucani da orzo o avena nell ambito di un pasto contribuiscono alla riduzione dell aumento di glucosio ematico postprandiale. Condizione d uso:almeno 4 g beta-glucani da orzo o avena ogni 30 g carboidrati disponibili nella porzione consumata durante il pasto.

41 Nutrition Claims e Health Claims Regolamento CE 1924/2006 Le indicazioni nutrizionali e sulla salute Non essere false, ambigue, fuorvianti Non dare adito a dubbi su sicurezza e/o adeguatezza nutrizionale degli altri alimenti Non incoraggiare o tollerare consumo eccessivo Non svalutare apporto da dieta varia ed equilibrata Non far riferimenti a cambiamenti funzioni corporee

42 Nutrition Claims e Health Claims Regolamento CE 1924/2006 Le indicazioni nutrizionali e sulla salute Obbligo a fornire informazioni nutrizionali Quantità della sostanza che non figura nell etichettatura nutrizionale è indicata nello stesso campo visivo

43 Nutrition Claims e Health Claims Regolamento CE 1924/2006 Bevande alcoliche (alcol > 1,2 %vol) possono riportare Ammesse solo riguardanti un basso tenore alcolico, una riduzione del tenore alcolico o una riduzione del valore energetico

44 Nutrition Claims Regolamento CE 1047/2012

45 Nutrition Claims Regolamento CE 1047/2012

46 Nutrition Claims Regolamento CE 1924/2006 SENZA SODIO/SALE AGGIUNTO L indicazione che sodio/sale non è stato aggiunto o un indicazione simile può essere utilizzata solo se il prodotto non contiene sodio/sale aggiunto o altro ingrediente che contiene sodio/sale e se il prodotto non contiene più di 0,12 g di sodio, o l equivalente valore in sale per 100 g o 100 ml. ;

47 Health Claims Regolamento CE 432/2012 Il Reg. CE n. 432/2012 ha formalizzato l elenco definitivo delle indicazioni sulla salute consentite,ex art. 13, parag. 1, Reg. CE n. 1924/2006. Elenco provvisorio valido per claims non ancora esaminati (botanicals); pareri EFSA costituiscono parametro di riferimento scientifico Condizioni di utilizzo (porzioni/quantitativi di assunzione giornaliera, avvertenze)

48 Autorità Garante delle Concorrenza e del Mercato (AGCM) Claim non approvato: Riduce il colesterolo in tre settimane ; Rallenta l invecchiamento cellulare La pasta della salute Indicata nella dieta del diabetico; azione di controllo sul colesterolo; aiuta il cuore e le arterie Claim approvato: Gli steroli vegetali contribuiscono al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue

49 Esempi: Claim scorretto: L alimento XXXX con i betaglucani dell orzo che aiutano a RIDURRE IL COLESTEROLO, seguita dall informazione che una porzione fornisce il 25% del quantitativo giornaliero Claim corretto: I beta-glucani contribuiscono al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue ; l indicazione va accompagnata dall informazione che l effetto benefico si ottiene con l assunzione giornaliera di 3 g (da valutare il quantitativo presente nell alimento)

50 CLAIM AMBIENTALI ED ECOLOGICI Esempi: Prodotto a impatto zero Rispetta la natura Un impegno per l ambiente Da coltivazioni distanti 100 km da arterie stradali ad elevata percorrenza. Ridotto utilizzo di materia plastica

51 In conclusione come INFORMARE sugli aspetti nutrizionali? Applicabili Dimensione caratteri e collocazione (suggerito) Regolamento UE 1169/2011 Indicazione presenza sostanze allergeniche (suggerito) Regolamento UE 1169/2011 Indicazioni nutrizionali e salutistiche (facoltative) Regolamento CE 1924/2006 e Regolamento UE 432/2012

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